Hai spiegato esattamente quello che penso anche io relativamente ai figli. Io non ne ho e non credo di volerne però anche io inizio a sentire questa sensazione strana di esclusione…poi penso al mondo che si troverebbe e credo che sia la scelta migliore non farne! Tutti mi dicono che è egoismo, ma io rispondo che no e una scelta altruistica per il bene di questa ipotetica creatura!
@@sabrinamarangoni3372 se parti con queste idee, davvero e' meglio che i figli non li fai, te lo dico perche' queste insicurezze e ansie le trasmetteresti a tuo figlio. Ma che discorso e' di non volere un figlio perche' il mondo e' brutto e non avrebbe un futuro? Chi e' a stabilirlo? Se non e' egoismo questo.... Tu sei felice di stare su questa Terra? E qualcuno te lo ha chiesto se volevi "scendere"? Quanto materialismo in queste idee! Potete anche essere atei, va di moda cosi', purtroppo anche questa cosa e' stata voluta, quindi oggi quasi tutti i giovani si definiscono atei, ma riflettere sul fatto che ci potrebbe essere l' altra possibilita', cioe' che non siamo solo materia, ma anche anima immortale, gioverebbe molto. Stanno creando un mondo di mxxxa, senza valori, e voi ci cascate in pieno. Auguri....
Essere atei non vuol dire essere senza valori. Come essere religiosi non vuol dire essere brave persone. E mi spiace contraddirti ma che il mondo non sta andando molto bene lo dimostra la natura stessa che stiamo distruggendo e per quanto riguarda la società, lo dicono i giovani preparati ma sottopagati, sfruttati, incapaci di trovare una stabilità perché tutti vogliono una persona da pagare poco o niente, che si faccia maltrattare dicendo pure grazie e che vivono ora quello che è il mondo del lavoro. È bello parlare quando ormai certe cose sono apposto e non ci si deve più preoccupare di colloqui con domande inopportune o contratti di 3 mesi in 3 mesi, non si potrebbe quindi essere più aperti ad ascoltare ciò che sta succedendo da chi lo sta vivendo in questo momento sulla propria pelle invece di rimanere ancorati a idee che non fanno più parte di questo tempo e in certi casi, grazie al cielo?! Ah e no, non è egoismo, è pensare in maniera consapevole che se le cose sono così ora, in futuro potrebbero essere pure peggio e questo futuro non ce lo dovremo accollare noi, ma chi lasciamo in questo mondo dopo la nostra dipartita. Quindi no, non è insensato pensare al futuro, perché se lo scopo è fare figli e poi chissene frega ok, va benissimo. Se lo scopo invece è quello di fare dei figli felici o quanto meno sereni, allora è doveroso pensarci!
@@MenteSelvatica Esseri atei non significa essere senza valori, come essere religiosi non significa essere brave persone, ok, ci sta. Ma io non mi riferisco al falso ateo, cioe' quello che si batte il petto in chiesa e poi agisce in malo modo. Mi riferisco al vero ateo, cioe' a chi agisce davvero secondo i principi cristiani. Se si e' atei, si nega l' esistenza dell' anima, del mondo spirituale, quindi si crede che il "gioco" sia uno solo e che si giochi una volta soltanto su questa Terra e questa cosa, secondo me, e' un deterrente e un incentivo al materialismo e a vivere la vita soltanto nel piacere. Conosco il vostro mondo del lavoro, perche' ho tre figli giovani che ne hanno a che fare. Ma non e' vero che esistono soltanto datori di lavoro mascalzoni, esistono anche quelli umani, e' sempre stato cosi' e voi giovani fate un bel po' di generalizzazioni. Inoltre vi hanno portato a volere tutto facile, con poco sforzo e non sto offendendo nessuno, perche' lo dico anche ai miei figli, che a volte vorrebbero ottenere cose stando con il sedere sul divano. Riguardo al lavoro, non eri tu che dicevi che il contratto a tempo indeterminato non ti interessava? Come mai ora critichi i contratti che si devono rinnovare ogni tre mesi e che non danno sicurezza? Continuo a pensare sempre di più che i giovani siano un bel po' in confusione, ma vi ci hanno portato volutamente. Voi giovani non lottate più per nulla e gli ultimi anni ne sono stati la testimonianza. Accettate tutto cio' che vi propinano, anche di invasivo, e concordate con le caxxate che vi fanno credere, tipo quella che siamo noi esseri umani a distruggere l' ambiente perche' usiamo le macchine che inquinano, quando i miliardari al potere usano jet privati che inquinano centomila volte di più, ma a voi dicono di usare il monopattino elettrico. Questo e'.
Sinceramente io una cosa vedo in questi commenti: l’argomento è uno ma qua si continua a buttare in mezzo cose che non ci stanno a fare niente. Si parla di figli e ci si butta in mezzo la religione, il lavoro, la pigrizia ecc tutto per trovare una giustificazione al fatto che finalmente le persone si sentono più libere di dire ciò che pensano, lo dicono ma evidentemente a te non piace ciò che leggi e quindi devi subito contestare. Sennò ora non staresti qui a trovare una motivazione del perché si o del perché no sotto ogni commento che esprime le proprie motivazioni su una determinata scelta perché sennò si dovrebbe ammettere una cosa e cioè che le persone non la pensano tutte come te e per la maggior parte nemmeno ti danno ragione e non ti sta bene. Sui giovani e sulla situazione pensala un po’ come vuoi se ti torna comodo pensarla così. Da fuori è facile perché si, anche se hai figli tu vivi tutto da fuori perché ciò che passano in un ambito non lo sai fino in fondo perché non l’hai vissuto tu direttamente. Sta comunque di fatto, tornando al l’argomento principale che se una persona decide di non volere figli spesso è perché non li vuole senza che ci debba essere una motivazione o una manipolazione. E a volte invece è perché i messaggio del mondo esterno non sono confortanti e non ci portano a farci venir voglia di averne (e onestamente, dicendo che ci stanno facendo il lavaggio del cervello come se fossimo tutti dei deficenti che non sono in grado di vedere il mondo con i propri occhi e farsi una propria idea sulle proprie scelte non aiuta anzi, conferma tutto). Puoi pure pensare che tutti debbano ritenerli una benedizione ma la realtà è che basta trovare una persona che non la pensa così per smontare il castello e quindi giù di giustificazioni “eh ma perché vi ci portano a pensare, eh ma perché ora credete che il mondo sia difficile ma non è vero, eh ma perché volete le cose semplici, eh ma perché adesso con i nuovi valori atei si è tutti materialisti”. Intanto rimane comunque il fatto che sotto ogni commento di qualunque persona che esprime il perché sceglie oppure semplicemente non vuole avere figli ci sia una tua risposta con cose che non solo non c’entrano nulla e vengono buttate così per attaccarsi agli specchi ma soprattutto per far sentire le persone in difetto nei riguardi delle proprie scelte. Non serve scrivere alla fine “ma per me ognuno può fare quello che vuole eh ci mancherebbe” per togliersi ciò che si è detto in precedenza, perché diversamente non avresti nemmeno commentato con le tue teorie! Lo dimostra il fatto che stai rispondendo solo a ciò a cui riesci a rispondere, non hai scritto nulla sul fatto che tu ti sia permessa di farmi una domanda inopportuna o sbaglio? Sei passata dal lavaggio del cervello che ci hanno fatto (secondo te), al fatto che non abbiamo valori, che siamo materialisti, che siamo pigri, che se diamo i figli a qualcuno perché lavoriamo è perché non vogliamo tenerli noi e li facciamo crescere agli altri e che se una donna vuole far carriera e avere figli vuole la botte piena e la moglie ubriaca(e se ti vengono dei dubbi rileggiti due tuoi messaggi e si, sono parole tue) e adesso ti attacchi pure al fatto che io abbia detto che il contratto fisso non mi interessa però mi lamento del precariato, sarà forse perché so che anche se per me non è un problema potrebbe esserlo per una persona che vuole avere figli e in un modo o nell’altro li deve sfamare e che in questo caso si, potrebbe farsi influenzare in questa decisione (e anche a ragione direi)? Detto ciò, non ho più intenzione di continuare conversazioni di questo tipo perché non le trovo produttive e soprattutto perché ho notato una tendenza disarmante a passare di palo in frasca perché se no non si riesce a tirare l’acqua al proprio mulino. Onestamente non vedo quindi come una conversazione di questo tipo possa essere rilevante o portare da qualche parte chicchessia.
Ciao Letizia concordo pienamente con il tuo pensiero e ti dirò di più non sopporto chi si stupisce del mio modo di evitare il più possibile la folla è il casino in generale
Ciao Letizia❤ Durante il video dicevo:" ok adesso scrivo il mio pensiero su questa cosa" poi più avanti:" oh interessante questo,io vorrei condividere che...." " ohhhhh no no no, scrivo su quest'altro..." 😂😂😂 In soldoni avrei potuto scrivere un libro e alla fine ho scelto una cosa su cui argomentare: i figli E perché?....non certo per dire "ahhhh ma tu figli non li hai e non puoi capire" 😡😡 E invece no....proprio per dire: pensateci bene,capite cosa volete davvero dalla vostra vita da qui agli 80 anni,capite se li fareste per voi o per le pressioni esterne....capite che un figlio non fa la felicità....se è quello che cercate fatelo altrove.... Io di figli ne ho 3,desiderati,amati come (quasi) tutti i figli,la cosa più bella che io abbia fatto ma ad alcuni aspetti non ero comunque preparata. E cioè....i figli non sono solo quei fagottini pucciosi urlanti e sorridenti quando sono piccoli,i figli sono tali anche a 15,20,30 anni e oltre ed il legame è indissolubile anche quando si faranno la loro vita. Quel cordone invisibile che unisce il vostro cuore al loro è eterno. Attenzione...non vuol dire crescere dei mammoni...perché io i miei figli li spingo ad andare oltre,a sognare,a cercare come e dove costruire la loro storia che non deve essere la mia o quella del padre e men che meno dei nonni ma....mettere al mondo dei figli deve essere fatto con la consapevolezza che quei bimbi saranno degli adulti un giorno e lo scopo deve essere lasciare in eredità al pianeta delle belle persone.Questo a volte è complicato per via della società in cui stanno crescendo. Lo scontro è sempre dietro l'angolo e capire che noi non siamo loro e viceversa è complicato. La difficoltà non sono le notti insonni,le pappe sparse sul pavimento e i pannolini da cambiare...le difficoltà sono i dial9ghi difficili in adolescenza,il rispetto delle loro personalità magari così diversi dalla nostra,sono le ore seduti in poltrona la notte aspettando di sentirli rientrare... E non ci si pensa quando si decide di fare un figlio,perché non si sa...e dovrebbero dircelo invece,perché si possa essere preparati....che poi non lo si è mai. I miei figli hanno 22,18 e 11 anni e ai grandi dico sempre: capite cosa volete e dove volete stare,realizzatevi personalmente e professionalmente, siate felici e quando siete al colmo della felicità.... allora pensate a fare figli. Non prima,non dopo...solo quando felici lo siete già. Un figlio deve essere un valore aggiunto, non un valore necessario e nemmeno un sostituto di qualcosa (o qualcuno) che manca. Quindi in conclusione, da madre vedendo anche come molti genitori stanno crescendo la nuova generazione dico: pensateci bene perché è meglio essere una brava coppia senza figli che due pessimi genitori. Grazie per gli spunti di riflessione ❤
Mamma mia !!! Sottoscrivo tutto ,ogni singola virgola!! Mia suocera diceva sempre: " Figli piccoli piccoli pensieri, figli grandi pensieri grandi." E non l' ho capito che quando mia figlia è cresciuta. Il cordone ombelicale, anche se tagliato,tira sempre dico io😅 Ho una figlia intelligente, responsabile e autonoma che vive e lavora con successo all'estero, ma..... la vorrei comunque sempre accanto per proteggerla dai mali del mondo❤. I figli non sono nostri,ma noi saremo sempre loro. E quindi sì, i figli vanno fatti non perché la società se lo aspetta ma solo in piena consapevolezza.
