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Ottimo video. Mi ha fatto ricordare il phatos durante l'attesa delle notizie e quel senso di meraviglia quando fu confermato il "primo contatto" della storia dell'umanità con la superficie di una cometa.
Bellissimo video divulgativo, ben fatto ed esaustivo. Un plauso. Una precisazione, da profano ma appassionato: riguardo la "Halley Armada", le sonde furono ideate e lanciate per questo evento, ma non l'americana ICE, già in orbita solare col nome di ISEE-3 per lo studio delle interazioni tra vento solare e campo magnetico terrestre. Fu ribattezzata ICE quando si cambiò la sua missione per studiare da vicino la cometa Giacobini-Zinner nel 1985 e, un anno dopo e da distanza molto maggiore, la Halley. E speriamo che tu possa raccontarci anche di quella ed altre missioni cometarie. Bravo.
Hai ragionissima, non ho esplicitato per allungare troppo su quello che era una cosa "al contorno", ma sicuramente sì nel tempo farò anche missioni meno note :)
Avevo seguito la missione e facevo il tifo per Phile. Certo che è pazzesco come questa sonde riescano a orientarsi, come riescano a mirare e raggiungere un bersaglio così piccolo in mezzo a tutto quello spazio. Il video è bellissimo. Complimenti.
@@lucanardi_space prima credevo che le comete fossero solo dei "palloni" di roccia e ghiaccio che perdono gas, invece sono dei micromondi molto interessanti.
Il tuo video il primo mi ha affascinato. Ogni scoperta che sta facendo la tecnologia è la ricerca umana nello spazio cosmico mi fa sentire fortunato di vivere in quest epoca.
Relativamente alla questione della proporzione tra rocce e ghiacci della cometa 67/p, chiedo se sia possibile che la proporzione attuale sia diversa da quella originaria della cometa perché il frutto di molteplici passaggi ravvicinati attorno alla nostra stella con conseguente sublimazione di una parte consistente dei ghiacci originari. Grazie.
Sono bellissimi e molto interessanti questi video che raccontano anche la Storia dell'esplorazione spaziale! Mi piacciono molto 🙂👍 Questo video in particolare è imponente e abbondante di immagini stupende 😍 Grazie Luca! Grandissimo! Complimenti sempre per il tuo fantastico lavoro! Ciao 🙂✌🚀🌌✨
secondo me questa missione, per come è stata pensata, è una delle imprese spaziali più ambiziose ed eleganti mai realizzate. Secondo me però quando videro la prima immagine della sagoma della cometa, pensando di doverci orbitare intorno e farci atterrare il lander su quel coso hano sbiancato tutti all'ESA 😀
Ciao Luca, sono Fernando di Terni. Bel filmato, come sempre. Ma secondo te, la vita sulla terra potrebbe aver avuto origine tramite elementi biologici provenienti da una cometa o anche un asteroide caduto?? E inoltre, in base alle osservazioni, tutte le comete sono fatte di roccia e ghiaccio?, La loro velocita' cambia o e' influenzata dal campo magnetico dei corpi vicini come la terra o una stella come il sole? Grazie, saluti
Ciao Fernando! Certo mi ricordo di te, e grazie per l'apprezzamento al filmato! Una delle ipotesi è che le comete e gli asteroidi possano aver portato (oltre all'acqua), alcune molecole organiche poi sfruttate dalla vita, effettivamente questa opportunità c'è e non si può escludere. Confermo che tutte le comete sono fatte di roccia e ghiaccio. Quando esauriscono il ghiaccio o si rompono o diventano "comete estinte", in pratica asteroidi. La loro velocità non è influenzata dai campi magnetici, ma la forma della coda potrebbe esserlo, a patto che passino molto vicino al pianeta, il Sole sicuramente le influenza invece. La stessa coda di ioni ha proprio a che fare con il campo magnetico del Sole e i venti solari che lo percorrono
Grazie Luca come sempre. Se le comete contengono acqua in modo autonomo, non vedo perché il nostro pianeta, che contiene una quantità di acqua veramente gigantesca, non possa aver prodotta acqua in modo altrettanto autonomo. Un saluto.
