Mi é venuta in mente questa strofa di Gaber: "Quando invece sto leggendo Hegel mi concentro sono tutto preso non da Hegel naturalmente ma dal mio fascino di studioso."
Bella e centrata citazione del geniale Gaber: Hegel è proprio il filosofo di cui quasi nessuno ha capito granché, anche perché scrive in modo inutilmente tortuoso e complicato soprattutto per impressionare. Già ai suoi tempi lo criticarono per questo e persino in Germania! Quindi chi si vanta di averlo letto e di essersi addirittura entusiasmato: diffidate! Al 95% è uno che vuole tirarsela per la sua "intelligenza".
Leggere libri ti rende una persona migliore: Leggerli in quel modo critico e con l' intenzione di apprendere qualcosa di nuovo. E migliori non di qualcuno, ma della " versione precedente" di se stessi. Detto ciò condivido quello che dici.
Mi sono accorto di far parte di quella categoria di lettori che semplicemente scorrono le pagine senza rifletterci su. Ma vorrei cambiare e affrontare un libro in maniera più matura. Ti ringrazio per avermi fatto riflettere su questo.
Cerca di leggere ciò che più ti appassiona e non leggere mai controvoglia. Sii libero mentre leggi, immerso, concentrato ma senza sforzarti nel farlo, lo sforzo deriva da un idea esterna che ti sei fatto e che ti autoimponi. Senti che siano la tua passione e la tua emozione a farti leggere.
Poco tempo fa citai una battuta della serie tv Community: “è bellissimo 1984, mi ha aperto la mente. Dovrebbero renderlo obbligatorio.” Nessuno riconobbe l’ironia. Anzi, mi davano ragione. “Quanto è vero, dovrebbero farlo leggere a tutti.” Questa cosa è inquietante.
Sto urlando (dal ridere). Non ho mai letto questo libro, ma proprio perché continuano a consigliarmelo tutti, e quindi mi sta tremendamente sui coglioni
Non ho mai avuto particolar voglia di leggere, non mi sento in colpa se non finisco un libro se non mi trasmette niente. I pochi libri che ho letto mi hanno seguito dappertutto e per questo sono in condizioni da discarica. 1984 non l'ho letto perché se un libro non mi prende entro le prime 20 pagg. lascio stare, ma era troppo importante quindi ho visto il film.
Una delle cose che odio maggiormente è usare la cultura per sentirsi superiori. Grazie per questo video. Ho sentito famiglie (con una certa idea politica che non riporto, o sarei un puzzone) ridere quando hanno saputo il voto di maturità inferiore di qualche compagno di classe della figlia/del figlio. E' allucinante, ma penso che questo derivi sin dall'educazione della scuola elementare. C'è un elemento che non ho mai sopportato, quando i professori/maestri dicono "Ragazzi, c'è un momento per essere seri e un momento per giocare", intendendo che l'essere seri equivale all'usufruire di cultura. Questo, secondo me, è molto dannoso, in quanto da una parte crea un rifiuto della cultura da parte di alcuni, vista come una cosa pesante, seria, usata solo da quelli che vogliono farsi vedere belli, quando invece le questioni della vita quotidiana sono molto più concrete e la letteratura non può fare nulla al riguardo, e di conseguenza un pericoloso disprezzo per la figura dell'intellettuale; dall'altra un sentimento di "io faccio cose serie, io faccio cose importanti, voi no". Dovremmo cominciare a far capire, sin dalla scuola elementare, che la cultura non è una cosa "seria", da approfondire solo in determinati momenti della giornata contrapposti al gioco, al diverimento, alla spensieratezza. Dovremmo, anzi, inculcare l'idea che la cultura rappresenta il bello, un'educazione che abbia come obiettivo il distinguere il piacevole dal vuoto, con tutte le variabili personali del caso. Perché la cultura dovrebbe essere diversa dal gioco?
È passato un po' di tempo dal tuo commento ma devo dire che verso la fine mi ha strappato un nostalgico sorriso, ricordandomi di quel pianeta in cui atterra il piccolo principe in cui c'è un uomo tutto impegnato a contare le stelle per "conservarle"...folle, diceva di sé:"sono un uomo serio, Io" mentre passava il tempo a conservare il nulla.
Non ho paura di dirlo. Ho letto qualcosa da piccolo e ho smesso per molti anni. Ho iniziato a leggere a 25 anni e non penso che tornerò mai indietro. Sono cresciuto con l’idea che leggere fosse una cosa per persone superiori a me. Spesso persone a me vicine dicevano: “eh per leggere devi capire tutto, devi essere in grado di criticare ecc.” Queste persone, che consideravo superiori a me, sono quelle che probabilmente non hanno mai letto nulla in vita loro. Non ho paura a dirlo, vengo dall’ ignoranza, dalle case del comune, da dove per sentirti accettato devi avervelo più duro di tutti ed essere più figo de gli altri e in questi posti della società, le persone di cui inconsapevolmente ti circondi, spesso sono coloro che cercano di tirarti in basso perché sono pronte a criticare ne gli altri ciò che non riescono a migliorare di loro stessi. Mi ci sono voluti 25 libri in un anno per cominciare a comprendere che ho sempre saputo leggere perché ho il mio modo e non ho bisogno di ascoltare gli altri. Ho anche capito che ci sono libri che comprendo e libri che mi annoiano e che questo non vuol dire che dobbiamo leggere tutto per filo e per segno. Menomale che non ho mai smesso di ascoltarmi. Piccolo sfogo personale :)
Io ho 48 anni, e da decenni sostengo che molti videogiochi insegnino e offrano esperienze formative di gran lunga superiori a molta lettera'spazza'tura, che tanti blasonati lettori accumulano inutilmente... Io stesso sono letteralmente cresciuto scegliendo giochi, fumetti o libri di spessore. Come hai detto tu, ciò che fa la differenza è l'approccio.
Sono d'accordissimo. Ho sempre lasciato che i miei figli scegliessero come passare il tempo libero e non me ne pento, infatti sono ragazzi intelligenti, anche se han dovuto sopportare gli sguardi sdegnati di chi a volte li vedeva giocare a qualche gioco elettronico.
Nella mia prospettiva, leggere un libro dev'essere come attraversare una frontiera. Deve far sì che il pre-lettura ed il post-lettura non permettano che io sia la stessa persona. Un libro non è mai inutile proprio perché dopo qualsiasi lettura io non posso essere lo stesso.
Ottimo video Rick, sono pienamente d' accordo ed é un bellissimo metodo di studio il tuo, come tu stesso dissi tempo fa "non studio la filosofia in modo temporale, ma studio per argomenti". Ogni argomento lo approfondisci con altri testi o film e riesci a costruirti un filo logico e rapporti diverse forme d'arte, le correli tra loro per addentrarti meglio nell' argomento. É anche interessante che hai interiorizzato il fatto che hai capito che per rendere utile qualcosa deve cambiare il tuo modo di percepire la realtà e di esperire te stesso, cambiando così il modo di fare esperienza degli altri. Diciamo che il "conosci te stesso" dell' oracolo di Delfi ha avuto una grande influenza su di te ed é una cosa Bellissima P.s. viva il dissing a montemagno all' inizio, Grande Rick
Il libro è uno status symbol in italia tanto che qui il kindle non è riuscito a decollare. Ogni volta che parlo di Kindle con qualcuno, mi citano la superiorità del libro cartaceo sbandierando la storia assurda dell'odore della carta, in realtà il libro in mano fa figo, ormai si è passato a considerare sapere il libro fisico e non le parole che contiene.
Claudio61180 mah guarda, al solito non si può fare di tutta l'erba un fascio. Credo che molto dipenda dal tipo di approccio alla lettura con cui si è cresciuti: io ho sempre studiato sui libri (continuo a farlo) e quando ho qualche documento da assimilare, devo stamparlo. Altrimenti davvero non riesco a studiarlo. Non so se si tratta di una commistione di memoria tattile (mi aiuto molto con la sottolineatura) e visiva, ma se voglio essere "presente" a quello che leggo devo avere un foglio sotto, ed infatti leggendo robe on line (in generale su uno schermo) il mio livello di attenzione è molto più basso e spesso mi ritrovo a scorrere il testo e leggere a blocchi: va da sé che affrontare un libro così non è fattibile. Poi, per carità, non ho mai avuto un Kindle, ne capisco il vantaggio ma non so se riuscirei a goderne appieno.
Sincero a me sta sul cazzo il kindle. Ma non per l'odore di procione morto della carta ma perché se non so quante pagine mancano alla fine del capitolo va a finire che non arrivo manco a metà libro
Io personalmente preferisco il libro cartaceo e distruggo la tua tesi in due passaggi 1) non ho mai fatto una foto ad un libro 2) non mi piace il kindle in quanto (mea culpa) sono sempre stato abituato alla carta, ruvidità che ricerco durante le riflessioni che faccio sul libro
Ma perché se uno preferisce il cartaceo tu devi dire che lo preferisce perché fa figo ! Io preferisco il cartaceo perché si ,mi piace avere qualcosa da sfogliare e da sentire ! Oltretutto faccio l’hostess quindi il Kindle sarebbe perfetto per me , ma sai che c’e’di nuovo ? Se ti ti scarica il libro mentre stai leggendo in aereo perché la batteria e’finita credimi che non e’il massimo ! Ognuno vive la lettura a modo suo .. nessuno e’migliore di nessuno e se voglio postare una frase che mi piace non e’detto che lo faccio per essere superiore agli altri ( mai fatto tra parentesi ma anche se lo facessi non ci trovo nulla di male ) . Smettiamola di criticare da entrambi i lati e forse sarebbe un mondo decisamente migliore .
Messaggio semplice, riflessivo, tagliente ed efficace. La bellezza di un'esperienza letteraria dovrebbe essere quella di affinare il proprio pensiero logico ed empatico. Chi legge Primo Levi e poi cavalca l'onda dell'omofobia non può definirsi un lettore. Questo porta le persone proprio ad allontanarsi dalla lettura. Anni fa conobbi persone che vantavano, con superiorità, di aver letto Dostoevskij identificandolo come il male assoluto. Inconsapevolmente, non conoscendolo, mi allontanarono da quel mondo. Per fortuna, tempo dopo, lo scoprì per pura curiosità personale e mi si aprì davanti un mondo nuovo e fantastico. Ps. Amo il lavoro di divulgazione che fate sia tu che Ary, vi ammiro molto! Mi auguro di diventare presto un tuo sostenitore Patreon ;)
Nicola Russo mamma mia, io ho adorato quel libro, ma è talmente spalmato ovunque a sproposito che me lo hanno fatto detestare. Basti pensare alle sentinelle in piedi che usavano la famosa frase sul 2+2=5
Hai perfettamente ragione. E lo dico da ex pseudo intellettuale che vorrebbe cancellare tutte le citazioni di Orwell che ha scritto su Facebook. Resta comunque tra i miei 5 libri preferiti ma ormai evito di dirlo ahahah
Ammetto, non riesco a leggere un libro grande tutto insieme, ne leggo insieme e li finisco dopo anni: vorrei riuscire a rilassarmi con un libro, invece è un grandissimo sforzo mentale e il tempo libero è sempre meno... Sono felice che persone sveglie e intelligenti come te non giudicano l'intelligenza degli altri fino a prova contraria, alla fine i libri possono rendere anche persone migliori! Sei una grande ispirazione, continua cosí!
