WesaChannel é da poco tempo che ti seguo e ritengo che in troppi ti fraintendano e ti disprezzino talvolta. E ciò solo per il fatto che pubblichi molti video o per il fatto che parli """ difficile """ (col massimo rispetto per te, si tratta di gente che non ha mai letto uno stralcio dello Zarathustra o del Foucault o dei migliori libri del Vecchio Testamento), mentre tu hai invece una grande curiosità e intelligenza e giustamente vuoi condividere le tue idee e le idee non si fermano e non hanno scadenze. Ciò detto, in merito al video devo dire che, se di solito la verità sta nel mezzo, stavolta é agli estremi: le francesi autrici sono delle superdonne-filomassoniche-libertine-sataniste (con la cultura che hai, sai che intendo per libertinismo e satanismo) , le americane sono social-addicted, puritane e profondamente ignoranti. In questo folle scontro tra i due mostri del nostro tempo (mancano però il cattolicismo [non Cattolicesimo]e l'antiplutonismo), quella che che deve vincere é la via mediana, il comune buon senso che, insieme al senso della ricerca estetica, ha permesso all'umanità di sopravvivere a tutti i mali (suoi ed esterni).
Sul non poter rispondere alle accuse purtroppo hanno ragione. Metoo è una denuncia contro ignoti, una persona può aver partecipato all'hashtag senza aver effettivamente subito violenze/molestie, ma chi può smentire tale applicazione dell'hashtag se nemmeno l'accusato sa di esserlo? Comunque, credo che questo fosse il naturale contraccolpo: esagerato, in parte giusto, un po' come ciò che l'ha generato. Per fortuna che ci sei tu a farci da Virgilio, ottimo video! Anche se servirebbe un secondo Wesa per smontare la tua di retorica. E un successivo Wesa. E un successivo...
WesaChannel ma le sventurate che vengono molestate in fabbrica,in ufficio,la cassiera del super mercato,la commessa?.Queste sono le vere vittime,nn le attrici che sanno benissimo a cosa vanno incontro andando in una camera d'albergo,casa privata da SOLE!Poi cosa abbiamo scoperto d nuovo? Tutti sapevano tutto,come sappiamo che Trump è un molestatore che Berlusca può accompagnare solo.🤘⌛🤘
C'è una cosa che mi piace molto di questo video in particolare, e del tuo modo di affrontare certi argomenti in generale. Non c'è la ricerca del giusto al 100% o dello sbagliato al 100%. Non c'è la condanna o la totale assoluzione. Credo che sia sintomo di maturità e di onestà intellettuale e che, specialmente in questi giorni di bile da social network, sia più che mai necessario.
Il problema è che la gente, su larga scala, rifiuta questa complessità. E la macchina politica segue questo tratto e ora ci ritroviamo la campagna elettorale che ci ritroviamo (vedi l'altro recente video di Wesa). E io sono preoccupato.
concordo a pieno con Giappoman e, con poca modestia ;), credo di a vere la stessa qualità. A volte però riscontro in te ( e in me ) un assolutismo di questo "esasperato" relativismo. Cioè, ripeto ti scrivo anche un pò perchè riscontro questo problema anche in me, spesso ci ritroviamo in questo modo a non abbracciare una idea, "nera" o "bianca" che sia, in quanto vediamo tutto in sfumature di "grigi"; tutto, o quasi, è ugualmente valido se argomentato a dovere e questo porta ad abbracciare un'idea troppo relativista. Comunque sia meglio uno che valuta tutte le opzioni che uno col paraocchi, però anche qui credo serva equilibrio e che servano certe idee """assolutiste""" ( almeno per noi ahahah). I "ma..." fanno andare avanti e pongono domande e nuovi punti di vista, ma spesso evita di arrivare a un vera e propria soluzione valida (per quanto essa possa essere figlia del nostro tempo e luogo e quindi confutabile).
Premessa: sono una ragazza trans (MtF). A me, più volte, è capitato di "difendere" uomini solamente accusati di violenza/stalking/ecc, o prosciolti per un qualsiasi motivo, e venire tacciata di maschilismo, di proteggere i violenti, che mi venisse augurato di subire le stesse sorti delle vittime (o presunte tali), e altre cose molto meno piacevoli che non riporterò in questa sede perché non intendo dare spazio a tali pensieri. Per questo ho deciso di mettere solo alcune delle tipologie di critiche/insulti ricevuti, insomma solo quelli che erano più "all'acqua di rose". E alcune volte ingiustamente accusata di molestie, o tentate tali, soprattutto prima di iniziare la transizione, appunto per alcuni motivi scritti nella lettera, tra cui la più clamorosa una mano che sfiora la coscia di una ragazza con cui stavo flirtando e il tentativo di avvicinarmi e baciarla, nulla di più, nulla di meno, nessun strattonamento, nessun toccare la coscia o tentare di baciare ripetuto più volte... insomma nessun forzatura violenta o perpetrata nel tempo, solo l'intenzione, seppur goffa, di andare oltre il solo flirt. Per questo ho ricevuto un forte schiaffo, insulti a raffica tra cui "porco maniaco" o "maiale", tutto il bar che si gira verso me, e inizia a guardarmi con dissenso. Non c'è stato verso di dare, o chiedere spiegazioni, né alla ragazza, né ai presenti, né ad amici. Non ho avuto la possibilità di difendermi da queste accuse. Io penso che avrebbe semplicemente potuto dirmi "guarda, stai fraintendendo" oppure "no, non sono interessata", oppure, se fosse stata una giornata così negativa per lei, almeno scusarsi in un secondo momento. Che ne pensate voi?
Mi dispiace molto per quel che hai dovuto subire. Non hai assolutamente torto, anzi, se é vero che ci vuole rispetto nel provarci con qualcuno, ce ne vuole altrettanto nel rifiutare un approccio indesiderato. Far passare per maniaco qualcuno solo perché l'attrazione che prova non é ricambiata é sintomo di un'estrema bassezza morale secondo me.
Ricordo gli anni del liceo in cui "l'analisi del testo" era concepita da buona parte degli studenti come qualcosa di assolutamente inutile e inconcepibilmente spiacevole. Inutile dire ch'io la amavo. Ho smesso di studiare troppo presto per via dei casi della vita, e ancor prima terminarono i miei studi cosiddetti umanistici, ebbene è così un piacere ascoltare (mentre il dovere quotidiano mi chiede di affaccendarmi in altre faccende) l'analisi puntuale e ragionata di un testo così vicino alla mia esperienza di donna. Così utile, così piacevole. Grazie, Riccardo.
Hai esattamente detto e sottolineato tutto quello che ho pensato leggendo sta roba. Questa lettera peggiora la situazione delle persone traumatizzate da una molestia sessuale più o meno pesante, facendola sentire colpevole di provare quello che prova. è come andare da una persona depressa (la depressione è una malattia, ma è per fare un esempio) e dirle "oh, sveglia, che sarà mai, datti una mossa". La persona depressa non si sentirà capita, si sentirà in colpa perché non riesce a darsi una mossa in nessun modo e la sua situazione peggiorerà. Agghiacciante la parte che di fatto legittima le molestie sessuali equiparandoli al semplice provarci.
Questo video è bellissimo, quando avevo otto anni ho subito molestie da un ragazzo adolescente, è una cosa che mi traumatizza da tutta la vita, non posso evitarlo. Posso andare avanti, ma non posso considerarlo un non-evento (che tra l'altro il dissociare l'evento è proprio il primo meccanismo di autodifesa che colpisce chi subisce traumi e non porta MAI a esiti positivi per la psiche), chi si arroga il diritto di decidere per gli altri cosa sia o meno un trauma è solo un arrogante, un egocentrico. Mi sono sentita dire che quello che mi è successo non sia così grave perché il mio aguzzino era "solo un ragazzo". Le persone (donne o uomini) hanno bisogno di movimenti come #metoo, per non sentirsi sole e colpevoli. Questo tipo di discorso dilania soltanto il cuore di chi per queste molestie soffre. La giustizia del web è sbagliata, questa non deve diventare una caccia alle streghe. Ma perché invece di continuare a discutere, semplicemente non si insegna il rispetto reciproco? Che un palpeggiamento in metro è sbagliato a prescindere, che non esistono attenuanti e che non è uno scherzo? Perché è così difficile accettare che alcuni comportamenti non vadano bene? A volte mi sento così avvilita...
Gaia Cioppi sono d'accodissimo con te, in tutti i punti di cui hai parlato. Io invece sono stato vittima di uno stupro quando ero appena quattordicenne. E cavoli se mi ha traumatizzato! Lo sono tutt' ora che ho 20 anni! L'unica cosa che mi recrimino é di non avere mai denunciato, e di avere raccontato l'accaduto su internet, in luoghi "non protetti", e in cui sono stato attaccato pesantemente da alcune "femministe" di essere un bugiardo, un cialtrone, di togliere importanza alla violenza sulle donne, e altre accuse ridicole e aberranti. Come se il fatto di essere un pene-dotato facesse di me un "demone". E purtroppo ho visto che questo è condiviso da tante esponenti del femminismo. Comunque, ritornando al tuo discorso, penso anche io che il #Metoo sia importante, ma che debba essere anche esteso a casi capitati alla controparete maschile, anche se in numero e misura nettissimamente minore. Alla fine di tutto dico che l'iniziativa è giusta, ma può essere migliorata...
Mi spiace per quello che ti è successo... Ma troppe troppe troppe volte questi movimenti come #metoo hanno portato a questa sorta di caccia agli stregoni. Non ho mai visto questi movimenti femministi o antiviolenza parlare aiutare le vittime a prevenire il più possibile situazioni simili o a condannare le vere colonne del sistema Weinstein solo per il fatto che erano anche loro donne (perchè le vere vittime di questo sistema non sono quelle che l'hanno data e poi si sono pentite, ma quelle che lo hanno respinto fin da subito e hanno avuto ripercussioni sulla loro carriera a vantaggio delle (guarda a caso) prime)... L'unica proposta che ho visto è l'uso dell'inquisizione per questo tipo di reato. Palpeggiare è sbagliato a prescindere, dici tu! Bene: posso impedirti con anche la forza di avvicinarti a uno che ti palpeggia? O posso punire chiunque ti palpeggi (magari sciogliendoli nella soda caustica)? E posso punire tutti coloro che palpeggiano una ragazza o donna? Ora scherzi a parte: Noi non giustifichiamo assolutamente la violenza, ma pretendiamo di avere tutte le possibilità di provare a relazionarci, consapevoli che voi avete il diritto di respingerci, senza dover subire conseguenze future. In poche parole se un ragazzo ci prova con te, tu lo respingi e lui si fa da parte: la cosa deve finire lì semplicemente con tu per la tua strada e lui per la sua... Oramai sembra che anche il semplice provarci o addirittura il semplice osservare sia da considerarsi violenza...
Sono assolutamente d'accordo con te e in questo temo che il movimento metoo fallirà l'obiettivo. Non si sta facendo sensibilizzazione ad un reciproco rispetto (anche da parte delle donne), ma ho l'impressione che si stiano incitando le donne ad inasprire la figura generica del maschio stupratore. Non si può generalizzare su una situazione così complessa e variopinta come quella delle violenze sessuali e certo non limitarla ad una banale questione di genere. Una violenza va condannata in ogni caso, ma gli americani tendono a generalizzare molto il concetto di violenza sessuale, includendo (quando conviene loro) anche il semplice provarci. Io non vorrei che esperienze veramente gravi come la tua, che meritano aiuto, vicinanza e comprensione, vengano strumentalizzate per dare notorietà a persone che stanno cavalcando la cresta dell'onda per avere notorietà e trarne magari profitti economici. Spero tu abbia capito cosa intendo.
I tuoi video dovrebbero essere visti nelle scuole. Ti seguo solo da qualche mese, ma con questi video mi stai facendo pentire di non averti scoperto prima.
Quel "LOL" mi ha ammazzato, ma stai tranquillo che il video scorre che è un piacere! Commento interessantissimo, analisi intelligente e puntuale come sempre, fra l'altro con tanti ottimi riferimenti a belle letture qua e là, che è qualcosa che apprezzo molto. Decisamente sul pezzo, in questi giorni ci stai davvero viziando ❤️
Ciao Wesa! Ho ascoltato l'audio in cui parli delle caratteristiche di questo video. Secondo me, all'utente medio di questo canale, un video lungo, articolato e non immediato, può solo piacere. Anche se capisco che in ottica di crescita del canale, come dici tu, è rischioso. Peró ecco, quando ti va di farli... falli che a noi piacciono :D
Video fantastico! In quanto al discorso dei messaggi e il "puoi sempre bloccarlo", vorrei fare un appunto, se quello che ti importuna è lo stesso che ti deve prendere per un film (tenendo l'esempio delle attrici) il bloccarlo non è una cosa da nulla visto che potrebbe portare a delle conseguenze lavorative. Hai fatto un'analisi grandiosa... Come sempre :D
Ramses Al Nonono non stavo facendo riferimento allo stupro in quanto atto fisico, forse mi sono espresso male. Il mio discorso era riferito al "diritto di infastidire" con "qualche messaggio intimo", e volevo soffermarmi sul non poter sminuire tale tematica dicendo "tanto puoi bloccarlo, cosa vuoi che sia". Poi vorrei un attimo allargare il discorso, perché le grandi star di Hollywood se perdono un contratto non finiscono in miseria, ma se a ricevere i messaggi "intimi" fosse un'impiegata e a mandare questi messaggi fosse il suo datore di lavoro... Il discorso è lo stesso. Spero di essere riuscito ad esprimermi meglio ora.
Che dire, complimenti per l'eviscerazione del testo e l'approfondita analisi. Purtroppo testi carichi di una così pesante retorica rischiano di passare, in tutta la loro interezza, come verità assoluta agli occhi di un lettore disattento. Posso già immaginare come tutti i maschilisti da social e da tastiera, incapaci di analizzare un testo, utilizzeranno questa lettera per difendere la propria posizione, magari legittimando ogni comportamento molesto al fine di rendere più tenace la donna. In ogni caso complimenti ancora, in assoluto uno dei tuoi video più belli!
