Complimenti, mille complimenti. Come fai a conoscere tutte le curiosità e le modifiche anno per anno per me rimane un mistero, ma è un piacere ascoltarti
Turbo prima serie... rossa...piccola ...rigida...cattiva...assetata...ma unica...mi ha fatto divertire... con attenzione sul bagnato...bei ricordi , grazie Pirata sai riaccendere le emozioni sopite...
prima serie rossa comprata usata a 2 milioni e 200.000 lire. il mio meccanico mi dice che ha 5 valvole bruciate su 6, ripristino metà coperto dal venditore. Contatto il vecchio proprietario che se era disfatto, deluso dopo una riparazione in garanzia male eseguita. Anche grazie alla mia passione per i motori, la sistemo al meglio e dopo va veramente bene, consumando come una petroliera, i 12 km/litro in estate e i 10 in inverno, grazie al carburatore, che la sera del 31/12 decide di frantumare il microinterruttore che comandato dalla massima apertura della farfalla, inietta molta benzina in più. Riparato al volo con nastro isolante per la sera non ha dato problemi. Mangiava una marea di olio che sembrava un motore a miscela, le maniglie porta si piegavano come burro, arruginiva a vista d'occhio...ma quando schiacciavi era una scheggia, non sembrava sentire le salite, le gomme "Michelin TRX AS ( asimmetriche) tenevano da paura. In terza marcia ( anche provata su "Gente motori" si toccavano i 140 orari e i 180 di vel massima di tachimetro. L'ho venduta a Luglio 92 per una Clio 1.4 S con 80 cv sulla carta.... che cesso di motore, nulla a che vedere con l'accelerazione della Mini. Ultima cosa.. mi pare di ricordare che le prese aria interne laterali fossero le medesime della "Maserati Biturbo". Ottimo servizio come sempre Pirata, grazie
Come sempre un’altra piccola “chicca” da gustarsi e per i diversamente giovani come il sotto scritto un tuffo nel passato, con porta con sé il ricordo di anni mo,to’ belli e ricchi di novità tecnologiche visti con gli occhi di un bambinetto che stava crescendo 🔝🔝🔝🔝👍
Un video davvero completo, ottimamente narrato e con un sacco di notizie e foto inedite anche per chi segue il settore auto italiane, sia attuali che più o meno storiche, da decenni. Bravo davvero!
Grazie !!! E se vuoi, puoi vedere tra i video già pubblicati sul canale, tra i quali, le monografie come questa sono diverse .... E, se ti fa piacere, puoi iscriverti al canale, così da essere sempre aggiornato sulle nuove uscite
Bellissimo video complimenti, ne ho una in garage da restaurare (non turbo) ferma da 30 anni ... non vedo l'ora di incominciare per provare le stesse emozioni di quando la usava mio padre da giovincello
Grazie per averlo guardato e apprezzato. In tutte e 2 le versioni, la Mini DeTomaso è una vetturetta scattante e simpatica, oggi davvero molto rara e fai bene a restaurarla, soprattutto per il legame affettivo con il modello. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati ( compreso quello della Innocenti GT 186, la coupè sconosciuta della Casa milanese mai entrata in produzione )
Grazie ... Se non l'ahi ancora fatto, ti invito ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite e vedere i tanti video, tra cui la serie delle monografie come questa
GRAZIE ! Le aspirata sono difficili da trovare. Qualche Turbo, ogni tanto, salta fuori, ma come dici giustamente, le richieste sono spesso molto elevate, in parte giustificate dalla rarità, ma anche dal fatto che trovare esemplari a posto è davvero difficile Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale e guardare i tanti documentari monografici come questo
Grazie per averlo apprezzato. Ho già pubblicato il documentario monografico sulla A112 Abarth. Ma anche quelli di tante altre auto interessanti Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie!
Veramente una disamina perfetta e ottimamente raccontata ( siamo stati una officina autorizzata a conduzione famigliare dai tempi della Lambretta sino al '85 poi passati Lancia) Bravo e complimenti!!
Quindi, conoscerai perfettamente le vetture.... in questione.... E tutti i loro pregi e difetti..... Sei per caso in Piemonte ????? per finire: Grazie per aver visto e apprezzato il video: ti invito ad iscriverti al canale, così da essere sempre aggiornato sui nuovi video e vedere i tanti giù pubblicati ( tra cui altri documentari come questo...)
@@PirataDesign Ciao, no sono di Milano e la Innocenti la frequentati per i corsi di aggiornamento tecnici dal '77 sino a quando passammo ad autorizzati Lancia nel '85, purtroppo la casa di Lambrate stava iniziando a navigare in acque agitate e nostro malgrado dovemmo prendere una decisione per continuare a lavorare. Nostro padre iniziò la propria attività in proprio nel '53 con la Lambretta dopo un breve apprendistato in fabbrica presso il centro sperimentale ed alcune gare di regolarità su strada ( audax ) Fu doloroso lasciare la Innocenti era una fabbrica notevole che produceva ottime autovetture ed aveva diversi tecnici di grande capacità, peccato che si finita così, oggi mi sa che avanti di questo passo toccherà alla Fiat, del resto ormai si parla Francese........mah! Grazie e continua cosi, da appassionato dell'auto ti seguo con interesse.
@@MrEnduro61 Chiedevo, perchè la tua storia mi ricordava un'altra. Grazie per la condivisione del vostro passato. Concordo su quanto dici sulla Innocenti, ma se guardi a cosa è successo in Italia negli ultimi 40 anni, si capisce che non è assolutamente un caso la sistematica distruzione di ogni realtà produttiva. E' la stessa situazione avvenuta in UK nei primi anni '80 ( e guarda caso, le "mani" che tirano i fili sono le stesse, così come le modalità... ne accenno sul prossimo video... che è in dirittura d'arrivo). Se pensiamo a cosa era l'italia fino a metà anni '80, una piccola nazione, quasi invisibile nel mappamondo, che dopo essere stata annientata dalla guerra ( quella vera...) , in pochi anni si rimise in piedi e divenne la quinta potenza economica mondiale e andava ad insidiare l'Inghilterra al quarto posto... Se pensiamo che la più alta percentuale di brevetti in campo automobilistico è italiana( e se consideriamo quanto sia difficile in italia brevettare qualcosa, tale dato ha ancora più rilevanza...), e vediamo cosa stiamo vivendo negli ultimi anni.... io la chiamo la nuova albania... e non sono tanto lontano dalla realtà..... Solo un cieco non può vedere la sistematicità di ciò che è successo. la distruzione controllata dell'intero settore industriale e produttivo italiano.. E l'auto è quella che forse ne ha pagato le conseguenze peggiori..... Prima i piccolo marchi, spesso schiantati per volere di Torino e poi la stessa Fiat, infiltrata da persone che di auto non capiscono nulla, ma sono solo uomini della finanza internazionale, quella che sta soggiogando l'umanità. Il tanto osannato marchionne, che altro non era che l'esecutore finale, quello che ha definitivamente smembrato il colosso di torino che ora non si capisce più nemmeno di chi sia o dove sia.....
Grazie. Ti invito ad iscriverti al canale, così da non perdere le prossime uscite e vedere le monografie (ma non solo.... ci sono tanti video...), su altre auto iconiche o sconosciute Grazie
Bellissima la Mini De Tomaso.Non l'ho mai avuta,ma in compenso avevo la 990 (non turbo) che comunque (per l'epoca) era una scheggia. Video fatto veramente molto molto bene con una quantità di informazioni e di dettagli veramente ammirevole! 👍
Ricordo la 990: era quella con il passo allungato e il parabrezza più inclinato giusto? E comunque, il 993 Daihatsu, andava forte anche sulle versioni normali.... hai ragione a dire che era una scheggia: tra le 1000 del periodo, era sicuramente la più scattante. Ho guidato diverse volte la 993 e la ricordo come divertente, ma anche la 650, , per avere solo 30 cv, non era fermissima... Poi, ho anche guidato sia la De Tomaso che la turbo... ma quelle erano un'altra cosa...
Grazie, comunque, per i complimenti: se ti fa piacere, ti invito ad iscriverti al canale, dove troverai tante altre monografie dedicate ad auto interessanti, e altri video sempre a tema auto, e così da essere sempre aggiornato sulle nuove uscite Grazie ancora !
@@PirataDesign in realtà avevo anche la Small 500 "serie limitata" ovvero motore 650 e carrozzeria allungata. Il motore 650 a dirla proprio tutta era migliore (certo meno potente) ma più preciso,senza alcun consumo di olio e nessuna tendenza a "scaldare" (forse anche grazie al fatto che il radiatore era il medesimo su entrambi i modelli). Altro problema sulla 990 era che questo grande "scatto", tendeva a "strappare" i supporti motore.......(quanti ne ho cambiati......). Comunque ho nostalgia di quelle belle scatolette e non escludo di riprenderne una!
