Innamorarsi (e far innamorare) della Lettura - un Diverso Approccio
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- Опубликовано: 8 окт 2018
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Perché i giovani non leggono più? Il problema è che non ci innamoriamo più della letteratura. Allora, ecco qualche consiglio.
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Calvino: "Le città invisibili": amzn.to/2ObZtwS
Landolfi, "Le più belle pagine - scelte da Calvino": amzn.to/2QBWESw
Buzzati, "Il deserto dei Tartari": amzn.to/2OgEXeq
Wu Ming, "L'armata dei sonnambuli": amzn.to/2CxYcKl
Wu Ming, "Q": amzn.to/2ObVr7P
Wu Ming, "54": amzn.to/2OJMUbL
Maurensig, "La variante di Luneburg": amzn.to/2CzJCCd
Maurensig, Canone inverso": amzn.to/2Ohtpb5
Pennac, "Storia di un corpo": amzn.to/2ynMEVz
Pennac, "Il paradiso degli orchi": amzn.to/2OIs4th
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Altre musiche sono tratte da incompetech.com/wordpress/ (Kevin MacLeod -incompetech.com -
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Io insegno alla scuola primaria e ho tre punti fissi per sollecitare la passione della lettura:
1 leggo per i miei alunni in ogni occasione ma soprattutto nello spazio biblioteca della scuola;
2 i bambini in classe hanno uno scaffale di libri a cui accedere liberamente;
3 sui libri letti non viene mai assegnato un compito.
E’ molto bello quello che dice Rick e lo condivido.
Il problema principale è che i ragazzi vengono avviati alla lettura con testi che da un lato sono troppo complessi dall’altro sono poco interessanti per quel periodo della loro vita.
I ragazzi hanno il periodo ribelle, bohemien, romantico, ironico, sarcastico, ma quasi mai tragico; la tragicità, come la forte malinconia, sono elementi dell’età adulta che è difficile da comprendere per i ragazzi.
Io trovo che libri come: Il diario di Anna Frank o Se questo è un uomo, hanno delle tematiche emotive che non possono essere presentate ad un ragazzino, ma capisco la funzione che hanno: denunciare l’Olocausto e creare una sensibilità per evitare che accada ancora.
I Promessi Sposi, I Malavoglia, la Divina Commedia, sono opere magnifiche ma purtroppo per linguaggio o per ambientazioni diventano ostiche per i ragazzi. Le cose che i ragazzi imparano da questi libri potremmo insegnarle utilizzando testi diversi?
Io credo che le nostre istituzioni siano ancora pervase da un certo catto-comunismo che ci porta a pensare che il ragazzo, vivendo in un’età di spensieratezza, debba essere svegliato da questo periodo incantato attraverso impegno, fatica, incontro con la sofferenza. Io penso che noi dobbiamo dare loro semplicemente strumenti e situazioni (conoscenza, senso critico, maggiore determinazione nei ruoli sociali, "no" educativi) per superare quelle sofferenze che necessariamente troveranno nella loro vita.
Quante volte ci siamo visti repressi nella nostra creatività o intelligenza dalla scuola; quanti compagni intelligenti ma poco inclini all’impegno abbiamo visto ottenere risultati inferiori a compagni poco intelligenti ma capaci di impegnarsi (capisco che è molto più facile, o forse più giusto, dare un giudizio sull’impegno rispetto all’intelligenza e creatività) .
Io credo che la scuola, vista come preparazione di una professione, abbia sovrastato oggi, quella legata alla funzione di preparare persone critiche, creative, felici. Oggi è più funzionale una persona che si impegna rispetto a chi è creativo o ha un senso critico accentuato .
La società è cambiata, chi ha la mia età (46 anni) si ricorda che un tempo i ragazzi si dividevano in modo più netto in queste categorie: Il bello, non intelligentissimo, che si vestiva bene, curava il suo corpo, si interessava di tutto ciò che è trendy, usciva con ragazze belle e non tanto sveglie; l’intellettuale e/o creativo appassionato di libri, letteratura filosofia, non bello, occhialuto, timido, impacciato con le ragazze e con tutto quello che non era il suo mondo; il nerd bruttarello, monomaniacale, che si interessava in modo esclusivo a giochi di ruolo, videogiochi, musica alternativa, anche lui era impacciato al di fuori del suo mondo. Oggi le cose sono diverse, alcune barriere sono cadute: (faccio un iperbole per capire il concetto generale) possiamo trovare tranquillamente il belloccio trendy che cura il suo corpo, ha una fidanzata bellissima e intelligente, è appassionato di filosofia, accanito lettore, appassionato di musica o cinema, capace di batterti a FIFA 19 o di essere imbattibile a World of Warcraft. Le categorie ferme del passato oggi sono meno valide. L’intellettuale e/o creativo è sceso dalla sua torre d’avorio ed è diventato un po’ di più uno di noi, ma perché noi non siamo un po’ di più intellettuali e creativi?