Complimenti. I tuoi video sono sempre molto interessanti perché è proprio interessante sentirti parlare, ascoltare i tuoi ragionamenti che nella maggior parte dei casi condivido a pieno!
La persona che si sente triste e malicnconica quando persone a lei vicine sono in dolce attesa, a mio parere dovrebbe rivolgersi ad un/a terapeuta e non è una battuta. perche va analizzata quella sensazione e capita. Poi nessuna donna, si deve sentire obbligata o si deve sentire strana se NON vuole e non ha figli. Ci sono coppie che fanno figli, per fare vedere che li hanno, e non avrebbero MAI dovuto farli... questo è un grande problema vero.
L’orto ti da grandi soddisfazioni e la qualità della verdura è imparagonabile! Secondo me potresti iniziare con qualche piantina e vedere come va…poi man mano puoi incrementare o aumentare 👍🏻 👩🏻🌾
Il discorso figli è troppo soggettivo. Ognuno ha la proprio esperienza da figlio e quindi le proprie aspettative. Personalmente, fino ai 29, viste le esperienze intorno a me, di coppie scoppiate e figli in mezzo, pensavo "non posso affrontare e non voglio affrontate una vita così " . Ma appena ho avuto vicino il mio compagno ho cambiato idea e subito avuto una gravidanza, voluta . Mia figlia è una gioia senza fine (anche preoccupazioni ovvio), è imparagonabile. Dopo di lei, la mia malattia mi ha impedito di avere altri figli. Sono stata malissimo per questo per molto tempo. Questa mia esperienza, mi porta a consigliare di non aspettare l'illuminazione, perché la vita è imprevedibile e alcune fasi della vita hanno "naturalmente una scadenza". Ovviamente mi permetto di dirlo solo se si entra in argomento, e a chi veramente voglio bene. Poi ognuno ha il proprio carattere, per affrontare eventuali difficoltà. A mia figlia, direi di non aspettare troppo. Ma rispetto tantissimo chi non sentendosi pronto, e considerando l'importanza della vita che si darà al mondo, si prende il tempo di ponderare bene.
@@sasap6287 i figli sono una ricchezza, un valore aggiunto e mi viene male a sentire certi discorsi che vanno contro la natura e la vita, e sapere che "certi poteri" mirano a disumanizzare, impoverire, svilire gli esseri umani e persino a ridurne il numero.
Un anno fa ho eliminato facebook e Instagram ,erano gli unici social che avevo ,mi davano piú frustrazione che piacere ,i giorni successivi mi mancava ,ma giá un mese dopo non ci pensavo neanche piú ,Se proprio voglio mostrare qualche foto uso whatsapp e mi basta.E sempre bello vedere la faccia di chi mi chiede il mio Instagram e io rispondo che non li uso e rimangono stupiti e straniti come fossi un marrziano😂
🌸 Ciao Letizia💓 ho appena iniziato il video e vorrei dirti che invece da quando abbiamo l’ orto risparmiamo tantissimo, certo si impiega il tempo, ma per quanto riguarda altri costi, per mia esperienza si risparmia sì, noi ovviamente abbiamo la fresa, una fresa acquistata vecchia e usata ma funziona benissimo, non usiamo fertilizzanti (sicuramente il terreno è giá buono di suo), non usiamo pesticidi… acquistare i piantini o i semi assolutamente si risparmia perchè da quelli viene sù tantissima verdura… 🌸
Sul discorso figli la penso esattamente l’opposto, ho 25 anni e mi sento pronta a diventare madre, lo desidero da sempre e spero di fare un figlio prima dei 30 anni ma sono circondata da trentenni sia maschi sia femmine, che non ne vogliono sapere
Ciao Letizia . Personalmente quest anno mi sono approcciata per la prima volta alla autoproduzione. Non avendo la terra, ho messo le coltivazioni in vasi molto grandi. La cura c è sempre ( acqua, sistemazione piante man mano che crescono , concimi, verde rame etc) ma in vaso è più gestibile ed in scala ridotta , rispetto alla coltivazione in terra. Potresti provare così inizialmente e poi ingrandirti col terreno. 😊
Ciao Letizia, volevo lasciarti qua sotto un mio pensiero e la mia esperienza riguardo l'orto e spero possa aiutarti a chiarire qualche dubbio! Premessa: ho 28 anni, lavoro anche io al pubblico e faccio un 40h settimanali, ho anche io animali, e casa a due piani... Mio padre mi dice sempre che per me dovrebbero fare la giornata di 48h perché vorrei fare sempre tantissime cose😂 la realtà è che più cresco, più capisco il "less is more". Vivo in città (precisamente dietro una tangenziale) e ho un piccolo giardino, veramente piccolo, dietro casa, ma ho sempre avuto la passione per le piante e l'idea appunto dell'orto, man mano col tempo ho "studiato" modi alternativi per arrivare ad un compromesso. Tutt'ora non sono perfetta, non riesco sempre ad ottenere i risultati che vorrei e più mi ci dedico più imparo cose. Infatti, capisco benissimo la tua preoccupazione riguardo il tempo, la spesa, come fare eccetera, perché giustamente finché non proviamo e non ci troviamo nelle situazioni è sempre difficile riuscire a scegliere la strada migliore. A costo di sembrare un disco rotto, trovo che la scelta migliore sia "il minimalismo" metto tra virgolette perché per me è un'etichetta, una parola, e anzi, per me personalmente minimalismo significa compromesso. Perciò, dopo questa intro, veniamo al punto! 😂 Secondo me dovresti sperimentare l'orto in "verticale" per iniziare, oppure (non so spiegarlo meglio) costruendo rialzati dal terreno 2/3 "vasche rettangolari" di legno, e partire con poche cose. Dovrai studiare, leggere, guardare tanti video, trovare la quadra insomma, però posso dirti per esperienza personale che a volte basta poco. Io ho attualmente pomodorini, insalata e i classici menta, salvia, rosmarino, cerco di dedicarci lo stretto necessario e c'è da dire che spesso piantando in vaso o facendo alcune combo (cercati pomodori+basilico) non si deve stare ad usare prodotti chimici/ anti insetti, ovvio che, in terra è un altro paio di maniche.. però è bello. È bello sapere che l'abbiamo cresciuto annaffiato e creato noi, mangiare poi a tavola diventa un'altra cosa, se non si vede come un obbligo o l'attività principale quelle orette in mezzo alle nostre piante sono molto terapeutiche e sentite. Perciò nulla, tra i clacson e l'odore di gelsomino, io ho trovato i miei compromessi e sono felice, spero un giorno di arrivare ad abitare in un posticino tranquillo ed autoprodurmi un sacco di cose, perché? Perché trovo che siano queste le attività che ci fanno connettere non solo con noi ma proprio con la vita e certi valori. Volevo inoltre dirti che non devi sentirti in obbligo di farlo ora. Prenditi il tuo tempo, valuta, ma non stare neanche troppo a rimuginarci sopra! Chè anche se non ci conosciamo spesso mi ritrovo nei tuoi discorsi/modi di fare e io sì, sono una rimuginona! Aspetto positivo perchè siamo oggettivi e ben organizzati, negativo perché ci "togliamo" il divertimento; per cui sì informati, parti preparata, parti con poco e soprattutto, se lo vuoi fare... Fallo! Ti direi se per te non è un problema di sfruttare lo spazio nel vostro giardino-di-lallo, così magari avendocelo appunto a casa per te sarà più facile starci dietro, poi diventerà un'abitudine e magari potrai pensare di raggiungere il vero e proprio orto in terra. Spero di riuscirci anche io❤ E dopo questo poema ci tengo a ringraziarti per come sei e per i tuoi contenuti, mi fa sempre piacere vederti. Spero di averti dato idee e spero a questo punto di vedere in futuro video anziché chiacchiericci pianterecci 😂 ti auguro una buona giornata, grazie per il tempo che ti prenderai per leggermi, un abbraccio ❤ Genni
Grazie mille dei consigli e della splendida visione che mi hai dato 😍 Grazie davvero e concordo! Forse penso troppo in grande e dovrei prima approcciarmi a un qualcosa di più contenuto!
