Questa te la devo raccontare, anche se fuori tempo massimo, ma me l'hai fatto ricordare nel video. Insomma ci sono 2 americani che conosco in vacanza a Boston, e uno, tutto serio mi fa: "ma voi come avete risolto il problema dei nativi?" C'ho messo un po' a capire cosa diavolo volesse sapere, alla fine viene fuori che lui pensava che i tizi vestiti da antichi romani, che qui a Roma si mettono vicino al Colosseo per fare le foto, fossero come i nativi americani per loro, una minoranza etnica di discendenti dell'Antica Roma. Era serio. No, giuro... era serio.
Questo aneddoto è testimonianza del livello agghiacciante della scuola negli stati uniti. La nostra è messa male ma loro sono messi molto peggio. E mi fa riflettere circa il fatto che uno Stato che ha la stragrande maggioranza della propria popolazione con un livello di cultura da analfabetismo funzionale, è di fatto il paese più potente, sicuramente dal punto di vista militare e se la gioca per quello economico. Il loro modello di formazione elitaria fatta nelle grandi università private, per ora regge ma certamente avere un popolo di ignoranti può essere alla lunga un grosso problema per tutto il mondo.
Per la questione di "and Meryl Streep", praticamente funziona così. Quando l'attore è strafamoso ma per quel determinato film dovrebbe essere quinto o sesto fra i credits, solo perché il suo ruolo è meno pesante dei precedenti (minutaggio e robe così), si preferisce metterlo alla fine perché si "toglie" dalla lista dei credits normale, che viene letta un po' come fosse una "classifica". Se ci fai caso, molte volte questo espediente viene usato nei titoli di testa, mentre poi nei titoli di coda c'è il cast per importanza relativa al film. Non è un modo per denigrare l'attore, al contrario, è un trattamento speciale che si fa solo ai grandi attori che però nello specifico film hanno ruoli non primari.
A me ha colpito la scena quando effettivamente si vede la cometa nel cielo e tutti realizzano il pericolo, il problema che sembrava una cosa distante. Noi non ci sentiamo minacciati da qualcosa finchè quella cosa non è concretamente davanti ai nostri occhi. Questo film ti fa dire "assurdo" e ridi subito dopo ti rendi conto che poi cosi lontano dalla realtà non è mettendoti paura. Davvero un bel film!
Appena Ron Perlman ha esordito con: "Un saluto ai fieri bianchi americani..." già stavo ridendo. Poi quando il "tizio degli snack" dice col mezzo sorriso sulla bocca: "E' un tipo d'altri tempi..." mi sono scompisciato dalle risate. Distrutti gli USA in una scena sola.
SPOILER . . . . Non so se hai notato, Viktor, ma io ho trovato dell'ironia anche nel fatto che, quando la presidentessa e l'imprenditore sbarcano sul nuovo pianeta, i loro compagni di viaggio siano tutti vecchi. Ci ho visto la perculata al fatto che la classe potente e dirigenziale sia costituita soltanto da persone vecchissime, gli unici esponenti di un'élite che si può permettere di viaggiare verso un altro mondo ma che allo stesso tempo non può sperare di procreare e di dar vita a nuove generazioni di esseri umani.
Ottima osservazione, vedendoli scendere dalla navicella inconsapevolmente ci avevo pensato anch'io, mi sono detto "e mo questi come pensano di mandare avanti la specie umana?" 😂
Io ho visto anche una metafora ambientalista. Il fatto di aspettare a prendere una decisione e piuttosto che agire si preferisce fare quello che conviene al proprio orticello, i potenti che non prendono sul serio una questione seria come il riscaldamento globale, il giornalismo che fa passare chi dice di dover fare qualcosa come dei pazzi che strillano etc...
anche per me è così, ci sono sicuramente riferimenti alle dinamiche covid, ma per lo più per me la cometa rappresenta la distruzione del pianeta e l'estinzione della vita su di essa a causa dei disastri ambientali; questione che da molti è negata, snobbata, ridotta o ignorata tanto per profitto economico, quanto per superficialità e stupidità.
Assolutamente d'accordo con te, anche perché sulla questione del covid la politica si è fatta portavoce del pensiero scientifico. Ora in due righe rischio di banalizzare molto una questione sul rapporto tra politica e scienza, però trovo molto più calzante l'idea che la cometa possa essere metafora delle questioni ambientali legate al surriscaldamento globale. We are all gonna die non l'ho trovato tanto diverso da alcune frasi pronunciate da Greta Thunberg ad esempio.
Fare un film sul cambiamento climatico non sarebbe stato altrettanto efficace, perchè ci vorranno anni perchè il danno sia effettivo. Al contrario la cometa ha delle tempistiche molto più cinematografiche. Per questo il cambiamento climatico sarà la nostra fine, o perlomeno la fine di questa parentesi in cui viviamo.
@@giannidoro1598 siamo sicuri però che per il cambiamento climatico ci sia una soluzione semplice e indolore come quella di deviare la traiettoria della cometa?
Il personaggio di Kate io l'ho trovato ancora più interessante rispetto al Prof. Mindy. Lei che è di fatto ancora una studentessa, essendo dottoranda, e quindi giovane è più intelligente di tutti gli adulti con cui ha a che fare. Ma quando prova a dire le cose come stanno tutte le danno della pazza perché alza la voce. Mi ricorda tutte quelle volte che Greta Thumberg fa degli interventi e la gente dice che non è normale, che "si capisce che ha qualche rotella fuori posto" perché ha dichiarato di essere Asperger...
verissimo! poi il fatto che lei e il dottor oglethorpe (si scrive così?) sono sfruttati come rappresentanti delle minoranze per guadagnare consenso (kate per i giovani disillusi, il dottore per gli afroamericani), ma alla fine l’unico che viene davvero ascoltato da qualcuno è l’uomo bianco e di bell’aspetto… secondo me è molto interessante e riflette tanto il problema della “representation”, che molto spesso è solo una facciata buonista senza vere intenzioni di inclusione dietro
Stavo proprio riascoltando l'altro giorno il podcast di Shy con Dario Bressanini e il discorso sull'emotivita e sul modo di esprimersi di Greta; e si ripensandoci bene anche se il personaggio non è il corrispettivo fittizio sicuramente fa parte di quella generazione che ne incarna i moti interiori
Io ho trovato il film molto bello. Tra l’altro, è anche molto presente la tematica dell’intorpidimento (così mi viene di chiamarlo), ovvero la necessità della gente di reprimere tutte le emozioni non positive: i cellulari che ti calmano con i video dei cuccioli, lo xanax ovunque, la stampa che deve “trovare il lato leggero” di tutto. Questo è un tema importantissimo che tocca da vicino l’America e gli americani. Il film è una forte critica anche verso questo aspetto ed è importante, soprattutto per noi che ancora possiamo salvarci da questo oblio, rendersi conto che le cose brutte nella vita esistono e devono essere affrontate.
@@DaddyDalka in ambito finanziario siamo messi male da tempo, penso che il commento qua sopra si riferisca all'atteggiamento della popolazione americana che è ormai completamente allo sbando, speriamo di evitare una devoluzione cognitiva come la loro
Verissimo il tuo commento! A me ha fatto davvero innervosire il conduttore del notiziario che continuava a buttarla sul ridere e a parlare sopra agli scienziati ospiti in trasmissione per alleggerire il tema.. Ed e' una cosa che noto continuamente, la tendenza a mascherare le emozioni negative con lo spasso e la pucciosita'.
@@stingybee4876 Si chiama "Infotainment". Da "information" e "entertainment". Il problema del film secondo me è che nell'intento di fotografare la situazione dei media e della società, diventa esso stesso l'infotainment che critica tanto.
io l'ho visto sia al cine che su netflix, la depressione dopo il film è allucinante. fa riflettere. Miglior film sotto questo aspetto riflessivo da anni a questa parte per me.
Ritorno adesso dalla visione: un film assolutamente geniale. La dimostrazione di quanto sia potente l'arma della satira e della risata per irridere tutte le lacune della nostra società. Ridi e poi ti fermi a riflettere su quanto tutto sia un carrozzone agghiacciante. E nonostante il cast pazzesco, non è un film che si crogiola su se stesso per avere un cast che, da solo, ti garantirebbe qualità. Usa il cast per rafforzare una sceneggiatura già di per sé estremamente valida, coinvolgente e tagliente. Uno dei migliori film visti quest'anno.