Conversazione avvenuta in viaggio mentre stavo leggendo sul kobo: una signora sbotta che adesso noi gggiovani non leggiamo più veramente perché guardiamo solo i libri sui kindle e invece del kindle avrei dovuto comprare un libro cartaceo perché così supportavo "delle persone e non Amazon". Non ho neanche provato a farle notare che fosse un kobo e non un kindle, ma a quella affermazione ho comunque risposto: "guardi che non sono libri piratati. Gli autori i miei soldi li ricevono comunque" "Ma se li compri in una libreria i soldi vanno alla libreria (parole, parole, parole... per dire che:) se invece li prendi sul lettore o è come se fossero stati spediti da un'altra parte, i soldi vanno tutti ad Amazon" "...e lei esattamente come pensa che i libri ci arrivino fisicamente nella libreria? Portati a volo dagli angeli come la casa della Madonna?"
Pensavo che l'altra proposta di video mi sarebbe piaciuta di più e invece era questo il video che mi serviva. Mi hai fatto mettere in discussione un sacco di cose, Rick. Mi hai fatto riflettere. Bravo! By un eterno lettore di ogni cosa, dai segnali stradali a Topolino a Nietzsche
Video molto interessante! Il pavoneggiarsi in generale è sintomo di deficit di personalità o una maschera per alcune mancanze. L'umiltà è un valore che si sta perdendo perché oggi siamo tutti abituati a doverci sentire protagonisti e fenomeni. Ci sono quelli che con sacrificio realizzano qualcosa e quelli che si pavoneggiano senza avere né arte né parte ma entrambi non fanno bella figura.
Bravo, bell'intervento. Fare della letteratura un ornamento per propria vanità è da beceri. Ancor peggio quando si crede che possa legittimare una presunta superiorità intellettuale. Altro che cosmesi! Per chi ne sente il bisogno la letteratura è come un nutrimento
Ragazzi sono obeso e da anni mi rompono tutti dicendo quanto è bello essere magri , vi prego lasciatemi sentire superfigo per aver letto un libro. A parte le battute mi viene da mettere insieme libri e cibi come 2 bisogni fondamentali. Grande Rick!!!!!!!
io dirò sempre di essere un superfigo per le letture che ho in saccoccia! La stima della propria cultura non significa doverla usare contro gli altri! ;)
Io personalmente leggo abbastanza sia in maniera critica che anche solo scorrendo le pagine, ma non lo faccio per accrescere culturalmente. Mi serve per tre motivi principali. Lavoro e studio in un campo dove c'è bisogno di molta creatività e leggere,anche solo passivamente, mi permette di immaginare le cose mentre le leggo, di più di un contenuto audiovisivo e questo mi aiuta a tenermi più "elastica" nella capacità di immaginare le cose. Secondariamente ho notato che quando leggo con continuità riesco a calarmi di più nei panni di un altra persona mentre parla e ad ascoltarla di più,perchè sono già abituata ad estraniarmi da me e a leggere storie di altri per un tempo anche abbastanza lungo. In ultimo io ho una lievissima dislessia,che non mi crea grossi problemi mentre leggo,ma alcuni al momento di scrivere. Così leggere moderatamente tanto mi permette di fare moltissimi meno errori quando scrivo. Non riesco a raggiungere questi risultati con altri mezzi e grazie alla lettura,anche non troppo approfondita, io mi sento di migliorare come individuo dal punto di vista della scrittura, lavorativamente e nell'entrare in empatia con gli altri. Ovviamente non mi sento e mai mi sentirò migliore di altre persone che non leggono, perchè evidentemente loro a questi risultati ci arrivano con altri mezzi o non hanno bisogno di altri mezzi, perchè sono già così. Non mi piace sbandierare ai quattro venti che leggo abbastanza, però posso dirti con sicurezza,che leggere attivamente o semplicemente scorrere le pagine fa di me una persona migliore per i punti sopra elencati. Con ciò non sto cercando di pavoneggiarmi con questo commento, ma volevo esprimere il mio personale punto di vista al tuo video. Comunque mi piace il contenuto che porti su RUclips e anche questo video, per quanto io abbia una visione diversa, mi è piaciuto tanto quanto altri che hai pubblicato.
Ciao Rick, volevo farti i complimenti per come sei in grado di parlare e farti ascoltare, ma non solo, anche per i temi che tratti, davvero molto interessanti. Ci passo parecchio tempo la settimana su RUclips a guardare video riguardo temi che mi interessano; Prevalentemente cinema, infatti ti ho trovato tramite il video su Cronenberg con @mr.marra, che apprezzo molto. Non sono certo attivo oltre la fruizione di video. Non lascio quasi mai like o commenti, non ho idea del perché, anche se comprendo sempre di più L importanza nel farlo. Scrivo commenti veramente di rado, ma ogni tanto, sento come una vocazione che mi spinge a farlo e questo è uno dei casi. Non leggo libri, anche se ci ho provato qualche volta. Trovo difficoltà nel mantenere il segno e l attenzione a quello che sto leggendo nonostante l’interesse che nutro sull’argomento. Non so bene che tipo di problema abbia. Dopo questo video mi rendo conto ancora una volta che i miei interessi, se da un lato mi spingono alla curiosità e alla sete di conoscenza, dall’altro mi fanno rendere conto della mia ignoranza proprio su quegli stessi interessi vasti di concetti e mi sento così crollare un macigno addosso. Non so perché ti ho raccontato questo. Ad ogni modo, grazie per quello che fai e per la passione che mi pare tu ci metta. Adesso comunque, grazie a te, so di essere migliore di molti lettori 🤣 🙏😊
😁Buongiorno vulcanico Rick. Sei simpaticissimo anche quando spieghi e racconti,cose di contenuto. Per niente superficiali. Un po' per indole ,un po' lo avrai acquisito questo metodo,io ti racconto il risultato! 🙌👏👏 Bravo e travolgente!
Sempre ammirato chi legge da kindle, perché ciò elimina l'aspetto "estetico e materialista"... Te ne fotti di far vedere i bei libroni sugli scaffali e vuoi solo goderti una lettura di un libro che ti piace davvero e che non leggi solo per macinare pagine.
Hai ragione, ma non generaliziamo, avere la copia fisica non corrisponde necessariamente alla volontà di ostentarla, avere il feticcio materico da afferrare è comunque un piacere impareggiabile, l'arte dell'editoria con la scelta del tipo di carta, l'inchiostro, la copertina, la rilegatura, le varie percezioni al tatto e poi non scordiamoci la cosa più importante, il profumo, pura pornografia... I kindle sono utili principalmente per limitare il consumo della carta, aspetto importantissimo, ma per me i libri più importanti (in tutte le varie declinazioni del termine) andrebbero posseduti in cartaceo
Qualcuno sa se ci sono forum online di analisi letteraria open source o qualcosa del genere? Mi spiego meglio. Non avete mai la sensazione, dopo aver finito un libro, di aver bisogno di un confronto con qualcuno? A volte leggo e sento come se mi sfuggisse qualcosa. Qualcosa di interessante da notare sui personaggi, sulla narrazione, sullo stile, sul senso intrinseco. A voi no? Certo, ci sono i saggi per questo, ma non per tutti i libri e nemmeno per tutti gli autori. Sento anche la necessità di voler discutere con qualcuno dopo aver terminato la lettura. In realtà la mia vera domanda è questa: quali strumenti utilizzate (o si possono utilizzare) per andare a fondo di un romanzo o un racconto che vi fa dire: "c’è di più di quel che vedo"? Grazie.
Timothy T se non ti dispiace l'inglese, reddit ha Delle sezioni dove persone condividono e parlano di libri www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=www.reddit.com/r/books/&ved=2ahUKEwiL267_49XbAhWJC8AKHUUTC04QFjAAegQIBhAD&usg=AOvVaw2kZL-GShunpLFEazY7Ubjb
A me a scuola hanno fatto ODIARE leggere. Perchè non mi davano l'oppurtinatà di scegliere quale romanzo riassumere. Quando ho finito la scuola, anche grazie a te, mi sono appassionato sempre di più alla lettura di saggi filosofici e non, e mi sono ritrovato a leggere libri di Nietzsche da solo anche alle volte con qualche difficoltà.
Ho libri di vario genere, sono ignorante su cose per le quali sentivo indifferenza. I libri non fanno persone migliori, ma migliorano la visione delle cose. Ho libri comprati da anni, ma solo adesso li leggo. Quando mi va. E come te, leggo libri a spezzoni, non necessariamente romanzi ma saggi confrontandoli con lavori simili. So benissimo che la voglia di mettersi in gioco per sé stessi possa portare ad allontanare le persone da te perché ti vedono come un uomo che dovrebbe scendere dal piedistallo. Non c'è nulla di male a sentirsi migliori, ma migliori per noi individualmente, sbagliamo quando pensiamo di essere migliori di tutti, per quanto lo possiamo pensare, ci sarà sempre qualcuno molto migliore di noi, e probabilmente non interesserà a nessuno.
Più guardavo il tuo video più mi accorgevo che il nostro concetto di "I libri rendono migliori" sia in realtà un "Non leggere rende peggiori". Ovvero si può leggere senza comprendere, senza apprendere, senza riuscire a cogliere il messaggio e il significato profondo del testo e quindi senza migliorare se stessi. Ma al contempo, senza leggere non è possibile avanzare intellettualmente, o meglio, è possibile in parte farlo attraverso altre fonti come video o simili ma essi vengono comunque realizzati da persone che i libri ai loro tempi anche solo per coltivare le loro capacità di ragionamento e argomentazione ne hanno letti. O almeno così la vedo io.
Dal punto vista linguistico e comunicativo leggere (qualsiasi cosa) rende innegabilmente "migliori" perchè ti permette di apprendere nuovi termini e spesso il significato di quei termini. Come fa una persona che non legge ad ampliare il suo vocabolario? Non può, apprenderà qualcosa solo dalla tv e dalle conversazioni con gli altri.
Bel video! Anch'io a un certo punto della mia esistenza ero caduto nel tunnel del book-blogger su Instagram, per poi chiedermi "ma che diamine sto facendo?" e smetterla immediatamente. Mi sono immaginato la scena di chi passa delle mezz'ore a studiare la migliore collocazione del libro per farlo rendere al meglio meglio, in genere a fianco a grosse tazze di caffè, a un vaso di fiori o all'immancabile gatto e niente, mi sono un po' vergognato. Che poi, a leggere davvero le "recensioni" sotto la foto, il giudizio il più delle volte non va oltre "bello" o più raramente "brutto". Tanto importa poco, perché le recensioni mica vengono lette davvero e i "mi piace" arrivano da profili senza volto che si chiamano tipo "booklover" o "bookmaniac", che hanno il solo obiettivo di farsi seguire e mettere altri "mi piace" a loro volta. Insomma, è un brutto affare, che non riguarda solo i libri ovviamente ma che con i libri diventa se possibile ancora peggio, perché condotto da chi - come dici tu - si ritiene intellettualmente superiore semplicemente perché compie l'atto meccanico della lettura. Sono pensieri che mi frullano in testa da un po', e mi fa piacere non essere l'unico ad averli...