Cara Letizia, già ti ho scritto molti video fa sulla questione del cibo. Quest'anno io e mio marito siamo riusciti ad essere abbastanza autonomi, tranne per alcune cose che ancora non hanno avuto spazio nella nostra progettazione, infatti il supermercato ci ha permesso di colmare le nostre mancanze (parlando solo di vegetali e trasformati compriamo: pasta, pane, aglio, cipolla, carote, alcuni legumi, dipende dalle annate ma di solito facciamo anche l'olio, e il 50% della frutta, visto che il restante 50% è frutta dei nostri alberi con cui facciamo marmellate). Nella nostra alimentazione l'orto ci aiuta solo in estate: abbiamo la possibilità di trovare varietà selvatiche in abbondanza nel nostro terreno, che è molto umido e abbonda di cibo spontaneo: cicoria, senape selvatica, amaranto, ramorraccia, e molti altri vegetali a foglia. L'alimurgia o come la chiamano "il foraging" è un'alternativa all'orto se hai vaste zone selvatiche dove raccogliere. Per quanto riguarda l'orto ti faccio un commento a parte.
Le patate sono un alimento per il quale puoi fare molta poca fatica. Esiste una tecnica che ho provato personalmente la quale non funziona solo in due casi: se nel punto dove metti le patate arrivano facilmente animali a mangiarsi le patate, e se non piove abbastanza. Consiste nel tagliare l'erba, mettere dei cartoni (mi raccomando di quelli marroni e senza stampe) aperti uno vicino all'altro. Fai un taglio a croce dove devi mettere la patata, apri e l'appoggi nel buco, direttamente sul terreno non lavorato. Dopodiché, una volta messe tutte le patate distanziate, copri con un abbondante strato di paglia o fieno (40 cm). Le patate non hanno bisogno di essere interrate. Questa tecnica veniva utilizzata in montagna in zone con suoli poco profondi e pieni di pietre. A me ha portato un ottimo raccolto l'anno scorso, non ho mai comprato patate, e ti assicuro che ne abbiamo mangiate tantissime. quest'anno purtroppo abbiamo fatto l'orto in un punto dove purtroppo non ha avuto lo stesso successo a causa di qualche roditore. La raccolta è semplicissima, basta spostare il fieno e trovi tutte le patate appoggiate al suolo. Non devi occuparti di strappare le erbacce, anche se non faranno fatica a superare lo strato di pacciamatura. Per il resto della produzione:
L'orto estivo è faticoso per tre fattori : non hai suolo umido ma ben drenato, non hai humus, e non c'è l'esposizione giusta per le piante. Le piante che coltiviamo in estate sono piante molto igrofile (gli piace stare vicino all'acqua, anche se non nell'acqua sennò marciscono). Zucchine, pomodori, melanzane, peperoni, sono tutte piante adatte a terreni umidi ma ben drenati. Noi facciamo l'orto estivo sul margine del fosso che ci scorre nella parte bassa del terreno, a valle. Il terreno è ricco di humus e di umidità poiché la falda scorre a pochi metri sotto e l'acqua risale per capillarità anche quando, a causa della siccità, il livello è basso e il fosso secco. Quindi, posso permettermi di non annaffiare mai per tutta l'estate. L'orto sta cominciando a soffrire solo adesso, non gli ho mai dovuto dare un solo goccio di acqua e ti assicuro che non sapevo a chi dare i resti... Ho fatto l'orto da sola, senza usare attrezzi pesanti e senza rigirare la terra, anche perché abbiamo il terreno abbastanza sabbioso. Ho solo fatto dei buchi con un vanghino, e messo la pianta a terra. Noi per scelta non lavoriamo tutta la terra, perché nel tempo questo ti costringe ad aggiungere sostanza organica al terreno e lavorare ancora. Crea un circolo vizioso. Per evitare la crescita delle erbacce ho usato il fieno come con le patate (una ventina di cm). Pacciamare rallenta (ma non arresta) le spontanee. Quindi ogni tanto ho strappato nei dintorni delle piante giovani per evitare che venissero soffocate. Una volta cresciute le piante dell' orto non hanno più avuto bisogno di cure. L'esposizione è importante per evitare malattie fungine: i pomodori soprattutto hanno bisogno di esposizione a mezz'ombra, poiché soffrono gli stress di temperatura soprattutto quando sta piovendo e poi torna improvvisamente il sole. Quindi bisogna sempre progettare l'orto sotto degli alberi, non troppo fitti chiaramente. Noi ad esempio abbiamo piantato dei pioppi. Le zucchine stanno a 2 m dal fosso, dopo ci sono i pomodori, poi melanzane, peperoni e i cavoli sono i più lontani. L'ultima volta che ho messo mano all'orto è stato a giugno. Se vai su Instagram "La Gallina Selvatica" trovi il nostro penultimo Reel dove spieghiamo tutto questo con informazioni ulteriori 😊
P.S. Chiaramente, noi abbiamo fondato tutta la nostra vita sulla natura, quindi progettiamo tutto intorno a lei. Ma grazie alle condizioni che ti ho scritto (la posizione dell'orto estivo e la presenza abbondante di verdure selvatiche in inverno) il nostro orto richiede poche energie e poco investimento.
Ciao Letizia, ti ho scoperta da poco e i tuoi video mi tengono molta compagnia (anche io sono una persona semplice e tranquilla). Ho una domanda per te e spero di riuscire a porla nel modo giusto. Riguardo alla questione figli dato che sei incerta (più propensa per il non volerne ma non sicura al 100%) come gestisci questa incertezza sapendo che non ti sarà possibile scegliere per sempre visto che la natura fa il suo corso? Ti sei forse data (magari non in modo ben definito) una "scadenza" entro cui prendere una decisione definitiva al riguardo, a meno che non capiti da sola prima in un verso o nell'altro? Mi interessa insomma capire come riesci a convivere con questo sentimento in cui anche una parte di me si rivede (mentre l'altra parte sogna di avere un bambino da quando ero bambina io XD sono fatta di contraddizioni). Grazie se mi risponderai e spero di aver posto la domanda in modo rispettoso per te. Un abbraccio.
Grazie a te! Assolutamente, non sei stata in alcun modo inopportuna 😊 allora diciamo che sono disposta ad accettare sia la mia vita con che la mia vita senza. Nel senso che, sono consapevole che la mia vita sarebbe in due modi completamente diversi, tuttavia si, ci sono delle cose che voglio fare prima di prendere anche solo in considerazione l’idea di avere un figlio e non mi do limiti di tempo, quando avrò fatto queste cose allora potrò prendere in considerazione l’idea di averne. A quel punto io la prendo “con filosofia” cioè, potrei farne subito come non farne perché non arrivano, oppure prendere in considerazione l’adozione e anche in questo caso potrebbe andare in porto come no. Non me ne faccio però un problema perché so che, a prescindere io accetterò la mia vita con gioia in qualunque caso e se non arriveranno figli magari non vivrò alcune esperienze ma so che ne vivrò altre che mi aspettano e viceversa 😊
Ciao Letizia, che cosa pensi in merito agli investimenti in azioni o fondi? Intendo dire una quota di risparmio la investiresti sottoponendoti quindi al rischio? Grazie mille e grazie per i tuoi video!
@@MenteSelvatica comprendo benissimo; a volte gli istituti di credito la propongono come soluzione migliore per non far diminuire di valore i risparmi ma purtroppo spesso perdono comunque di valore anche quando investiti.. grazie per la risposta!
Hai mai pensato di fare un orto rialzato. Un vasca tipo 2 metri per 5. Sembra un fioriera Comoda per lavorarci Fai un filare di insalata uno di pomodoro 2 piante di zucchine e 2 di fagiolini puoi mettere anche dei fiori. Se ti trovi bene puoi fare una seconda vasca.
Ciao Letizia vivo in campagna da qualche anno, posso dirti che per fare l'orto non ci sono spese eccessive per quanto ci riguarda. Ad esempio :il fertilizzante puoi fartelo dare da un qualche allevatore che ha mucche o cavalli poiché quello che compri al supermercato è pieno di prodotti chimici e pesticidi,poi per quanto riguarda i mezzi agricoli si ci devi spendere qualcosa solo all'inizio per fresare la terra altrimenti dopo potrai utilizzare la classica vecchia zappa😂 e le piantine se riuscirai potrai farle da te conservando i vari semi e fare crescere le piantine in dei contenitori appositi e poi piantarle tu perché comunque anche se le andrai a comprare saranno piene di pesticidi. Vivo in Calabria dove Tutti hanno un orto e usiamo questi metodi per risparmiare e avere prodotti biologici al 100% . Un ultima cosa la piaga dei cinghiali esiste anche qui e dobbiamo fare un recinto per l'orto,ma puoi usare un filo spinato con la corrente così non vanno i cinghiali perché altrimenti il classico recinto lo romperanno. 😊
Ciao Letizia, spunti interessanti. Quello che mi ha colpita di più e' la tematica " figli". Io ho 60 anni, quindi appartengo ad un' altra generazione, quella in cui era " obbligatorio" desiderare dei figli. Cio' che pero' non capisco, di questa generazione , e' quasi la spinta a desiderare il contrario, cioe' di non fare figli. A me sembra che ci sia una forzatura " al contrario", come per tutte le cose in questi ultimi tempi, come se si vogliano ribaltare la natura, l' istinto, ecc... , in nome di una presunta liberta' di scelta, che, a guardar bene, c' e' sempre stata. Sul tema "figli", nessuno in passato ha mai puntato il fucile su un altro, affinche' si riproducesse, almeno in questi ultimi decenni, non parlo del primo novecento. Io credo che sia abbastanza naturale, per una coppia che si ama, desiderare un figlio e per la donna e' addirittura fisiologico questo desiderio, nella maggior parte dei casi. Non credo che le coppie che fanno figli, lo facciano per tradizione, ma credo che semmai siano una minoranza le coppie e le donne che i figli non li vogliono. E allora perche' enfatizzare il pensiero di una minoranza, per convincere la maggioranza della gente che sia meglio non fare figli, per svariati motivi? Nessuno nega alle poche persone che non li vogliono di non farne. Personalmente non concordo sulla tua visione riguardo a cio' che ha detto quella ragazza che non vuole figli, ma quando vede una coppia della sua stessa eta' che ha un bambino, le viene nostalgia, tristezza, ecc.... E' proprio questa cosa profonda che dovrebbe farla riflettere, troppo facile scaricare la motivazione sulla societa' che ti fa sentire sbagliata se non vuoi figli. Ma dove, ma quando, ma mica siamo nell' ottocento, dai! 😂😂🤣🤣 Purtroppo la questione "riproduzione" e' molto delicata e pochi riuscirebbero ad ammettere che non si ha accanto la persona giusta per desiderare un figlio da lui/lei, non si e' innamorati, oppure i figli non arrivano, oppure si e' cosi' perfezionisti dal voler la botte piena (un lavoro importante per la donna, ma che non e' molto conciliabile con un figlio) e la moglie ubriaca, cioe' un figlio a cui non possiamo dedicarci come fa una buona madre. E poi entrano in gioco tanti altri fattori, la paura della gravidanza, del parto, se andra' tutto bene e tante altre elucubrazioni mentali che fanno si' che il tempo passi e che l' orologio biologico della donna si fermi, a meno che non si voglia avallare quella mostruosita', chiamata " scienza", che permette a quelle donne che dovrebbero essere nonne, di diventare madri. Comunque per me la cosa positiva in tutto questo disquisire su cose del tutto naturali e anche meravigliose che la natura ci ha donato, e' che queste rimangono soltanto chiacchiere e in giro si vedono tante coppie con uno o più figli , segno che di caxxate, passami il termine, se ne possono dire tante, ma poi il buon senso e la propria volonta' e il proprio desiderio prevalgono su tutto, a prescindere da cio' che la societa' odierna (malata), voglia far credere. Forse ho fatto confusione nell' esprimermi, non mi risulta facile con un tema cosi' complesso, ma il succo del discorso e':" Fate o non fate quanti figli volete o non volete, adottate se preferite, ma fatelo sempre, in ogni caso, con estrema consapevolezza e senza cadere in manipolazioni altrui di alcun tipo, perche' indietro non si torna e nel caso specifico e' più facile pentirsi di non aver fatto, che di aver fatto 🙂
ciao, ti rispondo da 38enne che non vuole figli. Nessuno mi forza a non volerne, anzi non ti dico quanti conoscenti hanno cercato di farmi sentire sbagliata per questo mio non desiderare essere madre. Quello che tu deridi con tante faccine è un tema serio. Non siamo nell'ottocento secondo il calendario, ma secondo la mentalità di certe persone siamo addirittura prima e deridere questo sentimento che molte provano è indice di grave carenza empatica (negare o deridere il sentimento altrui). La libertà di scelta non è presunta, è reale: tu hai scelto di fare figli e li hai fatti senza che nessuno ti facesse sentire sbagliata immagino. Perchè non fare lo stesso con chi semplicemente non vede i figli come parte della propria vita? Nessuna scarica la responsabilità, semplicemente mettiamo in luce il fatto che persone della tua generazione puntano il dito come stai facendo tu. Perchè ti è tanto difficile capire che ci sono persone che non vedono la maternità come una casella da spuntare? Vivi e lascia vivere, che la vita è davvero troppo corta per pensare all'utero altrui ;) Ps: quella mostruosità chiamata "scienza" è quella che ti sta facendo campare oltre i 50 anni (età media dell'800), quella che non ti ha fatta morire di parto o quella a cui ti affidi quando stai male. Senza la scienza non avremmo la medicina.