Ormai sono 10 anni ( da Django ) che in tutti i film il nostro DiCaprio non è contento se non ci mette un monologo di 2-3 minuti da fenomeno che lo porta a sbroccare male. E va benissimo così !
diciamo che un po' la correlazione al covid c'é ma non cosi tanta come illustrata da Vic. idee e pensieri e ricollegamenti con novax o 5G non li ho mai fatti per tutta la durata del film. Però la posizione di potenza dei ricchi o di controllo dei mass media appunto come succede durante la pandemia per facilitare agli stati il controllo del popolo, quello l'ho ricollegato eccome essendo almeno per me, è una realtà più che è presente eccome, e che appunto usa come "scusante" la "pandemia".
La pandemia non è stata smentita dal governo, anzi, si sono mossi molto rapidamente in realtà, mentre per il clima hanno sempre smentito soprattutto America e Cina (ovviamente perché hanno interessi nelle loro industrie), senza contare l’analogia nel fatto che stiamo andando a cercare altri pianeti abitabili proprio perché non stiamo risolvendo il problema.
@@Akiory Non li ricordo gli interventi tempestivi dei governi, per essere breve ti do solo due esempi: il sindaco di Milano riufiutò le chiusure perchè:"Milano non si ferma!" e Boris Johnson diceva che non avrebbe chiuso nulla e quindi dovevamo "abbituarci a perdere i nostri cari", tralasciando il discorso covid, perchè come già detto non voglio dilungarmi... Riguardo la questione cambiamento climatico: stanno cercando altri pianeti abitabili perchè stiamo trascurando la terra... sei serio? Perchè davvero qualcuno può pensare che basterebbe trovare un altro pianeta abitabile per risolvere il problema? Facciamo le valige e andiamo via? 😆 siamo seri, ad oggi, già un viaggio interplanetario con equipaggio umano sarebbe ai limiti di una missione suicida, ma un viaggio interstellare è pura fantascienza allo stato attuale, stiamo parlando di viaggi di MILIONI di anni usando le tecnologie odierne e se anche tra 100 anni riuscissimo a capire come viaggiare alla velocità della luce, non basterebbe. Non abbiamo altri pianeti, se perdiamo il nostro pianeta terra, è finita.
Italiano: ma se non hai i soldi come ti curi? Americano: ehmmmmmmm Italiano: qual'è la percentuale di omicidi in relazione relativa al numero di abitanti? Americano: ehmmmmmm
SPOILER La scena che mi ha fatto più male è quando la Lawrence viene rifiutata dai genitori. Terrificante, abbindolati dalle menzogne ideologiche e politiche al punto da non volere più in casa la propria figlia che non la pensa come loro pur avendo tutti i dati in mano per dimostrare di avere ragione.
@@HobieBrown97 In sociologia si chiama partisanship (partigianeria) ed è un fenomeno sociale a tutti gli effetti: si tende a radicalizzare un’idea (la maggior parte delle volte falsa e basata su un’ideologia che non trova riscontro nella realtà) ed escludere dalla nostra vita tutti i partenti, amici e conoscenti che non si uniformano ad essa. È molto pericoloso, perché può creare gruppi sociali estremisti che compiono violenze e diffondono odio insieme.
Film che farà incazzare molti, ma d'altra parte i bersagli della satira non devono riderne e questa è satira di alto livello che colpisce tutti: politica, media-infotaiment, società tech, utenti social tutti. La trama è molto semplice: c'è una cazzo di minaccia e nessuno la sta prendendo sul serio, ricorda qualcosa? Tecnicamente non eccelso, ma la sua forza è nella scrittura, per me un gran film, che vorrò rivedere al più presto anche sulla piattaforma - nel frattempo mi riguardo gli altri di McKay. Occhio a non uscire subito dalla sala, che c'è una "post-credit" imperdibile...
D'accordissimo su tutto, io trovo anche la tecnica eccellente le scene nello spazio e quelle in cui partono i razzi dalla terra sono fatte benissimo con una CGI fatta benissimo, la fotografia è perfetta ( molto sopra la media delle altre commedie che di solito non si concentrano molto sulla fotografia) e in generale il regista riesce a dare il suo taglio quasi documentaristico a tratti che è una sua peculiarità quindi riesce anche ad essere riconoscibile
Non sono d'accordo, per me non è satira di alto livello. Il film nell'intento di fotografare la società odierna diventa l'infotainment che critica tanto.
Proprio la post credit evidenzia con quanta leggerezza è stata scritta la sceneggiatura purtroppo: poteva far morire dal ridere sta scena, invece per l'evidente errore mi ha solo fatto venire male alla fronte per quanto forte me la sono colpita🤦 oooh boy
Ciao Vic Intanto ti rinnovo i miei complimenti, è proprio un piacere ascoltarti.Le tue riflessioni sempre profonde e intelligenti. Spero tanto che Di Caprio vinca il suo strameritatissimo secondo Oscar,dopo tutti quelli che gli hanno ingiustamente negato. È immenso!!!
Wow grande condivido in pieno! Ho anche apprezzato il fatto che fanno anche vivere il senso di frustrazione di uno scienziato che deve sempre combattere il tentativo di media, politici e gente disinformata a relativizzare, minimizzare, o polarizzare come fosse una questione ideologica o politica quella che semplicemente è la realtà, oggettiva. la cometa sta arrivando. Il personaggio di Chris Evans in pochi secondi, critica anche quei sempliciotti che vogliono che andiamo tutti d'accordo, che dobbiamo volerci bene e rispettarci anche nelle differenze di opinioni. Tutte belle parole, che però non si schierano dalla parte della verità, cioè che la cometa sta arrivando. ho apprezzato anche come viene presentata l'idea che non basta riempire di positività le nostre vite, per bilanciare lo schifo che spesso si vive. Il creatore di Bash ha fatto l'algoritmo che sa come tirare su il morale alle persone. Pillole di meme, di distrazioni, per tirarci su (oltre comprare automaticamente cose, quello mi è sembrato un po' esagerato ma va beh). E questa critica la si vede anche nella sclerata di Di Caprio in TV, quando urla ai conduttori di smettere di essere tutti carini e carismatici, che non tutto si può raccontare, discutere o presentare con un fiocco rosso per renderlo bello e accettabile per tutti. Anche questo è un problema. La gente ascolta solo il modo in cui vengono dette le cose, l'estetica, il senso di fascino del carisma e della popolarità della persona che le dice, ignorando sostanzialmente il contenuto.
Gli americani hanno sempre avuto il "monopolio" del cinema a livello mondiale (ci sono industrie europee importanti come quella francese e italiana ma sono solo una nicchia ), quindi quando c'era da trasporre ľAmerica e il popolo americano lo si faceva dal punto di vista degli americani e loro consci di ciò si sono sempre guardati dal dare un quadro negativo di loro stessi, fin dai tempi dei western fino a poco tempo fa abbiamo sempre avuto una visione positiva dell'America (salvo alcune eccezioni ovviamente ), questo ha contribuito a creare la fiaba del sogno americano e dell'America vincente e sempre dalla parte dei buoni, fino al 2008, con la crisi economica, che ha spazzato via questo mito che avevamo anche noi in Europa portando a galla tutti i difetti del mondo occidentale capeggiato dagli USA, da allora ho notato che i film sono diventati più critici nei confronti della cultura occidentale, si è entrati in una fase di decostruzione del sogno americano e si tendono a marcare i difetti della nostra civiltà (anche troppo ), e l'americano medio vedendo questo ritratto che cozza con tutto quello che gli è sempre stato detto di sé stesso lo rifiuta, per questo in America il film è stato così aspramente criticato, perché vedersi la verità spiattellata in faccia fa male e anche qui in Italia avremmo bisogno di più film del genere ma rivolti a noi.
La cosa più terribile.... è che anche noi guardando il film per il 95 % del film ridiamo , facciamo la critica alla società, ci emozionano, ecc e intanto la cometa sta arrivando. E noi , anche noi spettatori pensiamo ad altro , poi alla fine la cometa arriva e arriva la morte la distruzione e non c'è più nulla da fare .
Perché è quello che ci meritiamo..io alla fine tifavo per la cometa perché così almeno metteva fine all' ignoranza e alla stupidità della razza umana..
Visto oggi su Netflix, davvero geniale. Fa quasi paura quanto sia azzeccato il ritratto della società odierna che il film ci propone. Quando pensi "oh cazzo ma è così assurdo che non potrebbe mai succedere" ed un secondo dopo ti smentisci da solo perché situazioni simili stanno già accadendo. Davvero un ottimo film che inquieta per quanto maledettamente sia reale e preciso. Ho letto molte critiche tra l'altro, e non ne comprendo il motivo. Forse perché il film prende una piega politica molto marcata e ciò infastidisce una grossa fetta della popolazione, proprio quella messa alla berlina per 2 ore e 15.
