Avvocato buonasera. Io ho ricevuto la collocazione dei miei figli presso la mia abitazione in quanto hanno subito violenze dal compagno della mia ex-moglie. Nonostante ciò ....non vedo mio figlio piccolo da 7 mesi, al quale raccontano menzogne sul mio conto per farlo allontanare da me. Non ho parole per esprimere la cattiveria di queste persone..... Aggiungo che sono anche un militare.......rispettoso della Legge e dei Valori di vita........
Salve avvocato E se moglie del padre ha maltratato i minori e gli anche alzati le mani e ce in corso il penale si possono dare al padre?perche a me mi stanno chiedendo a diritura la madre potesta?come e possibile? Qui stanno succedendo cose strane Grazie
Buongiorno, mio figlio al separato, con due figli minori, una disposizione provvisoria del giudice ha assegnato la casa alla madre collocataria. Erano sposati in regime di separazione dei beni, la casa su cui grava un mutuo è in comproprietà e il mutuo è stato concesso ad entrambi però viene pagato solo da mio figlio. La ex si rifiuta di pagare il condominio e tutte le forniture e nel contempo gli chiede di cambiare la residenza, in questo modo si troverebbe a pagare le forniture come seconda casa con notevole aggravio dei costi. Cosa può fare ?
Per le forniture si intende le utenze occorre che suo figlio faccio mandare dall’avvocato una invito formale alla moglie a cambiare l’intestazione. L’assegnazione della casa coniugale alla moglie comporta infatti che l’obbligo di pagamento delle utenze spetti a lei che pertanto dovrà intestarsi le utenze. L’invito formale al pagamento dovrà essere mandato anche per la metà del muto che spetta pagare alla moglie. Se anche tale invito rimane lettera morta allora il marito dovrà comunque pagare la banca in quanto si tratta di un’obbligazione solidale.egli tuttavia potrà chiedere il rimborso di tutte le quote di muto pagate ma non dovute da lui. In ogni caso, visto che il giudizio di separazione è ancora in corso, è opportuno che tutte tali questioni vengano sottoposte al giudice. In bocca al lupo
Buongiorno sto per separarmi come coppia di fatto dalla mia compagna(ormai ex). Ci sono due bambini. Essendo la casa di mia proprietà con due alloggi io andrei nell altro per mantenere comunque i rapporti regolari almeno con i miei figli. Posso portare nel mio alloggio separato un altra donna? Considerato che la mia ormai ex compagna non la mando via per il bene dei miei figli? Grazie.
@@avvocatoritarossi grazie della risposta ci tengo a precisare per chi legge che era solo una curiosità giuridica eventuale per un futuro eventuale. Non lo farei mai ora sia per rispetto della mia ex che dei miei figli
Mamma mia chè bravo uomo! Mio invece ex compagno ci ha buttato via con nostro figlio dalla casa construita nel periodo di convivenza.. Provo un grande rispetto per uomini come lei❤@@sion1745
Buongiorno Avvocato. Avendo due figlie piccole, ed essendo mia moglie andata a convivere subito con quello che era il suo amante (ora compagno) nella nostra casa coniugale, dopo aver scoperto che lo stesso ha una quantità di reati penali commessi (alcuni anche gravi, ma passati in giudicato), e periodi di reclusione, potrei in qualche maniera "tutelarmi" e tutelare le bambine? (Ad esempio con una comunicazione e/o una relazione al Tribunale dei minori che possa attivare degli assistenti sociali, ad esempio, per monitorare la situazione?) Grazie mille per la disponibilità.
Perdoni il ritardo della risposta. Lei non solo potrebbe ma ha il preciso dovere di tutelare le sue bambine se vivono in una condizione di pregiudizio. Per fare questo, Lei dovrebbe presentare, tramite legale, un ricorso al tribunale con il quale esporre la situazione e il timore che le minori subiscano pregiudizio da questa convivenza. Certo, dovrebbe anche cercare di capire se le bambine sono in equilibrio o se mostrano disagio. Comunque Le consiglio di procedere.
Salve avvocato La mia ex frequenta un nuovo partner. Che a volte dorme anche nella casa cointestata Li chiedo di presentare il suo nuovo partner anche a me e non vuole. Non ce un motivo per che no siamo divorziato col buonsenso e tutto ma non riesco a capire perché non vuole presentare questa persona a me e che frequenta la nostra casa. Dice qualcosa la legge per questa situazione? Attendo una tua risposta Cordiali saluti e grazie
È successo: il padre dei miei figli ha fatto in modo di fare sostituire me con la nuova moglie, facendola passare per mamma dei miei figli. Ovviamente fa condizionamenti contro me e la mia famiglia. Mi ha tolto i figli
Mi dispiace sentire della situazione difficile che sta vivendo. Il mio consiglio sarebbe di concentrarsi sui propri obiettivi e su come raggiungerli, senza lasciarsi intimidire dalle azioni degli altri. Si può cercare supporto nei propri cari e in professionisti del settore per aiutare a superare questo momento difficile. Spero che queste parole le possano dare forza e incoraggiamento.