Oggi a scuola abbiamo professori giovani che hanno vissuto questo cambiamento della società. La domanda è: ma perché i professori non aiutano i ragazzi ad innamorarsi della lettura? (che non è più vista come un’attività da “sfigato”) Non hanno tempo, non hanno risorse, gli è impedito, non sono capaci, non ne sono innamorati neanche loro? Io credo che Rick sarebbe un buon professore, attraverso la sua immagine e il suo modo di fare appassionerebbe alla lettura ed a tematiche a cui ci si avvicina generalmente in modo istituzionale.
Non trovate che comunque la scuola, anche se antiquata, attraverso una parte che può sembrare noiosa, ci dia degli strumenti per capire e interpretare i testi che siano dei saggi o dei romanzi? Rick ha potuto espandere la sua cultura, intelligenza, creatività, emotività attraverso le sue letture; ma non trovate che questa “scuola antiquata” nella sua noia gli abbia comunque dato strumenti importanti?
Rick sei un grande !! Ti adoro.
Sei sempre illuminante quando dai consigli di lettura!!! Grazie
Questo video ci voleva proprio!
stavo proprio studiando l'affare Dreyfus e tu te ne esci con "j'accuse..." ho avuto un colpo al cuore.bel video
complimenti è vero bisogna fare innamorare della letteratura! Mi vengono in mente queste parole che tu conoscerai "la Biblioteca è totale, e […] i suoi scaffali registrano tutte le possibili combinazioni dei venticinque simboli ortografici (numero, anche se vastissimo, non infinito) cioè tutto ciò ch’è dato di esprimere, in tutte le lingue." La frase mi ricorda che la lingua é un mezzo di simboli ortografici capaci di combinazioni infinite. La letteratura è pensare è capire e sognare. Calvino fa sognare non un libro stile cento colpi di spazzola o le sfumature di grigio. Grande Landolfi un surrealista, un giocatore nella vita e nella scrittura. Bravissimo il tuo canale rende youtube uno spazio migliore
video eccezionale mi trovo d'accordo come sempre e si anche a me hanno imposto i sentieri dei nidi di ragno a quindici anni e oggi che ne ho 18 anche grazie a te leggo molto sia saggi che romanzi e non vedo l'ora di vederti il 17 a Pescara
Ho iniziato a vedere il video con un po' di paura. Quando si ama la lettura e magari si è stati fortunati da amarla sin da giovane non si prendono in considerazione davvero troppe variabili.
Parlo da bibliotecaria, da laureata in ambito educativo con tesi sull'educazione alla lettura, hai ragione quando parli di non obbligare le persone a leggere, hai ragione quando vedi uno dei problemi nella scuola. Ma è molto più complesso di così, il fatto che i ragazzi abitino in case senza libri (dati ISTAT), il fatto che proprio gli adolescenti leggano di più ma smettano crescendo (sempre dati ISTAT), non sono fattori che si possano tenere in disparte.
Ci ho fatto troppi video al riguardo e mi viene un po' male ridurli tutto ad un unico commento, ma secondo me la cosa principale, da tenere presente in ogni caso è una e l'hai detta anche tu: la lettura è una capacità umana che va esercitata, se il giovane si trova in ambiente favorevole avrà la possibilità di comprendere prima il valore dei libri, in caso contrario avrà bisogno di più tempo.
Anche i titoli che ai citato tu, per quanto io ne ami la maggior parte (Calvino ❤️) , secondo me non sono tutti adatti.
La lettura per passione si basa sulle inclinazioni personali e anche sulle esperienze di vita, e proprio per la brutta opinione che in troppi hanno sulla scuola tenere fuori titoli e autori scolastici quando si vuole appassionare ai libri è una buona strada da tenere in considerazione. Sarà brutto per un amante della letteratura, ma anche quei libri che si reputano senza valore possono essere degli ami fantastici per far appassionare alla letteratura, poi si fa esperienza, si conoscono nuovi testi e si possono comparare le vecchie letture e comprendere quanto si è cresciuti a livello letterario.
Ultima cosa fuori tema, quest'estate è venuta in biblioteca una mamma a chiedere "Le cose comiche", ma sono una persona brava e non ho riso 😂
Per la maggior parte sono d'accordo con te, ma c'è un focus sui giovani sul quale non concordo.
Secondo me il punto centrale di tutto il discorso è da mettere sull'utilitarismo che richiede la società in ogni azione che la persona svolge, ed è per questo che più si è piccoli più la lettura viene consigliata: tra tutti i giochi la lettura è sicuramente il più utile visto che aiuta nell'insegnamento (dalle prime parole per arrivare a storia e letteratura).