La recensione è giusta, sono contento che parli del film in maniera tematica oltre alle specifiche tecniche. L'errore è che non si parla di Covid, ma di riscaldamento globale, del covid si parla e ci lavoriamo per quanto ci siano maledetti disinformatori, ma quanto si parla di riscaldamento globale ... nel g20 i governi hanno deciso che abbasseranno le emissioni di CO2 nel 2050 ... nel 2050 sarà come vedere il meteorite dalla finestra. Io dal film ho sentito un richiamo di aiuto, un messaggio angosciante e triste che chiede a tutti di ribellarsi al sistema, di trovare il modo di non far fare questa fine... i ragazzi di Extinction Rebellion qualche settimana fa hanno cercato ancora una volta a Roma di ottenere l'attenzione mediatica per far concentrare lo stato su questo problema... ma sono pochi ... ed è dura uscire di casa per manifestare, ma sono i numeri a fare la differenza. Spero di vedere qualcuno in più alla prossima riunione di Extinction Rebellion
La scena finale non è solo quella.. c'è un ultimo piccolo frame anche quello surreale alla fine dei titoli di coda proprio gli ultimi secondi!!! Comunque io ho avuto le tue stesse sensazioni.. geniale, folle, grottesco, ma allo stesso tempo veritiero e angosciante psicologicamente.. ci entri dentro con tutte le scarpe!
La satira però ha il grande difetto di far ridere chi la capisce, che è lo stesso che non aveva il bisogno di capirla, mentre fa incazzare chi non la capisce e che invece avrebbe avuto il bisogno di capirla...
Recuperato oggi. Ma la citazione MERAVIGLIOSA a Trump che dice "mia figlia è una strafiga, se non fossi suo padre me la farei", con il personaggio di Jonah Hill che dice LA STESSA COSA alla Streep? Sono morta 😂
Complimenti per il video! È molto più di una recensione, perché contiene tanti spunti di riflessione, divulgazione e sensibilizzazione, che impreziosiscono il tuo lavoro. Grazie per questo importante messaggio, spero che raggiunga un altissimo numero di visualizzazioni (potrebbe essere un buon punto di partenza: ‘una nuova speranza’ per un nuovo inizio).
Leo riesce a mettere ansia anche nello spettatore quando guardi in questo film..👏👏clamoroso..vorrei rivederlo al cinema in lingua originale purtroppo lho trovato solo in italiano
Recuperalo assolutamente se puoi, l'ultimo discorso che fa DiCaprio nel programma televisivo è un qualcosa di incredibile, sembra davvero una registrazione di un evento realmente accaduto
Secondo me il film più che essere incentrato a farci rendere conto di quello che è successo negli ultimi anni ci vuole far vedere come siamo messi male riguardo al cambiamento climatico. Infatti lo stesso Di Caprio sui social mostra sempre come il cambiamento climatico ormai sta peggiorando sempre di più. Pensando così lo spettatore si rende conto come ormai sia praticamente troppo tardi e rende ancora più amata la visione della pellicola
Ti seguo sempre e oggi mi sei piaciuto tantissimo. “Noi non siamo il mondo, siamo solo una specie che abita il mondo “ Bravo Vic. Guarderò il film appena possibile
Bel film. Chiara la metafora con ciò che sta accadendo con la distruzione ambientale che stiamo attuando. Quella è la vera cometa che vedremo solamente troppo tardi. All'inizio tutto sembra veramente grottesco ma più si va avanti più tutto assume toni spaventosamente realistici. Purtroppo. Piu si va avanti più quasi tifi per la distruzione del mondo, data l'idiozia della maggiorparte dei protagonisti della pellicola, ma dopo le risate amare arriva la vera angoscia perche tutto ciò che viene raccontato è appunto spaventosamente plausibile, e colpirà tutti noi. Il personaggio di Di Caprio rappresenta il tradimento da parte di una frangia della scienza, che diventa complice di questo futuro disastro al quale stiamo andando incontro. Anche a questo giro McKay colpisce. Un film che fa riflettere. Speriamo di farlo veramente
Complimenti per l'analisi. Anche io ho notato la tematica del tradimento dello scienziato che si vende "al migliore offerente" (non troppo esplicita nel film) in cambio di fama soldi e donne.
Covid, cambiamento climatico, razzismo, classismo. C'è tutto. Ogni sfaccettatura del film può essere applicata a tutto ciò che viviamo tutti i giorni. Chapeau
Condivido la tua analisi, film molto "crudo", angosciante, si ride ma con molta amarezza. Ancora più ansiogeno visto in questo particolare periodo storico. In realtà, ho letto che il regista mirava a sensibilizzare soprattutto sul tema del riscaldamento globale, ma ovviamente le chiavi di lettura possono essere molteplici. Meryl Streep eccezionale nei panni del presidente, l'intento del regista era, in base alle sue dichiarazioni, realizzare una sorta di Trump al femminile. E devo dire che la Streep lo imita molto anche nella mimica, nei gesti. La Blanchet e Di Caprio come sempre eccezionali, e un plauso lo farei anche al montaggio, veramente ben fatto.
Un film con un cast così importante doveva per forza di cose uscire su Netflix, con gli introiti attuali delle uscite in sala, probabilmente non avrebbero ripagato nemmeno il budget per gli attori Comunque la cosa divertente sul wifi, è che è molto più accessibile qui che negli Stati Uniti Oltre al fatto che anche lì ci sono intere zone non coperte, non è solo un problema nostro, Io ho visto prezzi folli per una 30mega, quando qui ci si lamenta di spendere 30 euro al mese per 100-200mb o la gigabit Per non parlare dei prezzi della rete mobile
Andrò controcorrente: nonostante il messaggio virtuoso e l'ironia tagliente, che dà molti spunti di conversazione e che in famiglia ci ha portato a tante riflessioni, credo che a livello puramente estetico e intrattenitivo il film sia semplicemente brutto. Soprattutto la prima ora e mezza è caotica, grottesca, continui tagli, le scene si susseguono come i colpi di un tamburo che ti batte nel cervello, tant'è che abbiamo interrotto la visione del film per riprendere il giorno dopo. L'ultima ora è sicuramente più scorrevole, migliore, discorsiva e descrittiva nelle scene, ma al concerto di Ariana Grande abbiamo sbuffato tutti. Il finale è carino ma prevedibile. Ps: ma quelle quasi a "chiusura" di ogni capitolo raffiguranti soggetti totalmente casuali come animali, spazio e natura? Non sono un cinefilo, ma da profano dico che sì, belle inquadrature, ma interrompono totalmente il ritmo della narrazione, non aggiungono niente e rasentano l'imbarazzante. Davvero è piaciuto a tutti?
Io non capisco cosa ha visto sta gente, il film è pessimo e fa acqua da tutte le parti. A livello di contenuti, un mix terrificante di trending topic di twitter buttati dentro senza alcun criterio. Riferimenti banalissimi ai temi di attualitá che non stimolano alcuna ulteriore riflessione. A livello tecnico non ne ha azzeccata una. Personaggi buttati dentro a cazzo di cane solo per inserire gli attoroni del momento (vedi Chalamet), montaggio imbarazzante, dialoghi terribili. A me la seconda metá ha fatto piú schifo della prima, una escalation di delirio cinematografico senza alcun senso. Concordo sul discorso delle scene "da documentario" degli animali buttate dentro totalmente a caso, davvero senza alcun senso.
Visto questo fine settimana e mi ha ricordato il film ¨Idiocracy¨ del 2006 diretto da Mike Judge, in questa commedia nera Don't look Up, Adam Mckay fa centro mettendo in chiaro il profilo dell'umanità molto veritiero e di come ci comportiamo difronte a gravi problemi. 100% consigliabile
Il vero problema dei boomer (non solo ma soprattutto loro) è che appena vedono un post su Facebook con scritto la qualunque sono fermamente convinti che sia vero
Bellissimo. Profondo, intelligente e caustico al punto giusto e talvolta grottesco. Inoltre quei pochi sprazzi da film Apocalittico sono una goduria per gli occhi. Montaggio meraviglioso e tutti gli attori in super parte. Ovviamente in sala ero da solo.
@@thefingerlesscommentator8096 Nei cinema della mia zona(provincia di Milano) chiedono tutti il Super Green Pass, alcuni già dal 6 Dicembre altri da ieri. Non so però come funzioni in altre zone della Lombardia o d'Italia!
