- Видео 122
- Просмотров 232 157
Giorgio Menon
Добавлен 22 янв 2022
Ho deciso di condividere l'espierienza maturata in 50 anni di passione per la liuteria moderna, con l'evidente scopo di dare una mano chiunque voglia cimentarsi in questa straordinaria disciplina artigianale nel comprendere procedure e metodi di costruzione
Vecchia Eko buttata via
L'ho vista in un mercatino dell'usato, messa malissimo. Chi se la sarebbe portata via per 10€? Credo nessuno, era inutilizzabile. Non ce l'ho fatta a lasciarla lì. Stavo per andarmene ma sono stato assalito dal rimorso, così sono tornato indietro e me la sono portata a casa.
Просмотров: 841
Видео
Manico spezzato in tre parti: come si ripara?
Просмотров 59414 дней назад
Una brutta frattura, il manico da una parte, la paletta dall'altra ed un pezzo di tastiera dall'altra ancora. Incollare i pezzi senza un adeguato rinforzo significa andare incontro a cedimenti quasi certi. Quindi serve un intervento diverso. Tra l'altro una chitarra economica non pretende grandi lavori di ripristino dell'estetica, basta che sia garantita la funzionalità.
Seconda parte del restauro della Meazzi Spitfire
Просмотров 44321 день назад
Dopo avere dato il sunburst e la vernice lucida e dopo avere lucidato a specchio la cassa arriva il momento di rimontare tutto. Ma non è così semplice come sembra. Ad esempio i potenziometri non passano per le effe, c'è un buco rotondo proprio in centro della cassa (poi nascosto dal pickup al ponte) per farci passare i potenziometri. E c'è il pickup al ponte in condizioni disperate: uno dei due...
Quale potenziometro per quale pickup?
Просмотров 23221 день назад
Accoppiare il giusto potenziometro al pickup che si sta usando significa valorizzarne al massimo l'espressività e la timbrica. In questo video farò sentire cosa succede quando si sbaglia l'accoppiamento. Inizio psichedelico....!
Restauro della Meazzi Spitfire-parte prima
Просмотров 98821 день назад
Una vecchia signora che necessita di una buona dose di attenzione: la Meazzi Spitfire degli anni '60 ha subito troppe disgrazie ed un restauro importante si rende necessario
Costruzione di due raschietti per pulire i binding
Просмотров 449Месяц назад
Quando si vernicia o rivernicia uno strumento che ha i binding bisogna fare molta attenzione al risultato finale: è quasi garantito che, specie nelle curve, la vernice copra a tratti il binding, rendendo il lavoro approssimativo. Se si vuole una finitura perfetta bisogna pulire ogni eccesso di vernice dai binding, e per farlo occorrono attrezzi specifici. In questo video spiego come costruirsi ...
El Diablo: costruzione di una solid body- parte 2
Просмотров 7892 месяца назад
Continua la costruzione della mia solid body. In questo video, dopo avere incollato i vari strati di essenze e dopo averle portate a forma prestabilita, faccio le fresature per alloggiare il binding su cassa e manico e scalpello il contour.
El Diablo: costruzione di una solid body- parte 1
Просмотров 4843 месяца назад
mi sono deciso: mi costruisco una copia della mia chitarra preferita con qualche modifica. In questa prima parte illustro l'originale e le idee che ho su come costruirla.
Installazione tremsetter su ponte vibrato
Просмотров 3633 месяца назад
I ponti stile Floyd Rose sono molto delicati a causa dell'equilibrio precario tra molle e corde. Al punto che se si rompe una corda in un live, dovete abbandonare la chitarra immadiatamente perchè si scorda irrimediabilmente. Fortunatamente esiste la soluzione: il tremsetter della Hipshot. In questo video viene illustrato il montaggio ed i benefici di questo sistema
Strumento tenore a quattro corde: inserimento di un terzo pickup
Просмотров 1863 месяца назад
Davvero strano questo cordofono simile ad un bouzouki ma con sole quattro corde singole e non doppie, sempre accordato per quinte. L'intervento richiesto è l'inserimento di un terzo pickup per ampliare le sonorità elettriche. Vediamo come.....
