Giorgio, complimenti per la manualità la competenza e l'approfondimento di tutti gli aspetti citati, per questo e per tutti gli altri video. Ti seguo veramente con piacere !!
Ciao Claudio, mi capita spesso sulle mie chitarre elettriche di avere il sol che stona premendolo nei primi 2/3 tasti più il 2, praticamente premendolo si sente che cresce addirittura posso variando la pressione di creare un effetto tremolo, che però nelle altre corde non sento, o meglio si nota di meno. Ho regolato come da prassi il capotasto cioè verificato la distanza delle corde sul primo tasto premendole al 3 tasto, e limando la sede di conseguenza ma ancora si scorda, parlo sempre della corda del sol.
Mi chiamo Giorgio, per la cronaca. 😁 Il problema che lamenti probabilmente è causato da troppa pressione. Magari scavi i tasti in tempi brevi, segno che usi una pressione eccessiva sulle corde. Il sol è la corda più grossa non rivestita e per motivi fisici è la più sensibile, ovvero quella che stona maggiormente rispetto a tutte le altre. Ho avuto la disgrazia di seguire una les paul che montava corde 008 (scala corta e corde finissime) con il proprietario che lamentava continue stonature. Non sono riuscito a fargli capire che la mano da zappatore va bene per Steve Ray Vaughan con scala lunga fender e corde 013, e non con scala corta gibson e corde 008. Ora non sto dicendo che questo sia il caso tuo, ma il sospetto mi viene. Potrebbe però anche essere che i tasti siano stati posizionati scorrettamente, fatto già successo alcune volte su chitarre che mai avrei pensato potessero soffrire si quel problema. Quindi controlla che i tasti siano posizionati correttamente (ci sono fret calculator in rete) e poi guarda se usi troppa pressione. Per verifica incolla con del nastro un pezzo di cartoncino o plastica tipo carta di credito sul tasto per impedire che le dita affondino troppo.
@@giorgiomenon Hai ragione scusa ma ho fatto un copia e incolla hai vari esperti per capire sto cavolo di problema, il mistero è che su altre chitarre non ho questo problema (ne ho una ventina), non vorrei che fosse un problema di scalatura delle corde o del diapason della chitarra cioè la lunghezza booooooooo. Grazie comunque per avermi risposto
@@Moreno280161 In sintesi ci possono essere queste concause: pressione elevata sulle corde, set corde troppo tenere, diapason molto corto e alla fine tasti troppo alti. Prendi una chitarra che non ti da problemi e verifica queste condizioni che devono essere necessariamente diverse. In particolare lo spessore dei tasti da misurare con un calibro digitale. Poi fammi sapere
Ciao, domanda per un prossimo setup che andrò a fare alla mia nuova martin om28: Da più parti sento dire che Martin esce di serie con la selletta del ponte alta. Di conseguenza action altina e unitamente a corde 012, ne deriva un comfort migliorabile. Consigli?
il setup è molto soggettivo: alcuni chitarristi acustici montano corde 009 e vogliono una action bassissima, altri montano 013 e vogliono una action alta. Non avendo la sfera di cristallo non ho idea di quale sia la tua action ideale, ma da quello che mi scrivi immagino tu abbia la mano leggera e preferisca un setup morbido. Quindi corde 011 e limatina all'ossicino del ponte per avere una action diciamo di 1.8 al cantino e 2.2 al basso. Poi nulla è irreversibile e se non ti trovi bene puoi sempre montare corde più dure e saction più alta. Oppure abbassare ulteriormente l'action e montare corde 010. Questione di gusti personali.
Sei stato molto esaustivo, grazie. Tendenzialmente vorrei essere leggero sui tasti ma se il setup della chitarra te lo permette. Ad esempio io vengo da una taylor 310 mai settata a cui ho scavato i primi tasti, quindi tanto leggero non lo sono. Le 010, 011 mi danno meno resistenza e più feeling ma se l’action è alta mi trovo a fare free climbing dal decimo tasto in poi…
sono andato recentemente da un liutaio con una nuovissima Maton,..per un semplice set up,(dato che due corde,in alcuni tasti frustavano)..e lui mi ha consigliato e fatto una rettifica della tastiera,avendo verificato un allineamento non regolare dei frets. Poi mi ha limato-abbassato la selletta,ed anche il nut.e con il trussrod ha ulteriormente abbassato l'action.Adesso le corde frustano in molti punti,molto piu' di prima..il volume si è dimezzato e per giunta il mi cantino quando lo suono scivola fuori dal manico.ma di tutto questo purtoppo me ne sono accorto dopo,a casa. Quindi dovro' tornarci. Una delle tante cose che mi chiedo è: é normale che una chitarra appena comprata,e molto costosa,..necessiti una rettifica della tastiera? e adesso,..posso ancora considerarla nuova?
