Noi continuiamo (1968, Mario Damicelli)
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- Опубликовано: 29 окт 2013
- Panoramica sulla storia dell'Innocenti con particolare riferimento alle lavorazioni effettuate dalla fabbrica nel corso degli anni: i tubi, la lambretta, il settore della grande meccanica, le automobili. Dopo alcuni cenni storici sulle origini dell'azienda, il filmato presenta le linee di montaggio delle celeberrime Lambretta e Mini Minor, gli impianti siderurgici e il centro studi della fabbrica. Viene anche presentato lo stabilimento "La Planta" impiantato in Venezuela (Orinoco).
Conservato e digitalizzato da Archivio Nazionale Cinema d’Impresa 
Кино
Bellissimo documentario, bisognerebbe trasmetterlo in prima serata sulle reti nazionali, magari gli Italiani di oggi si rendono conto chi erano i nostri nonni, di che pasta erano fatti.
Rendiamoci conto che solo a Lambrate c'erano 5000 dipendenti.
Prima mio padre, poi io abbiamo lavorato in questo stabilimento dagli inizi degli anni 60 sino agli anni 2000. I miei ricordi d’infanzia così come la mia vita professionale sono strettamente legati a questa grande realtà orgoglio dell’industria italiana.
Salve Gianpiero, bella testimonianza. Volevo chiederle se lei o suo padre avete lavorato sulle Mini Cooper. La ringrazio
Anche per me!Negli anni 40 mio padre,io negli anni 60 fino alla chiusura Devo gratitudine all'Innocenti per avermi permesso di realizzare la mia vita lavorativa e famigliare!Poi la politica e Fiat hanno fatto fallire tutto.Provo vergogna!
Nostro padre, medico, con studio in via Lambrate, aveva molti pazienti che lavoravano in INNOCENTI. Stringe il cuore vedere il relitto che lo stabilimento è oggi.
Altri tempi.
È proprio vedendo questi filmati che si vede quanto l'Italia sia regredita!
Essendo anch'io nel settore non posso fare a meno di dire che in Italia le eccellenze rimaste sono veramente niente in confronto a quanto veniva realizzato dal genio italiano.
La politica ha distrutto tutto quello che c'era di buono mio caro questo video grida vendetta io dal mio sto recuperando tutto quello che ce di storico s testimoniare che cosa facevamo. Oggi vanno di moda gli ignoranti gente che giuda il paese senza aver mai lavorato. La colpa è nostra che dormiamo.
Vv1
Grande ammirazione per collezionati documenti, dimostranti un agire di un tempo migliore che, mai faranno tornare. Grazie
Muito bom ...o relato histórico da Innocenti....a mãe da lambretta
Se non altro, vedendo questa pellicola (ottimamente realizzata), ci si può inorgoglire un po' pensando che anche noi, un tempo, fummo grandi nell'industria...
(...e il tornio verticale al minuto 8:10 del peso di 500 tonnellate ne è la conferma, a voler fare una battuta di spirito! ;-)
Ho fatto una lacrima... Povera Italia..
che macchine.......😮😮😮😮😮😮😮
Per i ragazzi di oggi l officina è un disonore. Le officine han reso grande questo paese. Ora il vuoto
Mio padre ha dedicato 36 anni della sua vita professionale per rendere operativo il suo ufficio e se ora vedesse ciò che è rimasto della sua "grande"Innocenti morirebbe per la seconda volta!....Una sconfitta per tutti!
Ho conosciuto suo padre!Mio padre era suo amico.Quanta tristezza vedere lo scempio compiuto!!
Eravamo colleghi !
Incredibile il grado di automazione già raggiunto a quei tempi. Parliamo di 55 anni or sono.
11:20 Pornografia pura . L' alesatrice sta fabbricando sé stessa.
Più che un documentario mi sembra uno spot pubblicitario, non importa perché è bellissimo, addirittura tutto questo filmato secondo me Marinetti se lo prenderebbe come un’illustrazione immagine-musica per il suo manifesto. Una domanda a parte: come mai Vi siete fatti volare via / sparire questo gioiellino d’arte industriale e è del design?