Chiaccherata sui single coil staggered
Просмотров 6823 месяца назад
Quando nascono i single coil staggered e perchè? In questo video viene spiegata la differenza tra flat pole e staggered in relazione ai vari periodi storici
Gibson SG: da Rosso a Bianco
Просмотров 1,1 тыс.4 месяца назад
Di Gibson SG mancine bianche non se ne trovano. Invece se ne trovano colorate del classico rosso trasparente. E se uno la vuole bianca, come si fa? Beh, si smonta tutto e la si colora con coprente bianco, poi si spruzza la vernice trasparente per proteggere tutto.
Maton: il setup
Просмотров 5054 месяца назад
Acquistata usata ma praticamente nuova questa Maton modello Tommy Emmanuel aveva già visto un liutaio che aveva abbassato l'action. Ma il nuovo proprietario non gradiva una action così bassa. Questo mi ha dato l'opportunità di parlare del setup e di come troppe volte un setup standard non possa andare bene e sia da rivedere.
Assemblaggio di vecchie parti di una semiacustica Hofner degli anni '60
Просмотров 3495 месяцев назад
Recuperati queste parti alcuni decenni fa, mi sono finalmente deciso di rimetterle a posto. Il lavoro mi è piaciuto davvero, ed il risultato è esaltante. Test finale con Peavey Delta Blues.
Assemblaggio di vecchie parti di una Hofner semiacustica- parte 1
Просмотров 3255 месяцев назад
Alcuni decenni fa rilevai cassa e manico Hofner da un magazzino che stava chiudendo. Alla fine mi sono deciso di assemblare la chitarra e questo è il video
Taylor K 26: installazione di un sistema triamplificazione
Просмотров 4576 месяцев назад
Taylor K 26: installazione di un sistema triamplificazione
Tastiera Strato con compound radius: come si fa
Просмотров 1,1 тыс.6 месяцев назад
Tastiera Strato con compound radius: come si fa
Costruzione di un manico stratocaster in acero occhiolinato-parte seconda
Просмотров 7137 месяцев назад
Costruzione di un manico stratocaster in acero occhiolinato-parte seconda
Costruzione di un manico Stratocaster in acero occhiolinato-Parte 1
Просмотров 9257 месяцев назад
Costruzione di un manico Stratocaster in acero occhiolinato-Parte 1
335 Gibson con paletta rotta-test finale
Просмотров 5518 месяцев назад
335 Gibson con paletta rotta-test finale
Sostituzione sellette di una Jackson
Просмотров 3258 месяцев назад
Sostituzione sellette di una Jackson
Due martin a confonto: la 017 e la D45. Differenza di costi, materiali e prestazioni a confronto.
Просмотров 3418 месяцев назад
Due martin a confonto: la 017 e la D45. Differenza di costi, materiali e prestazioni a confronto.
Restauro di un vecchio mandolino Noluoca
Просмотров 9669 месяцев назад
Restauro di un vecchio mandolino Noluoca
Panoramica sui ponti più comuni per chitarra elettrica
Просмотров 4459 месяцев назад
Panoramica sui ponti più comuni per chitarra elettrica
La chitarra di Giacomo-seconda parte
Просмотров 76810 месяцев назад
La chitarra di Giacomo-seconda parte
Ciao, il prezzo della chitarra si riferisce al nuovo?
si
hai fatto una gran cosa, le chitarre non si buttano, poi alzi la mano chi della nostra età non ha cominciato con una Eco? complimenti
Mah...
Utilissimo!!!!
bravissimo, so che snaturerebbe lo strumento ma aumenterebbe decisamente la dinamica togliere il mezzo mm di poliuretanica su top e fasce, nonostante sia multistrato. ma ahime si perderebbe logo e forse il gioco non ne vale la candela... in ogni caso son sempre davvero carine. di solito hanno il manico bolt-on il tuo modello deve essere uno dei primi ma penso lo sappia gia.
Una profonda magica passione, che Giorgio continua nel tempo
Complimenti Giorgio. mi lasci senza parole .con questo video si capisce la passione che metti in quello che fai…complimenti per i tuoi video sono delle perle di saggezza
Grazie Stefano, è per me un piacere condividere la mia passione con voi
Ne ho una uguale.L'ho pagata 50 euro ma non tiene tanto l'accordatura...soprattutto per via delle meccaniche.
