Lui è andato oltre il metodo di studio. Sta parlando proprio di conoscenza, profonda conoscenza. Penso che tutta la premessa sulla lettura fosse funzionale a questo: alla forma mentis, affinché lo studio non diventi un castigo ma amore. E se c'è questo, studiare diventa facile.
Sono molto d'accordo su quello che Gabriele dice a proposito dello studiare materie non attinenti alla materia di studio, questo perchè affina la sensibilità verso lo studio e insegna a formalizzare/interpretare in modo diverso diversi discorsi. Allena a vedere punti di vista differenti e così puoi differenziare il modo di comprendere ciò che si studia nello studio quotidiano; soprattutto pensando che le materie sono di solito variegate soprattutto all'università
8:57 diciamo che Gabriele potrebbe andare all’università per INSEGNARE. Che fortuna che abbiamo a poter ascoltare persone come lui che probabilmente saranno i prossimi premi Nobel o giù di lì…✌️
Non vorrei essere nei panni di uno dei prof. di Gabriele. Credo che sarei io a sentirmi quotidianamente sotto esame. Comunque bellissima persona Gabriele. Complimenti
Grazie Ale per una nuova informazione decisiva : riguardo alle fonti studiare partendo da un nucleo centrale. Questa mi serviva. Come quella del fuoricorso che non si recupera! Informazione decisiva anche quella. Non avevo commentato sotto quel video , approfitto e ti super-ringrazio anche per quello. E qui si vede il valore dell’esperienza vs (per ora) “solo” talento. Eccezionali entrambi. Un piacere grande ascoltarvi
Il 100% di likes in questo video è l'esemplificazione di un insieme di messaggi sani e puramente spinti da buone intenzioni e razionalità da parte di Gabriele, Alessandro e gli spettatori. Complimenti alle persone, mi viene da dire.
Interessante "reaction". Gabriele è un ragazzo in gamba e somiglia non poco (anche fisicamente) a me da ragazzino, ma proprio perché molto giovane ci vedo ancora un bel po' di "margine di maturazione", ad esempio sui suoi pareri di "per colpa di Internet", "è meglio che non vi descrivano il libro" e così via, soprattutto per i bias che hai evidenziato: che la conoscenza era molto più limitata, tanto che quell'incredibile Leonardo da Vinci aveva delle conoscenze inferiori a quelle di un attuale bambino in quinta elementare (ovviamente mi sto limitando alla conoscenza) e che le opere famose (in generale, non solo letterarie) che sono giunte a noi non sono un campione rappresentativo dell'uomo medio dell'epoca (anzi: per ognuno che poteva permettersi l'ozio e una vita d'arte e scienza... c'erano migliaia che passavano la vita a zappare la terra), ma all'epoca c'era un maggior rapporto segnale/rumore: ora siamo inondati di libricini dozzinali e addirittura scritti in automatico dai chatbot, quindi i capolavori fanno anche fatica ad emergere (e lo stesso avviene per fotogragia, musica e tanto altro). Quello che avrei sottolineato maggiormente, comunque, è che il suo punto di vista è quello di una persona intelligente e curiosa a cui piace studiare; è come ascoltare i consigli di una persona nata con un corpo perfetto, predisposta all'ipertrofia e che si diverte in palestra: certo che il suo metodo di allenamento porta a grandi risultati e apparentemente senza troppo sforzo (nel senso che non gli pesa), ma non è di certo qualcosa che consiglierei a tutti. Anche perché il tempo che lui dedica alla lettura potrebbe essere impiegato da altri in altre attività altrettanto valide (come imparare lingue straniere, suonare strumenti musicali, praticare sport... senza dimenticare un tipo di attività che normalmente fiorisce a quell'età). Lo studio (mio parere personale, comunque da appassionato di studio) non può essere totalizzante, soprattutto a quell'età. Il modo di studiare che descrive è un po' quello che adotto ora, che posso finalmente permettermi di