Perché la Terra si è formata a 1 unità astronomica, le comete oltre la "linea della neve" a circa 4 unità astronomiche. Dove c'era la Terra all'origine del Sistema solare l'acqua non si formava, oltre la linea della neve sì
certamente la formazione dell'acqua, come dici tu, si trova ad una certa distanza dal Sole, ma non sappiamo della distanza originaria della Terra. Non è detto che poi si è avvicinata. Comune resta un mistero ed è lavoro di futura e attuale ricerca degli astrofisici. Grazie Luca, un saluto.
Ciao, perché i corpi planetari sono corpi minori (asteroidi e comete), pianeti nani e pianeti. Tutti i corpi celesti che non sono stelle, galassie, nebulose o nane brune insomma!
Tra gli strumenti su Rosetta c'era anche la Navigation Camera o NAV CAM di cui io sono stato il progettista ottico delle lenti dell'obiettivo. Nella mia azienda abbiamo fornito, la NAV CAM (una sorta di macchina fotografica) i sensori di assetto del satellite, e abbiamo lavorato su Virtis e Giada. Le immagini che avete visto provengono da due strumenti, la camera ad alta risoluzione, anch'essa italiana, e la NAV CAM appunto che si divideva tra fare immagini e aiutare i sensori di assetto del satellite.
Grandissimo e congratulazioni, grazie per aver commentato! Non ho nominato esplicitamente la navcam perché ho esplicitato gli strumenti propriamente scientifici (mentre la camera di navigazione a rigore ha scopi ingegneristici anche se poi si può usare anche per altro)
@@lucanardi_space infatti, corretto quanto dici. Ogni centimetro quadro di tutto ha degli studi che durano anni, pensa per esempio ai pannelli solari. Gli stessi sensori di assetto o star trackers, sono fondamentali per orientarsi e arrivare a destinazione guidati dalle stelle fisse e da tutte le mappe nella memoria della CPU. Ogni strumento fondamentale è ridondato per non rendere vana la missione. La stessa navcam alle brutte poteva diventare un sensore di assetto di emergenza, tramite una ruota porta filtri posta in testa che sfocava l'immagine per lo scopo. Una curiosità. I sensori stellari erano gli stessi che furono ideati e usati per la missione Huygens Cassini per Saturno. Qui fu aumentato leggermente il campo di vista con piccole modifiche che ne hanno permesso l'uso.
Molto interessante questo video! Ovviamente acquisendo conoscenze sorgono domande: - Come funzionava la telemetria per 'guidare' la discesa sulla cometa della sfortunata sonda? Infatti non era controllabile da terra, se ho capito bene, 67P si trovava a 2 unità astronomiche dalla terra quindi, credo ogni segnale necessitava di circa 20'-25' per raggiungere la terra ed altrettanto per tornare verso Rosetta. -> impossibile una telemetria comandata dalla terra: oltretutto con un margine di errore di 500mt cioè quasi una volta e mezza la dimensioni della cometa. - La notizia che la sonda impiegò 2 ore a trovare un ancoraggio su 67P a me allora sfuggì. Fu forse minimizzata, almeno nella divulgazione sui social? - Quali furono le ragioni per cui si decise che Rosetta si sarebbe sfracellata su 67P? Grazie del lavoro di divulgazione scientifica.
Ciao! Provo a risponderti punto per punto, per quel che posso: - Questo tipo di manovre sono quasi sempre automatizzate: il team della missione invia il pacchetto di comandi alla sonda e poi deve fare tutto lei. Nel caso di Philae il lander sapendo la telemetria esatta al momento dell'avvio della manovra, nei comandi ci sarà stata tutta la trafila di azioni che doveva fare. Occhio che 500 mt non è una volta e mezza la cometa, che è grande 6 km in totale! - Possibile sfuggisse allora, perché la dinamica di Philae è stata analizzata a posteriori! Però che abbia impiegato un paio d'ore mi sembra che si sapesse già allora: del resto non essendosi spento subito inviava di continua la sua telemetria a Rosetta. Possibile non abbiano calcato troppo la mano a livello di comunicazione - La discesa sulla cometa ha permesso di raccogliere informazioni fino all'ultimo, ottenendo dati in altissima risoluzione, impensabile altrimenti. Inoltre spesso si concludono così le missioni anche in un'ottica di planetary protection: meglio distruggere la sonda (visto che la missione era finita) piuttosto che lasciare relitti in giro che potrebbero contaminare i corpi planetari. - Gli orari e le date sono in UTC ed è in sostanza l'ora di Greenwich a Londra :)
Chissà come mai tutte le immagini sono sempre create a computer...per non parlare del fatto che quando fanno vedere le immagini "vere" non c'è mai un satellite intorno al pianeta.