@@ludovicodemarco7794 I supporti motore deboli erano una caratteristica, amplificata sulle Turbo , nelle quali erano ancora più sollecitati.. Di recente ne ho vista una Small 500, verde. Non ne chiedono tanti, anzi, a poco si porta via, ma ha la carrozzeria da riprendere e qualche altro lavoro da fare
Grazie a te per la partecipazione.....Auto particolare che ha trovato sulla sua strada 2 concorrenti temibili e amate come la A112 Abarth e la 127 Sport ( di entrambe trovi la monografia...). La De Tomaso era personale, afflitta da diverse problematiche, ma sicuramente meritava più notorietà... anche se ho notato che in Francia e Germania, ma anche in Giappone ha un nutrito seguito
@@PirataDesign bhe lo puoi ben dire la mitica Abarth da me posseduta anche lei nei colori rosso e nero del 1989 la 127 ho avuto la seconda serie quella con i sedili con poggiatesta a rete ma non mi filava nessuno con la a112 riuscivo a cuccare
@@sergiovolino8171 La A112 Abarth : grande auto (le ho dedicato la monografia più completa che ho pubblicato... 30 minuti... ma 7 serie sono tante...).La 127 Sport terza serie era vista come una vettura un pò tamarra... ma quanto andava forte.... Un tipo che conosco ne aveva una rossa: incredibile il salto prestazionale rispetto alla 70 HP con soli 5 cv in più... Ricordo che in ripresa non si faceva staccare da auto più performanti... Poi, la elaborò a 1.5.. con circa 95 cv.... Quando accelerava tremavano gli sportelli.... sgommava anche in terza....
@@PirataDesign si un po' tamarra ma aveva un bel restyling. Poi negli anni 80 diciamocelo non era per tutti ti guardavano anche con un pizzico di invidia gli amici..
@@sergiovolino8171 Si, infatti... rispetto alla 70 Hp era un pò meno comune... 70 Hp che preferisco come design, ma come prestazioni, come detto, la 75 Hp era su un altro livello( la Fiat dichiarava 12 secondi sullo 0-100, ma esemplari ben slegati impiegavano circa 10 secondi, che all'epoca era un tempo da Fiesta XR2 per capirci... Qualche mese fa me ne hanno proposto una ad un prezzo più che onesto e messa anche bene...
@@PirataDesign non l'ho mai maledetta, anzi mi sono tolto molte soddisfazioni all'epoca. Ho provato anche in seguito a ricomprarla, ma forse era passata la 🐒
@@alchimistatag2769 Qualche anno fa ne trovai una a prezzo accettabile, ma non c'erano le condizioni per portarla a casa. Ora, le quotazioni stanno diventando proibitive, soprattutto per esemplari in buono stato
Bellissimo Video, che però per questioni emotive non sono riuscito a guardare fino in fondo. Mia madre ne ha avuta una, di queste Mini. Ovviamente si trattava della versione base, la "90" e non certo della Turbo. Però andava comunque, anche se purtroppo presentava il difetto di una manutenzione molto accurata e precisa, che quasi mai i meccanici erano disposti a fare. Era di colore blu notte, e le eravamo affezionatissimi. E' stata una sofferenza doverle dire addio quando, nel 1996, ha definitivamente ceduto. Vorrei poter tornare indietro nel tempo, con l' esperienza di adesso, e recuperarla. 😍😍
Bei ricordi, la mia prima macchina, mini de tomaso rossa aspirata a 18 anni nel78.Restato a piedi anche tante volte causa frizione, le gomme duravano poco, a volte anche 500 km dovevo cambiarle e faceva 10 con un litro per la gioia di mio padre.Ma era un draster come ripresa.Bei tempi passati.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza con questa vetturetta.... Della frizione non ero a conoscenza di tanta difettosità, del cambio si ( pensa che qui da me, si racconta ancora un aneddoto di un proprietario che aveva rotto il cambio a circa 110 km da casa e, visto che l'unica marcia che entrava era la retro, tornò in retromarcia.....) . Sul consumo eccessivo delle gomme è una caratteristica del telaio, ma 500 km sono davvero pochi. Probabilmente ti lasciavi trascinare dall'esuberanza del mezzo !!!
E grazie per aver visionato e apprezzato il video: se ti fa piacere, ti invito ad iscriverti al canale, così da vedere i tanti video già pubblicati, tra cui altre monografie su vetture indimenticabili come la De Tomaso, ma anche quasi sconosciute, e non perdere le nuove uscite
Ne ho avuta una del 1980. mi piaceva molto, però verso i 50.000 km consumava più olio che benzina. Penso che la qualità dei motori inglesi fosse decaduta (epoca Thatcher). Bene hanno fatto i tecnici Innocenti a passare ai motori giapponesi che si sono rivelati premonitori del tre cilindri, ormai impiegato quasi ovunque e col turbo arriva a 120 CV. Ottimo video. Ciao
In effetti, il motore A series inglese, non è questo mostro di affidabilità. Dopo i 40.000 km qualche problemino salta fuori. Quei Daihatsu sono invece molto più affidabili. Il problema è che la prima Turbo, quella realizzata in Casa, era poco affidabile, e la fama ha seguito anche le successive CB60 e 61, che invece, se seguite a dovere, sono più robuste. Considera che quel motore, sulla Charade è arrivato a 101 cv.....
nel 1984 comperavo la prima versione turbo de tommaso, era la mia prima auto nuova , bordeaux con tetuccio britax in vetro installato post vendita, portando la pressinone del turbo a 0.75 e del montaggio con grande difficolta di un intercooler artigianale . era l'auto per sgommate in assoluto , peccato per quei pneumatici di m.... michelin . un auto che ancora oggi ricordo con il sorriso anzi la piu bell auto della mia vita . 230.000km ma con sostituzione di 2 carburatori ed una turbina ( i carburatori perdevano dall asta dell acceleratore causa della presione troppo elevata ) bei ricordi anche x che avevo poco piu di 20 anni :) :)
Grazie per questa importante testimonianza ! E complimenti per il chilometraggio raggiunto... Purtroppo so di tantissimi proprietari che già a 30 / 40.000 km erano esausti dalle tante rotture
ne approfitto per invitarti, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite e vedere i tanti documentari come questo già pubblicati Grazie
Avuta, la mia seconda auto nel 1991 pagata 3 milioni usata Grigia met. cb60. Quando la vidi me ne innamorai all'istante cosi' piccola, cattiva e soprattutto turbo ed era del meccanico dell'officina quindi tenuta come un orologino svizzero e con qualche modifica al motore e all'assetto. Era un go-kart 4 posti rabbioso incazzato e gran divoratore di benzina , facevo cagare addosso tutti quelli che ci salivano increduli che quel moscerino potesse andare cosi' tanto...ma fini'. Una notte con una nebbia terrificante feci un dritto a soli 20-30 kmh in una strada di campagna andando a finire contro un blocco di pietra di una chiusa demolendo tutto il sottoscocca motore compreso ... 3 milioni e mezzo di danni mi tocco' rottamarla. 😭
Grazie per questo racconto... La Turbo De Tomaso aveva carattere e personalità, era anche divertente da guidare, ma bisognava saperci fare, perché mettersela per cappello era un attimo. 3 anni fa ne ho trovata una nel piazzale di una grossa concessionaria: ferma da tanto anni, tanta ruggine, interni devastati , meccanica da riprendere in toto E ne chiedevano 5000...
@@loscemodelvillaggio7950 da quanto so è stata acquistata per restaurarla Riguardo la Y10 GTie auto molto sottovalutata, al momento non è in programma a breve, anche meriterebbe una monografia, anche per farla conoscere più di quanto non sia. Ho già pubblicato quella dalla Y10 Turbo che è una delle prime monografie che ho pubblicato
...da ragazzino negli anni 80 me la ricordo , anche qui da noi in Sardegna zona Cagliari Quartu , specialmente di quel colore tipo amaranto ...cattivella la vettura lampu ki da bruxidi un po' come la mia Punto fanalona che quando ci si mette rompe le palle a molte.😂😂😂 .video ben illustrato come sempre ciao Pirata.