@@Valentina-xz9cg ciao a te. Ci tengo a dire che con le faccine che ridono, non stavo deridendo nessuno, ma ridevo per il fatto che non stiamo nell' ottocento, in cui qualcuno, forse, poteva costringerci a fare figli. Mai deriderei i sentimenti altrui, tu pero' parli di " sentimento di non desiderare figli" e il non desiderare i figli non e' un sentimento, e' una scelta. Secondo me e' sentimento il desiderarli, non il contrario. Se dietro la scelta di non averli c' e' un sentimento di paura per qualche motivo, magari per il proprio vissuto o perche' ci sono problemi di salute o altro, allora la cosa cambia. Ma se non si desiderano figli, ad esempio, per poter fare carriera, di quale sentimenti parliamo? Lungi da me il colpevolizzare le donne che non vogliono figli per privilegiare la carriera, ma in questo caso non c' entra il sentimento. Mi chiedo perche' tu debba sentirti sbagliata, dovresti fregartene di più del giudizio della gente, anche se fosse un genitore. Per esempio mia madre mi voleva far sentire sbagliata perche', dopo la maturita' classica, non ho voluto proseguire gli studi all' Universita' e ho trovato lavoro. A me non e' mai importato nulla del suo giudizio, perche' ero sicura della mia scelta, quindi di chi si laureava non mi importava nulla, io avevo fatto una scelta diversa. Ora, a distanza di tanti anni, questo rimpianto un po' ce l' ho, per il fatto che la laurea avrebbe potuto aprirmi strade lavorative piu' interessanti, rispetto a cio' che faccio ora, ma mai avrei scelto soltanto la carriera. Tra lavoro e figli, ancora oggi sceglierei, senza ombra di dubbio, la famiglia e i figli, perche' ho sempre saputo, fin da piccola, che la missione di questa mia vita (credo nella reincarnazione), sia la famiglia. Se tu sei certa di quale sia la tua missione di vita, che non comprende avere dei figli, perche' dovresti sentirti sbagliata se qualche persona che non si fa gli affari propri, ti vuol far credere di esserlo? Poi dici che io punto il dito, ma a me sembra che sia più tu a puntare il dito contro di me, mi hai affibbiato perfino l' etichetta di "non empatica"....Se una donna non vuole figli la capisco, avra' i suoi motivi, ma mi e' più facile provare un vero sentimento di empatia per chi i figli li vorrebbe, ma non riesce ad averli. Se tu non li vuoi, sono affari tuoi, e' una tua scelta, ma figurati se puo' importarmi dell' utero tuo e delle altre donne! 😀E' più facile che sia interessata ad una prostata, te lo assicuro, 🤣🤣. Lo dico per scherzare, non per denigrare o deridere qualcuno o qualcosa. Pare che in questo mondo al contrario, bisogna stare attenti anche a fare una semplice battuta, perche' ci si ritrova subito in galera, mentre i veri criminali restano sempre fuori 😷🙄
@@r0sarossi538 perché parli di non fare figli per fare carriera? Quella non è una scelta degna di rispetto? La mia scelta di non avere figli è ben diversa (non mi interessa la carriera), ma se anche fosse a te cosa interessa? Cosa tolgo a te? Perché è questo il punto: a te hanno chiesto perché vuoi figli? Li vuoi, punto. Nessuno si è permesso di chiederti perché e per come. Vita tua, scelta tua. Personalmente non equiparerei mai la scelta di mettere al mondo un essere umano con quella di prendere una laurea, ma il mondo è bello perché vario. Non è un mondo al contrario, è semplicemente un mondo che sta rimettendo al proprio posto persone che si permettono battutine su tutto e tutti senza ritegno 😉
@@Valentina-xz9cg La scelta di preferire la carriera ai figli la trovo assolutamente rispettabile, ma egoistica. Per me, per la visione di vita e anche ultraterrena che ho, il mettere al mondo un figlio e' sia in atto egoistico, perche' per una donna e' un evento magico e straordinario, sia un atto altruistico, perche' per come la vedo io, per cio' in cui credo, si da' la possibilita' ad un' anima di incarnarsi in un corpo per poter evolversi attraverso l' esperienza terrena. A me non importa niente se gli altri fanno figli o meno, mi importa di più se i giovani vengono manipolati al punto di credere ad ogni caxxata che viene loro propinata per altri scopi. Altro che mondo che rimette a posto chi fa battute! Questo e' un mondo malato davvero e gli ultimi anni che abbiamo vissuto ne sono la testimonianza. Per concludere: a me non ha chiesto nessuno perche' volessi dei figli, ma chi chiede perche' non se ne vogliano, a meno che non ci sia una grande confidenza, e' un cafone e basta, quindi lo sara' in tutti gli aspetti e le circostanze della vita. Buonanotte 😴
@@r0sarossi538 continui a puntare il dito mentre dici "no ma io non giudico". A questo punto ti lascio le tue certezze, i tuoi commenti parlano chiaro. Buonanotte
Ciao! Ma Quale preg8udizio? I figli, sono quanto di piu bello esista al mondo! Ovvio, ognuno fa quello che sente ed è giusto seguire le proprie sensazioni. Un consiglio però, non si è fertili in eterno e spesso ci si pente di non averci provato....io, dall alto dei miei 50 anni, penso che le nuove generazioni abbiano un po' di timore e per questo tendono a rimandare....va dove ti porta il cuore Letizia. Ti auguro il meglio❤
@@Valentina-xz9cg Bellissima risposta! Ho 49 anni, non abbiamo voluti figli e ne siamo contentissimi, siamo felici e realizzati, e non nella carriera, ma banalmente nella vita. Chi li desidera li faccia, sono felice per loro, d’altronde ognuno deve sentirsi libero di vivere come vuole. Ma davvero ancora al giorno d’oggi si sta a disquisire sui perché e per come si dovrebbero fare figli, trovando infine strane motivazioni psicologiche sul mancato desiderio di figli?
Ok… sappi però che probabilmente mi porterà proprio a non averne 😂 non per tutti è uguale. Io non li ho mai desiderati e se cambierò idea ok… ma non è fondamentale per me averne per essere felice
Certo che si. Di queste cose se ne parla prima di andare a vivere insieme. Non l’ho mai costretto a rimanere con me e ha avuto 6 anni per conoscermi prima di andare a vivere insieme ed io sono sempre stata trasparente se non categorica in certe situazioni, sicuramente più di ora! Quindi si, ha sempre saputo che è più un no che un sì e lui mi ha sempre risposto che non gli interessa, lui vuole stare con me e le mie decisioni in merito non sono in contrasto con le sue perché lui stesso non ha come priorità quella di avere figli ma il nostro rapporto. Noi siamo una famiglia a prescindere io, lui e Lallo.
![Quando Rondo - Grow Up [Official Music Video]](http://i.ytimg.com/vi/8zFnCg3BO4Q/mqdefault.jpg)
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Hai spiegato esattamente quello che penso anche io relativamente ai figli. Io non ne ho e non credo di volerne però anche io inizio a sentire questa sensazione strana di esclusione…poi penso al mondo che si troverebbe e credo che sia la scelta migliore non farne! Tutti mi dicono che è egoismo, ma io rispondo che no e una scelta altruistica per il bene di questa ipotetica creatura!