Sarà probabilmente il classico "risvegliato" più intelligente di noi pecore che "crediamo ciecamente a quello che la NASA e i poteri forti ci raccontano". Giusto, @renato579 ? Dopotutto a te non la si fa', mica sei un ignorante credulone!
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💬 Gruppo Telegram Esploratori ed Esploratrici del Cosmo: t.me/EsploratoridelCosmo
🗞 Canale Telegram con tutte le news: t.me/lucanardi_space
Ottimo video. Mi ha fatto ricordare il phatos durante l'attesa delle notizie e quel senso di meraviglia quando fu confermato il "primo contatto" della storia dell'umanità con la superficie di una cometa.
Che meraviglia, me lo ricordo anche se ero solo all'inizio dell'università!
Grazie e grato agli scenziati,senza fine,,a voi grazie per l'ottima illustrazione ,e pregiate informazioni.
Questo è esattamente il genere di documentari che dovrebbe trasmettere la tv nazionale. Complimenti Luca
Grazie Emanuela! :D
Già passati 10 anni, sembra ieri,,, grazie mille sempre dei video splendidi 👍👍👍
Grazie ❤️
@@lucanardi_space a te :)
Ottimo video! Pur essendo un nerd dell'esplorazione spaziale, non ero molto informato su queste missioni sulle Comete.
Veramente molto interessante!
Grazie!
Bellissimo video divulgativo, ben fatto ed esaustivo. Un plauso. Una precisazione, da profano ma appassionato: riguardo la "Halley Armada", le sonde furono ideate e lanciate per questo evento, ma non l'americana ICE, già in orbita solare col nome di ISEE-3 per lo studio delle interazioni tra vento solare e campo magnetico terrestre. Fu ribattezzata ICE quando si cambiò la sua missione per studiare da vicino la cometa Giacobini-Zinner nel 1985 e, un anno dopo e da distanza molto maggiore, la Halley. E speriamo che tu possa raccontarci anche di quella ed altre missioni cometarie. Bravo.
Hai ragionissima, non ho esplicitato per allungare troppo su quello che era una cosa "al contorno", ma sicuramente sì nel tempo farò anche missioni meno note :)
Avevo seguito la missione e facevo il tifo per Phile. Certo che è pazzesco come questa sonde riescano a orientarsi, come riescano a mirare e raggiungere un bersaglio così piccolo in mezzo a tutto quello spazio. Il video è bellissimo. Complimenti.
Grazie Marco! Io ero solo all'inizio dell'università quando è successo tutto ciò, ma ricordo la meraviglia!
@@lucanardi_space prima credevo che le comete fossero solo dei "palloni" di roccia e ghiaccio che perdono gas, invece sono dei micromondi molto interessanti.
Grande missione!👍🏽
Peccato che Philae sia durato relativamente poco.
Vero, però è stata comunque emozionante!
Il tuo video il primo mi ha affascinato.
Ogni scoperta che sta facendo la tecnologia è la ricerca umana nello spazio cosmico mi fa sentire fortunato di vivere in quest epoca.
❤️❤️
Ottimo contenuto, come sempre 👍🏻
Grazie Lorenzo!
Mi aggiungo al coro dei complimenti 🎉🎉
Grazie 🥺
Relativamente alla questione della proporzione tra rocce e ghiacci della cometa 67/p, chiedo se sia possibile che la proporzione attuale sia diversa da quella originaria della cometa perché il frutto di molteplici passaggi ravvicinati attorno alla nostra stella con conseguente sublimazione di una parte consistente dei ghiacci originari. Grazie.
Però anche la roccia si perde durante il passaggio nella coda di polveri!
Sono bellissimi e molto interessanti questi video che raccontano anche la Storia dell'esplorazione spaziale!
Mi piacciono molto 🙂👍
Questo video in particolare è imponente e abbondante di immagini stupende 😍
Grazie Luca! Grandissimo! Complimenti sempre per il tuo fantastico lavoro!