Da sola anch'io. Mi ha colpito solo la performance di Leo e il finale stupendo. Il resto andava messo insieme meglio secondo me. Sforbiciando qua' e la' specie le continue irritanti pseudo battute di Jonah Hill
Credo,forse, che "and" e "with", sia un po' l'equivalente di "last but not least", "dulcis in fundo" etc, cioè, la menzione finale ha il compito di enfatizzare il nome della star, laddove in effetti può suggerire il senso contrario di "ultima ruota del carro"
Potrei dire che ogni singolo istante di questo film è da commentare per ore, dando credito a ogni scena. Tra tutte però ci sono 2 momenti del film che mi hanno lasciato davvero a bocca aperta dal punto di vista di emozioni che il film è stato in grado di suscitare. La prima è quella dove Di Caprio, esplode in diretta con una recitazione da oscar, nella quale appunto informa il mondo nel modo più diretto e concreto, senza mezze righe o finte speranze la situazione. Una scena nella quale ho visto Di Caprio quasi nemmeno bisognoso di entrare nella parte, se non semplicemente essere se stesso riguardo non solo la situazione nel film, ma nella società attuale. Un messaggio quasi più diretto a noi spettatori che agli attori nel film. Una scena mozzafiato che ti fa sentire davvero sbagliato o comunque parte di una società dove (almeno io personalmente) davvero non vuoi farne parte. Dove una scena del genere in diretta appunto non verrebbe che commentata con "ecco, un altro bipolare" oppure "questo ha problemi". Insomma una scena davvero incredibile in cui davvero capisci che se nemmeno questo funziona significa che siamo in un punto di non ritorno. La seconda scena, che reputo ancora più geniale, magnifica ed emotiva al 100% è quella finale. Succede nello stesso frammento in cui appunto tutti si siedano a tavola a cenare. Ma al di fuori di quella finzione della normalità per godersi gli istanti di una vita felice e amorevole, penso che la presenza di scene ad aspetto "documentario" di esseri animali del nostro pianeta, sia qualcosa di meraviglioso. Reputo che quelle immagini abbiano un significato che va ben oltre a ciò che il film si porta appresso per tutta la sua durata. Qualcosa che non ha più a che fare con i problemi della società, la difficoltà di comunicare la realtà dei fatti, la stampa, la critica ecc... No. Sono scene che in un singolo istante ci fanno diventare, non più esseri umani, ma semplici esseri animali. Api che raccolgono il polline, formiche che continuano a lavorare, felini che continuano a cacciare... E poi noi... Chi in casa a cenare in famiglia, chi a scappare non si sa dove, chi a seguire ancora le notizie... Insomma.. Un intero pianeta, nella sua caotica routine di ogni giorno. Una routine che però verrà spezzata in un istante per sempre, per tutti in un battito di ciglia. La cosa più triste dopo che lo spettatore si trova davanti questa realtà, è anche la realizzazione che nemmeno 1 ora fa di film si avesse avuta la possibilità dell'81% di evitare l'estinzione di tutti gli esseri viventi sulla Terra, se non fossimo stati seguiti dalla idiozia, stupidità e avidità. E da qui appunto una domanda che torna a ripetersi come Di Caprio recita nella prima scena che prima ho menzionato: "Ma a cosa siamo arrivati?" - Appunto... Questa è la misera fine che dobbiamo fare? Questo è ciò che l'umano con tutta la sua evoluzione è stato in grado di fare? Noi che siamo EFFETTIVAMENTE l'unica specie che sarebbe in grado di FERMARE catastrofi che non sono nemmeno su terra ferma, bensì a kilometri nello spazio da noi. L'unica specie in grado di salvare l'intero pianeta, giunta invece a un livello di demenza tale da far sembrare ogni singolo sforzo umano per diventare ciò che siamo... UNO TOTALE SPRECO.
Concordo con te su tutto escluso l’ ultima frase: la società è malata ma può cambiare! Credo che invece sia irrecuperabile e ci stiamo avviando a grandi passi verso l’impatto con il meteorite.
Non credo purtroppo, mi rendo conto che la mia visione sia parecchio pessimista, ma sinceramente non credo abbiamo possibilità di cambiare e di sopravvivere.
@@greatsim95anche durante la Peste Nera si credeva che l'umanità non avesse possibilità di sopravvivere, e siamo qui, quindi secondo me l'umanità avrà secondo me qualche possibilità, è sempre stato così da 200.000 anni quindi.
Veder collaborare Leonardo di Caprio con Jennifer Lawrence in un film a cavallo tra il comico e il catastrofico, è un qualcosa di "agrodolce"... Nel senso che non si sa bene come inquadrare questa particolare pellicola...
Aggiungo una ulteriore analisi che ho trovato nel film in alcune scene spero di non essere l'unico ad averla notata Attenzione Spoiler: . . . . nel film quando mostrano lo studio fatto per distruggere la meteora in piccole parti Di Caprio pone dei dubbi sullo studio cercando di capirne meglio e Peter Isherwell si nasconde dietro la scusa del "non vorrai criticare una ricerca fatta da premi Nobel!?" ed è molto interessante perchè anche qui da noi nella realtà un noto premio Nobel Luc Montagnier iniziò a dire molto cavolate sul Covid-19 che nonostante le varie critiche da differenti comunità scientifiche spesso ci si nascondeva dietro il titolo, solo perchè una persona in passato ha dato un contributo importante alla ricerca non significa che non possa più dire cavolate e falsità perchè avere un premio Nobel non è un titolo che ti assicura dallo sbagliare e diffondere falsità!
Film che fa venire i brividi nonostante l'analogia con la nostra società sia tutt'altro che sottile. Anzi, credo sia stata la scelta giusta sbattere le cose in faccia allo spettatore con questa violenza, dato che è la realtà stessa che sta diventando sempre più stereotipica, grottesca, urlata ecc. La trovata del generale che vende le cose gratis a Lawrence è forse la genialità principale del film, mette perfettamente in luce il complicatissimo rapporto tra generazioni - insieme alla riuscitissima figura di Pearlman. Non vedevo un film così bello da diversi anni. Ma poi i dettagli, è tutto pensato per farti venire costantemente un sorriso amarissimo. PS: ricordi quando Libero titolò "Riscaldamento globale? Ma se fa freddo a maggio" e quando Feltri coniò il "gretini"? Ecco, durante il film i miei riferimenti principali erano proprio quelli, non riuscivo a smettere di pensarci.
Film stupendo, la frase finale di DiCaprio è decisamente potente e significativa. Secondo me c'era troppo trash a volte ma appunto la satira e la comicità pura sono un'arma importante per dare consapevolezza alle persone.
Seil il migliore Victor. Hai toccato e argomentato perfettamente tutti i punti di questo film. E mi dispiace dirlo ma a chi non e' piaciuto questo film sono le persone che sostenevano di non guardare in alto. Film strepitoso
grandissimo Victor, i tuoi ragionamenti sulla distorsione del concetto di libertà di espressione e sull'irrazionalità delle persone, sono encomiabili e purtroppo sentendo tante stupidaggini in giro, ti senti un po' sollevato quando senti persone fare ragionamenti logici e motivati.
È per questo motivo che mi ha dato fastidio Luca. Non tanto per il film in sé, molto bello, ma per l'ennesima stereotipizzazione della realtà italiana. Sembriamo sempre fermi a "vacanze romane" solo che quella pellicola è stato girata negli anni 50. Per dire, gli italiani sono molto forti nella meccanica di precisione, negli apparecchi elettromedicali ecc. Non c'è solo la pizza, ecco
@@FingolfinEladar, infatti la mia critica a Luca non è sul film in sé, ma sul voler rappresentare sempre l'Italia utilizzando un periodo storico che agli americani di noi piace. Per inciso, molti americani credono sia l'Italia ancora di oggi, tutti in vespa e 500. Basterebbe anche guardare a quanto sia stereotipato il Giappone del film di Wolverine, per uscire dal nostro paese. Voglio ricordare che siamo anche il paese di Ferrari e Lamborghini, se proprio vogliamo rimanere negli stereotipi, attualizziamoli un po'
Quindi non hai apprezzato, o non apprezzerai, neanche È stata la mano di Dio? È pieno di quelli che noi giudichiamo come stereotipi, ma che in realtà, è la società italiana, nello specifico napoletana, degli anni 80
@@emma_16 , devo vedere il film e poi giudicare, non a scatola chiusa. Anche "così parlò bellavista" di De Crescenzo presenta molte situazioni stereotipate, solo che è fatto apposta, è un film geniale soprattutto scritto da un grande napoletano che conosce la sua realtà e ci scherza. Altro discorso sono le opere commerciali estere scritte a tavolino. Ah, io comunque il mandolino non lo suono, la pizza mi piace 😀. Buon Natale!!