C'è sempre la possibilità dell'adozione ❤
@@sabrinamarangoni3372 se parti con queste idee, davvero e' meglio che i figli non li fai, te lo dico perche' queste insicurezze e ansie le trasmetteresti a tuo figlio. Ma che discorso e' di non volere un figlio perche' il mondo e' brutto e non avrebbe un futuro? Chi e' a stabilirlo? Se non e' egoismo questo.... Tu sei felice di stare su questa Terra? E qualcuno te lo ha chiesto se volevi "scendere"? Quanto materialismo in queste idee! Potete anche essere atei, va di moda cosi', purtroppo anche questa cosa e' stata voluta, quindi oggi quasi tutti i giovani si definiscono atei, ma riflettere sul fatto che ci potrebbe essere l' altra possibilita', cioe' che non siamo solo materia, ma anche anima immortale, gioverebbe molto. Stanno creando un mondo di mxxxa, senza valori, e voi ci cascate in pieno. Auguri....
Essere atei non vuol dire essere senza valori. Come essere religiosi non vuol dire essere brave persone. E mi spiace contraddirti ma che il mondo non sta andando molto bene lo dimostra la natura stessa che stiamo distruggendo e per quanto riguarda la società, lo dicono i giovani preparati ma sottopagati, sfruttati, incapaci di trovare una stabilità perché tutti vogliono una persona da pagare poco o niente, che si faccia maltrattare dicendo pure grazie e che vivono ora quello che è il mondo del lavoro. È bello parlare quando ormai certe cose sono apposto e non ci si deve più preoccupare di colloqui con domande inopportune o contratti di 3 mesi in 3 mesi, non si potrebbe quindi essere più aperti ad ascoltare ciò che sta succedendo da chi lo sta vivendo in questo momento sulla propria pelle invece di rimanere ancorati a idee che non fanno più parte di questo tempo e in certi casi, grazie al cielo?!
Ah e no, non è egoismo, è pensare in maniera consapevole che se le cose sono così ora, in futuro potrebbero essere pure peggio e questo futuro non ce lo dovremo accollare noi, ma chi lasciamo in questo mondo dopo la nostra dipartita. Quindi no, non è insensato pensare al futuro, perché se lo scopo è fare figli e poi chissene frega ok, va benissimo. Se lo scopo invece è quello di fare dei figli felici o quanto meno sereni, allora è doveroso pensarci!
@@MenteSelvatica Esseri atei non significa essere senza valori, come essere religiosi non significa essere brave persone, ok, ci sta. Ma io non mi riferisco al falso ateo, cioe' quello che si batte il petto in chiesa e poi agisce in malo modo. Mi riferisco al vero ateo, cioe' a chi agisce davvero secondo i principi cristiani. Se si e' atei, si nega l' esistenza dell' anima, del mondo spirituale, quindi si crede che il "gioco" sia uno solo e che si giochi una volta soltanto su questa Terra e questa cosa, secondo me, e' un deterrente e un incentivo al materialismo e a vivere la vita soltanto nel piacere. Conosco il vostro mondo del lavoro, perche' ho tre figli giovani che ne hanno a che fare. Ma non e' vero che esistono soltanto datori di lavoro mascalzoni, esistono anche quelli umani, e' sempre stato cosi' e voi giovani fate un bel po' di generalizzazioni. Inoltre vi hanno portato a volere tutto facile, con poco sforzo e non sto offendendo nessuno, perche' lo dico anche ai miei figli, che a volte vorrebbero ottenere cose stando con il sedere sul divano.
Riguardo al lavoro, non eri tu che dicevi che il contratto a tempo indeterminato non ti interessava? Come mai ora critichi i contratti che si devono rinnovare ogni tre mesi e che non danno sicurezza? Continuo a pensare sempre di più che i giovani siano un bel po' in confusione, ma vi ci hanno portato volutamente. Voi giovani non lottate più per nulla e gli ultimi anni ne sono stati la testimonianza. Accettate tutto cio' che vi propinano, anche di invasivo, e concordate con le caxxate che vi fanno credere, tipo quella che siamo noi esseri umani a distruggere l' ambiente perche' usiamo le macchine che inquinano, quando i miliardari al potere usano jet privati che inquinano centomila volte di più, ma a voi dicono di usare il monopattino elettrico. Questo e'.
Sinceramente io una cosa vedo in questi commenti: l’argomento è uno ma qua si continua a buttare in mezzo cose che non ci stanno a fare niente. Si parla di figli e ci si butta in mezzo la religione, il lavoro, la pigrizia ecc tutto per trovare una giustificazione al fatto che finalmente le persone si sentono più libere di dire ciò che pensano, lo dicono ma evidentemente a te non piace ciò che leggi e quindi devi subito contestare. Sennò ora non staresti qui a trovare una motivazione del perché si o del perché no sotto ogni commento che esprime le proprie motivazioni su una determinata scelta perché sennò si dovrebbe ammettere una cosa e cioè che le persone non la pensano tutte come te e per la maggior parte nemmeno ti danno ragione e non ti sta bene. Sui giovani e sulla situazione pensala un po’ come vuoi se ti torna comodo pensarla così. Da fuori è facile perché si, anche se hai figli tu vivi tutto da fuori perché ciò che passano in un ambito non lo sai fino in fondo perché non l’hai vissuto tu direttamente.
Sta comunque di fatto, tornando al l’argomento principale che se una persona decide di non volere figli spesso è perché non li vuole senza che ci debba essere una motivazione o una manipolazione. E a volte invece è perché i messaggio del mondo esterno non sono confortanti e non ci portano a farci venir voglia di averne (e onestamente, dicendo che ci stanno facendo il lavaggio del cervello come se fossimo tutti dei deficenti che non sono in grado di vedere il mondo con i propri occhi e farsi una propria idea sulle proprie scelte non aiuta anzi, conferma tutto).
Puoi pure pensare che tutti debbano ritenerli una benedizione ma la realtà è che basta trovare una persona che non la pensa così per smontare il castello e quindi giù di giustificazioni “eh ma perché vi ci portano a pensare, eh ma perché ora credete che il mondo sia difficile ma non è vero, eh ma perché volete le cose semplici, eh ma perché adesso con i nuovi valori atei si è tutti materialisti”. Intanto rimane comunque il fatto che sotto ogni commento di qualunque persona che esprime il perché sceglie oppure semplicemente non vuole avere figli ci sia una tua risposta con cose che non solo non c’entrano nulla e vengono buttate così per attaccarsi agli specchi ma soprattutto per far sentire le persone in difetto nei riguardi delle proprie scelte.
Non serve scrivere alla fine “ma per me ognuno può fare quello che vuole eh ci mancherebbe” per togliersi ciò che si è detto in precedenza, perché diversamente non avresti nemmeno commentato con le tue teorie!
Lo dimostra il fatto che stai rispondendo solo a ciò a cui riesci a rispondere, non hai scritto nulla sul fatto che tu ti sia permessa di farmi una domanda inopportuna o sbaglio?
Sei passata dal lavaggio del cervello che ci hanno fatto (secondo te), al fatto che non abbiamo valori, che siamo materialisti, che siamo pigri, che se diamo i figli a qualcuno perché lavoriamo è perché non vogliamo tenerli noi e li facciamo crescere agli altri e che se una donna vuole far carriera e avere figli vuole la botte piena e la moglie ubriaca(e se ti vengono dei dubbi rileggiti due tuoi messaggi e si, sono parole tue) e adesso ti attacchi pure al fatto che io abbia detto che il contratto fisso non mi interessa però mi lamento del precariato, sarà forse perché so che anche se per me non è un problema potrebbe esserlo per una persona che vuole avere figli e in un modo o nell’altro li deve sfamare e che in questo caso si, potrebbe farsi influenzare in questa decisione (e anche a ragione direi)?
Detto ciò, non ho più intenzione di continuare conversazioni di questo tipo perché non le trovo produttive e soprattutto perché ho notato una tendenza disarmante a passare di palo in frasca perché se no non si riesce a tirare l’acqua al proprio mulino. Onestamente non vedo quindi come una conversazione di questo tipo possa essere rilevante o portare da qualche parte chicchessia.
Ciao Letizia concordo pienamente con il tuo pensiero e ti dirò di più non sopporto chi si stupisce del mio modo di evitare il più possibile la folla è il casino in generale
Ciao Letizia❤
Durante il video dicevo:" ok adesso scrivo il mio pensiero su questa cosa" poi più avanti:" oh interessante questo,io vorrei condividere che...."
" ohhhhh no no no, scrivo su quest'altro..." 😂😂😂
In soldoni avrei potuto scrivere un libro e alla fine ho scelto una cosa su cui argomentare: i figli
E perché?....non certo per dire "ahhhh ma tu figli non li hai e non puoi capire" 😡😡
E invece no....proprio per dire: pensateci bene,capite cosa volete davvero dalla vostra vita da qui agli 80 anni,capite se li fareste per voi o per le pressioni esterne....capite che un figlio non fa la felicità....se è quello che cercate fatelo altrove....
Io di figli ne ho 3,desiderati,amati come (quasi) tutti i figli,la cosa più bella che io abbia fatto ma ad alcuni aspetti non ero comunque preparata. E cioè....i figli non sono solo quei fagottini pucciosi urlanti e sorridenti quando sono piccoli,i figli sono tali anche a 15,20,30 anni e oltre ed il legame è indissolubile anche quando si faranno la loro vita. Quel cordone invisibile che unisce il vostro cuore al loro è eterno. Attenzione...non vuol dire crescere dei mammoni...perché io i miei figli li spingo ad andare oltre,a sognare,a cercare come e dove costruire la loro storia che non deve essere la mia o quella del padre e men che meno dei nonni ma....mettere al mondo dei figli deve essere fatto con la consapevolezza che quei bimbi saranno degli adulti un giorno e lo scopo deve essere lasciare in eredità al pianeta delle belle persone.Questo a volte è complicato per via della società in cui stanno crescendo. Lo scontro è sempre dietro l'angolo e capire che noi non siamo loro e viceversa è complicato.
La difficoltà non sono le notti insonni,le pappe sparse sul pavimento e i pannolini da cambiare...le difficoltà sono i dial9ghi difficili in adolescenza,il rispetto delle loro personalità magari così diversi dalla nostra,sono le ore seduti in poltrona la notte aspettando di sentirli rientrare...
E non ci si pensa quando si decide di fare un figlio,perché non si sa...e dovrebbero dircelo invece,perché si possa essere preparati....che poi non lo si è mai.