leggere, studiare e pensare, ma che era assolutamente impossibile implementare quand'ero un giovane allievo ufficiale in accademia (con un comandante particolarmente sadico che si divertiva a sottrarci tutto il tempo possibile, a volte anche di notte). La lettura e lo studio per diletto sono fantastici, ma richiedono periodi di tempo che andrebbero allocati nella propria giornata al posto di attività vuote e/o dannose come "scrollare i social", ma lo studio "necessario" dovrebbe essere più o meno quantificato a grandi linee e pianificato. Poi possiamo anche discutere se sia meglio uscire con 110L ma totalmente ignoranti in tutto il resto (e giuro ne ho conosciuti tanti, soprattutto medici) oppure con un voto non altissimo ma con una cultura orizzontale che ti permette di comprendere meglio te stesso e dove ti trovi, è un altro discorso che esula dal metodo di studio. Scritto ciò, vado a finire di scrivere il mio articolo sull'ultimo corso che ho completato su Coursera ("Understanding child development: from synapse to society" dell'università di Utrecht), sentivo il bisogno di scrivere in inglese dopo i miei ultimi tre articoli (recensioni dei libri di ADC, Giacomo "Entropy for Life" Moro Mauretto e Dario Bressanini). Ribadisco quanto detto da ADC e Gabriele: studiate e leggete tutto, persino Rick DuF... no, va be', ora non esageriamo. Buon fine settimana! :)
@@davide.0LG1471 la faccenda di Rick è un meme con ADC, figurati, lo seguo da anni e non mi perdo quasi nessuna cogitata :) Solo che Ale è un daddy più morigerato, la versione sobria/astemia di DuFer :D
Per usare un edulcorato eufemismo, il video di Gabriele, che era sfuggito anche a me, mi lascia con l'amaro in bocca. Detto che evidentemente Gabriele parla di studio per la vita e non per la scuola, le sue critiche alla scuola sono pesantissime e, ahimè, da me condivise. Al netto di rare eccezioni mi pare proprio che la scuola coincida parecchio con la descrizione che ne fa Gabriele. E in generale non credo che la situazione cambierà in futuro. Trovo comunque encomiabile il lavoro che fai tu, ma anche tanti insegnanti che cercano di comunicare alle ragazze e ai ragazzi credo nello spirito che Gabriele consiglia. Mi vengono in mente i prof Giannitrapani, Ghisu, Pattaro che hanno un canale (poco seguito 😢) su Yt per non citare l`ormai famoso Schettini. E poi grandi divulgatori come Curiuss, Odifreddi, Balbi a cui aggiungerei anche (la promessa?) Andrea Muzii. 😊
Senza offesa a nessuno, ma Gabriele mi sembra una versione adolescente di Piero Angela. Stesso entusiasmo, stessa educazione (in termini di comportamento, non di preparazione scolastica), stessa semplicità ma contemporaneamente stessa profondità di conoscenza. Spero non perda questo fuoco, questa passione
Io che ho fatto l’esame di terza media quest’anno posso confermare soprattutto nel mese di maggio che la scuola è nauseante, ti fa rincorrere troppo e hai tanto stress
Ciao Ale, sono un avido lettore di tutti i tuoi libri, ho aggiunto alla fase di schematizzazione un processo di layering, cioè divido le parole chiave in 3 gruppi di difficoltà e le aggiungo allo schema ad ogni revisione. Quindi 1 2 3 revisione avranno 3 difficoltà diverse. Ricapitolando applico la lettura efficace normalmente, ma poi schematizzo e testo in maniera graduale, questo cambiamento mi ha sbloccato e reso più facile tutto il processo di studio perché studio più argomenti al giorno ma li consolido nel tempo lentamente, cosa ne pensi? (Solitamente completo la difficoltà 3 entro la revisione settimanale)
Come tutte le procedure di rielaborazione che ti fanno anche ragionare di sicuro non è inutile. Il problema che vedo è il tempo: rischia di essere molto lento e macchinoso. Ricordati che il metodo di studio è un compromesso, la qualità è fondamentale ma altrettanto lo sono l'efficienza e la sostenibilità!
