Il miglior test da fare per chi corre

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  • Опубликовано: 3 дек 2024

Комментарии • 36

  • @pusca75
    @pusca75 11 месяцев назад +2

    Ciao Simo, per gli amanti dei 10k io mi trovo molto bene con il test delle 3x3000 + 1000. Anche in questo caso bisogna cercare di correre a un ritmo il più uniforme possibile su percorsi pianeggianti. I recuperi delle tre ripetute da 3000 devono essere di circa 2 min da fermo, incluso il terzo recupero prima del mille finale. Il ritmo medio finale di tutti i 10km è indicatore del proprio attuale ritmo gara sui 10k e quindi il tempo finale può essere anche una previsione per una gara di 10k. La "chicca" è il mille finale: quanto più questo mille si avvicina alla media dei precedenti 9 tanto più il test sarà attendibile, indicandoci quanto "padroneggiamo" il ritmo stimato. Utilizzo questo test da anni e nel mio caso la previsione gara è quasi perfetta.

  • @gaetanoantinolfi9237
    @gaetanoantinolfi9237 Год назад

    Ciao! Io ho utilizzato diverse volte il test Conconi. È la prima volta che sento del test dei 20’. Credo sia molto interessante il discorso della rappresentatività dei dati medi. Lo farò. Grazie!

  • @simobuse
    @simobuse 2 месяца назад

    Ciao Simone! Sto preparando la maratona di Reggio Emilia dell 8 Dicembre. Oggi ho eseguito il mio test dei 20' corsi ad una media di 4':24. Ho inserito il risultato su VDOT ma una corsa nn mi è chiara; la voce MARATONA indica il ritmo teorico con cui potrei/dovrei correre poi la maratona?? E la media dei 20' può rappresentare la mia VR?

  • @renatomauri9261
    @renatomauri9261 Год назад

    confermo, sto usando il test dei 20 minuti dell'Academy e mi sembra veramente buono. Riesce a catturare i miglioramenti (o peggioramenti...) fisiologici mese dopo mese. 20 minuti sembrano infiniti se corsi al massimo!

  • @stefanocolli7260
    @stefanocolli7260 6 месяцев назад

    Ciao Simo, mercoledì test dei 5km, che sarà un test dei 20' un pelo più lungo ( riscaldamento 15' in Z2 con un paio di allunghi - test: 5km a 5'-5'30"/km)

  • @massimilianoiannettone7884
    @massimilianoiannettone7884 Год назад

    Grazie per i consigli...oggi provo test 20 minuti

  • @domenicofavia1194
    @domenicofavia1194 2 месяца назад

    Ciao Simone, ma per il test dei 20 min, dopo aver effettuato un warm-up di 15'-20' , poi bisogna correre al massimo delle proprie possibilità, cercando di mantenere la velocità piu costante possibile per 20' ?

  • @nicomastropietro3996
    @nicomastropietro3996 Год назад +2

    Non mi pare venga citato il test dei 30' di Joe Friel (figura da noi non così nota), sostanzialmente simile a quello dei 20': però più lungo (quindi potenzialmente impattante e più difficile da svolgere per chi ha difficoltà a gestire il ritmo in modo uniforme), con 10' iniziali che non vengono considerati ai fini della raccolta dei dati, ma vanno corsi comunque spingendo. Personalmente, condivido l'idea di Albanesi, secondo il quale buona parte dei test portano ad una lettura monodimensionale del runner, quando invece la prestazione è espressioni di diversi aspetti dell'atleta. Ed ecco che per esempio il test dei 7' ci dà un'indicazione sulla cilindrata del motore di un runner, ma poi bisogna anche valutare quanto il singolo riesce a lavorare a % diverse del suo Vo2max; idem dicasi per la SAN, il cui valore (seppur significativo) se slegato dalla CAE non è, da solo, completamente 'illuminante'; anche per quanto riguarda il 'mitico' Conconi, la durata dei singoli step incrementali condiziona il risultato (oltre al fatto che il punto di deflessione non è sempre così netto come nei grafici dei manuali!).

    • @escoacorrere
      @escoacorrere  Год назад +2

      Concordo. Il test dei 30 minuti non mi affascina, non tutti gli atleti possono farlo in solitaria. Troppo lungo ed é difficile mantenere la concentrazione per spingere da soli così a lungo.

    • @orlandopizzolato1503
      @orlandopizzolato1503 Год назад +3

      Tutti i test di durata parziale o limitata evidenziano un aspetto incompleto del profilo di un podista.
      I test, per dirla in altri termini evidenziano il "contenitore"e non il contenuto.
      Sempre serve almeno un altro dato per trovare una correlazione specifica e attendibile.
      Anche il più attendibile di tutti i test, quello del lattato (fatto con il dosatore specifico e non con modalità indirette e presunte) deve essere supportato da prove di tenuta.

  • @giumork
    @giumork Год назад +6

    trovala a genova una strada pianeggiante :)

    • @escoacorrere
      @escoacorrere  Год назад +4

      Lol. Hai ragione. Tappeto? Pista?

    • @giumork
      @giumork Год назад +4

      @@escoacorrere e belin son palanche ! :) :) :)

  • @mirkolazzeri4638
    @mirkolazzeri4638 Год назад

    Ciao Simone io preferisco usare il misuratore stryd(da 2 anni) invece che la velocità o il ❤ cosi riesco a gestire anke le salite e il vento contrario.
    Ho notato che sulle gare di 10k piatte ho test molto attendibili.
    Sarebbe bello che anke tu provassi e ci dici cosa ne pensi 😜😊.
    Belli i tuoi video 👏

    • @escoacorrere
      @escoacorrere  Год назад +2

      Stryd lo conosco bene, non ci ho ancora fatto un contenuto però.

