Incredibile, sono davvero onorato del suo messaggio. Chissà che anni entusiasmanti erano quelli per un ingegere aeronautico. Grazie per aver guardato il mio video
@@ACDroneDesignforPerformance si era molto bello perché lavoravamo co entusiasmo. Ma per poche risorse finanziarie della Sai spesso senza ricevere lo stipendio ma un buono per fare la spesa alla cooperativa
Anche mio padre Gualtiero Morgante ha lavorato in AERFER con l’ing. Stefanutti, era friulano come lui. Lui ha lavorato sull’ ‘Ariete ma presumo anche sul Sagittario.
Forse anche questa vicenda chiarisce che l'Italia perdendo la guerra ha perso anche la sua sovranità. Sono cominciate le pressioni politiche che hanno trasformato il genio italiano in servitori accondiscenti seppur pagati dei vincitori.
ho vissuto per 37 anni a 4-5 km dall'aereoporto di guidonia ,da ragazzetto andavo con la bicicletta sulla strada a fondo pista a guardare il G 222 atterrare ,passava 20 metri sopra la mia testa ,facevano lanci con il CMP 55...segno' la mia vita ,fui Paracadutista a Siena ,presi un brevetto ultaleggero con il Tecnam P92 ,e tornai a Guidonia per qualche volo in Aliante Bellissimo video ,bellissima storia ( finita male purtroppo , a darci le martellate sulle palle a vantaggio dei grandi siamo professionisti),aereo futuristico non conoscevo assolutamente questa bellissima macchina volante ,grazie veramente ,fra l'altro sono del Sagittario Mi sono sottoscritto ,in attesa di nuovi video ,e vedere i gia fatti Un Saluto !!!!
Storia interessantissima caro Angelo 😉 Io personalmente quando sento Ariete, Leone e Sagittario oltre alle costellazioni e a Mu, Aiolia e Aiolos (Mur, Ioria e Micene in versione italiana) mi vengono in mente anche vecchie glorie ad elica quali il Reggiane Re.2002 Ariete, il Cant.Z 1018 Leone e il Reggiane Re.2005 Sagittario, quindi sempre nel campo del volo rimango 😁!!! Per quanto riguarda il discorso dei motivi politici, economici ed industriali e le connessioni alla FIAT è sempre bene ricordare cosa successe nel periodo pre-guerra: Henry Ford che stimava Mussolini chiese a quest'ultimo di poter comprare un pezzo di terra vicino Livorno in modo da poter costruire uno dei suoi stabilimenti e insegnare così alla nazione coa era un'industria moderna. Quando lo seppe Agnelli padre andò da Mussolini e lo pregò di non far costruire a Ford lo stabilimento perchè sennò avrebbe tolto il pane dalla bocca alla famiglia Agnelli, così Mussolini si commosse e negò in seguito a Ford l'acquisto del terreno vicino Livorno. Il risultato fu che la FIAT e altre industrie grazie al corporativismo si assicurarono l'oligopolio della costruzione di mezzi e armamenti durante il periodo bellico uccidendo le piccole industrie, gente come Cavallero si arricchivano con le tangenti che davano loro le grandi industrie per assicurarsi la produzione e in più visto che noi cercavamo non la quantità (fondamentale per una guerra) ma la qualità i nostri mezzi erano costruiti anche in maniera semiartigianale, a volte erano già obsoleti, costavano 4-5 volte i loro equivalenti stranieri e ne avevamo pochi a disposizione a fronte di necessità come quelli di un conflitto bellico. Le conseguenze di certi retaggi le scontiamo ancora oggi visto che nel cervello dei grandi imprenditori c'è ancora il meccanismo del provincialismo di allora.... non sono i cervelli e gli ingegni che ci mancano, ma le capacità politiche per gestire certe cose, e la conseguenza più lampante è stata la fuga dei cervelli dall'Italia o tanti laureati in medicina a spasso cose che poi alla fine scontiamo anche nel lungo periodo, per non parlare della quasi fine della meritocrazia in favore delle raccomandazioni.
Grazie come sempre TornadoSimon. Ogni volta riesci ad aggiungere dei dettagli così profondi che dimostrano una tua profonda conoscenza su tantissimi ambiti. Dinuovo grazie per arricchire di continuo il canale con i tuoi interventi
@@QuidamDePopulo se tu vedessi la struttura alare del Macchi C.202 o dei caccia Fiat ti verrebbe un colpo: tutto un insieme di travette, curvette, travettini, incastri, ecc. Una cosa del genere vuol dire ore e ore di lavoro col risultato di alzare i costi del prodotto e soprattutto di limitarne la quantità. Infatti per affrontare degnamente un caccia come uno Spitfire o un Mustang abbiamo dovuto aspettare la produzione in serie dei caccia serie 5, ossia C.205 Veltro e G.55 Centauro, oltre al Re.2005 Sagittario. Adriano Visconti: "Se voglio fare il bello e il galante utilizzo uno dei nostri caccia, ma per andare in guerra meglio un Bf-109!".... mai frase fu più vera!!!
Finalmente però gli industriali non sono più provincialisti, ma in linea con le grandi multinazionali moderne, portano occupazione e capitali all'estero.
@@massimocolonnello6065 nì e te lo spiego con un esempio lampante mettendo a paragone due vetture della stessa categoria: Ford Fiesta e Fiat 500. Allo stesso prezzo, sulla Fiesta trovi accessori e qualità di gran lunga superiore che sulla 500. Perchè questo? Perchè se la 500 fosse prodotta in Italia con una qualità pari a quella della Fiesta, tu la pagheresti ad un prezzo superiore!!! La differenza tra le multinazionali moderne è che ad esempio il gruppo Ford o altra multinazionale straniera portano sì occupazione e capitali all'estero, ma gran parte dei capitali e dell'occupazione rimangono sul mercato nazionale. Gli industriali italiani invece occupazione e capitali spesso li SPOSTANO, mantenendo solo una piccola parte in casa... perchè spesso in Paesi esteri come Cina, Romania, Brasile ecc. i costi di lavoro, materie prime e manodopera sono molto minori, il che vuol dire risparmiare! Un operaio italiano infatti, e a ragione direi, non vuole uno stipendio che gli permetta di SOPRAVVIVERE ma di VIVERE in relazione al costo della vita, perchè è un lavoro faticoso di ore ed ore e la retribuzione dovrebbe essere in teoria proporzionale al lavoro svolto e alle ore impiegate... ma se dovessero pagare gli operai come li dovrebbero pagare ti pare che avrebbero tutti quei soldi in capitali che hanno? Ma a lungo andare è un meccanismo che grava su due cose: l'occupazione nazionale e il PIL, perchè va a finire che poi si arriva ad un punto in cui bisognerà ridere per non piangere!
@@tornadosimon1570i caccia erano ottimi, non avevano niente da invidiare ai caccia alleati. Ed erano superiori a quelli giapponesi e tedeschi. Purtroppo mancavano le risorse per costruirne. Poi non è vero che Visconti disse una cosa del genere, anche perché la maggior parte degli abbattimenti gli ha ottenuti con c 202 e c 205
Ho personalmente conosciuto quel grande personaggio che era il Generale Giovanni (gianni) Franchini. Aveva casa dove abito e mi regalò (in fotocopia) un sacco di documenti molto interessanti riguardo al sagittario. Grandissima persona,e di una modestia incredibile. Era bello parlare con Lui. Un vero signore.
Abitando vicino a Rimini, quando era ancora attiva la sua base militare, mi passavano giornalmente sopra la mia testa di ragazzino sia i 104 che i g91r o y, beh, io li salutavo con grandi sbracciate a sfinimento ma il fiat mi piaceva tantissimo, in particolare quando si voltava o girava per l atterraggio vedevo proprio le sue ali a freccia con le sue coccarde rotonde tricolori, le vedevo proprio bene e la cosa mi rendeva orgoglioso, anche perchè sapevo che era un aereo italiano al 100 per 100 ed aveva vinto un premio nato! Ma non sapevo nulla del sagittario...infatti, interessi sovranazionali...come sempre e sempre sarà! Grazie sia per il video che per il ricordo della nostra suddista aerfer che non conoscevo o non ne sapevo l esistenza, ero rimasto alla caproni, alla reggiane, alla siai, alla macchi, alla fiat, alla cant, comunque orgoglio italiano!
Buongiorno. In codesto video risaltano i patrioti e i devoti a Mammona. I patrioti non scendono a compromessi, come si descrive nel video, mentre gli altri sono quelli che determinano la sudditanza della patria, a interessi stranieri. Onore a Stefanutti! Onore agli ingegneri italiani che provarono a dare un’arma aerea efficace alla patria. Cordialità.