Sempre più innamorato di questo canale, è inevitabile. Riesci a parlare con maturità ed equilibrio di una questione così delicata, e senza mai annoiarmi. Inizialmente ero spaventato dalla durata del video, ma il tempo è volato grazie alla tua fluidità, ed oserei dire magnetismo. Sempre più uno dei miei punti di riferimento qui su RUclips, assieme a breaking Italy ed ultimamente barbaroffa. Fa conto che ti ho stretto la mano, complimenti! 😉
Avevo il terrore di guardare questo video, ce ne sono tanti su youtube che straparlano di femminismo inciampando molto spesso in una superficialità di fondo che a seconda del livello con cui è mascherata mi lascia sempre una sensazione amara che oscilla tra la insoddisfazione e la rabbia. Ho una stima enorme per il lavoro che fai su RUclips, rimanere delusa da questo video mi avrebbe rovinato la mattinata. E invece - grazie Wesa. Un video che dimostra una competenza eccellente da un lato, una grande prova di analisi e ragionamento, ma che nelle sue sfumature mantiene salda una sensibilità solida per chi la sa cogliere.
Si sono sentite un bel po' di scemenze da entrambe le parti. Secondo me Asia Argento è il principale problema del movimento metoo, assieme a tanti opinionisti confusi che ne parlano solo per dare fiato alla bocca (ci includo tranquillamente anche l'autrice di questa lettera, stendiamo un velo pietoso sul palpeggiamento). Di molestie ce ne sono state eccome, ma mi sembra che si stia facendo passare troppo l'idea che anche prostituirsi per avere dei vantaggi lavorativi equivalga a subire molestie. Così non si aiuta chi davvero è vittima di molestie, a prescindere dal genere magari. Perché chi è di sesso maschile non è uno stupratore per natura. Insomma, da entrambe le parti si sta uscendo troppo dai binari di quelle che sono state le vicende reali: donne abusate vengono difese, ma supponendo che avessero sedotto loro per dei vantaggi; Morelli che sostiene "c'è una prostituta in ogni donna"; infine c'è chi suppone che siano tutte troie di lusso, ecc... Così si faranno sicuramente talk show a pacchi, ma le vere vittime degli abusi non ne ricaveranno molto.
Concordo su quanto dici, il problema è che si sta facendo molta confusione apposta solo per inasprire gli animi e creare ascolti, pubblicità etc. L'uso e l'abuso del linguaggio è allucinante da tutte le parti. Tornando su Asia Argento, ecco non viene il dubbio che forse il problema non sia lei - che è esagerata come lo è sempre stata - ma il fatto che solo in Italia si sia creato un caso Asia Argento riassumibile in quanto e a quanti Asia Argento sia antipatica? No perché la sua è solo una tra le tante testimonianze del caso Weinstein - ancor prima che partisse il movimento metoo - nato da un'inchiesta giornalistica di Ronan Farrow che ha chiesto a diverse attrici se volessero raccontare la loro esperienza, molto semplicemente, inchieste che in passato sono sempre state insabbiate apposta e denunce che sono state silenziate e boom! in Italia è partito il delirio solo ed esclusivamente su Asia Argento mentre nessuno ha fatto una simile operazione sulle altre attrici coinvolte. Se pertanto in tanti/e hanno perso la brocca su questo caso figuriamoci lei che ci si è trovata in mezzo e già di suo non è mai stata molto equilibrata se così si può dire. Anche perché ora va bene dubitare di casi ambigui e incerti ma su Weinstein sono emerse talmente tante prove e testimonianze che considerarlo estraneo ai fatti di cui è accusato e vittima del sistema (che comunque certamente è ipocrita) è ridicolo a questo punto, non contando che lui stesso per prima cosa si è dichiarato "malato di sesso" e si è chiuso in una clinica. Quindi, va benissimo il garantismo ma anche qui tu - giornalista, opinionista o cosa - puoi dire di voler aspettare delle prove ma non hai alcun diritto di dire a una persona che racconta la sua storia che è falsa a priori, ricamarci sopra e insultarla come è stato fatto. In ultimo, è vero c'è differenza tra stupro, molestia e avances così come indubbiamente esistono donne e uomini che danno il loro corpo e il sesso volontariamente in cambio di vantaggi personali e professionali, ma anche qui c'è un problema di sistema perché se per vantaggi personali vuoi andare con l'uomo ricco e potente sono fatti tuoi e suoi ma in ogni settore professionale non è giusto che ad andare avanti non siano le persone più meritevoli bensì quelle che accettano compromessi di questo tipo, in tal modo si crea un sistema corrotto e malsano, certo in quei casi non si tratta di vittime ma di complici consenzienti, semmai le vittime sono quelle che non hanno ceduto e pertanto hanno perso il lavoro.
Torno da lavoro e trovo questa sleppa da quasi 40 minuti. "Che faccio, lo guardo ora o domattina? Dai, lo guardo ora". Be', mi hai completamente catturato e interessato per tutta la durata del video. Complimenti per l'ottimo lavoro (come sempre d'altronde) e grazie per gli spunti di riflessione.
Grazie mille per questa analisi, sei davvero bravo ed è un piacere ascoltarti! Avevo già letto la lettera e ho subito avuto i brividi. Parla di bigottismo e vittimismo ed è anche chiaramente maschilista, salvo poi recuperare al volo nella parte finale. Libertà di importunare? No dai. L'accusa è non essere abbastanza forti da superare l'uomo inopportuno? Mi sembra davvero assurdo. Oltretutto non parla mai del punto più importante di tutta questa faccenda, ovvero la professionalità, tutto quanto gira intorno al posto di lavoro e rapporto lavorativo capo-sottoposto. Qui invece è tutto generalizzato dall'avance al film d'autore, alla palpata sulla metro. Sono d'accordo che la giustizia sui social è un problema grande e reale ma non è comparso oggi, esiste da tempo e succede per ogni cosa.
Fiero e mai stanco di seguire anche questi video per intero, perché rispondono nel mondo più esaustivo (pur dando solo uno spunto o chiave di lettura della vicenda) agli interrogativi che sorgono spontaneamente approcciandosi a fatti di cronaca come questo. Grande stima davvero
Complimenti per l'analisi. Mi ha ricordato quelle lezioni al liceo dove si faceva comprensione del testo, le mie preferite. Mi sono rilassata tantissimo mentre finivo una traduzione. Grazie :) Se avrai altre occasioni non esitare a fare altri video "analisi del testo/articolo". Comunque per rispondere alla tua riflessione finale: da quello che osservo dalla mia cerchia social, il testo in questi minuti è stato postato soprattutto da persone assolutamente contrarie ai suoi contenuti. E mi piacerebbe fermarmi qui, ma purtroppo ho visto anche qualche persona estasiata dalla "verità intrinseca" della lettera, condividendola con frasi del tipo "DA LEGGERE". Per lo più si tratta di uomini (ai quali, nonostante i loro evidenti limiti, voglio molto bene), sessualmente e socialmente frustrati ma carenti di autocritica coscienziosa; che si sentono evidentemente alleviati da una tale presa di posizione. Il fatto che ci sia un miscuglio di concetti giusti e condivisibili con altri del tutto erronei fa brillare un po' tutto lasciando in ombra il fatto che, all'osso, abbiano scritto un'enorme baggianata.
L unica cosa che posso fare dopo questa profonda analisi é condividerla ecco ,la libertá di essere spettarore e allo stesso tempo testimone di una ventata di semplicitá innovativa.Grazie
Ti seguo da pochissimo, ma sono già innamorata di questo canale (mi hai fatto tornare la passione per la filosofia)! Video interessantissimo e molto molto importante. Grazie e complimenti ancora per il canale!
wesa hai una capacità di espressione al quanto rara, complimenti, ti sei destreggiato in un argomento abbastanza spinoso senza sbagliare una mossa, condiviso su facebook
Direi che l'esperimento approfindimento testuale prolisso sia più che riuscito. La realtà è complessa e quando serve prendersi qualche minuto in più per fare un'analisi significativa, piuttosto che essere sintetici e farne una non significativa, é sempre opportuno farlo. Grande! 👏
A tratti condivisibile, in altri ho avuto le tue stesse reazioni di incredulità. Come hai detto nel video, si rischia di passare da un eccesso all'altro. Comunque complimenti per l'analisi, semplicemente perfetta.
Ho scoperto oggi il tuo canale grazie al video della campagna elettorale, da cui sono stato sinceramente colpito. Aperto il video e visti i 37 minuti ho pensato che non sarei mai riuscito a guardarlo tutto... E invece!! Hai fatto un'analisi a mio parere completa del documento, in modo brillante, senza renderla troppo prolissa e ampollosa. Contenuti del genere su RUclips Italia sono più unici che rari, perciò ti faccio i complimenti, per l'evidente impegno che ci hai messo, e che suppongo tu metta in tutti i contenuti che porti, e per essere riuscito ad unire così bene intrattenimento e informazione.
Primo commento mai lasciato da me su RUclips solo per dire che ti adoro! Questo sì che si chiama saper leggere un testo! Grazie dei mille spunti e dell'attenta analisi
bella analisi! Ma mi trovo comunque d'accordo in molti punti della lettera che hai letto. Ho avuto molte discussioni con delle donne che sono convinte che un semplice "Hei bella!" detto per strada da un uomo possa essere materiale sufficiente per una denuncia di molestia sessuale. Negli Stati Uniti si stanno raggiungendo livelli di politically correct al limite del ridicolo (come ad esempio sul tema delle micro aggressioni). Da donna, convinta di essere al pari di qualsiasi altro uomo, penso che queste misure eccessive non aiutino la donna ad evolvere, bensì a retrocedere (come descritto nella lettera) ad una condizione di perenne vittima. Ovviamente non sto parlando di stupri, bensì delle micro agressioni a cui la lettera penso faccia riferimento.
Sono felicissimo di averti scoperto quando hai partecipato all'Agorà Dufer (dove, tra l'altro, la prima argomentazione che hai dovuto sostenere era proprio sul tema delle molestie anche se in maniera leggermente diversa ahaha), adoro le tue analisi e argomentazioni, sempre attente e mai particolarmente rigide o estremiste, ma che lasciano sempre aperto il dialogo e la discussione. Per questo video, comunque, mi trovo d'accordo con te su quasi tutta la linea; credo che per quanto riguarda alcuni dei i punti nella lettera sui quali "siamo tutti d'accordo" e che siano abbastanza ovvi per molti di noi, sia stato giusto ribadirli vista la confusione che si è generata sui social su quest'argomento e per le idee spesso estremiste e, per ovvi motivi, fallaci, di non poche persone all'interno del movimento femminista (che comunque credo e spero siano una piccolissima minoranza). Complimenti ancora per quest'ottimo video che, come tutti gli altri che ho visto fin'ora, è un'ottima analisi che da ottimi spunti di riflessione su un fatto di cronaca sul quale ci sono ancora troppe incomprensioni e fraintendimenti :D
Penso che quel testo sia stato scritto e pensato per criticare principalmente, in primis, le attrici [non quindicenni in una fase di emancipazione, ma donne già "belle che fatte"] che hanno denunciato un regista o un uomo, per "sciocchezze", magari dopo anni ed anni dall'accaduto. Mentre in seconda battuta mira ad una visione, divenuta dominante, di una vittimizzazione della donna.
Bisogna contestualizzare il testo. Si tratta di una risposta agli eccessi di un trend odierno di cui Metoo ne rappresenta una delle più ridicole espressioni. Quindi, pur lasciandosi andare a certi eccessi retorici (la "libertà di importunare" è una cacciata pessima), a mio avviso ha le sue ragioni di essere
Il tuo modo di fare analisi, spiegazioni, conclusioni che non vanno mai a criticare offendendo dovrebbe avere diffusione su larga scala. Ogni tuo video è illuminare, educativo e stimolante. A proposito di questa lettera, sono convinta che sebbene ogni movimento possa degenerare ed esagerare, sebbene anche il femminismo possa avere sviluppi negativi, ma non c’è cosa più sbalorditiva che le donne contro l’emancipazione di se stesse.
Wow! Adoro questa tua analisi di questa lettera! Ho colto cose e significati che se non era per te non coglievo... con il rischio di cadere nelle varie “ oscillazioni” di parte di questo testo. Grande Wesa !!!!!!
Sostanzialmente in questa lettera si sostiene che le donne debbano smetterla di fare del vittismo ed essere più "cazzute, letteralmente che debbano diventare più simili agli uomini (stereotipati), che non sono infastiditi se importunati, non frignano e sicuramente non possono essere traumatizzati da atti non consensuali. In quanto donna credo che questa idea sia sbagliata per molti motivi, ma credo dovrebbe esserlo anche per gli uomini, perché se le vittime maschili di abusi sessuali sono prese poco sul serio, se ancora oggi è per alcuni strano vedere un uomo piangere è anche per questa concezione di forza si fonda sull'insensibilità e la mancanza di empatia. Gli uomini sono costretti a questo da sempre e ora si vorrebbe costringere anche le donne.
Sono arrivato a conoscere Wesa e a guardare e ascoltare questo video un po' tardi Ho letto un paio di commenti (e le relative discussioni), forse non c'è neanche qualcosa che posso aggiungere ma voglio provarci Ad un certo punto, quando si parla di libertà di importunare e libertà di difendersi, mi sono chiesto se non si fossero semplicemente usate le parole errate, e quindi quelle righe non siano state malinterpretate, da te Wesa come da noi spettatori: Quel denunciare la libertà di difendersi che elimina la libertà di importunare non potrebbe forse indicare, in alcuni casi, in alcuni "rami" del femminismo moderno, una presunta libertà di selezionare, come per dire "voi non volete difendervi da chi vi importuna, ma impedire a chiunque non sia stato scelto di avvicinarvi", quindi magari attaccare una sorta di elitismo da parte di alcune donne (cosa che accade anche a parti inverse) che trasformano appunto in importunatore chiunque le avvicini amichevolmente senza che loro lo abbiano scelto, trasformando un semplice snobismo in una sorta di attacco discriminatorio Mi rendo conto che la mia potrebbe essere un'interpretazione fuorviante, ma ho pensato che magari con un po' di fortuna noterai ancora i commenti messi ai vecchi video Postilla: ho scritto questo commento mettendo il pausa il secondo capitolo della rubrica su Gris, lo trovo un titolo di valore, ma a volte mi sembri parlare troppo, vorrei godermi di più il silenzio e i suoni del gioco🤣 (lungi da me dirti cosa devi fare, non sentirti Co dizionato o attaccato), semplicemente penso potrebbe rendere l'esperienza di gioco più immersiva
Io penso che con libertà di importunare intendano che non bisogna avere paura di provarci , ossia magari all'altra persona da fastidio perchè è la ventesima persona che ci prova quel giorno e ha ragione a scocciarsi , come anche la persona che ci ha provato non è in torto , il problema è che anche solo importunare ingenuamente , senza voglia di farlo , viene visto come aggressione sessuale ; non da tutti è ovvio , ma da buona parte delle "femministe" che non fanno altro che ripetere alle donne quanto il genere maschile sia un demone da estirpare.
