Ahh la GBC, quella di Cinisello Balsmo era grande e la visitavo una volta alla settimana!. C'era qualunque componente elettronico che desideravi. Un vero paradiso per i tecnici.
Gbc, io frequentavo quella di via Petrella a Milano. Amtron comunque era un'azienda che produceva kit elettronici non solo hifi anzi, la gran parte di essi non erano connessi con l'audio.
Solo un piccolo accento sull'ampli Brionvega, l'equalizzatore onboard era di tipo parametrico e vorrei far notare i selettori e i cursori alloggiati in spazi incavi del frontale, un vero colpo di genio, un design che é rimasto unico nonostante chiunque ne possa percepire l'utilità
Come sempre una bellissima puntata . La cosa curiosa e' che anche per me il mondo dell'ottica ha trovato spazio nella nostra passione di audiofili, o comunque nell'essere appassionati di musica nelle sue più svariate accezioni, lavorando ai tempi dell'università nel negozio di mia mamma. Un caro saluto
La foto del compattone Brionvega è dei nostri giorni, infatti il modello è ancora in produzione a richiesta alla modica cifra di 16 mila euro e più a seconda della finitura. Il giradischi odierno utilizzato è un Pro-Ject. Sul prezzo non comment.
Ciao sono Giuliano, tra le ditte non menzionate c'era il hiletron, Chi faceva componenti speciali, io possiedo un compressore espansore di dinamica che utilizzo tutt'oggi per le registrazioni su nastro. Super complimenti per il programma.
Ti ho messo un mi piace a prescindere solo per la bella idea che hai avuto di dedicare un video alle elettroniche italiane, adesso mi godo il video e semmai butto giù qualche altro commentino
buonasera signor Lo Monaco, sono un fortunato possessore di un Revox b77; avrei una domanda da farle: per quale motivo non è presente alcun sistema di riduzione rumore? la ringrazio. Paolo Biason
Aggiungo , visto che il video si apre con Amtron e le sue scatole di montaggio, perchè non è stata nominata Nuova elettronica che oltre ad essere una rivista e vendere kit di montaggio annoverava una bella serie di amplificatori di bassa ferquenza ? Un paio in classe A. Tra i suoi prodotti LX 139 amplificatore da 60 W e LX 193 stereo tuner furono recensiti dalla Rivista Suono. Altre pubblicazioni del settore non sono mai arrivati a tanto. Rick
Ciao!...manca Imperial che per quanto l'annuario del suono si ostinava a definirla tedesca, in realtà era italianissima e aveva la sua fabbrica presso Baranzate. Costruiva anche apparecchi hi-fi rimarchiandoli Telefunken. Peccato sia rimasta fuori, credo che il suo famoso amplificatore-mixer Modular System sia stato un oggetto unico nella storia dell'hi-fi. Ciao.
Ottima idea parlare dei marchi italiani. Devo però dirti che Lenco mi pare di ricordare essere un marchio svizzero. Hai poi dimenticato gli eccellenti diffusori della ESB
Dici bene Massimo ma nel 61 a Osimo fu fondata Lenco Italiana importante realtà nazionale con sito produttivo. Esb marchio di cui parlerò senz'altro nel capitolo dei diffusori....ma qui raccontavo di amplificatori😊👋👋
Imparare ad esprimersi in un Italiano corretto non è mai tardi. Santo cielo... Basta è ora di finirla con la locuzione "Piuttosto" usata Ad Minkiam... Si deve dire e scrivere : Moroder scopritore Anche di ... O di...Oppure di ... SVEGLIA il "piuttosto che "... ha tutt'altro significato.
Ahh la GBC, quella di Cinisello Balsmo era grande e la visitavo una volta alla settimana!. C'era qualunque componente elettronico che desideravi. Un vero paradiso per i tecnici.
Gbc, io frequentavo quella di via Petrella a Milano.
Amtron comunque era un'azienda che produceva kit elettronici non solo hifi anzi, la gran parte di essi non erano connessi con l'audio.
Solo un piccolo accento sull'ampli Brionvega, l'equalizzatore onboard era di tipo parametrico e vorrei far notare i selettori e i cursori alloggiati in spazi incavi del frontale, un vero colpo di genio, un design che é rimasto unico nonostante chiunque ne possa percepire l'utilità
Grazie Alessandro per la precisazione 👍
Suono, stereo play, audio review.... Aspettavo le uscite con ansia 😅😅 Avevo un ampli Augusta... 15+15w
VAI SEMPRE AVANTI COSÌ CHE VAI BENISSIMO È SEMPRE UN PIACERE ASCOLTARTI
Grazie!