Orgoglio di una Nazione che è stata grandissima!!! Distrutta da Sindacati corrotti e malpolitica nazionale!
E soprattutto dalla famiglia Agnelli!Siano per l'eternità benedetti!Povera Italia.La Fiat ha distrutto il patrimonio motoristico italiano.Alfa,Lancia,OM,Innocenti,Autobianchi ecc ecc.Naturalnente con l'assenso della politica!
@@sergiosabbatini6468 mi scusi, ma lei non tiene conto che la Innocenti aveva solo una piccola parte delle proprie attività nel settore auto, che prevalentemente consistette nella produzione su licenza di modelli stranieri in un'epoca in cui i dazi doganali lo rendevano possibile. L'unica auto di concezione interna alla Innocenti fu la Mini del 1974 disegnata da Gandini per Bertone, che comunque montava motori prodotti da terzi (o inglesi Leyland o giapponesi Daihatsu).
Tenga presente in ogni caso che Innocenti era, assieme a Maserati, in mano a quella specie di corsaro che fu De Tomaso: fu lui, a far finire entrambi i marchi in mano alla Fiat, la quale oltre ad aver trovato i cassetti vuoti (nessun nuovo progetto, e quello in produzione nel 1990 era ancora quello del 1974) aveva interesse al solo marchio Maserati
Il grosso della Innocenti però erano le produzioni metalmeccaniche, che furono scorporate dall'auto nei primi anni 70 per confluire all'IRI dando vita alla INNSE (innocenti sant'eustacchio). Questo nome dovrebbe ricordarle qualcosa risalente a circa una diecina di anni fa quando i mezzi di informazione diedero una certa visibilità all'opposizione che gli operai del sito di Lambrate fecero a quello che altro non era che una dei tanti smantellamenti a tradimento a fini di speculazione immobiliare. Mi pare li abbia assorbiti la Camozzi, ma non ne sono sicuro.
@@TheOnlyVistosisi innse berardi è gruppo camozzi, fanno ancora macchine utensili speciali
Ma dov'è finita quell'Italia??😢😢
Purtroppo è un Italia che non esiste più siamo schiavi dell'Europa,il nostro ormai è un paese malato possiamo solo consolarci vedendo questi splendidi documentari che ci fanno ricordare con un velo di malinconia quale nazione fossimo prima.
Mi sembra assurdo, non riesco a credere a ciò che vedo, non mi capacito del fatto che già negli anni 70 avevamo tali capacità tecniche, a dir poco impressionanti, ben due mainframe IBM , (cosa di non poco conto per l'epoca) , ed oggi ci facciamo costruire persino le viti ed i bulloni all'estero con ferraccio riciclato, davvero sono letteralmente scioccato, ed oggi cosa siamo? la nostra massima aspirazione è fare soldi su youtube , senza nulla togliere per carità, ma ormai siamo una nazione che produce quasi esclusivamente servizi e nient'altro che tristezza infinita. Stupendo documentario comunque .
E adesso solo supermercati , Io lavoravo all' Alfa Romeo , prima a Milano poi ad Arese . Che tristezza vedere tutta questa esperienza tecnologica buttata al macero.
Tutto questo è la dimostrazione di quello che vi era "dietro" la lambretta,ovvero la potenza industriale della Innocenti! Da un progetto pensato, sognato,voluto e realizzato da Ferdinando Innocenti.Personalmente sarebbe stato per un un'orgoglio ed onore lavorare per lui.
esiste la continuazione di questo filmato?
si di nome e di fatto..all'avanquardia era
Peccato.. Una eccellente storia terminata.
Eccellente veramente peccato che la storia finita
La qualità della Lambretta... inavvicinabile........ ma perchè è finito tutto.. porcamiseria.....
Perché duravano troppo
Da lambrettista condivido pienamente!! Eravamo il top!!! Grande Innocenti!!!!
Da lambrettista condivido in pieno!!!
Bell video molto interssante e istruttivo ma la musica fa schifo!!!!!!!