Questo film (bellissimo) mostra anche perché NON si dovrebbe mai, per nessun motivo e in nessuna situazione, mettere le redini di un paese (per non dire il mondo intero) in mano ad un privato. Perché un privato farà sempre quello che fa il personaggio di questo film: entra in scena per i SUOI interessi. E quando la cosa va in merda ops, devo andare in bagno ciao ciao
Credo che stavolta ti sei superato: analisi perfetta, che condivido al 100%! Anche se non é un capolavoro a me é piaciuto e mi ha lasciato tante emozioni e pensieri.
Io invece temo che il registro eccessivamente (a mio parere) grottesco di certi personaggi (presidentessa e figlio) e situazioni finisca con lo sminuire e depotenziare il messaggio del film.
Io ricordo con più amarezza l audio che invitava a correre a fare scorte ai supermercati e vennero davvero presi d assalto e saccheggiati con gente che piangeva per non essere riuscita a comprare nulla. Era prima di mascherine, gel e quant altro e continuo ad essere convinto che una buona parte di contagi avvenne in quella triste parentesi. Cmq il film lo vedo stasera e non vedo l ora
È un film geniale A me la scena della proposta di matrimonio di Ariana grande mi ha fatto pensare alla Ferragni e a Fedez, e il fatto di trasformare la questione della cometa in una battaglia ideologica sui social secondo me è un chiaro riferimento alla situazione del Covid, del #restoacasa #apriamotutto, una situazione gravissima trasformata in una battaglia di tag, con tanto di personaggi pubblici che si schierano da una parte o dall'altra. Questa cosa è successa anche da noi, ma negli Usa ancora di più.
L'ho visto oggi pomeriggio per rilassarmi e riposarmi un po'. Che dire: CAPOLAVORO. Non ho mai visto un film del genere. Bellissimo. Ultra realistico. Lo adoro.
Veramente straordinario!!!!!!!!!!! Boh, queste sono le opere che mi fanno tornare fiducia e stima degli esseri umani, il fatto che ci sia sempre qualcuno con gli occhi aperti e non assuefatto alle malattie del secolo di turno e alla cultura dominante... e tanto coraggioso da esporsi e fare denuncia, rischiando il massimo dell'impopolarità.. l'ho perso al cinema purtroppo e mi è dispiaciuto molto perché era davvero una genialità da godersi sul grande schermo
Visto giusto oggi,l'ho trovato dannatamente GENIALE.Mi è piaciuto un casino.Ho riso fortissimo per tutto il tempo,poi finito il film mi si è raggelato il sangue nelle vene perchè mi sono reso conto che se una cosa del genere succedesse per davvero,le cose andrebbero esattamente come descritto nel film,se non anche peggio (e del resto lo stiamo vedendo col covid in questi ultimi 2 anni)... 😨
ciao Vic, l'ho potuto guardare solo ieri, poi ovviamente sono corso a recuperare il tuo video. Più di due ore volate via come niente, ma devo dire, complimenti perché anche i tuoi contenuti, che a volte, per youtube, non sono brevi, ma ascoltandoti, la mezz'ora, l'ora o quel che sia, vola via piacevolmente.
Io ho una opinione totalmente opposta da te Victor. Non l’ho trovato divertente, anzi totalmente il contrario e a tratti banale, con questo uso ormai diffuso di usare i social e l’uso dei cellulari come strumento per mostrare la stupidità della gente. Mi ha strappato qualche sorriso è vero, ma mai una risata sguainata come vedo che tanti hanno descritto nei commenti. Lo trovo una via di mezzo tra Borat (li si che viene spiattellata in faccia all’americano medio quanto sono stupidi) e 2012, in quanto il tema apocalittico e l’arrivo dell’onda tsunami sono trattati allo stesso modo. Detto questo ti guardo sempre e continua a fare recensioni, un saluto 👋🏻
Se questo film fosse uscito 3 anni fa, come polemica alla politica ambientale di trump, la sceneggiatura avrebbe avuto senso nella stessa maniera ma il senso d’angoscia sarebbe stata completamente diversa… con il CoVid ci siamo resi conto che la popolazione avrebbe reagito come nel film
Più che al covid mi è sembrato un riferimento palese alla crisi ecologica (in generale, con il global warming tra I protagonisti), così ignorata ma altrettanto potenzialmente letale come la cometa del film
Si Vic! Anche in “ È stata la Mano di Dio “ c’era la N. Tra parentesi, pensi che un giorno Netflix avrà i suoi cinema, in cui la gente andrà con l’abbonamento Netflix invece che col biglietto ? Io poi spero che questi film vengano anche stampati Home video.
@@victorlaszlo88 grazie per la risposta. E per quanto riguarda l’Home video? Non pensi che Netflix (come anche Prime, Apple etc.) dovrebbero ampliare la distribuzione Home-Video?
@@carlorinaldi7365 Personalmente credo che l'home video non sia un settore così importante, e per me sarà sempre più di nicchia. Non credo che Netflix abbia molto interesse a investirci.
@@federicobertagna5210 invece è molto importante. Anche solo per il lavoro che dà, oltre che per il fatto meramente simbolico ed etico della conservazione dell’opera.
Geniale sotto un milione di aspetti. Anche solo la citazione parodica di ' mamma ho perso l'aereo' in salsa apocalittica varrebbe il biglietto. Ma è tutto perfetto.
@@Bonghy1 spoiler quandi meryl streep si ricorda di jonah hill mentre stanno già andando a prendere il razzo interstellare riprende la famosa scena dove la madre si ricorda di aver lasciato kevin a casa mentre è sull'aereo
@@Bonghy1 ma figurati. Non è nemmeno così fondamentale. Il momento fa ridere anche se non cogli il parallelo ma aggiunge un livello in più diciamo. È che semplicemente mckay scrive proprio bene.
Più che Musk, che alla fine sperimenta fino alla fine ciò che crea (a differenza del personaggio del film...), il personaggio dello scienziato mi ha ricordato un ibrido fra Bezos e Zuckerberg, molto più legati a multinazionali e regole di mercato. Ad ogni modo una perfetta allegoria della società degli ultimi 2 anni, senza dubbio. Un piccolo gioiello di film la cui visione sarebbe addirittura consigliabile a tutti i negazionisti ancora in giro...
Scrivo ancora questo commento: Victor: innanzitutto bellissima recensione, comunque tu ti incavoli per queste cose ma questa non è più l'era della modestia, dell'umiltà, della responsabilità e della bontà d'animo. Questa è l'era del narcisismo, del "è colpa sua", della vendetta, della tirannia, del volere la moglie ubriaca e la botte piena, "io voglio fare il cattivo ma essere il supereore", è l'era dei drammi, dei conflitti, del dire che non si vogliono le guerre solo per fare bella figura con gli altri e personalmente penso che il nostro pianeta sia un genio nel farci autoestinguere usando il narcisismo come miccia. Complimenti per il piano. Chapeau. *SPOLERS DA QUI IN POI* Per il regista se volesse sbancare il botteghino dovrebbe fare un film stile disney in cui le persone sono bravissime e con i loro superpoteri trovano il modo di resuscitarsi e ricostruire il pianeta e poi finisce tutto festeggiando e mettendo in galera o a soffrire per sempre l'asteroide cattivo (magari smembrandolo e rimettendolo assieme).
