Grazie per le preziose informazioni. È vero che sarebbe meglio effettuare una specie di pre perizia prima di firmare la proposta di acquisto, ma se poi non viene accettata? Spendo ogni volta centinaia di euro a vuoto! Perché non c'è una legge che obbliga il proprietario a fornire TUTTA la documentazione necessaria?
Buongiorno, grazie a lei per il commento. La perizia prima della firma del preliminare (o dell'accettazione della proposta di acquisto) è una scelta prudente e -oramai- spesso necessaria (poiché richiesta da molti notai). Premessa la necessità di entrambe le parti di condurre le trattative in buona fede, senz'altro parte alienante ha la possibilità di condividere con il promissario acquirente la documentazione più rilevante di natura catastale e urbanistica. Di contro, è condotta prudente della parte acquirente porsi nella condizione di essere informata (chiedendo, dunque, tutte le informazioni che ritiene essenziali). Se è vero che non c'è un obbligo da parte del venditore, è chiaro che se questi non tiene una condotta proattiva è necessaria -da parte di chi intende acquistare- una seria riflessione riflessione. La scelta dovrebbe essere sempre quella anti-contenziosa, cioè quella anticipa i problemi e non quella che li deve risolvere. La veda così: se chi vende non si rende disponibile, probabilmente ha evitato problemi maggiori dopo il rogito. Se davvero vuole quella casa, una perizia di un tecnico specializzato le toglie praticamente tutti i dubbi: lo veda, in concreto, come un'assicurazione (nei limiti del possibile!) e/o un investimento Saluti cordiali, Giovanni Turina
Grazie per questo video! Gli accertamenti che lei elenca vanno fatti da un tecnico prima di fare la proposta, bene come procede per attuare tutto ciò? Non riesco a capire poiché l'agenzia non da a noi tali informazioni, elenca solo e descrive la casa,, per cortesia mi può aiutare a capire! Grazie
Buongiorno, l'agente immobiliare è un mediatore ed il mediatore, ai sensi dell'art. 1754 c.c., è chi "mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza". L'agente immobiliare mette in contatto le parti per perfezionare l'affare, punto. È pur vero che ai sensi dell'art. 1759 c.c. "Il mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione ed alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione di esso". È altrettanto vero che il mediatore non può sostituirsi alle parti contrattuali nell'utile gestione della fase precontrattuale. In buona sostanza, il mediatore potrebbe rispondere (o rispondere insieme ad altri) in caso di nullità del contratto (per vizi di forma e sostanza, ad esempio mancanza del titolo edilizio etc..) ma per provarlo occorre quasi certamente intentare un giudizio avanti l'autorità competente con un esisto senz'altro incerto. In conclusione: affiderei l'incarico ad un geometra, sopportandone i costi, prevenendo problemi futuri ben più gravi. Saluti cordiali, Giovanni Turina
Quando compravo cosa ,vicini giurati,che non costruiscono , cioè non fanno nessuno rumore questo tipo Invece due mesi dopo che ho preso casa cominciati fare parcheggio ,dicendo pure buggie, che solo puliscono,perché non hanno permesso costruire Finito dopo 3 mesi patch,ricostruiscono casa accanto Insomma,oggi festeggiamo un anno,di abitazione,di quale 4 mesi ascoltiamo trattore, trapano Presso casa a periferia,perché soffro di rumori C'è legge contro rumore ???? Da che ora possono lavorare mattina??? E se hanno detto una cosa ,non è giusto tenere parola????
Grazie per le preziose informazioni. È vero che sarebbe meglio effettuare una specie di pre perizia prima di firmare la proposta di acquisto, ma se poi non viene accettata? Spendo ogni volta centinaia di euro a vuoto! Perché non c'è una legge che obbliga il proprietario a fornire TUTTA la documentazione necessaria?
Buongiorno, grazie a lei per il commento.
La perizia prima della firma del preliminare (o dell'accettazione della proposta di acquisto) è una scelta prudente e -oramai- spesso necessaria (poiché richiesta da molti notai).
Premessa la necessità di entrambe le parti di condurre le trattative in buona fede, senz'altro parte alienante ha la possibilità di condividere con il promissario acquirente la documentazione più rilevante di natura catastale e urbanistica.
Di contro, è condotta prudente della parte acquirente porsi nella condizione di essere informata (chiedendo, dunque, tutte le informazioni che ritiene essenziali).
Se è vero che non c'è un obbligo da parte del venditore, è chiaro che se questi non tiene una condotta proattiva è necessaria -da parte di chi intende acquistare- una seria riflessione riflessione.
La scelta dovrebbe essere sempre quella anti-contenziosa, cioè quella anticipa i problemi e non quella che li deve risolvere.
La veda così: se chi vende non si rende disponibile, probabilmente ha evitato problemi maggiori dopo il rogito.
Se davvero vuole quella casa, una perizia di un tecnico specializzato le toglie praticamente tutti i dubbi: lo veda, in concreto, come un'assicurazione (nei limiti del possibile!) e/o un investimento
Saluti cordiali,
Giovanni Turina
Grazie per questo video! Gli accertamenti che lei elenca vanno fatti da un tecnico prima di fare la proposta, bene come procede per attuare tutto ciò? Non riesco a capire poiché l'agenzia non da a noi tali informazioni, elenca solo e descrive la casa,, per cortesia mi può aiutare a capire! Grazie
Buongiorno, l'agente immobiliare è un mediatore ed il mediatore, ai sensi dell'art. 1754 c.c., è chi "mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza".
L'agente immobiliare mette in contatto le parti per perfezionare l'affare, punto.
È pur vero che ai sensi dell'art. 1759 c.c. "Il mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione ed alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione di esso".
È altrettanto vero che il mediatore non può sostituirsi alle parti contrattuali nell'utile gestione della fase precontrattuale.
In buona sostanza, il mediatore potrebbe rispondere (o rispondere insieme ad altri) in caso di nullità del contratto (per vizi di forma e sostanza, ad esempio mancanza del titolo edilizio etc..) ma per provarlo occorre quasi certamente intentare un giudizio avanti l'autorità competente con un esisto senz'altro incerto.
In conclusione: affiderei l'incarico ad un geometra, sopportandone i costi, prevenendo problemi futuri ben più gravi.
Saluti cordiali,
Giovanni Turina
Quando compravo cosa ,vicini giurati,che non costruiscono , cioè non fanno nessuno rumore questo tipo
Invece due mesi dopo che ho preso casa cominciati fare parcheggio ,dicendo pure buggie, che solo puliscono,perché non hanno permesso costruire
Finito dopo 3 mesi patch,ricostruiscono casa accanto
Insomma,oggi festeggiamo un anno,di abitazione,di quale 4 mesi ascoltiamo trattore, trapano
Presso casa a periferia,perché soffro di rumori
C'è legge contro rumore ????
Da che ora possono lavorare mattina???
E se hanno detto una cosa ,non è giusto tenere parola????