In effetti, diversi anni fa se ne vedevano: anche da me ce n'erano. Tra cui una passata alla storia , perchè, durante un viaggio ha rotto il cambio ed entrava solo la retromarcia... Il proprietario, non si è perso d'animo ed è tornato a casa viaggiando in retro, per oltre 150 km !!!!! Altri tempi
@@stefanosigma1634 Io la ricordo ancora... era rossa nera, ero piccolo, molto piccolo, ma questa storia ogni tanto, si racconta ancora adesso..... E in quegli anni si poteva ancora fare. Se ti beccano ora.... ti danno l'ergastolo.......
buon pomeriggio. la feroce lotta tra la piccola di lambrate e la 112 della autobianchi ricordo che fu combattuta senza esclusione di colpi. ho sempre avuto maggiore simpatia per la 112 ma, più passa il tempo, più rivaluto la piccola innocenti carrozzata dal "maestro" gandini dalle enormi vetrature. la lotta tra le due piccole italiane divenne ancora più interessante nelle versioni sportive. ho guidato entrambe a lungo e la 112 abarth anche posseduta. l'innocenti aveva il difetto di un livello di confort davvero scarso anche se le finiture e gli arredi interni erano mediamente migliori della 112. il motore della innocenti era, probabilmente, migliore di quello della abarth ma lo si doveva tenere più alto di giri per avere la risposta migliore. lo sterzo era, meccanicamente, il vero tallone d'achille della turbo che era eccessivamente sensibile e reattivo. bei tempi comunque con piccoli bolidi capaci di regalare grandi emozioni. video completissimo con tante chicche utili a noi appassionati e like n° 279. 👌
Buonasera, o meglio.. Buonanotte, visto che è quasi l'una e ho appena terminato la seconda parte della monografia della Pantera. Come dici , 2 auto dalla personalità ben distinta, entrambe appetibili. Guidato entrambe , sia la Abarth che le 2 versioni della De Tomaso... Che mi piace davvero tanto, ma , continuo a preferire la A112
le piccole giapponesi del periodo '80/'90 sono interessantissime... Ho del materiale.... ad un video ci sto pensando da tempo, ma ho tanto altro materiale in preparazione
@@t.t.b.5402 Per il momento sul canale , riguardo le giapponesi c'è una rassegna dei prototipi più strani mai concepiti dai marchi del sol levante e 2 video su 2 vetture che ho avuto ( Nissan 200 SX S13 e Honda Prelude 2.2 V-Tec ). Ma arriverà altro materiale
Come sempre , un video eccellente , serio e completo! E credo che la durata di 20-24 minuti (non oltre) sia ideale. Poi ...De Tomaso sembra essere il primo di una serie di quelle personalita' per lo meno ambigue, che si sono coinvolti nella industria automobilistica italiana. Veramente, non ho mai avuto una opinione chiara sul suo impatto sull' automobilismo italiano. Voglio dire ... "alla fine del giorno" e secondo te , ha avuto un impatto positivo oppure negativo?
Per prima cosa, ti ringrazio, come sempre. I complimenti sono sempre ben accetti, soprattutto dopo una mole di lavoro , che prevede tante fasi e tante ore, e sono sempre uno stimolo per fare meglio. Sulla durata: vorrei riuscire a fare video più concisi, ma lo scopo di questi documentari è quello di dare informazioni che non si trovano. Questo, inizialmente, aveva una durata di circa 11/15 minuti, poi ho deciso di inserire nuove informazioni e ..... la durata è cresciuta.
Su De Tomaso..... Sicuramente persona ambigua, nel senso che ha avuto mani in pasta su tante situazioni industriali. Sicuramente amante delle 2 e 4 ruote, perchè senza passione non puoi realizzare auto come la Pantera, o la Mangusta o , anche le piccole Mini.... Allo stesso tempo, le esperienze con le Biturbo..... segnano la sua fama, nel senso che, quelle auto sembravano molto "specchietti per allodole": una supercar offerta a prezzo economico, che, poi sul mercato, rivelava la sua vera natura: pelle che si sbriciolava dopo poco tempo, radica sul cruscotto che.... non era radica, meccanica inaffidabile... e ruggine.... Anno fa, ho conosciuto un ingegnere che ha lavorato per De Tomaso e mi disse , che la "colpa" era da imputare, sul fatto che De Tomaso aveva " fretta", fretta di stupire.... e quindi, immettesse le auto sul mercato , prima ancora che avessero finito i controlli, i collaudi, le messe a punto. Di conseguenza, era il cliente che, spesso, era testimone di guasti o problematiche. La stessa Turbo De Tomaso, aveva problemi di questo tipo, soprattutto la Sanyo, che, infatti, dopo pochi mesi, venne modificata. Le stesse Biturbo, diciamo dal 1985 in poi, hanno subito un percorso di affinamento che, fin dalle 222 le ha rese sempre più affidabili e rifinite ( anche se mi è capitato di vedere un sedile di 222 spaccarsi di netto.... perchè la struttura, una volta "alla luce" appariva palesemente sottodimensionata.... .... In definitiva, De Tomaso, era un personaggio sicuramente ambizioso , supportato da "poteri forti" che gli hanno aperto porte inaccessibili a tanti.....
@@vitabella5039 Ricordo che le prima erano davvero difficoltose da mettere a punto e cariche di problemi, ma quello era una prassi per le Innocenti della gestione De Tomaso. Le auto non erano tutte seguite allo stesso modo: capitava che alcune 3 cilindri uscissero già arrugginite dalla fabbrica e altre non hanno mai dato problemi in questo senso, così come alcune erano un continuo fermo officina e altre sono arrivate ad elevatissime percorrenze senza alcun problema
Sapevo avresti parlato di questa piccola peste, le due de Tomaso me le ricordo bene , la prima mi piace molto ma stranamente preferisco la versione turbo perché è più vistosa, poi il motore Daihatsu se non ricordo male non si comporta come un turbo dell'epoca ma con un aspirato 16v, e ogni volta che la vedo mi viene in mente Jerry Calà nel primo vacanze di Natale... Se potessi la acquisterei, almeno questa piccola cattivella si può ritenere uno dei più grandi successi di de Tomaso
Le ho guidate entrambe: la prima è più sincera, come la Mini classica inglese. la Turbo è nervosa e se non si sta attenti e non la si conosce, metterla a ruote all'aria è più facile di quanto si possa pensare. Come erogazione, hai detto bene: sembra più un grosso aspirato: ho guidato una prima serie Sanyo e una della seconda. La prima è più "turbo" in basso, scatta con più cattiveria. Infatti, anche dai dati della prova di Quattroruote, era più decisa (uno 0-100 in meno di 10 secondi, per una vettura con 72 cv...... è tanta roba). La seconda, sembrava meno cattiva in partenza, ma mi è sembrata più pronta in ripresa, soprattutto in quarta e quinta... Comunque, entrambe 2 bei gioiellini, rari quanto basta. La Turbo , sono andato vicino a prenderla almeno 2 volte, poi le ho preferito qualcosa di più affidabile.....
@@PirataDesign non per questo la small de Tomaso la adoro più della mini inglese, forse quasi la a 112 Abarth e acquistarla se non avesse quei problemi il turbo sarebbe subito mia come auto della domenica ,poi se non ricordo male anche se hanno gomme piccole che tagliano bene l'asfalto, se prendi buche o imperfezioni, le senti tutte a tal punto che il volante può scapparti via
@@earthydracthedutchangeldra8415 Sicuramente, la Mini Bertone è più originale della inglese, troppo inflazionata. Come affidabilità, l'aspirata,a parte i problemi tipici della meccanica inglese (perdite d'olio un pò qua un pò là, cambio delicato, guarnizione testa, anche se su questa soffre meno grazie al radiatore frontale- coni in gomma delle sospensioni che perdono efficacia), è abbastanza affidabile. La pecca di questa versione è che consuma tanto, soprattutto se non bene a posto di carburazione. Se la si usa per divertirsi tra le curve... i 10 km a litro sono un miraggio. la Turbo..... la prima è sicuramente più delicata, anche perchè in Innocenti, avevano montato la turbina senza decomprimere adeguatamente il motore. Ma la stessa turbina era abbastanza delicata. C'è da dire che, gli esemplari ancora in giro, sicuramente avranno subito modifiche e aggiornamenti che li rendono più affidabili. ma restano comunque auto da utilizzare con tante precauzioni. In questa versione sono delicatissimi gli interni: il rivestimento laterale e posteriore dei sedili, in quella specie di fintapelle, si sbriciola con il tempo/come sulle Biturbo contemporanee). Come comodità: l'aspirata è come una vettura da gara: piatta, durissima, secca nelle reazioni: l'assorbimento delle sospensioni è nullo. Ogni buca ci si trova a saltare sui sedili e a perdere le otturazioni.... La Turbo è leggermente , ma solo leggermente, più morbida. Comunque, se si trova l'esemplare giusto, un pensiero ci si può fare. personalmente. tra una De Tomaso 1.3 e una A112 Abarth, non c'è storia: sebbene la De Tomaso sia più rara, sceglierei la Abarth: più affidabile, meglio gestibile e più divertente ( almeno per me... ) su strada. Sulla Turbo.... , mi piace tanto, ma a parità di prezzo, prenderei una Y10 Turbo.