Il mondo moderno è governato dall' apparenza, il contenuto è spesso trascurato. Questa regola si applica un po' a tutti gli argomenti, per quanto riguarda l' intellettualità è particolarmente evidente. La cosa piú importante per un intellettuale è mostrare la propria libreria, che per quanto sia tendenzialmente alle sue spalle, lo copre e lo protegge dal mondo esterno. Grande Rick, mi sono accorto che non mi ero iscritto al tuo canale. Come diavolo ho fatto a compiere un errore cosí grave? 😱😂
COME leggi,COSA leggi e non QUANTO leggi,insomma.E soprattutto a contare è l'utilizzo che fai di ciò che hai letto,non un arma di offesa ma una risorsa da cui attingere.Concordo pienamente con te;questo video a differenza di alcuni articoli che sempre sostenevano la tesi verissima "leggere non rende persone migliori" non è un apologia al semianalfabetismo.La spocchiosità fa male quanto l'ignoranza.
A questo proposito sto leggendo un libro (Estetica e scienze cognitive, G. Consoli) in cui vengono riportati alcuni esperimenti che hanno evidenziato una "differenza" di empatia (tenendo conto ovviamente anche delle differenze individuali) nelle risposte date ad alcune domande che sono state poste a 3 gruppi di persone. Chi prima è stato sottoposto alla lettura un determinato testo avrebbe risposto "meglio" (mi permetto di non specificare questo meglio, come hai fatto tu nel video) sia di chi prima non ha letto nulla, sia di chi prima ha letto un altro testo di "bassa narrativa". Se non sbaglio poi riporta altri esperimenti simili. Che ne pensi? Conoscevi già questi esperimenti o questo libro?
conosco il libro e l'esperimento che citi, il problema è che è stato fatto in modo davvero poco... "scientifico". Ci sono molte critiche a riguardo, soprattutto da Susan Haack per dirne una, a riguardo. Proprio perché quel "meglio" non è specificato l'esperimento perde moltissimo (posso non specificarlo nel mio video, ma se fai un esperimento che voglia avere valenza scientifica no, non te lo puoi permettere) ;)
Come ogni cosa, che può essere un libro, un film, una canzone insomma veramente quasi ogni cosa di interesse comune se intrapresa solo per aumentare la visibilità del proprio ego, certamente ci rende solo persone "peggiori". Un interesse che nasce da un sentore, dato dalla voglia di approfondire qualcosa di cui si può fare tesoro per migliorare la propria attitudine nella vita, allora sí che in un certo senso quel qualcosa ci può rendere “migliori“. Aggiungere al nostro sapere può solo fare bene, aggiungere cm al cazzo solo per tirarsela no.
Ciao Rick, ottimo intervento, mi piacerebbe tanto che parlassi del film Predestination. non so se la cosa ti possa interessare ma a me ha offerto una lunga seriedi spunti e di riflessioni. :) Miaoooo miao miao
alle coordinate tra il minuto 13,00 e 13,25 è possibile osservare una delle stelle più luminose di questo video. .....naturalmente in una brillantezza cosi come è apparsa all'interno del mio cielo
Ho perso varie amicizie su Facebook per aver detto qualcosa di simile, è veramente un dogma assurdo quello della fantomatica necessità imprescindible di leggere libri. Bravo, un video necessario (non ti conoscevo, ora guardo un po' il canale e magari continuo a seguirti).
Si può diventare persone migliori guardando un prato con dei fiori e non seguendo una terapia da un sociologo, svolta appunto per la crescita personale, è quindi soprattutto il livello di intuizione che fa la differenza, puoi leggere un libro di crescita personale come un romanzo con nessun risultato, o puoi osservare un fiore cogliendo l’immensità e la non inmisurabile benevolenza che ha la natura, arrivando ad uno stadio di coscienza così elevato che ti fa crescere dentro.
È importante la qualità, non la quantità. Capisco. Bisogna imparare realmente qualcosa. È sicuramente più difficile,ma il critical thinking dovrebbe essere usato sempre
Ciao. Un po’ come è successo a me lavorando con gente con tanta esperienza sulle spalle.... mi veniva detto :”ho tot anni di esperienza....oppure ...ma sai da quanto tempo faccio sto mestiere?”, ho visto questa gente prendere dei pali in faccia canditi con la loro esperienza🤭🤭!!! Per questa gente.... Un salutone. Alessio Ps quella frase l’ho presa da un sito di aforismi....🤭🤭🤭😬....almeno ho l’attenuante del sapere di non sapere😝!
Quel gatto, Ipatia, mi fa innamorare. ❤ Ho 45 anni e ho cominciato ad appassionarmi all'anime giapponese, quello buono naturalmente. Mi sento piú ricca, tollerante, attenta, vocaboli nuovi, pensieri più utili, mi sento allegra e curiosa. Ho impatato tantissimo. Leggere testi classici o moderni in questa epoca ansiogena... 🤔 Ognuno di noi, senza saperlo, vive e sente che questa è l'eppca dell'altro. "Cosa farà a quest'ora quella persona?". Bel video 👍
Beh... Io credo che le persone che postano un libro che hanno letto( tra cui ci sono anche io ) lo facciano, non per sentirsi migliori degli altri, ma per una soddisfazione personale ( almeno nel mio caso). Sono d'accordo però sul conservatorismo che si ha sulla lettura, quello è il fattore, secondo me, principale dell'allontanamento delle persone alla lettura.
Bello! bel video e ottimo contenuto. Devo ricredermi sulle prime impressioni che avevo di te attraverso i toni sostenuti nel gruppo Telegram... E invece...
Personalmente, ho usato per un certo periodo il lettore di e-book, ma ad un certo punto l'ho abbandonato.. Certamente, si tratta di uno strumento che ha i suoi indubbi vantaggi, ma quando leggo un libro tendo a sottolinearlo, a scrivere note e commenti... E questo con l'e-Book mi riesce davvero faticoso..
Sono pienamente d'accordo! La stessa preparazione che viene richiesta per ottenere la maturità in italiano all'estero è basata su testi talmente cervellotici che mi vergogno di doverli proporre ai ragazzi. È come se tutte queste persone si sentissero più intelligenti mettendo in difficoltà gli altri (in questo caso, dei poveri ragazzi).
Però l'Atlas Obscura che hai dietro le spalle è molto carino e da buoni spunti, e anche la collana I Meridiani che intravedo, comunque nulla di nuovo sotto il sole, già Platone criticava pesantemente libri e scrittura riducendoli a ruolo di supporto mnemonico
Ho aperto il video per trovare esattamente ciò che mi aspettavo. Concordo con tutto. Bisogna CAPIRE i libri. Due appunti: chi legge tanti libri e li capisce, non deve nemmeno mostrarlo. Verrà fuori da sè questa cosa. Secondo appunto: quelle statistiche non tengono conto delle persone che magari scaricano solo pdf gratuiti, o leggono paper scientifici, o comunque leggono in maniera 'nascosta'.
Amen! Condivido il tuo pensiero in toto, e troppo spesso negli anni mi sono ritrovato ad esporlo a vari personaggi da me conosciuti, che si atteggiano mettendosi in una posa di estrema superiorità quando poi alla fine leggono la metà di me. Le statistiche mi hanno sempre lasciato perplesso, ma quella sugli analfabeti funzionali mi sembra verosimile, fuori da ambienti accademici si trovano molte persone che non sanno comporre una frase di senso compiuto, difficile negarlo.
Si presume che uno impari a parlare lèggendo ma ho conosciuto gente che ha avuto la pretesa di affermare di saper parlare quando non sapeva nemmeno da che verso si apre un libro
Ci sono libri e libri: alcuni possono esser letti di traverso quando il contenuto è scarso (di solito romanzi amorosi) - mentre altri richiedono grande concentrazione e pure modestia (ad es. trattati di scienza e anche qualche romanzo di spessore). Per libri interessanti e anche di grande contenuto, vale la pena di prendere appunti e poi rileggerli di tanto in tanto: se no si dimentica ed è un peccato.
Rick forse è un po' fuori tema rispetto al video... ma cosa ne pensi della lettura veloce? E' una farloccata completa, o se correttamente appresa può essere utile? Tu utilizzi qualche tecnica? Puoi consigliarmi qualche testo valido per approfondire?
hahahaha il kindle di amazon ommiodddio!!!! anche io leggo tanto sul kobo, perchè reggili in mano i mammuth dalla Newton Compton! ti ci vuole il cavalletto! E leggilo un romanzo interamente in inglese senza la comodità di avere a portata di dito il dizionario! e poi ti scampi il rischio delle pagine avvelenate XD .. ma niente, quando dico in giro che leggo anche sul kobo sembra che sono un'eretica della lettura, che non amo davvero leggere. ma perchè?!?!?!? che poi a me che me ne fraga se gli altri leggono solo su carta, mica gli vado a rompere le palle.. Comunque non avevo mai riflettuto sul discorso, grazie Rick. PS sul demoniaco Kobo sto leggendo Spinoza e Pop Corn, grande!!!
Vergogna, usi la gatta come facile modo per acchiappare visualizzazioni e like!!!! Del resto, quella gatta verrà poi mangiata, come da bislacca abitudine di voi vicentini. Ed Ipazia è uno strano nome, per un arrosto.
Quindi tutti i tedeschi mangiano patate e crauti e tutti i napoletani mentre mangiano la pizza cantano e suonano il mandolino. Accidenti! No lo sapevo 🤣🤣🤣
Consiglio un ottimo libro per chi ama la storia d italia s'intitola :"La Sicilia dell 800 tra giochi e tradizioni dal punto di vista di Giuseppe Pitrè" di Leda Nelli su amazon.
Sull'analfabetismo funzionale sono un po' disaccordo : avevo fatto un video, parlando di una cosa e la gente rispondeva tutt'altro, tutto fuori tema ; addirittura mi mettevano parole in bocca ( e il video era là, lo potevan sentire e vedere tutti ) e la gente gli andava dietro
Rick ritorna con i capelli sistemati, finalmente la barba e Ipazia. Ah si, e anche un bel video! Ad ogni modo Rick, non pensi che quelle suddette categorie - artisti, sportivi, cinefili, videogiocatori - se leggessero e leggessero bene, con senno, sarebbero persone migliori? Nella qualunque accezione di migliore. Io fatico a non consigliare a chiunque di leggere e credo che chi legge consapevole può solo che diventare una persona migliore. D'altronde non conosco nessuno - per mia scelta - che non legga. (Che poi, comunque, consiglierei a chiunque anche di suonare uno strumento, praticare uno sport e giocare validi videogiochi...per cui ci siamo già risposti.)