Innanzitutto, analisi mozzafiato. Non posso trattenermi dal chiederti a questo punto di fare più video che analizzino testi sociali e politici intrisi di retorica, anche perché dà l'occasione per approfondire ulteriormente i vari aspetti di un problema - qui è quello delle molestie in cambio di carriera. Ora, per dire la mia, la retorica è un mezzo che può veicolare bene sia messaggi razionali che messaggi emotivi. Dipende da come la si usa. Il caso del documento in questione mi sembra appartenere più al genere dell'eristica, per un motivo semplice: più che veicolare una tesi ben definita e chiara al lettore, l'obiettivo principale del testo mi sembra quello di animare le emozioni dell'uditorio allo scopo di ottenerne il consenso. Lo si nota benissimo dall'uso di esempi esagerati rispetto ai quali nessuno può avere un'opinione contraria a quella dettata dal buon senso. La parte più difficile è capire quali siano le emozioni che hanno generato questo testo. Se lo si analizza lucidamente e con freddezza, come hai fatto tu, il suo contenuto appare un po' bizzarro, fuori dalle righe, provocatorio, proprio perché non sembra pensato per essere razionale. Secondo me, questo accade perché dal testo traspare il sentimento dell'autrice, o delle autrici, ed è proprio quello il messaggio in gioco, quello che deve infiammare anche l'animo del lettore. Come si sente l'autrice e come vuole far sentire il lettore? Si possono fare varie ipotesi: vedo stizza nei confronti di quelle donne che urlano allo stupro per "sciocchezze", caratteristica che a me sembra più simile a un disprezzo del facile vittimismo in generale (che può essere condivisibile in particolari casi davvero insignificanti); vedo un tentativo di mettere in guardia dal potere censorio del politicamente corretto nell'arte; vedo negli argomenti che parlano di giustizia popolare anche la paura, dal momento che chiunque potrebbe essere tacciato di crimini sessuali gravissimi senza avere la possibilità di difendersi per cercare di conservare la propria carriera e la buona fama (anche questo sarebbe condivisibile se gli accusati fossero stati davvero innocenti); vedo anche un certo sconforto per le conseguenze moralistiche che avrà questa campagna d'odio sulla rete, come se il maschio del futuro rischiasse di venir castrato e di diventare più mansueto a causa di queste accuse costringendo così le donne a farsi avanti nel corteggiamento. Perché sconforto? Penso a quando eravamo bambini e per capriccio ce la prendevamo coi nostri giocattoli. Dopo un eccesso di rabbia il giocattolo si rompe e noi immediatamente non ce l'abbiamo più col giocattolo, ma sentiamo una profonda tristezza per la conseguenza irreparabile della nostra azione. Siamo addolorati dalla perdita e colpevoli della stessa. Allo stesso modo, il testo potrebbe voler dire: "andateci piano, ragazze, potremmo sentire la mancanza del coraggio maschile se oggi approfittiamo della giustizia di Internet per creare il peccato originale col quale sarà sempre ribadito agli uomini quanto siano debitori nei confronti delle donne". Tutti e quattro questi "vedo" lasciano un po' il tempo che trovano, perché, come hai fatto notare nel video, certe affermazioni valgono a seconda dei casi ed è troppo facile esagerare per aver ragione. Ma questo accade proprio perché a mio avviso il contenuto del testo è tutto emotivo. Certo, l'emozione cerca di mascherarsi da ragione, ma la conoscenza della retorica ci mostra subito dove il testo manca di logica ed eccede in esortazione. Insomma, c'è una paura irrazionale di combinare qualcosa di irreparabile: sia nei riguardi di come si gestisce il giudizio sulle persone su internet, sia nei riguardi del rapporto futuro tra uomo e donna o anche nei riguardi dell'esistenza dell'eccesso nell'arte. Sarebbe interessante scoprire perché nascano emozioni simili e perché si senta il bisogno di comunicarle nonostante si vada contro il messaggio giusto di fermare una volta per tutte il ricatto messo in atto da uomini di potere su donne desiderose di far carriera. Non basta cestinarle razionalmente. Nella paura, che nasce da un profondo ignoto della coscienza, troviamo sempre qualcosa di vero, qualcosa che ci aiuta a sopravvivere come specie, e questo documento, secondo me, rappresenta proprio un allarme proveniente dall'irrazionale, che va analizzato coi suoi codici, non con quelli della coscienza. In questo senso quindi, prendiamo il testo per quello che è, più simile a un discorso che un generale può enunciare di fronte alle sue truppe prima di una furente battaglia. E' un testo che urla: "Donne, coraggio!"; ma anche: "Donne, attenzione!" E qui arrivo a rispondere alla tua domanda di fine video. E' un'iniziativa opportuna? Sì, mostra che su qualsiasi argomento, per quanto controverso, non si è sempre tutti d'accordo. Anzi, segnala che spesso mostrare di essere d'accordo con la totalità è frutto di una forzatura richiesta dal non voler essere giudicati complici dei carnefici. Perché quando quasi tutti la pensano in un modo, la minoranza può solo essere considerata nel torto e merita per questo di essere maltrattata. No, avere un'opinione contraria alla totalità non vuol dire essere nel torto. (E' chiaro che questo è un tentativo poco riuscito, ma ce ne potrebbero essere altri in futuro che saranno più argomentati e trarranno forza da questo primo tentativo di dissenso. Perché no?) Di chi fa il gioco invece? Del confronto e del dialogo nel femminismo. Nessuna ideologia o movimento deve mai essere unilaterale nel suo pensiero, perché ciò arresterebbe la dialettica al suo interno. Senza opinioni contrapposte un movimento non va lontano, si limita ad agire così come ha sempre fatto. Evidentemente le autrici di questo appello non vogliono che il femminismo si comporti così anche in futuro e cercano di contrastarlo. Mi fermo qui e mi scuso per il lungo commento, ma dopo mezz'ora di video i pensieri da esprimere erano tanti. I commenti dovrebbero essere proporzionati alla lunghezza del video xD
Sono totalmente d'accordo con quello che hanno scritto, era colpa del metoo e del femminismo moderno sempre più ragazzi non hanno rapporti sessuali e molti non ci provano più con le ragazze perché vieni accusato di catcalling anche se dici Ciao bella a una ragazza
Da donna il fatto che questa lettera l'abbia scritta un gruppo di donne mi fa venire la pelle d'oca. Per quanto io sia d'accordo con te sul fatto che abbia degli spunti interessanti e dei passaggi molto belli è anche imbottita di una retorica maschilista nascosta ma anche ben palese. Per quanto lo stoicismo sia qualcosa di ideale e di bello, chiudersi alle emozioni negative significa privarsi anche di quelle positive, e per chi sa qualcosa di psicologia sa bene che i blocchi emotivi o le corazze emotive sono da evitare o quantomeno ridurre. Una donna deve essere libera di essere com'è, se è cazzuta va bene, se è più fragile va bene uguale, anche se spesso dipende sempre dai momenti, dai ruoli, dai luoghi perchè una donna che in ufficio è una menager super cazzuta non vuol dire che non abbia fragilità di sorta che magari non mostra sul luogo di lavoro. Stesso discorso si applica agli uomini. Questa lettera mi ricorda quelle persone che ai funerali abbracciano la famiglia in lutto dicendo la fatidica frase " su non piangere, devi essere forte, vedrai che passerà" che significa esplicitato "smettila di piangere perchè io non sopporto le tue lacrime"
quenthel 986 francamente a me ha fatto "" piacere "" che sia stata scritta da donne perché indipendentemente se giusta o sbagliata è argomentata e se fosse stato scritta da uomini sarebbe stata bollata come schifosa e gli uomini sotto gogne pubbliche cosa assolutamente sbagliata e a tal proposito hanno ragione loro in quanto il web non può sostituirsi al tribunale e non si può rovinare la vita della gente Mentre così invece se ne discute e se ne parla e soprattutto si legge, poi giusta o sbagliata non si può sapere, nessuno conosce la verità ne la giustizia essendo concetti che si devono basare nel periodo storico
Otto bass il problema è il messaggio totale che si vuole passare, perchè ho già detto che ci sono concetti giusti ed è anche vero come dici tu e come ha detto wesa che le gogne pubbliche sono sbagliate, il web non deve decidere arbitrariamente, il popolo non può essere giudice, giuria e boia. Su questo non c'è dubbio. Ma in un testo, retoricamente e formalmente parlando, la posizione delle parole e dei concetti è fondamentale. L'ultima frase è sempre la più incisiva, quella che racchiude e sintetizza il pensiero di chi scrive. E l'ultima frase è qualcosa d'agghiacciante per me. Perchè io vorrei sottolineare un concetto, una lettera del genere non aiuta nemmeno gli uomini che dalle parole di queste signore appaiono come stereotipo del macho arrapato e incapace di pensare ad altro. E davvero un'ultima cosa il concetto astratto di giusto e sbagliato non sono giudicabili vero, ma viviamo in una realtà tangibile e concreta e in un periodo storico ben preciso, un periodo storico dove finalmente inizia ad esserci un riscatto della figura femminile da puro e semplice oggetto sessuale, e a queste donne uscire da schemi di patriarcato e stereotipi di machismo non interessa e io non credo che siano pensieri giusti per il mondo moderno, per nessuno dei due sessi
Mixed feelings here, certi passaggi della lettera sono sicuramente corretti e denunciano un eccessivo sfruttamento socio-politico della condizione odierna della donna, apparentemente fragile e da salvaguardare quanto una bambola di vetro, con punizioni esemplari e ingiuste per chiunque contravvenga a questi pseudo-diritti che oggi trovano nell'internet un vasto campo dove proliferare. D'altro canto però alcuni passaggi sono esageratissimi e chiedono alla donna di essere stoica e sempre attiva e padrona di sé, quando per svariati motivi (comuni sia a maschi che femmine) ciò non è possibile: i momenti di fragilità sono cosa naturale dell'essere umano. In definitiva ci sono molti punti che andrebbero smussati qua e là, ma come dici tu, questi messaggi vanno co-costruiti e negoziati... Si spera che questo confronto sia l'inizio di, appunto, una negoziazione dei valori e dei diritti che definiscono la "donna" nella sua interezza, sia per forza d'animo che per umana fragilità.
È incredibile che questa lettera sia stata scritta da delle donne, sembra che voglia far passare le vittime di abusi sessuali come incapaci di distinguere un uomo che ci sta provando da un molestatore, e che si lamentano per una cosa che alla fine non è così grave... quello che cercano di fare è di giustificare dei comportamenti ingiustificabili.
La vicenda di metoo va contestualizzata anche in riferimento alla società americana dove è nata, intrisa di puritanesimo e dominata molto dall'apparenza e che è ben diversa dalla nostra o da quella asiatica o sudamericana. Parlando di quella zona grigia dell'interazione sessuale, ogni popolo ha la propria cultura e il proprio peculiare approccio alla sessualità e ciò che è "normale" da noi non lo è altrove. Detto questo il principio di fondo del movimento è GIUSTO, anzi giustissimo, ma sta venendo strumentalizzato da alcuni per avere visibilità, da altri per inasprire gli animi e creare due opposti schieramenti (maschi stupratori e femmine puttane o, alternativamente, vittime), che può far anche un po' sorridere e pensare a certi modi di pensare adolescenziali (maschi contro femmine), ma sta portando a delle conseguenze potenzialmente pericolose e forse opposte a ciò per cui è nato e ampiamente discusse nel video. Per questo reputo il testo citato nel video e soprattutto la recente denuncia dell'attore Jimmy Bennett ("violentato" a 17 anni sembra, da Asia Argento) di fondamentale importanza in questo momento. Il messaggio che si vuole lanciare è "guarda che non esistono esseri puri (l'eterna bambina), ma anche le donne possono essere violentatrici tanto quanto gli uomini" e poi ancora "calmiamo gli animi! Farne un problema di genere è quanto di più sbagliato si possa fare, ognuno è libero di fare quello che vuole, nel rispetto altrui, ma esagerare le conseguenze di una "violenza", da cui magari hai anche tratto vantaggi (economici, lavorativi,...), lede la dignità di chi la Violenza l'ha subita DAVVERO, di chi, uomo o donna, è stato stuprato, picchiato, manipolato, senza una ragione, senza la ragione. Pensiamo meglio se l'inasprire i toni per i cinque minuti di notorietà che questo movimento darà ad alcune attrici, valga davvero la pena e non debba essere invece un'occasione NON per demonizzare il maschio, ma affinché ogni donna (e uomo) sia più consapevole di ciò che vuole per sé e di chi voglia essere, in un senso o nell'altro (decidere di farsi "usare" o rifiutare di farsi usare; "usare" o non "usare") e la smetta di fare "l'eterna bambina" o il "maschio alfa". Così, credo, si può arrivare ad una vera emancipazione sessuale, che a quanto pare è ancora un'idea confusa e lontana.
stiamo vivendo un momento culturale in cui ogni sfumatura di grigio pretende attenzione e riconoscimento, ma appena la ottiene inizia a protendere verso un'estremizzazione verso il bianco (o nero), che però vengono esorcizzati nelle loro accezioni generali. ogni cangiante tono assume un'identità tanto forte e marcata da diventare un'altra estremizzazione, seppur mascherata. la vera rivoluzione culturale sarà un'opinione in grado di farsi abbracciare da ogni sfumatura di grigio, senza alcun "ma"...tuttavia temo ci si stia avviando verso un'umanità in cui ogni persona arriverà a rappresentare un tono, inattaccabilmente ancorato al diritto della libertà di espressione. è colpa di internet, che da' voce a tutti? è colpa dell'aumento della scolarizzazione, che consente riflesisoni più argomentate? per me è colpa dell'essere umano, che da sempre ha voluto, boriosamente, essere al di sopra di tutti, anche della sua stessa natura.
Io quando voglio parlare coi miei amici via chat faccio audio di 10 minuti, poi 7,poi 5...alla fine devo arrivare sotto il minuto per sperare ascoltino, mi parte lo sclero e nell'audio finale di 8 minuti dico esplicitamente "se non hai tempo per ascoltare un tuo amico è un problema tuo, ciao"
Bel video! Ti seguo da pochissimo e penso che tu sia davvero bravo nelle tue analisi. Già leggendo la lettera avevo notato qualcuna delle fallacie che hai messo in evidenza ma la tua analisi mi sembra molto completa e obiettiva. Ti avrei ascoltato un'altra mezz'ora.