cosa intendi quando dici che chi studia una laurea scientifica é avvantaggiato nello studiare da autodidatta?io studio una materia scientifica ma vorrei recuperare materia come letteratura e storia
Sono deluso da questa reaction. Si dice di leggere di tutto, si parla dei libri più vari… e non ci metti nemmeno una marchetta al nuovo libro? Dov’è finito l’ADC di una volta? Scherzi a parte dopo un dottorato in matematica, una decina d’anni di conservatorio e un po’ di studi amatoriali sul resto dello scibile umano, che è sempre troppo vasto, non posso che essere d’accordo sul modello di intellettuale che Gabriele propone. D’altro canto, dobbiamo renderci conto che di quello stiamo parlando e non so se proporre questo come modello sia una cosa sana. Il ragionamento è lo stesso dei fisici inarrivabili (più o meno reali, ma prendiamoli per buoni) che si vedono su Instagram. È un modello necessariamente per pochi, non solo per capacità, ma anche per interesse… insomma pensando a quel minimo di esperienza didattica che mi son fatto un discorso del genere rischia di essere molto frustrante per lo studente medio. Cioè per il ragazzino coetaneo di Gabriele che non va male a scuola, ma semplicemente si attiene ai programmi senza mai uscire dal seminato può essere un po’ d’ispirazione. Ma a quello che invece ha difficoltà sospetto crei solo molta ansia. Non parliamo poi di uno più avanti con l’età, magari in difficoltà con l’università, magari fuoricorso che si sente dire che il problema è che non è abbastanza eclettico. In somma boh, io sono d’accordissimo. Ma astraendomi dalla mia esperienza non so se il messaggio sia corretto per la popolazione generale.
Corsi di laurea magistrale in cui vengono presentati esami contenenti argomenti di statistica mai trattati nei corsi obbligatori del percorso triennale. Ecco un altro esempio della serie: "studia l'esame, non la materia" . . .😖😖😖
Si ma io non capisco una cosa, uno come me che vuole iniziare a studiare per conto suo e pensa di non avere grandi basi in praticamente tutti gli argomenti, come fa? Ho capito come bisognerebbe più o meno muoversi ma non riesco proprio a capire da dove dovrei iniziare, sono tipo, ok voglio fare ma come inizio? Da dove devo iniziare, storia, geografia, filosofia, matematica, come faccio a capire dove posso iniziare per avere una linearità migliori negli argomenti che arriveranno?
Le materie base sono quelle della scuola elementare/media: Matematica, Italiano, Storia, Geografia e Scienze. Parti dalle basi di Matematica e dallo studio dei testi (in generale: il testo narrativo, il testo descrittivo, ecc.) e dell'analisi logica in Italiano; poi passa a Storia: non puoi studiare la letteratura se non sai che eventi storici si sono susseguiti in Italia e in Europa dagli antichi Greci a oggi. Contemporanemante Scienze: con le basi di Matematica (equivalenze, proporzioni, espressioni, equazioni di primo grado, unità di misura e sistema metrico decimale) puoi ora cominciare a studiare le basi partendo dalla Chimica macroscopica (passaggi di stato, miscugli, leggi ponderali delle reazioni chimiche); poi puoi farti qualche base di biologia con la struttura delle cellule e la classificazione deglie sseri viventi. Infine Geografia: le basi (come è fatta una carta geografica e come si legge, le coordinate geografiche, meridiani e paralleli, fusi orari, punti cardinali) con collegamento con le Scienze della Terra (forma e dimensioni della Terra, moti terrestri e loro conseguenze, zone climatiche astronomiche); poi puoi passare alla geografia politica: regioni italiane e loro caratteristiche, nazioni europee.
@@Laurelin70 Grazie mille mi sarà utile un elenco di questo tipo, sarà una tortura forse rifare argomenti che già conosco ma penso che dovrò farli per capire il perché di quella formula ecc ... Ti ringrazio ancora, buona giornata 👋
Lo penso solo io o siete d'accordo con me nel pensare che l'approccio nozionistico e compartimentato dell'istruzione scolastica ha un nonsoché di fascistello?
Il problema delle parole, un'estensione semantica arbitraria che dilata il significato di "fascista" fino a includere un universo di opinioni personali. Un approccio puramente mnemonico è sterile, certo, ma avete davvero vissuto così i vostri anni di studio? Senza un solido impianto nozionistico, come pensate di costruire una rete di conoscenze interconnesse? Una vera conoscenza si sviluppa su più livelli: non vorrete mica dover cercare ogni volta un'informazione elementare che vi sfugge? La scuola ha molte criticità, come le famiglie e la società nel suo complesso, e la soluzione non sarà né unica né semplice. Come tutti, ho incontrato insegnanti pessimi e eccellenti, compagni straordinari e altri detestabili. Ma le esperienze personali non possono essere generalizzate a cuor leggero. O meglio, si può fare, ma il discorso rimane confinato all'ambito individuale.