Problema molto grave. Rifarsi alla legge è perdere tempo. Mia moglie sta con un compagno in casa con i miei figli. Gli consiglierei di andarsene senza fare storie, al compagno. Poi direi alla mia ex: se vuoi fare un’altra vita lasciami i figli. O prendi il ciuccio o la tettina. Soluzione extragiudiziale.
Mah. Personalmente la separazione è avvenuta in modo consensuale. Credo che si tratti esclusivamente di senso di protezione nei confronti dei figli. Qui si dovrebbe parlare di tutela nei confronti dei minori, ma evidentemente la legge fin qui non ci arriva...
Buongiorno,sono convivente con una donna separata,con una figlia. Essendo nel mio stato di famiglia,il padre è tenuto a parlarmi in merito alla bimba ? Glielo chiedo poiché lui non vuole minimamente rapportarsi con me,cosa che ritengo ingiusta in quanto la figlia vive con il sottoscritto. Grazie
Si può supporre che alla base del rifiuto di questo padre di rapportarsi con Lei ci sia una gelosia. Ad ogni modo non c’è alcun obbligo per lui di rapportarsi ad altri che la madre. Il fatto che la bambina sia nel Suo stato di famiglia non rileva in alcun modo. Certo riuscire a stabilire un buon rapporto tra voi sarebbe l’ideale e farebbe bene alla bambina. Vedo però in tanti casi come questo che è davvero difficile. Grazie per la Sua domanda.
Salve avvocato sono in processo di separazione, ed ho un nuovo partner la casa è di mio marito una volata assegnata la casa a me il mio partner può abitare nella casa .. Grazie
Scusa in che senso "una volta assegnata la casa a me"? 😅 Se la casa è di tuo marito, tu devi lasciare l'abitazione e andare a vivere da un'altra parte 😅
@@alfa75love76 La prenda come un "memorandum" di cosa interessa realmente alle donne. Non del loro marito (figurarsi ex) ma di espropriarlo di tutti i suoi beni.
Avvocato buonasera.
Io ho ricevuto la collocazione dei miei figli presso la mia abitazione in quanto hanno subito violenze dal compagno della mia ex-moglie. Nonostante ciò ....non vedo mio figlio piccolo da 7 mesi, al quale raccontano menzogne sul mio conto per farlo allontanare da me.
Non ho parole per esprimere la cattiveria di queste persone.....
Aggiungo che sono anche un militare.......rispettoso della Legge e dei Valori di vita........
È sempre questione di buonsenso.
Buonsenso che molto spesso latita...
Avvocata competente come sempre.
Salve avvocato
E se moglie del padre ha maltratato i minori e gli anche alzati le mani e ce in corso il penale si possono dare al padre?perche a me mi stanno chiedendo a diritura la madre potesta?come e possibile? Qui stanno succedendo cose strane
Grazie
Buongiorno, mio figlio al separato, con due figli minori, una disposizione provvisoria del giudice ha assegnato la casa alla madre collocataria. Erano sposati in regime di separazione dei beni, la casa su cui grava un mutuo è in comproprietà e il mutuo è stato concesso ad entrambi però viene pagato solo da mio figlio. La ex si rifiuta di pagare il condominio e tutte le forniture e nel contempo gli chiede di cambiare la residenza, in questo modo si troverebbe a pagare le forniture come seconda casa con notevole aggravio dei costi. Cosa può fare ?
Per le forniture si intende le utenze occorre che suo figlio faccio mandare dall’avvocato una invito formale alla moglie a cambiare l’intestazione. L’assegnazione della casa coniugale alla moglie comporta infatti che l’obbligo di pagamento delle utenze spetti a lei che pertanto dovrà intestarsi le utenze.
L’invito formale al pagamento dovrà essere mandato anche per la metà del muto che spetta pagare alla moglie. Se anche tale invito rimane lettera morta allora il marito dovrà comunque pagare la banca in quanto si tratta di un’obbligazione solidale.egli tuttavia potrà chiedere il rimborso di tutte le quote di muto pagate ma non dovute da lui. In ogni caso, visto che il giudizio di separazione è ancora in corso, è opportuno che tutte tali questioni vengano sottoposte al giudice. In bocca al lupo
Buongiorno sto per separarmi come coppia di fatto dalla mia compagna(ormai ex). Ci sono due bambini. Essendo la casa di mia proprietà con due alloggi io andrei nell altro per mantenere comunque i rapporti regolari almeno con i miei figli. Posso portare nel mio alloggio separato un altra donna? Considerato che la mia ormai ex compagna non la mando via per il bene dei miei figli? Grazie.
Buongiorno sì può farlo a condizione che i due alloggi siano catastalmente distinti e autonomi l’uno dall’altro.
