Bei consigli ma 1) L'abbigliamento ideale per un colloquio e' quello in cui ti senti piu' a tuo agio. Io da sviluppatore software se dovessi adattarmi allo stile aziendale dovrei presentarmi ai colloqui in maglietta, pantaloncini e ciabatte visto che spesso pure i manager sono cosi' vestiti. Al colloquio ti interrogano per 1-2 ore, se non sei comodo nei tuoi vestiti non riesci ad esprimere al meglio le tue conoscenze 2) Nonostante un buon percorso di studi ed esperienza in universita' estera, le aziende vogliono esperienza in altre aziende, le universita' valgono poco. Entrare in una azienda durante in proprio percorso di studi e' davvero difficile, soprattutto al sud. Inoltre richiede di spendere tanto tempo che magari non tutti vogliono o possono permettersi di avere 3)La Maggior parte dei progetti di una azienda sono privati, non e' che vado su LinkedIn e trovo i loro piani per il futuro. Se anche fosse, dovrei trovare info al riguardo di esattamente il progetto del team per la quale applico. Il manager che mi trovo davanti se ne frega se sono esperto di qualcosa che fanno in un altro dipartimento. 4) Il consiglio delle domande e' bellissimo ma e' il meno applicabile in realta'. Un neolaureato ha solo voglia di cominciare, se ne frega se la realta' per cui si candida non e' quella che fa per lui, tanto ha tempo per cambiare. Dopo anni di studi vuole solo cominciare a lavorare. Un professionista meno giovane deve pensare a tutte le spese che ha per mandare avanti la sua famiglia. Il lavoro giusto nella realta' giusta e' qualcosa da ricercare ma puo' passare per step meno graditi. Da Alessandro Benetton mi aspettavo altro. Queste info le si trovano con una ricerca veloce sul web.
Mi spiace non averti soddisfatto con questo video, purtroppo il format breve e in pillole lascia poco spazio a troppe considerazioni... Spero di riconquistarti con i prossimi video!
Qualcuno una volta ha detto che l'intelligenza non sta nell'affrontare le cose complesse di petto e vincere, ma nell'affrontare le questioni semplici da prospettive diverse, nuove, innovative. Grazie per queste perle: alcune sono novità, altre sono descrizioni perfette di esperienze passate. Ma in tutte c'è quell'approccio geniale che permette di trarne una lezione in più. Alla prossima!
Buongiorno signor Benetton. Ha perfettamente ragione, riassumendo il tutto io credo che la chiave sia: all'azienda non interessa quello che hai fatto in passato, ma ciò che potrai portare in futuro, quindi dimostra di poter essere un valore aggiunto! P.s. bellissimo il paragone dello spritz a cui nessuno si presenterebbe in smoking, glielo rubo :)
Grazie, è un video estremamente concreto e utile. Quando terminerò i miei studi e mi troverò a dover fare un colloquio terrò bene a mente questi consigli
Grazie Alex! Concetti pesanti come macigni espressi con parole leggere, dirette e dettate dall'esperienza (e questo ne moltiplica notevolmente il valore). Fare il lavoro che piace è in assoluto il massimo, è come giocare e giocare aiuta a tenersi giovani e sempre entusiasti. D'altronde il grande GB.Shaw diceva anche: "L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare." Tutto torna! Un caro saluto a Tutti 😉
GRAZIE! Quando dico le stesse cose alcuni mi rispondono che le richieste sono troppe e se non si ha il massimo dei voti si viene scartati a prescindere, ma per fortuna non è vero. E quando questo si verifica, è semplicemente un'azienda da scartare... Purtroppo pur di avere un lavoro molti giovani si fanno andare bene tutto, ansie da 110L comprese, sbagliando a dare le priorità al proprio tempo (lasciando salute mentale ed esperienze pratiche fuori dalla porta)
Proprio vero,sono d'accordo,infatti ho deciso che il padrone del mio tempo sono io dato che ero stanco di far decidere agli altri sul mio prezioso tempo ho intrapreso un'attività dove il tempo lo gestisco io. Adesso ho più tempo per la mia famiglia e i miei hobby.
Chiedetevi se l'azienda per cui siete lì a fare il colloquio condivide i vostri valori, più che il contrario. Non rivelate per nessun motivo il vostro precedente stipendio. Se vi porgono la domanda in questione rispondete che è una informazione riservata, ringraziate per il tempo concessovi e vi congedate. Per tutto il resto siete cortesi ma non accondiscendenti.