Ciao un aggiunta al Video, Conosco il Saggitario2, in quanto mio Padre lavorava alla AerFer ed ha lavorato sul progetto, quando fu acquisito il progetto, porto a casa un modellino di carta dell'aereo che con uno spillo sulla punta per l'equilibrio, poi portò a casa anche un poco del materiale dell'aereo sembrava alluminio ma con un fiammifero si incendiava. Un ultima cosa che lo terrorizzava era quando atterrava il saggittario, lui faceva il rettificatore ed ogni volta che atterrava si avevano deformazioni dell'asse della ruota di atterraggio, che doveva ogni volta rettificarlo, finche credo che si raggiunse poi un cambio di materiale che risolse il problema. certo sono ricordi di 70 anni fa e tutto non ricordo, lui ne parlava molto, ed il tuo video mi ha risvegliato molti ricordi, Grazie Ciao😀
BELLISSIMO ! personalmente conoscevo l'aereo ma non la sua storia. non vedo l'ora di vedere i prossimi video. complimenti ancora ,sei riuscito a coinvolgermi ,appassionarmi ed emozionarmi con questa narrazione. ho trovato molto azzeccate anche le musiche. Angelo stai facendo un ottimo lavoro, continua così e grazie per l'impegno che ci metti. 👏👏👏
👍Ti ringrazio, mi sono iscritto perché sono molto attratto dal mondo dei velivoli, ma molto molto di più con competenza e serietà. Ciao e grazie ancora 👍👍👍
Grazie per questo video. L'ho atteso molto: ero e sono tutt'ora curioso di conoscere la storia di questi aerei. Li ho conosciuti per la prima volta a Bracciano, al museo dell'aeronautica. Mi piacquero subito quelle forme, sembravano molto più avanti e "fluide" rispetto a quelle dei caccia contemporanei. Bella storia, davvero. Finita male, ma ha qualcosa da insegnarci.
Ti ringrazio per la tua affermazione di non scendere a compromessi, sono in un momento professionale molto simile. I dubbi ti assalgono quando devi decidere certe cose e a volte sfugge che il senso della vita è dare un senso alla vita.
Ovvio che non conosco la tua situazione, ma una cosa che mi è stata detta (in ambito pratico, prima ancora di pensare ad aspetti più profondi) è di agire sempre in modo che, nel caso dovessi rispondere davanti ad un magistrato, puoi farlo in maniera serena. Detto questo, sperando che non sia questo il caso, penso che ognuno di noi abbia dei punti fermi nella vita intoccabili. Se qualcuno ti costringe a toccarli, allora quello è il caso in cui bisogna reagire in maniera drastica. In bocca al lupo per tutto.
Sono un disegnatore, prototipatore e anche altro. la questione è solo professionale, mi batto per una crescita qualitativa della azienda per aumentarne il prestigio contro dei collaboratori (titolare compreso) che si prodigano sul contrario. Questo non per motivi di compromesso ma per pigrizia e superficialità... credo che li saluterò pur sapendo che gli farò un danno, cosa che mi dispiace, ma il senso della vita non si baratta.
Bella e malinconica storia, e complimenti per l'evoluzione del canale. Devo mettermi a scartabellare tra i vecchi volumi della rivista "Alata" dove sicuramente se ne parla. Certo che è triste constatare che il genio deve sempre piegarsi alle ragioni del mercato...
Davvero complimenti per il video, standard elevatissimi e storia davvero interessante Mi chiedevo se in futuro hai in programma un video apposta sulle ali, come quelle del sagittario, che variano profilo lungo la corda
L'Alitalia non era privata ma pubblica, era invece una compagnia civile, che il comandante Srefanutti abbracciò per continuare a volare dopo aver abbandonato l'Aeronautica Militare. Una nota privata: ho sempre avuto in casa, fin da quando ero bambino, un modellino di aereo che ho sempre creduto essere di fantasia ma che adesso so essere quello del Sagittario II...
Ci siamo dimenticati tutti della Gloriosa fabbrica SAI Ambrosini ,fabbrica che ha prodotto tanti aerei il sagittario ,il primo aliante,angelo dei bimbi fu il primo aereo a fare la trasvolata dell'Atlantico senza rifornimento e tanti altri.
Il primo "quasi volo" (non effettuato), fu quando dovette rientrare in piazzola per un'avaria...questa cosa l'ha raccontata a me...il volo di collaudo venne effettuato senza spettatori e senza preavviso per non avere un pubblico che potesse disturbare le operazioni, alle 06:00 della mattina, senza avvertire alcuno che l'avrebbe effettuato, mentre la prima volta il pubblico era numeroso ma lui non volò, come detto. Era un mio grande amico...GRANDE PEDRO!
Aoooo ma te stai facendo una cosa bellissima cioè dovresti essere quello che presenta i nuovi aerei agli airshow o meglio e invece stai qui a spiegare a noi queste storie incredibili e per fortuna ci sei!! Grazie di cuore anche perché sto sfruttando i tuoi video per i miei progetti 😅😜🥂❤️
Quando l Italia era ancora una nazione sana e la politica iniziava ad accumulare montagne di m.....grazie alla corruzione e ai favoritismo . questo video e davvero bellissimo viva l Italia e gli italiani onesti che nonostante tutte le difficoltà fanno tutt'oggi il loro lavoro ❤❤❤ in quanto al velivolo bhe mare in Italy ❤❤❤❤❤❤
@@ACDroneDesignforPerformance le immagini/video del sagittario2 sono girate al MUSAF di Vigna di valle a Trevignano, l'ho visitato dopo la riapertura, è spettacolare, mi sono seduto nell' F104, ho visto da vicino il Tornando... Il G91, l'F16... Che emozioni... 😍😍😍
@@battifortesempre1432 si è vero, è stato bellissimo. Ci sono andato principalmente per Sagittario e Ariete ma poi sono rimasto estasiato da tutti gli aerei
Interessante, dove purtroppo si evince che i poteri mondiali soffocarono, e soffocano, il genio italiano. Qui in città abbiamo un altro genio aeronautico di quegli anni, l'ing. Celestino Rosatelli, a cui è intestata una scuola tecnica superiore. Chissà, magari un giorno, ci parlerai anche di lui, rendendoci dotti su quest'uomo di alto livello professionale (credo che anche lui abbia lavorato su un "freccia"). Grazie di questo interessante e ben argomentato video.
Premesso che il lavoro che fai è eccellente e l'accuratezza tecnica dei tuoi video è un caso più unico che raro nell'ambito nazionale, sul Sagittario II e sulle sue caratteristiche di presunta eccellenza ci sarebbe molto da dire. Senza nulla togliere alle qualità del suo progettista, parliamo di un velivolo che ha fatto il suo primo volo con qualche anno di ritardo rispetto a macchine decisamente superiori, nonostante l'utilizzo di turboreattori a compressore centrifugo, come ad esempio il Saab 29 Tunnan che utilizzava il De Havilland Ghost, non certo un fulmine di modernità rispetto al RR impiegato sull'Aerfer oppure all'MD 450 Ourgan, pure lui impiegante un turbogetto a compressore centrifugo come il Nene costruito su licenza dall'Hispano Suiza. Parlo non solo di mere qualità acrobatiche, su quelle magari il Sagittario II se la cavava pure bene, ma dell'insieme di qualità che fanno di un aeroplano un vero caccia, capacità di carico, armamento, autonomia, flessibilità d'impiego. Vogliamo forse paragonare una macchina come il Kappone, con il suo radar, il suo turbogetto a flusso assiale, la sua maturità tecnica derivante dalle centinaia di Sabre prodotte prima della sua introduzione, con quello che era il prodotto Aerfer? Un caccia diurno che sarebbe entrato in linea, considerando il tempo per avere una produzione di serie e un ingresso nei reparti, contemporaneamente a mezzi come Mystére, Hunter, Lansen, Super Sabre ed altro? Ma quale eccellenza! Ma non scherziamo. Quanto al T-33 lo hanno usato tutti in occidente, persino un paese ultranazionalista come la Francia, anche qui riferendoci ad una macchina matura e, ala a parte, comunque più moderna dell'Aerfer. Scusa se mi permetto ma questa mitologia dei perfidi complotti angloamericani per boicottare "eccellenze italiane" andrebbe un po' ridimensionata, perché si da il caso che quando un prodotto era veramente eccellente, vedasi il Macchi MB-326, esso è stato venduto anche a paesi ben inglobati nell'orbita di influenza britannica, come Australia e Sud Africa. idem per il Piaggio P-166 o per il SIAI SF-260, apprezzato in tutto il mondo, USA compresi. Questi come mai non sono stati "boicottati"? Perché avevano motori inglesi o americani? Ma anche il G-91 ha avuto un motore inglese, e almeno in Germania hanno provato a renderlo un vero cacciabombardiere leggero, con i due Mauser da 30mm e i due piloni alari in più, invece di quel giocattolo da acrobazia che è stato sempre da noi, all'atto pratico. O vogliamo considerare un'altra presunta eccellenza, il G-91Y, offerto alla Svizzera che naturalmente trovandosi a confrontarlo con l'F-5 (stessi motori GE J-85 ricordo) non ha ovviamente avuto dubbi su cosa scegliere, non certo per complotti politici esteri contro l'Italia. Non si tratta di essere esterofili o di denigrare il "genio italico", solo che a volte bisognerebbe essere un po' più realisti ed obiettivi, ed anche fare confronti con paesi, cito di nuovo la Svezia, che con capacità progettuali, industriali e finanziarie non certo superiori alle nostre, anzi, hanno saputo si produrre delle vere eccellenze nell'ambito dei velivoli da combattimento. Comunque ribadisco, ottimo video.