@@avvocatoritarossi grazie della risposta ci tengo a precisare per chi legge che era solo una curiosità giuridica eventuale per un futuro eventuale. Non lo farei mai ora sia per rispetto della mia ex che dei miei figli
Mamma mia chè bravo uomo! Mio invece ex compagno ci ha buttato via con nostro figlio dalla casa construita nel periodo di convivenza.. Provo un grande rispetto per uomini come lei❤@@sion1745
Buongiorno Avvocato. Avendo due figlie piccole, ed essendo mia moglie andata a convivere subito con quello che era il suo amante (ora compagno) nella nostra casa coniugale, dopo aver scoperto che lo stesso ha una quantità di reati penali commessi (alcuni anche gravi, ma passati in giudicato), e periodi di reclusione, potrei in qualche maniera "tutelarmi" e tutelare le bambine? (Ad esempio con una comunicazione e/o una relazione al Tribunale dei minori che possa attivare degli assistenti sociali, ad esempio, per monitorare la situazione?) Grazie mille per la disponibilità.
Perdoni il ritardo della risposta. Lei non solo potrebbe ma ha il preciso dovere di tutelare le sue bambine se vivono in una condizione di pregiudizio. Per fare questo, Lei dovrebbe presentare, tramite legale, un ricorso al tribunale con il quale esporre la situazione e il timore che le minori subiscano pregiudizio da questa convivenza. Certo, dovrebbe anche cercare di capire se le bambine sono in equilibrio o se mostrano disagio. Comunque Le consiglio di procedere.
La ringrazio infinitamente della disponibilità.
Salve avvocato
La mia ex frequenta un nuovo partner. Che a volte dorme anche nella casa cointestata
Li chiedo di presentare il suo nuovo partner anche a me e non vuole. Non ce un motivo per che no siamo divorziato col buonsenso e tutto ma non riesco a capire perché non vuole presentare questa persona a me e che frequenta la nostra casa. Dice qualcosa la legge per questa situazione?
Attendo una tua risposta
Cordiali saluti e grazie
Salve, Lei omette un particolare fondamentale. Ci sono bambini oppure no? La risposta cambia a seconda che ci siano figli minori o meno. Grazie😏
@@avvocatoritarossi
Salve avvocato
Hai ragione. Ho due figli uno e ancora minorenne
Grazie mille per la risposta
È successo: il padre dei miei figli ha fatto in modo di fare sostituire me con la nuova moglie, facendola passare per mamma dei miei figli. Ovviamente fa condizionamenti contro me e la mia famiglia. Mi ha tolto i figli
Mi dispiace sentire della situazione difficile che sta vivendo.
Il mio consiglio sarebbe di concentrarsi sui propri obiettivi e su come raggiungerli, senza lasciarsi intimidire dalle azioni degli altri. Si può cercare supporto nei propri cari e in professionisti del settore per aiutare a superare questo momento difficile.
Spero che queste parole le possano dare forza e incoraggiamento.
Sbagliato la compagna di tuo marito non e' niente ne lo sarà mai x i tuoi figli
Excelente 👌
Problema molto grave.
Rifarsi alla legge è perdere tempo.
Mia moglie sta con un compagno in casa con i miei figli.
Gli consiglierei di andarsene senza fare storie, al compagno.
Poi direi alla mia ex: se vuoi fare un’altra vita lasciami i figli.
O prendi il ciuccio o la tettina.
Soluzione extragiudiziale.
Meglio non farli. 😂 una volta i figli erano un bene ma adesso portano solo problemi.
visione molto pessimistica direi
Mah. Personalmente la separazione è avvenuta in modo consensuale. Credo che si tratti esclusivamente di senso di protezione nei confronti dei figli. Qui si dovrebbe parlare di tutela nei confronti dei minori, ma evidentemente la legge fin qui non ci arriva...
Buongiorno,sono convivente con una donna separata,con una figlia. Essendo nel mio stato di famiglia,il padre è tenuto a parlarmi in merito alla bimba ? Glielo chiedo poiché lui non vuole minimamente rapportarsi con me,cosa che ritengo ingiusta in quanto la figlia vive con il sottoscritto. Grazie
Si può supporre che alla base del rifiuto di questo padre di rapportarsi con Lei ci sia una gelosia.
Ad ogni modo non c’è alcun obbligo per lui di rapportarsi ad altri che la madre. Il fatto che la bambina sia nel Suo stato di famiglia non rileva in alcun modo. Certo riuscire a stabilire un buon rapporto tra voi sarebbe l’ideale e farebbe bene alla bambina. Vedo però in tanti casi come questo che è davvero difficile. Grazie per la Sua domanda.
@@avvocatoritarossi grazie a lei
Salve avvocato sono in processo di separazione, ed ho un nuovo partner la casa è di mio marito una volata assegnata la casa a me il mio partner può abitare nella casa .. Grazie
No, non può.
Perché
Bel corraggio ai di chiedere una domanda così.......
.....nella casa del marito.....
Scusa in che senso "una volta assegnata la casa a me"? 😅
Se la casa è di tuo marito, tu devi lasciare l'abitazione e andare a vivere da un'altra parte 😅
@@alfa75love76 La prenda come un "memorandum" di cosa interessa realmente alle donne. Non del loro marito (figurarsi ex) ma di espropriarlo di tutti i suoi beni.