Hai fatto un discorso meraviglioso, di come ne sento sviluppare veramente pochi su temi di una certa importanza. Quando si parla di argomenti simili scadere nella faziosità e in visioni unilaterali di pensiero unico è facile. Tu al contrario hai fornito un'analisi onesto e quanto più possibile imparziale della lettera, e devo dire che il tuo discorso è stato ricco di spunti di riflessione. Complimenti, ottimo lavoro, sei uno dei migliori canali di RUclips Italia.
Mi chiedo anch’io dove si voglia andare realmente a parare con certa retorica. Mi è piaciuta molto la tua analisi frase per frase. Fantastica! Personalmente ho trovato l’argomentazione stucchevole e malparata. Vero che alcuni passaggi sono condivisibili, ma se contestualizzati nel pensiero espresso, perdono incisività e diventano mero strumento retorico alla ricerca di consenso. Fastidioso (al limite dell’intollerabile) l’atteggiamento sprezzante nei confronti di un più debole (e non perché donna) che, deve svegliarsi e smetterla di piangersi addosso. Questo atteggiamento che definirei di “autismo empatico” (soprattutto con la sofferenza altrui) lo trovo un po’ irritante. Così come è irritante confondere la libertà sessuale con il “diritto” (?!?) alla molestia o all’abuso (e non sto parlando di violenza); non parliamo poi della teoria della pulsione sessuale “per natura offensiva e selvaggia” … e allora che dire del: “in natura vige la legge del più forte” e bla, bla, bla. Ma poi mi chiedo, ‘sta gente sa cosa vuol dire corteggiare? Il gioco di sguardi, sorridersi, ammiccare… Per questi un’avance è una palpata di culo sull’autobus? Oppure la richiesta insistente di un bacio fatta in un locale da parte di un perfetto sconosciuto? Fatemi capire! Se è così allora possiamo anche dire che rubare in un appartamento, in fin dei conti, è un po’ come chiedere l’elemosina… Si vuol dimenticare, qui, che ogni individuo è un universo a sé e la sua emancipazione dovrebbe tendere alla capacità di coesistere tutti insieme serenamente, dando a tutti il diritto e la dignità d’essere ciò che sono in ogni momento. Però, possiamo puntare anche a diventare Borg, allora tutti questi problemi non sussisterebbero più e il volere di tutti sarebbe il volere dell’uno… ma vivremmo nel “quadrante delta” della serie Star Trek 😊.
D'accordo su tutti i contenuti da te espressi, nonostante la punteggiatura carente. Ti chiedo scusa ma dovevo fartelo notare, perdonami; visto che hai espresso molto bene la tua opinione, mi dispiaceva la punteggiatura non all'altezza, tutto qui. Ciao
Devo farti i miei complimenti più sinceri. Il tuo canale è una perla all'interno della community italiana. Ne approfitto per farti una proposta: dal mio punto di vista sarebbe interessante se portassi un video in cui dai consigli su come migliorare le proprie capacità dialettiche e di argomentazione, vista anche la tua indiscussa abilità a parlare (memore anche dell'ultima agorà dufer, di cui detieni il titolo :D ).
In tutta onestà, non saprei che cosa dire se non che si impara allenandosi tanto. Se vedi come erano i primi video del canale puoi capire come in soli due anni fare discorsi in video mi abbia insegnato a fare discorsi in video.
Ti ho conosciuto nell'Agorá du Fer. Iscritto solo ieri. Con questo video mi hai veramente conquistato. 1)Eloquio perfetto: 37 minuti volati 2)Argomentazioni ineccepibili: leggo, in un commento, che per i francesi "importunare" ha un significato diverso. Purtroppo, essendo in Italia, questa lettera verrà presa senza spiegare questo particolare quindi sarà un'arma reazionaria e paternalistica contro tutte le donne che hanno aderito o aderiranno al movimento #metoo. 3)Coraggioso a proporre un'analisi del testo su questa piattaforma. Quindi tre volte bravo!!!
sul fatto che -potevi dirlo prima - ok, ma l'ho detto adesso; secondo me è sbagliato. stai andando a giudicare una persona che ha comunque avuto un percorso nel frattempo e che semplicemente non è più la stessa persona di prima; può anche esserlo, ma va dimostrato. per me è inconcepibile che una cosa passata dopo 20 anni ritorni e ti blocchi il presente. questo significa che non può dirlo? no. MA, deve essere contestualizzato. anche se venisse provato (a meno che non parliamo di fatti gravi tipo lo stupro), anche se l'accusa è vera, rimane una cosa vera di 10 o di 5 anni fa. una cosa che con probabilità può non avere più nulla a che fare con me, di adesso. E giudicare il me di adesso per una cosa fatta in passato rimane una boiata, utile solo a sfogare un rancore represso nei buoni casi o a eliminare un avversario in altri casi non così innocenti.
Credo che il punto fondamentale di questa lettera sia che ci sono mille punti di vista, per questo è così vaga e generica, storie che per alcuni sono cominciate in modo romantico per altri potrebbero essere stalking o molestie, mentre molestie pesanti per qualcuno sono cose da nulla facilmente dimenticabili, ognuno ha il suo punto di vista e reagisce alle azioni degli altri in modo unico ma la società dovrebbe essere eterogenea e imparziale, ognuno è libero di denunciare una molestia ma i processi andrebbero fatti in tribunale, non sui social e sui giornali, ci vuole una vita per farsi una buona reputazione ma bastano cinque minuti di gogna mediatica per rovinarla.
32:06 "Pensiamo che la libertà di dire no a un'offerta sessuale venga meno senza la libertà di importunare".. Lo spirito della frase mi sembra essere questo : un'offerta sessuale è importuna quando indesiderata da parte di chi la riceve. Chi riceve l'offerta (chi viene importunato) ha il diritto di rifiutarla. Ma se la stessa offerta è ben accolta, essa non è per definizione importuna. Fare un'offerta equivale a correre il rischio di risultare inopportuni/importuni. Quello che viene denunciato è la confusione pericolosa tra imbranatezza e comportamento violento/aggressivo. Dice: ma non è una questione di buon senso? Non più di questi tempi!
Questo video apre e chiude il genere di video in stile WesaChannel. Seriamente, in questi trentasette minuti c'è TUTTO. Sempre massima stima! Continua così.
Nonostante l'ottimo video, la cosa che tuttora mi diverte di più è leggere di persone che si sono ricordate di aver subito apparenti molestie e hanno deciso - per l'ennesima volta - di "denunciarle" su internet. Grazie umanità di non stupirmi mai...
Penso che il punto focale sbagliato della lettera sia il voler giustificare le molestie e lo sminuire le emozioni altrui,una segue l'altra,due cose che non trovo giuste,la molestia di per se non può avere giustifiche,le emozioni delle persone non le possono decidere gli altri ma solo la persona in questione,la lettera pretende di decidere quanto una reazione sia o meno esagerata,ma come si fa non essendo la persona in questione.
Credo che dovremmo interrogarci su cosa significhi paternalismo, su fino a che punto occuparci del bene altrui sia un atto di filantropia disinteressata e genuina e dove invece diventi atto di prevaricazione della morale “benpensante”. Non so se mi sono spiegato, comunque è un tema che abbraccia diverse dinamiche sociali, specialmente quelle che coinvolgono “classi” di individui (genere, etnia, disabilità, orientamento sessuale e anche condizione economica). Ciao Wesa, sei forte!
Ciao. scusa ma ho sentito anche io la notizia al telegiornale e devo dire che mi sono venuti i brividi. un conto è quando si è al bar o in discoteca, durante il proprio tempo libero... li ci sta "il provarci" perché la situazione lo consente. Ovviamente sempre entro certi limiti eh, ci mancherebbe. ma sul lavoro (xes un provino o sul set di un film) e tra colleghi, soprattutto quando una delle due parti ha un certo potere sull altra... io credo che ogni libertà di questo tipo non la si possa prendere. non è affatto la stessa cosa. li provarci diventa molesto per forza
Ciao Wesa! E' il tuo primo video che guardo, consigliato da Barbaroffa, e l'unica cosa che ho da dire è "bravò" per dirla alla francese.. Avrei voluto scrivere tante cose per approfondire e commentare ma ogni volta la dicevi tu per primo nel video quindi dirò solo questo: In quanto uomo penso che il "mea culpa" a cui si fa riferimento nella lettera sia NECESSARIO sia dal lato maschile che da quello femminile, perché il maschilismo/patriarcato/o come sarebbe più giusto chiamarlo, io faccio le creme in laboratorio, quindi di termini tecnici antropo-socio-culturali non conosco ogni sfumatura, MA ho una ragazza che studia antropologia quindi cerca di insegnarmi qualcosa ogni tanto che l'antropologia è sempre utile), come dicevo questa società "maschilista" non modifica solo il comportamento degli uomini contro le donne, ma anche il comportamento delle donne verso gli uomini e di come le donne debbano interpretare il comportamento degli uomini. Quindi è importante rendersi conto di cosa si è fatto anche venti o trent'anni fa se non di più, se queste azioni ledessero la sensibilità o la libertà di qualcuno, cercando di rileggerle alla luce delle critiche fatte dal femminismo, che in realtà non vuole più diritti e protezioni per le donne, ma vuole lo stesso trattamento per tutti. PS: la galanteria, tecnicamente, sarebbe sessismo, perché è rivolto solo verso le donne e non ANCHE verso gli uomini. Bisognerebbe essere gentili e premurosi con tutti.
Ciao! Analisi interessante che condivido a pieno. Sono d'accordo con te, questo messaggio, se pure ufficialmente vorrebbe porsi contro il clima inquisitorio e la contrapposizione tra generi che emerge a seguito di determinati casi di molestie o abusi a carattere sessuale, i più noti accusati sono stati personaggi celebri o comunque di potere e all'interno di un contesto professionale, particolare non trascurabile, trasmette pero' un vuoto di empatia tremendo verso chi può aver subito un trauma e da per scontate premesse allucinanti ... ad es. che sia giusto "per natura" che il comportamento sessuale sia selvaggio e insistente e che si debba essere liberi di "importunare" nel campo di quelli che definisce come goffi approcci sessuali... un punto di vista che giudico inquietante. Alla base si vorrebbe decidere per tutti noi cosa dovrebbe traumatizzarci e cosa no, a che punto una giusta denuncia vada ridimensionata a lamentela vittimistica. Per me è vero che c'è una parte politica che utilizzerà questa lettera ... quella più reazionaria e che vorrebbe ridurre qualunque spinta di emancipazione femminile e di giusta rivendicazione o difesa di determinati diritti ad una caccia al mostro... così facendo non fa invece altro che assolvere ogni atto compiuto verso l'altro con sopraffazione dettata dal proprio potere, dal proprio ruolo, a volte anche dal proprio genere, se il contesto lo supporta. Il pensiero che 100 donne abbiano firmato questo messaggio lo trovo comunque deprimente e poco solidale. La penso inoltre come te anche sul discorso degli anni trascorsi ... non è che se uno denuncia tardi per varie motivazioni allora l'aggressione sessuale è assolta o è come non fosse avvenuta. Non capisco in che senso chi commette un reato per quanto di lieve entità vada così candidamente assolto, e chi stabilisce che una donna abbia poca dignità se si oppone ad un certo modo abietto di comportarsi di certi uomini? E quindi sarebbe più libera sessualmente una che si fa molestare senza fare storie!? Messaggio esposto in modo molto furbo certo, ma per certi versi altrettanto ignobile.
Su alcune delle tue analisi dissento, su altre concordo pienamente. In ogni caso, ottima analisi! Complimenti! Mi hai fatto lavorare un po’ il cervello 😊😉
Minchia, complimenti Wesa. Nonostante i 37 minuti mi è volato via sto video. Entrando nel merito, sono d'accordo con tutto quello che hai detto, e alcuni passaggi della lettera sono a dir poco deliranti e pericolosi a mio avviso
potresti mettere il testo in Francese? Io sono traduttore e so que a volte una traduzione se non è ben fatta cambia molto il senso di un discorso. Ad ogni modo sono d'accordo con te su tutti i punti
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WesaChannel é da poco tempo che ti seguo e ritengo che in troppi ti fraintendano e ti disprezzino talvolta. E ciò solo per il fatto che pubblichi molti video o per il fatto che parli """ difficile """ (col massimo rispetto per te, si tratta di gente che non ha mai letto uno stralcio dello Zarathustra o del Foucault o dei migliori libri del Vecchio Testamento), mentre tu hai invece una grande curiosità e intelligenza e giustamente vuoi condividere le tue idee e le idee non si fermano e non hanno scadenze.
Ciò detto, in merito al video devo dire che, se di solito la verità sta nel mezzo, stavolta é agli estremi: le francesi autrici sono delle superdonne-filomassoniche-libertine-sataniste (con la cultura che hai, sai che intendo per libertinismo e satanismo) , le americane sono social-addicted, puritane e profondamente ignoranti.
In questo folle scontro tra i due mostri del nostro tempo (mancano però il cattolicismo [non Cattolicesimo]e l'antiplutonismo), quella che che deve vincere é la via mediana, il comune buon senso che, insieme al senso della ricerca estetica, ha permesso all'umanità di sopravvivere a tutti i mali (suoi ed esterni).
Sul non poter rispondere alle accuse purtroppo hanno ragione. Metoo è una denuncia contro ignoti, una persona può aver partecipato all'hashtag senza aver effettivamente subito violenze/molestie, ma chi può smentire tale applicazione dell'hashtag se nemmeno l'accusato sa di esserlo?
Comunque, credo che questo fosse il naturale contraccolpo: esagerato, in parte giusto, un po' come ciò che l'ha generato. Per fortuna che ci sei tu a farci da Virgilio, ottimo video! Anche se servirebbe un secondo Wesa per smontare la tua di retorica. E un successivo Wesa. E un successivo...
WesaChannel ma le sventurate che vengono molestate in fabbrica,in ufficio,la cassiera del super mercato,la commessa?.Queste sono le vere vittime,nn le attrici che sanno benissimo a cosa vanno incontro andando in una camera d'albergo,casa privata da SOLE!Poi cosa abbiamo scoperto d nuovo? Tutti sapevano tutto,come sappiamo che Trump è un molestatore che Berlusca può accompagnare solo.🤘⌛🤘
RICCARDO WESA TI PREGO!!!
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C'è una cosa che mi piace molto di questo video in particolare, e del tuo modo di affrontare certi argomenti in generale.
Non c'è la ricerca del giusto al 100% o dello sbagliato al 100%. Non c'è la condanna o la totale assoluzione.
Credo che sia sintomo di maturità e di onestà intellettuale e che, specialmente in questi giorni di bile da social network, sia più che mai necessario.
