Veramente un grazie di cuore a postare queste grandi lezioni del prof.Sini, ma anche di altri filosofi, cosi date la possibilità alla gente comune di attingere anche ad un'altro sapere, altrimenti sconosciuto da tantissima gente. Bravissimi.
Sto umilmente "sparando" in questo percorrere una via, dall'inizio e nel suo sviluppo. È vero non siamo Esseri ma "ParlEsseri", inseriti in circostanze e Platone è stato per me sempre un soccorso coi suoi Dialoghi, entrati nella mia storia nella circostanza scolastica. Mi auguro che a scuola ( e qui la filosofia la si dovrebbe "voler" percorrere) si trovino i modi per farla diventare una disciplina propulsiva di criticità e bene accolta.
Mi ha ricordato, Sini, quella bella canzone di Francesco Guccini. Io, che pure bambino non sono, gli avrei volentieri detto: Mi piaccion le fiabe, raccontane altre.
Intendi che sono favole nel senso che sono cavolate? Ho visto circa metà del video e non mi sembra diverso da ciò che Sini va dicendo da anni , magari potrà sembrare banale o ripetitivo ma non mi sembrano affatto cose insensate.
@@igor-d.6008 no, no, al contrario. Sini parla come un vecchio saggio ma fuori tempo e ciò che dice sembra una favola a chi non ha ancora vissuto, pur essendo invece molto vero.
@@senecanzallanute4066 hai ragione, ma secondo me non si tratta nemmeno di aver vissuto, chi non vuol ragionare può campare cent’anni e non capire queste cose. Comunque resto sempre stupito della lucidità mentale conservata da questo professore nonostante l’età !
@@igor-d.6008 Appunto, ho detto 'vecchio saggio' cioè qualcuno che ha vissuto ad occhi aperti. Qualcuno che magari non vede tutto, chi lo fa?, ma almeno guarda.
Il discorso di Sini potrebbe essere così intitolato: condizioni contingenti del divenire filosofico. Perché mi rifiuto di pensare che i condizionamenti dell'ambiente siano necessari, altrimenti sarebbe fatalismo a buon mercato... però la filosofia dovrebbe parlare di ciò che è necessario, o quantomeno vedere il contingente a partire dal necessario, non il necessario dal contingente come fa, o cerca di far intendere, Sini. Perciò è un discorso ben lontano dalla filosofia, ma forse sono io in difetto aspettandomi un discorso filosofico su un tema filosofico...
Veramente un grazie di cuore a postare queste grandi lezioni del prof.Sini, ma anche di altri filosofi, cosi date la possibilità alla gente comune di attingere anche ad un'altro sapere, altrimenti sconosciuto da tantissima gente.
Bravissimi.
Dopo la scomparsa dall'orizzonte sensibile di Emanuele Severino, Carlo Sini è la voce più bella e profonda della filosofia italiana.
Ottimo il discorso sulla promessa. Cruciale
Sto umilmente "sparando" in questo percorrere una via, dall'inizio e nel suo sviluppo.
È vero non siamo Esseri ma "ParlEsseri", inseriti in circostanze e Platone è stato per me sempre un soccorso coi suoi Dialoghi, entrati nella mia storia nella circostanza scolastica.
Mi auguro che a scuola ( e qui la filosofia la si dovrebbe "voler" percorrere) si trovino i modi per farla diventare una disciplina propulsiva di criticità e bene accolta.
Platone è dentro la storia di tutti i occidentali.
Consapevolmente e non.
Sini e' un gigante della filosofia, un terapeuta, un chiarificatore cincettuale. Severino fumoso.
Ma perché fate i confronti con Severino.
Non hanno nulla in comune.
"Io sono la regina del blues
Gli accordi in settima minore
Sono il mio sangue
La notte
La mia sola fottuta padrona"
We
WE'RE ALL SONS AND DAUGHTERS OF MOST HIGH.
Mi ha ricordato, Sini, quella bella canzone di Francesco Guccini. Io, che pure bambino non sono, gli avrei volentieri detto: Mi piaccion le fiabe, raccontane altre.
Intendi che sono favole nel senso che sono cavolate? Ho visto circa metà del video e non mi sembra diverso da ciò che Sini va dicendo da anni , magari potrà sembrare banale o ripetitivo ma non mi sembrano affatto cose insensate.
Oppure intendi dire che , come il vecchio della canzone, anche Sini fa discorsi piacevoli seppur inattuali e confinati in un mondo passato
@@igor-d.6008 no, no, al contrario. Sini parla come un vecchio saggio ma fuori tempo e ciò che dice sembra una favola a chi non ha ancora vissuto, pur essendo invece molto vero.
@@senecanzallanute4066 hai ragione, ma secondo me non si tratta nemmeno di aver vissuto, chi non vuol ragionare può campare cent’anni e non capire queste cose. Comunque resto sempre stupito della lucidità mentale conservata da questo professore nonostante l’età !
@@igor-d.6008 Appunto, ho detto 'vecchio saggio' cioè qualcuno che ha vissuto ad occhi aperti. Qualcuno che magari non vede tutto, chi lo fa?, ma almeno guarda.
A MIA GIOA A GIOA D' MONDO...................
ONE WITH INFINITE MASIAH IS MAJORITY. QUOTE AKUNNE.................
Paura!
🥳
Banalino.
Il discorso di Sini potrebbe essere così intitolato: condizioni contingenti del divenire filosofico. Perché mi rifiuto di pensare che i condizionamenti dell'ambiente siano necessari, altrimenti sarebbe fatalismo a buon mercato... però la filosofia dovrebbe parlare di ciò che è necessario, o quantomeno vedere il contingente a partire dal necessario, non il necessario dal contingente come fa, o cerca di far intendere, Sini. Perciò è un discorso ben lontano dalla filosofia, ma forse sono io in difetto aspettandomi un discorso filosofico su un tema filosofico...
Bravo