Ciao 🙂✌🚀🌌✨
Grazie come sempre Lorenzo! ❤️
Bellissimo 👍👍👍
Grazie! ❤️
secondo me questa missione, per come è stata pensata, è una delle imprese spaziali più ambiziose ed eleganti mai realizzate. Secondo me però quando videro la prima immagine della sagoma della cometa, pensando di doverci orbitare intorno e farci atterrare il lander su quel coso hano sbiancato tutti all'ESA 😀
Ahah può darsi, in effetti non sembra sia stato semplice trovare il punto giusto per atterrare!
Ciao Luca, sono Fernando di Terni. Bel filmato, come sempre. Ma secondo te, la vita sulla terra potrebbe aver avuto origine tramite elementi biologici provenienti da una cometa o anche un asteroide caduto?? E inoltre, in base alle osservazioni, tutte le comete sono fatte di roccia e ghiaccio?, La loro velocita' cambia o e' influenzata dal campo magnetico dei corpi vicini come la terra o una stella come il sole? Grazie, saluti
Ciao Fernando! Certo mi ricordo di te, e grazie per l'apprezzamento al filmato! Una delle ipotesi è che le comete e gli asteroidi possano aver portato (oltre all'acqua), alcune molecole organiche poi sfruttate dalla vita, effettivamente questa opportunità c'è e non si può escludere.
Confermo che tutte le comete sono fatte di roccia e ghiaccio. Quando esauriscono il ghiaccio o si rompono o diventano "comete estinte", in pratica asteroidi. La loro velocità non è influenzata dai campi magnetici, ma la forma della coda potrebbe esserlo, a patto che passino molto vicino al pianeta, il Sole sicuramente le influenza invece. La stessa coda di ioni ha proprio a che fare con il campo magnetico del Sole e i venti solari che lo percorrono
Grazie Luca come sempre. Se le comete contengono acqua in modo autonomo, non vedo perché il nostro pianeta, che contiene una quantità di acqua veramente gigantesca, non possa aver prodotta acqua in modo altrettanto autonomo. Un saluto.
Perché la Terra si è formata a 1 unità astronomica, le comete oltre la "linea della neve" a circa 4 unità astronomiche. Dove c'era la Terra all'origine del Sistema solare l'acqua non si formava, oltre la linea della neve sì
certamente la formazione dell'acqua, come dici tu, si trova ad una certa distanza dal Sole, ma non sappiamo della distanza originaria della Terra. Non è detto che poi si è avvicinata. Comune resta un mistero ed è lavoro di futura e attuale ricerca degli astrofisici. Grazie Luca, un saluto.
Ciao, come mai chiami le comete “corpi planetari”? Grazie per questo video molto ben spiegato
Ciao, perché i corpi planetari sono corpi minori (asteroidi e comete), pianeti nani e pianeti. Tutti i corpi celesti che non sono stelle, galassie, nebulose o nane brune insomma!
Tra gli strumenti su Rosetta c'era anche la Navigation Camera o NAV CAM di cui io sono stato il progettista ottico delle lenti dell'obiettivo. Nella mia azienda abbiamo fornito, la NAV CAM (una sorta di macchina fotografica) i sensori di assetto del satellite, e abbiamo lavorato su Virtis e Giada. Le immagini che avete visto provengono da due strumenti, la camera ad alta risoluzione, anch'essa italiana, e la NAV CAM appunto che si divideva tra fare immagini e aiutare i sensori di assetto del satellite.
Grandissimo e congratulazioni, grazie per aver commentato! Non ho nominato esplicitamente la navcam perché ho esplicitato gli strumenti propriamente scientifici (mentre la camera di navigazione a rigore ha scopi ingegneristici anche se poi si può usare anche per altro)
@@lucanardi_space infatti, corretto quanto dici. Ogni centimetro quadro di tutto ha degli studi che durano anni, pensa per esempio ai pannelli solari. Gli stessi sensori di assetto o star trackers, sono fondamentali per orientarsi e arrivare a destinazione guidati dalle stelle fisse e da tutte le mappe nella memoria della CPU. Ogni strumento fondamentale è ridondato per non rendere vana la missione. La stessa navcam alle brutte poteva diventare un sensore di assetto di emergenza, tramite una ruota porta filtri posta in testa che sfocava l'immagine per lo scopo. Una curiosità. I sensori stellari erano gli stessi che furono ideati e usati per la missione Huygens Cassini per Saturno. Qui fu aumentato leggermente il campo di vista con piccole modifiche che ne hanno permesso l'uso.