Ho visto questo film in sala due sere fa. Ho adorato questo film anche se mi ha fatto stare malissimo... Cioè ho riso ma sono stata anche molto male. Credo che sia la definizione esatta di 'tragicomico'. Un bel pugno nei denti ma credo che ce ne fosse veramente bisogno! Ovviamente è un film palesemente anti trumpista ( la Lawrance e Di Caprio sono notoriamente contro Trump e impegnati per contrastare il cambiamento climatico). Finalmente mi sento capita. I social che permettono a chiunque di dire la propria opinione, ce ne siamo accorti soprattutto in tempo di pandemia, possono diventare un'arma a doppio taglio se si mettono in dubbio il metodo scientifico e la realtà delle cose. Se tutto perde di oggettività e ogni cosa diventa un'opinione e nessuno ha ragione o torto su nulla, beh c'è di che impazzire. Ho avuto i brividi durante certe scene. Sicuramente la pandemia ha influenzato la realizzazione di questo film, così come la risposta di Trump al Covid. Sono contenta di averlo visto in sala. Film molto accurato e ben fatto. Spiritoso quanto basta, ma alla fine è davvero pungente e cattivo. Obiettivo centrato
Una cosa che ho apprezzato infinitamente di questo film è che non colpevolizzi mai i singoli cittadini, la piccola scala, attribuendo solo alla negligenza degli individui la responsabilità della catastrofe e finendo col fare il solito discorso disfattista secondo il quale siamo noi individui a essere diventati indistintamente menefreghisti e insensibili come specie, ma critica invece specificamente e in maniera molto esplicita e mirata un certo tipo di ideologia, l'ideologia neoliberista. L'oggetto della critica non è l'umanità nel suo complesso, ma il sistema vigente, il capitalismo sfrenato che non può in alcun modo essere compatibile con la sopravvivenza del pianeta. L'arricchimento a oltranza semplicemente non può fare il bene dell'umanità, è questo il messaggio che ho letto nel film, più che un "Abbiamo disimparato collettivamente a prenderci cura del pianeta". Per questo, nonostante il finale, io ci vedo della speranza, che non avrebbe mai potuto sussistere laddove si fosse portata avanti una narrazione fatalista che parli semplicemente di "umanità insensibile" nel suo complesso
Gran film. Forse il mio preferito di McKay rimane Vice, ma anche questo non scherza mica. Film peraltro attualissimo perché se togli la cometa e ci metti il covid.... La situazione non cambia ed è veramente agghiacciante.
Film stupendo. Ti mette addosso quella sensazione di forte disagio e ansia perché, sebbene le situazioni siano estreme ed esagerate, sai benissimo che non sono poi così lontane dalla realtà. Mi è sembrato una specie di episodio lunghissimo di Black Mirror. E se ci pensiamo, perché Black Mirror ha avuto quel successo? Perché è impattante, perché sai la realtà quasi distopica che viene messa in scena è molto più vicina a noi di quanto vogliamo credere. In questi giorni mi sono fatto una maratona di 'Our Planet', serie di documentari di Sir David Attenborough nella quale si denuncia fortemente la catastrofe imminente dovuta al cambiamento climatico e devo dire che questo film mi ha colpito ancora di più.
a proposito di stereotipo sugli italiani, guardando Aquaman ricordo che nella scena in cui vengono distrutte tutte le case in Sicilia inquadrando anche gli interni, notai che erano praticamente tutte uguali ed esclamai indignata: "Eh già! Come se noi italiani avessimo tutti i piatti appesi alle pareti in casa!". E niente, finito il film, sono andata in cucina e ho visto i miei piatti appesi alla parete.
Visto oggi, io lo classificherei come un film dell'orrore/comico. Perché mi ha veramente messo i brividi. D: Nel mondo di oggi manco una cometa che impatta il pianeta e fa estinguere tutti smuoverebbe la gente.
Come disse una volta il mio professore di religione: "gli americani accanto alla statua della libertà dovrebbero mettere la statua della responsabilità"
mah il film m'è piaciuto, a ma da li a definirlo geniale ce ne vuole per me. Bel film, fa riflettere, ridere, commuovere nella parte finale, pero sempre una retorica abbastanza spicciola e diverse scene più demenziali che comiche. Sicuramente anche questo è voluto pero veramente da qui a definirlo geniale per me ce ne passa.
Comprendo il messaggio del film, ma nonostante questo l'ho trovato un'americanata pazzesca. La versione apocalittica de "se gli alieni invadono la Terra iniziano dall'America". Finale scontato e classica critica al capitalismo vista e rivista senza originalità. Dialoghi grotteschi che mi ricordano le battute che non fanno ridere di SNL. Certo, Di Caprio e la Lawrence pazzeschi. È agghiacciante il comportamento di alcuni personaggi, e fa sicuramente riflettere, ma al di là di questo non capisco l'hype e la spesa folle per un film così banale. Geniale mi pare davvero davvero esagerato.
Vorrei sapere quali altri film puoi paragonare a questo, perché io che mastico tanta distopia lo ritengo unico rispetto a tutto quello che ho letto e visto fin'ora. Okja è un film paradossalmente simile, ma hanno delle differenze significative che rendono i due film unici.
@@asiabattisti5570 Ma non ho detto che è meglio o peggio di altri film distopici. Semplicemente che è cringe, troppo cringe per il messaggio che vuol far passare. Paradossalmente, Hunger Games mi ha angosciato molto di più per il modo in cui ritrae i reality vs la vita reale delle persone più povere, pur non riferendosi direttamente al nostro presente.
secondo me é assolutamente giusto che risulti cringe e grottesco. ci rende ridicoli, rende tutta la nostra societá ridicola mostrando quanto sia assurda. é anche parodia proprio di quelle "americanate", ci sono tantissime scene che ridicolizzano quei film che osannano gli americani, ad esempio nella scena in cui deve partire la missione per distruggere la cometa, con le ripresa che inquadrano gli elicotteri, la gente che fa grigliate tutta sorridente ecc. é proprio il contrario di un'americanata, o meglio, la parodizza portandola all'estremo. ovviamente tutto ció secondo la mia opinione :)
Questa te la devo raccontare, anche se fuori tempo massimo, ma me l'hai fatto ricordare nel video.
Insomma ci sono 2 americani che conosco in vacanza a Boston, e uno, tutto serio mi fa: "ma voi come avete risolto il problema dei nativi?"
C'ho messo un po' a capire cosa diavolo volesse sapere, alla fine viene fuori che lui pensava che i tizi vestiti da antichi romani, che qui a Roma si mettono vicino al Colosseo per fare le foto, fossero come i nativi americani per loro, una minoranza etnica di discendenti dell'Antica Roma.
Era serio.
No, giuro... era serio.
Questo aneddoto è testimonianza del livello agghiacciante della scuola negli stati uniti. La nostra è messa male ma loro sono messi molto peggio. E mi fa riflettere circa il fatto che uno Stato che ha la stragrande maggioranza della propria popolazione con un livello di cultura da analfabetismo funzionale, è di fatto il paese più potente, sicuramente dal punto di vista militare e se la gioca per quello economico. Il loro modello di formazione elitaria fatta nelle grandi università private, per ora regge ma certamente avere un popolo di ignoranti può essere alla lunga un grosso problema per tutto il mondo.
"Il problema dei nativi" come se quelle povere persone avessero anche la colpa di esser nate e vivere in un determinato territorio...che degrado
Ho sempre considerato la società Statunitense una distopia di quella Europea.
O mio Dio, non ci credo 😂😂😂😂😂😂😂 cioè, ci credo, ma è assurdo.
@@Ataualpa77 voglio ricordarti che l'anno scorso hanno assaltato il campidoglio, queste persone sono un problema già adesso.
Per la questione di "and Meryl Streep", praticamente funziona così.
Quando l'attore è strafamoso ma per quel determinato film dovrebbe essere quinto o sesto fra i credits, solo perché il suo ruolo è meno pesante dei precedenti (minutaggio e robe così), si preferisce metterlo alla fine perché si "toglie" dalla lista dei credits normale, che viene letta un po' come fosse una "classifica".
Se ci fai caso, molte volte questo espediente viene usato nei titoli di testa, mentre poi nei titoli di coda c'è il cast per importanza relativa al film.
Non è un modo per denigrare l'attore, al contrario, è un trattamento speciale che si fa solo ai grandi attori che però nello specifico film hanno ruoli non primari.
A me ha colpito la scena quando effettivamente si vede la cometa nel cielo e tutti realizzano il pericolo, il problema che sembrava una cosa distante. Noi non ci sentiamo minacciati da qualcosa finchè quella cosa non è concretamente davanti ai nostri occhi. Questo film ti fa dire "assurdo" e ridi subito dopo ti rendi conto che poi cosi lontano dalla realtà non è mettendoti paura. Davvero un bel film!
Tipo i novax in terapia intensiva
@@saraveronika7540 tipo tutti noi riguardo il cambiamento climatico
@@saraveronika7540 cringe
Non a caso il sottotitolo del film è "Basato su fatti realmente possibili"
@@84Elenai ma se noi ci estinguiamo alla terra non frega niente, gli animali ci guadagnano, quindi.. hahah
Appena Ron Perlman ha esordito con: "Un saluto ai fieri bianchi americani..." già stavo ridendo. Poi quando il "tizio degli snack" dice col mezzo sorriso sulla bocca: "E' un tipo d'altri tempi..." mi sono scompisciato dalle risate. Distrutti gli USA in una scena sola.