Difficilmente ho visto colloqui per macellai ma in quel caso a presentarsi con in mano un uncino con un buon taglio di filetto , il grembiule sporco di sangue (modello chirurgo) e dei coltelli ben arrotati secondo me sj fa un figurone. Assunto!😜👍
Un consiglio sempre valido è anche quello di mettersi nei panni dell'interlocutore: se fossi un datore di lavoro che cerca un collaboratore, cosa mi piacerebbe sentire dal candidato? Quanto è bravo, che vuole fare carriera e guadagnare tanto oppure che ha una vera passione per quella attività, che è una persona su cui posso contare, della quale mi posso fidare, che ha degli interessi al di fuori del lavoro (che sono sempre un valore aggiunto), ma che è anche disposto a dare la priorità al suo impegno in azienda. Fatevi delle domande e datevi delle risposte...
ottimo, e aggiungo: dipende moltissimo anche da con chi stai parlando: la società di selezione? la funzione personale dell'azienda che assume? il manager con cui lavorerai?
sopra il 105 di solito il voto non conta. per quanto riguarda l'ateneo conta pochissimo, le classifiche internazionali lasciano il tempo che trovano anche perchè gli argomenti insegnati sono gli stessi, non è che ad harvard insegnato un tipo di matematica divers da quello insegnato alla federico II di napoli.
Grazie per averlo condiviso. Bella la frase di Shaw. L’ho scritta e la porterò con me.
Grazie mille Simone!
Bei consigli ma 1) L'abbigliamento ideale per un colloquio e' quello in cui ti senti piu' a tuo agio. Io da sviluppatore software se dovessi adattarmi allo stile aziendale dovrei presentarmi ai colloqui in maglietta, pantaloncini e ciabatte visto che spesso pure i manager sono cosi' vestiti. Al colloquio ti interrogano per 1-2 ore, se non sei comodo nei tuoi vestiti non riesci ad esprimere al meglio le tue conoscenze 2) Nonostante un buon percorso di studi ed esperienza in universita' estera, le aziende vogliono esperienza in altre aziende, le universita' valgono poco. Entrare in una azienda durante in proprio percorso di studi e' davvero difficile, soprattutto al sud. Inoltre richiede di spendere tanto tempo che magari non tutti vogliono o possono permettersi di avere 3)La Maggior parte dei progetti di una azienda sono privati, non e' che vado su LinkedIn e trovo i loro piani per il futuro. Se anche fosse, dovrei trovare info al riguardo di esattamente il progetto del team per la quale applico. Il manager che mi trovo davanti se ne frega se sono esperto di qualcosa che fanno in un altro dipartimento. 4) Il consiglio delle domande e' bellissimo ma e' il meno applicabile in realta'. Un neolaureato ha solo voglia di cominciare, se ne frega se la realta' per cui si candida non e' quella che fa per lui, tanto ha tempo per cambiare. Dopo anni di studi vuole solo cominciare a lavorare. Un professionista meno giovane deve pensare a tutte le spese che ha per mandare avanti la sua famiglia. Il lavoro giusto nella realta' giusta e' qualcosa da ricercare ma puo' passare per step meno graditi.
Da Alessandro Benetton mi aspettavo altro. Queste info le si trovano con una ricerca veloce sul web.
Mi spiace non averti soddisfatto con questo video, purtroppo il format breve e in pillole lascia poco spazio a troppe considerazioni... Spero di riconquistarti con i prossimi video!
Grazie per il consiglio , ho girato questo video alle mie figlie , e' ai loro amici che si stanno laureando.
Anche a me piacerebbe lasciare il segno, ecco perché penso che rivedrò molte volte questo video , così potrò ricordare meglio i consigli
Qualcuno una volta ha detto che l'intelligenza non sta nell'affrontare le cose complesse di petto e vincere, ma nell'affrontare le questioni semplici da prospettive diverse, nuove, innovative.
Grazie per queste perle: alcune sono novità, altre sono descrizioni perfette di esperienze passate. Ma in tutte c'è quell'approccio geniale che permette di trarne una lezione in più.
Alla prossima!
Grazie Gabriele!
Alessandro Benetton grazie a te!
Grazie Alessandro! Sempre diretto ed efficace...niente fronzoli!
Mi sproni sempre a fare di più e MEGLIO.
Buongiorno signor Benetton. Ha perfettamente ragione, riassumendo il tutto io credo che la chiave sia: all'azienda non interessa quello che hai fatto in passato, ma ciò che potrai portare in futuro, quindi dimostra di poter essere un valore aggiunto! P.s. bellissimo il paragone dello spritz a cui nessuno si presenterebbe in smoking, glielo rubo :)
Grazie...!