Sono abbastanza d'accordo in generale però lei confronta un prototipo con aerei già prodotti in serie in decine di versioni e in migliaia di esemplari. Chi può dire dove sarebbe arrivato il Sagittario se avesse potuto seguire uno sviluppo simile? Anche solo rispetto al G91 era più veloce, meglio armato e con maggiore autonomia nonostante avesse un motore peggiore.
Innanzi tutto, il Sagittario 2 è bellissimo. 😍 Solo per questo l'appellativo "eccellenza" è più che meritato. Al min 8:28 dice chiaramente che il progetto prevedeva un motore ancora non ultimato (lo stesso che poi è stato montato sul G-91) che avrebbe avuto 600 kgf (37%) di spinta in più e 126 kg (circa) di peso in meno rispetto al motore provvisorio. I motori che hai citato pesano tutti più del doppio rispetto a quello di progetto (379kg). Sarebbe stato troppo sbilanciato in avanti. In un aereo come questo (2300 kg di massa), il peso del motore è fondamentale anche per il baricentro. Per esempio, l'F-104 deriva dal progetto L-242 , il cui motore da progetto non è stato realizzato, quindi hanno adattato l'aereo (fusoliera più lunga e più pesante, piani di coda arretrati) montando un motore pesante quasi il doppio e più lungo (ma più potente). Il risultato lo abbiamo visto tutti: un aborto mal riuscito, un frankenstein, nulla a che vedere con l'ottimo progetto L-242. Tornando al bellissimo Sagittario 2, superava i 600 kn (mach 0,9) in volo livellato a bassa quota (detto del pilota Petrosellini in un video qua su YT; mentre la velocità del suono è 670 kn circa) con il motore "provvisorio". Quando è stato progettato, non è stato previsto il radar perchè ai tempi non era nelle specifiche richieste al suo ruolo. Montare un componente non richiesto dal cliente, significa solo costi aggiuntivi per l'acquirente (tra acquisto e manutenzione), mentre per il progettista significa sacrificare altre caratteristiche del prodotto. I Mig-19 , quando entrarono in servizio, forse erano superiori a tutti gli aerei contemporanei nel loro ruolo. Questo vuol dire che tutti gli altri aerei erano obsoleti? Ovvio che no, perchè sai che quello che conta è soddisfare le richieste di una missione, non avere l'aereo più veloce di tutti, il più maneggevole o quello con più bombe. Il Sagittario 2, nel complesso, era tra i caccia senza radar migliori dell'epoca, tenendo conto anche dei costi di produzione e manutenzione. Il kappone era inferiore in tutte le caratteristiche ahahah, radar a parte, non vedo sotto quale dato sia migliore, forse negli atterraggi senza carrello aveva meno probabilità di ribaltarsi (cosa non da poco, anzi). Il Sagittario 2 fu un ottimo aereo per l'epoca frutto della continua ricerca e sviluppo da parte del suo progettista. Fu anche un banco prova per nuove idee da applicare ai progetti futuri (Ariete e Leone). Per il discorso politico, la penso come Angelo. In quell'aereo si vede il miracolo fatto da una manciata di uomini con 4 spiccioli in una nazione in braghe di tela. I fondi che tutti gli altri stati destinavano all'innovazione tecnologica, qui in Italia se li sognavano, eppure il prodotto era competitivo (non frega nulla a nessuno se di un paio di anni in ritardo, è normale se si parte da zero con uno sputo di fondi, l'importante è stare al passo per non penalizzare troppo le missioni militari da programmare). In Italia vanno avanti i bustarellai, non chi porta innovazione dimostrando a cosa si potrebbe ambire se solo si destinassero i fondi ai meritocratici e non ai bustarellai della Fiat. Pioi c'è il discorso Olivetti che avrebbe detto la sua a livello mondiale con computer, radar e armamenti se solo le figure di spicco dell'azienda non fossero TUTTE morte nel giro di un paio di anni.. Mannò quali complotti!? Non esistono i complotti. Perchè mai gli americani avrebbero voluto ostacolare la crescita e l'autodeterminazione degli stati europei? Per impedirgli di avere la forza di mettere le mani sul petrolio nel medioriente? Magari lasciando spazio agli americani? E' solo una coincidenza che il petrolio lì si venda in Dollari e che l'unico disposto a venderlo in Euro fosse un crudele dittatore giustamente ucciso con tanto di sentenza degli americani.
Sono d'accordo sia inglesi che statunitensi, che poi sono la stessa cosa non hanno mai voluto che l'Italia si sviluppasse ci hanno rubato la olivetti, vedi Enrico Mattei che fine che ha fatto ecc.in Italia abbiamo i migliori cervelloni. L'Italia si riprenderà alla grande
Bellissimo video, lo farò vedere a mio padre appassionato delle invenzioni italiane dell'epoca che ha vissuto da giovane. Due appunti: ingegnere aeronautico credo sia più appropriato dato che l'ingegneria spaziale non esisteva😅 - non capisco veramente il raffronto tra un sagittario versione appoggio tattico e un G-91. Per me é palese che quest'ultimo sia di una generazione successiva, molto più moderno, con l'orpheus che l'altro non aveva. Il confronto mi sembra molto squilibrato a favore del G-91 che potrebbe essere considerato la sua eredità in termini di progetto
Complimenti e stato interessante apprendere la storia dei velivoli italiani anche percje" era mio desiderio diventare Un pilota come mio fratello D'Alo' Antonio
Bellisimo video e ancora una prova della capacità dei tecnici Italiani...sul Sabre F86 E bisogna dire tuttavia che aveva prestazioni migliori: per esempio con una velocità di salita di 36,83 m/s a raggiungere i 12.000 mentre impiegava 5,5 minuti...se non sbaglio contro i 10 minuti del ns. O no? Poi montava 8 mitragliatrici Browing cal 50 (12,7) e la "saturazione" dello spazio di tiro era senz'altro migliore.
Probabilmente è giusto quanto osservi. Ma non si trattava solo di scegliere tra due modelli. La scelta era tra l'indipendenza tecnologica su questo tipo di macchina, rinunciando forse a un po' di prestazione, e tenersi aggrappati al cordone ombelicale americano. La prima ci avrebbe dotato di aerei forse meno performanti all'inizio. Ma sarebbe stata solo una questione di tempo. Si sarebbe sviluppato un know-how nazionale ben diverso da quello di oggi. Ci sarebbero stati tanti Ing. Stefanutti e le prestazioni sarebbero arrivate. E oggi, a fianco ai Rafale francesi e ai Gripen svedesi, ci sarebbe stato forse un "Toro" o uno "Scorpione" a giocarsela alla pari nei vari bandi in giro per il mondo e a renderci veramente in grado di difenderci da soli.
@@jean-pierrekayath4919 sfondi una porta aperta Jean! La mia era un'osservazione limitata ad alcune differenze tecniche.....in altro campo il caso Mattei x l'indipendenza energetica è emblematico. Purtroppo non dimentichiamo che l'italia era un Paese uscito sconfitta un conflitto mondiale pochi anni prima a cui non fu mai riconosciuto dopo l'8 settembre il ruolo di alleato ma solo di cobelligerante...etc...
@@silvio3454 Ho precisato solo perché nel video, sicuramente per un lapsus, mi sembra si parli di km/h. Per rispetto della competenza dell'autore, non l'ho dato per scontato.
As an Italo/ Inglese, Italy are and can be the best. Italy were the first in many things, but sadly, the government and second ww did not help. Forza Italiaa, sempreee.
@@docproton9058 sì ma era un velivolo sperimentale eh! Ho sentito gente dire che se fosse stato prodotto in serie avrebbe dato del filo da torcere agli Alleati.... perchè la gente non collega il cervello al sedere prima di parlare, visto il rateo di salita bassissimo e la scarsa capacità bellica reale???
Interessante. Chissà che alle prossime elezioni magari accadesse la nostra ascesa politica, investire fondi pubblici per realizzare la prima industria italiana nella produzione di velivoli commerciali interamenti made in Italia compresi di motori. Io amo l'Italia ed il suo popolo ingegnoso .
