L'Italia nel Mediterraneo conteso: la nostra strategia
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- Опубликовано: 24 июл 2024
- PUGLIA PORTA D’ORIENTE: L’Italia fra Adriatico, Ionio e Balcani. Martedì 15 marzo.
Limes torna ad accendere un faro sullo spazio geomarittimo compreso fra Adriatico, Ionio e Balcani, per dare conto delle partite geopolitiche che insidiano alcune delle frontiere più calde e neglette d’Italia. La nostra posizione nel cuore del bacino e una dimensione marittima da riscoprire ci impongono di studiare le sfide che ci aspettano anche al di là delle coste di casa, per esempio nella guerra d’Ucraina.
Un’iniziativa dell’Università degli studi di Bari ‘Aldo Moro’, in collaborazione con Limes e la Marina Militare.
Stazione Navale Mar Grande, Taranto - Portaerei Cavour
ore 10.00 “L’Italia nel Mediterraneo conteso”
Modera: Alberto DE SANCTIS, giornalista, consigliere redazionale di Limes, studioso di geopolitica del mare. Intervengono:
Fabio CAFFIO, Ammiraglio Ispettore (CM) “Riserva”, “La territorializzazione del Mediterraneo”,
Sergio PRETE, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio, “La strategicità del porto di Taranto nel contesto del Mediterraneo”,
Giorgio CUSCITO, consigliere redazionale di Limes, studioso di geopolitica della Cina e dell’Indo-Pacifico, “Le vie mediterranee della seta cinesi”,
Daniele SANTORO, consigliere redazionale e coordinatore Turchia e mondo turco di Limes, “La Patria Blu turca”.
ore 12.00 “La strategia medioceanica dell’Italia”
Lucio CARACCIOLO dialoga con l’Ammiraglio Enrico CREDENDINO, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare
Mare d'inchiostro. Festival della letteratura del mare
#adriatico #balcani #puglia
![Sean Rii, Karyon, Sharzkii - Taungule [My Love] (Official Music Video)](http://i.ytimg.com/vi/eJoMuypbSzQ/mqdefault.jpg)
Indice
01:24 inizio - Francesco SALADINO, Capitano di vascello.
03:24 Alberto DE SANCTIS, giornalista, consigliere redazionale di Limes, studioso di geopolitica del mare.
08:34 Sergio PRETE, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio.
26:54 Fabio CAFFIO, Ammiraglio Ispettore (CM) “Riserva”.
40:07 Daniele SANTORO, consigliere redazionale e coordinatore Turchia e mondo turco di Limes.
58:39 Giorgio CUSCITO, consigliere redazionale di Limes, studioso di geopolitica della Cina e dell’Indo-Pacifico.
1:51:48 Lucio CARACCIOLO, direttore di Limes.
1:59:19 Enrico CREDENDINO, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare.
Questi utilissimi "titoli" sarebbe meglio inserirli in descrizione. In questo modo la timeline del video risulterebbe in automatico divisa per titoli.
Grazie per il vostro servizio pubblico e complimenti
Ottimo l'indice, grazie mille!
Molti anni fa ...1996 un professore a una trasmissione televisiva aveva messo sul tavolo la carta geografica e aveva affermato....l'Italia è come una portaerei....un investimento sulla piana di Gioia Tauro con una rete ferroviaria idonea....attiriamo tutto il traffico proveniente da Suez...lo carichiamo sui treni e lo portiamo nel nord europa....in tutti questi anni hanno realizzato il porto enorme per grandi navi....il resto dell'infrastruttura langue. Questo politico era Romano Prodi
ciao
Si, il porco Prodi, quello che ci ha fatto entrare nell'Eurosistema permettendo alla BCE di avere sede in Germania e di conseguenza ''spread 0'' (sui titoli della Germania) deciso a tavolino, quello che ha contribuito alla svendita dei beni comuni (dell'IRI) ... sapeva benissimo ciò che faceva ... figuriamoci se si fosse impegnato a fare qualcosa di buono per l'Italia
Si, peccato l'andrangheta non sia daccordo..