I miei figli hanno 22,18 e 11 anni e ai grandi dico sempre: capite cosa volete e dove volete stare,realizzatevi personalmente e professionalmente, siate felici e quando siete al colmo della felicità.... allora pensate a fare figli. Non prima,non dopo...solo quando felici lo siete già.
Un figlio deve essere un valore aggiunto, non un valore necessario e nemmeno un sostituto di qualcosa (o qualcuno) che manca.
Quindi in conclusione, da madre vedendo anche come molti genitori stanno crescendo la nuova generazione dico: pensateci bene perché è meglio essere una brava coppia senza figli che due pessimi genitori.
Grazie per gli spunti di riflessione ❤
Condivido in pieno 😊
@@simonapacetti9732 🙏
Mamma mia !!! Sottoscrivo tutto ,ogni singola virgola!! Mia suocera diceva sempre: " Figli piccoli piccoli pensieri, figli grandi pensieri grandi." E non l' ho capito che quando mia figlia è cresciuta. Il cordone ombelicale, anche se tagliato,tira sempre dico io😅 Ho una figlia intelligente, responsabile e autonoma che vive e lavora con successo all'estero, ma..... la vorrei comunque sempre accanto per proteggerla dai mali del mondo❤. I figli non sono nostri,ma noi saremo sempre loro. E quindi sì, i figli vanno fatti non perché la società se lo aspetta ma solo in piena consapevolezza.
@@grazia.29verissimo 🙏
Parole sante!
Complimenti. I tuoi video sono sempre molto interessanti perché è proprio interessante sentirti parlare, ascoltare i tuoi ragionamenti che nella maggior parte dei casi condivido a pieno!
Grazie ☺️
La persona che si sente triste e malicnconica quando persone a lei vicine sono in dolce attesa, a mio parere dovrebbe rivolgersi ad un/a terapeuta e non è una battuta. perche va analizzata quella sensazione e capita. Poi nessuna donna, si deve sentire obbligata o si deve sentire strana se NON vuole e non ha figli. Ci sono coppie che fanno figli, per fare vedere che li hanno, e non avrebbero MAI dovuto farli... questo è un grande problema vero.
L’orto ti da grandi soddisfazioni e la qualità della verdura è imparagonabile! Secondo me potresti iniziare con qualche piantina e vedere come va…poi man mano puoi incrementare o aumentare 👍🏻 👩🏻🌾
Il discorso figli è troppo soggettivo. Ognuno ha la proprio esperienza da figlio e quindi le proprie aspettative. Personalmente, fino ai 29, viste le esperienze intorno a me, di coppie scoppiate e figli in mezzo, pensavo "non posso affrontare e non voglio affrontate una vita così " . Ma appena ho avuto vicino il mio compagno ho cambiato idea e subito avuto una gravidanza, voluta . Mia figlia è una gioia senza fine (anche preoccupazioni ovvio), è imparagonabile. Dopo di lei, la mia malattia mi ha impedito di avere altri figli. Sono stata malissimo per questo per molto tempo. Questa mia esperienza, mi porta a consigliare di non aspettare l'illuminazione, perché la vita è imprevedibile e alcune fasi della vita hanno "naturalmente una scadenza". Ovviamente mi permetto di dirlo solo se si entra in argomento, e a chi veramente voglio bene. Poi ognuno ha il proprio carattere, per affrontare eventuali difficoltà. A mia figlia, direi di non aspettare troppo.
Ma rispetto tantissimo chi non sentendosi pronto, e considerando l'importanza della vita che si darà al mondo, si prende il tempo di ponderare bene.
@@sasap6287 i figli sono una ricchezza, un valore aggiunto e mi viene male a sentire certi discorsi che vanno contro la natura e la vita, e sapere che "certi poteri" mirano a disumanizzare, impoverire, svilire gli esseri umani e persino a ridurne il numero.
Mi spiace molto per quello che ti è successo! Un abbraccio 🫶🏻
Un anno fa ho eliminato facebook e Instagram ,erano gli unici social che avevo ,mi davano piú frustrazione che piacere ,i giorni successivi mi mancava ,ma giá un mese dopo non ci pensavo neanche piú ,Se proprio voglio mostrare qualche foto uso whatsapp e mi basta.E sempre bello vedere la faccia di chi mi chiede il mio Instagram e io rispondo che non li uso e rimangono stupiti e straniti come fossi un marrziano😂
😂 ti stimo!
🌸 Ciao Letizia💓 ho appena iniziato il video e vorrei dirti che invece da quando abbiamo l’ orto risparmiamo tantissimo, certo si impiega il tempo, ma per quanto riguarda altri costi, per mia esperienza si risparmia sì, noi ovviamente abbiamo la fresa, una fresa acquistata vecchia e usata ma funziona benissimo, non usiamo fertilizzanti (sicuramente il terreno è giá buono di suo), non usiamo pesticidi… acquistare i piantini o i semi assolutamente si risparmia perchè da quelli viene sù tantissima verdura… 🌸
Sul discorso figli la penso esattamente l’opposto, ho 25 anni e mi sento pronta a diventare madre, lo desidero da sempre e spero di fare un figlio prima dei 30 anni ma sono circondata da trentenni sia maschi sia femmine, che non ne vogliono sapere
Idem io, 24 anni 😂
Giustamente è un problema anche quello 😅
Ciao Letizia .
Personalmente quest anno mi sono approcciata per la prima volta alla autoproduzione. Non avendo la terra, ho messo le coltivazioni in vasi molto grandi. La cura c è sempre ( acqua, sistemazione piante man mano che crescono , concimi, verde rame etc) ma in vaso è più gestibile ed in scala ridotta , rispetto alla coltivazione in terra.
Potresti provare così inizialmente e poi ingrandirti col terreno. 😊
Grazie ci farò un pensiero!
Anche io a volte mi sento obbligata a uscire e mi sento strana io, perché mi piace tanto stare a fare cose tranquille
Ciao Letizia, volevo lasciarti qua sotto un mio pensiero e la mia esperienza riguardo l'orto e spero possa aiutarti a chiarire qualche dubbio! Premessa: ho 28 anni, lavoro anche io al pubblico e faccio un 40h settimanali, ho anche io animali, e casa a due piani... Mio padre mi dice sempre che per me dovrebbero fare la giornata di 48h perché vorrei fare sempre tantissime cose😂 la realtà è che più cresco, più capisco il "less is more".
Vivo in città (precisamente dietro una tangenziale) e ho un piccolo giardino, veramente piccolo, dietro casa, ma ho sempre avuto la passione per le piante e l'idea appunto dell'orto, man mano col tempo ho "studiato" modi alternativi per arrivare ad un compromesso. Tutt'ora non sono perfetta, non riesco sempre ad ottenere i risultati che vorrei e più mi ci dedico più imparo cose.
Infatti, capisco benissimo la tua preoccupazione riguardo il tempo, la spesa, come fare eccetera, perché giustamente finché non proviamo e non ci troviamo nelle situazioni è sempre difficile riuscire a scegliere la strada migliore. A costo di sembrare un disco rotto, trovo che la scelta migliore sia "il minimalismo" metto tra virgolette perché per me è un'etichetta, una parola, e anzi, per me personalmente minimalismo significa compromesso. Perciò, dopo questa intro, veniamo al punto! 😂 Secondo me dovresti sperimentare l'orto in "verticale" per iniziare, oppure (non so spiegarlo meglio) costruendo rialzati dal terreno 2/3 "vasche rettangolari" di legno, e partire con poche cose.
Dovrai studiare, leggere, guardare tanti video, trovare la quadra insomma, però posso dirti per esperienza personale che a volte basta poco. Io ho attualmente pomodorini, insalata e i classici menta, salvia, rosmarino, cerco di dedicarci lo stretto necessario e c'è da dire che spesso piantando in vaso o facendo alcune combo (cercati pomodori+basilico) non si deve stare ad usare prodotti chimici/ anti insetti, ovvio che, in terra è un altro paio di maniche.. però è bello.
È bello sapere che l'abbiamo cresciuto annaffiato e creato noi, mangiare poi a tavola diventa un'altra cosa, se non si vede come un obbligo o l'attività principale quelle orette in mezzo alle nostre piante sono molto terapeutiche e sentite.
Perciò nulla, tra i clacson e l'odore di gelsomino, io ho trovato i miei compromessi e sono felice, spero un giorno di arrivare ad abitare in un posticino tranquillo ed autoprodurmi un sacco di cose, perché? Perché trovo che siano queste le attività che ci fanno connettere non solo con noi ma proprio con la vita e certi valori. Volevo inoltre dirti che non devi sentirti in obbligo di farlo ora.
Prenditi il tuo tempo, valuta, ma non stare neanche troppo a rimuginarci sopra! Chè anche se non ci conosciamo spesso mi ritrovo nei tuoi discorsi/modi di fare e io sì, sono una rimuginona! Aspetto positivo perchè siamo oggettivi e ben organizzati, negativo perché ci "togliamo" il divertimento; per cui sì informati, parti preparata, parti con poco e soprattutto, se lo vuoi fare... Fallo! Ti direi se per te non è un problema di sfruttare lo spazio nel vostro giardino-di-lallo, così magari avendocelo appunto a casa per te sarà più facile starci dietro, poi diventerà un'abitudine e magari potrai pensare di raggiungere il vero e proprio orto in terra.
Spero di riuscirci anche io❤
E dopo questo poema ci tengo a ringraziarti per come sei e per i tuoi contenuti, mi fa sempre piacere vederti.
Spero di averti dato idee e spero a questo punto di vedere in futuro video anziché chiacchiericci pianterecci 😂 ti auguro una buona giornata, grazie per il tempo che ti prenderai per leggermi, un abbraccio ❤
Genni
Grazie mille dei consigli e della splendida visione che mi hai dato 😍 Grazie davvero e concordo! Forse penso troppo in grande e dovrei prima approcciarmi a un qualcosa di più contenuto!
Che bella la normalità 😍
Cara Letizia, già ti ho scritto molti video fa sulla questione del cibo.