Quando si cresce però all'utilità si associa un altro concetto, quello di produzione. A questo punto la lettura (di narrativa principalmente) diventa l'ultima ruota, perché richiedere un sacco di energie per avere lo stesso effetto "produttivo" di un film, questo per lo meno sino a quando non si parla di libri "social" ossia libri che possono essere utili per un qualche fine sociale. Il "ti cambia la vita" viene ripetuto come un mantra, senza spiegare realmente perché leggere è importante oltre all'apprendimento scolastico visto che puoi tutte le funzioni che sembra assolvere la lettura sono dettate da motivazioni estrinseche, le motivazioni intrinseche non vengono praticamente mai citate quasi in nessun ambito, ma semplicemente perché la formazione dell'uomo in questa società non ha nessun valore se non con la sua declinazione lavorativa (e per me questo vuol dire crescere castelli senza fondamenta).
La pubblicazione letteraria sta scandendo esattamente come un qualunque altro ambito di produzione che mira più a soddisfare il bisogno consumistico che non alla qualità delle opere. Ho chiamato questo tipo di ragionamento "fast book" (per richiamare il concetto di "fast fashion" visto che le dinamiche sono le stesse), si cerca di produrre più roba possibile così da continuare a tenere attivo il desiderio di comprare cose, si bada poco al contenuto perché tanto la cosa più importante resta far parte del gruppo comprando, mentre la lettura resta solo un'esperienza secondaria, da far velocemente per poter essere sempre sulla cresta dell'onda delle ultime novità.
Sono comunque del parere che alcuni libri aiutino a cambiare la vita, anzi, più che altro che aiutino a comprenderla, in effetti. Se penso a Bauman, a Bradbury, Sacks o Gaiman non posso far altro che notare quante cose nel mio vivere quotidiano e delle mie speranze derivino dall'aver conosciuto le loro narrazioni.
Sull'ultima parte concordo, ma sono del parere che dovremmo riuscire tutti ad essere più ottimisti per riuscire a cambiare il mondo davvero 💪
Mi ero ripromessa di non fare papiri nonostante l'argomento... sarà per la prossima volta 😂
Sembra che parli da sola... ma giuro che c'era un commento anche se ora non lo vedo più... O__O
Oddio, sto impazzendo! 😂😂
Splendido Video come sempre ! Vorrei che facessi sempre più video così, perchè davvero avvicinano tutti alla LETTURA.
Volevo chiederti quale grammatica italiana consigli ?
Io non sono mai stato un grande lettore e solo di recente sto cercando di approcciarmi a questo mondo in una nuova ottica. Sfortunatamente (ma, in realtà, fortunatamente) devo leggere molti libri per l'università quindi spesso non mi viene nemmeno voglia di aprire altri libri oltre a quelli obbligatori.
Credo che questo video mi aiuterà a pensare alla lettura in modo diverso, e credo che leggerò almeno un paio dei libri di cui hai parlato, anche se i tuoi consigli sono rivolti ad un pubblico più giovane. Bel video e bel tema, come sempre!
Ciao Rick, ti ringrazio per i libri che consigli in questo video.
Non leggevo da parecchio e quattro mesi fa ho comprato un Kindle con la promessa di tornare a leggere.
Per ora ho letto poco e mi sono buttato su libri molto diversi:
-il piccolo principe
-il vecchio e il mare
-siddharta
-il sentiero dei nidi di ragno.
Penso ora mi butto di nuovo su Calvino(Cosmicomiche che già mi interessava) oppure su Tommaso Landolfi (che non conoscevo).
Grazie 👍
Qui il problema è sempre la voglia che manca, questa volta degli insegnanti, che tirano avanti senza contribuire al progresso delle menti.
Che tristezza!
(Bravo rick, bellissimo video continua cosi!)
Ho letto sia Diario di un corpo (dovrò rileggerlo prima o poi) e Il paradiso degli orchi, e non posso che condividere le tue parole. Ottimi consigli!
Video veramente interessante. Personalmente (ho 19 anni) ho affrontato il percorso che hai descritto lungo tutto il video (leggere da giovani, smettere di farlo al liceo, odiare la lettura senza motivo). Ho iniziato a leggere molto giovane, mi sono ammazzato di fumetti (sottovalutatissimi a scuola), romanzi per giovani, compreso l'onnipresente Harry Potter, e dei primi romanzi più "adulti", finché a un certo punto boom, ho completamente perso interesse. Credo che questo derivi principalmente dall'aver perso quella sensazione di stupore e quello stimolo alla fantasia che un bambino trova da solo ma che a 15 anni necessita di un intermediario affinché possa mantenerli.
Hai parlato del proporre testi anche ironici, politicamente scorretti, o comunque più leggeri, pur nella loro imponenza. Niente di più vero. Purtroppo sembra che i professori, e più in generale il sistema scolastico, odino il "divertimento", la "spensieratezza giovanile", in maniera quasi nazi-fascista. Per dire, di Pennac ci hanno proposto "Come un romanzo", che è come consigliare a qualcuno il foglietto informativo dell'Aulin per farlo avvicinare il Sidereus Nuncius di Galileo.
Sulla letteratura straniera condivido in pieno: trovo folle che nei programmi di letteratura ci sia spazio per autori oggettivamente minori come Corazzini e Gozzano, e che non vengano mai nominati il Genji Monogatari o Le mille e una notte.