@@PirataDesign i tuoi ragionamenti non fanno una piega però confesso che anche io punterei sulla a 112 per la affidabilità, la Y10 turbo, madonna quella è una bara fichissima
@@earthydracthedutchangeldra8415 Guidata anche quella: molto cattiva ( come erogazione è proprio una turbo vecchia scuola....). Come tenuta di strada, anche questa punta molto sulla ruota di appoggio e, se non si sta attenti, metterla su 2 ruote non è difficile..... d'altronde, sotto sotto, è pur sempre una Panda.... ma mi ci sono divertito.... e, come motore, con i giusti accorgimenti, è anche affidabile. la componentistica poi, ha prezzi accessibili..
Sicuramente è più affidabile e , come giustamente dici, esistono tantissime soluzioni per tirarci fuori cavalli. La Turbo, per quanto simpatica, è più delicata
@@PirataDesign il motore Daihatsu era derivato dalla Charade turbo che era un po' un catenaccio, invece il 4 cilindri ohv BMC era un motore stracollaudato già negli anni 70...
@@FRPttp Il motore Daihatsu era un gran motore. Pensa che nella Charade GTti eroga 101 cv.... Il problema era che i primi esemplari vennero sovralimentati in De Tomaso e l'operazione non fu delle più riuscite, anche se, seguito a dovere e non strapazzato non è poi così male. Il 1272 BMC è un motore storico, ma ha i suoi limiti che con il tempo sicuramente sono stati ovviati con componentistica specialistica
@@PirataDesign immaginati aggiungere un turbo al BMC, ne faresti un mostro simile al motore della Renault 5 turbo, idem il 1050 della a112 Abarth, secondo me il sistema ohv "turbizzato" da ottimi risultati, certamente durerebbe di più di un ohc cinghia, dicasi obsolescenza programmata...
@@FRPttp Esperimenti in quel senso ne sono stati fatti sia ufficialmente ( vedi Metro Mg Turbo), sia da parte di elaboratori più o meno conosciuti( vedi Mini Turbo E.R.A.... sia di questa che della metro ho già realizzato le monografie). Il turbo a carburatore è stato poco sviluppato,a parte Renault, ma ha sempre dato ottimi risultati
Io l’ho avuta. Divertentissima e bellissima ma.. Peccato per il motore a 4 marce con i suoi 4000 giri a 100 km/h, per i problemi di corrosione, per l’impianto elettrico imbarazzante, per la povertà delle plastiche. Un giocattolino divertente da ammirare e guidare col coltello fra i denti
Hai espresso in poche parole la realtà di questa vettura: design raffinato e accattivante, tenuta di strada e divertimento... ma anche tanti problemi.... Un pò la storia di tante auto anni '70.. Grazie per aver visionato il video: ti invito ad iscriverti al canale così da essere sempre aggiornato sulle nuove uscite e vedere i tanti video già pubblicati, tra cui, varie monografie come questa
@@giuseppefontana9137 questa che ho guidato, di battaglie ne ha fatte..... era un pò debole di fasce, ma diciamo che 14 anni di onorata carriera li ha fatti..... Ricordo che consumava tanto
Mio padre ne ebbe una nera metallizzata (De Tomaso normale,non Turbo),comprata nuova in concessionaria diede subito problemi ,consumo eccessivo dell'olio ,assenza di servofreno,sostituzione del motore in garanzia ,anche il secondo diede rogne ,pasticche dei freni di pessima qualità, necessitava di una 5 marcia(a detta sua l'auto sgommava in 4a)..per farla breve la vendette per disperazione.
Non è il solo che ha avuto problemi con questa vettura. Purtroppo erano auto che riuscivano o meno in base all'umore degli operai, come spesso accadeva negli anni '70 e '80
@@albertopoccetti3721 Complimenti a te... perla rara, da conservare , anche perchè, oltre ad essere oramai introvabili, sono anche testimonianze di quel passato che non va dimenticato
@@albertopoccetti3721 Ne approfitto per invitarti, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite e vedere i tanti documentari già pubblicati
Lo guidata tante volte divertentissima la de Tomaso ..erano macchine che rispetto alla 112,127 sport ecc..aveva bisogno di tanta manutenzione perché altrimenti su distruggeva da sola è per questo che oggi è quasi impossibile trovare 1 2 anni fa dal mio meccanico cenera 1 di 1 signora tenuta gelosamente non sono riuscito a convincerla a vendermela era anche l unica proprietaria...
Si, aveva un assetto molto rigido e uno sterzo decisamente diretto, molto migliore rispetto a 127 e A112, ma rispetto a queste era decisamente delicata nella meccanica
Erano auto molto simpatiche, originali e divertenti. Ma hanno dato diversi problemi. La causa era da ricercare nel periodo storico, con tensioni sociali che si riversavano sulla qualità della produzione. Lamiere poco o per niente trattate facevano il resto. E per finire, una meccanica datata e delicata.
Complimenti, mille complimenti. Come fai a conoscere tutte le curiosità e le modifiche anno per anno per me rimane un mistero, ma è un piacere ascoltarti
Grazie per l'apprezzamento !
Turbo prima serie... rossa...piccola ...rigida...cattiva...assetata...ma unica...mi ha fatto divertire...
con attenzione sul bagnato...bei ricordi , grazie Pirata sai riaccendere le emozioni sopite...
Grazie a te.....In poche parole hai descritto l'auto meglio di quanto ho fatto nel video....
Come sempre un servizio di qualità
Grazie......
Lavoro eccellente! Complimenti!!! 🔝
E come sempre... Grazie !!!!
prima serie rossa comprata usata a 2 milioni e 200.000 lire. il mio meccanico mi dice che ha 5 valvole bruciate su 6, ripristino metà coperto dal venditore. Contatto il vecchio proprietario che se era disfatto, deluso dopo una riparazione in garanzia male eseguita. Anche grazie alla mia passione per i motori, la sistemo al meglio e dopo va veramente bene, consumando come una petroliera, i 12 km/litro in estate e i 10 in inverno, grazie al carburatore, che la sera del 31/12 decide di frantumare il microinterruttore che comandato dalla massima apertura della farfalla, inietta molta benzina in più. Riparato al volo con nastro isolante per la sera non ha dato problemi. Mangiava una marea di olio che sembrava un motore a miscela, le maniglie porta si piegavano come burro, arruginiva a vista d'occhio...ma quando schiacciavi era una scheggia, non sembrava sentire le salite, le gomme "Michelin TRX AS ( asimmetriche) tenevano da paura. In terza marcia ( anche provata su "Gente motori" si toccavano i 140 orari e i 180 di vel massima di tachimetro. L'ho venduta a Luglio 92 per una Clio 1.4 S con 80 cv sulla carta.... che cesso di motore, nulla a che vedere con l'accelerazione della Mini. Ultima cosa.. mi pare di ricordare che le prese aria interne laterali fossero le medesime della "Maserati Biturbo". Ottimo servizio come sempre Pirata, grazie
Grazie a te, per aver condiviso la tua esperienza con questa auto dalle 2 facce.... cattiva e divertente, ma anche decisamente delicata
Come sempre un’altra piccola “chicca” da gustarsi e per i diversamente giovani come il sotto scritto un tuffo nel passato, con porta con sé il ricordo di anni mo,to’ belli e ricchi di novità tecnologiche visti con gli occhi di un bambinetto che stava crescendo 🔝🔝🔝🔝👍
2 macchinette interessanti, che hanno segnato 2 epoche distinte e che hanno impresso tanti ricordi in chi le ha possedute o guidate...
Un video davvero completo, ottimamente narrato e con un sacco di notizie e foto inedite anche per chi segue il settore auto italiane, sia attuali che più o meno storiche, da decenni. Bravo davvero!
Grazie !!!
E se vuoi, puoi vedere tra i video già pubblicati sul canale, tra i quali, le monografie come questa sono diverse .... E, se ti fa piacere, puoi iscriverti al canale, così da essere sempre aggiornato sulle nuove uscite
@@PirataDesign già iscritto da un pezzo😉 si è visto subuto lo spessore del canale... Continua così 👏🏻👏🏻👏🏻💪🏻🇮🇹🙋🏻♂️
@@francescoerre5311 Grazie !!!
