La Passione: quello che solo Luca ci racconta
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- Опубликовано: 20 июл 2024
- #bellaprof #passione #Luca #crocifissione #morte #Gesù
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Come ogni evangelista, Luca ci offre il proprio ritratto distintivo di Gesù. Anche nel momento supremo della passione e della morte, Luca ci presenta il lato più regale, mansueto e misericordioso del Maestro, che accoglie fino all'ultimo il pentimento di un compagno di condanna e si affida al Padre con fiducia e speranza. La morte di Gesù, come dono supremo e affidamento a Dio, diventa il modello per ogni credente che si trova a confronto con il mistero ultimo.
Grazie Prof.
In questi giorni queste pagine aiutano
Sono almeno 50 anni che ascolto omelie,catechesi,ma mai ho ascoltato con grandissima attenzione come ora,grazie di spezzarci la Parola
Grazie. É proprio bello e profondo vedere come Luca mostra a Gesú, tutto divino e anche tutto umano. É l'evangelista che amo molto. Considero che ogni Vangelo é l´espressione dell'esperienza del loro " stare con Gesú". grazie.sr.franca
A Papa' Francesco costa 1 Croce come quella di Gesù x svelare la parte umana del Papa levandogli l'Autorita della "sedia gestatoria x calarsi dentro il Suo Gregge!rendendo la Chiesa + vera un po' santa e un po' matrigna ma x Camminare insieme verso la Santità tutti insieme
Grazie per questo approfondimento prof, questo video mi ha fatto riflettere molto su come Gesù è stato onnipotente anche nel dolore, questo è un mistero incredibile😀
OLTRE LA COLLINA
Lettera aperta di un figlio troppo amato
Non mi ero mai accorto di nulla, perché non mi guardavo mai allo specchio, non mi guardavo dentro ma continuavo la
mia vita percorrendo la solita strada fatta di superficialità, materialismo, vizi e aspetti della vita effimeri che mi
sembravano importanti.
Non sono mai stato remissivo, timido o sentimentale, anzi, al contrario, ero arrogante, mitomane e sfrontato tanto da
sentirmi invincibile ed arruolarmi nella legione straniera all’età di 21 anni.
Fin da bambino mi era stata insegnata una religiosità secondo la quale o si vive una vita da “santo”, e quindi si ha la
strada spianata verso il paradiso, o si vive una vita di vizi e peccato con l’idea che in qualsiasi momento potrai pentirti,
andare dal prete e con due Ave Maria e un Padre Nostro si risolve tutto. Se poi va male c’è sempre il purgatorio dove
poter scontare i propri peccati terreni. Facile dopotutto!
Negli anni la mia strada divenne pian piano una lunga salita fatta di una vita tranquilla, moglie, figli, un lavoro stabile.
Potevo dire di avere tutto o meglio pensavo di averlo, ma in realtà ero sempre alla ricerca, affamato di una
conoscenza più profonda.
Il mio percorso di insoddisfazione interna continuò per anni, durante i quali si alternavano giorni di rabbia e di
sconforto a giorni felici ma insipidi. Non mi accorgevo che io stavo inaridendo insieme a chi mi amava fino al giorno in
cui arrivai in cima a questa faticosa salita e oltre la collina vidi un mare di amore infinito, senza orizzonte. Capii allora
che questa mia ricerca di un qualcosa che nemmeno io riuscivo a definire, era semplicemente il desiderio dell’amore
di Dio, nostro padre, che ci attira a sé e ci tende le mani come un padre tende le mani al proprio figlio che sta
imparando a camminare. Un amore incondizionato verso tutte le persone, anche quelle che ancora non riescono ad
accettarlo. Solo allora mi sentii un figlio, un figlio “troppo“ amato che aveva impiegato troppo tempo per capire ed
accettare il suo amore.
Leggendo la parola di Dio scoprii che Gesù, Suo figlio, aveva già pagato per i nostri peccati. Aveva vissuto una vita
perfetta e senza peccato come nessuno di noi potrà mai fare ed era morto sulla croce di quella morte che sarebbe
spettata a noi.
Mi resi conto che Gesù aveva sempre guidato i miei passi lungo tutta la mia strada in salita e che Lui non è il Gesù
morente appeso ad una croce o il bambino indifeso che ci viene presentato a Natale, bensì un Gesù vivo, forte e
glorioso. Lui stesso disse di essere l’unica via, la verità e la vita e per questa ragione non possiamo fare altro che
accoglierlo nel nostro cuore e abbandonarci completamente a lui.