Questo è un commento che mi fa immensamente piacere, sappilo
Il problema è che la gente, su larga scala, rifiuta questa complessità. E la macchina politica segue questo tratto e ora ci ritroviamo la campagna elettorale che ci ritroviamo (vedi l'altro recente video di Wesa).
E io sono preoccupato.
concordo a pieno con Giappoman e, con poca modestia ;), credo di a vere la stessa qualità. A volte però riscontro in te ( e in me ) un assolutismo di questo "esasperato" relativismo. Cioè, ripeto ti scrivo anche un pò perchè riscontro questo problema anche in me, spesso ci ritroviamo in questo modo a non abbracciare una idea, "nera" o "bianca" che sia, in quanto vediamo tutto in sfumature di "grigi"; tutto, o quasi, è ugualmente valido se argomentato a dovere e questo porta ad abbracciare un'idea troppo relativista. Comunque sia meglio uno che valuta tutte le opzioni che uno col paraocchi, però anche qui credo serva equilibrio e che servano certe idee """assolutiste""" ( almeno per noi ahahah). I "ma..." fanno andare avanti e pongono domande e nuovi punti di vista, ma spesso evita di arrivare a un vera e propria soluzione valida (per quanto essa possa essere figlia del nostro tempo e luogo e quindi confutabile).
"Palpeggiamento in retrò" è stato uno dei lapsus linguae più buffi e calzanti che io abbia mai sentito in vita mia.
Sai cosa è meglio di un video d Wesa? UN'ALTRO video di wesa nello stesso giorno! BAM!
Premessa: sono una ragazza trans (MtF).
A me, più volte, è capitato di "difendere" uomini solamente accusati di violenza/stalking/ecc, o prosciolti per un qualsiasi motivo, e venire tacciata di maschilismo, di proteggere i violenti, che mi venisse augurato di subire le stesse sorti delle vittime (o presunte tali), e altre cose molto meno piacevoli che non riporterò in questa sede perché non intendo dare spazio a tali pensieri. Per questo ho deciso di mettere solo alcune delle tipologie di critiche/insulti ricevuti, insomma solo quelli che erano più "all'acqua di rose".
E alcune volte ingiustamente accusata di molestie, o tentate tali, soprattutto prima di iniziare la transizione, appunto per alcuni motivi scritti nella lettera, tra cui la più clamorosa una mano che sfiora la coscia di una ragazza con cui stavo flirtando e il tentativo di avvicinarmi e baciarla, nulla di più, nulla di meno, nessun strattonamento, nessun toccare la coscia o tentare di baciare ripetuto più volte... insomma nessun forzatura violenta o perpetrata nel tempo, solo l'intenzione, seppur goffa, di andare oltre il solo flirt. Per questo ho ricevuto un forte schiaffo, insulti a raffica tra cui "porco maniaco" o "maiale", tutto il bar che si gira verso me, e inizia a guardarmi con dissenso. Non c'è stato verso di dare, o chiedere spiegazioni, né alla ragazza, né ai presenti, né ad amici. Non ho avuto la possibilità di difendermi da queste accuse. Io penso che avrebbe semplicemente potuto dirmi "guarda, stai fraintendendo" oppure "no, non sono interessata", oppure, se fosse stata una giornata così negativa per lei, almeno scusarsi in un secondo momento.
Che ne pensate voi?
Mi dispiace molto per quel che hai dovuto subire. Non hai assolutamente torto, anzi, se é vero che ci vuole rispetto nel provarci con qualcuno, ce ne vuole altrettanto nel rifiutare un approccio indesiderato. Far passare per maniaco qualcuno solo perché l'attrazione che prova non é ricambiata é sintomo di un'estrema bassezza morale secondo me.
Ricordo gli anni del liceo in cui "l'analisi del testo" era concepita da buona parte degli studenti come qualcosa di assolutamente inutile e inconcepibilmente spiacevole. Inutile dire ch'io la amavo. Ho smesso di studiare troppo presto per via dei casi della vita, e ancor prima terminarono i miei studi cosiddetti umanistici, ebbene è così un piacere ascoltare (mentre il dovere quotidiano mi chiede di affaccendarmi in altre faccende) l'analisi puntuale e ragionata di un testo così vicino alla mia esperienza di donna. Così utile, così piacevole. Grazie, Riccardo.
Hai esattamente detto e sottolineato tutto quello che ho pensato leggendo sta roba.
Questa lettera peggiora la situazione delle persone traumatizzate da una molestia sessuale più o meno pesante, facendola sentire colpevole di provare quello che prova. è come andare da una persona depressa (la depressione è una malattia, ma è per fare un esempio) e dirle "oh, sveglia, che sarà mai, datti una mossa". La persona depressa non si sentirà capita, si sentirà in colpa perché non riesce a darsi una mossa in nessun modo e la sua situazione peggiorerà.
Agghiacciante la parte che di fatto legittima le molestie sessuali equiparandoli al semplice provarci.
Questo video è bellissimo, quando avevo otto anni ho subito molestie da un ragazzo adolescente, è una cosa che mi traumatizza da tutta la vita, non posso evitarlo.
Posso andare avanti, ma non posso considerarlo un non-evento (che tra l'altro il dissociare l'evento è proprio il primo meccanismo di autodifesa che colpisce chi subisce traumi e non porta MAI a esiti positivi per la psiche), chi si arroga il diritto di decidere per gli altri cosa sia o meno un trauma è solo un arrogante, un egocentrico.
Mi sono sentita dire che quello che mi è successo non sia così grave perché il mio aguzzino era "solo un ragazzo".
Le persone (donne o uomini) hanno bisogno di movimenti come #metoo, per non sentirsi sole e colpevoli.
Questo tipo di discorso dilania soltanto il cuore di chi per queste molestie soffre.
La giustizia del web è sbagliata, questa non deve diventare una caccia alle streghe.
Ma perché invece di continuare a discutere, semplicemente non si insegna il rispetto reciproco? Che un palpeggiamento in metro è sbagliato a prescindere, che non esistono attenuanti e che non è uno scherzo?
Perché è così difficile accettare che alcuni comportamenti non vadano bene? A volte mi sento così avvilita...
Gaia ti ringrazio profondamente per questo commento, spero lo leggano in tanti.
Gaia Cioppi sono d'accodissimo con te, in tutti i punti di cui hai parlato. Io invece sono stato vittima di uno stupro quando ero appena quattordicenne. E cavoli se mi ha traumatizzato! Lo sono tutt' ora che ho 20 anni! L'unica cosa che mi recrimino é di non avere mai denunciato, e di avere raccontato l'accaduto su internet, in luoghi "non protetti", e in cui sono stato attaccato pesantemente da alcune "femministe" di essere un bugiardo, un cialtrone, di togliere importanza alla violenza sulle donne, e altre accuse ridicole e aberranti. Come se il fatto di essere un pene-dotato facesse di me un "demone". E purtroppo ho visto che questo è condiviso da tante esponenti del femminismo. Comunque, ritornando al tuo discorso, penso anche io che il #Metoo sia importante, ma che debba essere anche esteso a casi capitati alla controparete maschile, anche se in numero e misura nettissimamente minore. Alla fine di tutto dico che l'iniziativa è giusta, ma può essere migliorata...
È che qualche volta si esagera e per chi ha scritto questa lettera pensa che sia così, tutto qui
Mi spiace per quello che ti è successo...
Ma troppe troppe troppe volte questi movimenti come #metoo hanno portato a questa sorta di caccia agli stregoni.
Non ho mai visto questi movimenti femministi o antiviolenza parlare aiutare le vittime a prevenire il più possibile situazioni simili o a condannare le vere colonne del sistema Weinstein solo per il fatto che erano anche loro donne (perchè le vere vittime di questo sistema non sono quelle che l'hanno data e poi si sono pentite, ma quelle che lo hanno respinto fin da subito e hanno avuto ripercussioni sulla loro carriera a vantaggio delle (guarda a caso) prime)... L'unica proposta che ho visto è l'uso dell'inquisizione per questo tipo di reato. Palpeggiare è sbagliato a prescindere, dici tu! Bene: posso impedirti con anche la forza di avvicinarti a uno che ti palpeggia? O posso punire chiunque ti palpeggi (magari sciogliendoli nella soda caustica)? E posso punire tutti coloro che palpeggiano una ragazza o donna?
Ora scherzi a parte: Noi non giustifichiamo assolutamente la violenza, ma pretendiamo di avere tutte le possibilità di provare a relazionarci, consapevoli che voi avete il diritto di respingerci, senza dover subire conseguenze future.
In poche parole se un ragazzo ci prova con te, tu lo respingi e lui si fa da parte: la cosa deve finire lì semplicemente con tu per la tua strada e lui per la sua...
Oramai sembra che anche il semplice provarci o addirittura il semplice osservare sia da considerarsi violenza...
Sono assolutamente d'accordo con te e in questo temo che il movimento metoo fallirà l'obiettivo. Non si sta facendo sensibilizzazione ad un reciproco rispetto (anche da parte delle donne), ma ho l'impressione che si stiano incitando le donne ad inasprire la figura generica del maschio stupratore. Non si può generalizzare su una situazione così complessa e variopinta come quella delle violenze sessuali e certo non limitarla ad una banale questione di genere. Una violenza va condannata in ogni caso, ma gli americani tendono a generalizzare molto il concetto di violenza sessuale, includendo (quando conviene loro) anche il semplice provarci. Io non vorrei che esperienze veramente gravi come la tua, che meritano aiuto, vicinanza e comprensione, vengano strumentalizzate per dare notorietà a persone che stanno cavalcando la cresta dell'onda per avere notorietà e trarne magari profitti economici. Spero tu abbia capito cosa intendo.
Motivi per cui ho aperto il video:
-interesse per l'argomento: 10%
-espressione di Wesa in copertina: 90%
I tuoi video dovrebbero essere visti nelle scuole.
Ti seguo solo da qualche mese, ma con questi video mi stai facendo pentire di non averti scoperto prima.
Gioire per 40 minuti di video di Wesa, e pensare che ho iniziato a seguirti due settimane fa!
Quel "LOL" mi ha ammazzato, ma stai tranquillo che il video scorre che è un piacere! Commento interessantissimo, analisi intelligente e puntuale come sempre, fra l'altro con tanti ottimi riferimenti a belle letture qua e là, che è qualcosa che apprezzo molto. Decisamente sul pezzo, in questi giorni ci stai davvero viziando ❤️
Ciao Wesa! Ho ascoltato l'audio in cui parli delle caratteristiche di questo video. Secondo me, all'utente medio di questo canale, un video lungo, articolato e non immediato, può solo piacere. Anche se capisco che in ottica di crescita del canale, come dici tu, è rischioso. Peró ecco, quando ti va di farli... falli che a noi piacciono :D
Concordo
Da donna femminista: sono completamente d'accordo con la tua analisi.
Potrei starti ad ascoltare ore senza annoiarmi, davvero.
Complimenti Wesa, un altro ottimo video.
Video fantastico!
In quanto al discorso dei messaggi e il "puoi sempre bloccarlo", vorrei fare un appunto, se quello che ti importuna è lo stesso che ti deve prendere per un film (tenendo l'esempio delle attrici) il bloccarlo non è una cosa da nulla visto che potrebbe portare a delle conseguenze lavorative.
Hai fatto un'analisi grandiosa... Come sempre :D
Ramses Al Nonono non stavo facendo riferimento allo stupro in quanto atto fisico, forse mi sono espresso male.
Il mio discorso era riferito al "diritto di infastidire" con "qualche messaggio intimo", e volevo soffermarmi sul non poter sminuire tale tematica dicendo "tanto puoi bloccarlo, cosa vuoi che sia".
Poi vorrei un attimo allargare il discorso, perché le grandi star di Hollywood se perdono un contratto non finiscono in miseria, ma se a ricevere i messaggi "intimi" fosse un'impiegata e a mandare questi messaggi fosse il suo datore di lavoro... Il discorso è lo stesso.
Spero di essere riuscito ad esprimermi meglio ora.
Quel "aaaah, i continentali" vale più di mille parole.
Of course! Of course!
But maybe...
Citazioni sciocche a parte, grazie per questa analisi sono completamente d'accordo con te 👍
Grandissima citazione
Che dire, complimenti per l'eviscerazione del testo e l'approfondita analisi. Purtroppo testi carichi di una così pesante retorica rischiano di passare, in tutta la loro interezza, come verità assoluta agli occhi di un lettore disattento. Posso già immaginare come tutti i maschilisti da social e da tastiera, incapaci di analizzare un testo, utilizzeranno questa lettera per difendere la propria posizione, magari legittimando ogni comportamento molesto al fine di rendere più tenace la donna.
In ogni caso complimenti ancora, in assoluto uno dei tuoi video più belli!
Uno dei tuoi video migliori.
Non mi sono distratta un attimo, il tuo discorso mi ha completamente conquistato.
Sempre più innamorato di questo canale, è inevitabile. Riesci a parlare con maturità ed equilibrio di una questione così delicata, e senza mai annoiarmi. Inizialmente ero spaventato dalla durata del video, ma il tempo è volato grazie alla tua fluidità, ed oserei dire magnetismo. Sempre più uno dei miei punti di riferimento qui su RUclips, assieme a breaking Italy ed ultimamente barbaroffa. Fa conto che ti ho stretto la mano, complimenti! 😉
Avevo il terrore di guardare questo video, ce ne sono tanti su youtube che straparlano di femminismo inciampando molto spesso in una superficialità di fondo che a seconda del livello con cui è mascherata mi lascia sempre una sensazione amara che oscilla tra la insoddisfazione e la rabbia. Ho una stima enorme per il lavoro che fai su RUclips, rimanere delusa da questo video mi avrebbe rovinato la mattinata.
E invece - grazie Wesa. Un video che dimostra una competenza eccellente da un lato, una grande prova di analisi e ragionamento, ma che nelle sue sfumature mantiene salda una sensibilità solida per chi la sa cogliere.
Sei cosí tranquillo, grazie per fermare la mia ansia per ben 37 minuti :)
A 26:45 hai cominciato una delle piú belle critiche e reazioni di sempre!
Si sono sentite un bel po' di scemenze da entrambe le parti. Secondo me Asia Argento è il principale problema del movimento metoo, assieme a tanti opinionisti confusi che ne parlano solo per dare fiato alla bocca (ci includo tranquillamente anche l'autrice di questa lettera, stendiamo un velo pietoso sul palpeggiamento). Di molestie ce ne sono state eccome, ma mi sembra che si stia facendo passare troppo l'idea che anche prostituirsi per avere dei vantaggi lavorativi equivalga a subire molestie. Così non si aiuta chi davvero è vittima di molestie, a prescindere dal genere magari. Perché chi è di sesso maschile non è uno stupratore per natura. Insomma, da entrambe le parti si sta uscendo troppo dai binari di quelle che sono state le vicende reali: donne abusate vengono difese, ma supponendo che avessero sedotto loro per dei vantaggi; Morelli che sostiene "c'è una prostituta in ogni donna"; infine c'è chi suppone che siano tutte troie di lusso, ecc... Così si faranno sicuramente talk show a pacchi, ma le vere vittime degli abusi non ne ricaveranno molto.