Non sono del tutto d'accordo con Gabriele, ma non avendo familiarità diretta con lui, potrei fare delle affermazioni errate. Gabriele si basa troppo sulla sua esperienza personale, sul suo metodo di studio e sulla sua capacità di apprendimento. I consigli che propone in questo video sono irrealizzabili per ragazzi e ragazze con deficit dell'attenzione o dell'apprendimento. Inoltre, sebbene il suo ragionamento abbia senso in teoria, nella realtà la situazione è ben diversa. I programmi scolastici sono troppo affrettati, e gli studenti che si impegnano e magari rinunciano alle uscite durante il fine settimana per poter ottenere una sufficienza scarsa, non hanno né il tempo né la volontà di approfondire le proprie conoscenze. Mi sembra che Gabriele stia parlando da una posizione "privilegiata".
Picciò non ve le prendete a male Gabriele non ha detto una ceppa sul metodo Più che altro descrive chi è lui che è il prototipo di Einstein Io sono un comune mortale che voglio passare l'esame. Amen Io non ce la farò mai essere una persona come lui. Io trall'altro la matematica la odiavo (per quanto la mia prof delle superiori faceva di tutto per farcela amare) Mi dispiace ma non è neanche molto empatico. Non si mette totalmente nei panni degli altri : Io sono un studente che deve spicciarsi a laurearsi perchè se no devo spendere un fottio di picciuli per gli studi. Stop. Spiegami come fare in un mese a preparare bene le materie Sinteticamente lui ha detto che il metodo è 1 Se fai Marketing guardati intorno e in effetti già lo trovi nel contesto intorno a te. Usalo come spunto per studiare la materia 2 la materia non devi studiarla passivamente. Isa u culo e attivati 3 le materie non hanno un ordine di studio. Peccato che per alcune materie non è cosi Più che un metodo, è un approccio dal suo punto di vista dello studio Ma il come io devo muovermi sul singolo capitolo non mi aiuti. Che devo fare? Lì per esempio appunto Alessandro o anche la Fisica che ci piace sono due ottimi insegnanti nello spiegarti come muoverti Gabriele lo ammiri ma vive nel suo mondo che non è il mio ecco Però sicuro sicuro è un ottimo comunicatore. Sa come farti stare mezz'ora sul video😅
![Questo NON È un METODO di STUDIO [Reaction]](http://i.ytimg.com/vi/3ieF6jmhYq0/mqdefault.jpg)
Istruzioni poco chiare, ho letto la trilogia di lo hobbit e non ho passato l'esame di anatomia
🤣❤️
No 😂 , non avete compreso Gabriele su questo punto
@@Giopesci333 Mi sa che non hai colto l'ironia
@@davide6449 ho messo l emoticon
Lui è andato oltre il metodo di studio. Sta parlando proprio di conoscenza, profonda conoscenza. Penso che tutta la premessa sulla lettura fosse funzionale a questo: alla forma mentis, affinché lo studio non diventi un castigo ma amore. E se c'è questo, studiare diventa facile.
Ci sta
Sono molto d'accordo su quello che Gabriele dice a proposito dello studiare materie non attinenti alla materia di studio, questo perchè affina la sensibilità verso lo studio e insegna a formalizzare/interpretare in modo diverso diversi discorsi. Allena a vedere punti di vista differenti e così puoi differenziare il modo di comprendere ciò che si studia nello studio quotidiano; soprattutto pensando che le materie sono di solito variegate soprattutto all'università
8:57 diciamo che Gabriele potrebbe andare all’università per INSEGNARE. Che fortuna che abbiamo a poter ascoltare persone come lui che probabilmente saranno i prossimi premi Nobel o giù di lì…✌️
Non vorrei essere nei panni di uno dei prof. di Gabriele. Credo che sarei io a sentirmi quotidianamente sotto esame.
Comunque bellissima persona Gabriele. Complimenti
È fantastico davvero
Gabriele è molto bravo a sviluppare i suoi discorsi. Lo voglio come professore di fisica e matematica
Grazie Ale per una nuova informazione decisiva : riguardo alle fonti studiare partendo da un nucleo centrale. Questa mi serviva. Come quella del fuoricorso che non si recupera! Informazione decisiva anche quella. Non avevo commentato sotto quel video , approfitto e ti super-ringrazio anche per quello. E qui si vede il valore dell’esperienza vs (per ora) “solo” talento. Eccezionali entrambi. Un piacere grande ascoltarvi
💪❤️🔥
Il 100% di likes in questo video è l'esemplificazione di un insieme di messaggi sani e puramente spinti da buone intenzioni e razionalità da parte di Gabriele, Alessandro e gli spettatori. Complimenti alle persone, mi viene da dire.