Ora provate a visualizzare la scena per un attimo: io maschio alfa, ex legionario, gonfio di sicurezza, piangere come un
bambino nel riflettere e nel sentirmi pervadere dal suo amore. Rinato nuovamente come se non avessi mai vissuto
prima mi ritrovai a leggere la Bibbia a bocconi insaziabili, come se non avessi più tempo, come quando ero bambino e
aspettavo con trepidazione di leggere la letterina della mia fidanzatina. Non c’era nulla di più importante e la lessi
tutta d’un fiato con immensa felicità.
Scoprii che quella Bibbia troppo spesso usata (anche da me) come soprammobile era in realtà una bellissima lettera d’
amore ispirata da Dio per tutti noi Suoi figli, senza distinzioni umane frutto del nostro egoismo.
Vi invito a scoprire la verità in essa nascosta (per ora), affinché possiate passare da una vita ‘tranquilla’, sfrenata, triste
o dolorosa alla vera vita in Cristo. Poiché come disse Gesù: «Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.» (Giovanni
8,32)
che bella testimonianza, grazie.
Molto interessante. Grazie.
Grazie
Grazie per questi importanti chiarimenti. Alcune cose però mi restano oscure; in riferimento alle spade, perché gli apostoli erano armati o qyanto meno Pietro era armato e a tale proposito per la cattura di Gesù perché fu inviata una coorte di soldati ossia 600 uomini per andare a prendere un uomo solo anche se si trattava di Gesù o comunque 11 uomini?
L’episodio del buon ladrone, è presente solo in Luca, difatti gli altri
due sinottici non distinguono il comportamento dei due combattenti della
resistenza ebraica contro i romani condannati alla stessa pena di Gesù. In Marco e Matteo entrambi
dileggiano Gesù. Forse, il buon ladrone ha detto per scherzo, per dileggio la
sua richiesta a Gesù di ricordarsi di lui quando entrerà nel suo regno, è
Gesù l'ha preso sul serio. Dopo il buon ladrone ha preso sul serio la
promessa di Gesù, e speriamo anche l'altro compagno di pena. Così la
passione, che era iniziata con somiglianza spiccata con un crudele
carnevale romano (saturnale) / ebraico (Purim) , (come teorizzato dall'antropologo James Frazer nel 1900, e forse prefigurato da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina), si sarebbe conclusa nello stesso ambito
tramite l’infinita misericordia e l'intelligenza del Signore. www.amazon.it/Passione-affreschi-Michelangelo-Cappella-Sistina-ebook/dp/B01JV5DZCY/
Il Vero non si mostra,non ha interesse a Convincere,non cerca riflettori, e dei soldi,non può importarli un fico secco. Matrice inversa...e il Falso.
Per chi volesse pregare meditando sulla passione di Nostro Signore Gesù Cristo (Creatore del cielo e della terra) segnalo *la devozione delle 15 orazioni di Santa Brigida* (mistica svedese e compatrona d'Europa).
Siccome era molto tempo che Brigida desiderava sapere il numero dei colpi che nostro Signore aveva ricevuto durante la sua Passione, un giorno Egli le apparve dicendole:
*"Figlia mia, ho ricevuto sul mio corpo 5480 colpi. * *Se tu vorrai onorarli, dirai 15 Pater e 15 Ave con le orazioni seguenti, durante un anno.* *Trascorso l'anno avrai salutato ognuna delle mie piaghe."* E aggiunse: *"chiunque dirà queste orazioni durante un anno avrà questi benefici:"*
Liberera’ dal Purgatorio 15 anime della sua stirpe
15 giusti della sua stirpe saranno confermati e conservati in grazia
15 peccatori della sua stirpe si convertiranno
La persona che le dirà avrà il primo grado di perfezione.
15 giorni prima di morire riceverà il mio prezioso Corpo in modo che sarà liberato dalla fame eterna e berrà il mio prezioso Sangue perchè non abbia sete in eterno.
15 giorni prima di morire avrà una contrizione amara di tutti i suoi peccati e una perfetta conoscenza di essi.
Metterò il segno della mia croce vittoriosa davanti a lei per soccorrerla e difenderla contro gli attacchi dei suoi nemici.