Anche la rivista "Sperimentare" faceva parte del patrimonio editoriale della societé. Rick
Beh oggi Brionvega produce ancora queste icone di design e con un contenuto tecnico si sicuro interesse.
Come sempre una bellissima puntata . La cosa curiosa e' che anche per me il mondo dell'ottica ha trovato spazio nella nostra passione di audiofili, o comunque nell'essere appassionati di musica nelle sue più svariate accezioni, lavorando ai tempi dell'università nel negozio di mia mamma. Un caro saluto
Anche a te un caro saluto Massimo e grazie per l'apprezzamento...
Brionvega è stato un marchio storico che si è distinto per design e per innovazione . Alcuni oggetti sono dei veri cult, come la radio cubo
La foto del compattone Brionvega è dei nostri giorni, infatti il modello è ancora in produzione a richiesta alla modica cifra di 16 mila euro e più a seconda della finitura.
Il giradischi odierno utilizzato è un Pro-Ject.
Sul prezzo non comment.
Ciao sono Giuliano, tra le ditte non menzionate c'era il hiletron, Chi faceva componenti speciali, io possiedo un compressore espansore di dinamica che utilizzo tutt'oggi per le registrazioni su nastro. Super complimenti per il programma.
Abbi pazienza Giuliano....sono arrivato alla lettera C😉
Ti ho messo un mi piace a prescindere solo per la bella idea che hai avuto di dedicare un video alle elettroniche italiane, adesso mi godo il video e semmai butto giù qualche altro commentino
buonasera signor Lo Monaco, sono un fortunato possessore di un Revox b77; avrei una domanda da farle: per quale motivo non è presente alcun sistema di riduzione rumore? la ringrazio. Paolo Biason
Aggiungo , visto che il video si apre con Amtron e le sue scatole di montaggio, perchè non è stata nominata
Nuova elettronica che oltre ad essere una rivista e vendere kit di montaggio annoverava una bella
serie di amplificatori di bassa ferquenza ?
Un paio in classe A.
Tra i suoi prodotti LX 139 amplificatore da 60 W e LX 193 stereo tuner furono recensiti dalla Rivista Suono.
Altre pubblicazioni del settore non sono mai arrivati a tanto.
Rick
Sonus Faber
Ciao!...manca Imperial che per quanto l'annuario del suono si ostinava a definirla tedesca, in realtà era italianissima e aveva la sua fabbrica presso Baranzate. Costruiva anche apparecchi hi-fi rimarchiandoli Telefunken.
Peccato sia rimasta fuori, credo che il suo famoso amplificatore-mixer Modular System sia stato un oggetto unico nella storia dell'hi-fi.
Ciao.
Certo che c'è Imperial...ma abbi pazienza sono arrivato alla lettera C...😉👋👋
@@FranzRetroAudio ahahahaha, ok! grazie!🙂
Dovresti inserire più immagini per illustrare quello di cui parli
Ciao Riccardo farò del mio meglio 👋👋
Ottima idea parlare dei marchi italiani. Devo però dirti che Lenco mi pare di ricordare essere un marchio svizzero. Hai poi dimenticato gli eccellenti diffusori della ESB
Lenco ha avuto anche una vita italiana; c'era una linea di produzione ad Osimo.
Dici bene Massimo ma nel 61 a Osimo fu fondata Lenco Italiana importante realtà nazionale con sito produttivo. Esb marchio di cui parlerò senz'altro nel capitolo dei diffusori....ma qui raccontavo di amplificatori😊👋👋
Imparare ad esprimersi in un Italiano corretto non è mai tardi. Santo cielo... Basta è ora di finirla con la locuzione "Piuttosto" usata Ad Minkiam... Si deve dire e scrivere : Moroder scopritore Anche di ... O di...Oppure di ... SVEGLIA il "piuttosto che "... ha tutt'altro significato.
Farò più attenzione, grazie per la critica costruttiva...
Ho avuto un equalizzatore della Cabre,era con le manopole non a cursori ma non ricordo il modello