RINNOVABILE o NUCLEARE, COSA CONVIENE? Come si confrontano i costi dell’energia con Claudia Pavarini

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  • Опубликовано: 4 окт 2024
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    Confrontare i costi per produrre energia elettrica con diverse tecnologie può essere complicato. Le differenti tecnologie si distinguono per molte caratteristiche: il rapporto tra costi fissi e costi variabili, la programmabilità della produzione, la flessibilità.
    Per esempio, l’idroelettrico e l’eolico hanno entrambi elevati costi fissi e bassi costi variabili, ma il primo è programmabile, l’altro no; le centrali a gas sono programmabili, hanno elevati costi variabili, però sono molto flessibili (cioè la produzione effettiva può essere aumentata o ridotta rapidamente), mentre il nucleare ha alti costi fissi ed è poco flessibile nella produzione.
    Per questa ragione sono stati sviluppati diversi indicatori di costo che consentono di effettuare della comparazioni: è il caso del Costo Medio Livellato dell’Energia (LCOE) e del Costo Medio Livellato dell’Energia Adeguato al suo Valore (VALCOE).
    In questa puntata di Pubblica Utilità, Carlo Stagnaro ne discute con Claudia Pavarini, manager di Afry.
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    Claudia Pavarini » / claudiapavarini
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Комментарии • 52

  • @marco8289
    @marco8289 10 месяцев назад +11

    ...bèh Stagnaro è un numero uno che sceglie gli ospiti perfetti per comprendere una materia piuttosto complicata ... GRAZIEEEE

  • @vsmaldino
    @vsmaldino 10 месяцев назад +10

    Il solito equivoco: NON è VERO che le energie rinnovabili non hanno costi di Operation. Lavoro proprio nel settore Operation & Management degli impianti fotovoltaici e vi garantisco che i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono tutt’altro che trascurabili e per giunta crescono con l’età dell’impianto esattamente come cresce la perdita di efficienza. La dimostrazione concreta la trovate in Puglia, dove opero, in cui gran parte dei campi con oltre 15-20 anni sono oggetto di revamping molto pesanti, gran parte delle volte TOTALE.

    • @SedicesimoSecolo
      @SedicesimoSecolo 10 месяцев назад

      Revamping for dummies please?

    • @matteobordini5227
      @matteobordini5227 10 месяцев назад

      Credo l'equivoco nasca dalla nozione di costo marginale, che per le rinnovabili è effettivamente 0 di solito. Credo una semplificazione (forse troppo facilona) in buona fede

    • @vsmaldino
      @vsmaldino 10 месяцев назад

      @@matteobordini5227 secondo me l'equivoco nasce dal fatto che non esiste una "materia prima" (il combustibile per le altre energie) da acquistare. Ma i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria ci sono eccome, come c'è la perdita di efficienza che di fatto è un altro costo. Per inciso, la perdita di efficienza, sia dei pannelli che dell'impianto complessivo, è ben più alta di quanto dichiarino i costruttori.

    • @vsmaldino
      @vsmaldino 10 месяцев назад +3

      @@SedicesimoSecolorifacimento, parziale o totale.

    • @SedicesimoSecolo
      @SedicesimoSecolo 10 месяцев назад

      @@vsmaldino thanks

  • @carlograncini
    @carlograncini 10 месяцев назад +2

    Grazie, un po' tecnico, ma lo sforzo per costruire indicatori utili in una realtà complessa e in evoluzione è molto interessante.
    A parte gli indicatori, mi sembra di capire che le fonti energetiche a basse emissioni servono tutte, se vogliamo mantenere uno stile di vita confrontabile a quello attuale.

  • @EmilianoGirina
    @EmilianoGirina 10 месяцев назад +1

    Molto interessante e ben esposto. Bravissimi.

  • @12walker92
    @12walker92 10 месяцев назад +1

    Apprezzo l'impegno e la scelta pertinente dell'ospite, ma consiglierei di prepararsi per garantire un eloquio in italiano più sciolto e meno intriso di termini inglesi peraltro perfettamente traducibili. E' stata una trattazione interessante ma personalmente resa più difficile da seguire a causa di questo aspetto.