....Gran bel gesto Giorgio!!!! Gli hai ridato dignità!!!....👏👏👏
Anch'io ho un debole per le eko. Ma i manici erano di mogano? E la tastiera? Lamia è una fiesta
Manici generalmente in mogano laminato e tastiera in wengè (come nei bassi Warwick)
Bravo, così si fa! Ho trovato anch'io una Eko anni 60, però in versione arch top, con il manico spezzato ed il tacco frantumato al mercato di Mirano VE, me la sto riparando con molta calma, visto che praticamente devo rifare tutto il tacco, le chitarre ridotte male sono per me molto preziose e vanno sempre sistemate, ne ho un po' di trovate , una anche in acqua a Venezia
Con pazienza e dedizione si fa tutto.....poi se non si riesce a ripararla si può sempre usarla come remo o pagaia🤣
@giorgiomenon esattamente, ben detto
Bravo! Bravo! Bravo! Il manico con incollaggio anticurvatura è sinonimo di un minimo di attenzione da parte di Eko. La mia prima Eko del 1975 con corde in metallo era invece con un manico costruito a pezzo unico. Pensavo,forse se ci arrivano in lunghezza si potrebbe anche pensare ad uno strumento per imparare con delle corde in nylon sempre che la larghezza del manico lo consenta. Anche se quella tavola armonica non credo possa far miracoli. Ricordo di aver visto che Julian Bream ( chitarrista di chitarra classica) suonava con le corde montate in modo passante con nodo anziché rivoltarle nel solito sistemo con il passaggio al ponte .Questo perché come lui stesso raccontava in un video era manualmente incapace di far lavori manuali e addirittura da grande musicista che era ,non aveva però mai imparato a cambiare le corde....incredibile !
Complimenti davvero per la PASSIONE e l'Amore con la quale lavori! Proprio qualche mese fa ho acquistato un Precision della EKO nuovo, ma devo ammettere che per il prezzo, (abbondantemente sotto i 200 €) non suonava affatto male. Ho poi ho sostituito i Pickup, potenziometri, perché montava dei mini Pot, con dei CTS da 500k logarirmico il volume e lineare il tono, capotasto e corde, e devo dire che da la paga tranquillamente ad un sacco di bassi che costano più del doppio. La Eko ha un suo fascino non so spiegarlo ma penso che sono strumenti che meritano rispetto soprattutto quello vecchi! Un caro saluto da Torino!
Ma che bella é l'arte in tutte le sue forme, tu sei mitico e vederti lavorare i legno, é magia.
Ben fatto Joio. Anche tu come me sei un po' animista...
C'è un Dio in ogni cosa
Bel lavoro 😊😊😊
Signori, in questi giorni ho scoperto una cosa, con il primo decal, oltre alla carta, viene via anche lo strato lucido così da lasciare solo la scritta senza gli orribili riflessi. C’è soltanto da stare attenti a non sollevare le lettere
Molto bravo! Il pallino segnatasto al terzo tasto mancava anche prima? Aveva anche la truss road ?
si e si. Quel pallino non c'è mai stato e se vedi bene nei primi secondi di ripresa c'è una striscia blu dove manca la tastiera: quello è il truss rod
Super JoJo sei sempre un grande!
Giorgio una domanda: ma il primo incollaggio lo hai fatto con bicomponente alifatica o vinilica? Grazie … sei il mio faro!
In realtà il primo incollaggio l'ho fatto con cianoacrilato. Uso la bicomponente quando ci sono spazi da riempire, ma per incollaggi con contatti stretti è meglio il cianoacrilato, se di buona qualità
Trovo che la scelta della riparazione sia tra le migliori, i pezzi di legno duro così messi sono una terapia perfetta per il danno subito. Ma Giorgio, si può venire a trovarti in laboratorio o è un luogo destinato a pochi 😊?
Il laboratorio è destinato a pochi ma non per cattiva volontà, è molto piccolo e zeppo di legni e strumenti. Me se insisti ci puoi entrare....😉
@@giorgiomenon sarebbe per me un piacere passare a trovarla.