@@marcodilullo8938 si perche' lo stato colonizzato e' la mafia, ricordiamoci che quando i gaglioffi lo vogliono o vengono constretti riescono a chiudere tutti in casa
@@marcodilullo8938 41bis
Riflessioni e analisi di assoluto rilievo che dovrebbero trovare spazio in TV in prima serata al posto delle trasmissioni scadenti che vengono propinate, alimentando (volutamente?) un popolo ignorante rispetto ad uno (più) consapevole. Gran peccato che tutta questa interessante informazione debba essere relegata alla rete.
Questi discorsi non troveranno mai uno spazio in televisione, ragione per cui io emia moglie non guardiamo tv giá da dieci anni, quandoci ci siamo resi conto che di palle ne avevamo assorbite troppe. La televisione é uscita dalla nostra vita nel giugno del 2012 e non ci rientrerá mai piú..l'abbiamo distrutta per divertimento e poi buttata. E' una scatola di contesti inutili e corrotti....e di troppe pubblicitá di M. Io soffrivo di stress totale quando mi vedevo i programmi (la programmazione) interrotti... sono 10 anni che sono tranquillo e felice perché so che sempre, con un po' di ricerca, si trovano proprie notizie e dibattiti interessanti senza interruzioni scialbe. Il lavoro del team di Limes é fantastico e sempre ben ricercato. Non sono sicuro se sarei in grado di seguire i loro incontri e le loro trasmissioni se un giorno finissero in televisione.
Grottaglie è stata fermata dai politici per decenni. Idem la ristrutturazione di Taranto con una economia del mare. Taranto ha percentuali di disoccupazione immense, non si capisce come mai da decenni si parla di Taranto e delle sue possibilità ma mai nulla o poco viene attivato per attivare una sistema economico di qualsiasi tipo.
Così in quasi tutta Italia. Siamo un paese al centro di uno dei mari più importanti al mondo, strategicamente fondamentale a livello economico e militare, un caposaldo della NATO e dell'UE. Si spera che un giorno la classe politica comprenda quanto l'Italia possa fare e cosa l'Italia possa essere. Si spera.
@@toffonardi7037 Concordo sul fatto che sia anche un problema di popolazione; ma la gente andrebbe guidata ed istruita dalle istituzioni, che però qui in Italia è già tanto dire esistano alle volte.
@@toffonardi7037 Eh sì, è un po' un cane che si morde la coda
Al minuto 31.52 c'è anche un po di gossip
E bravo Lucio
Inaspettato
Senti senti. Chi l avrebbe detto. P.s. 31.40
Applausi a scena aperta per Daniele Santoro. Complimenti
Daniele Santoro: una macchina. Applausi, scroscianti
Lucio Caracciolo, un patriota.
Davvero. Chi altro oltre a lui ha cuore l'Italia? Gratteri e Di Matteo, e non mi viene in mente nessun altro
Molto interessante. Grazie.
tanti bei discorsi per poi ritrovarci ad essere rappresentati da Di Maio..
Vabbè, chi mandavamo il salvini o la meloni o... Aspetto una risposta seria, sempre che ne sia capace
@@sole111 quelli che hai nominato fanno schifo. Ciò non toglie che di Maio ministro degli esteri fa ridere.
@@davideluciani1754 non è che Letta fosse meglio, quello che scrisse il libro "morire per Maastricht"
@@chiaravalerio8854 come cercavo di intendere: altri fanno schifo. Di Maio fa ridere.
@@davideluciani1754 almeno ha una parvenza che non si spiaggia totalmente all'UE criticando il Mes e spingendo col suo partito per il Recovery, il PD (lo dico da persona di sinistra) con le fondazioni é totalmente assoggettato
Beh dai alla fine del dibattito ho percepito una piccola speranza
Ottimo ! E doveva pensarci la Marina Militare .
I nostri ministri dormono ??
Speriamo che possa essere approvato.
...il lavoro di Limes è come sempre encomiabile ma io sto tirando le testate al tavolo, ai muri e a tutto ciò che c'è di più duro in casa per destarmi da questo incubo. "LE SLIDES"! Può la nostra marina nostra, nazionale, italiana presentare "le slides" in inglese? Il "far east"? La cambiamo questa rotta o no?!
Concordo, molte cose si vedono anche da quello
Ogni volta che qualcuno li chiama "lucidi" la mia stima decuplica.