Purtroppo metterci le mai sulla tastiera è un affare che non tutti i liutai sanno fare al meglio. Lo dico per correttezza. Ho visto lavori orrendi su strumenti vintage. Non mi esprimo sul tuo liutaio, dico solo che se prima andava meglio allora il lavoro non è stato fatto a regola d'arte. Se ci spendi soldi sopra è sensato pretendere dei risultati. Sul fatto che strumenti costosi possano avere bisogno di messe a punto è assolutamente normale, purtroppo. Quello che conta è avere tra le mani uno strumento (costoso oppure no, poco importa) che ti faccia innamorare. Se non succede, trova una persona che sappia farti innamorare. Cambia finchè lo trovi, e non insistere con chi non sa darti ciò di cui hai bisogno
pur avendo dei liutai molto vicini a dove vivo,sono andato da questo,abbastanza lontano,perchè è uno "famoso" e molto stimato,e da lui,oltre a non prevedere una rettifica ,mi aspettavo il massimo.ma purtoppo è anche un po' colpa mia perchè quando a fine lavoro mi ha chiesto come andava ,non mi sono reso conto,al momento,che era tutto peggio di prima.naturalmente tornero',..e lui mi tranquillizza,dicendo che la chitarra non ha difetti,che bisogna solo fare ancora delle regolazioni sull'action,..ecc,..ma io ho i miei dubbi.ed inoltre,al negozio,non mi considerano la rettifica rimborsabile dalla garanzia..
@@ValerioMansueti l'aspetto che bisogna maggiormente valutare su uno strumento nuovo è la garanzia: se un intervento la fa decadere bisogna prima informarne il proprietario. Sarà lui a decidere cosa fare. Molto spesso su strumenti costosi conviene riportare tutto al negozio e spiegare i difetti: tipicamente si incaricano di spedire lo strumento alla casa madre che, se necessario, rimpiazzano lo strumento con uno esente da difetti.
Grazie per le risposte,purtoppo anche se la chitarra ha ufficialmente 2 anni di garanzia al negozio mi hanno già detto che per la rettifica questa non vale...
Grazie "ioio"... per il lavoro fatto alla mia prima chitarra, adesso ha più senso chiamarla tale . Non mi rimane che imparare a suonarla a questo punto.😅
Queste cagate accadono quando qualcuno decide di farsi il fai da te senza averne cognizione di causa. Tirano il trust a morte limano a morte il ponticello credendo di migliorare l'action della chitarra senza sapere i rischi... PS Non mi è piaciuto il lavoro al capotasto a mio avviso troppo ad occhio; esistono delle lime apposta della giusta misura per ogni corda cosi da non sbagliare e il ponticello anche se rifatto sempre a mio avviso troppo basso e troppo infossato ancora. Non sarebbe stato meglio metterne uno nuovo e regolarlo di conseguenza? Il cliente dovrebbero capire che prima di pensare che magari si può spendere tanto la prima cosa è un lavoro fatto bene magari chiedere un preventivo e farsi fare un lavoro a regola d'arte quando si ha la possibilità di spendere un soldo in più o scegliere un liutaio che abbia un listino prezzo di tutti i lavori e della possibile spesa ...e ce ne sono. Cmq il video fa capire tante cose anche ai più profani
Uso strumenti adeguati per i ponticelli, che hanno necessità varie in funzione delle corde che si montano. In questo caso la chitarra, comprata usata, serve ad una persona che inizia a suonare. Quindi corde sottili ed action bassa. Sull'ossicino più alto non sono d'accordo. Ne ho fatto uno nuovo in osso un poco più alto del precedente in plastica nera. Ma dovevo rispettare le esigenze di chi poi l'avrebbe suonata. Dargli uno strumento con una action alta sarebbe stato un fallimento per chi poi suonandola si sarebbe lamentato. E conseguentemente sarebbe stato un fallimento anche per me, ricordandomi che la mia prima chitarra aveva le corde di cemento altissime, fatto che mi ha causato molte sofferenze. No, al neofita va dato uno strumento che gli faccia capire quanto sia facile suonare, non un pezzo di titanio che ti sfonda i polpastrelli.
Giorgio, complimenti per la manualità la competenza e l'approfondimento di tutti gli aspetti citati, per questo e per tutti gli altri video. Ti seguo veramente con piacere !!