Amico di tutte le informazioni storiche e tecniche che ti ho dato l'unica cosa che ti è rimasta impressa è questo errore? Dove era evidente cosa intendessi...va bene
La vicenda del taglio del programma e della vittoria del G91 nel concorso NATO mi ricorda le successive vicissitudini, oltreoceano, dell'YF-23 che concorreva nel programma ATF. Anche in quel caso la scelta finale apparve un po' troppo conservativa, dal punto di vista tecnico.
Bellissima spiegazione. Io ho scoperto questo aereo tramite un videogioco, War Thunder, fu amore a prima vista 😍 . Quando poi andai a leggere le specifiche su Wikipedia..🍆💦🤣 Non sapevo che avrebbe dovuto montare lo stesso motore del G-91. Il fatto che non fosse stato montato sull'Ariete suppongo sia perchè non era ancora disponibile, o sbaglio? Ancora una volta non vedo l'ora di vedere i prossimi video 🤣 ps. mo prendo il libro 😎
Video molto avvincente ma che, secondo me, mette in luce tanti aspetti critici militari- industriali. Primo fra tutti il motore; che senso aveva adottare un motore con scarse prospettive quando i motori a flusso assiale stavano facendo il grande salto in avanti? Normalmente mi sembra che il committente emani le specifiche e cerchi qualcuno che le concretizzi; in questo caso mi sembra il contrario, cioè che il produttore cerchi il migliore compromesso e lo sottoponga al committente. Inoltre che senso aveva comprare un quasi supersonico se dagli Usa provenivano notizie di aerei ben più avanzati? Non vorrei essere frainteso ma dietro ogni mezzo militare ci deve essere una dottrina, una logica di impiego, come abbiamo visto con F104, pur ammettendo che la realtà comunque segua solo parzialmente le premesse dottrinarie.
Siamo stati sempre Invidiati noi ITALIANI per la nostra inventiva è genialità , ma c’è stato e ci sarà SEMPRE l’influenza di interessi Socio/Economico/POLITICO di personaggi INGORDI ed EGOISTI intenti SOLO a fare i PROPRI interessi . Peccato davvero sarebbe stato un grande Smacco per gli Americani e gli Inglesi .
È una bella serie di video. Mi permetto di dire la mia per quel che riguarda l’onestà: spero che i futuri onesti ingegneri e dirigenti statali, capiscano che bisogna saper imbrogliare per vincere contro i corrotti. È impossibile vincere una gara di auto contro chi taglia il percorso, forse nei film e nei cartoni si ma non nella realtà. Rammentando che gli imbroglioni imbrogliano perché non sono abbastanza capaci e intelligenti per battervi onestamente, quindi se pure voi foste disposti a imbrogliare, vincereste perché la vostra intelligenza è superiore e la potreste sfruttare per imbrogliare meglio. Questo non significa fornire un prodotto o un servizio scadente. Ma pensare come un imbroglione per sapere come incastrarlo/fotterlo. Io ho visto perfino infilare della cocaina nella macchina di un candidato a una carica statale, pur di riuscire a vincere. L’imbriglione però, in quanto tale, è stupido e quindi alla fine c’è sempre il modo per fotterlo e prevedere le sue mosse.
Mi chiedo (o piuttosto faccio finta di chiedermi) come mai prodotti naziinali così eccellenti siano stati scartati a favore di aerei di codtruzione estera...
perchè il budget era quel che era ed i prodotti nazionali erano allo stadio prototipale molto avanzato mentre all'estero stavano già producendo aerei con caratteristiche superiori o cmq con prezzi ed appoggio industriali ben diversi
È un peccato, non aver potuto produrre velivoli del genere che avrebbero dato il giusto valore all'industria aeronautica italiana. Purtroppo sono state pagate imposizioni internazionali. Così si spiega tutto. Un paese che aveva tutte le potenzialità addirittura con soluzioni avveneristiche per ritagliarsi il suo spazio, oggi si ritrova a dove...r ricorrere a mezzi realizzati da paesi terzi..
Angelo! Ben fatto! In Europa ci sono state Nazioni che hanno progettato e costruito aerei incredibili e di successo Francesi MIRAGE, Svedesi SAAB, per non parlare degli aerei Russi SUKHOI MIG ecc. Con una politica adeguata avremmo con l' Ingegno Italico fatta molta più strada purtroppo su tutti i fronti il nostro ingegno per politici assenti viene tutto anichilito!
Dispiace, perché era davvero un progetto originale, mentre il G91 non è altro che una scopiazzatura dell'F86, soprattutto se si osserva la coda, molto simile nelle forme, in particolare del K
Finalmente un giovane munito di spunti tecnici e competenza fuori dal gregge di ex giocatori di war games che senza arte né parte si sono calati in un genere che non gli appartiene, e gesticolando tipo i pagliacci circensi bravi solo a fare roteare birilli. Inoltre questo giovane fa dei racconti con l'arte di farteli rivivere quei momenti. Ah se potessi, sai dove li manderei quelli del gregge? Non Lo posso dire per educazione ma posso anticiparvi che a questi dopo gli farebbe male il fondoschiena ed i soli gesti che riuscirebbero a fare sono quelli che dicono che il loro sito per falliti è chiuso per fallimento.,..,,.... 10 & lode
Sono l'ing. Giano Mazzucconi all'epoca dipendente della Sai. Per questo ho lavorato sul Sagittario 1sotto la guida dell'ing. Stefanutti
Incredibile, sono davvero onorato del suo messaggio. Chissà che anni entusiasmanti erano quelli per un ingegere aeronautico. Grazie per aver guardato il mio video
@@ACDroneDesignforPerformance si era molto bello perché lavoravamo co entusiasmo. Ma per poche risorse finanziarie della Sai spesso senza ricevere lo stipendio ma un buono per fare la spesa alla cooperativa
Anche mio padre Gualtiero Morgante ha lavorato in AERFER con l’ing. Stefanutti, era friulano come lui. Lui ha lavorato sull’ ‘Ariete ma presumo anche sul Sagittario.
La Aerfer nel dopoguerra realizzò molto materiale ferroviario, anche di prestigio...
Forse anche questa vicenda chiarisce che l'Italia perdendo la guerra ha perso anche la sua sovranità. Sono cominciate le pressioni politiche che hanno trasformato il genio italiano in servitori accondiscenti seppur pagati dei vincitori.
ho vissuto per 37 anni a 4-5 km dall'aereoporto di guidonia ,da ragazzetto andavo con la bicicletta sulla strada a fondo pista a guardare il G 222 atterrare ,passava 20 metri sopra la mia testa ,facevano lanci con il CMP 55...segno' la mia vita ,fui Paracadutista a Siena ,presi un brevetto ultaleggero con il Tecnam P92 ,e tornai a Guidonia per qualche volo in Aliante
Bellissimo video ,bellissima storia ( finita male purtroppo , a darci le martellate sulle palle a vantaggio dei grandi siamo professionisti),aereo futuristico non conoscevo assolutamente questa bellissima macchina volante ,grazie veramente ,fra l'altro sono del Sagittario
Mi sono sottoscritto ,in attesa di nuovi video ,e vedere i gia fatti
Un Saluto !!!!
Storia interessantissima caro Angelo 😉
Io personalmente quando sento Ariete, Leone e Sagittario oltre alle costellazioni e a Mu, Aiolia e Aiolos (Mur, Ioria e Micene in versione italiana) mi vengono in mente anche vecchie glorie ad elica quali il Reggiane Re.2002 Ariete, il Cant.Z 1018 Leone e il Reggiane Re.2005 Sagittario, quindi sempre nel campo del volo rimango 😁!!!
Per quanto riguarda il discorso dei motivi politici, economici ed industriali e le connessioni alla FIAT è sempre bene ricordare cosa successe nel periodo pre-guerra:
Henry Ford che stimava Mussolini chiese a quest'ultimo di poter comprare un pezzo di terra vicino Livorno in modo da poter costruire uno dei suoi stabilimenti e insegnare così alla nazione coa era un'industria moderna.
Quando lo seppe Agnelli padre andò da Mussolini e lo pregò di non far costruire a Ford lo stabilimento perchè sennò avrebbe tolto il pane dalla bocca alla famiglia Agnelli, così Mussolini si commosse e negò in seguito a Ford l'acquisto del terreno vicino Livorno.
Il risultato fu che la FIAT e altre industrie grazie al corporativismo si assicurarono l'oligopolio della costruzione di mezzi e armamenti durante il periodo bellico uccidendo le piccole industrie, gente come Cavallero si arricchivano con le tangenti che davano loro le grandi industrie per assicurarsi la produzione e in più visto che noi cercavamo non la quantità (fondamentale per una guerra) ma la qualità i nostri mezzi erano costruiti anche in maniera semiartigianale, a volte erano già obsoleti, costavano 4-5 volte i loro equivalenti stranieri e ne avevamo pochi a disposizione a fronte di necessità come quelli di un conflitto bellico.
