Muchísimas gracias por esta bella explicación del principio de mínima acción, es un capítulo muy bonito de la física; o quizá sea más ajustado expresar que la naturaleza es fascinante desde todas las miradas. ¡Bonito día!
In natura i principi di minimo , sia nel macro , che a livello delle dimensioni di 10^-34 , sono abbastanza diffusi. L' azione geometricamente, misura un' area. La costante di Plank , h , misura, l'area di una ellisse. Storicamente, il più famoso principio di minimo formulato, fu quello di Bernoulli, . Dati due punti a e b, distinti tra loro, immersi in un campo gravitazionale, tracciare la curva che rende minimo , il TEMPO di percorrenza, da parte di un punto materiale, della curva stessa. L' Analisi Variazionale non è semplice. Non si tratta di fare una derivata prima di una funzione, e trovare il suo punto di minimo, se esiste. Ma si tratta di trovare , tra tutte le possibili funzioni possibili, quella che minimizza una data grandezza, lunghezza, area, tempo, volume, energia, lavoro etc. Alessio Figalli, la field medal italiana, l' ha vinta su un problema di minimo . Un grosso contributo nel campo dell' analisi dele variazioni, è stato dato da noi italiani , con la scuola della normale di Pisa, prof. De Giorgi, poi altri , come Tonelli per aver impostato i metodi diretti. Bella la lezione sugli integrali di cammino di Feynman, che non avevo ancora compreso. Cinque mesi fa sono rimasto impressionato, dal suo video sul principio di indeterminazione di Heisemberg. Cosa ne pensa del paradosso di Rudolf Haag
Quando vai a fare la somma di tutti i cammini e trovi infinito, non è che banalmente devi dare anche un ''opportuno peso statistico/probabilistico'' ad ogni cammino?
Muchísimas gracias por esta bella explicación del principio de mínima acción, es un capítulo muy bonito de la física; o quizá sea más ajustado expresar que la naturaleza es fascinante desde todas las miradas. ¡Bonito día!
Sempre grazie Marco per queste "chiacchierate" interessanti, non riesco a seguire in diretta ma non me ne perdo una ;)
eh gli orari non sono dei piu' felici...
Grazie Professore, sempre interessante
Buongiorno a tutti
In natura i principi di minimo , sia nel macro , che a livello delle dimensioni di 10^-34 , sono abbastanza diffusi. L' azione geometricamente, misura un' area. La costante di Plank , h , misura, l'area di una ellisse. Storicamente, il più famoso principio di minimo formulato, fu quello di Bernoulli, . Dati due punti a e b, distinti tra loro, immersi in un campo gravitazionale, tracciare la curva che rende minimo , il TEMPO di percorrenza, da parte di un punto materiale, della curva stessa. L' Analisi Variazionale non è semplice. Non si tratta di fare una derivata prima di una funzione, e trovare il suo punto di minimo, se esiste. Ma si tratta di trovare , tra tutte le possibili funzioni possibili, quella che minimizza una data grandezza, lunghezza, area, tempo, volume, energia, lavoro etc. Alessio Figalli, la field medal italiana, l' ha vinta su un problema di minimo . Un grosso contributo nel campo dell' analisi dele variazioni, è stato dato da noi italiani , con la scuola della normale di Pisa, prof. De Giorgi, poi altri , come Tonelli per aver impostato i metodi diretti. Bella la lezione sugli integrali di cammino di Feynman, che non avevo ancora compreso. Cinque mesi fa sono rimasto impressionato, dal suo video sul principio di indeterminazione di Heisemberg. Cosa ne pensa del paradosso di Rudolf Haag
eh ma quella e' roba tostissima (haag) me la devo guardare per bene....
Sempre presente ma ho perso la diretta
nel vuoto la luce percorre una via retta perchè è la più semplice e non richiede energia
Quando vai a fare la somma di tutti i cammini e trovi infinito, non è che banalmente devi dare anche un ''opportuno peso statistico/probabilistico'' ad ogni cammino?
quello e' gia' incluso nell'integrale.....
La luce è un qualcosa che esiste? .. o no ....
La luce è ciò che ci lega a quello che vediamo.
Risposta da non fisico... 😅
Mentre la spiritualità è qualcosa che ci lega a ciò che non vediamo ....😮