Sir Greengrave Ma infatti non credo che Rick invitasse a non praticare la lettura quanto più a leggere intelligentemente, consapevolmente, approfondendo e capendo al meglio ciò che si legge in modo da non svolgere una lettura inutile e passiva
il problema del video è proprio questa. leggere ormai non significa più leggere consapevolmente e criticamente ma leggere parole senza darle alcun peso
io consiglierò sempre a TUTTI di leggere, e di leggere bene. Ma non posso pretendere che tutti lo facciano (anche perché richiede tempo, dedizione, energie). E rispetto a chi non lo fa io non posso sentirmi moralmente o intellettualmente superiore ;)
Secondo me è come chi va in palestra solo per farsi foto e farsi notare che ci vanno ma quanto sono triste queste persone. E simile per il mio punto di vista
Sottoscrivo. Inoltre, dare un'immagine fuorviata di sé può anche portare a delle situazioni autodistruttive da cui poi diventa molto difficile togliersi. Io mi ci sono trovato e mi ci sto trovando e ne esco a fatica, a suon di muri in faccia.
Penso che forse sia un po' come con le persone: non puoi, a mio avviso, avere più di un certo numero di legami significativi. Alla fine la tua mente ritorna a certe persone, a certi film, a certi libri che ameresti rileggere, rivedere, rivivere. È un incontro riuscito, non un fatto di mera quantità. Difficile trasmettere la propria passione per i libri, i film o altro se ci si appassiona a cose molto diverse. Se lo si fa o lo si vuole fare, di sicuro ergersi a maestri, guru o altro è il peggior modo per farlo. Qualcuno avrebbe addirittura vietato agli insegnanti di prendere una pizza coi loro allievi perché la vista, da parte di questi ultimi, del loro Dio e Maestro, con un trancio di pizza in bocca era cosa folle. Bisogna saperci giocare con quello che è il nostro bagaglio culturale. Si pensi a come tutto si apprende in un gioco crescendo, e a come sia giocoso apprendere. Fuori dal gioco ho paura che la fantasia sia bandita e che tutto si riduca a mera accademia. Ad alimentare il gioco c'è una fame primaria di conoscenza a 360 gradi, che tutti hanno, ma che in molti viene spenta o smorzata dai detentori dei metodi didattici per ottimizzare l'apprendimento. Io credo che vadano accompagnati curiosità e gioco, entrandovici.
Personalmente non vedo cosa ci sia di male a condividere una foto di una pila di libri con una citazione. Siamo tutti un po' vogliosi di mostrarsi agli altri e di fare bella figura, credo sia una cosa naturale. E credo che voler fare bella figura con dei libri non sia peggio di voler fare bella figura mostrando quanto si è fighi o quanto si viaggi o quanti soldi abbiamo o quanto bravi siamo in qualcosa. Poi c'è da considerare i due estremi di questa "linea" che sono entrambi sbagliati, cioè vantarsi arrogantemente di qualcosa e dall'altra parte nascondere i propri interessi. Se uno sta nel mezzo e condivide delle cose é rispettabilissimo secondo me.
premesso che sono in accordo con il titolo del video ma in modo diverso da quello che poi dici nel video. cioè secondo me gli articoli annuali sono una cosa che effettivamente preoccupa, e secondo me andrebbero fatte proprio manovre di educazione alla lettura anche perchè viviamo in una società che è sempre più veloce e una pratica lenta come quella della lettura diventa sempre più anacronistica, tant'è che noi siamo già culturalmente bilingui (abbiamo una cultura "ufficiale" e scolastica e una "pop"). poi, e questo probabilmente lo dico con tutto lo snobismo letterario che purtroppo mi porto dietro, non sono assolutamente d'accordo sulla posizione critica che prendi tu nei confronti di una letteratura colta e una bassa, perchè per me esiste ed è fondamentale che sia così, esiste la letteratura, chiamiamola, "di ricerca" ed una "mainstream", la seconda per forza di cosa, tutti i mainstream di ogni campo sono così, è più banale e poco profonda, leggere harry potter non sarà mai come leggere hrabal o houellebecq. del resto poi io sono d'accordissimo sul fatto che leggere non renda migliori, ma prendendo questa frase proprio alla lettere: essere persone più o meno colte non c'entra assolutamente niente con l'etica. si possono fare migliaia di esempi, da Balzac che per tutta la vita continuava ad indebitarsi e a fare uno stile di vita che non era in grado di permettersi, da Petrarca che era un capolavoro d'ipocrisia, fino allo stesso Houellebecq che ha preso posizioni che sono davvero poco condivisibili
non è vero che non leggiamo neanche un libro a settimana. sono uno studente e penso che da quando vado a scuola di libri ne ho letti a centinaia... quello di storia, quelli di fisica, di scienze, di italiano... se non sono libri quelli !!!!
Iscritto, campanellina etc.. etc.. $oldi nisba, non ne ho neanche per respirare. La mia libreria è vergognosa, ho dovuto vendere delle delizie a cifre ridicole. Ti ammiro davvero.
Ciao Rick, sono d'accordo con quello che dici e anzi credo che questo video abbia un pò cambiato la mia opinione in materia, ma forse in negativo. Mi spiego meglio: nel tuo discorso mi sembrava di sentire una vocina implicitamente dire "leggi solamente se la tua é una passione viscerale". Mi é parso di capire quindi che non ci sia nient'altro per cui valga la pena di scegliere la lettura rispetto ad altri media come il Cinema. A parte forse migliorare la forma di questo post sgrammaticato 😂
il cinema è una forma espressiva dignitosa tanto quanto la letteratura. La differenza è solo una: un libro approfondisce molto di più, ti permette una fruizione più personale e ragionata. Il cinema è movimento, e in quanto tale ti detta un tempo ben preciso.
Ammetto che il titolo mi ha incuriosito parecchio😅 io leggo abbastanza e cerco, a volte riesco a volte no, di farmi colpire da ogni libro che leggo. Volevo soltanto condividere con voi ciò che rispondo ogni volta che mi si rivolge la domanda "ma perché leggi?": per autodifesa, autodifesa dagli altri e da me stesso. Ammetto che quando succede mi sparo un po' la posa 😅 ma ciò che dico è essenzialmente vero, soprattutto per quello che riguarda l'autodifesa da me stesso. Dopotutto, sono pur sempre io il peggior critico di me stesso...
Rick, ho condiviso anch'io la statistica sulla lettura in Italia di cui parli nel video, ma il motivo è il seguente...ecco i primi Paesi dove leggere è un'abitudine maggiormente diffusa, secondo le statistiche: India, Thailandia, Cina, Filippine, Egitto, Repubblica Ceca (e pare che in Europa vada forte anche la Norvegia, come lettori abituali), beh, questi Paesi hanno in comune il fatto di avere una classe politica decente o in alcuni casi più che decente, dedita a fare gli interessi del proprio Paese in (nel senso di quelli della collettività che vi abita). Sarà una correlazione spuria quella che ho appena fatto? Può essere ma per me non è un caso.
Ciao Marco! Il problema del tuo ragionamento, a mio parere, è qui: sei sicuro che quelle di India e Cina, per dirne due, siano classi dirigenti che fanno l'interesse del paese? Si tratta di un'affermazione molto problematica, per come la vedo io. Detto ciò, io non ho affermato che la lettura non sia utile, come potrei? Ho detto che in quella statistica ci sono un sacco di problemi, uno su tutti: conosco molti più rincoglioniti che leggono libri rispetto a rincoglioniti che non leggono libri. Il punto è come si legge, non quanto si legge.
Sì siamo d'accordo ma nell'ambito della statistica e delle analisi "macro", si fanno delle correlazioni tra dati, lo sai benissimo. In ambito di Cina e India, possiamo discutere, ma restando in Europa, effettivamente se uno va in Repubblica Ceca nota certe differenze con l'Italia, proprio a livello sociale, civile...che non possono essere secondo me del tutto scollegate alla cultura media delle persone. Certo che uno può essere colto ma fortemente ideologizzato e falso e ipocrita e perfino idiota, anzi soprattutto idiota (sappiamo bene "dell'idiotismo specialistico" di Lukàcs) però di fatto la diffusione della lettura pare essere un segno di miglior civiltà, in Europa, se vediamo gli Stati in cui si legge di più. Certo che poi conta COME si legge, però a livello di macrostatistica si possono fare delle correlazioni, almeno questo è quanto capisco io:)
Ciao, video interessante! Cosa rispondi a chi ti critica perché leggi tanto, e magari ti da l'appellativo di "maestrino" o persona di grande cultura con eccezione negativa naturalmente!!?
Mi é venuta in mente questa strofa di Gaber:
"Quando invece sto leggendo Hegel
mi concentro sono tutto preso
non da Hegel naturalmente
ma dal mio fascino di studioso."
Secondo me hai appena fatto il ritratto sputato di chi gestisce questo canale.
Bella e centrata citazione del geniale Gaber: Hegel è proprio il filosofo di cui quasi nessuno ha capito granché, anche perché scrive in modo inutilmente tortuoso e complicato soprattutto per impressionare. Già ai suoi tempi lo criticarono per questo e persino in Germania! Quindi chi si vanta di averlo letto e di essersi addirittura entusiasmato: diffidate! Al 95% è uno che vuole tirarsela per la sua "intelligenza".
Leggere libri ti rende una persona migliore:
Leggerli in quel modo critico e con l' intenzione di apprendere qualcosa di nuovo.
E migliori non di qualcuno, ma della " versione precedente" di se stessi.
Detto ciò condivido quello che dici.
Mah. Bere un bicchier d'acqua ti rende certamente una persona migliore se lo fai con buone intenzioni. Altrimenti no. E allora?
@@ManuelaGarreffa bere un bicchiere d'acqua ti rende idratato. Ne meglio ne peggio.
Mi sono accorto di far parte di quella categoria di lettori che semplicemente scorrono le pagine senza rifletterci su. Ma vorrei cambiare e affrontare un libro in maniera più matura. Ti ringrazio per avermi fatto riflettere su questo.
Mewtwo13
Si. Anche se non lo faccio sempre. Alle volte rifletto molto su quello che leggo ma non molto spesso. Ora cercherò di riflettere più spesso.
Cerca di leggere ciò che più ti appassiona e non leggere mai controvoglia. Sii libero mentre leggi, immerso, concentrato ma senza sforzarti nel farlo, lo sforzo deriva da un idea esterna che ti sei fatto e che ti autoimponi. Senti che siano la tua passione e la tua emozione a farti leggere.
Poco tempo fa citai una battuta della serie tv Community: “è bellissimo 1984, mi ha aperto la mente. Dovrebbero renderlo obbligatorio.”
Nessuno riconobbe l’ironia. Anzi, mi davano ragione.
“Quanto è vero, dovrebbero farlo leggere a tutti.”
Questa cosa è inquietante.
Sto urlando (dal ridere). Non ho mai letto questo libro, ma proprio perché continuano a consigliarmelo tutti, e quindi mi sta tremendamente sui coglioni
@Compos Sui AHAH
Non ho mai avuto particolar voglia di leggere, non mi sento in colpa se non finisco un libro se non mi trasmette niente. I pochi libri che ho letto mi hanno seguito dappertutto e per questo sono in condizioni da discarica.
1984 non l'ho letto perché se un libro non mi prende entro le prime 20 pagg. lascio stare, ma era troppo importante quindi ho visto il film.
Bellissima citazione, che espisodio è?
@@matteos.7019 dovrebbe essere la puntata in cui c’è il signor Subway
Una delle cose che odio maggiormente è usare la cultura per sentirsi superiori. Grazie per questo video.