Le conseguenze di certi retaggi le scontiamo ancora oggi visto che nel cervello dei grandi imprenditori c'è ancora il meccanismo del provincialismo di allora.... non sono i cervelli e gli ingegni che ci mancano, ma le capacità politiche per gestire certe cose, e la conseguenza più lampante è stata la fuga dei cervelli dall'Italia o tanti laureati in medicina a spasso cose che poi alla fine scontiamo anche nel lungo periodo, per non parlare della quasi fine della meritocrazia in favore delle raccomandazioni.
Grazie come sempre TornadoSimon. Ogni volta riesci ad aggiungere dei dettagli così profondi che dimostrano una tua profonda conoscenza su tantissimi ambiti. Dinuovo grazie per arricchire di continuo il canale con i tuoi interventi
@@QuidamDePopulo se tu vedessi la struttura alare del Macchi C.202 o dei caccia Fiat ti verrebbe un colpo: tutto un insieme di travette, curvette, travettini, incastri, ecc.
Una cosa del genere vuol dire ore e ore di lavoro col risultato di alzare i costi del prodotto e soprattutto di limitarne la quantità.
Infatti per affrontare degnamente un caccia come uno Spitfire o un Mustang abbiamo dovuto aspettare la produzione in serie dei caccia serie 5, ossia C.205 Veltro e G.55 Centauro, oltre al Re.2005 Sagittario.
Adriano Visconti: "Se voglio fare il bello e il galante utilizzo uno dei nostri caccia, ma per andare in guerra meglio un Bf-109!".... mai frase fu più vera!!!
Finalmente però gli industriali non sono più provincialisti, ma in linea con le grandi multinazionali moderne, portano occupazione e capitali all'estero.
@@massimocolonnello6065 nì e te lo spiego con un esempio lampante mettendo a paragone due vetture della stessa categoria: Ford Fiesta e Fiat 500.
Allo stesso prezzo, sulla Fiesta trovi accessori e qualità di gran lunga superiore che sulla 500.
Perchè questo? Perchè se la 500 fosse prodotta in Italia con una qualità pari a quella della Fiesta, tu la pagheresti ad un prezzo superiore!!!
La differenza tra le multinazionali moderne è che ad esempio il gruppo Ford o altra multinazionale straniera portano sì occupazione e capitali all'estero, ma gran parte dei capitali e dell'occupazione rimangono sul mercato nazionale.
Gli industriali italiani invece occupazione e capitali spesso li SPOSTANO, mantenendo solo una piccola parte in casa... perchè spesso in Paesi esteri come Cina, Romania, Brasile ecc. i costi di lavoro, materie prime e manodopera sono molto minori, il che vuol dire risparmiare!
Un operaio italiano infatti, e a ragione direi, non vuole uno stipendio che gli permetta di SOPRAVVIVERE ma di VIVERE in relazione al costo della vita, perchè è un lavoro faticoso di ore ed ore e la retribuzione dovrebbe essere in teoria proporzionale al lavoro svolto e alle ore impiegate... ma se dovessero pagare gli operai come li dovrebbero pagare ti pare che avrebbero tutti quei soldi in capitali che hanno?
Ma a lungo andare è un meccanismo che grava su due cose: l'occupazione nazionale e il PIL, perchè va a finire che poi si arriva ad un punto in cui bisognerà ridere per non piangere!
@@tornadosimon1570i caccia erano ottimi, non avevano niente da invidiare ai caccia alleati. Ed erano superiori a quelli giapponesi e tedeschi. Purtroppo mancavano le risorse per costruirne. Poi non è vero che Visconti disse una cosa del genere, anche perché la maggior parte degli abbattimenti gli ha ottenuti con c 202 e c 205
Muito grato pela sua dedicação a história da Itália abraços brasile🇧🇷🇮🇹
Bravissimo !!! hai messo in luce l'eccellenze italiane !!!
Ho personalmente conosciuto quel grande personaggio che era il Generale Giovanni (gianni) Franchini. Aveva casa dove abito e mi regalò (in fotocopia) un sacco di documenti molto interessanti riguardo al sagittario. Grandissima persona,e di una modestia incredibile. Era bello parlare con Lui. Un vero signore.
Grazie per questa testimonianza
Sei andato a pescare uno dei miei progetti preferiti...
Grande
Abitando vicino a Rimini, quando era ancora attiva la sua base militare, mi passavano giornalmente sopra la mia testa di ragazzino sia i 104 che i g91r o y, beh, io li salutavo con grandi sbracciate a sfinimento ma il fiat mi piaceva tantissimo, in particolare quando si voltava o girava per l atterraggio vedevo proprio le sue ali a freccia con le sue coccarde rotonde tricolori, le vedevo proprio bene e la cosa mi rendeva orgoglioso, anche perchè sapevo che era un aereo italiano al 100 per 100 ed aveva vinto un premio nato! Ma non sapevo nulla del sagittario...infatti, interessi sovranazionali...come sempre e sempre sarà! Grazie sia per il video che per il ricordo della nostra suddista aerfer che non conoscevo o non ne sapevo l esistenza, ero rimasto alla caproni, alla reggiane, alla siai, alla macchi, alla fiat, alla cant, comunque orgoglio italiano!
Buongiorno.
In codesto video risaltano i patrioti e i devoti a Mammona. I patrioti non scendono a compromessi, come si descrive nel video, mentre gli altri sono quelli che determinano la sudditanza della patria, a interessi stranieri.
Onore a Stefanutti! Onore agli ingegneri italiani che provarono a dare un’arma aerea efficace alla patria.
Cordialità.
Ottimo canale. I miei sinceri e sentiti complimenti 🎉 grazie del lavoro che fai per portare questi video.
Ciao un aggiunta al Video, Conosco il Saggitario2, in quanto mio Padre lavorava alla AerFer ed ha lavorato sul progetto, quando fu acquisito il progetto, porto a casa un modellino di carta dell'aereo che con uno spillo sulla punta per l'equilibrio, poi portò a casa anche un poco del materiale dell'aereo sembrava alluminio ma con un fiammifero si incendiava.
Un ultima cosa che lo terrorizzava era quando atterrava il saggittario, lui faceva il rettificatore ed ogni volta che atterrava si avevano deformazioni dell'asse della ruota di atterraggio, che doveva ogni volta rettificarlo, finche credo che si raggiunse poi un cambio di materiale che risolse il problema.
certo sono ricordi di 70 anni fa e tutto non ricordo, lui ne parlava molto, ed il tuo video mi ha risvegliato molti ricordi, Grazie Ciao😀
Grazie per questa testimonianza 🙂
Ciao Angelo, gran bel video anche questo! Davvero molto interessante! Complimenti ciao
Bellissimo video, mi sono IMMEDIATAMENTE iscritto al Canale.
Non conoscevo questa storia, seguirò tutte le altre con estremo interesse!
Molto bello.
Onore a Stefanutti e tutti i collaboratori, purtroppo il mondo onesto e meritocratico è un utopia.
Grazie
non avevo mai approfondito veramente la storia di questo grande velivolo.. ottimo video :)
BELLISSIMO !
personalmente conoscevo l'aereo ma non la sua storia. non vedo l'ora di vedere i prossimi video.
complimenti ancora ,sei riuscito a coinvolgermi ,appassionarmi ed emozionarmi con questa narrazione. ho trovato molto azzeccate anche le musiche.
Angelo stai facendo un ottimo lavoro, continua così e grazie per l'impegno che ci metti. 👏👏👏
Eee
Semplicemente la storia. Gran video!
👍Ti ringrazio, mi sono iscritto perché sono molto attratto dal mondo dei velivoli, ma molto molto di più con competenza e serietà. Ciao e grazie ancora 👍👍👍
Ottimo documento 👍 non conoscevo questa storia! Ho sentito il nome sagittario ma niente di più!!! Grazie 🤙
Grazie per questo video. L'ho atteso molto: ero e sono tutt'ora curioso di conoscere la storia di questi aerei. Li ho conosciuti per la prima volta a Bracciano, al museo dell'aeronautica. Mi piacquero subito quelle forme, sembravano molto più avanti e "fluide" rispetto a quelle dei caccia contemporanei.
Bella storia, davvero. Finita male, ma ha qualcosa da insegnarci.
Bellissimo documentario, grazie.
Ottimo lavoro come al solito!
Ti ringrazio per la tua affermazione di non scendere a compromessi, sono in un momento professionale molto simile.
I dubbi ti assalgono quando devi decidere certe cose e a volte sfugge che il senso della vita è dare un senso alla vita.