@@AlessandroCanini il piacere sarà tutto mio
Prima ancora di andarla a ritirare, posso spendere una parola visto che sono il proprietario della chitarra. È stata la mia prima chitarra, c'è un valore affettivo che va oltre ad altri ragionamenti, seppur leciti. Era già successo in passato e Giorgio l'aveva già riparata con grande efficacia; purtroppo quando in casa si convive in 5, può succedere qualche imprevisto. Grazie Giorgio, domani vengo a ritirarla, dopodiché potrò anche esprimere un giudizio con cognizione di causa, dopo averla provata
Solo 5 elefanti arrabbiati possono ridurre una chitarra così...
@@gasparepellecchiaè sufficiente una figlia che passa l'aspirapolvere e col filo della corrente la fa cadere. Ovviamente io ho contribuito posizionandola in modo poco felice
Ancora una volta ! Visto come è ridotta , non vale la pena di fare il lavoro, perché non è di una marca blasonata, perché addirittura il legno è marcio ecc.ecc., la gente non capisce che uno strumento vale sempre e comunque ripararlo, poi i costi saranno in linea con le possibilità dei proprietari e quindi bisogna buttare e comprare, che spreco!
Titebond sempre e comunque 😅😅😅
Oh succede sempre alle chitarre con quel tipo di paletta cosi incurvata 🤣🤣
Per rompersi così vuol dire che il legno è marcio e quindi potrebbe rompersi in altri punti, è un lavoro che non ne vale la pena, almeno che non sia una LesPaul del 1959🤣 Complimenti alla manualità comunque 😎
Ti sbagli. Semplicemente la chitarra è caduta malamente a terra, i legni sono buoni. Si rompe in altri punti se cade ancora a terra, e ogni strumento ha una dignità che merita di essere valorizzata anche se non è un Les Paul del '59.
@giorgiomenon bè dipende dai costi di riparazione in proporzione al valore dello strumento...Se la riparazione costa 400€ e lo strumento vale 200€ non penso sia il caso😌
@@andreapetris5642 qui hai ragione, ma se la riuparazione ti costa pochi euro credo che ne valga la pena
@giorgiomenon certo che si
Mah , non vorrei mai una chitarra in quelle condizioni e dubito molto sulla stabilità nel tempo...poi mi sa che è un intervento bello costoso ( considerando i costi solo di un ritastaggio...) e non credo proprio che ne valga la pena . Auguri
Posso scommettere che se non piglia botte o cade per terra, questa chitarra durerà molto a lungo.E non pensare che un intervento di questo tipo sia così costoso. Poi se ci aggiungi che è un caro ricordo, l'alternativa di buttarla nel cassonetto è proprio una scelta scellerata. Io non butto via nessuno strumento per principio, preferisco lavorare gratis e rimetterlo in sesto.
@@giorgiomenonBravo, faccio anch'io la stessa cosa e sono gratificato nel farlo, complimenti
@@giorgiomenonconcordo al 100% !
Ottimo!
EMOZIONANTE, VERAMENTE
Stesso problema con una Martin con trussrod fisso…iniettato resina e richiuso..
Bravo!
Ciao ho un vecchia strato, da ritastare e riverniciare manico, proprio come il video, come ti contatto,.... Dove abiti?
abito a Padova, se hai necessità contattami: giorgiomenon55 at gmail dot com.
Gran bravura , in tutti i campi ,ma L'amplificatore a me sembra regolato leggermente con troppi alti . Oppure l' ampluficatore non c'entra e sono invece quei pick up lamellari che hanno un alnico leggero . Pareva quasi il suono del Seth Lover della Seymour Duncan Comunque quel tipo di verniciatura a tampone è a mio parere troppo laboriosa . È quasi piu ' simpatica la gommalacca a tampone nonostante gli innumerevoli passaggiche richiede. Una domanda: Dopo aver carteggiato il fondo ,la passata di carta fine ad acqua potrebbe essere effettuata anche con paglietta fine a secco oppure no? Lo chiedo perché è la prima volta che vedo questa lavorazione di rifinitura a tampone su quel tipo di vernice Trasparente. Grazie!
Dimenticavo di domandare il perché nelle costruzioni moderne delle chitarre di quel tipo I manici non li fanno smontabili?