@@dmt1329 Non me rompe il cazzo.
Hai finito di spoilerare?????!!!!!!
@@pietroaversa1366 Ma spoilerare cosa? Diocane.
@@HobieBrown97 Una cosa che fanno il 99% dei film da tipo 50 anni. Wow, top commedia
@@whirring91 Infatti mi pare una citazione dalla scena del dottor Stranamore dove il comandante dell'aereo cavalca la bomba.
SPOILER
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Non so se hai notato, Viktor, ma io ho trovato dell'ironia anche nel fatto che, quando la presidentessa e l'imprenditore sbarcano sul nuovo pianeta, i loro compagni di viaggio siano tutti vecchi. Ci ho visto la perculata al fatto che la classe potente e dirigenziale sia costituita soltanto da persone vecchissime, gli unici esponenti di un'élite che si può permettere di viaggiare verso un altro mondo ma che allo stesso tempo non può sperare di procreare e di dar vita a nuove generazioni di esseri umani.
Ottima osservazione, brava.
E anche sulle celle criogeniche, c’è scritto su ognuna dove lavoravano.. Multinazionali, lobby etc
L'abbiamo notato anche noi in famiglia ... è stata la ciliegina sulla torta di un film geniale!
Interessante come pensiero ma se guardi scendono anche persone giovani, certo sono comunque la minoranza 👍
Ottima osservazione, vedendoli scendere dalla navicella inconsapevolmente ci avevo pensato anch'io, mi sono detto "e mo questi come pensano di mandare avanti la specie umana?" 😂
Io ho visto anche una metafora ambientalista. Il fatto di aspettare a prendere una decisione e piuttosto che agire si preferisce fare quello che conviene al proprio orticello, i potenti che non prendono sul serio una questione seria come il riscaldamento globale, il giornalismo che fa passare chi dice di dover fare qualcosa come dei pazzi che strillano etc...
trovo sia proprio lo scopo del film far riflettere su questo
anche per me è così, ci sono sicuramente riferimenti alle dinamiche covid, ma per lo più per me la cometa rappresenta la distruzione del pianeta e l'estinzione della vita su di essa a causa dei disastri ambientali; questione che da molti è negata, snobbata, ridotta o ignorata tanto per profitto economico, quanto per superficialità e stupidità.
Assolutamente d'accordo con te, anche perché sulla questione del covid la politica si è fatta portavoce del pensiero scientifico. Ora in due righe rischio di banalizzare molto una questione sul rapporto tra politica e scienza, però trovo molto più calzante l'idea che la cometa possa essere metafora delle questioni ambientali legate al surriscaldamento globale. We are all gonna die non l'ho trovato tanto diverso da alcune frasi pronunciate da Greta Thunberg ad esempio.
Fare un film sul cambiamento climatico non sarebbe stato altrettanto efficace, perchè ci vorranno anni perchè il danno sia effettivo. Al contrario la cometa ha delle tempistiche molto più cinematografiche. Per questo il cambiamento climatico sarà la nostra fine, o perlomeno la fine di questa parentesi in cui viviamo.
@@giannidoro1598 siamo sicuri però che per il cambiamento climatico ci sia una soluzione semplice e indolore come quella di deviare la traiettoria della cometa?
Il personaggio di Kate io l'ho trovato ancora più interessante rispetto al Prof. Mindy. Lei che è di fatto ancora una studentessa, essendo dottoranda, e quindi giovane è più intelligente di tutti gli adulti con cui ha a che fare. Ma quando prova a dire le cose come stanno tutte le danno della pazza perché alza la voce. Mi ricorda tutte quelle volte che Greta Thumberg fa degli interventi e la gente dice che non è normale, che "si capisce che ha qualche rotella fuori posto" perché ha dichiarato di essere Asperger...
Vero! Hai ragione!
@@nnicka1977 😊
verissimo! poi il fatto che lei e il dottor oglethorpe (si scrive così?) sono sfruttati come rappresentanti delle minoranze per guadagnare consenso (kate per i giovani disillusi, il dottore per gli afroamericani), ma alla fine l’unico che viene davvero ascoltato da qualcuno è l’uomo bianco e di bell’aspetto… secondo me è molto interessante e riflette tanto il problema della “representation”, che molto spesso è solo una facciata buonista senza vere intenzioni di inclusione dietro
Stavo proprio riascoltando l'altro giorno il podcast di Shy con Dario Bressanini e il discorso sull'emotivita e sul modo di esprimersi di Greta; e si ripensandoci bene anche se il personaggio non è il corrispettivo fittizio sicuramente fa parte di quella generazione che ne incarna i moti interiori
È che in realtà è così coi phd candidate. Nulla di nuovo. 😅
La cosa che più mi fa paura sono le persone che affermano di non capire minimamente il senso del film
Siamo veramente fottuti allora, il regista ci ha visto giusto😅
Una percentuale verosimile della tua valutazione sulla mancanza di comprensione degli altri? Tu in che percentuale pensi di essere? Grazie
Io ho trovato il film molto bello. Tra l’altro, è anche molto presente la tematica dell’intorpidimento (così mi viene di chiamarlo), ovvero la necessità della gente di reprimere tutte le emozioni non positive: i cellulari che ti calmano con i video dei cuccioli, lo xanax ovunque, la stampa che deve “trovare il lato leggero” di tutto. Questo è un tema importantissimo che tocca da vicino l’America e gli americani. Il film è una forte critica anche verso questo aspetto ed è importante, soprattutto per noi che ancora possiamo salvarci da questo oblio, rendersi conto che le cose brutte nella vita esistono e devono essere affrontate.
E purtroppo saranno sempre di più ahime
Salvarci? Non so se ti sei accorto che qua da noi è stata mandata a puttane l'economia per 4 vecchi già moribondi
@@DaddyDalka in ambito finanziario siamo messi male da tempo, penso che il commento qua sopra si riferisca all'atteggiamento della popolazione americana che è ormai completamente allo sbando, speriamo di evitare una devoluzione cognitiva come la loro
Verissimo il tuo commento! A me ha fatto davvero innervosire il conduttore del notiziario che continuava a buttarla sul ridere e a parlare sopra agli scienziati ospiti in trasmissione per alleggerire il tema.. Ed e' una cosa che noto continuamente, la tendenza a mascherare le emozioni negative con lo spasso e la pucciosita'.
@@stingybee4876 Si chiama "Infotainment". Da "information" e "entertainment". Il problema del film secondo me è che nell'intento di fotografare la situazione dei media e della società, diventa esso stesso l'infotainment che critica tanto.
io l'ho visto sia al cine che su netflix, la depressione dopo il film è allucinante. fa riflettere. Miglior film sotto questo aspetto riflessivo da anni a questa parte per me.
Ritorno adesso dalla visione: un film assolutamente geniale.
La dimostrazione di quanto sia potente l'arma della satira e della risata per irridere tutte le lacune della nostra società.
Ridi e poi ti fermi a riflettere su quanto tutto sia un carrozzone agghiacciante.
E nonostante il cast pazzesco, non è un film che si crogiola su se stesso per avere un cast che, da solo, ti garantirebbe qualità.
Usa il cast per rafforzare una sceneggiatura già di per sé estremamente valida, coinvolgente e tagliente.
Uno dei migliori film visti quest'anno.
sì ma ha ragione Victor IL FILM A ME HA ANGOSCIATO PRINCIPALMENTE poi sì in certi punti era divertente, ma alla fine ne esci con una grande amarezza
@@toffonardi7037 Di certo non devi uscirne divertito.
Io l'ho visto in lingua originale e secondo me rende ancora meglio
Ormai sono 10 anni ( da Django ) che in tutti i film il nostro DiCaprio non è contento se non ci mette un monologo di 2-3 minuti da fenomeno che lo porta a sbroccare male. E va benissimo così !
più che farmi pensare al covid, tutto questo film mi ha generato malessere per la crisi climatica. Grande come sempre Vic
diciamo che un po' la correlazione al covid c'é ma non cosi tanta come illustrata da Vic. idee e pensieri e ricollegamenti con novax o 5G non li ho mai fatti per tutta la durata del film. Però la posizione di potenza dei ricchi o di controllo dei mass media appunto come succede durante la pandemia per facilitare agli stati il controllo del popolo, quello l'ho ricollegato eccome essendo almeno per me, è una realtà più che è presente eccome, e che appunto usa come "scusante" la "pandemia".