Ovvio che non conosco la tua situazione, ma una cosa che mi è stata detta (in ambito pratico, prima ancora di pensare ad aspetti più profondi) è di agire sempre in modo che, nel caso dovessi rispondere davanti ad un magistrato, puoi farlo in maniera serena. Detto questo, sperando che non sia questo il caso, penso che ognuno di noi abbia dei punti fermi nella vita intoccabili. Se qualcuno ti costringe a toccarli, allora quello è il caso in cui bisogna reagire in maniera drastica. In bocca al lupo per tutto.
Sono un disegnatore, prototipatore e anche altro.
la questione è solo professionale, mi batto per una crescita qualitativa della azienda per aumentarne il prestigio contro dei collaboratori (titolare compreso) che si prodigano sul contrario. Questo non per motivi di compromesso ma per pigrizia e superficialità... credo che li saluterò pur sapendo che gli farò un danno, cosa che mi dispiace, ma il senso della vita non si baratta.
Fa le tue valutazioni e buona fortuna 🙂 se volessi fare due chiacchiere scrivimi in uno dei contatti che trovi nelle info
Ciao Angelo, ti ringrazio, non conoscevo questa storia. Splendido video
Bellissimo tema e video ben fatto ottimo lavoro continua così! 😊
Complimenti per averci illuminato su fatti che altrimenti sarebbero rimasti nell'ombra
Bellissimo il tuo video! non ti conoscevo! molto belle anche le tue parole!
Senza parole .. : un Genio , un Aereo bellissimo.
Purtroppo scomodo . Colonia Italia già soccombeva ..😔
Quando perdi una guerra mondiale è così. Vae victis.
Grazie per convidire Questa Storia.
Bellissimo video! Bravo.
Complimenti..... un'altro bel video , ammiro la tua competenza e la tua passione...❤
Bella e malinconica storia, e complimenti per l'evoluzione del canale. Devo mettermi a scartabellare tra i vecchi volumi della rivista "Alata" dove sicuramente se ne parla. Certo che è triste constatare che il genio deve sempre piegarsi alle ragioni del mercato...
argomento interessantissimo e ben esposto, complimenti e grazie !
Bellissimo questo video, grazie!
Davvero complimenti per il video, standard elevatissimi e storia davvero interessante
Mi chiedevo se in futuro hai in programma un video apposta sulle ali, come quelle del sagittario, che variano profilo lungo la corda
Video bellissimo complimenti
L'Alitalia non era privata ma pubblica, era invece una compagnia civile, che il comandante Srefanutti abbracciò per continuare a volare dopo aver abbandonato l'Aeronautica Militare.
Una nota privata: ho sempre avuto in casa, fin da quando ero bambino, un modellino di aereo che ho sempre creduto essere di fantasia ma che adesso so essere quello del Sagittario II...
Non conoscevo la storia ma conosco la storia dell'Olivetti ...Che dire ....Grazie per averla raccontata
esattamente…. vicende simili di aziende nazionali d’eccellenza affossate
Ottimo ed esaustivo.
Ci siamo dimenticati tutti della Gloriosa fabbrica SAI Ambrosini ,fabbrica che ha prodotto tanti aerei il sagittario ,il primo aliante,angelo dei bimbi fu il primo aereo a fare la trasvolata dell'Atlantico senza rifornimento e tanti altri.
Che geni italiani !!!
Molto bello il video👍👍👍
Il primo "quasi volo" (non effettuato), fu quando dovette rientrare in piazzola per un'avaria...questa cosa l'ha raccontata a me...il volo di collaudo venne effettuato senza spettatori e senza preavviso per non avere un pubblico che potesse disturbare le operazioni, alle 06:00 della mattina, senza avvertire alcuno che l'avrebbe effettuato, mentre la prima volta il pubblico era numeroso ma lui non volò, come detto. Era un mio grande amico...GRANDE PEDRO!
Grazie mille per questo dettaglio aggiuntivo 😊
@@ACDroneDesignforPerformance Di nulla, un piacere
bellissimo video
GRAZIE! ❤
Aoooo ma te stai facendo una cosa bellissima cioè dovresti essere quello che presenta i nuovi aerei agli airshow o meglio e invece stai qui a spiegare a noi queste storie incredibili e per fortuna ci sei!!
Grazie di cuore anche perché sto sfruttando i tuoi video per i miei progetti 😅😜🥂❤️
Grazie caro:) di che progetti ti occupi? Se puoi dirlo
Progetto aerei in particolare 2 uno per il trasporto passeggeri e l'altro militare, tutti e due di nuova concezione
Ovviamente scusami se non mi sono spiegato ma sono tutte e due privati😅
Quando l Italia era ancora una nazione sana e la politica iniziava ad accumulare montagne di m.....grazie alla corruzione e ai favoritismo . questo video e davvero bellissimo viva l Italia e gli italiani onesti che nonostante tutte le difficoltà fanno tutt'oggi il loro lavoro ❤❤❤ in quanto al velivolo bhe mare in Italy ❤❤❤❤❤❤
Non era sana nemmeno allora visto che l industria del sud fu dmantellata s favore della Fiat du norde
Bellissimo, come tutti i caccia italiani..per design ,e non solo,eravamo i migliori..
Questo video appartiene al museo eccellenza italiana ( non c'è, bisognerebbe farlo) anche con i fallimenti . Comunque grazie bel video
Molto interessante
Sempre più affascinato dai tuoi video. Sei di Roma?
Ti ringrazio 😊 cmq no, sono pugliese
@@ACDroneDesignforPerformance le immagini/video del sagittario2 sono girate al MUSAF di Vigna di valle a Trevignano, l'ho visitato dopo la riapertura, è spettacolare, mi sono seduto nell' F104, ho visto da vicino il Tornando... Il G91, l'F16... Che emozioni... 😍😍😍
@@battifortesempre1432 si è vero, è stato bellissimo. Ci sono andato principalmente per Sagittario e Ariete ma poi sono rimasto estasiato da tutti gli aerei
Interessante, dove purtroppo si evince che i poteri mondiali soffocarono, e soffocano, il genio italiano.
Qui in città abbiamo un altro genio aeronautico di quegli anni, l'ing. Celestino Rosatelli, a cui è intestata una scuola tecnica superiore. Chissà, magari un giorno, ci parlerai anche di lui, rendendoci dotti su quest'uomo di alto livello professionale (credo che anche lui abbia lavorato su un "freccia").
Grazie di questo interessante e ben argomentato video.
Ma in questo caso fu sopratutto la concorrenza della FIAT a soffocare il 'genio italiano'.
Grazie 💚💚🤍🤍❤❤
Mi piace tanto
Premesso che il lavoro che fai è eccellente e l'accuratezza tecnica dei tuoi video è un caso più unico che raro nell'ambito nazionale, sul Sagittario II e sulle sue caratteristiche di presunta eccellenza ci sarebbe molto da dire. Senza nulla togliere alle qualità del suo progettista, parliamo di un velivolo che ha fatto il suo primo volo con qualche anno di ritardo rispetto a macchine decisamente superiori, nonostante l'utilizzo di turboreattori a compressore centrifugo, come ad esempio il Saab 29 Tunnan che utilizzava il De Havilland Ghost, non certo un fulmine di modernità rispetto al RR impiegato sull'Aerfer oppure all'MD 450 Ourgan, pure lui impiegante un turbogetto a compressore centrifugo come il Nene costruito su licenza dall'Hispano Suiza. Parlo non solo di mere qualità acrobatiche, su quelle magari il Sagittario II se la cavava pure bene, ma dell'insieme di qualità che fanno di un aeroplano un vero caccia, capacità di carico, armamento, autonomia, flessibilità d'impiego. Vogliamo forse paragonare una macchina come il Kappone, con il suo radar, il suo turbogetto a flusso assiale, la sua maturità tecnica derivante dalle centinaia di Sabre prodotte prima della sua introduzione, con quello che era il prodotto Aerfer? Un caccia diurno che sarebbe entrato in linea, considerando il tempo per avere una produzione di serie e un ingresso nei reparti, contemporaneamente a mezzi come Mystére, Hunter, Lansen, Super Sabre ed altro? Ma quale eccellenza! Ma non scherziamo. Quanto al T-33 lo hanno usato tutti in occidente, persino un paese ultranazionalista come la Francia, anche qui riferendoci ad una macchina matura e, ala a parte, comunque più moderna dell'Aerfer. Scusa se mi permetto ma questa mitologia dei perfidi complotti angloamericani per boicottare "eccellenze italiane" andrebbe un po' ridimensionata, perché si da il caso che quando un prodotto era veramente eccellente, vedasi il Macchi MB-326, esso è stato venduto anche a paesi ben inglobati nell'orbita di influenza britannica, come Australia e Sud Africa. idem per il Piaggio P-166 o per il SIAI SF-260, apprezzato in tutto il mondo, USA compresi. Questi come mai non sono stati "boicottati"? Perché avevano motori inglesi o americani? Ma anche il G-91 ha avuto un motore inglese, e almeno in Germania hanno provato a renderlo un vero cacciabombardiere leggero, con i due Mauser da 30mm e i due piloni alari in più, invece di quel giocattolo da acrobazia che è stato sempre da noi, all'atto pratico. O vogliamo considerare un'altra presunta eccellenza, il G-91Y, offerto alla Svizzera che naturalmente trovandosi a confrontarlo con l'F-5 (stessi motori GE J-85 ricordo) non ha ovviamente avuto dubbi su cosa scegliere, non certo per complotti politici esteri contro l'Italia. Non si tratta di essere esterofili o di denigrare il "genio italico", solo che a volte bisognerebbe essere un po' più realisti ed obiettivi, ed anche fare confronti con paesi, cito di nuovo la Svezia, che con capacità progettuali, industriali e finanziarie non certo superiori alle nostre, anzi, hanno saputo si produrre delle vere eccellenze nell'ambito dei velivoli da combattimento. Comunque ribadisco, ottimo video.