1- la vernicatura NON è a tampone, nel video si vede chiaramente che è a spruzzo. 2- la paglietta potrebbe andare bene, ma non sono sicuro che non faccia solchi enormi nel fondo. Quindi la sconsiglio 3- non capisco cosa significhi "rifinitura a tampone", dato che ho usato semplice carta abrasiva (da carrozziere) con acqua. 3-- Faccio presente che TUTTE le Fender et similia sono con manico avvitato (bolt-on) e che le chitarre set neck o neck through sono una minoranza rispetto alle bolt-on
Domando scusa ho sbagliato, avevo visto che verniciavi, intendevo la lucidatura a tampone che è laboriosa. Inoltre in relazione ai manici, intendevo le chitarre di tipo hollowbody che non conosco e pensavo fossero a manico incollato rispetto a questa tua restaurata,mi domandavo il perché,ma forse avevo capito male io . Grazie
@@lucapoggi8803 in effetti è abbastanza strano che una semiacustica sia bolt on, ma in quegli anni la liuteria italiana faceva così. La Meazzi non è unica in tal senso
Lavoro notevole, e anche molto bravo a suonare
complimenti! ottimo lavoro!
L'ai fatta diventare una gran signora. E il tuo modo di suonare è una roba che mi prende troppo bene, veramente bravo.
Ha fatto un Capolavoro
Cioè… non si sa se Giorgio sia più bravo come liutaio, come tecnico esperto di elettronica o come chitarrista…ma il fatto che sia tutte e tre le cose non può che garantire il massimo del risultato! 🎸💯🙌
Grazie Michele...te vansi un paro de bire
@ mi cambio il cognome in GiacoMeazzi
@@michelegiacomazzi9883 🤣
Bellissimo lavoro !! Cosa dire se non che hai fatto "rinascere" uno strumento che molti di noi avrebbero buttato via! Bravo 7+ (direbbero Cochi e Renato) Ciao
non tollero strumenti messi così male che si possa pensare di buttarli nel cassonetto. Per me è un onore riuscire a fare loro rivivere una seconda vita
Lucidatura epica 😄
Veramente un gran lavoro, sei proprio in gamba. Uno strumento molto bello, da qui sembra nuovo. Gli hai dato di nuovo la vita. Non vorrei esagerare, ma ti assicuro, commovente.
vero. Quando l'ho suonato mi ha davvero commosso. E' uno strumento vecchio di 60 anni che però dimostra di essere incredibilmente moderno, con un sound che fa invidia a moltissime produzioni recenti. Pazzesco.
Ottimo lavoro! Gran suono!
esatto. Il suono di quei pickup mi ha davvero sconvolto. Sono sempre più convinto che i lamellari abbiano davvero una marcia in più rispetto ai poli magnetici. Almeno per certi generi musicali.
Bella spiegazione!! Io uso tutti log sia per volume che toni. 250 li uso solo su single coil, mentre da 500 sui noiseless, minihb e hb. Se ho una hss uso 500k. Ciao Giorgio!!
beh, questione di gusti. In generale si usa il lineare per il volume ed il logaritmico per il tono, ma ognuno poi sceglie ciò che maggiormente gli aggrada....
@giorgiomenon il lineare mi fa on off al volume
@@NicolaIIILombardi molto strano. Di solito succede così con i logaritmici
Grazie,per le spigazioni ,io domani monto quelli da 500k su humbuker avevo fatto una prova con i 250 k ,ed ho notato i problemi a cui hai fatto riferimento nel video Complimenti, la chitarra e' venuta cone nuova! Volevo chiedere una cosa ,ma perché per il potenzionetro del tono si dice che sia più incato quello di tipo logaritmico per la chitarra? Con il lineare a me sembra che si possa regolare più preciso .