Interessante "reaction". Gabriele è un ragazzo in gamba e somiglia non poco (anche fisicamente) a me da ragazzino, ma proprio perché molto giovane ci vedo ancora un bel po' di "margine di maturazione", ad esempio sui suoi pareri di "per colpa di Internet", "è meglio che non vi descrivano il libro" e così via, soprattutto per i bias che hai evidenziato: che la conoscenza era molto più limitata, tanto che quell'incredibile Leonardo da Vinci aveva delle conoscenze inferiori a quelle di un attuale bambino in quinta elementare (ovviamente mi sto limitando alla conoscenza) e che le opere famose (in generale, non solo letterarie) che sono giunte a noi non sono un campione rappresentativo dell'uomo medio dell'epoca (anzi: per ognuno che poteva permettersi l'ozio e una vita d'arte e scienza... c'erano migliaia che passavano la vita a zappare la terra), ma all'epoca c'era un maggior rapporto segnale/rumore: ora siamo inondati di libricini dozzinali e addirittura scritti in automatico dai chatbot, quindi i capolavori fanno anche fatica ad emergere (e lo stesso avviene per fotogragia, musica e tanto altro). Quello che avrei sottolineato maggiormente, comunque, è che il suo punto di vista è quello di una persona intelligente e curiosa a cui piace studiare; è come ascoltare i consigli di una persona nata con un corpo perfetto, predisposta all'ipertrofia e che si diverte in palestra: certo che il suo metodo di allenamento porta a grandi risultati e apparentemente senza troppo sforzo (nel senso che non gli pesa), ma non è di certo qualcosa che consiglierei a tutti. Anche perché il tempo che lui dedica alla lettura potrebbe essere impiegato da altri in altre attività altrettanto valide (come imparare lingue straniere, suonare strumenti musicali, praticare sport... senza dimenticare un tipo di attività che normalmente fiorisce a quell'età). Lo studio (mio parere personale, comunque da appassionato di studio) non può essere totalizzante, soprattutto a quell'età. Il modo di studiare che descrive è un po' quello che adotto ora, che posso finalmente permettermi di leggere, studiare e pensare, ma che era assolutamente impossibile implementare quand'ero un giovane allievo ufficiale in accademia (con un comandante particolarmente sadico che si divertiva a sottrarci tutto il tempo possibile, a volte anche di notte). La lettura e lo studio per diletto sono fantastici, ma richiedono periodi di tempo che andrebbero allocati nella propria giornata al posto di attività vuote e/o dannose come "scrollare i social", ma lo studio "necessario" dovrebbe essere più o meno quantificato a grandi linee e pianificato. Poi possiamo anche discutere se sia meglio uscire con 110L ma totalmente ignoranti in tutto il resto (e giuro ne ho conosciuti tanti, soprattutto medici) oppure con un voto non altissimo ma con una cultura orizzontale che ti permette di comprendere meglio te stesso e dove ti trovi, è un altro discorso che esula dal metodo di studio. Scritto ciò, vado a finire di scrivere il mio articolo sull'ultimo corso che ho completato su Coursera ("Understanding child development: from synapse to society" dell'università di Utrecht), sentivo il bisogno di scrivere in inglese dopo i miei ultimi tre articoli (recensioni dei libri di ADC, Giacomo "Entropy for Life" Moro Mauretto e Dario Bressanini). Ribadisco quanto detto da ADC e Gabriele: studiate e leggete tutto, persino Rick DuF... no, va be', ora non esageriamo. Buon fine settimana! :)
Concordo su praticamente tutto,bel commento.
La stoccata a rick non l'ho capita peró,potresti elaborare?
@@davide.0LG1471 la faccenda di Rick è un meme con ADC, figurati, lo seguo da anni e non mi perdo quasi nessuna cogitata :)
Solo che Ale è un daddy più morigerato, la versione sobria/astemia di DuFer :D
Sto guardando questo video per la seconda volta. Mi piace ancora di più. Bravo Gabriele
Per usare un edulcorato eufemismo, il video di Gabriele, che era sfuggito anche a me, mi lascia con l'amaro in bocca.