Bellissimo video complimenti, ne ho una in garage da restaurare (non turbo) ferma da 30 anni ... non vedo l'ora di incominciare per provare le stesse emozioni di quando la usava mio padre da giovincello
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
In tutte e 2 le versioni, la Mini DeTomaso è una vetturetta scattante e simpatica, oggi davvero molto rara e fai bene a restaurarla, soprattutto per il legame affettivo con il modello.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati ( compreso quello della Innocenti GT 186, la coupè sconosciuta della Casa milanese mai entrata in produzione )
Altro gran bel video pieno zeppo di informazioni! Complimenti
Grazie
Veramente video fantastici
Grazie
Be queste sono auto quando un modello spaziava da modello base a quelle sportive...sempre bei video Bravo
Grazie anche per questo intervento e per aver apprezzato anche questo "lavoro"
Ottimo servizio e ottima scelta delle auto.
Grazie ... Se non l'ahi ancora fatto, ti invito ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite e vedere i tanti video, tra cui la serie delle monografie come questa
Video stupendo, mio padre aveva la De Tomaso S, nera con interni beige, meravigliosa!
La Turbo oggi è quasi introvabile e ha prezzi folli.
GRAZIE !
Le aspirata sono difficili da trovare. Qualche Turbo, ogni tanto, salta fuori, ma come dici giustamente, le richieste sono spesso molto elevate, in parte giustificate dalla rarità, ma anche dal fatto che trovare esemplari a posto è davvero difficile
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale e guardare i tanti documentari monografici come questo
Stupendo dossier complimenti davvero!! Sarebbe bellissimo uno sulla 112 abarth riguardanti tutte le 7 serie!!😊
Grazie per averlo apprezzato.
Ho già pubblicato il documentario monografico sulla A112 Abarth.
Ma anche quelli di tante altre auto interessanti
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie!
Veramente una disamina perfetta e ottimamente raccontata ( siamo stati una officina autorizzata a conduzione famigliare dai tempi della Lambretta sino al '85 poi passati Lancia) Bravo e complimenti!!
Quindi, conoscerai perfettamente le vetture.... in questione.... E tutti i loro pregi e difetti.....
Sei per caso in Piemonte ?????
per finire: Grazie per aver visto e apprezzato il video: ti invito ad iscriverti al canale, così da essere sempre aggiornato sui nuovi video e vedere i tanti giù pubblicati ( tra cui altri documentari come questo...)
@@PirataDesign Ciao, no sono di Milano e la Innocenti la frequentati per i corsi di aggiornamento tecnici dal '77 sino a quando passammo ad autorizzati Lancia nel '85, purtroppo la casa di Lambrate stava iniziando a navigare in acque agitate e nostro malgrado dovemmo prendere una decisione per continuare a lavorare. Nostro padre iniziò la propria attività in proprio nel '53 con la Lambretta dopo un breve apprendistato in fabbrica presso il centro sperimentale ed alcune gare di regolarità su strada ( audax )
Fu doloroso lasciare la Innocenti era una fabbrica notevole che produceva ottime autovetture ed aveva diversi tecnici di grande capacità, peccato che si finita così, oggi mi sa che avanti di questo passo toccherà alla Fiat, del resto ormai si parla Francese........mah!
Grazie e continua cosi, da appassionato dell'auto ti seguo con interesse.
@@MrEnduro61 Chiedevo, perchè la tua storia mi ricordava un'altra.
Grazie per la condivisione del vostro passato. Concordo su quanto dici sulla Innocenti, ma se guardi a cosa è successo in Italia negli ultimi 40 anni, si capisce che non è assolutamente un caso la sistematica distruzione di ogni realtà produttiva. E' la stessa situazione avvenuta in UK nei primi anni '80 ( e guarda caso, le "mani" che tirano i fili sono le stesse, così come le modalità... ne accenno sul prossimo video... che è in dirittura d'arrivo). Se pensiamo a cosa era l'italia fino a metà anni '80, una piccola nazione, quasi invisibile nel mappamondo, che dopo essere stata annientata dalla guerra ( quella vera...) , in pochi anni si rimise in piedi e divenne la quinta potenza economica mondiale e andava ad insidiare l'Inghilterra al quarto posto... Se pensiamo che la più alta percentuale di brevetti in campo automobilistico è italiana( e se consideriamo quanto sia difficile in italia brevettare qualcosa, tale dato ha ancora più rilevanza...), e vediamo cosa stiamo vivendo negli ultimi anni.... io la chiamo la nuova albania... e non sono tanto lontano dalla realtà..... Solo un cieco non può vedere la sistematicità di ciò che è successo. la distruzione controllata dell'intero settore industriale e produttivo italiano.. E l'auto è quella che forse ne ha pagato le conseguenze peggiori..... Prima i piccolo marchi, spesso schiantati per volere di Torino e poi la stessa Fiat, infiltrata da persone che di auto non capiscono nulla, ma sono solo uomini della finanza internazionale, quella che sta soggiogando l'umanità. Il tanto osannato marchionne, che altro non era che l'esecutore finale, quello che ha definitivamente smembrato il colosso di torino che ora non si capisce più nemmeno di chi sia o dove sia.....
Grande una vera enciclopedia
Grazie.
Ti invito ad iscriverti al canale, così da non perdere le prossime uscite e vedere le monografie (ma non solo.... ci sono tanti video...), su altre auto iconiche o
sconosciute
Grazie
Bellissima la Mini De Tomaso.Non l'ho mai avuta,ma in compenso avevo la 990 (non turbo) che comunque (per l'epoca) era una scheggia. Video fatto veramente molto molto bene con una quantità di informazioni e di dettagli veramente ammirevole! 👍
Ricordo la 990: era quella con il passo allungato e il parabrezza più inclinato giusto? E comunque, il 993 Daihatsu, andava forte anche sulle versioni normali.... hai ragione a dire che era una scheggia: tra le 1000 del periodo, era sicuramente la più scattante. Ho guidato diverse volte la 993 e la ricordo come divertente, ma anche la 650, , per avere solo 30 cv, non era fermissima... Poi, ho anche guidato sia la De Tomaso che la turbo... ma quelle erano un'altra cosa...
Grazie, comunque, per i complimenti: se ti fa piacere, ti invito ad iscriverti al canale, dove troverai tante altre monografie dedicate ad auto interessanti, e altri video sempre a tema auto, e così da essere sempre aggiornato sulle nuove uscite
Grazie ancora !
@@PirataDesign in realtà avevo anche la Small 500 "serie limitata" ovvero motore 650 e carrozzeria allungata. Il motore 650 a dirla proprio tutta era migliore (certo meno potente) ma più preciso,senza alcun consumo di olio e nessuna tendenza a "scaldare" (forse anche grazie al fatto che il radiatore era il medesimo su entrambi i modelli). Altro problema sulla 990 era che questo grande "scatto", tendeva a "strappare" i supporti motore.......(quanti ne ho cambiati......). Comunque ho nostalgia di quelle belle scatolette e non escludo di riprenderne una!
@@ludovicodemarco7794 I supporti motore deboli erano una caratteristica, amplificata sulle Turbo , nelle quali erano ancora più sollecitati.. Di recente ne ho vista una Small 500, verde. Non ne chiedono tanti, anzi, a poco si porta via, ma ha la carrozzeria da riprendere e qualche altro lavoro da fare
👍Ti ringrazio per il video. Ciao
Grazie a te per averlo guardato e apprezzato !
Video superlativo come sempre del resto. Un grande grazie
Grazie a te per averlo apprezzato...
Grazie Pirata per i tuoi video ma con loro anche tanta malinconia hai colpito di nuovo i miei sentimenti per un auto così bella è incompresa
Grazie a te per la partecipazione.....Auto particolare che ha trovato sulla sua strada 2 concorrenti temibili e amate come la A112 Abarth e la 127 Sport ( di entrambe trovi la monografia...). La De Tomaso era personale, afflitta da diverse problematiche, ma sicuramente meritava più notorietà... anche se ho notato che in Francia e Germania, ma anche in Giappone ha un nutrito seguito
@@PirataDesign bhe lo puoi ben dire la mitica Abarth da me posseduta anche lei nei colori rosso e nero del 1989 la 127 ho avuto la seconda serie quella con i sedili con poggiatesta a rete ma non mi filava nessuno con la a112 riuscivo a cuccare
@@sergiovolino8171 La A112 Abarth : grande auto (le ho dedicato la monografia più completa che ho pubblicato... 30 minuti... ma 7 serie sono tante...).La 127 Sport terza serie era vista come una vettura un pò tamarra... ma quanto andava forte.... Un tipo che conosco ne aveva una rossa: incredibile il salto prestazionale rispetto alla 70 HP con soli 5 cv in più... Ricordo che in ripresa non si faceva staccare da auto più performanti... Poi, la elaborò a 1.5.. con circa 95 cv.... Quando accelerava tremavano gli sportelli.... sgommava anche in terza....