Concordo su quanto dici, il problema è che si sta facendo molta confusione apposta solo per inasprire gli animi e creare ascolti, pubblicità etc. L'uso e l'abuso del linguaggio è allucinante da tutte le parti. Tornando su Asia Argento, ecco non viene il dubbio che forse il problema non sia lei - che è esagerata come lo è sempre stata - ma il fatto che solo in Italia si sia creato un caso Asia Argento riassumibile in quanto e a quanti Asia Argento sia antipatica? No perché la sua è solo una tra le tante testimonianze del caso Weinstein - ancor prima che partisse il movimento metoo - nato da un'inchiesta giornalistica di Ronan Farrow che ha chiesto a diverse attrici se volessero raccontare la loro esperienza, molto semplicemente, inchieste che in passato sono sempre state insabbiate apposta e denunce che sono state silenziate e boom! in Italia è partito il delirio solo ed esclusivamente su Asia Argento mentre nessuno ha fatto una simile operazione sulle altre attrici coinvolte. Se pertanto in tanti/e hanno perso la brocca su questo caso figuriamoci lei che ci si è trovata in mezzo e già di suo non è mai stata molto equilibrata se così si può dire. Anche perché ora va bene dubitare di casi ambigui e incerti ma su Weinstein sono emerse talmente tante prove e testimonianze che considerarlo estraneo ai fatti di cui è accusato e vittima del sistema (che comunque certamente è ipocrita) è ridicolo a questo punto, non contando che lui stesso per prima cosa si è dichiarato "malato di sesso" e si è chiuso in una clinica. Quindi, va benissimo il garantismo ma anche qui tu - giornalista, opinionista o cosa - puoi dire di voler aspettare delle prove ma non hai alcun diritto di dire a una persona che racconta la sua storia che è falsa a priori, ricamarci sopra e insultarla come è stato fatto. In ultimo, è vero c'è differenza tra stupro, molestia e avances così come indubbiamente esistono donne e uomini che danno il loro corpo e il sesso volontariamente in cambio di vantaggi personali e professionali, ma anche qui c'è un problema di sistema perché se per vantaggi personali vuoi andare con l'uomo ricco e potente sono fatti tuoi e suoi ma in ogni settore professionale non è giusto che ad andare avanti non siano le persone più meritevoli bensì quelle che accettano compromessi di questo tipo, in tal modo si crea un sistema corrotto e malsano, certo in quei casi non si tratta di vittime ma di complici consenzienti, semmai le vittime sono quelle che non hanno ceduto e pertanto hanno perso il lavoro.
Concordo con la tua opinione
Questo è il nazifemminismo, signori
Sabaku no Wesa
"Wesa del deserto"
Non mi sono neppure accolta durasse così tanto! Ti starei ad ascoltare per ore, invidio molto le tue capacità da oratore. :D
Beh wesa, se continui così diventiamo tutti persone migliori :D
Grazie per questa analisi
Torno da lavoro e trovo questa sleppa da quasi 40 minuti.
"Che faccio, lo guardo ora o domattina? Dai, lo guardo ora".
Be', mi hai completamente catturato e interessato per tutta la durata del video. Complimenti per l'ottimo lavoro (come sempre d'altronde) e grazie per gli spunti di riflessione.
Due tuoi video in un giorno (uno anche così longevo) ed è subito Natale 2.0. Thanks.
Sei l'unica persona che riesco a seguire attivamente anche in periodo di esami! Chapeau!
Grazie mille per questa analisi, sei davvero bravo ed è un piacere ascoltarti! Avevo già letto la lettera e ho subito avuto i brividi. Parla di bigottismo e vittimismo ed è anche chiaramente maschilista, salvo poi recuperare al volo nella parte finale. Libertà di importunare? No dai. L'accusa è non essere abbastanza forti da superare l'uomo inopportuno? Mi sembra davvero assurdo.
Oltretutto non parla mai del punto più importante di tutta questa faccenda, ovvero la professionalità, tutto quanto gira intorno al posto di lavoro e rapporto lavorativo capo-sottoposto. Qui invece è tutto generalizzato dall'avance al film d'autore, alla palpata sulla metro.
Sono d'accordo che la giustizia sui social è un problema grande e reale ma non è comparso oggi, esiste da tempo e succede per ogni cosa.
Fiero e mai stanco di seguire anche questi video per intero, perché rispondono nel mondo più esaustivo (pur dando solo uno spunto o chiave di lettura della vicenda) agli interrogativi che sorgono spontaneamente approcciandosi a fatti di cronaca come questo. Grande stima davvero
Francesco Sala approvo
Sarò malato, ma uno dei tuoi video che ho più apprezzato, ad oggi.
Grazie dell'analisi :)
Complimenti per l'analisi. Mi ha ricordato quelle lezioni al liceo dove si faceva comprensione del testo, le mie preferite. Mi sono rilassata tantissimo mentre finivo una traduzione. Grazie :) Se avrai altre occasioni non esitare a fare altri video "analisi del testo/articolo". Comunque per rispondere alla tua riflessione finale: da quello che osservo dalla mia cerchia social, il testo in questi minuti è stato postato soprattutto da persone assolutamente contrarie ai suoi contenuti. E mi piacerebbe fermarmi qui, ma purtroppo ho visto anche qualche persona estasiata dalla "verità intrinseca" della lettera, condividendola con frasi del tipo "DA LEGGERE". Per lo più si tratta di uomini (ai quali, nonostante i loro evidenti limiti, voglio molto bene), sessualmente e socialmente frustrati ma carenti di autocritica coscienziosa; che si sentono evidentemente alleviati da una tale presa di posizione. Il fatto che ci sia un miscuglio di concetti giusti e condivisibili con altri del tutto erronei fa brillare un po' tutto lasciando in ombra il fatto che, all'osso, abbiano scritto un'enorme baggianata.
Come volevasi dimostrare, purtroppo.
Quando una donna vuole divertirsi VIENE sempre accontentata e l uomo no....ricordalo...siete PRIVILEGIATE in questo
L unica cosa che posso fare dopo questa profonda analisi é condividerla ecco ,la libertá di essere spettarore e allo stesso tempo testimone di una ventata di semplicitá innovativa.Grazie
Ti seguo da pochissimo, ma sono già innamorata di questo canale (mi hai fatto tornare la passione per la filosofia)! Video interessantissimo e molto molto importante. Grazie e complimenti ancora per il canale!
wesa hai una capacità di espressione al quanto rara, complimenti, ti sei destreggiato in un argomento abbastanza spinoso senza sbagliare una mossa, condiviso su facebook
Direi che l'esperimento approfindimento testuale prolisso sia più che riuscito. La realtà è complessa e quando serve prendersi qualche minuto in più per fare un'analisi significativa, piuttosto che essere sintetici e farne una non significativa, é sempre opportuno farlo.
Grande! 👏
A tratti condivisibile, in altri ho avuto le tue stesse reazioni di incredulità. Come hai detto nel video, si rischia di passare da un eccesso all'altro.
Comunque complimenti per l'analisi, semplicemente perfetta.
La mia libertà termina dove incontra quella altrui... ma se una persona cede, parte della propria libertà siamo liberi di prendercela?
Ho scoperto oggi il tuo canale grazie al video della campagna elettorale, da cui sono stato sinceramente colpito.
Aperto il video e visti i 37 minuti ho pensato che non sarei mai riuscito a guardarlo tutto... E invece!! Hai fatto un'analisi a mio parere completa del documento, in modo brillante, senza renderla troppo prolissa e ampollosa. Contenuti del genere su RUclips Italia sono più unici che rari, perciò ti faccio i complimenti, per l'evidente impegno che ci hai messo, e che suppongo tu metta in tutti i contenuti che porti, e per essere riuscito ad unire così bene intrattenimento e informazione.
Primo commento mai lasciato da me su RUclips solo per dire che ti adoro! Questo sì che si chiama saper leggere un testo! Grazie dei mille spunti e dell'attenta analisi
Woohh due video in un solo giorno D: questo è sicuramente la giormata migliore di questo 2018 xD
bella analisi! Ma mi trovo comunque d'accordo in molti punti della lettera che hai letto. Ho avuto molte discussioni con delle donne che sono convinte che un semplice "Hei bella!" detto per strada da un uomo possa essere materiale sufficiente per una denuncia di molestia sessuale. Negli Stati Uniti si stanno raggiungendo livelli di politically correct al limite del ridicolo (come ad esempio sul tema delle micro aggressioni). Da donna, convinta di essere al pari di qualsiasi altro uomo, penso che queste misure eccessive non aiutino la donna ad evolvere, bensì a retrocedere (come descritto nella lettera) ad una condizione di perenne vittima. Ovviamente non sto parlando di stupri, bensì delle micro agressioni a cui la lettera penso faccia riferimento.
Sono felicissimo di averti scoperto quando hai partecipato all'Agorà Dufer (dove, tra l'altro, la prima argomentazione che hai dovuto sostenere era proprio sul tema delle molestie anche se in maniera leggermente diversa ahaha), adoro le tue analisi e argomentazioni, sempre attente e mai particolarmente rigide o estremiste, ma che lasciano sempre aperto il dialogo e la discussione.
Per questo video, comunque, mi trovo d'accordo con te su quasi tutta la linea; credo che per quanto riguarda alcuni dei i punti nella lettera sui quali "siamo tutti d'accordo" e che siano abbastanza ovvi per molti di noi, sia stato giusto ribadirli vista la confusione che si è generata sui social su quest'argomento e per le idee spesso estremiste e, per ovvi motivi, fallaci, di non poche persone all'interno del movimento femminista (che comunque credo e spero siano una piccolissima minoranza).
Complimenti ancora per quest'ottimo video che, come tutti gli altri che ho visto fin'ora, è un'ottima analisi che da ottimi spunti di riflessione su un fatto di cronaca sul quale ci sono ancora troppe incomprensioni e fraintendimenti :D
Uno dei tuoi video migliori, grazie
Penso che quel testo sia stato scritto e pensato per criticare principalmente, in primis, le attrici [non quindicenni in una fase di emancipazione, ma donne già "belle che fatte"] che hanno denunciato un regista o un uomo, per "sciocchezze", magari dopo anni ed anni dall'accaduto. Mentre in seconda battuta mira ad una visione, divenuta dominante, di una vittimizzazione della donna.
Bisogna contestualizzare il testo. Si tratta di una risposta agli eccessi di un trend odierno di cui Metoo ne rappresenta una delle più ridicole espressioni. Quindi, pur lasciandosi andare a certi eccessi retorici (la "libertà di importunare" è una cacciata pessima), a mio avviso ha le sue ragioni di essere
Il tuo modo di fare analisi, spiegazioni, conclusioni che non vanno mai a criticare offendendo dovrebbe avere diffusione su larga scala. Ogni tuo video è illuminare, educativo e stimolante.
A proposito di questa lettera, sono convinta che sebbene ogni movimento possa degenerare ed esagerare, sebbene anche il femminismo possa avere sviluppi negativi, ma non c’è cosa più sbalorditiva che le donne contro l’emancipazione di se stesse.
Praticamente il contrario di essere caste e pure
Video interessantissimo. La tua capacità di analisi è lodevole, continua così!
Wow! Adoro questa tua analisi di questa lettera! Ho colto cose e significati che se non era per te non coglievo... con il rischio di cadere nelle varie “ oscillazioni” di parte di questo testo. Grande Wesa !!!!!!
Sostanzialmente in questa lettera si sostiene che le donne debbano smetterla di fare del vittismo ed essere più "cazzute, letteralmente che debbano diventare più simili agli uomini (stereotipati), che non sono infastiditi se importunati, non frignano e sicuramente non possono essere traumatizzati da atti non consensuali.
In quanto donna credo che questa idea sia sbagliata per molti motivi, ma credo dovrebbe esserlo anche per gli uomini, perché se le vittime maschili di abusi sessuali sono prese poco sul serio, se ancora oggi è per alcuni strano vedere un uomo piangere è anche per questa concezione di forza si fonda sull'insensibilità e la mancanza di empatia. Gli uomini sono costretti a questo da sempre e ora si vorrebbe costringere anche le donne.
Sono arrivato a conoscere Wesa e a guardare e ascoltare questo video un po' tardi
Ho letto un paio di commenti (e le relative discussioni), forse non c'è neanche qualcosa che posso aggiungere ma voglio provarci
Ad un certo punto, quando si parla di libertà di importunare e libertà di difendersi, mi sono chiesto se non si fossero semplicemente usate le parole errate, e quindi quelle righe non siano state malinterpretate, da te Wesa come da noi spettatori:
Quel denunciare la libertà di difendersi che elimina la libertà di importunare non potrebbe forse indicare, in alcuni casi, in alcuni "rami" del femminismo moderno, una presunta libertà di selezionare, come per dire "voi non volete difendervi da chi vi importuna, ma impedire a chiunque non sia stato scelto di avvicinarvi", quindi magari attaccare una sorta di elitismo da parte di alcune donne (cosa che accade anche a parti inverse) che trasformano appunto in importunatore chiunque le avvicini amichevolmente senza che loro lo abbiano scelto, trasformando un semplice snobismo in una sorta di attacco discriminatorio
Mi rendo conto che la mia potrebbe essere un'interpretazione fuorviante, ma ho pensato che magari con un po' di fortuna noterai ancora i commenti messi ai vecchi video
Postilla: ho scritto questo commento mettendo il pausa il secondo capitolo della rubrica su Gris, lo trovo un titolo di valore, ma a volte mi sembri parlare troppo, vorrei godermi di più il silenzio e i suoni del gioco🤣 (lungi da me dirti cosa devi fare, non sentirti Co dizionato o attaccato), semplicemente penso potrebbe rendere l'esperienza di gioco più immersiva
Ti scopro ora per caso: mi ricordi tantissimo il mio professore di filosofia del liceo, magnetico!
Grazie per il tuo contributo al tubo, necessario.