Grazie
Grazie per i video sempre interessanti
Ma far vedere anche l’altezza sulla tastiera??
Ciao Claudio, mi capita spesso sulle mie chitarre elettriche di avere il sol che stona premendolo nei primi 2/3 tasti più il 2, praticamente premendolo si sente che cresce addirittura posso variando la pressione di creare un effetto tremolo, che però nelle altre corde non sento, o meglio si nota di meno. Ho regolato come da prassi il capotasto cioè verificato la distanza delle corde sul primo tasto premendole al 3 tasto, e limando la sede di conseguenza ma ancora si scorda, parlo sempre della corda del sol.
Mi chiamo Giorgio, per la cronaca. 😁
Il problema che lamenti probabilmente è causato da troppa pressione. Magari scavi i tasti in tempi brevi, segno che usi una pressione eccessiva sulle corde. Il sol è la corda più grossa non rivestita e per motivi fisici è la più sensibile, ovvero quella che stona maggiormente rispetto a tutte le altre. Ho avuto la disgrazia di seguire una les paul che montava corde 008 (scala corta e corde finissime) con il proprietario che lamentava continue stonature. Non sono riuscito a fargli capire che la mano da zappatore va bene per Steve Ray Vaughan con scala lunga fender e corde 013, e non con scala corta gibson e corde 008. Ora non sto dicendo che questo sia il caso tuo, ma il sospetto mi viene. Potrebbe però anche essere che i tasti siano stati posizionati scorrettamente, fatto già successo alcune volte su chitarre che mai avrei pensato potessero soffrire si quel problema. Quindi controlla che i tasti siano posizionati correttamente (ci sono fret calculator in rete) e poi guarda se usi troppa pressione. Per verifica incolla con del nastro un pezzo di cartoncino o plastica tipo carta di credito sul tasto per impedire che le dita affondino troppo.
@@giorgiomenon Hai ragione scusa ma ho fatto un copia e incolla hai vari esperti per capire sto cavolo di problema, il mistero è che su altre chitarre non ho questo problema (ne ho una ventina), non vorrei che fosse un problema di scalatura delle corde o del diapason della chitarra cioè la lunghezza booooooooo. Grazie comunque per avermi risposto
@@Moreno280161 In sintesi ci possono essere queste concause: pressione elevata sulle corde, set corde troppo tenere, diapason molto corto e alla fine tasti troppo alti. Prendi una chitarra che non ti da problemi e verifica queste condizioni che devono essere necessariamente diverse. In particolare lo spessore dei tasti da misurare con un calibro digitale. Poi fammi sapere
Ciao, domanda per un prossimo setup che andrò a fare alla mia nuova martin om28:
Da più parti sento dire che Martin esce di serie con la selletta del ponte alta.
Di conseguenza action altina e unitamente a corde 012, ne deriva un comfort migliorabile.
Consigli?
il setup è molto soggettivo: alcuni chitarristi acustici montano corde 009 e vogliono una action bassissima, altri montano 013 e vogliono una action alta. Non avendo la sfera di cristallo non ho idea di quale sia la tua action ideale, ma da quello che mi scrivi immagino tu abbia la mano leggera e preferisca un setup morbido. Quindi corde 011 e limatina all'ossicino del ponte per avere una action diciamo di 1.8 al cantino e 2.2 al basso. Poi nulla è irreversibile e se non ti trovi bene puoi sempre montare corde più dure e saction più alta. Oppure abbassare ulteriormente l'action e montare corde 010. Questione di gusti personali.
Sei stato molto esaustivo, grazie.
Tendenzialmente vorrei essere leggero sui tasti ma se il setup della chitarra te lo permette.
Ad esempio io vengo da una taylor 310 mai settata a cui ho scavato i primi tasti, quindi tanto leggero non lo sono.
Le 010, 011 mi danno meno resistenza e più feeling ma se l’action è alta mi trovo a fare free climbing dal decimo tasto in poi…
sono andato recentemente da un liutaio con una nuovissima Maton,..per un semplice set up,(dato che due corde,in alcuni tasti frustavano)..e lui mi ha consigliato e fatto una rettifica della tastiera,avendo verificato un allineamento non regolare dei frets. Poi mi ha limato-abbassato la selletta,ed anche il nut.e con il trussrod ha ulteriormente abbassato l'action.Adesso le corde frustano in molti punti,molto piu' di prima..il volume si è dimezzato e per giunta il mi cantino quando lo suono scivola fuori dal manico.ma di tutto questo purtoppo me ne sono accorto dopo,a casa. Quindi dovro' tornarci. Una delle tante cose che mi chiedo è: é normale che una chitarra appena comprata,e molto costosa,..necessiti una rettifica della tastiera? e adesso,..posso ancora considerarla nuova?