@@PirataDesign si un po' tamarra ma aveva un bel restyling. Poi negli anni 80 diciamocelo non era per tutti ti guardavano anche con un pizzico di invidia gli amici..
@@sergiovolino8171 Si, infatti... rispetto alla 70 Hp era un pò meno comune... 70 Hp che preferisco come design, ma come prestazioni, come detto, la 75 Hp era su un altro livello( la Fiat dichiarava 12 secondi sullo 0-100, ma esemplari ben slegati impiegavano circa 10 secondi, che all'epoca era un tempo da Fiesta XR2 per capirci... Qualche mese fa me ne hanno proposto una ad un prezzo più che onesto e messa anche bene...
Sei veramente te un grande bravo
Grazie !
Ti invito, se hai piacere , ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite e vedere i tanti documentari già realizzati
Ottimo video. Come sempre. Mio padre ne aveva una rossa. Andava come una scheggia .
Grazie !
Era una 1300 o una Turbo?
@@PirataDesign era turbo rossa con due marmitte, ero piccolo, ma le due marmitte mi sono rimaste in mente, andava forte
Complimenti Pirata ottimo lavoro 😀 ho avuto quella con il motore CB60 e guidato la precedente e la successiva. Quanti bei ricordi...
Grazie, come sempre
Quindi sei uno dei tanti felici possessori di questa piccola peste, o di quelli che la maledicono ancora ?
@@PirataDesign non l'ho mai maledetta, anzi mi sono tolto molte soddisfazioni all'epoca. Ho provato anche in seguito a ricomprarla, ma forse era passata la 🐒
@@alchimistatag2769 Qualche anno fa ne trovai una a prezzo accettabile, ma non c'erano le condizioni per portarla a casa.
Ora, le quotazioni stanno diventando proibitive, soprattutto per esemplari in buono stato
@@PirataDesign si è vero oggi è diventato complicato trovarne qualcuna in buone condizioni ad un prezzo non osceno 😁
Bellissimo Video, che però per questioni emotive non sono riuscito a guardare fino in fondo. Mia madre ne ha avuta una, di queste Mini. Ovviamente si trattava della versione base, la "90" e non certo della Turbo. Però andava comunque, anche se purtroppo presentava il difetto di una manutenzione molto accurata e precisa, che quasi mai i meccanici erano disposti a fare. Era di colore blu notte, e le eravamo affezionatissimi. E' stata una sofferenza doverle dire addio quando, nel 1996, ha definitivamente ceduto. Vorrei poter tornare indietro nel tempo, con l' esperienza di adesso, e recuperarla. 😍😍
Grazie per aver apprezzato anche questo e grazie anche per la testimonianza della vostra Mini
Il Pirata...... un eroe 🏅
Addirittura !!!!!
Grazie per la fiducia e la fedeltà.....
Grazie per aver apprezzato il video.....
@@PirataDesign dovere.......
Bei ricordi, la mia prima macchina, mini de tomaso rossa aspirata a 18 anni nel78.Restato a piedi anche tante volte causa frizione, le gomme duravano poco, a volte anche 500 km dovevo cambiarle e faceva 10 con un litro per la gioia di mio padre.Ma era un draster come ripresa.Bei tempi passati.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza con questa vetturetta.... Della frizione non ero a conoscenza di tanta difettosità, del cambio si ( pensa che qui da me, si racconta ancora un aneddoto di un proprietario che aveva rotto il cambio a circa 110 km da casa e, visto che l'unica marcia che entrava era la retro, tornò in retromarcia.....) . Sul consumo eccessivo delle gomme è una caratteristica del telaio, ma 500 km sono davvero pochi. Probabilmente ti lasciavi trascinare dall'esuberanza del mezzo !!!
E grazie per aver visionato e apprezzato il video: se ti fa piacere, ti invito ad iscriverti al canale, così da vedere i tanti video già pubblicati, tra cui altre monografie su vetture indimenticabili come la De Tomaso, ma anche quasi sconosciute, e non perdere le nuove uscite
Ne ho avuta una del 1980. mi piaceva molto, però verso i 50.000 km consumava più olio che benzina.
Penso che la qualità dei motori inglesi fosse decaduta (epoca Thatcher). Bene hanno fatto i tecnici
Innocenti a passare ai motori giapponesi che si sono rivelati premonitori del tre cilindri, ormai impiegato
quasi ovunque e col turbo arriva a 120 CV. Ottimo video. Ciao
In effetti, il motore A series inglese, non è questo mostro di affidabilità. Dopo i 40.000 km qualche problemino salta fuori. Quei Daihatsu sono invece molto più affidabili. Il problema è che la prima Turbo, quella realizzata in Casa, era poco affidabile, e la fama ha seguito anche le successive CB60 e 61, che invece, se seguite a dovere, sono più robuste. Considera che quel motore, sulla Charade è arrivato a 101 cv.....
nel 1984 comperavo la prima versione turbo de tommaso, era la mia prima auto nuova , bordeaux con tetuccio britax in vetro installato post vendita, portando la pressinone del turbo a 0.75 e del montaggio con grande difficolta di un intercooler artigianale . era l'auto per sgommate in assoluto , peccato per quei pneumatici di m.... michelin . un auto che ancora oggi ricordo con il sorriso anzi la piu bell auto della mia vita . 230.000km ma con sostituzione di 2 carburatori ed una turbina ( i carburatori perdevano dall asta dell acceleratore causa della presione troppo elevata ) bei ricordi anche x che avevo poco piu di 20 anni :) :)
Grazie per questa importante testimonianza ! E complimenti per il chilometraggio raggiunto... Purtroppo so di tantissimi proprietari che già a 30 / 40.000 km erano esausti dalle tante rotture
ne approfitto per invitarti, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite e vedere i tanti documentari come questo già pubblicati
Grazie
Azzurra metallizzata acquista a Marzo 1980 spettacolo
Peccato non di trovano
Azzurra poi, oggi sarebbe davvero rarissima....
Grande pirata
Grazie
Avuta, la mia seconda auto nel 1991 pagata 3 milioni usata Grigia met. cb60.
Quando la vidi me ne innamorai all'istante cosi' piccola, cattiva e soprattutto turbo ed era del meccanico dell'officina quindi tenuta come un orologino svizzero e con qualche modifica al motore e all'assetto.
Era un go-kart 4 posti rabbioso incazzato e gran divoratore di benzina , facevo cagare addosso tutti quelli che ci salivano increduli che quel moscerino potesse andare cosi' tanto...ma fini'.
Una notte con una nebbia terrificante feci un dritto a soli 20-30 kmh in una strada di campagna andando a finire contro un blocco di pietra di una chiusa demolendo tutto il sottoscocca motore compreso ... 3 milioni e mezzo di danni mi tocco' rottamarla.
😭
Grazie per questo racconto...
La Turbo De Tomaso aveva carattere e personalità, era anche divertente da guidare, ma bisognava saperci fare, perché mettersela per cappello era un attimo.
3 anni fa ne ho trovata una nel piazzale di una grossa concessionaria: ferma da tanto anni, tanta ruggine, interni devastati , meccanica da riprendere in toto
E ne chiedevano 5000...
@@PirataDesign mi sa che e' ancora li nel piazzale🤣
Quando farai la Y10 GT ie ovvero la mia terza auto?
@@loscemodelvillaggio7950 da quanto so è stata acquistata per restaurarla
Riguardo la Y10 GTie auto molto sottovalutata, al momento non è in programma a breve, anche meriterebbe una monografia, anche per farla conoscere più di quanto non sia.
Ho già pubblicato quella dalla Y10 Turbo che è una delle prime monografie che ho pubblicato
@@PirataDesign La vado a cercare
...da ragazzino negli anni 80 me la ricordo , anche qui da noi in Sardegna zona Cagliari Quartu , specialmente di quel colore tipo amaranto ...cattivella la vettura lampu ki da bruxidi un po' come la mia Punto fanalona che quando ci si mette rompe le palle a molte.😂😂😂 .video ben illustrato come sempre ciao Pirata.
In effetti, diversi anni fa se ne vedevano: anche da me ce n'erano. Tra cui una passata alla storia , perchè, durante un viaggio ha rotto il cambio ed entrava solo la retromarcia... Il proprietario, non si è perso d'animo ed è tornato a casa viaggiando in retro, per oltre 150 km !!!!! Altri tempi
@@PirataDesign ...minkia piticcu su maccu 😁😁😁
@@stefanosigma1634 Io la ricordo ancora... era rossa nera, ero piccolo, molto piccolo, ma questa storia ogni tanto, si racconta ancora adesso..... E in quegli anni si poteva ancora fare. Se ti beccano ora.... ti danno l'ergastolo.......