Detto che evidentemente Gabriele parla di studio per la vita e non per la scuola, le sue critiche alla scuola sono pesantissime e, ahimè, da me condivise.
Al netto di rare eccezioni mi pare proprio che la scuola coincida parecchio con la descrizione che ne fa Gabriele.
E in generale non credo che la situazione cambierà in futuro.
Trovo comunque encomiabile il lavoro che fai tu, ma anche tanti insegnanti che cercano di comunicare alle ragazze e ai ragazzi credo nello spirito che Gabriele consiglia. Mi vengono in mente i prof Giannitrapani, Ghisu, Pattaro che hanno un canale (poco seguito 😢) su Yt per non citare l`ormai famoso Schettini. E poi grandi divulgatori come Curiuss, Odifreddi, Balbi a cui aggiungerei anche (la promessa?) Andrea Muzii. 😊
Senza offesa a nessuno, ma Gabriele mi sembra una versione adolescente di Piero Angela. Stesso entusiasmo, stessa educazione (in termini di comportamento, non di preparazione scolastica), stessa semplicità ma contemporaneamente stessa profondità di conoscenza. Spero non perda questo fuoco, questa passione
Che bel formato questo video ! Complimenti !
Anche io sono colpevole di aver messo il video in guarda più tardi, lo recupero oggi ahah
Io che ho fatto l’esame di terza media quest’anno posso confermare soprattutto nel mese di maggio che la scuola è nauseante, ti fa rincorrere troppo e hai tanto stress
Questo ragazzo è incredibile!!
Dal metodo ADC a quello GDM è un attimo! Via il vecchio obsoleto stantio, spazio al nuovo innovativo 😝
🤣
Mai.
Secono me dovrebbe fare una live con Boldrin su questo argomento
Voglio come prof Alessandro e Gabriele ragaaaaa😂🌸
Ciao Ale, sono un avido lettore di tutti i tuoi libri, ho aggiunto alla fase di schematizzazione un processo di layering, cioè divido le parole chiave in 3 gruppi di difficoltà e le aggiungo allo schema ad ogni revisione.
Quindi 1 2 3 revisione avranno 3 difficoltà diverse. Ricapitolando applico la lettura efficace normalmente, ma poi schematizzo e testo in maniera graduale, questo cambiamento mi ha sbloccato e reso più facile tutto il processo di studio perché studio più argomenti al giorno ma li consolido nel tempo lentamente, cosa ne pensi? (Solitamente completo la difficoltà 3 entro la revisione settimanale)
Come tutte le procedure di rielaborazione che ti fanno anche ragionare di sicuro non è inutile.
Il problema che vedo è il tempo: rischia di essere molto lento e macchinoso.
Ricordati che il metodo di studio è un compromesso, la qualità è fondamentale ma altrettanto lo sono l'efficienza e la sostenibilità!
"E da quel punto era semplice!"
Si assomigli , come tipo, a don Manuel del canale Scherzi da prete Saluti
3:50 e poi ci sono io che apro il libro e piango, ottimo
A proposito di metodi, puoi occuparti delle scuole 42 (In Italia a Roma e Firenze) e dare una tu avalutazione sul loro metodo?
gabriele il migliore😍
Sei SPETTACOLARE ALÈ ❤️
Io che dal primo minuto aspettavo una battuta su rickdufer😂😂
Come autori del presente Roberto Mercadini è un eclettico, lo consiglio
23.10 ...”...Ed è stato soddisfacente.” 😄 ahah teccredo
cosa intendi quando dici che chi studia una laurea scientifica é avvantaggiato nello studiare da autodidatta?io studio una materia scientifica ma vorrei recuperare materia come letteratura e storia
Secondo me Gabriele è tipo Benjamin Button cioè avrà circa sessant'anni di esperienza di vita, tra studio e lavoro...Oo
Alla fine l'intero video si può riassumere in "no pain no gain" 🙂
Da notare i manubri regolabili sullo sfondo hahah
Entro l'anno prossimo avremo pure un metodo ADC per la palestra
Certo 💪
È vera la cosa del prof di religione 😂😂
🥲
Ma dde che'?
Sembra un prof di filosofia o scienze
Bel video! Com'è si chiama il libro citato a 19:02 ?