Sono abbastanza d'accordo in generale però lei confronta un prototipo con aerei già prodotti in serie in decine di versioni e in migliaia di esemplari. Chi può dire dove sarebbe arrivato il Sagittario se avesse potuto seguire uno sviluppo simile? Anche solo rispetto al G91 era più veloce, meglio armato e con maggiore autonomia nonostante avesse un motore peggiore.
Innanzi tutto, il Sagittario 2 è bellissimo. 😍 Solo per questo l'appellativo "eccellenza" è più che meritato.
Al min 8:28 dice chiaramente che il progetto prevedeva un motore ancora non ultimato (lo stesso che poi è stato montato sul G-91) che avrebbe avuto 600 kgf (37%) di spinta in più e 126 kg (circa) di peso in meno rispetto al motore provvisorio. I motori che hai citato pesano tutti più del doppio rispetto a quello di progetto (379kg). Sarebbe stato troppo sbilanciato in avanti. In un aereo come questo (2300 kg di massa), il peso del motore è fondamentale anche per il baricentro. Per esempio, l'F-104 deriva dal progetto L-242 , il cui motore da progetto non è stato realizzato, quindi hanno adattato l'aereo (fusoliera più lunga e più pesante, piani di coda arretrati) montando un motore pesante quasi il doppio e più lungo (ma più potente). Il risultato lo abbiamo visto tutti: un aborto mal riuscito, un frankenstein, nulla a che vedere con l'ottimo progetto L-242.
Tornando al bellissimo Sagittario 2, superava i 600 kn (mach 0,9) in volo livellato a bassa quota (detto del pilota Petrosellini in un video qua su YT; mentre la velocità del suono è 670 kn circa) con il motore "provvisorio".
Quando è stato progettato, non è stato previsto il radar perchè ai tempi non era nelle specifiche richieste al suo ruolo. Montare un componente non richiesto dal cliente, significa solo costi aggiuntivi per l'acquirente (tra acquisto e manutenzione), mentre per il progettista significa sacrificare altre caratteristiche del prodotto.
I Mig-19 , quando entrarono in servizio, forse erano superiori a tutti gli aerei contemporanei nel loro ruolo. Questo vuol dire che tutti gli altri aerei erano obsoleti? Ovvio che no, perchè sai che quello che conta è soddisfare le richieste di una missione, non avere l'aereo più veloce di tutti, il più maneggevole o quello con più bombe.
Il Sagittario 2, nel complesso, era tra i caccia senza radar migliori dell'epoca, tenendo conto anche dei costi di produzione e manutenzione. Il kappone era inferiore in tutte le caratteristiche ahahah, radar a parte, non vedo sotto quale dato sia migliore, forse negli atterraggi senza carrello aveva meno probabilità di ribaltarsi (cosa non da poco, anzi).
Il Sagittario 2 fu un ottimo aereo per l'epoca frutto della continua ricerca e sviluppo da parte del suo progettista. Fu anche un banco prova per nuove idee da applicare ai progetti futuri (Ariete e Leone). Per il discorso politico, la penso come Angelo. In quell'aereo si vede il miracolo fatto da una manciata di uomini con 4 spiccioli in una nazione in braghe di tela. I fondi che tutti gli altri stati destinavano all'innovazione tecnologica, qui in Italia se li sognavano, eppure il prodotto era competitivo (non frega nulla a nessuno se di un paio di anni in ritardo, è normale se si parte da zero con uno sputo di fondi, l'importante è stare al passo per non penalizzare troppo le missioni militari da programmare). In Italia vanno avanti i bustarellai, non chi porta innovazione dimostrando a cosa si potrebbe ambire se solo si destinassero i fondi ai meritocratici e non ai bustarellai della Fiat. Pioi c'è il discorso Olivetti che avrebbe detto la sua a livello mondiale con computer, radar e armamenti se solo le figure di spicco dell'azienda non fossero TUTTE morte nel giro di un paio di anni.. Mannò quali complotti!? Non esistono i complotti. Perchè mai gli americani avrebbero voluto ostacolare la crescita e l'autodeterminazione degli stati europei? Per impedirgli di avere la forza di mettere le mani sul petrolio nel medioriente? Magari lasciando spazio agli americani? E' solo una coincidenza che il petrolio lì si venda in Dollari e che l'unico disposto a venderlo in Euro fosse un crudele dittatore giustamente ucciso con tanto di sentenza degli americani.
Ben detto.......condivido in pieno. Avremmo potuto essere il futuro.....ma sempre nel passato siamo rimasti. Bel video.
Sono d'accordo sia inglesi che statunitensi, che poi sono la stessa cosa non hanno mai voluto che l'Italia si sviluppasse ci hanno rubato la olivetti, vedi Enrico Mattei che fine che ha fatto ecc.in Italia abbiamo i migliori cervelloni. L'Italia si riprenderà alla grande
Condivido completamente.
Ottima sintesi.
Tristezza che sia andata così...
Bellissimo video, lo farò vedere a mio padre appassionato delle invenzioni italiane dell'epoca che ha vissuto da giovane.
Due appunti: ingegnere aeronautico credo sia più appropriato dato che l'ingegneria spaziale non esisteva😅
- non capisco veramente il raffronto tra un sagittario versione appoggio tattico e un G-91. Per me é palese che quest'ultimo sia di una generazione successiva, molto più moderno, con l'orpheus che l'altro non aveva. Il confronto mi sembra molto squilibrato a favore del G-91 che potrebbe essere considerato la sua eredità in termini di progetto
Complimenti e stato interessante apprendere la storia dei velivoli italiani anche percje" era mio desiderio diventare
Un pilota come mio fratello D'Alo' Antonio
Eccellente ricostruzione
Grande pilota Costantino Petrosellini !!!
Bellisimo video e ancora una prova della capacità dei tecnici Italiani...sul Sabre F86 E bisogna dire tuttavia che aveva prestazioni migliori: per esempio con una velocità di salita di 36,83 m/s a raggiungere i 12.000 mentre impiegava 5,5 minuti...se non sbaglio contro i 10 minuti del ns. O no? Poi montava 8 mitragliatrici Browing cal 50 (12,7) e la "saturazione" dello spazio di tiro era senz'altro migliore.
Probabilmente è giusto quanto osservi. Ma non si trattava solo di scegliere tra due modelli. La scelta era tra l'indipendenza tecnologica su questo tipo di macchina, rinunciando forse a un po' di prestazione, e tenersi aggrappati al cordone ombelicale americano. La prima ci avrebbe dotato di aerei forse meno performanti all'inizio. Ma sarebbe stata solo una questione di tempo. Si sarebbe sviluppato un know-how nazionale ben diverso da quello di oggi. Ci sarebbero stati tanti Ing. Stefanutti e le prestazioni sarebbero arrivate. E oggi, a fianco ai Rafale francesi e ai Gripen svedesi, ci sarebbe stato forse un "Toro" o uno "Scorpione" a giocarsela alla pari nei vari bandi in giro per il mondo e a renderci veramente in grado di difenderci da soli.
@@jean-pierrekayath4919 sfondi una porta aperta Jean! La mia era un'osservazione limitata ad alcune differenze tecniche.....in altro campo il caso Mattei x l'indipendenza energetica è emblematico. Purtroppo non dimentichiamo che l'italia era un Paese uscito sconfitta un conflitto mondiale pochi anni prima a cui non fu mai riconosciuto dopo l'8 settembre il ruolo di alleato ma solo di cobelligerante...etc...
Bellissimo video... Ma dove si trova il libro che vorrei comparare?
Bellissimo video, spiegato benissimo!👏👏👏👏
Una segnalazione sulla velocità dei proiettili del cannone: 1050km/h, come detto nel video, o 1050m/s?