  • @silvanopetrangeli8373
    @silvanopetrangeli8373 Год назад

    Ciao Simone, ha senso farlo tirando il ritmo a chi lo esegue? Oppure perderebbe un pó il senso del test stesso? Grazie Silvano

    • @escoacorrere
      @escoacorrere  Год назад +1

      Si assolutamente ci si può fare aiutare.

  • @Simon-te3gu
    @Simon-te3gu Год назад

    lo faccio sta sera

  • @riccardosarnelli4300
    @riccardosarnelli4300 Год назад

    Non ho capito come leggere il risultato fel test...ci serve solo per la frequenza cardiaca o la distanza percorsa ci ha altre indicazioni

    • @escoacorrere
      @escoacorrere  Год назад +1

      Usa il vdot calculator per impostare i tuoi ritmi di allenamento.

  • @maurizioagostini765
    @maurizioagostini765 Год назад

    Per non farlo da solo su una gare di 10km tirando fuiri tutti i dati oer i primi 20" sono buoni?

    • @escoacorrere
      @escoacorrere  Год назад +3

      No, a quel punto fai la gara e usa quella come riferimento. La 10 km, se corsa bene, è perfetta come test.

  • @lucaortolano2132
    @lucaortolano2132 Год назад

    vorrei capire come tirarci fuori le stats per allenarsi ..vorrei anche farlo.. ma se nn so come utilizzarlo dopo.. è inutile

    • @escoacorrere
      @escoacorrere  Год назад +1

      Metti la distanza percorsa e il tempo (20 min) sul vdot calculator che trovi online. Lo avrai tutti i ritmi di allenamento.

  • @flowers42195
    @flowers42195 Год назад

    SI io l'ho fatto l'anno scorso che ero in forma e quest''anno dopo l'estate non mi sono cimentato per non vedere il risultato penoso. Ora però che il caldazzo è finito l'ho in programma. A me Cooper non piace, Io sono pro test Conconi che quando andavo forte lo facevo : da un valore preciso purchè si faccia il test bene cosa tutt'altro che facile. Ho letto di qualcuno che dice lasciatelo ai campioni ma in realtà serve a tutti capire un attimo dove si è coi ritmi anche ai 5'/km

    • @escoacorrere
      @escoacorrere  Год назад

      Concordo. I campioni usano i laboratori…

  • @francescomanzi4308
    @francescomanzi4308 3 месяца назад

    Cosa ne pensi del test dei 3 km?

    • @escoacorrere
      @escoacorrere  3 месяца назад

      Quello dei 20 minuti é un pelino più scientifico e preciso. Ma alla fine ogni test va bene.

  • @y3_38
    @y3_38 Год назад

    Si sente parlare spesso del test dei 7 minuti

    • @escoacorrere
      @escoacorrere  Год назад +1

      Direi abbastanza inutile per chi fa endurance.

    • @orlandopizzolato1503
      @orlandopizzolato1503 Год назад +1

      Non proprio.
      Chiaro che se non si ha esperienza a livello tecnico e di fisiologia, il dato del test da solo è "povero" e quindi va correlato con un altro dato tecnico (un primato per esempio o una specifica andatura di allenamento) in modo che la correlazione si rafforza.
      Inoltre, un test anaerobico come quello dei 7' permette di individuare la fisiologia muscolare e quindi se il soggetto è:fibre bianche o rosse", aspetto altamente valido per la proposta tecnica.
      È di questa settimana l'esperienza con podisti marito e moglie che stanno preparando la maratona di Tokyo e pur sllenandosi assieme per valori simili di allenamento, lui ha difficoltà a fare i lunghi con lei perché si esaurisce prima pur avendo un primato leggermente migliore.
      In pratica la maratona per lui è una prova contro natura e il test dei 7' lo evidenzia.

    • @orlandopizzolato1503
      @orlandopizzolato1503 Год назад

      Integrazione.
      A completamento di quanto indicato nella precedente nota, ho mancato di specificare che il marito che vuole preparare la maratona non può svolgere le medesime sedute della moglie perché le sue caratteristiche (di "fibre bianche") lo portano a "soffrire" (fisiologicamente) le sedute di alto impegno aerobico come la corsa media, il corto veloce e le ripetute lunghe e in parte anche i "lunghissimi". E' quindi necessario adottare una modalità di preparazione che consideri questi aspetti e quindi non può essere adottato il classico protocollo di allenamento per la maratona.

    • @y3_38
      @y3_38 Год назад

      @@orlandopizzolato1503 mi ci rivedo sul discorso delle fibre, quindi una persona con muscolatura a fibre bianche in che gare è più predisposto oltre ai sprint?

    • @orlandopizzolato1503
      @orlandopizzolato1503 Год назад

      @@y3_38
      Un "puro" fibre bianche è certamente portato alle gare di velocità.
      Nel campo della resistenza ci sono podisti amatori che non si dedicano alle gare di velocità perché non hanno specifiche soddisfazioni e per questo s'impegnano nelle competizioni aerobiche. Di solito si limitano al mezzofondo (800-1500m) fino ad arrivare a 5 mila che pur essendo molto aerobica come specialità, lascia spazio all'impiego di energie anaerobiche.