Anche tu sei piuttosto ipnoticamente sexy! 👏👏
Io penso che con libertà di importunare intendano che non bisogna avere paura di provarci , ossia magari all'altra persona da fastidio perchè è la ventesima persona che ci prova quel giorno e ha ragione a scocciarsi , come anche la persona che ci ha provato non è in torto , il problema è che anche solo importunare ingenuamente , senza voglia di farlo , viene visto come aggressione sessuale ; non da tutti è ovvio , ma da buona parte delle "femministe" che non fanno altro che ripetere alle donne quanto il genere maschile sia un demone da estirpare.
Tra l altro viene ripetuto in modo isterico soprattutto da donne con cui non ci prova/proverebbe praticamente nessuno.
Se stasera non riuscirò a dormire (cosa molto probabile ahimè) almeno ci sarà questo video a tenermi compagnia, grande Wesa
Innanzitutto, analisi mozzafiato. Non posso trattenermi dal chiederti a questo punto di fare più video che analizzino testi sociali e politici intrisi di retorica, anche perché dà l'occasione per approfondire ulteriormente i vari aspetti di un problema - qui è quello delle molestie in cambio di carriera.
Ora, per dire la mia, la retorica è un mezzo che può veicolare bene sia messaggi razionali che messaggi emotivi. Dipende da come la si usa. Il caso del documento in questione mi sembra appartenere più al genere dell'eristica, per un motivo semplice: più che veicolare una tesi ben definita e chiara al lettore, l'obiettivo principale del testo mi sembra quello di animare le emozioni dell'uditorio allo scopo di ottenerne il consenso. Lo si nota benissimo dall'uso di esempi esagerati rispetto ai quali nessuno può avere un'opinione contraria a quella dettata dal buon senso.
La parte più difficile è capire quali siano le emozioni che hanno generato questo testo. Se lo si analizza lucidamente e con freddezza, come hai fatto tu, il suo contenuto appare un po' bizzarro, fuori dalle righe, provocatorio, proprio perché non sembra pensato per essere razionale. Secondo me, questo accade perché dal testo traspare il sentimento dell'autrice, o delle autrici, ed è proprio quello il messaggio in gioco, quello che deve infiammare anche l'animo del lettore.
Come si sente l'autrice e come vuole far sentire il lettore? Si possono fare varie ipotesi: vedo stizza nei confronti di quelle donne che urlano allo stupro per "sciocchezze", caratteristica che a me sembra più simile a un disprezzo del facile vittimismo in generale (che può essere condivisibile in particolari casi davvero insignificanti); vedo un tentativo di mettere in guardia dal potere censorio del politicamente corretto nell'arte; vedo negli argomenti che parlano di giustizia popolare anche la paura, dal momento che chiunque potrebbe essere tacciato di crimini sessuali gravissimi senza avere la possibilità di difendersi per cercare di conservare la propria carriera e la buona fama (anche questo sarebbe condivisibile se gli accusati fossero stati davvero innocenti); vedo anche un certo sconforto per le conseguenze moralistiche che avrà questa campagna d'odio sulla rete, come se il maschio del futuro rischiasse di venir castrato e di diventare più mansueto a causa di queste accuse costringendo così le donne a farsi avanti nel corteggiamento. Perché sconforto? Penso a quando eravamo bambini e per capriccio ce la prendevamo coi nostri giocattoli. Dopo un eccesso di rabbia il giocattolo si rompe e noi immediatamente non ce l'abbiamo più col giocattolo, ma sentiamo una profonda tristezza per la conseguenza irreparabile della nostra azione. Siamo addolorati dalla perdita e colpevoli della stessa. Allo stesso modo, il testo potrebbe voler dire: "andateci piano, ragazze, potremmo sentire la mancanza del coraggio maschile se oggi approfittiamo della giustizia di Internet per creare il peccato originale col quale sarà sempre ribadito agli uomini quanto siano debitori nei confronti delle donne".
Tutti e quattro questi "vedo" lasciano un po' il tempo che trovano, perché, come hai fatto notare nel video, certe affermazioni valgono a seconda dei casi ed è troppo facile esagerare per aver ragione. Ma questo accade proprio perché a mio avviso il contenuto del testo è tutto emotivo. Certo, l'emozione cerca di mascherarsi da ragione, ma la conoscenza della retorica ci mostra subito dove il testo manca di logica ed eccede in esortazione.
Insomma, c'è una paura irrazionale di combinare qualcosa di irreparabile: sia nei riguardi di come si gestisce il giudizio sulle persone su internet, sia nei riguardi del rapporto futuro tra uomo e donna o anche nei riguardi dell'esistenza dell'eccesso nell'arte. Sarebbe interessante scoprire perché nascano emozioni simili e perché si senta il bisogno di comunicarle nonostante si vada contro il messaggio giusto di fermare una volta per tutte il ricatto messo in atto da uomini di potere su donne desiderose di far carriera. Non basta cestinarle razionalmente. Nella paura, che nasce da un profondo ignoto della coscienza, troviamo sempre qualcosa di vero, qualcosa che ci aiuta a sopravvivere come specie, e questo documento, secondo me, rappresenta proprio un allarme proveniente dall'irrazionale, che va analizzato coi suoi codici, non con quelli della coscienza. In questo senso quindi, prendiamo il testo per quello che è, più simile a un discorso che un generale può enunciare di fronte alle sue truppe prima di una furente battaglia. E' un testo che urla: "Donne, coraggio!"; ma anche: "Donne, attenzione!"
E qui arrivo a rispondere alla tua domanda di fine video. E' un'iniziativa opportuna? Sì, mostra che su qualsiasi argomento, per quanto controverso, non si è sempre tutti d'accordo. Anzi, segnala che spesso mostrare di essere d'accordo con la totalità è frutto di una forzatura richiesta dal non voler essere giudicati complici dei carnefici. Perché quando quasi tutti la pensano in un modo, la minoranza può solo essere considerata nel torto e merita per questo di essere maltrattata. No, avere un'opinione contraria alla totalità non vuol dire essere nel torto. (E' chiaro che questo è un tentativo poco riuscito, ma ce ne potrebbero essere altri in futuro che saranno più argomentati e trarranno forza da questo primo tentativo di dissenso. Perché no?)
Di chi fa il gioco invece? Del confronto e del dialogo nel femminismo. Nessuna ideologia o movimento deve mai essere unilaterale nel suo pensiero, perché ciò arresterebbe la dialettica al suo interno. Senza opinioni contrapposte un movimento non va lontano, si limita ad agire così come ha sempre fatto. Evidentemente le autrici di questo appello non vogliono che il femminismo si comporti così anche in futuro e cercano di contrastarlo.
Mi fermo qui e mi scuso per il lungo commento, ma dopo mezz'ora di video i pensieri da esprimere erano tanti. I commenti dovrebbero essere proporzionati alla lunghezza del video xD
Sono totalmente d'accordo con quello che hanno scritto, era colpa del metoo e del femminismo moderno sempre più ragazzi non hanno rapporti sessuali e molti non ci provano più con le ragazze perché vieni accusato di catcalling anche se dici Ciao bella a una ragazza
Da donna il fatto che questa lettera l'abbia scritta un gruppo di donne mi fa venire la pelle d'oca. Per quanto io sia d'accordo con te sul fatto che abbia degli spunti interessanti e dei passaggi molto belli è anche imbottita di una retorica maschilista nascosta ma anche ben palese. Per quanto lo stoicismo sia qualcosa di ideale e di bello, chiudersi alle emozioni negative significa privarsi anche di quelle positive, e per chi sa qualcosa di psicologia sa bene che i blocchi emotivi o le corazze emotive sono da evitare o quantomeno ridurre. Una donna deve essere libera di essere com'è, se è cazzuta va bene, se è più fragile va bene uguale, anche se spesso dipende sempre dai momenti, dai ruoli, dai luoghi perchè una donna che in ufficio è una menager super cazzuta non vuol dire che non abbia fragilità di sorta che magari non mostra sul luogo di lavoro. Stesso discorso si applica agli uomini. Questa lettera mi ricorda quelle persone che ai funerali abbracciano la famiglia in lutto dicendo la fatidica frase " su non piangere, devi essere forte, vedrai che passerà" che significa esplicitato "smettila di piangere perchè io non sopporto le tue lacrime"
quenthel 986 francamente a me ha fatto "" piacere "" che sia stata scritta da donne perché indipendentemente se giusta o sbagliata è argomentata e se fosse stato scritta da uomini sarebbe stata bollata come schifosa e gli uomini sotto gogne pubbliche cosa assolutamente sbagliata e a tal proposito hanno ragione loro in quanto il web non può sostituirsi al tribunale e non si può rovinare la vita della gente
Mentre così invece se ne discute e se ne parla e soprattutto si legge, poi giusta o sbagliata non si può sapere, nessuno conosce la verità ne la giustizia essendo concetti che si devono basare nel periodo storico
Otto bass il problema è il messaggio totale che si vuole passare, perchè ho già detto che ci sono concetti giusti ed è anche vero come dici tu e come ha detto wesa che le gogne pubbliche sono sbagliate, il web non deve decidere arbitrariamente, il popolo non può essere giudice, giuria e boia. Su questo non c'è dubbio. Ma in un testo, retoricamente e formalmente parlando, la posizione delle parole e dei concetti è fondamentale. L'ultima frase è sempre la più incisiva, quella che racchiude e sintetizza il pensiero di chi scrive. E l'ultima frase è qualcosa d'agghiacciante per me. Perchè io vorrei sottolineare un concetto, una lettera del genere non aiuta nemmeno gli uomini che dalle parole di queste signore appaiono come stereotipo del macho arrapato e incapace di pensare ad altro.
E davvero un'ultima cosa il concetto astratto di giusto e sbagliato non sono giudicabili vero, ma viviamo in una realtà tangibile e concreta e in un periodo storico ben preciso, un periodo storico dove finalmente inizia ad esserci un riscatto della figura femminile da puro e semplice oggetto sessuale, e a queste donne uscire da schemi di patriarcato e stereotipi di machismo non interessa e io non credo che siano pensieri giusti per il mondo moderno, per nessuno dei due sessi
Io ti amo!
Mixed feelings here, certi passaggi della lettera sono sicuramente corretti e denunciano un eccessivo sfruttamento socio-politico della condizione odierna della donna, apparentemente fragile e da salvaguardare quanto una bambola di vetro, con punizioni esemplari e ingiuste per chiunque contravvenga a questi pseudo-diritti che oggi trovano nell'internet un vasto campo dove proliferare.
D'altro canto però alcuni passaggi sono esageratissimi e chiedono alla donna di essere stoica e sempre attiva e padrona di sé, quando per svariati motivi (comuni sia a maschi che femmine) ciò non è possibile: i momenti di fragilità sono cosa naturale dell'essere umano.
In definitiva ci sono molti punti che andrebbero smussati qua e là, ma come dici tu, questi messaggi vanno co-costruiti e negoziati... Si spera che questo confronto sia l'inizio di, appunto, una negoziazione dei valori e dei diritti che definiscono la "donna" nella sua interezza, sia per forza d'animo che per umana fragilità.
È incredibile che questa lettera sia stata scritta da delle donne, sembra che voglia far passare le vittime di abusi sessuali come incapaci di distinguere un uomo che ci sta provando da un molestatore, e che si lamentano per una cosa che alla fine non è così grave... quello che cercano di fare è di giustificare dei comportamenti ingiustificabili.
La vicenda di metoo va contestualizzata anche in riferimento alla società americana dove è nata, intrisa di puritanesimo e dominata molto dall'apparenza e che è ben diversa dalla nostra o da quella asiatica o sudamericana. Parlando di quella zona grigia dell'interazione sessuale, ogni popolo ha la propria cultura e il proprio peculiare approccio alla sessualità e ciò che è "normale" da noi non lo è altrove. Detto questo il principio di fondo del movimento è GIUSTO, anzi giustissimo, ma sta venendo strumentalizzato da alcuni per avere visibilità, da altri per inasprire gli animi e creare due opposti schieramenti (maschi stupratori e femmine puttane o, alternativamente, vittime), che può far anche un po' sorridere e pensare a certi modi di pensare adolescenziali (maschi contro femmine), ma sta portando a delle conseguenze potenzialmente pericolose e forse opposte a ciò per cui è nato e ampiamente discusse nel video. Per questo reputo il testo citato nel video e soprattutto la recente denuncia dell'attore Jimmy Bennett ("violentato" a 17 anni sembra, da Asia Argento) di fondamentale importanza in questo momento. Il messaggio che si vuole lanciare è "guarda che non esistono esseri puri (l'eterna bambina), ma anche le donne possono essere violentatrici tanto quanto gli uomini" e poi ancora "calmiamo gli animi! Farne un problema di genere è quanto di più sbagliato si possa fare, ognuno è libero di fare quello che vuole, nel rispetto altrui, ma esagerare le conseguenze di una "violenza", da cui magari hai anche tratto vantaggi (economici, lavorativi,...), lede la dignità di chi la Violenza l'ha subita DAVVERO, di chi, uomo o donna, è stato stuprato, picchiato, manipolato, senza una ragione, senza la ragione. Pensiamo meglio se l'inasprire i toni per i cinque minuti di notorietà che questo movimento darà ad alcune attrici, valga davvero la pena e non debba essere invece un'occasione NON per demonizzare il maschio, ma affinché ogni donna (e uomo) sia più consapevole di ciò che vuole per sé e di chi voglia essere, in un senso o nell'altro (decidere di farsi "usare" o rifiutare di farsi usare; "usare" o non "usare") e la smetta di fare "l'eterna bambina" o il "maschio alfa". Così, credo, si può arrivare ad una vera emancipazione sessuale, che a quanto pare è ancora un'idea confusa e lontana.
stiamo vivendo un momento culturale in cui ogni sfumatura di grigio pretende attenzione e riconoscimento, ma appena la ottiene inizia a protendere verso un'estremizzazione verso il bianco (o nero), che però vengono esorcizzati nelle loro accezioni generali. ogni cangiante tono assume un'identità tanto forte e marcata da diventare un'altra estremizzazione, seppur mascherata. la vera rivoluzione culturale sarà un'opinione in grado di farsi abbracciare da ogni sfumatura di grigio, senza alcun "ma"...tuttavia temo ci si stia avviando verso un'umanità in cui ogni persona arriverà a rappresentare un tono, inattaccabilmente ancorato al diritto della libertà di espressione. è colpa di internet, che da' voce a tutti? è colpa dell'aumento della scolarizzazione, che consente riflesisoni più argomentate? per me è colpa dell'essere umano, che da sempre ha voluto, boriosamente, essere al di sopra di tutti, anche della sua stessa natura.
40 min, lol e a quel paese chi non se li spara tutti, viva il pensiero lento!