  • @federicobettio3005
    @federicobettio3005 10 месяцев назад +2

    Buonasera a Claudia, Carlo e a tutta la chat…alla quale ricordo di mettere LIKE!👍 Grazie per il lavoro di informazione/divulgazione che fate. 💪

  • @paolodemarco6176
    @paolodemarco6176 8 месяцев назад

    Bravi Claudia e Carlo super chiari

  • @Giorgio_Romano
    @Giorgio_Romano 10 месяцев назад +20

    Con quello investito in rinnovabili dal 2010 ad oggi circa 80 miliardi avremmo almeno 8-10 centrali. Una follia

    • @wittingsun7856
      @wittingsun7856 10 месяцев назад +7

      Abbiamo stanziato 220 miliardi fino al 2030 circa

    • @Giorgio_Romano
      @Giorgio_Romano 10 месяцев назад +1

      @@wittingsun7856 mi riferivo a quanto speso, non posso mettere il link in descrizione altrimenti blocca il commento. Una cifra senza logica

    • @146comp
      @146comp 10 месяцев назад

      @@Giorgio_Romano Ciao, prova a mettere il link, dovrebbe funzionare senza problemi. In caso di rimozione automatica di RUclips menziona il documento e sarà aggiunto un link diversamente. Di certo è fondamentale avere le fonti utilizzate :D

    • @Giorgio_Romano
      @Giorgio_Romano 10 месяцев назад +1

      ​@@146compHo provato a fare come scritto, ma RUclips rimuove il commento. Basta cercare Global Trends in Renewable Energy investment 2020, Autore United Nations Environment Programme Frankfurt School of Finance and Management

    • @wittingsun7856
      @wittingsun7856 10 месяцев назад +2

      @@Giorgio_Romano abbiamo speso più di 130 miliardi di incentivi fino a questo momento

  • @nicolapicciotti7011
    @nicolapicciotti7011 9 месяцев назад

    Grazie mille

  • @riccardogalizzi3047
    @riccardogalizzi3047 10 месяцев назад

    Ottimo video. Sapreste consigliarmi qualche buon testo sul mercato energetico ?

    • @UnlibrotiralaltroFanChannel
      @UnlibrotiralaltroFanChannel 7 месяцев назад +1

      Se posso consiglio due libri:
      - “Regolare la «transizione energetica»: Stato, mercato, innovazione” di Tamara Favaro, testo che affronta con grande competenza e profondità il tema della transizione energetica.
      Il libro si concentra sulla necessità di un cambiamento radicale nel mercato dell’energia, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’elettricità da fonti rinnovabili e ridurre l’energia prodotta da combustibili fossili. Questa “transizione energetica” richiede un ripensamento profondo delle forme di regolazione.
      Favaro esplora due tendenze contrapposte: la progressiva “privatizzazione” del diritto dell’energia, favorita dalla creazione delle nuove tecnologie, e la reviviscenza dei processi di rimunicipalizzazione.
      - "L'avvocato dell'atomo", scritto da Luca Romano.
      Il testo è scorrevole ed utilizza un linguaggio chiaro e accessibile anche a chi non ha una formazione scientifica. Non si limita a esporre le proprie opinioni come se fossero certezze, ma le supporta con numeri, dati e fonti affidabili e imparziali.
      Il testo adotta inoltre una forma originale: si presenta come “l’avvocato” e risponde a una serie di “capi d'accusa” contro l’energia nucleare. In questo modo affronta le principali critiche che si riscontrano su questo tema e le esamina con rigore e razionalità.

    • @riccardogalizzi3047
      @riccardogalizzi3047 7 месяцев назад +1

      @@UnlibrotiralaltroFanChannel Ho già letto il libro di Luca Romano ma non quello di Tamara Favaro , quindi grazie mille per il consiglio

  • @domesimonetti
    @domesimonetti 10 месяцев назад +1

    Up 💪

  • @yorge29
    @yorge29 10 месяцев назад +2

    Tutto bello ma...qualche numero?