Grazie, è un video estremamente concreto e utile. Quando terminerò i miei studi e mi troverò a dover fare un colloquio terrò bene a mente questi consigli
Mi fa molto pacere!
@@AlessandroBenetton "piacere", Alex, "piacere"😜👍
Grazie Alex! Concetti pesanti come macigni espressi con parole leggere, dirette e dettate dall'esperienza (e questo ne moltiplica notevolmente il valore). Fare il lavoro che piace è in assoluto il massimo, è come giocare e giocare aiuta a tenersi giovani e sempre entusiasti. D'altronde il grande GB.Shaw diceva anche: "L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare." Tutto torna! Un caro saluto a Tutti 😉
Number oneeeee
Adoro i tuoi video 🙏🏻💘
Grazie mille!
Sono brevi pillole ma dense di contenuti😉
Grande consiglio sul secondo punto, grande ale!
Bravo Alessandro, le domande sono importantissime ☆
Grazie Alessandro! Ottimi consigli!
Ottimi contenuti sempre molto preziosi 👍
Grazie Alessandro, riesci sempre a dare ottimi consigli! 👍
Grazie Alessandro per i tuoi consigli, sono pienamente d’accordo con tutto quello che hai detto
Grazie Davide!
GRAZIE! Quando dico le stesse cose alcuni mi rispondono che le richieste sono troppe e se non si ha il massimo dei voti si viene scartati a prescindere, ma per fortuna non è vero. E quando questo si verifica, è semplicemente un'azienda da scartare... Purtroppo pur di avere un lavoro molti giovani si fanno andare bene tutto, ansie da 110L comprese, sbagliando a dare le priorità al proprio tempo (lasciando salute mentale ed esperienze pratiche fuori dalla porta)
Proprio vero,sono d'accordo,infatti ho deciso che il padrone del mio tempo sono io dato che ero stanco di far decidere agli altri sul mio prezioso tempo ho intrapreso un'attività dove il tempo lo gestisco io. Adesso ho più tempo per la mia famiglia e i miei hobby.
Chiedetevi se l'azienda per cui siete lì a fare il colloquio condivide i vostri valori, più che il contrario.
Non rivelate per nessun motivo il vostro precedente stipendio. Se vi porgono la domanda in questione rispondete che è una informazione riservata, ringraziate per il tempo concessovi e vi congedate.
Per tutto il resto siete cortesi ma non accondiscendenti.
Bello grande Alessandro
Anche per chiedere lavoro come muratore bisogna seguire queste linee?
Io che ho 18 anni , dovrò cercare lavoro
Grz mille per i consigli
Buona fortuna!
grazie
Ma il Signor Benetton, legge i commenti? Nel caso, grazie mille per gli utilissimi consigli!
Sempre Gioacchino!
@@AlessandroBenetton lei è un uomo da stimare! ❤️
Come sempre un ottimo video e degli ottimi consigli! Grazie Alessandro💪🏻
Quindi se uno fa un colloquio come macellaio si presenta con un filetto già tagliato??? ?
Difficilmente ho visto colloqui per macellai ma in quel caso a presentarsi con in mano un uncino con un buon taglio di filetto , il grembiule sporco di sangue (modello chirurgo) e dei coltelli ben arrotati secondo me sj fa un figurone. Assunto!😜👍
Intelligenza emotiva
Un consiglio sempre valido è anche quello di mettersi nei panni dell'interlocutore: se fossi un datore di lavoro che cerca un collaboratore, cosa mi piacerebbe sentire dal candidato? Quanto è bravo, che vuole fare carriera e guadagnare tanto oppure che ha una vera passione per quella attività, che è una persona su cui posso contare, della quale mi posso fidare, che ha degli interessi al di fuori del lavoro (che sono sempre un valore aggiunto), ma che è anche disposto a dare la priorità al suo impegno in azienda. Fatevi delle domande e datevi delle risposte...
ottimo, e aggiungo: dipende moltissimo anche da con chi stai parlando: la società di selezione? la funzione personale dell'azienda che assume? il manager con cui lavorerai?
Secondo me potresti fare podcast
Ma il voto e l'ateneo sono importanti, se "si" quanto importati ❓
sopra il 105 di solito il voto non conta. per quanto riguarda l'ateneo conta pochissimo, le classifiche internazionali lasciano il tempo che trovano anche perchè gli argomenti insegnati sono gli stessi, non è che ad harvard insegnato un tipo di matematica divers da quello insegnato alla federico II di napoli.
Un'altra buona domanda, posta reciprocamente: "Quali sono le tue\vostre aspettative"
Esatto, con una prospettiva verso il futuro!