Il motore nipponico era distribuzione a catena o cinghia?
Cinghia
buon pomeriggio. la feroce lotta tra la piccola di lambrate e la 112 della autobianchi ricordo che fu combattuta senza esclusione di colpi. ho sempre avuto maggiore simpatia per la 112 ma, più passa il tempo, più rivaluto la piccola innocenti carrozzata dal "maestro" gandini dalle enormi vetrature. la lotta tra le due piccole italiane divenne ancora più interessante nelle versioni sportive. ho guidato entrambe a lungo e la 112 abarth anche posseduta. l'innocenti aveva il difetto di un livello di confort davvero scarso anche se le finiture e gli arredi interni erano mediamente migliori della 112. il motore della innocenti era, probabilmente, migliore di quello della abarth ma lo si doveva tenere più alto di giri per avere la risposta migliore. lo sterzo era, meccanicamente, il vero tallone d'achille della turbo che era eccessivamente sensibile e reattivo. bei tempi comunque con piccoli bolidi capaci di regalare grandi emozioni. video completissimo con tante chicche utili a noi appassionati e like n° 279. 👌
Buonasera, o meglio.. Buonanotte, visto che è quasi l'una e ho appena terminato la seconda parte della monografia della Pantera. Come dici , 2 auto dalla personalità ben distinta, entrambe appetibili. Guidato entrambe , sia la Abarth che le 2 versioni della De Tomaso... Che mi piace davvero tanto, ma , continuo a preferire la A112
🔝
Avavamo quella normale 3 cilindri era una meraviglia
Erano auto particolari. peccato solo che non fossero assemblate perfettamente, perchè come meccanica erano davvero riuscite
Bellissima questa De Tomaso.. per rimanere in tema di piccole utilitarie sportive sarebbe bello un approfondimento tecnico su Honda city turbo
le piccole giapponesi del periodo '80/'90 sono interessantissime...
Ho del materiale.... ad un video ci sto pensando da tempo, ma ho tanto altro materiale in preparazione
@@PirataDesign spero, se possibile , di vederne qualcuna sul canale!
grazie pirata
@@t.t.b.5402 Per il momento sul canale , riguardo le giapponesi c'è una rassegna dei prototipi più strani mai concepiti dai marchi del sol levante e 2 video su 2 vetture che ho avuto ( Nissan 200 SX S13 e Honda Prelude 2.2 V-Tec ). Ma arriverà altro materiale
auto che fu anche vista e usata nel film vacanze di natale 1983 guidata dalle nevi da gerry cala a cortina di Ampezzo
Vero
Si chiama Jerry Calà
Come sempre , un video eccellente , serio e completo! E credo che la durata di 20-24 minuti (non oltre) sia ideale.
Poi ...De Tomaso sembra essere il primo di una serie di quelle personalita' per lo meno ambigue, che si sono coinvolti nella industria automobilistica italiana.
Veramente, non ho mai avuto una opinione chiara sul suo impatto sull' automobilismo italiano. Voglio dire ... "alla fine del giorno" e secondo te , ha avuto un impatto positivo oppure negativo?
Per prima cosa, ti ringrazio, come sempre. I complimenti sono sempre ben accetti, soprattutto dopo una mole di lavoro , che prevede tante fasi e tante ore, e sono sempre uno stimolo per fare meglio. Sulla durata: vorrei riuscire a fare video più concisi, ma lo scopo di questi documentari è quello di dare informazioni che non si trovano. Questo, inizialmente, aveva una durata di circa 11/15 minuti, poi ho deciso di inserire nuove informazioni e ..... la durata è cresciuta.
Su De Tomaso..... Sicuramente persona ambigua, nel senso che ha avuto mani in pasta su tante situazioni industriali. Sicuramente amante delle 2 e 4 ruote, perchè senza passione non puoi realizzare auto come la Pantera, o la Mangusta o , anche le piccole Mini.... Allo stesso tempo, le esperienze con le Biturbo..... segnano la sua fama, nel senso che, quelle auto sembravano molto "specchietti per allodole": una supercar offerta a prezzo economico, che, poi sul mercato, rivelava la sua vera natura: pelle che si sbriciolava dopo poco tempo, radica sul cruscotto che.... non era radica, meccanica inaffidabile... e ruggine.... Anno fa, ho conosciuto un ingegnere che ha lavorato per De Tomaso e mi disse , che la "colpa" era da imputare, sul fatto che De Tomaso aveva " fretta", fretta di stupire.... e quindi, immettesse le auto sul mercato , prima ancora che avessero finito i controlli, i collaudi, le messe a punto. Di conseguenza, era il cliente che, spesso, era testimone di guasti o problematiche. La stessa Turbo De Tomaso, aveva problemi di questo tipo, soprattutto la Sanyo, che, infatti, dopo pochi mesi, venne modificata. Le stesse Biturbo, diciamo dal 1985 in poi, hanno subito un percorso di affinamento che, fin dalle 222 le ha rese sempre più affidabili e rifinite ( anche se mi è capitato di vedere un sedile di 222 spaccarsi di netto.... perchè la struttura, una volta "alla luce" appariva palesemente sottodimensionata.... ....
In definitiva, De Tomaso, era un personaggio sicuramente ambizioso , supportato da "poteri forti" che gli hanno aperto porte inaccessibili a tanti.....
@@PirataDesign Già,forse il modello più sicuro e perfezionato della Biturbo fu la "Ghibli" ?
La mia prima auto...amore a prima vista dopo averla vista nel film vacanze di natale ❤ ancora oggi a distanza di tanti anni mi fa battere il cuore
Quindi hai avuto una Turbo ?
@@PirataDesign certo..nel 1990 ..mino del 1984
@@PirataDesign purtroppo prima serie per capirci quellascaroletta turbina tonda in alluminio...mi diede un sacco di problemi con il turbo
@@vitabella5039 si, conosco l'oggetto: era quella che turbizzavano direttamente in De Tomaso
@@vitabella5039 Ricordo che le prima erano davvero difficoltose da mettere a punto e cariche di problemi, ma quello era una prassi per le Innocenti della gestione De Tomaso. Le auto non erano tutte seguite allo stesso modo: capitava che alcune 3 cilindri uscissero già arrugginite dalla fabbrica e altre non hanno mai dato problemi in questo senso, così come alcune erano un continuo fermo officina e altre sono arrivate ad elevatissime percorrenze senza alcun problema
Sapevo avresti parlato di questa piccola peste, le due de Tomaso me le ricordo bene , la prima mi piace molto ma stranamente preferisco la versione turbo perché è più vistosa, poi il motore Daihatsu se non ricordo male non si comporta come un turbo dell'epoca ma con un aspirato 16v, e ogni volta che la vedo mi viene in mente Jerry Calà nel primo vacanze di Natale... Se potessi la acquisterei, almeno questa piccola cattivella si può ritenere uno dei più grandi successi di de Tomaso
Le ho guidate entrambe: la prima è più sincera, come la Mini classica inglese. la Turbo è nervosa e se non si sta attenti e non la si conosce, metterla a ruote all'aria è più facile di quanto si possa pensare. Come erogazione, hai detto bene: sembra più un grosso aspirato: ho guidato una prima serie Sanyo e una della seconda. La prima è più "turbo" in basso, scatta con più cattiveria. Infatti, anche dai dati della prova di Quattroruote, era più decisa (uno 0-100 in meno di 10 secondi, per una vettura con 72 cv...... è tanta roba). La seconda, sembrava meno cattiva in partenza, ma mi è sembrata più pronta in ripresa, soprattutto in quarta e quinta... Comunque, entrambe 2 bei gioiellini, rari quanto basta. La Turbo , sono andato vicino a prenderla almeno 2 volte, poi le ho preferito qualcosa di più affidabile.....