Ho sentito famiglie (con una certa idea politica che non riporto, o sarei un puzzone) ridere quando hanno saputo il voto di maturità inferiore di qualche compagno di classe della figlia/del figlio. E' allucinante, ma penso che questo derivi sin dall'educazione della scuola elementare. C'è un elemento che non ho mai sopportato, quando i professori/maestri dicono "Ragazzi, c'è un momento per essere seri e un momento per giocare", intendendo che l'essere seri equivale all'usufruire di cultura. Questo, secondo me, è molto dannoso, in quanto da una parte crea un rifiuto della cultura da parte di alcuni, vista come una cosa pesante, seria, usata solo da quelli che vogliono farsi vedere belli, quando invece le questioni della vita quotidiana sono molto più concrete e la letteratura non può fare nulla al riguardo, e di conseguenza un pericoloso disprezzo per la figura dell'intellettuale; dall'altra un sentimento di "io faccio cose serie, io faccio cose importanti, voi no". Dovremmo cominciare a far capire, sin dalla scuola elementare, che la cultura non è una cosa "seria", da approfondire solo in determinati momenti della giornata contrapposti al gioco, al diverimento, alla spensieratezza. Dovremmo, anzi, inculcare l'idea che la cultura rappresenta il bello, un'educazione che abbia come obiettivo il distinguere il piacevole dal vuoto, con tutte le variabili personali del caso. Perché la cultura dovrebbe essere diversa dal gioco?
È passato un po' di tempo dal tuo commento ma devo dire che verso la fine mi ha strappato un nostalgico sorriso, ricordandomi di quel pianeta in cui atterra il piccolo principe in cui c'è un uomo tutto impegnato a contare le stelle per "conservarle"...folle, diceva di sé:"sono un uomo serio, Io" mentre passava il tempo a conservare il nulla.
Non ho paura di dirlo. Ho letto qualcosa da piccolo e ho smesso per molti anni. Ho iniziato a leggere a 25 anni e non penso che tornerò mai indietro. Sono cresciuto con l’idea che leggere fosse una cosa per persone superiori a me.
Spesso persone a me vicine dicevano: “eh per leggere devi capire tutto, devi essere in grado di criticare ecc.”
Queste persone, che consideravo superiori a me, sono quelle che probabilmente non hanno mai letto nulla in vita loro.
Non ho paura a dirlo, vengo dall’ ignoranza, dalle case del comune, da dove per sentirti accettato devi avervelo più duro di tutti ed essere più figo de gli altri e in questi posti della società, le persone di cui inconsapevolmente ti circondi, spesso sono coloro che cercano di tirarti in basso perché sono pronte a criticare ne gli altri ciò che non riescono a migliorare di loro stessi.
Mi ci sono voluti 25 libri in un anno per cominciare a comprendere che ho sempre saputo leggere perché ho il mio modo e non ho bisogno di ascoltare gli altri. Ho anche capito che ci sono libri che comprendo e libri che mi annoiano e che questo non vuol dire che dobbiamo leggere tutto per filo e per segno.
Menomale che non ho mai smesso di ascoltarmi.
Piccolo sfogo personale :)
Io ho 48 anni, e da decenni sostengo che molti videogiochi insegnino e offrano esperienze formative di gran lunga superiori a molta lettera'spazza'tura, che tanti blasonati lettori accumulano inutilmente... Io stesso sono letteralmente cresciuto scegliendo giochi, fumetti o libri di spessore. Come hai detto tu, ciò che fa la differenza è l'approccio.
Nun te devi giustifica se te piace gioca ai giochi dei regazzini
Sono d'accordissimo. Ho sempre lasciato che i miei figli scegliessero come passare il tempo libero e non me ne pento, infatti sono ragazzi intelligenti, anche se han dovuto sopportare gli sguardi sdegnati di chi a volte li vedeva giocare a qualche gioco elettronico.
Nella mia prospettiva, leggere un libro dev'essere come attraversare una frontiera. Deve far sì che il pre-lettura ed il post-lettura non permettano che io sia la stessa persona. Un libro non è mai inutile proprio perché dopo qualsiasi lettura io non posso essere lo stesso.
Ottimo video Rick, sono pienamente d' accordo ed é un bellissimo metodo di studio il tuo, come tu stesso dissi tempo fa "non studio la filosofia in modo temporale, ma studio per argomenti".
Ogni argomento lo approfondisci con altri testi o film e riesci a costruirti un filo logico e rapporti diverse forme d'arte, le correli tra loro per addentrarti meglio nell' argomento.
É anche interessante che hai interiorizzato il fatto che hai capito che per rendere utile qualcosa deve cambiare il tuo modo di percepire la realtà e di esperire te stesso, cambiando così il modo di fare esperienza degli altri.
Diciamo che il "conosci te stesso" dell' oracolo di Delfi ha avuto una grande influenza su di te ed é una cosa Bellissima
P.s. viva il dissing a montemagno all' inizio, Grande Rick
Il libro è uno status symbol in italia tanto che qui il kindle non è riuscito a decollare. Ogni volta che parlo di Kindle con qualcuno, mi citano la superiorità del libro cartaceo sbandierando la storia assurda dell'odore della carta, in realtà il libro in mano fa figo, ormai si è passato a considerare sapere il libro fisico e non le parole che contiene.
Claudio61180 mah guarda, al solito non si può fare di tutta l'erba un fascio. Credo che molto dipenda dal tipo di approccio alla lettura con cui si è cresciuti: io ho sempre studiato sui libri (continuo a farlo) e quando ho qualche documento da assimilare, devo stamparlo. Altrimenti davvero non riesco a studiarlo. Non so se si tratta di una commistione di memoria tattile (mi aiuto molto con la sottolineatura) e visiva, ma se voglio essere "presente" a quello che leggo devo avere un foglio sotto, ed infatti leggendo robe on line (in generale su uno schermo) il mio livello di attenzione è molto più basso e spesso mi ritrovo a scorrere il testo e leggere a blocchi: va da sé che affrontare un libro così non è fattibile. Poi, per carità, non ho mai avuto un Kindle, ne capisco il vantaggio ma non so se riuscirei a goderne appieno.
Sincero a me sta sul cazzo il kindle. Ma non per l'odore di procione morto della carta ma perché se non so quante pagine mancano alla fine del capitolo va a finire che non arrivo manco a metà libro
Io personalmente preferisco il libro cartaceo e distruggo la tua tesi in due passaggi
1) non ho mai fatto una foto ad un libro
2) non mi piace il kindle in quanto (mea culpa) sono sempre stato abituato alla carta, ruvidità che ricerco durante le riflessioni che faccio sul libro
Ma perché se uno preferisce il cartaceo tu devi dire che lo preferisce perché fa figo ! Io preferisco il cartaceo perché si ,mi piace avere qualcosa da sfogliare e da sentire ! Oltretutto faccio l’hostess quindi il Kindle sarebbe perfetto per me , ma sai che c’e’di nuovo ? Se ti ti scarica il libro mentre stai leggendo in aereo perché la batteria e’finita credimi che non e’il massimo ! Ognuno vive la lettura a modo suo .. nessuno e’migliore di nessuno e se voglio postare una frase che mi piace non e’detto che lo faccio per essere superiore agli altri ( mai fatto tra parentesi ma anche se lo facessi non ci trovo nulla di male ) . Smettiamola di criticare da entrambi i lati e forse sarebbe un mondo decisamente migliore .
Verissimo. Purtroppo. Poveri alberi.
Un video dove un vicentino tiene in braccio una gatta e RUclips non lo rimuove per maltrattamento animali? sono allibito
Ma si sa che RUclips ultimamente sta in crisi
È una bella gatta da pelare...
Non riesco a leggere i tuoi commenti senza imitare l'accento sardo
su dai, la vedo bella in carne, non avrà lunga vita
E da quando accarezzare un gatto significa maltrattamento?
Tesi: leggere libri non rende persone migliori.
Dimostrazione: sentinelle in piedi.
C.V.D.
Ahahahahahahaha ma esatto
Ahahah vero
Tu meriti un plauso
Cristiano Giraudi le sentinelle fanno una pantomima e infatti potrebbe non corrispondere al fatto che loro siano davvero dei lettori.
@@elenab.7273 Il libro più letto al mondo è la bibbia.
Messaggio semplice, riflessivo, tagliente ed efficace. La bellezza di un'esperienza letteraria dovrebbe essere quella di affinare il proprio pensiero logico ed empatico. Chi legge Primo Levi e poi cavalca l'onda dell'omofobia non può definirsi un lettore.
Questo porta le persone proprio ad allontanarsi dalla lettura.
Anni fa conobbi persone che vantavano, con superiorità, di aver letto Dostoevskij identificandolo come il male assoluto. Inconsapevolmente, non conoscendolo, mi allontanarono da quel mondo. Per fortuna, tempo dopo, lo scoprì per pura curiosità personale e mi si aprì davanti un mondo nuovo e fantastico.
Ps. Amo il lavoro di divulgazione che fate sia tu che Ary, vi ammiro molto!
Mi auguro di diventare presto un tuo sostenitore Patreon ;)
ti ringrazio molto per il commento e per l'apprezzamento! ;)
penso si possa dire lo stesso anche riguardo al viaggiare
sopratutto viaggiare
Leggere mentre si viaggia e si ascolta musica?
È vero, altro tremendo mito.
Non é che rende persone migliori, é che rende le persone meno vuote
L'apoteosi è 1984 è lo starter pack degli pseudo intelletuali
Nicola Russo mamma mia, io ho adorato quel libro, ma è talmente spalmato ovunque a sproposito che me lo hanno fatto detestare.
Basti pensare alle sentinelle in piedi che usavano la famosa frase sul 2+2=5
Coff coff agorà del superuomo coff coff
Tu invece, che riesci a sbagliare anche in una riga, che "starter pack” hai?
Vorrei tanto leggerlo ma finora ho letto libri che non mi hanno consigliato con la saliva ai bordi della bocca. Tipo Il mondo nuovo
Hai perfettamente ragione. E lo dico da ex pseudo intellettuale che vorrebbe cancellare tutte le citazioni di Orwell che ha scritto su Facebook.
Resta comunque tra i miei 5 libri preferiti ma ormai evito di dirlo ahahah
Ammetto, non riesco a leggere un libro grande tutto insieme, ne leggo insieme e li finisco dopo anni: vorrei riuscire a rilassarmi con un libro, invece è un grandissimo sforzo mentale e il tempo libero è sempre meno...
Sono felice che persone sveglie e intelligenti come te non giudicano l'intelligenza degli altri fino a prova contraria, alla fine i libri possono rendere anche persone migliori!
Sei una grande ispirazione, continua cosí!
Conversazione avvenuta in viaggio mentre stavo leggendo sul kobo: una signora sbotta che adesso noi gggiovani non leggiamo più veramente perché guardiamo solo i libri sui kindle e invece del kindle avrei dovuto comprare un libro cartaceo perché così supportavo "delle persone e non Amazon".