Io quando voglio parlare coi miei amici via chat faccio audio di 10 minuti, poi 7,poi 5...alla fine devo arrivare sotto il minuto per sperare ascoltino, mi parte lo sclero e nell'audio finale di 8 minuti dico esplicitamente "se non hai tempo per ascoltare un tuo amico è un problema tuo, ciao"
Riccardo, è sempre un piacere.
E Wesa riesce anche a creare video di 37 minuti senza tagli affatto pesante. Complimenti.
P.S. Migliore Copertina di RUclips Italia
Bel video! Ti seguo da pochissimo e penso che tu sia davvero bravo nelle tue analisi. Già leggendo la lettera avevo notato qualcuna delle fallacie che hai messo in evidenza ma la tua analisi mi sembra molto completa e obiettiva. Ti avrei ascoltato un'altra mezz'ora.
Hai fatto un discorso meraviglioso, di come ne sento sviluppare veramente pochi su temi di una certa importanza. Quando si parla di argomenti simili scadere nella faziosità e in visioni unilaterali di pensiero unico è facile. Tu al contrario hai fornito un'analisi onesto e quanto più possibile imparziale della lettera, e devo dire che il tuo discorso è stato ricco di spunti di riflessione. Complimenti, ottimo lavoro, sei uno dei migliori canali di RUclips Italia.
Mi chiedo anch’io dove si voglia andare realmente a parare con certa retorica. Mi è piaciuta molto la tua analisi frase per frase. Fantastica!
Personalmente ho trovato l’argomentazione stucchevole e malparata. Vero che alcuni passaggi sono condivisibili, ma se contestualizzati nel pensiero espresso, perdono incisività e diventano mero strumento retorico alla ricerca di consenso.
Fastidioso (al limite dell’intollerabile) l’atteggiamento sprezzante nei confronti di un più debole (e non perché donna) che, deve svegliarsi e smetterla di piangersi addosso. Questo atteggiamento che definirei di “autismo empatico” (soprattutto con la sofferenza altrui) lo trovo un po’ irritante. Così come è irritante confondere la libertà sessuale con il “diritto” (?!?) alla molestia o all’abuso (e non sto parlando di violenza); non parliamo poi della teoria della pulsione sessuale “per natura offensiva e selvaggia” … e allora che dire del: “in natura vige la legge del più forte” e bla, bla, bla.
Ma poi mi chiedo, ‘sta gente sa cosa vuol dire corteggiare? Il gioco di sguardi, sorridersi, ammiccare…
Per questi un’avance è una palpata di culo sull’autobus? Oppure la richiesta insistente di un bacio fatta in un locale da parte di un perfetto sconosciuto? Fatemi capire!
Se è così allora possiamo anche dire che rubare in un appartamento, in fin dei conti, è un po’ come chiedere l’elemosina…
Si vuol dimenticare, qui, che ogni individuo è un universo a sé e la sua emancipazione dovrebbe tendere alla capacità di coesistere tutti insieme serenamente, dando a tutti il diritto e la dignità d’essere ciò che sono in ogni momento. Però, possiamo puntare anche a diventare Borg, allora tutti questi problemi non sussisterebbero più e il volere di tutti sarebbe il volere dell’uno… ma vivremmo nel “quadrante delta” della serie Star Trek 😊.
D'accordo su tutti i contenuti da te espressi, nonostante la punteggiatura carente. Ti chiedo scusa ma dovevo fartelo notare, perdonami; visto che hai espresso molto bene la tua opinione, mi dispiaceva la punteggiatura non all'altezza, tutto qui. Ciao
Devo farti i miei complimenti più sinceri. Il tuo canale è una perla all'interno della community italiana.
Ne approfitto per farti una proposta: dal mio punto di vista sarebbe interessante se portassi un video in cui dai consigli su come migliorare le proprie capacità dialettiche e di argomentazione, vista anche la tua indiscussa abilità a parlare (memore anche dell'ultima agorà dufer, di cui detieni il titolo :D ).
In tutta onestà, non saprei che cosa dire se non che si impara allenandosi tanto. Se vedi come erano i primi video del canale puoi capire come in soli due anni fare discorsi in video mi abbia insegnato a fare discorsi in video.
Commento in ritardo ma....MERAVIGLIOSO INTERVENTO il tuo. Grazie
Ti ho conosciuto nell'Agorá du Fer.
Iscritto solo ieri.
Con questo video mi hai veramente conquistato.
1)Eloquio perfetto: 37 minuti volati
2)Argomentazioni ineccepibili: leggo, in un commento, che per i francesi "importunare" ha un significato diverso. Purtroppo, essendo in Italia, questa lettera verrà presa senza spiegare questo particolare quindi sarà un'arma reazionaria e paternalistica contro tutte le donne che hanno aderito o aderiranno al movimento #metoo.
3)Coraggioso a proporre un'analisi del testo su questa piattaforma.
Quindi tre volte bravo!!!
sul fatto che
-potevi dirlo prima
- ok, ma l'ho detto adesso;
secondo me è sbagliato. stai andando a giudicare una persona che ha comunque avuto un percorso nel frattempo e che semplicemente non è più la stessa persona di prima;
può anche esserlo, ma va dimostrato. per me è inconcepibile che una cosa passata dopo 20 anni ritorni e ti blocchi il presente.
questo significa che non può dirlo?
no. MA, deve essere contestualizzato. anche se venisse provato (a meno che non parliamo di fatti gravi tipo lo stupro), anche se l'accusa è vera, rimane una cosa vera di 10 o di 5 anni fa.
una cosa che con probabilità può non avere più nulla a che fare con me, di adesso.
E giudicare il me di adesso per una cosa fatta in passato rimane una boiata, utile solo a sfogare un rancore represso nei buoni casi o a eliminare un avversario in altri casi non così innocenti.
"E in quel dipende c'è l'universo". Hai detto bene, grande Wesa!
sono completamente d'accordo con la tua intera argomentazione. Il video è molto bello. Bel lavoro
"Entrarci dentro, metaforicamente"
Credo che il punto fondamentale di questa lettera sia che ci sono mille punti di vista, per questo è così vaga e generica, storie che per alcuni sono cominciate in modo romantico per altri potrebbero essere stalking o molestie, mentre molestie pesanti per qualcuno sono cose da nulla facilmente dimenticabili, ognuno ha il suo punto di vista e reagisce alle azioni degli altri in modo unico ma la società dovrebbe essere eterogenea e imparziale, ognuno è libero di denunciare una molestia ma i processi andrebbero fatti in tribunale, non sui social e sui giornali, ci vuole una vita per farsi una buona reputazione ma bastano cinque minuti di gogna mediatica per rovinarla.
video capolavoro, come sempre! Grazie!
Complimenti Wesa, ottima analisi con molti spunti di riflessione interessantissimi.
Apprezzo tantissimo questo video. Grazie mille per aver portato quest'analisi molto interessante su questa piattaforma💕
32:06 "Pensiamo che la libertà di dire no a un'offerta sessuale venga meno senza la libertà di importunare".. Lo spirito della frase mi sembra essere questo : un'offerta sessuale è importuna quando indesiderata da parte di chi la riceve. Chi riceve l'offerta (chi viene importunato) ha il diritto di rifiutarla. Ma se la stessa offerta è ben accolta, essa non è per definizione importuna. Fare un'offerta equivale a correre il rischio di risultare inopportuni/importuni.
Quello che viene denunciato è la confusione pericolosa tra imbranatezza e comportamento violento/aggressivo.
Dice: ma non è una questione di buon senso? Non più di questi tempi!
Questo video apre e chiude il genere di video in stile WesaChannel.
Seriamente, in questi trentasette minuti c'è TUTTO.
Sempre massima stima! Continua così.
Nonostante l'ottimo video, la cosa che tuttora mi diverte di più è leggere di persone che si sono ricordate di aver subito apparenti molestie e hanno deciso - per l'ennesima volta - di "denunciarle" su internet.
Grazie umanità di non stupirmi mai...
Penso che il punto focale sbagliato della lettera sia il voler giustificare le molestie e lo sminuire le emozioni altrui,una segue l'altra,due cose che non trovo giuste,la molestia di per se non può avere giustifiche,le emozioni delle persone non le possono decidere gli altri ma solo la persona in questione,la lettera pretende di decidere quanto una reazione sia o meno esagerata,ma come si fa non essendo la persona in questione.
Credo che dovremmo interrogarci su cosa significhi paternalismo, su fino a che punto occuparci del bene altrui sia un atto di filantropia disinteressata e genuina e dove invece diventi atto di prevaricazione della morale “benpensante”. Non so se mi sono spiegato, comunque è un tema che abbraccia diverse dinamiche sociali, specialmente quelle che coinvolgono “classi” di individui (genere, etnia, disabilità, orientamento sessuale e anche condizione economica).
Ciao Wesa, sei forte!
Ciao. scusa ma ho sentito anche io la notizia al telegiornale e devo dire che mi sono venuti i brividi. un conto è quando si è al bar o in discoteca, durante il proprio tempo libero... li ci sta "il provarci" perché la situazione lo consente. Ovviamente sempre entro certi limiti eh, ci mancherebbe. ma sul lavoro (xes un provino o sul set di un film) e tra colleghi, soprattutto quando una delle due parti ha un certo potere sull altra... io credo che ogni libertà di questo tipo non la si possa prendere. non è affatto la stessa cosa. li provarci diventa molesto per forza
Si ma dal fare proposte sconce ad accusare di violenza sessuale ne passa eh. Poi per me quei porci possono morire in piazza.
Ciao Wesa! E' il tuo primo video che guardo, consigliato da Barbaroffa, e l'unica cosa che ho da dire è "bravò" per dirla alla francese.. Avrei voluto scrivere tante cose per approfondire e commentare ma ogni volta la dicevi tu per primo nel video quindi dirò solo questo:
In quanto uomo penso che il "mea culpa" a cui si fa riferimento nella lettera sia NECESSARIO sia dal lato maschile che da quello femminile, perché il maschilismo/patriarcato/o come sarebbe più giusto chiamarlo, io faccio le creme in laboratorio, quindi di termini tecnici antropo-socio-culturali non conosco ogni sfumatura, MA ho una ragazza che studia antropologia quindi cerca di insegnarmi qualcosa ogni tanto che l'antropologia è sempre utile), come dicevo questa società "maschilista" non modifica solo il comportamento degli uomini contro le donne, ma anche il comportamento delle donne verso gli uomini e di come le donne debbano interpretare il comportamento degli uomini.
Quindi è importante rendersi conto di cosa si è fatto anche venti o trent'anni fa se non di più, se queste azioni ledessero la sensibilità o la libertà di qualcuno, cercando di rileggerle alla luce delle critiche fatte dal femminismo, che in realtà non vuole più diritti e protezioni per le donne, ma vuole lo stesso trattamento per tutti.
PS: la galanteria, tecnicamente, sarebbe sessismo, perché è rivolto solo verso le donne e non ANCHE verso gli uomini. Bisognerebbe essere gentili e premurosi con tutti.
Che video fantastico un'analisi del testo di grande chiarezza! Complimenti, una curiosità sei un professore?
Ciao! Analisi interessante che condivido a pieno. Sono d'accordo con te, questo messaggio, se pure ufficialmente vorrebbe porsi contro il clima inquisitorio e la contrapposizione tra generi che emerge a seguito di determinati casi di molestie o abusi a carattere sessuale, i più noti accusati sono stati personaggi celebri o comunque di potere e all'interno di un contesto professionale, particolare non trascurabile, trasmette pero' un vuoto di empatia tremendo verso chi può aver subito un trauma e da per scontate premesse allucinanti ... ad es. che sia giusto "per natura" che il comportamento sessuale sia selvaggio e insistente e che si debba essere liberi di "importunare" nel campo di quelli che definisce come goffi approcci sessuali... un punto di vista che giudico inquietante. Alla base si vorrebbe decidere per tutti noi cosa dovrebbe traumatizzarci e cosa no, a che punto una giusta denuncia vada ridimensionata a lamentela vittimistica. Per me è vero che c'è una parte politica che utilizzerà questa lettera ... quella più reazionaria e che vorrebbe ridurre qualunque spinta di emancipazione femminile e di giusta rivendicazione o difesa di determinati diritti ad una caccia al mostro... così facendo non fa invece altro che assolvere ogni atto compiuto verso l'altro con sopraffazione dettata dal proprio potere, dal proprio ruolo, a volte anche dal proprio genere, se il contesto lo supporta. Il pensiero che 100 donne abbiano firmato questo messaggio lo trovo comunque deprimente e poco solidale. La penso inoltre come te anche sul discorso degli anni trascorsi ... non è che se uno denuncia tardi per varie motivazioni allora l'aggressione sessuale è assolta o è come non fosse avvenuta. Non capisco in che senso chi commette un reato per quanto di lieve entità vada così candidamente assolto, e chi stabilisce che una donna abbia poca dignità se si oppone ad un certo modo abietto di comportarsi di certi uomini? E quindi sarebbe più libera sessualmente una che si fa molestare senza fare storie!? Messaggio esposto in modo molto furbo certo, ma per certi versi altrettanto ignobile.
Bellissima analisi, molto puntuale!
Alla tua ultima domanda (a chi serva questa lettera), beh, il Berlusca ti ha risposto :D
Serve a lui e a tutti quelli come lui (ad es. Feltri)
Su alcune delle tue analisi dissento, su altre concordo pienamente. In ogni caso, ottima analisi! Complimenti! Mi hai fatto lavorare un po’ il cervello 😊😉
Un video importantissimo, soprattutto come testimonianza di metodo
Bene, penso che ascolterei i tuoi discorsi anche se il video durasse più di un'ora!
...Discendi dai greci?
Bellissimo video by the way!
Minchia, complimenti Wesa. Nonostante i 37 minuti mi è volato via sto video.
Entrando nel merito, sono d'accordo con tutto quello che hai detto, e alcuni passaggi della lettera sono a dir poco deliranti e pericolosi a mio avviso
Wesa però questo back-to back- to back di video a tradimento durante la sessione esami è scorretto eh.
Grande video e ottima analisi, as always
Ottimo Wesa. Davvero ottimo, complimenti
Bel video, intendo dire proprio fatto bene con audio e argomentazioni fatte professionalmente.
potresti mettere il testo in Francese? Io sono traduttore e so que a volte una traduzione se non è ben fatta cambia molto il senso di un discorso. Ad ogni modo sono d'accordo con te su tutti i punti
www.lemonde.fr/idees/article/2018/01/09/nous-defendons-une-liberte-d-importuner-indispensable-a-la-liberte-sexuelle_5239134_3232.html