Caracciolo è l'unico patriota (parola ormai sconosciuta) fra tutti i divulgatori/analisti
L'unico che ci parli del nostro punto di vista. Usa e Russia (che per me pari sono) sono importanti, ma più importante per me sono Genova, il Tirreno, Trieste, Bari e lo Jonio
Il problema è che al nord si credono i migliori non capendo che continuano così possono aspirare ad essere i vassalli dei tedeschi e nient’altro.
SPERIAMO CHE LA POLITICA SI SVEGLI
Non ci contare!
@@toffonardi7037 Giusto! Gli italiani sono (e sempre saranno) incorreggibilmente incapaci di governare bene uno Stato! L'unica soluzione per l'Italia è ridursi, da Stato satellite degli Stati Uniti a una dipendenza straniera completa e diretta come Porto Rico.
Bravi, forza.
ma il trespolo di Alberto De Sanctis lo potevate mettere un pò più a sinistra cosi da non impallare il relatore dietro di lui?🤭cmq complimenti per l'iniziativa..
Noi siamo al centro del mondo, il nostro mare tocca 3 continenti, Europa, Africa, Asia.
Il nostro mare è quello che tutti si contengono, i primi i francesi che negli ultimi anni ci danno ordini NELLE NOSTRE ACQUE.
Però vediamo com’è il sud…
Continuiamo a fare grassi gli altri con le nostre cose
Il giornalista cerca il suo parere strategico, ma l'ammiraglio intervistato si smarca aneddoticamente.
Nel mentre, comunque, ci ritroviamo una folla di perdigiorno ad insultare a Taranto la nostra Marina Militare.
che impressione di profonda inadeguatezza da questo nuovo capo di stato maggiore
Il dottor Caracciolo ci ha dato una visuale preoccupante della posizione poco strategica dell'Italia mentre l'ammiraglio lavora più sul comando dell'insieme collaborativo con altri stati. Come se la terra e il mare d'italia fossero separati.
200 anni di sottosviluppo intrinsecco tra Italia del Sud ed Albania.
Molto molto interessante (invitate il sig salvini, così lo illuminate un pò di mediterraneo, di territorialità, di acque, di regole, ecc ecc... grazie)
sbaglio oppure ha accennato ad una base cinese in Italia? verso 1 ora e 11 minuti
Volume molto basso!
Il Sud deve essere grande ma grande e indipendente a partire dal mediterraneo emanciparsi dall Europa a e dialogando con la Spagna creando un modello di sostenibilità mondiale Ucraina , Spagna e Italia. Noi saremo per l integrità regionale e le autonomie locali.
Il Mediterraneo e la Puglia necessitano di dichiarare l indipendenza a partire dall integrazione regionale di autonomie locali e regionali indipendenti e non violente . L'integrità territoriale e l emancipazione regionale meridionale dell Ucraina è sostanziale per costruire un mondo non violento e autonomo ma stiamo resistendo seppur passivamente e portando avanti il nostro ideale sebbene sia paradossale di comunità e autonomie locali indipendenti non identità uniche ma identità regionali , integre e indipendenti piccole comunità piccoli contributi per costruire una grande visione.
il volume e' basso
Tellucrazia talassocrazia la nostra nazione deve riprendere il ruolo che gli compete nel consesso delle nazioni rompendo gli schemi attuali questa è unica via da percorrere
Con tutto il rispetto, mi pare ci sia differenza, tra la visione verticale del dr. Caracciolo e il dire orizzontale del responsabile, ammiraglio della marina. E in questo si racchiude tutta l' Italia.... Ci vorrebbero più Caracciolo in posti di potere..... È un bellissimo segnale cmq, che la marina umilmente si metta in gioco con Limes, ma deve imparare velocemente, o siamo affondati
Caracciolo parla a nome suo e si può permettere cose che un rappresentante della Marina Militare non può dire. Magari le pensa, ma non le può dire in veste ufficiale
la sanno che le portaerei sono diventate obsolete? Lo sa che con il costo di una portaerei americana si possono costruire 1200 missili antinave per affondarla? LA differenza sta che i missili possono essere stoccati a basso costo. La medie del costo di una portaerei con il convoglio al seguito e di 7 milioni al giorno! 7 milioni.. ti ci puoi costruire un paio di missili antinave al giorno e poi spedirli come pacco regalo.. e pluuff !