Prima della sua morte io verrò a lei con la mia amatissima e cara Madre.
Riceverò benignamente la sua anima e la condurrò alle gioie eterne.
E conducendola fin là, io le darò con singolare tratto a bere alla fonte della mia Divinità; cosa che non farò con coloro che non avranno recitato queste Orazioni.
Occorre sapere che chiunque avesse vissuto durante 30 anni in peccato mortale e dirà devotamente o si sarebbe proposto di dire queste Orazioni, io gli perdonerò tutti i suoi peccati.
Lo difenderò dalle tentazioni.
Gli conserverò i suoi cinque sensi.
Lo preserverò dalla morte improvvisa.
Salverò la sua anima dalle pene eterne.
Otterrà tutto quello che domanderà a Dio e alla Santa Vergine Maria.
Se avesse vissuto sempre secondo la sua volontà e avesse dovuto morire domani, la sua vita si prolungherà.
Tutte le volte che reciterà queste orazioni guadagnerà l'indulgenza parziale.
Sarà sicuro di essere aggiunto al coro degli Angeli.
Se qualcuno le insegnerò ad un altro, avrà gioia e merito senza fine che saranno stabiliti sulla terra e dureranno eternamente in cielo.
Dove sono o saranno dette queste orazioni, Dio è presente con la sua grazia.
Link alle 15 orazioni di Santa Brigida:
www.preghiereperlafamiglia.it/le-quindici-orazioni-di-santa-brigida.htm
Tutti i cristiani dovremmo essere il ladro buono,che riconosce le loro colpe ,il giusto castigo...invece il ladro malvagio ,tutti coloro che rifiutano IL CHRISTUS , è la propria colpa e rifiuta il castigo!
Ma che razza di popolo erano gli abitanti di Gerusalemme?
Eh ho, troppo facile e comodo raccontare la storiella così...che il popolo si sia scagliato contro Gesù ADDIRITTURA decidendo che doveva morire è pura leggenda e non e' un fatto storico verificato, non c'e' nemmeno una traccia storica di questa usanza di far decidere al popolo chi uccidere e chi salvare...questo è un'episodio inventato, quindi questo popolo non puo' darle le garanzie che lei crede di avere su questa storia...SOLO I ROMANI HANNO DECISO LA MORTE DI GESU'...se proprio lei vuole vederci lo zampino ebreo allora bisogna andare più in alto, è ovvio che i romani sono stati istigati in continuazione dai sacerdoti, gli hanno rotto talmente le palle che alla fine, nel dubbio, hanno deciso di ucciderlo con l'accusa che loro credevano giusta e reale...quello che pensava o ha detto la gente in quel momento non si sa e non si saprà mai...fra l'altro il cosi detto Barabba non era altro che un rivoluzionario ma questo non significa quello che pensa lei...( forse era più rivoluzionario di Gesù...sicuramente era un violento! ) e infatti secondo la sua logica lo hanno salvato...ma è pura fantasia...e noi oltre a prendere atto di una CONDANNA ROMANA CON ACCUSA ROMANA ( con mandante ebreo o no...) non possiamo andare oltre perchè significherebbe raccontare favole, storie fantasy...sul perchè poi i sacerdoti volessero farlo uccidere a tutti i costi è un'altro discorso, su cui non ci sono fatti verificati ma al massimo ipotesi, la più probabile e' quella politica ( roba fra ebrei di cui i romani non avevano interesse ma sono stati in sostanza coinvolti...)...e poi smetta di dire che non erano armati, che il gruppo girasse armato lo dicono i vangeli in più punti, troppo comodo prendere tutto per figurato e metaforico, lo ha detto lei stesso che i vangeli SONO LIBRI E TESTAMENTI STORICI ora non si contraddice prendendo per buono e per storico solo quello che le serve per la sua versione cattolica ( una delle tante, fantasiosa come tante ) credo che lei conosca ben poco del vero Gesù, peccato se è la persona che lei ama di più dovrebbe rendergli più giustizia, contento lei contenti tutti.
Che cosa sai di Gesù di Nazareth,chi era veramente,sto seguendo un fantasma, c'è un inganno dell' uomo a volte barcollo,anzi spesso a volte mi sembra tutta una costruzione mia per trovare equilibrio,,,,🙆
Tante parole per dire che non crede in Dio. Lei non ha il dono della sintesi