Grazie di questo preziosissimo contributo!
Fischia! Già 10 anni... mi sento vecchio...
Molto interessante questo video! Ovviamente acquisendo conoscenze sorgono domande:
- Come funzionava la telemetria per 'guidare' la discesa sulla cometa della sfortunata sonda? Infatti non era controllabile da terra, se ho capito bene, 67P si trovava a 2 unità astronomiche dalla terra quindi, credo ogni segnale necessitava di circa 20'-25' per raggiungere la terra ed altrettanto per tornare verso Rosetta. -> impossibile una telemetria comandata dalla terra: oltretutto con un margine di errore di 500mt cioè quasi una volta e mezza la dimensioni della cometa.
- La notizia che la sonda impiegò 2 ore a trovare un ancoraggio su 67P a me allora sfuggì. Fu forse minimizzata, almeno nella divulgazione sui social?
- Quali furono le ragioni per cui si decise che Rosetta si sarebbe sfracellata su 67P?
Grazie del lavoro di divulgazione scientifica.
Ancora una domanda se possibile:
- nel filmato vengono citate date ed ora ma riferite a quale punto della terra ci si riferiscono questi parametri?
Ciao! Provo a risponderti punto per punto, per quel che posso:
- Questo tipo di manovre sono quasi sempre automatizzate: il team della missione invia il pacchetto di comandi alla sonda e poi deve fare tutto lei. Nel caso di Philae il lander sapendo la telemetria esatta al momento dell'avvio della manovra, nei comandi ci sarà stata tutta la trafila di azioni che doveva fare. Occhio che 500 mt non è una volta e mezza la cometa, che è grande 6 km in totale!
- Possibile sfuggisse allora, perché la dinamica di Philae è stata analizzata a posteriori! Però che abbia impiegato un paio d'ore mi sembra che si sapesse già allora: del resto non essendosi spento subito inviava di continua la sua telemetria a Rosetta. Possibile non abbiano calcato troppo la mano a livello di comunicazione
- La discesa sulla cometa ha permesso di raccogliere informazioni fino all'ultimo, ottenendo dati in altissima risoluzione, impensabile altrimenti. Inoltre spesso si concludono così le missioni anche in un'ottica di planetary protection: meglio distruggere la sonda (visto che la missione era finita) piuttosto che lasciare relitti in giro che potrebbero contaminare i corpi planetari.
- Gli orari e le date sono in UTC ed è in sostanza l'ora di Greenwich a Londra :)
👍🏻👍🏻👍🏻
Anericane. Adesso elon😂
Metilammina? Ditelo a Walt e Jesse avrebbero risparmiato di rapinare un treno.
Potevano prendere una cometa, dici che era più semplice?
Chissà come mai tutte le immagini sono sempre create a computer...per non parlare del fatto che quando fanno vedere le immagini "vere" non c'è mai un satellite intorno al pianeta.
Scusa ma chi dovrebbe fotografarlo il satellite? È la sonda intorno alla cometa a fare le foto, per forza di cose non c'è lei nell'inquadratura
Già dieci anni sn passati...
Già, ma che vuoi che siano per una cometa!
Wow , vivo su utub, ma non ricordo quando mi sono emozionato tanto
Grande ❤️
Chiamarla rosetta mi sembra un po' sminuire la sonda. Roccosiffredi, rockwell,mcmanara li trovo più adatti ,o no ?
Suvvia siete grandicelli, credete ancora a Babbo Natale? 😂
Ma con chi ce l'hai? 🤔
No, perché?
Non mi è chiaro il senso della domanda.
Non è che per caso hai commentato il video sbagliato?
Sarà probabilmente il classico "risvegliato" più intelligente di noi pecore che "crediamo ciecamente a quello che la NASA e i poteri forti ci raccontano". Giusto, @renato579 ?
Dopotutto a te non la si fa', mica sei un ignorante credulone!
😂😂😂 cartoni animati
Quando immagini vere?
È pieno di foto vere della cometa veramente
@@lucanardi_spacema dove?
Sei patetico
Ok