Volevo poi allargare il discorso al cinema: i licei propongono al massimo un film a semestre, e come per la letteratura propinano pilastri della storia del cinema a neofiti della settima arte. Per esempio a mia sorella hanno rifilato Metropolis di Lang e a me Roma Città Aperta, senza contare uno sceneggiato teatrale trasmesso in televisione negli anni 50 sulla Locandiera di Goldoni. Tutte opere imponenti, ma che allo stesso tempo non possono essere proposte a sedicenni. Persino la mia prof ha poi ammesso che il neorealismo italiano vive più al cinema che nella letteratura, per poi proporci uno dei registi più "impegnati" della storia italiana (lo stesso Rossellini), e dedicare il resto del tempo a Collina, Calvino e Vittorini.
La scuola deve scrollarsi di dosso il proprio velo di vecchiume, fatto di insegnamenti tradizionali, Matusalemme lontani dalla mentalità giovanile e oppressi dal lavoro statale malpagato.
Altrimenti continueremo a trovare tesine su Bioshock.
Teacher (don't) leave them kids alone.
questo commento potrei averlo scritto io
L'intero ciclo di Malaussène è un capolavoro, ottimi consigli!!
Mi hai fatto tornare alla mente un insegnante di liceo illuminato che iniziò facendoci leggere "Come un romanzo" di Pennac, per poi farci accostare a Benni, Marquez, Wilde ecc... e sono autori che non ho mai abbandonato.
Verso la fine del video ho finalmente capito che con "Sascia" rick intendeva Leonardo Sciascia
Oh, è dalle superiori che lo sbaglio. Non mi entrerà mai in testa.
Sasha Grey ha scritto un libro. Secondo me da qui nasce la confusione. :D
Sasha Leonardo Gray :D
Bellissimo avere sia il tuo video sia quello di wesa
Condivido pienamente il tuo pensiero riguardo al valore della lettura e alle chiavi "di lettura" (perdona il gioco di parole) che può dare alla società di oggi.
Ti ho conosciuto da veramente poco, ma ti sto già adorando!
ti ringrazio, benvenuto!
Rick DuFer Grazie mille! ☺️☺️
il fatto di studiare i Promessi Sposi per un anno intero frammentando l'intero romanzo in capitoli (che penso forse avrei apprezzato se l'avessi letto in versione integrale come qualunque romanzo) l'ho trovato aberrante sinceramente quasi irrispettoso nei confronti dell'autore
Da appassionato lettore senza alcuna qualifica, mi permetto di aggiungere due titoli alla discussione: '1984' di Orwell e 'Fahrenheit 451' di Ray Bradbury
Letti entrambi, livello altissimo !!
ho finito di leggere la scorsa settimana 1984 di Orwell, ha scritto nel 1948 cose che sono attualissime nel mondo d oggi , era sicuramente avanti come scrittore, e ti lascia 10.000 spunti di riflessione
@@davidinob1487 se ti piace questo genere di letteratura ti consiglio "un mondo sinistro" e "invito a una decapitazione " entrambi di Vladimir nabokov io li ho trovati fantastici!
1984 è stata la mia prima lettura seria in età adolescente, e l'ho semplicemente adorato. Fahrenheit 451 lo sto leggendo ora, a 17 anni, e lo sto trovando alquanto interessante e coinvolgente. Le ritengo due ottime letture, concordo con te
Ho avuto un amore-odio nei confronti della lettura. Ho visto la lettura come un modo per proteggersi dal mondo e questa opinione mi ha causato un distacco. Io sono d'accordo con te la lettura serve a sopravvivere. Tuttavia non ci rende persone migliori. Grazie a te ho ritrovato la motivazione a leggere. Anzi ciò che hai detto mi ha tolto una grande angoscia. Forse il punto è questo capire a cosa serve la lettura e da ciò trovare la motivazione. Infatti una parte del distacco è dovuto alla considerazione che le persone che leggono molto personalmente mi infastidivano con la loro saccenza. Tu mi hai dato un perchè illuminante. Pure gli idioti culturalmente prepotenti leggono. Ma ciò non le rende persone migliori. Leggere è uno strumento che serve a sopravvivere e già questo è di per se importante per dare la giusta motivazione. Grazie ancora per avermi aiutato a partorire questa riflessione
Ogni volta che Rick fa video del genere penso "Mbeh... Guarda te che ignorantone che sono..." grazie Rick, grazie...
Rick, io sono un ragazzo di 15 anni e il mio prof credo sia l'unico che ci abbia consigliato libri differenti per questa estate, ci ha consigliato alcuni libri di Agatha cristi, altri gialli, io non ho paura e libri del genere. Personalmente ho molta stima del mio prof soprattutto perché non ci ha costretto nel leggere i libri da lui consigliati, ad esempio io ho letto e amato il fu Mattia Pascal di Pirandello.