Paralipomeni della Batracomiomachia, di Giacomo Leopardi 😉
Sì, con gli occhiali assomigli ad un prof di religione a cui hanno dato l'auto sostitutiva perchè la sua panda young è in officina.
🥲🥲🥲🥲
Piange anche la mia BMW
@@alessandrodeconcini-adc 😂👍
Starai invecchiando. Ma non dimostri 30:40
Spero si colga l'ironia
Se l'Argentina ha Messi, l'Italia ha Gabriele. Non è scontato che la 1a nazione sia quella con il maggior vantaggio competitivo.
comunque la voce di Gabriele è quella di Barbero 😂
Stai bene con gli occhiali
Per me esiste solo Adc ❤
Sono deluso da questa reaction. Si dice di leggere di tutto, si parla dei libri più vari… e non ci metti nemmeno una marchetta al nuovo libro? Dov’è finito l’ADC di una volta?
Scherzi a parte dopo un dottorato in matematica, una decina d’anni di conservatorio e un po’ di studi amatoriali sul resto dello scibile umano, che è sempre troppo vasto, non posso che essere d’accordo sul modello di intellettuale che Gabriele propone.
D’altro canto, dobbiamo renderci conto che di quello stiamo parlando e non so se proporre questo come modello sia una cosa sana.
Il ragionamento è lo stesso dei fisici inarrivabili (più o meno reali, ma prendiamoli per buoni) che si vedono su Instagram. È un modello necessariamente per pochi, non solo per capacità, ma anche per interesse… insomma pensando a quel minimo di esperienza didattica che mi son fatto un discorso del genere rischia di essere molto frustrante per lo studente medio.
Cioè per il ragazzino coetaneo di Gabriele che non va male a scuola, ma semplicemente si attiene ai programmi senza mai uscire dal seminato può essere un po’ d’ispirazione.
Ma a quello che invece ha difficoltà sospetto crei solo molta ansia. Non parliamo poi di uno più avanti con l’età, magari in difficoltà con l’università, magari fuoricorso che si sente dire che il problema è che non è abbastanza eclettico.
In somma boh, io sono d’accordissimo. Ma astraendomi dalla mia esperienza non so se il messaggio sia corretto per la popolazione generale.
Ci sta la tua riflessione, sono d'accordo!
Soprattutto per quanto riguarda la marchetta
Tutto bellissimo ma seguo 6 corsi al semestre
Tutti i video messi in guarda più tardi cadono nel dimenticatoio🗿🗿
Corsi di laurea magistrale in cui vengono presentati esami contenenti argomenti di statistica mai trattati nei corsi obbligatori del percorso triennale.
Ecco un altro esempio della serie: "studia l'esame, non la materia" . . .😖😖😖
Si ma io non capisco una cosa, uno come me che vuole iniziare a studiare per conto suo e pensa di non avere grandi basi in praticamente tutti gli argomenti, come fa? Ho capito come bisognerebbe più o meno muoversi ma non riesco proprio a capire da dove dovrei iniziare, sono tipo, ok voglio fare ma come inizio? Da dove devo iniziare, storia, geografia, filosofia, matematica, come faccio a capire dove posso iniziare per avere una linearità migliori negli argomenti che arriveranno?
Inizia dalla formazione dell'universo
@@massimodueuro3392 Un po' troppo "dall'inizio"... 😆
Le materie base sono quelle della scuola elementare/media: Matematica, Italiano, Storia, Geografia e Scienze. Parti dalle basi di Matematica e dallo studio dei testi (in generale: il testo narrativo, il testo descrittivo, ecc.) e dell'analisi logica in Italiano; poi passa a Storia: non puoi studiare la letteratura se non sai che eventi storici si sono susseguiti in Italia e in Europa dagli antichi Greci a oggi. Contemporanemante Scienze: con le basi di Matematica (equivalenze, proporzioni, espressioni, equazioni di primo grado, unità di misura e sistema metrico decimale) puoi ora cominciare a studiare le basi partendo dalla Chimica macroscopica (passaggi di stato, miscugli, leggi ponderali delle reazioni chimiche); poi puoi farti qualche base di biologia con la struttura delle cellule e la classificazione deglie sseri viventi. Infine Geografia: le basi (come è fatta una carta geografica e come si legge, le coordinate geografiche, meridiani e paralleli, fusi orari, punti cardinali) con collegamento con le Scienze della Terra (forma e dimensioni della Terra, moti terrestri e loro conseguenze, zone climatiche astronomiche); poi puoi passare alla geografia politica: regioni italiane e loro caratteristiche, nazioni europee.