Sono solo un simbolo strategico, ma tatticamente con l'avvento dei droni e dei missili ipersonici le portaerei fanno la stessa figura di velieri del 700.
interessante analisi ma non considera che: 1) il missile va lanciato o da una nave o da un aereo o sommergibile (i sommergibili russi di attacco dovrebbero essere dotati dei siluri schwal che sono velocissimi e più difficili da intercettare di un misisle) 2) non tiene conto delle misure antimissile di cui le portaerei sono dotate, questo implica che occorre lanciare non un missile ma una salva di missili perché sulla quantità qualcuno riesca a colpire, di conseguenza sono anche necessarie più piattaforme di lancio. Probabilmente sarà più difficile intercettare un missile ipersonico ma non la piattaforma che lo trasporta.
@@dragonsknights La preoccupazione del Pentagono é nata quando ( governo Obama) intelligence USA ha scoperto che la Cina aveva costruito un missile anti nave difficile da intercettare e lanciabile da qualsiasi piattaforma (terra mobile fissa aerea nave e sottomarino) con gittata di qualche migliaio di chilometri. ( i dati precisi non sono stati resi noti ), ma la sua scoperta é costata il posto all'allora ministro della Difesa USA tal Mister R. Gates.
>>Accusato dall' amministrazione Obama di non aver scoperto in tempo utile il nuovo missile.
Cosa ci sia di vero.. solo le agenzie del Pentagono possono saperlo.
A noi non resta che affidarci alle fonti pubblicate.
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Sta di fatto che da 15 anni circa, nel Pentagono la fazione < anti portaerei> ha preso piu forza.
Dimostrati i costi - i rsichi- i risultati, secondo questa tesi le portaerei sono diventate degli oggetti costosi ed ingombranti.
Non é una mia tesi, la ma tesi di quella fazione del Pentagono, io l'ho solo riportata.
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Comunque sia ha un suo valore logico considerando l'evoluzione dei missili dei droni e dei satelliti.
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Insomma: il missile é il pugno che si puó lanciare lontano, e piu lontano arriva il pugno e piu indietro occorre spostare il viso per evitare il cazzotto.
Inevitabile che la portaerei si debba avvicinare a tiro dei suoi velivoli per essere efficace (circa 500 km dall' obiettivo per avere un certo carico bellico sugli aerei) e 500 o 1000 km per un missile sono oramai una bazzecola.
Immaginando un mostro lungo 400 metri e altro 50 in mezzo all'oceano, prenderlo a missilate e piuttosto semplice.
Se appunto per pareggiare il bilancio servono 1200 missili, Diciamo che se arriva una salva da 100 missili, quella portaerei é fritta. Potrá schivarne 50? 70? ma se 30 arrivano a bersaglio.. addio poraerei.
I microfoni cazzz!!
Il Mediterraneo luogo di autonomia e simbiosi con la natura in termini di evoluzione. La Russia delle autonomie locali e il disarmo globale.
Un clima da guerra piuttosto grave ,.quando si parla di armi di difesa di sommergibili missili e quanto altro, l'aria che tira non è certo quella di un feria di paese in una bella mostra, questa veste militare discussa in ampie comode poltrone fa paura ,quando il dibattito non è più politico né economico ,ma armamentisco e di difesa ,puzza a morto da nord a sud.,la difesa non è certa quella di una difesa militare ma dovrebbe essere quella dello scambio armonico della pace basata su prodotti di scambio equo alla terra ,la risorsa umana basata sulle armi e la difesa ,sono solamente l'ennesimo disastro dei popoli ,la razza umana sembra destinata a un ripetersi seppur fantasioso della peggiore storia immaginabile del passato ho anche solo immaginare un mondo futuro della supposta umanità alla conquista dello spazio , ma con solo lo stemma della infame guerra di conquista.,ma per cosa?la nostra vera strada evolutiva della specie ,venduta solo in libreria da opinionisti intellettuali di genere e guerra fondai che si passano per santoni e sapienti ,stretti dalla morsa dei.loro vizzi non più umani e meno spirituali.,se umanità e anche riconoscere i limiti quelli imposti all'uomo su questa terra .,fa tutto schifo ma continuiamo così a fare bei dibattiti e bei commenti.,un mondo che solo ci fa creare ad arte ,scoprire ogni volta la sola forma della nostra inconcretezza.grazie lime per informare quel xhe no si dovrebbe nemmeno sentire buona gionata.