In realà vengono montati potenziometri logaritmici al tono perchè hanno una escursione più lineare. Forse la marcatura del potenziometro è sbagliata, per verificare basta che tu lo metta in posizione centrale a metà strada tra un estremo e l'altro e misuri il valore dei due rami; se sono simmetrici è lineare, se invece sono di valore molto diverso è logaritmico, e allora si spiegherebbe tutto
Già fatta la prova ( avevo visto l' altro tuo video in cui spiegavi come verificare la capacità dei potenziometri) ho installato sia per il volume che per il tono un tipo lineare. Ti domandavo sta cosa perché dal grafico che avevi realizzato nell' altro video sui tipi logaritmici era evidente come fossero questi ultimi come dire sbilanciati nella regolazione
@@lucapoggi8803 l'orecchio lavora per logaritmi, non è lineare sennò non potremmo sentire il sussurrare delle fronde ed il fragore delle cascate. Quindi per alcune cose il logaritmico è più naturale, diciamo
Se interpreto bene,era troppo pericoloso portare il legno a zero Perché poi si sarebbero intraviste le stuccature e i rattoppi. Oltre al fatto che è delicato di suo carteggiare certe zone .Vent'anni fa sverniciai alcune chitarre classiche di fascia medio alta però di costruzione industriale ,utilizzai lo stesso strumento tuo e non ho mai dimenticato quanto fossero dure quelle vernici .Io lo feci solo per riverniciarle a gommalacca ,oggi non lo farei più perché fa davvero tremenda quell'operazione. Quindi hai optato per una stesura colore non trasparente ma coprente ? Almeno così sembra. Ottimo lavoro interessante. Esiste un tipo di acetone che incolla? Sapevo che era una specie di diluente per certe vernici. Ti seguo perché imparo cose nuove. Ogni tanto mi piace lavorare il legno a livello hobbystico,così ti racconto che.... qualche mese fa in una telecaster squier classic vibe50 per alleggerirla un poco ( pesava 4kg) ho fatto uno schema sul retro delle zone piene e ho fresato in profondità di qualche centimetro dove si poteva fare. .Ora va un po meglio ho tolto circa 700gr ,ed è più maneggevole.Chiaramente sapevo che avrei compromesso l' estetica ma non devo venderla. Avevo anche provato a forare con trapano in interno negli scassi pickup, ma avevo tolto pochissimo peso. Questo per dirti cosa non si fa per migliorare le cose,purtroppo quando la comprai non considerai il peso.
Sverniciare carteggiando le vernici poliesteri è davvero un lavoraccio. Ci sarebbe lo sverniciatore ma macchia il legno, che si impregna. Poi ti voglio vedere a riverniciare sopra lo sverniciatore. In realtà snche la tinta originale era coprente, quindi nessuna novità. Peccato per la classic vibe. Fresare sotto la mascherina fino a 5mm dalla fine non poteva andare? L'area è abbastanza estesa e sicuramente ne avresti trovato giovamento
No ,volevo di più, fra l' altro ho operato così perché ne ho anche un' altra identica con bellissime venatrure però Made In China che ha alcune differenze ( migliori) in generale. E poi prima di farlo ci ho pensato dei mesi per valutare i pro e i contro,e ho cercato video relativi e doscussioni in rete.
Fantastico!
È sempre un ottimo restauro, attendo il gran finale 💪
Grazie per l'interessamento Poi ho risolto .. avevo invertito la fase
Grazie mille per il video, molto interessante. Avrei una domanda a riguardo. Dopo aver raschiato via l’eccesso di vernice/lacca rimane sempre lo “scalino” dato dagli strati di fondo, colore etc. Come si rende il tutto nuovamente “liscio“? Basta la lacca a riempire il tutto?
Se hai presente le Les Paul sai anche che hanno uno scalino tra vernice e binding. Tutto dipende da come lavori, alla Gibson hanno macchine automatiche che raschiano abbastanza in profondità, ma gli artigiani possono percorrere altre strade. Prima di tutto bisogna lisciare l'inevitavile scalino che si forma quando togli la mascheratura, poi si va delicatamente e con strumenti poco aggressivi a rimuovere le parti che coprono il binding. Alla fine posso garantire che le superfici sono abbastanza lisce se si lavora bene. Tutto dipende poi anche dal tipo di finitura.....la poliestere è molto spessa e quindi copre tutto, la poliuretanica fa il suo dovere ma è meno "strato di vetro" della poliestere, l'acrilica è un po' più delicata della poliuretanica e la nitro invece è la più delicata (e la più performante dal punto di vista acustico) e potrebbe fare sentire lo scalino nel tempo. Ma nulla in confronto ad un Les Paul
@ grazie mille
Ciao Giorgio 🖐
Ciao Patrick....
...BUON GIORNO Ha provato con i vetrini da telescopio?
purtroppo sono molto fragili e fissarli su supporto come quello molto semplice del video è praticamente impossibile senza spezzarli. Ma si, come raschietto a mano funzionano alla grande.