Purtroppo metterci le mai sulla tastiera è un affare che non tutti i liutai sanno fare al meglio. Lo dico per correttezza. Ho visto lavori orrendi su strumenti vintage. Non mi esprimo sul tuo liutaio, dico solo che se prima andava meglio allora il lavoro non è stato fatto a regola d'arte. Se ci spendi soldi sopra è sensato pretendere dei risultati. Sul fatto che strumenti costosi possano avere bisogno di messe a punto è assolutamente normale, purtroppo. Quello che conta è avere tra le mani uno strumento (costoso oppure no, poco importa) che ti faccia innamorare. Se non succede, trova una persona che sappia farti innamorare. Cambia finchè lo trovi, e non insistere con chi non sa darti ciò di cui hai bisogno
pur avendo dei liutai molto vicini a dove vivo,sono andato da questo,abbastanza lontano,perchè è uno "famoso" e molto stimato,e da lui,oltre a non prevedere una rettifica ,mi aspettavo il massimo.ma purtoppo è anche un po' colpa mia perchè quando a fine lavoro mi ha chiesto come andava ,non mi sono reso conto,al momento,che era tutto peggio di prima.naturalmente tornero',..e lui mi tranquillizza,dicendo che la chitarra non ha difetti,che bisogna solo fare ancora delle regolazioni sull'action,..ecc,..ma io ho i miei dubbi.ed inoltre,al negozio,non mi considerano la rettifica rimborsabile dalla garanzia..
@@ValerioMansueti l'aspetto che bisogna maggiormente valutare su uno strumento nuovo è la garanzia: se un intervento la fa decadere bisogna prima informarne il proprietario. Sarà lui a decidere cosa fare. Molto spesso su strumenti costosi conviene riportare tutto al negozio e spiegare i difetti: tipicamente si incaricano di spedire lo strumento alla casa madre che, se necessario, rimpiazzano lo strumento con uno esente da difetti.
Grazie per le risposte,purtoppo anche se la chitarra ha ufficialmente 2 anni di garanzia al negozio mi hanno già detto che per la rettifica questa non vale...
Grazie "ioio"... per il lavoro fatto alla mia prima chitarra, adesso ha più senso chiamarla tale .
Non mi rimane che imparare a suonarla a questo punto.😅
I liutai veramente capaci di mettere mano su strumenti importanti si contano su una mano il resto è fai da me😂😂😂😂😂
Queste cagate accadono quando qualcuno decide di farsi il fai da te senza averne cognizione di causa. Tirano il trust a morte limano a morte il ponticello credendo di migliorare l'action della chitarra senza sapere i rischi...
PS Non mi è piaciuto il lavoro al capotasto a mio avviso troppo ad occhio; esistono delle lime apposta della giusta misura per ogni corda cosi da non sbagliare e il ponticello anche se rifatto sempre a mio avviso troppo basso e troppo infossato ancora. Non sarebbe stato meglio metterne uno nuovo e regolarlo di conseguenza? Il cliente dovrebbero capire che prima di pensare che magari si può spendere tanto la prima cosa è un lavoro fatto bene magari chiedere un preventivo e farsi fare un lavoro a regola d'arte quando si ha la possibilità di spendere un soldo in più o scegliere un liutaio che abbia un listino prezzo di tutti i lavori e della possibile spesa ...e ce ne sono. Cmq il video fa capire tante cose anche ai più profani
Uso strumenti adeguati per i ponticelli, che hanno necessità varie in funzione delle corde che si montano. In questo caso la chitarra, comprata usata, serve ad una persona che inizia a suonare. Quindi corde sottili ed action bassa. Sull'ossicino più alto non sono d'accordo. Ne ho fatto uno nuovo in osso un poco più alto del precedente in plastica nera. Ma dovevo rispettare le esigenze di chi poi l'avrebbe suonata. Dargli uno strumento con una action alta sarebbe stato un fallimento per chi poi suonandola si sarebbe lamentato. E conseguentemente sarebbe stato un fallimento anche per me, ricordandomi che la mia prima chitarra aveva le corde di cemento altissime, fatto che mi ha causato molte sofferenze. No, al neofita va dato uno strumento che gli faccia capire quanto sia facile suonare, non un pezzo di titanio che ti sfonda i polpastrelli.