Non ho neanche provato a farle notare che fosse un kobo e non un kindle, ma a quella affermazione ho comunque risposto: "guardi che non sono libri piratati. Gli autori i miei soldi li ricevono comunque"
"Ma se li compri in una libreria i soldi vanno alla libreria (parole, parole, parole... per dire che:) se invece li prendi sul lettore o è come se fossero stati spediti da un'altra parte, i soldi vanno tutti ad Amazon"
"...e lei esattamente come pensa che i libri ci arrivino fisicamente nella libreria? Portati a volo dagli angeli come la casa della Madonna?"
Pensavo che l'altra proposta di video mi sarebbe piaciuta di più e invece era questo il video che mi serviva. Mi hai fatto mettere in discussione un sacco di cose, Rick. Mi hai fatto riflettere. Bravo! By un eterno lettore di ogni cosa, dai segnali stradali a Topolino a Nietzsche
Video molto interessante! Il pavoneggiarsi in generale è sintomo di deficit di personalità o una maschera per alcune mancanze.
L'umiltà è un valore che si sta perdendo perché oggi siamo tutti abituati a doverci sentire protagonisti e fenomeni. Ci sono quelli che con sacrificio realizzano qualcosa e quelli che si pavoneggiano senza avere né arte né parte ma entrambi non fanno bella figura.
Bravo, bell'intervento. Fare della letteratura un ornamento per propria vanità è da beceri. Ancor peggio quando si crede che possa legittimare una presunta superiorità intellettuale. Altro che cosmesi! Per chi ne sente il bisogno la letteratura è come un nutrimento
Ragazzi sono obeso e da anni mi rompono tutti dicendo quanto è bello essere magri , vi prego lasciatemi sentire superfigo per aver letto un libro. A parte le battute mi viene da mettere insieme libri e cibi come 2 bisogni fondamentali. Grande Rick!!!!!!!
io dirò sempre di essere un superfigo per le letture che ho in saccoccia! La stima della propria cultura non significa doverla usare contro gli altri! ;)
5:46 quanto adoro queste battute! Arrivano così, all'improvviso
Libri=Rolex Intellettuali
Io personalmente leggo abbastanza sia in maniera critica che anche solo scorrendo le pagine, ma non lo faccio per accrescere culturalmente. Mi serve per tre motivi principali. Lavoro e studio in un campo dove c'è bisogno di molta creatività e leggere,anche solo passivamente, mi permette di immaginare le cose mentre le leggo, di più di un contenuto audiovisivo e questo mi aiuta a tenermi più "elastica" nella capacità di immaginare le cose. Secondariamente ho notato che quando leggo con continuità riesco a calarmi di più nei panni di un altra persona mentre parla e ad ascoltarla di più,perchè sono già abituata ad estraniarmi da me e a leggere storie di altri per un tempo anche abbastanza lungo. In ultimo io ho una lievissima dislessia,che non mi crea grossi problemi mentre leggo,ma alcuni al momento di scrivere. Così leggere moderatamente tanto mi permette di fare moltissimi meno errori quando scrivo. Non riesco a raggiungere questi risultati con altri mezzi e grazie alla lettura,anche non troppo approfondita, io mi sento di migliorare come individuo dal punto di vista della scrittura, lavorativamente e nell'entrare in empatia con gli altri. Ovviamente non mi sento e mai mi sentirò migliore di altre persone che non leggono, perchè evidentemente loro a questi risultati ci arrivano con altri mezzi o non hanno bisogno di altri mezzi, perchè sono già così. Non mi piace sbandierare ai quattro venti che leggo abbastanza, però posso dirti con sicurezza,che leggere attivamente o semplicemente scorrere le pagine fa di me una persona migliore per i punti sopra elencati. Con ciò non sto cercando di pavoneggiarmi con questo commento, ma volevo esprimere il mio personale punto di vista al tuo video. Comunque mi piace il contenuto che porti su RUclips e anche questo video, per quanto io abbia una visione diversa, mi è piaciuto tanto quanto altri che hai pubblicato.
Una volta un mio amico mi disse, come critica: "Dopo che leggi un libro cambi il tuo modo di approcciarti alle cose". A me sembra positivo
Ciao Rick, volevo farti i complimenti per come sei in grado di parlare e farti ascoltare, ma non solo, anche per i temi che tratti, davvero molto interessanti. Ci passo parecchio tempo la settimana su RUclips a guardare video riguardo temi che mi interessano; Prevalentemente cinema, infatti ti ho trovato tramite il video su Cronenberg con @mr.marra, che apprezzo molto. Non sono certo attivo oltre la fruizione di video. Non lascio quasi mai like o commenti, non ho idea del perché, anche se comprendo sempre di più L importanza nel farlo. Scrivo commenti veramente di rado, ma ogni tanto, sento come una vocazione che mi spinge a farlo e questo è uno dei casi. Non leggo libri, anche se ci ho provato qualche volta. Trovo difficoltà nel mantenere il segno e l attenzione a quello che sto leggendo nonostante l’interesse che nutro sull’argomento. Non so bene che tipo di problema abbia. Dopo questo video mi rendo conto ancora una volta che i miei interessi, se da un lato mi spingono alla curiosità e alla sete di conoscenza, dall’altro mi fanno rendere conto della mia ignoranza proprio su quegli stessi interessi vasti di concetti e mi sento così crollare un macigno addosso. Non so perché ti ho raccontato questo. Ad ogni modo, grazie per quello che fai e per la passione che mi pare tu ci metta.
Adesso comunque, grazie a te, so di essere migliore di molti lettori 🤣
🙏😊
😁Buongiorno vulcanico Rick. Sei simpaticissimo anche quando spieghi e racconti,cose di contenuto. Per niente superficiali. Un po' per indole ,un po' lo avrai acquisito questo metodo,io ti racconto il risultato! 🙌👏👏 Bravo e travolgente!
Sempre ammirato chi legge da kindle, perché ciò elimina l'aspetto "estetico e materialista"... Te ne fotti di far vedere i bei libroni sugli scaffali e vuoi solo goderti una lettura di un libro che ti piace davvero e che non leggi solo per macinare pagine.
Hai ragione, ma non generaliziamo, avere la copia fisica non corrisponde necessariamente alla volontà di ostentarla, avere il feticcio materico da afferrare è comunque un piacere impareggiabile, l'arte dell'editoria con la scelta del tipo di carta, l'inchiostro, la copertina, la rilegatura, le varie percezioni al tatto e poi non scordiamoci la cosa più importante, il profumo, pura pornografia...
I kindle sono utili principalmente per limitare il consumo della carta, aspetto importantissimo, ma per me i libri più importanti (in tutte le varie declinazioni del termine) andrebbero posseduti in cartaceo
I miei più sinceri complimenti per i podcast, sono veramente fantastici
sono felice che ti piacciano!
Sei un Grande! Ogni tuo video fa Pensare e aiuta
Qualcuno sa se ci sono forum online di analisi letteraria open source o qualcosa del genere?
Mi spiego meglio. Non avete mai la sensazione, dopo aver finito un libro, di aver bisogno di un confronto con qualcuno? A volte leggo e sento come se mi sfuggisse qualcosa. Qualcosa di interessante da notare sui personaggi, sulla narrazione, sullo stile, sul senso intrinseco. A voi no? Certo, ci sono i saggi per questo, ma non per tutti i libri e nemmeno per tutti gli autori. Sento anche la necessità di voler discutere con qualcuno dopo aver terminato la lettura.
In realtà la mia vera domanda è questa: quali strumenti utilizzate (o si possono utilizzare) per andare a fondo di un romanzo o un racconto che vi fa dire: "c’è di più di quel che vedo"?
Grazie.
Timothy T seguo
Timothy T hai trovato delle soluzioni?
Timothy T se non ti dispiace l'inglese, reddit ha Delle sezioni dove persone condividono e parlano di libri
www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=www.reddit.com/r/books/&ved=2ahUKEwiL267_49XbAhWJC8AKHUUTC04QFjAAegQIBhAD&usg=AOvVaw2kZL-GShunpLFEazY7Ubjb
comunicazione quasi ipnotica ! Grande! Contenuto apprezzatissimo !
Ma che bello il tuo canale sei fantastico nel tuo genere mi sono appena iscritto complimenti
A me a scuola hanno fatto ODIARE leggere. Perchè non mi davano l'oppurtinatà di scegliere quale romanzo riassumere. Quando ho finito la scuola, anche grazie a te, mi sono appassionato sempre di più alla lettura di saggi filosofici e non, e mi sono ritrovato a leggere libri di Nietzsche da solo anche alle volte con qualche difficoltà.
Beh… Si capisce dalla prima frase!
Ho libri di vario genere, sono ignorante su cose per le quali sentivo indifferenza. I libri non fanno persone migliori, ma migliorano la visione delle cose. Ho libri comprati da anni, ma solo adesso li leggo. Quando mi va. E come te, leggo libri a spezzoni, non necessariamente romanzi ma saggi confrontandoli con lavori simili. So benissimo che la voglia di mettersi in gioco per sé stessi possa portare ad allontanare le persone da te perché ti vedono come un uomo che dovrebbe scendere dal piedistallo. Non c'è nulla di male a sentirsi migliori, ma migliori per noi individualmente, sbagliamo quando pensiamo di essere migliori di tutti, per quanto lo possiamo pensare, ci sarà sempre qualcuno molto migliore di noi, e probabilmente non interesserà a nessuno.
Video molto bello, complimenti!
Sto vedendo il video un poco la volta, non ho tempo al momento, BRAVO!
Più guardavo il tuo video più mi accorgevo che il nostro concetto di "I libri rendono migliori" sia in realtà un "Non leggere rende peggiori". Ovvero si può leggere senza comprendere, senza apprendere, senza riuscire a cogliere il messaggio e il significato profondo del testo e quindi senza migliorare se stessi. Ma al contempo, senza leggere non è possibile avanzare intellettualmente, o meglio, è possibile in parte farlo attraverso altre fonti come video o simili ma essi vengono comunque realizzati da persone che i libri ai loro tempi anche solo per coltivare le loro capacità di ragionamento e argomentazione ne hanno letti. O almeno così la vedo io.
Dal punto vista linguistico e comunicativo leggere (qualsiasi cosa) rende innegabilmente "migliori" perchè ti permette di apprendere nuovi termini e spesso il significato di quei termini. Come fa una persona che non legge ad ampliare il suo vocabolario? Non può, apprenderà qualcosa solo dalla tv e dalle conversazioni con gli altri.
Bel video! Anch'io a un certo punto della mia esistenza ero caduto nel tunnel del book-blogger su Instagram, per poi chiedermi "ma che diamine sto facendo?" e smetterla immediatamente. Mi sono immaginato la scena di chi passa delle mezz'ore a studiare la migliore collocazione del libro per farlo rendere al meglio meglio, in genere a fianco a grosse tazze di caffè, a un vaso di fiori o all'immancabile gatto e niente, mi sono un po' vergognato. Che poi, a leggere davvero le "recensioni" sotto la foto, il giudizio il più delle volte non va oltre "bello" o più raramente "brutto". Tanto importa poco, perché le recensioni mica vengono lette davvero e i "mi piace" arrivano da profili senza volto che si chiamano tipo "booklover" o "bookmaniac", che hanno il solo obiettivo di farsi seguire e mettere altri "mi piace" a loro volta. Insomma, è un brutto affare, che non riguarda solo i libri ovviamente ma che con i libri diventa se possibile ancora peggio, perché condotto da chi - come dici tu - si ritiene intellettualmente superiore semplicemente perché compie l'atto meccanico della lettura. Sono pensieri che mi frullano in testa da un po', e mi fa piacere non essere l'unico ad averli...