@@PirataDesign non per questo la small de Tomaso la adoro più della mini inglese, forse quasi la a 112 Abarth e acquistarla se non avesse quei problemi il turbo sarebbe subito mia come auto della domenica ,poi se non ricordo male anche se hanno gomme piccole che tagliano bene l'asfalto, se prendi buche o imperfezioni, le senti tutte a tal punto che il volante può scapparti via
@@earthydracthedutchangeldra8415 Sicuramente, la Mini Bertone è più originale della inglese, troppo inflazionata. Come affidabilità, l'aspirata,a parte i problemi tipici della meccanica inglese (perdite d'olio un pò qua un pò là, cambio delicato, guarnizione testa, anche se su questa soffre meno grazie al radiatore frontale- coni in gomma delle sospensioni che perdono efficacia), è abbastanza affidabile. La pecca di questa versione è che consuma tanto, soprattutto se non bene a posto di carburazione. Se la si usa per divertirsi tra le curve... i 10 km a litro sono un miraggio. la Turbo..... la prima è sicuramente più delicata, anche perchè in Innocenti, avevano montato la turbina senza decomprimere adeguatamente il motore. Ma la stessa turbina era abbastanza delicata. C'è da dire che, gli esemplari ancora in giro, sicuramente avranno subito modifiche e aggiornamenti che li rendono più affidabili. ma restano comunque auto da utilizzare con tante precauzioni. In questa versione sono delicatissimi gli interni: il rivestimento laterale e posteriore dei sedili, in quella specie di fintapelle, si sbriciola con il tempo/come sulle Biturbo contemporanee). Come comodità: l'aspirata è come una vettura da gara: piatta, durissima, secca nelle reazioni: l'assorbimento delle sospensioni è nullo. Ogni buca ci si trova a saltare sui sedili e a perdere le otturazioni.... La Turbo è leggermente , ma solo leggermente, più morbida. Comunque, se si trova l'esemplare giusto, un pensiero ci si può fare. personalmente. tra una De Tomaso 1.3 e una A112 Abarth, non c'è storia: sebbene la De Tomaso sia più rara, sceglierei la Abarth: più affidabile, meglio gestibile e più divertente ( almeno per me... ) su strada. Sulla Turbo.... , mi piace tanto, ma a parità di prezzo, prenderei una Y10 Turbo.
@@PirataDesign i tuoi ragionamenti non fanno una piega però confesso che anche io punterei sulla a 112 per la affidabilità, la Y10 turbo, madonna quella è una bara fichissima
@@earthydracthedutchangeldra8415 Guidata anche quella: molto cattiva ( come erogazione è proprio una turbo vecchia scuola....). Come tenuta di strada, anche questa punta molto sulla ruota di appoggio e, se non si sta attenti, metterla su 2 ruote non è difficile..... d'altronde, sotto sotto, è pur sempre una Panda.... ma mi ci sono divertito.... e, come motore, con i giusti accorgimenti, è anche affidabile. la componentistica poi, ha prezzi accessibili..
Comunque se dovessi acquistarla preferirei la versione aspirata elaborandolo con gli innumerevoli kit di elaborazione per il motore BMC Cooper...
Sicuramente è più affidabile e , come giustamente dici, esistono tantissime soluzioni per tirarci fuori cavalli. La Turbo, per quanto simpatica, è più delicata
@@PirataDesign il motore Daihatsu era derivato dalla Charade turbo che era un po' un catenaccio, invece il 4 cilindri ohv BMC era un motore stracollaudato già negli anni 70...
@@FRPttp Il motore Daihatsu era un gran motore. Pensa che nella Charade GTti eroga 101 cv.... Il problema era che i primi esemplari vennero sovralimentati in De Tomaso e l'operazione non fu delle più riuscite, anche se, seguito a dovere e non strapazzato non è poi così male. Il 1272 BMC è un motore storico, ma ha i suoi limiti che con il tempo sicuramente sono stati ovviati con componentistica specialistica
@@PirataDesign immaginati aggiungere un turbo al BMC, ne faresti un mostro simile al motore della Renault 5 turbo, idem il 1050 della a112 Abarth, secondo me il sistema ohv "turbizzato" da ottimi risultati, certamente durerebbe di più di un ohc cinghia, dicasi obsolescenza programmata...
@@FRPttp Esperimenti in quel senso ne sono stati fatti sia ufficialmente ( vedi Metro Mg Turbo), sia da parte di elaboratori più o meno conosciuti( vedi Mini Turbo E.R.A.... sia di questa che della metro ho già realizzato le monografie). Il turbo a carburatore è stato poco sviluppato,a parte Renault, ma ha sempre dato ottimi risultati
Si in Canada pure le Renault 5 chiamate le car, ne ho viste ancora una qualcuna, specialmente in Quebec...
Ricordo la 5 le Car. E' quella che aveva finiture migliori e lo spoiler sul tetto
@@PirataDesign si erano quelle importate in Quebec, avevano per il mercato canadese la mascherina, i paraurti e i gruppi ottici leggermente diversi.
Io l’ho avuta. Divertentissima e bellissima ma..
Peccato per il motore a 4 marce con i suoi 4000 giri a 100 km/h, per i problemi di corrosione, per l’impianto elettrico imbarazzante, per la povertà delle plastiche. Un giocattolino divertente da ammirare e guidare col coltello fra i denti
Hai espresso in poche parole la realtà di questa vettura: design raffinato e accattivante, tenuta di strada e divertimento... ma anche tanti problemi.... Un pò la storia di tante auto anni '70..
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@@PirataDesign eh si. Infatti finito il primo ciclo di guasti e dopo averci speso un patrimonio l’ho venduta per disperazione
@@riccardo125 Ma almeno ricordi il divertimento....
Una volta ho guidato la mini metro turbo 💪
Anche io, nera del 1983 o 1984.... l'aveva comprata un ragazzo dal primo proprietario. Auto molto particolare.... ma anche "strana"....
@@PirataDesign e con motore troppo delicato ma scattante con il suo 4 marce.💪
@@giuseppefontana9137 questa che ho guidato, di battaglie ne ha fatte..... era un pò debole di fasce, ma diciamo che 14 anni di onorata carriera li ha fatti..... Ricordo che consumava tanto
Fa la storia della FIAT duna
Modlelo che, in seguito, ho intenzione di pubblicare, perchè qui in Italia è quasi odiata e derisa quasi da tutti, e invece va raccontata bene
Dispiace troppo che Innocenti non abbia nessun modello a listino, così come Autobianchi.
Marchi storici, entrambi "sacrificati "...
Fa la storia della FIAT 147
Riguardo la Fiat 147, ho in programma un lavoro che ne parla...
Mio padre ne ebbe una nera metallizzata (De Tomaso normale,non Turbo),comprata nuova in concessionaria diede subito problemi ,consumo eccessivo dell'olio ,assenza di servofreno,sostituzione del motore in garanzia ,anche il secondo diede rogne ,pasticche dei freni di pessima qualità, necessitava di una 5 marcia(a detta sua l'auto sgommava in 4a)..per farla breve la vendette per disperazione.
Non è il solo che ha avuto problemi con questa vettura. Purtroppo erano auto che riuscivano o meno in base all'umore degli operai, come spesso accadeva negli anni '70 e '80
Nonostante il 112 Abarth,la Mini detomaso era più forte.sia in ripresa che nel lungo🤣
Peccato che siano solo ricordi 😰
Sempre meglio avere ricordi come questi... che non aver vissuto queste auto e quei tempi
@@PirataDesign vero ne ho una bellissima mai restaurata
@@albertopoccetti3721 Complimenti a te... perla rara, da conservare , anche perchè, oltre ad essere oramai introvabili, sono anche testimonianze di quel passato che non va dimenticato
Verissimo ti ringrazio
@@albertopoccetti3721 Ne approfitto per invitarti, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite e vedere i tanti documentari già pubblicati
Lo guidata tante volte divertentissima la de Tomaso ..erano macchine che rispetto alla 112,127 sport ecc..aveva bisogno di tanta manutenzione perché altrimenti su distruggeva da sola è per questo che oggi è quasi impossibile trovare 1 2 anni fa dal mio meccanico cenera 1 di 1 signora tenuta gelosamente non sono riuscito a convincerla a vendermela era anche l unica proprietaria...
Si, aveva un assetto molto rigido e uno sterzo decisamente diretto, molto migliore rispetto a 127 e A112, ma rispetto a queste era decisamente delicata nella meccanica
Mio padre aveva la Innocenti Mini 90...era piuttosto divertente...ma ha dato una marea di problemi...
Erano auto molto simpatiche, originali e divertenti. Ma hanno dato diversi problemi. La causa era da ricercare nel periodo storico, con tensioni sociali che si riversavano sulla qualità della produzione. Lamiere poco o per niente trattate facevano il resto. E per finire, una meccanica datata e delicata.
@@PirataDesign hai perfettamente ragione... Comunque sei davvero molto bravo! Hai un nuovo iscritto! 😉
o 1984 film
Poi la Innocenti passò alla Fiat
In questo caso, era un concorrente diretto nel settore strategico, quello delle utilitarie....
@@PirataDesign infatti gli Agnelli sono stati sempre furbi vedi Autobianchi e appunto Innocenti
@@claudiomazzola8507 Furbi e aiutati ( vedi Alfa Romeo.... )
Quello che FIAT tocca lo distrugge alfa, autobianchi, lancia, innocenti...
infatti e adesso sono dove si meritano, almeno impareranno il francese @@stefra8685