@@Laurelin70 Grazie mille mi sarà utile un elenco di questo tipo, sarà una tortura forse rifare argomenti che già conosco ma penso che dovrò farli per capire il perché di quella formula ecc ...
Ti ringrazio ancora, buona giornata 👋
Alessandro sei molto bravo ma con queste continue interruzioni, hai complicato la comprensione del video
Sono d'accordo con il ragazzo
Lo penso solo io o siete d'accordo con me nel pensare che l'approccio nozionistico e compartimentato dell'istruzione scolastica ha un nonsoché di fascistello?
Non è una cosa inerentemente fascista. È solo una concezione antiquata della cultura.
Il problema delle parole, un'estensione semantica arbitraria che dilata il significato di "fascista" fino a includere un universo di opinioni personali. Un approccio puramente mnemonico è sterile, certo, ma avete davvero vissuto così i vostri anni di studio? Senza un solido impianto nozionistico, come pensate di costruire una rete di conoscenze interconnesse? Una vera conoscenza si sviluppa su più livelli: non vorrete mica dover cercare ogni volta un'informazione elementare che vi sfugge?
La scuola ha molte criticità, come le famiglie e la società nel suo complesso, e la soluzione non sarà né unica né semplice. Come tutti, ho incontrato insegnanti pessimi e eccellenti, compagni straordinari e altri detestabili. Ma le esperienze personali non possono essere generalizzate a cuor leggero. O meglio, si può fare, ma il discorso rimane confinato all'ambito individuale.
Non sono del tutto d'accordo con Gabriele, ma non avendo familiarità diretta con lui, potrei fare delle affermazioni errate. Gabriele si basa troppo sulla sua esperienza personale, sul suo metodo di studio e sulla sua capacità di apprendimento. I consigli che propone in questo video sono irrealizzabili per ragazzi e ragazze con deficit dell'attenzione o dell'apprendimento. Inoltre, sebbene il suo ragionamento abbia senso in teoria, nella realtà la situazione è ben diversa. I programmi scolastici sono troppo affrettati, e gli studenti che si impegnano e magari rinunciano alle uscite durante il fine settimana per poter ottenere una sufficienza scarsa, non hanno né il tempo né la volontà di approfondire le proprie conoscenze. Mi sembra che Gabriele stia parlando da una posizione "privilegiata".
Scusatemi
ogni mese*
non in un mese😂
Con questi occhiali assomigli troppo al mio prof di fisica piuttosto che religione 🤣🤣
☹️
Vero, con gli occhiali hai la faccia da prof di religione. Ma ti guadagni il perdono per quello che fai.
🤣🥲
comunque hai un bel naso
Gabriele il tuo erede 😂
Picciò non ve le prendete a male
Gabriele non ha detto una ceppa sul metodo
Più che altro descrive chi è lui che è il prototipo di Einstein
Io sono un comune mortale che voglio passare l'esame. Amen
Io non ce la farò mai essere una persona come lui. Io trall'altro la matematica la odiavo (per quanto la mia prof delle superiori faceva di tutto per farcela amare)
Mi dispiace ma non è neanche molto empatico. Non si mette totalmente nei panni degli altri : Io sono un studente che deve spicciarsi a laurearsi perchè se no devo spendere un fottio di picciuli per gli studi. Stop. Spiegami come fare in un mese a preparare bene le materie
Sinteticamente lui ha detto che il metodo è
1 Se fai Marketing guardati intorno e in effetti già lo trovi nel contesto intorno a te. Usalo come spunto per studiare la materia
2 la materia non devi studiarla passivamente. Isa u culo e attivati
3 le materie non hanno un ordine di studio. Peccato che per alcune materie non è cosi
Più che un metodo, è un approccio dal suo punto di vista dello studio
Ma il come io devo muovermi sul singolo capitolo non mi aiuti. Che devo fare?
Lì per esempio appunto Alessandro o anche la Fisica che ci piace sono due ottimi insegnanti nello spiegarti come muoverti
Gabriele lo ammiri ma vive nel suo mondo che non è il mio ecco
Però sicuro sicuro è un ottimo comunicatore. Sa come farti stare mezz'ora sul video😅