J'adore! 👏👏👏
"La lettura è l'unica dipendenza che crea indipendenza"
Grande Rick me la rivenderò
Secondo me uno dei problemi principali della lettura è la sua lentezza, oltre alla soglia di attenzione che ormai abbiamo bassissima. Oggi si vuole tutto subito, un libro non te lo dà, bisogna avere pazienza
il motivo per cui i videogiochi, al contrario, la fanno da padrona
bello!
Ciao Rick, io sono un quattordicenne .Ti ho scopertosi da poco, e mi sto interessando agli argomenti che tratti. Io la Coscienza di Zeno, l’ho letto, portato all’esame e amato. Puoi fare un video in cui spieghi i migliori libri per ragazzi?
Video Fantastico, mi hai aiutato un sacco, sono i libri che cercavo, potresti dare ancora consigli su questo target, io e i miei amici te ne saremmo molto grati(se non volessi fare un'altro video potresti farlo in un altro modo?)
provate a guardare i miei due video sui libri che mi hanno cambiato la vita! ;)
@@rickdufer ok, grazie mille
ho iniziato a leggere per sentirmi "acculturato " ☺ e poi son finito a leggere perché sentivo e vedevo gli orizzonti aprirsi .. ; adesso leggo semplicemente perché mi piace , mi ammalia e mi fa passare del tempo "sopra le righe " ☺ .. buona giornata. .
ciao Rick Colgo l'occasione dell'argomento del video, per chiederti che tipo di letture suggeriresti per approfondire concetti su ragionamento logico, fallacie logiche ecc ecc? Grazie
Grande Rick, al liceo mi avevano proposto "Signor Malaussene" e l'avevo iniziato e poi abbandonato. Nell'estate del quarto o quinto ho letto "Il paradiso degli orchi" e mi sono innmorato follemente di Pennac, che tutt'ora è il primo nome che mi viene in mente se qualcuno mi chiede: "Qual è il tuo autore preferito?"
ci vediamo in sicilia allora, e comunque Buzzati ha fatto davvero dei bellissimi libri che hanno il pregio di non essere noiosi e di stimolare la fantasia. Ottima scelta
Mi sono avvicinato alla letteratura con Victor Hugo ed il suo Notre-Dame de Paris... tolte le descrizioni, un tatino logorroiche, ho trovato quel romanzo una bomba!
Da li ho cominciato a leggere alcune sue opere come gli "Ultimi giornni di una condannato" ed il fantastico "L'uomo che ride".
Ho 35 anni, ho fatto un istituto tecnico dove la letteratura veniva spiegata in modo pesante e ovviamente l' ho studiata pochissimo 😌. Condivido il tuo pensiero
Mentre ascoltavo quello che dici in questo video mi sono RI-innamorata della lettura (e di te, ma vabbè) quindi grazie... Avevo dimenticato quanto potesse dare una lettura, a forza di leggere solo i libri obbligatori della scuola. Ti dico solo che alle medie riuscivo a leggere tipo tre libri contemporaneamente e a finirli in pochissimo (per fare un esempio), a prescindere dalla lunghezza. Ora, in quinta liceo, non riesco quasi mai a finire il libro del mese... Anche se mi piace, anche se mi appassiona, anche se è corto per dire. E mi sono impigrita tanto, perché non riesco proprio più a leggere niente, anche se vorrei. Ora capisco perché. Da questo mese comincerò a cercare di contestualizzare i libri che mi vengono proposti e vedremo se andrà meglio. Che poi capita a fagiolo perché proprio oggi ci ha assegnato il libro del mese corrente: Gli Indifferenti, di Moravia. Cosa puoi dirmi a riguardo? Io non ho avuto tempo ancora di cercare niente, l'ho solo ordinato.
Gli indifferenti è un testo veramente meraviglioso, lo amo moltissimo. Fammi sapere che ne pensi a fine lettura (e finiscilo, mi raccomando!) :D
Sono d'accordo. Quando ero al liceo (classico), le letture proposte erano sempre le stesse e per un ragazzo sì interessato alla cultura ma comunque un babbo (come qualunque adolescente), leggere I Malavoglia o La coscienza di Zeno ha la stessa attrattiva di fare la pedicure a propria nonna.
Di tutti i libri proposti, nel corso del quinquennio, solo quattro titoli sono riusciti a farmi godere nella lettura, senza farmela pesare: il primo è "A zonzo per le vie dell'antica Atene" di Paolo Venti, libro molto facile, per ragazzini (ci è stato dato nel primo anno), capace di far interessare e capire, almeno molto superficialmente, la cultura della Grecia antica, indispensabile per aprire un percorso di Greco nel liceo classico; il secondo è stato "Il visconte dimezzato", anche questo dato il primo anno, del quale, purtroppo, ora ricordo poco ma che, ricordo, mi piacque un sacco, lo lessi quasi con ingordigia; il terzo, letto al secondo anno, è "Siddharta" di Herman Hesse, non credo necessiti di presentazioni; il quarto, dato non ricordo in quale anno, forse il secondo o il terzo, è "Addio alle armi" di Hemingway, forse sì distante da un ragazzo di 16 anni ma scritto in un modo tale da riuscire ad appassionarlo comunque.