  • @orfeopezzotti
    @orfeopezzotti 10 месяцев назад +1

    Mio commento tattico

  • @migen.t
    @migen.t 10 месяцев назад +1

    il sistema solo rinnovabili è follia.

  • @marcobrunomorelli9031
    @marcobrunomorelli9031 10 месяцев назад +3

    L'argomento è interessante, ma la prossima volta siate piú onesti nel titolo, ad esempio scrivete "oggi parliamo di LCOI e altri parametri". Infatti sul nucleare vs rinnovabile (o nucleare insieme a rinnovabili) non avete dato alcuna indicazione, o stima, o vostra opinione. In pratica non era l'argomento di questa discussione. Avete snocciolato una serie di indicari economici sul tema rete energetica. Per me è stato comunque interessante, ma detesto quando un video viene titolato in un modo e poi si parla di altro, perchè si tradiscono completamente le attese dell'ascoltatore e la cosa, personalmente, mi da ai nervi.

  • @tizianamerivot6539
    @tizianamerivot6539 10 месяцев назад

    LIKE ❤

  • @73Seph
    @73Seph 10 месяцев назад

    commento tattico

  • @lucaradice7138
    @lucaradice7138 10 месяцев назад +2

    Nucleare tutta la vita

  • @charly123it
    @charly123it 10 месяцев назад

    Quindi non avete risposto 😂

  • @melc1731
    @melc1731 10 месяцев назад

    Per dare alcune cifre, limitandosi al CAPEX, e prendendo come riferimento un progetto di FV non ancora implementato nel Canton Vallese nei pressi del Passo del Sempione (cfr GondoSolar su google) si prevedono :
    Spesa Capex : 37 CHF M (assumiamo un cambio 1:1, sono 37 EUR M) per 11 MW di picco.
    Capacita' generativa al netto del capacity factor di 16.6 % (per confronto : in sicilia siamo al 20 %) : 1.826 MWh / h (prevedono circa 16000 MWh / anno)
    Superficie occupata : circa 110000 mq
    Volendo immaginare di impiantare centrali solari simili che siano equivalenti ad una centrale nucleare equivalente a Olkiluoto sarebbero necessarie circa 700 GondoSolar ( 700 x.1.826 MWh / h = 1278 MWh / h, stimando un capacity del nucleare del 80 %) con
    a) un investimento di 700 * 37 = 25900 EUR M
    b) una superficie di circa 700 * 110000 mq = circa 77 kmq (che in Svizzera sono difficilmente reperibili se contigui : stiamo parlando di un quadrato di 9 x 9 km, per chiarire)
    Gli investitori (Alpiq e altri ) si attendono un contributo federale (dal governo) di circa il 60 %, e prevedono una vita operativa di 30 anni.
    Ognuno puo' ipotizzare il costo di una centrale nucleare simil olkiluoto : come ordine di grandezza, possiamo assumere che sia tendenzialmente minore, anche se non di troppo, ai 26 Miliardi delle centrali solari, con una vita operativa di circa 60 anni.
    Ovviamente, la motivazione essenziale in questo caso e' di sfruttare tutte le risorse interne al paese (questione strategica) e mettere a frutto gli investimenti in batterie d'acqua (hydro) appena completati ed in progetto (es. Nant de Drance costata 2000 EUR M circa, cfr Wikipedia ).
    Quindi : a parte il Capex e l'Opex, vi sono motivazioni di lungo periodo essenzialmente politiche che possono spingere ad un investimento in FV, al di la' della convenienza economica.

    • @andreaferratoengineering
      @andreaferratoengineering 5 месяцев назад

      Capex di 3€/W per PV non esiste oggi. Il tuo è un esempio estremo, centrali montane. Un capex per un progetto tradizionale a terra si aggira attorno ai 0.7€/W.