Quest'anno io e mio marito siamo riusciti ad essere abbastanza autonomi, tranne per alcune cose che ancora non hanno avuto spazio nella nostra progettazione, infatti il supermercato ci ha permesso di colmare le nostre mancanze (parlando solo di vegetali e trasformati compriamo: pasta, pane, aglio, cipolla, carote, alcuni legumi, dipende dalle annate ma di solito facciamo anche l'olio, e il 50% della frutta, visto che il restante 50% è frutta dei nostri alberi con cui facciamo marmellate). Nella nostra alimentazione l'orto ci aiuta solo in estate: abbiamo la possibilità di trovare varietà selvatiche in abbondanza nel nostro terreno, che è molto umido e abbonda di cibo spontaneo: cicoria, senape selvatica, amaranto, ramorraccia, e molti altri vegetali a foglia. L'alimurgia o come la chiamano "il foraging" è un'alternativa all'orto se hai vaste zone selvatiche dove raccogliere. Per quanto riguarda l'orto ti faccio un commento a parte.
Le patate sono un alimento per il quale puoi fare molta poca fatica. Esiste una tecnica che ho provato personalmente la quale non funziona solo in due casi: se nel punto dove metti le patate arrivano facilmente animali a mangiarsi le patate, e se non piove abbastanza. Consiste nel tagliare l'erba, mettere dei cartoni (mi raccomando di quelli marroni e senza stampe) aperti uno vicino all'altro. Fai un taglio a croce dove devi mettere la patata, apri e l'appoggi nel buco, direttamente sul terreno non lavorato. Dopodiché, una volta messe tutte le patate distanziate, copri con un abbondante strato di paglia o fieno (40 cm). Le patate non hanno bisogno di essere interrate. Questa tecnica veniva utilizzata in montagna in zone con suoli poco profondi e pieni di pietre. A me ha portato un ottimo raccolto l'anno scorso, non ho mai comprato patate, e ti assicuro che ne abbiamo mangiate tantissime. quest'anno purtroppo abbiamo fatto l'orto in un punto dove purtroppo non ha avuto lo stesso successo a causa di qualche roditore. La raccolta è semplicissima, basta spostare il fieno e trovi tutte le patate appoggiate al suolo. Non devi occuparti di strappare le erbacce, anche se non faranno fatica a superare lo strato di pacciamatura. Per il resto della produzione:
L'orto estivo è faticoso per tre fattori : non hai suolo umido ma ben drenato, non hai humus, e non c'è l'esposizione giusta per le piante. Le piante che coltiviamo in estate sono piante molto igrofile (gli piace stare vicino all'acqua, anche se non nell'acqua sennò marciscono). Zucchine, pomodori, melanzane, peperoni, sono tutte piante adatte a terreni umidi ma ben drenati. Noi facciamo l'orto estivo sul margine del fosso che ci scorre nella parte bassa del terreno, a valle. Il terreno è ricco di humus e di umidità poiché la falda scorre a pochi metri sotto e l'acqua risale per capillarità anche quando, a causa della siccità, il livello è basso e il fosso secco. Quindi, posso permettermi di non annaffiare mai per tutta l'estate. L'orto sta cominciando a soffrire solo adesso, non gli ho mai dovuto dare un solo goccio di acqua e ti assicuro che non sapevo a chi dare i resti... Ho fatto l'orto da sola, senza usare attrezzi pesanti e senza rigirare la terra, anche perché abbiamo il terreno abbastanza sabbioso. Ho solo fatto dei buchi con un vanghino, e messo la pianta a terra. Noi per scelta non lavoriamo tutta la terra, perché nel tempo questo ti costringe ad aggiungere sostanza organica al terreno e lavorare ancora. Crea un circolo vizioso. Per evitare la crescita delle erbacce ho usato il fieno come con le patate (una ventina di cm). Pacciamare rallenta (ma non arresta) le spontanee. Quindi ogni tanto ho strappato nei dintorni delle piante giovani per evitare che venissero soffocate. Una volta cresciute le piante dell' orto non hanno più avuto bisogno di cure. L'esposizione è importante per evitare malattie fungine: i pomodori soprattutto hanno bisogno di esposizione a mezz'ombra, poiché soffrono gli stress di temperatura soprattutto quando sta piovendo e poi torna improvvisamente il sole. Quindi bisogna sempre progettare l'orto sotto degli alberi, non troppo fitti chiaramente. Noi ad esempio abbiamo piantato dei pioppi. Le zucchine stanno a 2 m dal fosso, dopo ci sono i pomodori, poi melanzane, peperoni e i cavoli sono i più lontani. L'ultima volta che ho messo mano all'orto è stato a giugno. Se vai su Instagram "La Gallina Selvatica" trovi il nostro penultimo Reel dove spieghiamo tutto questo con informazioni ulteriori 😊
P.S. Chiaramente, noi abbiamo fondato tutta la nostra vita sulla natura, quindi progettiamo tutto intorno a lei. Ma grazie alle condizioni che ti ho scritto (la posizione dell'orto estivo e la presenza abbondante di verdure selvatiche in inverno) il nostro orto richiede poche energie e poco investimento.
Grazie mille per i preziosi consigli! Vado subito a vedere il vostro profilo 😘
Ciao Letizia, ti ho scoperta da poco e i tuoi video mi tengono molta compagnia (anche io sono una persona semplice e tranquilla). Ho una domanda per te e spero di riuscire a porla nel modo giusto. Riguardo alla questione figli dato che sei incerta (più propensa per il non volerne ma non sicura al 100%) come gestisci questa incertezza sapendo che non ti sarà possibile scegliere per sempre visto che la natura fa il suo corso? Ti sei forse data (magari non in modo ben definito) una "scadenza" entro cui prendere una decisione definitiva al riguardo, a meno che non capiti da sola prima in un verso o nell'altro? Mi interessa insomma capire come riesci a convivere con questo sentimento in cui anche una parte di me si rivede (mentre l'altra parte sogna di avere un bambino da quando ero bambina io XD sono fatta di contraddizioni). Grazie se mi risponderai e spero di aver posto la domanda in modo rispettoso per te. Un abbraccio.
Grazie a te! Assolutamente, non sei stata in alcun modo inopportuna 😊 allora diciamo che sono disposta ad accettare sia la mia vita con che la mia vita senza. Nel senso che, sono consapevole che la mia vita sarebbe in due modi completamente diversi, tuttavia si, ci sono delle cose che voglio fare prima di prendere anche solo in considerazione l’idea di avere un figlio e non mi do limiti di tempo, quando avrò fatto queste cose allora potrò prendere in considerazione l’idea di averne. A quel punto io la prendo “con filosofia” cioè, potrei farne subito come non farne perché non arrivano, oppure prendere in considerazione l’adozione e anche in questo caso potrebbe andare in porto come no. Non me ne faccio però un problema perché so che, a prescindere io accetterò la mia vita con gioia in qualunque caso e se non arriveranno figli magari non vivrò alcune esperienze ma so che ne vivrò altre che mi aspettano e viceversa 😊
👏🏻
Ciao Letizia, che cosa pensi in merito agli investimenti in azioni o fondi? Intendo dire una quota di risparmio la investiresti sottoponendoti quindi al rischio? Grazie mille e grazie per i tuoi video!
A te 😊 onestamente per ora non mi sento preparata per affrontare questo genere di attività
@@MenteSelvatica comprendo benissimo; a volte gli istituti di credito la propongono come soluzione migliore per non far diminuire di valore i risparmi ma purtroppo spesso perdono comunque di valore anche quando investiti.. grazie per la risposta!
Hai mai pensato di fare un orto rialzato.
Un vasca tipo 2 metri per 5.
Sembra un fioriera
Comoda per lavorarci
Fai un filare di insalata uno di pomodoro 2 piante di zucchine e 2 di fagiolini puoi mettere anche dei fiori. Se ti trovi bene puoi fare una seconda vasca.
Non sarebbe una brutta idea!
Ciao Letizia vivo in campagna da qualche anno, posso dirti che per fare l'orto non ci sono spese eccessive per quanto ci riguarda. Ad esempio :il fertilizzante puoi fartelo dare da un qualche allevatore che ha mucche o cavalli poiché quello che compri al supermercato è pieno di prodotti chimici e pesticidi,poi per quanto riguarda i mezzi agricoli si ci devi spendere qualcosa solo all'inizio per fresare la terra altrimenti dopo potrai utilizzare la classica vecchia zappa😂 e le piantine se riuscirai potrai farle da te conservando i vari semi e fare crescere le piantine in dei contenitori appositi e poi piantarle tu perché comunque anche se le andrai a comprare saranno piene di pesticidi. Vivo in Calabria dove Tutti hanno un orto e usiamo questi metodi per risparmiare e avere prodotti biologici al 100% . Un ultima cosa la piaga dei cinghiali esiste anche qui e dobbiamo fare un recinto per l'orto,ma puoi usare un filo spinato con la corrente così non vanno i cinghiali perché altrimenti il classico recinto lo romperanno. 😊
Grazie mille dei consigli!