Quindi sì, concordo, bisognerebbe cambiare il "sistema" di letture obbligatorie delle scuole. Continuare a propinare Svevo a degli adolescenti è un duplice crimine: nei confronti dei ragazzi, che si allontanano dalla letteratura, e nei confronti della letteratura, abbandonata dai ragazzi.
Io sono uno studente che ha sempre letto molto, al contrario della maggior parte dei miei coetanei e molti di questi piuttosto "prematuri". Nonostante questo, negli ultimi 2-3 anni (ora ne ho 18), ho veramente fatto fatica a leggere anche solo 4 libri all'anno e per la maggior parte solo perché costretto dalla scuola. Personalmente ritengo che la colpa degli insegnanti sia abbastanza minima, e trovo che la risposta stia più nel flusso multimediale a cui i ragazzi della mia età sono continuamente sottoposti. Ad esempio (testato sulla mia pelle) se sono sul letto di sera e devo scegliere tra vedere un video su RUclips comodamente dal telefono, utilizzare i social, o leggere, difficilmente la scelta sarà la terza. Dimmi te cosa ne pensi (se puoi)
Quando ho letto "Diario di un corpo" (può essere che lo si trovi col titolo "Storia di un corpo") ho pensato, giuro: se lo avessi letto da adolescente!
Verga invece è stato tremendo, infatti ancora oggi lo odio, magari a torto, ma non ho voglia di leggerlo nemmeno dopo vent'anni.
Viva Buzzati e i suoi racconti.
Ecco, per i pigri, che comincino dai racconti.
Leggerò sicuramente le cosmicomiche
"Sapere aude!" Orazio feat. Kant
Per me la cosa più saggia da fare da parte di un insegnante sarebbe di ammettere a sé stesso la propria inadeguatezza e consigliare candidamente ai propri alunni di iscriversi al canale di Riccardo seguendo alla lettera ciò che dice loro.
Non scherzo santiddio! Voto Rick in qualità di nuovo teen idol. E ministro della gioventù. Mai vista una giovane mente così saggia e sotto una così folta chioma priva di forfora (apparentemente).
P.S. @Rick DuFer Le immagini sul tuo schermo al plasma cambiano con frequenza regolare? Chi le ha scelte? Scusa la domanda fuori luogo da scenografo (che non sono) ossessivo (che sono?), è solo che la prima è rimasta per quasi 4 minuti, dopodiché ci sono stati ulteriori 10 cambi irregolari nei seguenti 18 minuti (la maggior parte ogni 2 minuti), fatto dovuto ai tagli affettuati durante l'editing. Questo mi ha lasciato non poco confuso e frustrato.. erano mica il gatto o @Ary De Rizzo a cambiarle col telecomando? Perdonami, ma purtroppo l'opacità dell'orario sullo schermo mi rende difficile capire la durata orginale del video. Ad ogni modo, sentiti libero di non rispondere; stavo solo scherzando e rubando il tuo prezioso tempo. ;-D
Per favore, Baffo, non smettere mai con la tua attività di "apriscatole craniche", quelli come te sono oasi refrigeranti nel deserto della cieca mediocrità. Sii astro che brilla nel buio delle coscienze avvolgendo di fulgida luce tutto ciò che di vivente lo circonda.
Grazie. ;-)
Ciao! Poiché hai nominato la coscienza di Zeno, mi è sorta una curiosità che, purtroppo, dubito tu possa placare, essendo un video di mesi fa. Ti è piaciuta "Una vita" di italo svevo? :)
Io a scuola ci andavo poco ma mi sono innamorato lo stesso della letteratura, penso dipenda tutto molto dalle inclinazioni individuali. Per esempio io sono sempre uscito con musicisti che han provato in ogni modo a farmi suonare e mi sono sempre rifiutato categoricamente anche solo di provare… non puoi innamorarti della lettura se non sei nato per farlo.
a 21:11 non hai tagliato una parte e quando ricominci a dire la stessa cosa... per un attimo mi è sembrata una cosa molto alla bug della realtà che si ripete in Matrix .
Tornando all'argomento principale, io consiglio sempre il sempiterno Kundera e in particolare l'insostenibile leggerezza dell'essere!!
ps. come al solito, te se ama
Questa tua argomentazione mi ricorda democrito🧐👌🏿
Uno dei libri più divertenti che abbia letto di recente è stato "Il più grande uomo-scimmia del Pleistocene" di Roy Lewis, davvero consigliato!!!
In Italia, così come in altri ambiti, l'insegnante ha un'età media altissima.. A 55-60 anni sono pochi gli insegnanti che hanno la voglia e la passione per poter far evolvere l'insegnamento... Purtroppo il metodo di insegnamento non si è evoluto con il tempo, gli studenti di oggi non sono gli studenti di 30 anni fa.. e io sono rimasto alla scuola di 10 anni fa, suppongo che oggi il divario sia ancora più ampio..