Il mondo moderno è governato dall' apparenza, il contenuto è spesso trascurato. Questa regola si applica un po' a tutti gli argomenti, per quanto riguarda l' intellettualità è particolarmente evidente. La cosa piú importante per un intellettuale è mostrare la propria libreria, che per quanto sia tendenzialmente alle sue spalle, lo copre e lo protegge dal mondo esterno. Grande Rick, mi sono accorto che non mi ero iscritto al tuo canale. Come diavolo ho fatto a compiere un errore cosí grave? 😱😂
COME leggi,COSA leggi e non QUANTO leggi,insomma.E soprattutto a contare è l'utilizzo che fai di ciò che hai letto,non un arma di offesa ma una risorsa da cui attingere.Concordo pienamente con te;questo video a differenza di alcuni articoli che sempre sostenevano la tesi verissima "leggere non rende persone migliori" non è un apologia al semianalfabetismo.La spocchiosità fa male quanto l'ignoranza.
Condivido in pieno quello che hai detto. Complimenti! Grazie.
Il tuo metodo di studio, è scientifico , vale per tanti campi non solo pre la scienza
Leggere è ottenere informazioni, e se quelle informazioni non hanno valore, allora servirà a poco.
A questo proposito sto leggendo un libro (Estetica e scienze cognitive, G. Consoli) in cui vengono riportati alcuni esperimenti che hanno evidenziato una "differenza" di empatia (tenendo conto ovviamente anche delle differenze individuali) nelle risposte date ad alcune domande che sono state poste a 3 gruppi di persone. Chi prima è stato sottoposto alla lettura un determinato testo avrebbe risposto "meglio" (mi permetto di non specificare questo meglio, come hai fatto tu nel video) sia di chi prima non ha letto nulla, sia di chi prima ha letto un altro testo di "bassa narrativa". Se non sbaglio poi riporta altri esperimenti simili.
Che ne pensi? Conoscevi già questi esperimenti o questo libro?
Sarah Sisto grazie per aver detto il titolo. Lo metto nella mia whishlist
conosco il libro e l'esperimento che citi, il problema è che è stato fatto in modo davvero poco... "scientifico". Ci sono molte critiche a riguardo, soprattutto da Susan Haack per dirne una, a riguardo. Proprio perché quel "meglio" non è specificato l'esperimento perde moltissimo (posso non specificarlo nel mio video, ma se fai un esperimento che voglia avere valenza scientifica no, non te lo puoi permettere) ;)
Mi sai dire qualche titolo di articolo o libro in cui se ne parla? È un argomento che mi sta interessando molto in questo periodo!
Come ogni cosa, che può essere un libro, un film, una canzone insomma veramente quasi ogni cosa di interesse comune se intrapresa solo per aumentare la visibilità del proprio ego, certamente ci rende solo persone "peggiori".
Un interesse che nasce da un sentore, dato dalla voglia di approfondire qualcosa di cui si può fare tesoro per migliorare la propria attitudine nella vita, allora sí che in un certo senso quel qualcosa ci può rendere “migliori“.
Aggiungere al nostro sapere può solo fare bene, aggiungere cm al cazzo solo per tirarsela no.
Ciao Rick! Scusami se la domanda non c'entra molto col video ma... Ti reputi più vicino al meccanicismo o al vitalismo?
Ciao Rick, ottimo intervento, mi piacerebbe tanto che parlassi del film Predestination. non so se la cosa ti possa interessare ma a me ha offerto una lunga seriedi spunti e di riflessioni. :) Miaoooo miao miao
alle coordinate tra il minuto 13,00 e 13,25 è possibile osservare una delle stelle più luminose di questo video. .....naturalmente in una brillantezza cosi come è apparsa all'interno del mio cielo
Ho perso varie amicizie su Facebook per aver detto qualcosa di simile, è veramente un dogma assurdo quello della fantomatica necessità imprescindible di leggere libri. Bravo, un video necessario (non ti conoscevo, ora guardo un po' il canale e magari continuo a seguirti).
11.45. Quanto è vero. È gravissimo.
Gran bel video rick!
Avrei una domanda: a cosa hai correlato, se l'hai letto (ma penso di sì), la Guida galattica per autostoppisti?
Si può diventare persone migliori guardando un prato con dei fiori e non seguendo una terapia da un sociologo, svolta appunto per la crescita personale, è quindi soprattutto il livello di intuizione che fa la differenza, puoi leggere un libro di crescita personale come un romanzo con nessun risultato, o puoi osservare un fiore cogliendo l’immensità e la non inmisurabile benevolenza che ha la natura, arrivando ad uno stadio di coscienza così elevato che ti fa crescere dentro.
Esatto.
È importante la qualità, non la quantità. Capisco. Bisogna imparare realmente qualcosa. È sicuramente più difficile,ma il critical thinking dovrebbe essere usato sempre
Ciao. Un po’ come è successo a me lavorando con gente con tanta esperienza sulle spalle.... mi veniva detto :”ho tot anni di esperienza....oppure ...ma sai da quanto tempo faccio sto mestiere?”, ho visto questa gente prendere dei pali in faccia canditi con la loro esperienza🤭🤭!!! Per questa gente....
Un salutone. Alessio
Ps quella frase l’ho presa da un sito di aforismi....🤭🤭🤭😬....almeno ho l’attenuante del sapere di non sapere😝!
Quel gatto, Ipatia, mi fa innamorare. ❤
Ho 45 anni e ho cominciato ad appassionarmi all'anime giapponese, quello buono naturalmente. Mi sento piú ricca, tollerante, attenta, vocaboli nuovi, pensieri più utili, mi sento allegra e curiosa. Ho impatato tantissimo.
Leggere testi classici o moderni in questa epoca ansiogena... 🤔
Ognuno di noi, senza saperlo, vive e sente che questa è l'eppca dell'altro.
"Cosa farà a quest'ora quella persona?".
Bel video 👍
Beh... Io credo che le persone che postano un libro che hanno letto( tra cui ci sono anche io ) lo facciano, non per sentirsi migliori degli altri, ma per una soddisfazione personale ( almeno nel mio caso). Sono d'accordo però sul conservatorismo che si ha sulla lettura, quello è il fattore, secondo me, principale dell'allontanamento delle persone alla lettura.
Chiedo scusa per qualsiasi tipo di errore di scrittura.
Sei un grande, hai sintetizzato il mio pensiero!
Bello! bel video e ottimo contenuto. Devo ricredermi sulle prime impressioni che avevo di te attraverso i toni sostenuti nel gruppo Telegram...
E invece...
Personalmente, ho usato per un certo periodo il lettore di e-book, ma ad un certo punto l'ho abbandonato.. Certamente, si tratta di uno strumento che ha i suoi indubbi vantaggi, ma quando leggo un libro tendo a sottolinearlo, a scrivere note e commenti... E questo con l'e-Book mi riesce davvero faticoso..
io scrivo note e sottolineo tantissimo sull'ebook, così come sui libri cartacei. Si tratta di abitudine, niente più ;)
Sono pienamente d'accordo! La stessa preparazione che viene richiesta per ottenere la maturità in italiano all'estero è basata su testi talmente cervellotici che mi vergogno di doverli proporre ai ragazzi. È come se tutte queste persone si sentissero più intelligenti mettendo in difficoltà gli altri (in questo caso, dei poveri ragazzi).
Ho appena scoperto guardando questo video che non sono l'unico disperato che studia con la metodologia da te esposta, la definirei quantistica. 🌹
Comunicazione quasi ipnotica ! Contenuto interessantissimo !
Però l'Atlas Obscura che hai dietro le spalle è molto carino e da buoni spunti, e anche la collana I Meridiani che intravedo, comunque nulla di nuovo sotto il sole, già Platone criticava pesantemente libri e scrittura riducendoli a ruolo di supporto mnemonico
la scintilla nell'occhio di Rick quando dice l'etica di Spinoza
Ho aperto il video per trovare esattamente ciò che mi aspettavo. Concordo con tutto. Bisogna CAPIRE i libri.
Due appunti: chi legge tanti libri e li capisce, non deve nemmeno mostrarlo. Verrà fuori da sè questa cosa.
Secondo appunto: quelle statistiche non tengono conto delle persone che magari scaricano solo pdf gratuiti, o leggono paper scientifici, o comunque leggono in maniera 'nascosta'.
Amen! Condivido il tuo pensiero in toto, e troppo spesso negli anni mi sono ritrovato ad esporlo a vari personaggi da me conosciuti, che si atteggiano mettendosi in una posa di estrema superiorità quando poi alla fine leggono la metà di me. Le statistiche mi hanno sempre lasciato perplesso, ma quella sugli analfabeti funzionali mi sembra verosimile, fuori da ambienti accademici si trovano molte persone che non sanno comporre una frase di senso compiuto, difficile negarlo.
Si presume che uno impari a parlare lèggendo ma ho conosciuto gente che ha avuto la pretesa di affermare di saper parlare quando non sapeva nemmeno da che verso si apre un libro
Ci sono libri e libri: alcuni possono esser letti di traverso quando il contenuto è scarso (di solito romanzi amorosi) - mentre altri richiedono grande concentrazione e pure modestia (ad es. trattati di scienza e anche qualche romanzo di spessore). Per libri interessanti e anche di grande contenuto, vale la pena di prendere appunti e poi rileggerli di tanto in tanto: se no si dimentica ed è un peccato.
Rick forse è un po' fuori tema rispetto al video... ma cosa ne pensi della lettura veloce? E' una farloccata completa, o se correttamente appresa può essere utile? Tu utilizzi qualche tecnica? Puoi consigliarmi qualche testo valido per approfondire?
Ditemi che non sono lunico povero cristo che non piace leggere ma divora (per quanto possibile ) audiolibri?
dipende da chi li legge
Tiene i tuoi stessi "colori" il gatto hihi
hahahaha il kindle di amazon ommiodddio!!!! anche io leggo tanto sul kobo, perchè reggili in mano i mammuth dalla Newton Compton! ti ci vuole il cavalletto! E leggilo un romanzo interamente in inglese senza la comodità di avere a portata di dito il dizionario! e poi ti scampi il rischio delle pagine avvelenate XD .. ma niente, quando dico in giro che leggo anche sul kobo sembra che sono un'eretica della lettura, che non amo davvero leggere. ma perchè?!?!?!? che poi a me che me ne fraga se gli altri leggono solo su carta, mica gli vado a rompere le palle.. Comunque non avevo mai riflettuto sul discorso, grazie Rick. PS sul demoniaco Kobo sto leggendo Spinoza e Pop Corn, grande!!!
Non pensavo uno come te pensassi una cosa del genere
8:38 è anche il mio metodo, della seria "Schizofrenia portami via" ahahahahah
Vergogna, usi la gatta come facile modo per acchiappare visualizzazioni e like!!!!