Ciao Letizia, spunti interessanti. Quello che mi ha colpita di più e' la tematica " figli". Io ho 60 anni, quindi appartengo ad un' altra generazione, quella in cui era " obbligatorio" desiderare dei figli. Cio' che pero' non capisco, di questa generazione , e' quasi la spinta a desiderare il contrario, cioe' di non fare figli. A me sembra che ci sia una forzatura " al contrario", come per tutte le cose in questi ultimi tempi, come se si vogliano ribaltare la natura, l' istinto, ecc... , in nome di una presunta liberta' di scelta, che, a guardar bene, c' e' sempre stata. Sul tema "figli", nessuno in passato ha mai puntato il fucile su un altro, affinche' si riproducesse, almeno in questi ultimi decenni, non parlo del primo novecento. Io credo che sia abbastanza naturale, per una coppia che si ama, desiderare un figlio e per la donna e' addirittura fisiologico questo desiderio, nella maggior parte dei casi. Non credo che le coppie che fanno figli, lo facciano per tradizione, ma credo che semmai siano una minoranza le coppie e le donne che i figli non li vogliono. E allora perche' enfatizzare il pensiero di una minoranza, per convincere la maggioranza della gente che sia meglio non fare figli, per svariati motivi? Nessuno nega alle poche persone che non li vogliono di non farne. Personalmente non concordo sulla tua visione riguardo a cio' che ha detto quella ragazza che non vuole figli, ma quando vede una coppia della sua stessa eta' che ha un bambino, le viene nostalgia, tristezza, ecc.... E' proprio questa cosa profonda che dovrebbe farla riflettere, troppo facile scaricare la motivazione sulla societa' che ti fa sentire sbagliata se non vuoi figli. Ma dove, ma quando, ma mica siamo nell' ottocento, dai! 😂😂🤣🤣 Purtroppo la questione "riproduzione" e' molto delicata e pochi riuscirebbero ad ammettere che non si ha accanto la persona giusta per desiderare un figlio da lui/lei, non si e' innamorati, oppure i figli non arrivano, oppure si e' cosi' perfezionisti dal voler la botte piena (un lavoro importante per la donna, ma che non e' molto conciliabile con un figlio) e la moglie ubriaca, cioe' un figlio a cui non possiamo dedicarci come fa una buona madre. E poi entrano in gioco tanti altri fattori, la paura della gravidanza, del parto, se andra' tutto bene e tante altre elucubrazioni mentali che fanno si' che il tempo passi e che l' orologio biologico della donna si fermi, a meno che non si voglia avallare quella mostruosita', chiamata " scienza", che permette a quelle donne che dovrebbero essere nonne, di diventare madri. Comunque per me la cosa positiva in tutto questo disquisire su cose del tutto naturali e anche meravigliose che la natura ci ha donato, e' che queste rimangono soltanto chiacchiere e in giro si vedono tante coppie con uno o più figli , segno che di caxxate, passami il termine, se ne possono dire tante, ma poi il buon senso e la propria volonta' e il proprio desiderio prevalgono su tutto, a prescindere da cio' che la societa' odierna (malata), voglia far credere. Forse ho fatto confusione nell' esprimermi, non mi risulta facile con un tema cosi' complesso, ma il succo del discorso e':" Fate o non fate quanti figli volete o non volete, adottate se preferite, ma fatelo sempre, in ogni caso, con estrema consapevolezza e senza cadere in manipolazioni altrui di alcun tipo, perche' indietro non si torna e nel caso specifico e' più facile pentirsi di non aver fatto, che di aver fatto 🙂
ciao, ti rispondo da 38enne che non vuole figli. Nessuno mi forza a non volerne, anzi non ti dico quanti conoscenti hanno cercato di farmi sentire sbagliata per questo mio non desiderare essere madre. Quello che tu deridi con tante faccine è un tema serio. Non siamo nell'ottocento secondo il calendario, ma secondo la mentalità di certe persone siamo addirittura prima e deridere questo sentimento che molte provano è indice di grave carenza empatica (negare o deridere il sentimento altrui).
La libertà di scelta non è presunta, è reale: tu hai scelto di fare figli e li hai fatti senza che nessuno ti facesse sentire sbagliata immagino. Perchè non fare lo stesso con chi semplicemente non vede i figli come parte della propria vita? Nessuna scarica la responsabilità, semplicemente mettiamo in luce il fatto che persone della tua generazione puntano il dito come stai facendo tu. Perchè ti è tanto difficile capire che ci sono persone che non vedono la maternità come una casella da spuntare?
Vivi e lascia vivere, che la vita è davvero troppo corta per pensare all'utero altrui ;)
Ps: quella mostruosità chiamata "scienza" è quella che ti sta facendo campare oltre i 50 anni (età media dell'800), quella che non ti ha fatta morire di parto o quella a cui ti affidi quando stai male. Senza la scienza non avremmo la medicina.
@@Valentina-xz9cg ciao a te. Ci tengo a dire che con le faccine che ridono, non stavo deridendo nessuno, ma ridevo per il fatto che non stiamo nell' ottocento, in cui qualcuno, forse, poteva costringerci a fare figli. Mai deriderei i sentimenti altrui, tu pero' parli di " sentimento di non desiderare figli" e il non desiderare i figli non e' un sentimento, e' una scelta. Secondo me e' sentimento il desiderarli, non il contrario. Se dietro la scelta di non averli c' e' un sentimento di paura per qualche motivo, magari per il proprio vissuto o perche' ci sono problemi di salute o altro, allora la cosa cambia. Ma se non si desiderano figli, ad esempio, per poter fare carriera, di quale sentimenti parliamo? Lungi da me il colpevolizzare le donne che non vogliono figli per privilegiare la carriera, ma in questo caso non c' entra il sentimento. Mi chiedo perche' tu debba sentirti sbagliata, dovresti fregartene di più del giudizio della gente, anche se fosse un genitore. Per esempio mia madre mi voleva far sentire sbagliata perche', dopo la maturita' classica, non ho voluto proseguire gli studi all' Universita' e ho trovato lavoro. A me non e' mai importato nulla del suo giudizio, perche' ero sicura della mia scelta, quindi di chi si laureava non mi importava nulla, io avevo fatto una scelta diversa. Ora, a distanza di tanti anni, questo rimpianto un po' ce l' ho, per il fatto che la laurea avrebbe potuto aprirmi strade lavorative piu' interessanti, rispetto a cio' che faccio ora, ma mai avrei scelto soltanto la carriera. Tra lavoro e figli, ancora oggi sceglierei, senza ombra di dubbio, la famiglia e i figli, perche' ho sempre saputo, fin da piccola, che la missione di questa mia vita (credo nella reincarnazione), sia la famiglia. Se tu sei certa di quale sia la tua missione di vita, che non comprende avere dei figli, perche' dovresti sentirti sbagliata se qualche persona che non si fa gli affari propri, ti vuol far credere di esserlo? Poi dici che io punto il dito, ma a me sembra che sia più tu a puntare il dito contro di me, mi hai affibbiato perfino l' etichetta di "non empatica"....Se una donna non vuole figli la capisco, avra' i suoi motivi, ma mi e' più facile provare un vero sentimento di empatia per chi i figli li vorrebbe, ma non riesce ad averli. Se tu non li vuoi, sono affari tuoi, e' una tua scelta, ma figurati se puo' importarmi dell' utero tuo e delle altre donne! 😀E' più facile che sia interessata ad una prostata, te lo assicuro, 🤣🤣. Lo dico per scherzare, non per denigrare o deridere qualcuno o qualcosa. Pare che in questo mondo al contrario, bisogna stare attenti anche a fare una semplice battuta, perche' ci si ritrova subito in galera, mentre i veri criminali restano sempre fuori 😷🙄
@@r0sarossi538 perché parli di non fare figli per fare carriera? Quella non è una scelta degna di rispetto? La mia scelta di non avere figli è ben diversa (non mi interessa la carriera), ma se anche fosse a te cosa interessa? Cosa tolgo a te?
Perché è questo il punto: a te hanno chiesto perché vuoi figli? Li vuoi, punto. Nessuno si è permesso di chiederti perché e per come. Vita tua, scelta tua.
Personalmente non equiparerei mai la scelta di mettere al mondo un essere umano con quella di prendere una laurea, ma il mondo è bello perché vario.
Non è un mondo al contrario, è semplicemente un mondo che sta rimettendo al proprio posto persone che si permettono battutine su tutto e tutti senza ritegno 😉
@@Valentina-xz9cg La scelta di preferire la carriera ai figli la trovo assolutamente rispettabile, ma egoistica. Per me, per la visione di vita e anche ultraterrena che ho, il mettere al mondo un figlio e' sia in atto egoistico, perche' per una donna e' un evento magico e straordinario, sia un atto altruistico, perche' per come la vedo io, per cio' in cui credo, si da' la possibilita' ad un' anima di incarnarsi in un corpo per poter evolversi attraverso l' esperienza terrena. A me non importa niente se gli altri fanno figli o meno, mi importa di più se i giovani vengono manipolati al punto di credere ad ogni caxxata che viene loro propinata per altri scopi. Altro che mondo che rimette a posto chi fa battute! Questo e' un mondo malato davvero e gli ultimi anni che abbiamo vissuto ne sono la testimonianza. Per concludere: a me non ha chiesto nessuno perche' volessi dei figli, ma chi chiede perche' non se ne vogliano, a meno che non ci sia una grande confidenza, e' un cafone e basta, quindi lo sara' in tutti gli aspetti e le circostanze della vita. Buonanotte 😴
@@r0sarossi538 continui a puntare il dito mentre dici "no ma io non giudico". A questo punto ti lascio le tue certezze, i tuoi commenti parlano chiaro. Buonanotte
Commento fuori tema : solo io non so cosa sia un crop top? 😂😂😂
È un top che arriva al punto vita, quindi lascia la pancia scoperta
Ciao! Ma Quale preg8udizio? I figli, sono quanto di piu bello esista al mondo! Ovvio, ognuno fa quello che sente ed è giusto seguire le proprie sensazioni. Un consiglio però, non si è fertili in eterno e spesso ci si pente di non averci provato....io, dall alto dei miei 50 anni, penso che le nuove generazioni abbiano un po' di timore e per questo tendono a rimandare....va dove ti porta il cuore Letizia. Ti auguro il meglio❤
Per te sono quello che più di bello ci sia. Non per tutte. E non tutte ci sentiamo yogurt in scadenza
@@Valentina-xz9cg Bellissima risposta! Ho 49 anni, non abbiamo voluti figli e ne siamo contentissimi, siamo felici e realizzati, e non nella carriera, ma banalmente nella vita. Chi li desidera li faccia, sono felice per loro, d’altronde ognuno deve sentirsi libero di vivere come vuole. Ma davvero ancora al giorno d’oggi si sta a disquisire sui perché e per come si dovrebbero fare figli, trovando infine strane motivazioni psicologiche sul mancato desiderio di figli?
Ok… sappi però che probabilmente mi porterà proprio a non averne 😂 non per tutti è uguale. Io non li ho mai desiderati e se cambierò idea ok… ma non è fondamentale per me averne per essere felice
@@MenteSelvaticaLetizia, ma il tuo compagno e' d' accordo? Da come ti sei espressa, sembra che tu debba decidere da sola..😀
Certo che si. Di queste cose se ne parla prima di andare a vivere insieme. Non l’ho mai costretto a rimanere con me e ha avuto 6 anni per conoscermi prima di andare a vivere insieme ed io sono sempre stata trasparente se non categorica in certe situazioni, sicuramente più di ora! Quindi si, ha sempre saputo che è più un no che un sì e lui mi ha sempre risposto che non gli interessa, lui vuole stare con me e le mie decisioni in merito non sono in contrasto con le sue perché lui stesso non ha come priorità quella di avere figli ma il nostro rapporto. Noi siamo una famiglia a prescindere io, lui e Lallo.
Al mio avviso sarebbe una buona idea per potere completare alla vostra avventura!! Saluti
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