Due pensieri veloci:
- il mio primo approccio alla lettura di romanzi è stata alla fine delle elementari: la nostra maestra ci leggeva Lo Hobbit. Era un'esperienza di lettura corale e ad alta voce. Solo in seguito, affrontando gli studi superiori, ho capito che lo scopo era farci capire che la letteratura unisce e che il suono delle parole è fondamentale per apprezzare e imparare una lingua. (Ho finito di leggere Lo Hobbit da sola quell'estate e ho iniziato subito dopo la saga di Queste Oscure Materie, che secondo me dovrebbe essere obbligatoria alle medie.)
- L'allenamento alla lettura mi ha permesso all'università di perdere completamente di vista il discrimine tra lettura e studio. Ho preparato esami nei posti più strampalati senza battere ciglio (ricordo La Poetica di Aristotele letta per mancanza di opzioni migliori tutta sull'autobus, ahah). Per vari motivi ho perso l'abitudine di avere sempre un libro in mano e, ora che la voglia sta tornando fortissima, mi rendo conto di quanto il gesto della lettura sia come un muscolo che è sempre lì per me, ma se non lo uso si affloscia: devo tornare in palestra a esercitare braccia, mani, occhi, testa. 😊😍
Trovo i tuoi consigli di lettura molto belli ed interessanti. Se mi piace molto leggere alcuni libri di letteratura e di storia non è tanto per merito della scuola quanto piuttosto è per merito della mia famiglia. Inoltre, ho la brutta e triste sensazione che, quando per forza di cose bisogna affrettarsi per finire il programma di letteratura a scuola, si tende a snobbare, spesso e volentieri, i libri di alcune grandi scrittrici di letteratura italiana, come per esempio quelle dell'800 e del 900. Io, per esempio, ho soltanto riscoperto recentemente "Canne al vento" di Grazia Deledda, che reputo un vero e proprio capolavoro. Non è giusto che non si lascia abbastanza spazio anche a quelle scrittrici, come Grazia Deledda oppure Elsa Morante per fare solo degli esempi, che hanno fatto la storia della letteratura italiana. Inoltre e, devo ammettere, purtroppo mi rendo sinceramente conto che la scuola italiana anziché farti piacere la lettura tende a fartela odiare nel vero senso della parola. Il che è una cosa davvero vergognosa. Complimenti per il video e ti auguro buon proseguimento con il tuo bellissimo canale. 😉👍
Ai tempi nella mia scheda di lettura per l'estate tra il terzo e il quarto anno di liceo c'erano "E venne chiamata Due Cuori" e "Il Cacciatore di Aquiloni". Non italiani.
Poi altri libri non italiani che non ricordo.
Che ne pensi, Rick?
Purtroppo non posso dire che condivido al 100% il tuo pensiero, non posso farti i complimenti per i contenuti di valore che dai sempre o degli ottimi spunti di riflessione che porti a fare...
Perché hai fatto un errore di montaggio tra il minuto 21:00 e 21:18 ???
Mannaggia a te Rick, mannaggia!
MIGLIORERÒ, LO PROMETTO, NON SUCCEDERÀ MAI PIÙ
Le città invisibili
Mi permetto di aggiungere alla lista due romanzi di Nick Hornby: High Fidelity e About a Boy.
Oddio forse ci vediamo a Roma, se riesco! Ci sarà anche la mia bellissima omonima Ari?? Ok, continuo il video 🖤
Temo che Ary non sarà presente a Roma, purtroppo! Ci vediamo là! :)
💚
L'unico libro consigliato al quinto anno di superiori che ho letto volentieri è stato 1984. La professoressa di italiano quasi ci minacciava di leggere i Malavoglia poiché avremmo dovuto farci anche il compito. Quella di imporre dei libri da leggere è sempre stata una cosa che non ho mai sopportato, e lo dicevo anche a gran voce davanti a tutta la classe che non era giusto che i professori obligassero gli studenti a leggere i libri che volevano loro, ma era un parlare ai muri. Ho letto i Malavoglia e nonostante abbia capito il messaggio del libro, nutro comunque dell'odio nei suoi confronti per via della lettura obbligata. È veramente inutile e controproducente leggere qualcosa perché istigati da qualcun altro.
Io sto leggendo kafka sulla spiaggia(murakami),me lo ha consigliato la prof di psicologia(la ringrazzio)
Non sono un'insegnante ma mi sa che un grande problema siano anche i programmi. Certo, si possono proporre uno o due libri diversi ma poi gli altri vanno fatti, il tempo stringe e si lascia perdere. Un po' come i programmi di storia che si fermano ad anni luce fa. Questo è un po' il sentore parlando con amici professori e maestri, anche se non so in realtà quanto stretti siano i vincoli.
Condivido inoltre uno dei commenti che cita la pazienza, oggi questa sconosciuta. Si legge al massimo un post di 10righe su fb e se diventano 15 è già troppo
Ciao Rick! Ho visto una signora in treno che leggeva "L'occhio della mente" di Olicer Sacks, per caso l'hai letto? Lo consigli?
bellissimo, come tutto di Sacks!