Del resto, quella gatta verrà poi mangiata, come da bislacca abitudine di voi vicentini.
Ed Ipazia è uno strano nome, per un arrosto.
Quindi tutti i tedeschi mangiano patate e crauti e tutti i napoletani mentre mangiano la pizza cantano e suonano il mandolino. Accidenti! No lo sapevo 🤣🤣🤣
Consiglio un ottimo libro per chi ama la storia d italia s'intitola :"La Sicilia dell 800 tra giochi e tradizioni dal punto di vista di Giuseppe Pitrè" di Leda Nelli su amazon.
Sull'analfabetismo funzionale sono un po' disaccordo : avevo fatto un video, parlando di una cosa e la gente rispondeva tutt'altro, tutto fuori tema ; addirittura mi mettevano parole in bocca ( e il video era là, lo potevan sentire e vedere tutti ) e la gente gli andava dietro
Rick ritorna con i capelli sistemati, finalmente la barba e Ipazia. Ah si, e anche un bel video!
Ad ogni modo Rick, non pensi che quelle suddette categorie - artisti, sportivi, cinefili, videogiocatori - se leggessero e leggessero bene, con senno, sarebbero persone migliori? Nella qualunque accezione di migliore. Io fatico a non consigliare a chiunque di leggere e credo che chi legge consapevole può solo che diventare una persona migliore. D'altronde non conosco nessuno - per mia scelta - che non legga. (Che poi, comunque, consiglierei a chiunque anche di suonare uno strumento, praticare uno sport e giocare validi videogiochi...per cui ci siamo già risposti.)
Sir Greengrave Ma infatti non credo che Rick invitasse a non praticare la lettura quanto più a leggere intelligentemente, consapevolmente, approfondendo e capendo al meglio ciò che si legge in modo da non svolgere una lettura inutile e passiva
il problema del video è proprio questa. leggere ormai non significa più leggere consapevolmente e criticamente ma leggere parole senza darle alcun peso
io consiglierò sempre a TUTTI di leggere, e di leggere bene. Ma non posso pretendere che tutti lo facciano (anche perché richiede tempo, dedizione, energie). E rispetto a chi non lo fa io non posso sentirmi moralmente o intellettualmente superiore ;)
Marco Dell'Aversano non ho mai detto ne pensato che Rick invitasse a non "praticare la lettuta" :)
Secondo me è come chi va in palestra solo per farsi foto e farsi notare che ci vanno ma quanto sono triste queste persone. E simile per il mio punto di vista
Sottoscrivo. Inoltre, dare un'immagine fuorviata di sé può anche portare a delle situazioni autodistruttive da cui poi diventa molto difficile togliersi. Io mi ci sono trovato e mi ci sto trovando e ne esco a fatica, a suon di muri in faccia.
Ti ammiro moltissimo e prima o poi diventerò un mecenate! Ciao bellissimo ;)
Cavolo fiore, ti scopro con questo video... Mi sono iscritta, bel punto di vista
La lettura rende migliori specie quella dei classici e non solo. Questo è.
Dopo l'introduzione ci sarebbero altri quindici minuti di video...
Rick sei su goodreads?
Forse il titolo poteva essere "Leggere male non rende persone migliori"
Definisci cosa è il leggere bene...
Penso che forse sia un po' come con le persone: non puoi, a mio avviso, avere più di un certo numero di legami significativi. Alla fine la tua mente ritorna a certe persone, a certi film, a certi libri che ameresti rileggere, rivedere, rivivere. È un incontro riuscito, non un fatto di mera quantità. Difficile trasmettere la propria passione per i libri, i film o altro se ci si appassiona a cose molto diverse. Se lo si fa o lo si vuole fare, di sicuro ergersi a maestri, guru o altro è il peggior modo per farlo. Qualcuno avrebbe addirittura vietato agli insegnanti di prendere una pizza coi loro allievi perché la vista, da parte di questi ultimi, del loro Dio e Maestro, con un trancio di pizza in bocca era cosa folle. Bisogna saperci giocare con quello che è il nostro bagaglio culturale. Si pensi a come tutto si apprende in un gioco crescendo, e a come sia giocoso apprendere. Fuori dal gioco ho paura che la fantasia sia bandita e che tutto si riduca a mera accademia. Ad alimentare il gioco c'è una fame primaria di conoscenza a 360 gradi, che tutti hanno, ma che in molti viene spenta o smorzata dai detentori dei metodi didattici per ottimizzare l'apprendimento. Io credo che vadano accompagnati curiosità e gioco, entrandovici.
Complimenti per il podcast, non me ne sono perso uno.
felice di sentirtelo dire! :D
Personalmente non vedo cosa ci sia di male a condividere una foto di una pila di libri con una citazione. Siamo tutti un po' vogliosi di mostrarsi agli altri e di fare bella figura, credo sia una cosa naturale. E credo che voler fare bella figura con dei libri non sia peggio di voler fare bella figura mostrando quanto si è fighi o quanto si viaggi o quanti soldi abbiamo o quanto bravi siamo in qualcosa. Poi c'è da considerare i due estremi di questa "linea" che sono entrambi sbagliati, cioè vantarsi arrogantemente di qualcosa e dall'altra parte nascondere i propri interessi. Se uno sta nel mezzo e condivide delle cose é rispettabilissimo secondo me.
premesso che sono in accordo con il titolo del video ma in modo diverso da quello che poi dici nel video.
cioè secondo me gli articoli annuali sono una cosa che effettivamente preoccupa, e secondo me andrebbero fatte proprio manovre di educazione alla lettura anche perchè viviamo in una società che è sempre più veloce e una pratica lenta come quella della lettura diventa sempre più anacronistica, tant'è che noi siamo già culturalmente bilingui (abbiamo una cultura "ufficiale" e scolastica e una "pop"). poi, e questo probabilmente lo dico con tutto lo snobismo letterario che purtroppo mi porto dietro, non sono assolutamente d'accordo sulla posizione critica che prendi tu nei confronti di una letteratura colta e una bassa, perchè per me esiste ed è fondamentale che sia così, esiste la letteratura, chiamiamola, "di ricerca" ed una "mainstream", la seconda per forza di cosa, tutti i mainstream di ogni campo sono così, è più banale e poco profonda, leggere harry potter non sarà mai come leggere hrabal o houellebecq.
del resto poi io sono d'accordissimo sul fatto che leggere non renda migliori, ma prendendo questa frase proprio alla lettere: essere persone più o meno colte non c'entra assolutamente niente con l'etica. si possono fare migliaia di esempi, da Balzac che per tutta la vita continuava ad indebitarsi e a fare uno stile di vita che non era in grado di permettersi, da Petrarca che era un capolavoro d'ipocrisia, fino allo stesso Houellebecq che ha preso posizioni che sono davvero poco condivisibili
A proposito di fumetti parla di Persepolis o Maus o anche quelli di Alan Moore e poi vediamo quale imbrattacarte può stare al passo.
non è vero che non leggiamo neanche un libro a settimana. sono uno studente e penso che da quando vado a scuola di libri ne ho letti a centinaia... quello di storia, quelli di fisica, di scienze, di italiano... se non sono libri quelli !!!!
Iscritto, campanellina etc.. etc.. $oldi nisba, non ne ho neanche per respirare. La mia libreria è vergognosa, ho dovuto vendere delle delizie a cifre ridicole. Ti ammiro davvero.
ANCHE I FUMETTI CI POSSONO APPASSIONARE COME LA LETTERATURA,,TIPO NERD-CULTURA!!!!!
Ciao Rick, sono d'accordo con quello che dici e anzi credo che questo video abbia un pò cambiato la mia opinione in materia, ma forse in negativo.
Mi spiego meglio: nel tuo discorso mi sembrava di sentire una vocina implicitamente dire "leggi solamente se la tua é una passione viscerale". Mi é parso di capire quindi che non ci sia nient'altro per cui valga la pena di scegliere la lettura rispetto ad altri media come il Cinema. A parte forse migliorare la forma di questo post sgrammaticato 😂
il cinema è una forma espressiva dignitosa tanto quanto la letteratura. La differenza è solo una: un libro approfondisce molto di più, ti permette una fruizione più personale e ragionata. Il cinema è movimento, e in quanto tale ti detta un tempo ben preciso.
Ah no?! *interrompe lettura del Mein Kampf”
Ammetto che il titolo mi ha incuriosito parecchio😅 io leggo abbastanza e cerco, a volte riesco a volte no, di farmi colpire da ogni libro che leggo. Volevo soltanto condividere con voi ciò che rispondo ogni volta che mi si rivolge la domanda "ma perché leggi?": per autodifesa, autodifesa dagli altri e da me stesso. Ammetto che quando succede mi sparo un po' la posa 😅 ma ciò che dico è essenzialmente vero, soprattutto per quello che riguarda l'autodifesa da me stesso. Dopotutto, sono pur sempre io il peggior critico di me stesso...
Rick, ho condiviso anch'io la statistica sulla lettura in Italia di cui parli nel video, ma il motivo è il seguente...ecco i primi Paesi dove leggere è un'abitudine maggiormente diffusa, secondo le statistiche: India, Thailandia, Cina, Filippine, Egitto, Repubblica Ceca (e pare che in Europa vada forte anche la Norvegia, come lettori abituali), beh, questi Paesi hanno in comune il fatto di avere una classe politica decente o in alcuni casi più che decente, dedita a fare gli interessi del proprio Paese in (nel senso di quelli della collettività che vi abita). Sarà una correlazione spuria quella che ho appena fatto? Può essere ma per me non è un caso.
Ciao Marco! Il problema del tuo ragionamento, a mio parere, è qui: sei sicuro che quelle di India e Cina, per dirne due, siano classi dirigenti che fanno l'interesse del paese? Si tratta di un'affermazione molto problematica, per come la vedo io. Detto ciò, io non ho affermato che la lettura non sia utile, come potrei? Ho detto che in quella statistica ci sono un sacco di problemi, uno su tutti: conosco molti più rincoglioniti che leggono libri rispetto a rincoglioniti che non leggono libri. Il punto è come si legge, non quanto si legge.
Sì siamo d'accordo ma nell'ambito della statistica e delle analisi "macro", si fanno delle correlazioni tra dati, lo sai benissimo. In ambito di Cina e India, possiamo discutere, ma restando in Europa, effettivamente se uno va in Repubblica Ceca nota certe differenze con l'Italia, proprio a livello sociale, civile...che non possono essere secondo me del tutto scollegate alla cultura media delle persone. Certo che uno può essere colto ma fortemente ideologizzato e falso e ipocrita e perfino idiota, anzi soprattutto idiota (sappiamo bene "dell'idiotismo specialistico" di Lukàcs) però di fatto la diffusione della lettura pare essere un segno di miglior civiltà, in Europa, se vediamo gli Stati in cui si legge di più. Certo che poi conta COME si legge, però a livello di macrostatistica si possono fare delle correlazioni, almeno questo è quanto capisco io:)
Ciao, video interessante! Cosa rispondi a chi ti critica perché leggi tanto, e magari ti da l'appellativo di "maestrino" o persona di grande cultura con eccezione negativa naturalmente!!?
Una sola parola per commentare questo video: ECCELLENTE!