@leotonelli72. La velocità dei proiettili e' da sempre data in m/s .
@@silvio3454 Ho precisato solo perché nel video, sicuramente per un lapsus, mi sembra si parli di km/h. Per rispetto della competenza dell'autore, non l'ho dato per scontato.
Grazie per avermi corretto, giustamente è m/s
As an Italo/ Inglese, Italy are and can be the best. Italy were the first in many things, but sadly, the government and second ww did not help.
Forza Italiaa, sempreee.
Bravissimo veramente, i miei complimenti
Cosa ne pensi del C.C.2
Quello era una vera opera d arte per l epoca
@@docproton9058 sì ma era un velivolo sperimentale eh! Ho sentito gente dire che se fosse stato prodotto in serie avrebbe dato del filo da torcere agli Alleati.... perchè la gente non collega il cervello al sedere prima di parlare, visto il rateo di salita bassissimo e la scarsa capacità bellica reale???
Aspetto i video sul j 20 mighty dragon (che pilota un mio cugino) e il t60 golub
Bravo. Prosegui questa carrellata..!
Bellissimo il documentario Quando Pedro Volava !!! Guardatelo !!!
Interessante. Chissà che alle prossime elezioni magari accadesse la nostra ascesa politica, investire fondi pubblici per realizzare la prima industria italiana nella produzione di velivoli commerciali interamenti made in Italia compresi di motori. Io amo l'Italia ed il suo popolo ingegnoso .
compagnia privata l'Alitalia?
Amico di tutte le informazioni storiche e tecniche che ti ho dato l'unica cosa che ti è rimasta impressa è questo errore? Dove era evidente cosa intendessi...va bene
La vicenda del taglio del programma e della vittoria del G91 nel concorso NATO mi ricorda le successive vicissitudini, oltreoceano, dell'YF-23 che concorreva nel programma ATF.
Anche in quel caso la scelta finale apparve un po' troppo conservativa, dal punto di vista tecnico.
Bellissima spiegazione. Io ho scoperto questo aereo tramite un videogioco, War Thunder, fu amore a prima vista 😍 . Quando poi andai a leggere le specifiche su Wikipedia..🍆💦🤣
Non sapevo che avrebbe dovuto montare lo stesso motore del G-91. Il fatto che non fosse stato montato sull'Ariete suppongo sia perchè non era ancora disponibile, o sbaglio?
Ancora una volta non vedo l'ora di vedere i prossimi video 🤣
ps. mo prendo il libro 😎
Video molto avvincente ma che, secondo me, mette in luce tanti aspetti critici militari- industriali. Primo fra tutti il motore; che senso aveva adottare un motore con scarse prospettive quando i motori a flusso assiale stavano facendo il grande salto in avanti? Normalmente mi sembra che il committente emani le specifiche e cerchi qualcuno che le concretizzi; in questo caso mi sembra il contrario, cioè che il produttore cerchi il migliore compromesso e lo sottoponga al committente. Inoltre che senso aveva comprare un quasi supersonico se dagli Usa provenivano notizie di aerei ben più avanzati? Non vorrei essere frainteso ma dietro ogni mezzo militare ci deve essere una dottrina, una logica di impiego, come abbiamo visto con F104, pur ammettendo che la realtà comunque segua solo parzialmente le premesse dottrinarie.
Mi piacerebbe che parlassi dell'AUTOGIRO grazie
il genio italiano sempre con le ali tarpate... credo che mai come in questo caso, l'espressione sia stata più calzante
Quando l'Italia progettava e costruiva!.. 😥
L'"86K non fu costruito su licenza ma solo montato dalla FIAT
Video molto interessante ma vedere scorrere per la maggior parte del filmato immagini di ingegneri e tecnici a stelle e strisce mi disturba non poco.
Eh lo so, ma filmati license free italiani non ce ne sono
@@ACDroneDesignforPerformance comprendo.
Parlaci dello Stipa Caproni, crazie
Siamo stati sempre Invidiati noi ITALIANI per la nostra inventiva è genialità , ma c’è stato e ci sarà SEMPRE l’influenza di interessi Socio/Economico/POLITICO di personaggi INGORDI ed EGOISTI intenti SOLO a fare i PROPRI interessi . Peccato davvero sarebbe stato un grande Smacco per gli Americani e gli Inglesi .
È una bella serie di video.
Mi permetto di dire la mia per quel che riguarda l’onestà:
spero che i futuri onesti ingegneri e dirigenti statali, capiscano che bisogna saper imbrogliare per vincere contro i corrotti.
È impossibile vincere una gara di auto contro chi taglia il percorso, forse nei film e nei cartoni si ma non nella realtà.
Rammentando che gli imbroglioni imbrogliano perché non sono abbastanza capaci e intelligenti per battervi onestamente, quindi se pure voi foste disposti a imbrogliare, vincereste perché la vostra intelligenza è superiore e la potreste sfruttare per imbrogliare meglio.
Questo non significa fornire un prodotto o un servizio scadente. Ma pensare come un imbroglione per sapere come incastrarlo/fotterlo.
Io ho visto perfino infilare della cocaina nella macchina di un candidato a una carica statale, pur di riuscire a vincere.
L’imbriglione però, in quanto tale, è stupido e quindi alla fine c’è sempre il modo per fotterlo e prevedere le sue mosse.
Le persone oneste scelgono investimento perché fa crescere l'economia della nazione e ci rende indipendenti.
Siamo sempre stati sotto scacco USA
Gli inglesi ci hanno da sempre "tarpato le ali" in tutti i sensi.
Okay ma perché si sono ispirati solo ai segni di fuoco?😅🤣🤣🤣
Video e canale notevoli. Diffondo sul Coscienza Maschile
Mi chiedo (o piuttosto faccio finta di chiedermi) come mai prodotti naziinali così eccellenti siano stati scartati a favore di aerei di codtruzione estera...
perchè il budget era quel che era ed i prodotti nazionali erano allo stadio prototipale molto avanzato mentre all'estero stavano già producendo aerei con caratteristiche superiori o cmq con prezzi ed appoggio industriali ben diversi
25:14 competere poteva eccome, vincere mai. La cosca dei Villaresi la potevano e possono battere solo delle altre cosche straniere più grandi.
L'Italia ha perso la guerra, le potenze vincitrici hanno impedito certo sviluppo industriale.
Carissimo, il problema dell'Italia purtroppo sono noi Italiani.BAAAH.
il Reggiane Sagittario era in battaglia nel 42
ringrazio war thunder per avermeli fatti conoscere
Ciao molto piaccuto la vidéo per l adrestare meglio gratis pur tropo
Un progettista geniale.Peccato per la politica e per l'inadeguatezza nei propulsori...
È un peccato, non aver potuto produrre velivoli del genere che avrebbero dato il giusto valore all'industria aeronautica italiana. Purtroppo sono state pagate imposizioni internazionali. Così si spiega tutto. Un paese che aveva tutte le potenzialità addirittura con soluzioni avveneristiche per ritagliarsi il suo spazio, oggi si ritrova a dove...r ricorrere a mezzi realizzati da paesi terzi..
Siamo sempre stati lo zerbino degli altri paesi che avevano al comando una massoneria molto potente !
E che, non dimenticatelo, avevano vinto la guerra. Il conto ce lo presentano ancora oggi.
Basta sto complottismo!
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@@AlbertoPirrotta si capisce dal fatto che mi hai risposto 😂
Attento ai massoni su RUclips 😆
Angelo! Ben fatto! In Europa ci sono state Nazioni che hanno progettato e costruito aerei incredibili e di successo Francesi MIRAGE, Svedesi SAAB, per non parlare degli aerei Russi SUKHOI MIG ecc.
Con una politica adeguata avremmo con l' Ingegno Italico fatta molta più strada purtroppo su tutti i fronti il nostro ingegno per politici assenti viene tutto anichilito!
Non era "annichilito"?
Mi sembra che a tutt'oggi un aereo italiano supersonico non ci sia mai stato. Il motore non era italiano
Dispiace, perché era davvero un progetto originale, mentre il G91 non è altro che una scopiazzatura dell'F86, soprattutto se si osserva la coda, molto simile nelle forme, in particolare del K
Finalmente un giovane munito di spunti tecnici e competenza fuori dal gregge di ex giocatori di war games che senza arte né parte si sono calati in un genere che non gli appartiene, e gesticolando tipo i pagliacci circensi bravi solo a fare roteare birilli. Inoltre questo giovane fa dei racconti con l'arte di farteli rivivere quei momenti. Ah se potessi, sai dove li manderei quelli del gregge? Non Lo posso dire per educazione ma posso anticiparvi che a questi dopo gli farebbe male il fondoschiena ed i soli gesti che riuscirebbero a fare sono quelli che dicono che il loro sito per falliti è chiuso per fallimento.,..,,.... 10 & lode