@@rickdufer Allora inserisco in lista, mentre aspetto i suggerimenti di ottobre! ;)
Bel consiglio 'La Variante di Lüneburg'! Un altro è 'Firmino' di Sam Savage.
Penso che adesso, da 15enne, mi leggerò il deserto dei tartari ( quello che mi incuriosisce di più)
Ciao, mi chiedevo da neofita della lettura, (ho iniziato a leggere da nemmeno un anno) come posso approfondire un libro andando oltre al libro. Ad esempio, leggendo un libro di Dickens e volendo approfondire qualcosa su qualche sua opera, come posso fare? Come posso approcciarmi a un autore e conoscerlo meglio, come posso conoscere meglio una sua opera non soffermandomi solamente alla mia lettura e interpretazione personale( non capendo o non cogliendo il contenuto del libro) come posso capire ciò che lo scrittore mi vuole dire. Chi mi può dare o dove posso trovare la chiave di lettura di un opera?
Rick mi piacerebbe sapere cosa ne pensi della Yourcenaur! Io mi considero un lettore medio (1 o 2 libri al mese) ma i suoi libri e modo di scrivere mi provocano sempre orgasmi intellettuali non indifferenti
"Memorie di Adriano" è uno dei miei libri preferiti
Che dire, ci vedremo a Casalgrande!
Io sono un quindicenne e sono di Padova; vorrei iniziare a leggere lo Zibaldone di Leopardi.. secondo te è sensato?
beh, se sei molto molto interessato a Leopardi ci puoi provare, ma se è una delle tue prime letture forse potresti trovarlo indigesto
ricordo ancora l'epifania di una mattina quando mi svegliai e compresi Leopardi, peccato che fossero passati 15 anni da quando lo avevo imparato
Ps. Ma si può dire'innamorarsi a qualcosa'? È sicuramente un'espressione potente ma non l'ho mai sentita, solo curiosità
a quanto pare non si può dire, ma è potente, quindi di tanto in tanto la userò perché fa molto più effetto :)
21:16 Germano Mosconi moment
Gli insegnanti non hanno tempo? Diciamo pure che non hanno voglia di cercare qualcosa di nuovo.
Ovviamente non si può generalizzare però dico solo che nel corso del Liceo gli unici libri "alternativi" ai classiconi me li ha consigliati la docente di Matematica.
In linea generale manca proprio la sensibilità al nuovo, meglio il bel vecchio classicone. Per esempio: nel post-liceo sono rimasto fulminato da Lovecraft e non lo avevo mai sentito nominare in quei cinque anni.
Detto ciò, far innamorare qualcuno alla lettura è davvero difficile soprattutto al giorno d'oggi. Le persone sono sempre più propense a contenuti più "passivi" mentre la lettura è per forza di cose "attiva".
Puoi dirmi quando vieni in Sicilia e dove di preciso?
presto avrete le notizie a riguardo! ;) tieni d'occhio il mio sito e saprai
Rick, ho 16 anni; sarebbe troppo prematuro per me leggere "le notti bianche di Dostoevskij" ?
No vai tranquillo è leggibilissimo
È meglio leggere ad alta voce o a bassa voce?
Rick ci ha fatto un Daily Cogito al riguardo
io ho la fortuna di avere un professore di storia e filosofia che mi consiglia libri di damasio e un professore di italiano che mi consiglia agostino
Non so il perché ma mi sono fatto un film mentale su un professore che dava da leggere ai suoi alunni le autobiografie di Virginia de giglio e cicciogamer con le poesie di Francesco sole , e a settembre test d'ingresso sulle ragioni del loro successo 😂.
E se uno fosse innamorato della lettura ma troppo pigro per leggere che cosa consiglieresti per spronarlo?
Allora non è innamorato della lettura
Uther Dent mi pare una visione un po’ estremista
+Ben&co è come se fossi innamorato di una tipa e non te la scopi
Lo straniero di Camus .. :)
Vertigoblu - Metallo non metallo - Bluvertigo
Il mio preferito è Leonard Sascia autore di origine ukraine emigrato in Sicilia nel secondo dopoguerra
Ahahahahahah in realtà mi riferivo a Leonardo Sasha Gray, con ogni probabilità! :D
Solo a me il ricordo de "La coscienza di Zeno" fa venire voglia di fumare un sigaro? 😅
Ho due figli, e con le letture loro imposte alle scuole medie, contro la lettura sono stati letteralmente vaccinati.
La vera letteratura per me non può essere che goduria verbale ,il messaggio che un libro comunica non può che formarsi attraverso la bellezza delle parole,troppi libri subordinano il messaggio alla bellezza riducendosi a cataloghi di idee.
cio' che allontana le persone dalla lettura e' internett ,prima leggevo come un matto ora lascio i libri da parte ,bisogna spegnere in parte o in toto sto giocattolo del caxxo!...
bisogna avere l'autocontrollo di allontanare internet quando si sta leggendo, tutto qua