La pandemia non è stata smentita dal governo, anzi, si sono mossi molto rapidamente in realtà, mentre per il clima hanno sempre smentito soprattutto America e Cina (ovviamente perché hanno interessi nelle loro industrie), senza contare l’analogia nel fatto che stiamo andando a cercare altri pianeti abitabili proprio perché non stiamo risolvendo il problema.
@@Akiory Non li ricordo gli interventi tempestivi dei governi, per essere breve ti do solo due esempi: il sindaco di Milano riufiutò le chiusure perchè:"Milano non si ferma!" e Boris Johnson diceva che non avrebbe chiuso nulla e quindi dovevamo "abbituarci a perdere i nostri cari", tralasciando il discorso covid, perchè come già detto non voglio dilungarmi... Riguardo la questione cambiamento climatico: stanno cercando altri pianeti abitabili perchè stiamo trascurando la terra... sei serio? Perchè davvero qualcuno può pensare che basterebbe trovare un altro pianeta abitabile per risolvere il problema? Facciamo le valige e andiamo via? 😆 siamo seri, ad oggi, già un viaggio interplanetario con equipaggio umano sarebbe ai limiti di una missione suicida, ma un viaggio interstellare è pura fantascienza allo stato attuale, stiamo parlando di viaggi di MILIONI di anni usando le tecnologie odierne e se anche tra 100 anni riuscissimo a capire come viaggiare alla velocità della luce, non basterebbe. Non abbiamo altri pianeti, se perdiamo il nostro pianeta terra, è finita.
AMERICANO: “Ma voi avete il wi-fi?”
ITALIANO:”Voi avete la sanità pubblica?”
L’ americano esce dalla chat
Uaaa fra sei un boss
Tutto il mondo è paese. Un posto perfetto lo devono ancora inventare, credo
E poi vi ci vuole un anno per avere una visita dal gastroenterologo e pagate comunque quanto un americano.
Americano "ma voi come punite i criminali"
Italiano: "mmhhh i criminali non li puniamo"
Italiano: ma se non hai i soldi come ti curi?
Americano: ehmmmmmmm
Italiano: qual'è la percentuale di omicidi in relazione relativa al numero di abitanti?
Americano: ehmmmmmm
SPOILER
La scena che mi ha fatto più male è quando la Lawrence viene rifiutata dai genitori. Terrificante, abbindolati dalle menzogne ideologiche e politiche al punto da non volere più in casa la propria figlia che non la pensa come loro pur avendo tutti i dati in mano per dimostrare di avere ragione.
@@HobieBrown97 In sociologia si chiama partisanship (partigianeria) ed è un fenomeno sociale a tutti gli effetti: si tende a radicalizzare un’idea (la maggior parte delle volte falsa e basata su un’ideologia che non trova riscontro nella realtà) ed escludere dalla nostra vita tutti i partenti, amici e conoscenti che non si uniformano ad essa. È molto pericoloso, perché può creare gruppi sociali estremisti che compiono violenze e diffondono odio insieme.
Tipo chi non ha accettato in casa il figlio novax alla cena di natale
Diciamo che la viviamo quotidianamente
@@johndoe3824 Quello è sempre giusto
@@johndoe3824 non è esattamente la stessa cosa. Quella è una questione di sicurezza.
Film che farà incazzare molti, ma d'altra parte i bersagli della satira non devono riderne e questa è satira di alto livello che colpisce tutti: politica, media-infotaiment, società tech, utenti social tutti.
La trama è molto semplice: c'è una cazzo di minaccia e nessuno la sta prendendo sul serio, ricorda qualcosa?
Tecnicamente non eccelso, ma la sua forza è nella scrittura, per me un gran film, che vorrò rivedere al più presto anche sulla piattaforma - nel frattempo mi riguardo gli altri di McKay.
Occhio a non uscire subito dalla sala, che c'è una "post-credit" imperdibile...
D'accordissimo su tutto, io trovo anche la tecnica eccellente le scene nello spazio e quelle in cui partono i razzi dalla terra sono fatte benissimo con una CGI fatta benissimo, la fotografia è perfetta ( molto sopra la media delle altre commedie che di solito non si concentrano molto sulla fotografia) e in generale il regista riesce a dare il suo taglio quasi documentaristico a tratti che è una sua peculiarità quindi riesce anche ad essere riconoscibile
Non sono d'accordo, per me non è satira di alto livello. Il film nell'intento di fotografare la società odierna diventa l'infotainment che critica tanto.
Proprio la post credit evidenzia con quanta leggerezza è stata scritta la sceneggiatura purtroppo: poteva far morire dal ridere sta scena, invece per l'evidente errore mi ha solo fatto venire male alla fronte per quanto forte me la sono colpita🤦 oooh boy
Farà arrabbiare solo i destroidi che odiano i fatti,la logica e la scienza
@@andreyu5640 ma che etichette stai mettendo? Per caso sei un comunista con la tesla?
Ciao Vic
Intanto ti rinnovo i miei complimenti, è proprio un piacere ascoltarti.Le tue riflessioni sempre profonde e intelligenti.
Spero tanto che Di Caprio vinca il suo strameritatissimo secondo Oscar,dopo tutti quelli che gli hanno ingiustamente negato. È immenso!!!
Penso lo vincerà per altri film, non per questo.
Wow grande condivido in pieno! Ho anche apprezzato il fatto che fanno anche vivere il senso di frustrazione di uno scienziato che deve sempre combattere il tentativo di media, politici e gente disinformata a relativizzare, minimizzare, o polarizzare come fosse una questione ideologica o politica quella che semplicemente è la realtà, oggettiva.
la cometa sta arrivando.
Il personaggio di Chris Evans in pochi secondi, critica anche quei sempliciotti che vogliono che andiamo tutti d'accordo, che dobbiamo volerci bene e rispettarci anche nelle differenze di opinioni. Tutte belle parole, che però non si schierano dalla parte della verità, cioè che la cometa sta arrivando.
ho apprezzato anche come viene presentata l'idea che non basta riempire di positività le nostre vite, per bilanciare lo schifo che spesso si vive. Il creatore di Bash ha fatto l'algoritmo che sa come tirare su il morale alle persone. Pillole di meme, di distrazioni, per tirarci su (oltre comprare automaticamente cose, quello mi è sembrato un po' esagerato ma va beh).
E questa critica la si vede anche nella sclerata di Di Caprio in TV, quando urla ai conduttori di smettere di essere tutti carini e carismatici, che non tutto si può raccontare, discutere o presentare con un fiocco rosso per renderlo bello e accettabile per tutti.
Anche questo è un problema. La gente ascolta solo il modo in cui vengono dette le cose, l'estetica, il senso di fascino del carisma e della popolarità della persona che le dice, ignorando sostanzialmente il contenuto.
Appena uscito dalla sala! Non mi sono mai sentito così a disagio e allo stesso tempo divertito e terrorizzato in vita mia😅
Gli americani hanno sempre avuto il "monopolio" del cinema a livello mondiale (ci sono industrie europee importanti come quella francese e italiana ma sono solo una nicchia ), quindi quando c'era da trasporre ľAmerica e il popolo americano lo si faceva dal punto di vista degli americani e loro consci di ciò si sono sempre guardati dal dare un quadro negativo di loro stessi, fin dai tempi dei western fino a poco tempo fa abbiamo sempre avuto una visione positiva dell'America (salvo alcune eccezioni ovviamente ), questo ha contribuito a creare la fiaba del sogno americano e dell'America vincente e sempre dalla parte dei buoni, fino al 2008, con la crisi economica, che ha spazzato via questo mito che avevamo anche noi in Europa portando a galla tutti i difetti del mondo occidentale capeggiato dagli USA, da allora ho notato che i film sono diventati più critici nei confronti della cultura occidentale, si è entrati in una fase di decostruzione del sogno americano e si tendono a marcare i difetti della nostra civiltà (anche troppo ), e l'americano medio vedendo questo ritratto che cozza con tutto quello che gli è sempre stato detto di sé stesso lo rifiuta, per questo in America il film è stato così aspramente criticato, perché vedersi la verità spiattellata in faccia fa male e anche qui in Italia avremmo bisogno di più film del genere ma rivolti a noi.
C'è Boris. È una critica delle serie tv, ma un po anche del pubblico medio italiano
La cosa più ironica è che quando si cita l’algoritmo che studia le persone lo stesso Netflix lo usa
Film molto intelligente: il fatto che sia una commedia, fa riflettere su quanto sia grottesca la nostra società.
La mia scena preferita è quando DiCaprio scoppia durante il notiziario, una delle poche scene con cui ho empatizzato tanto.
La cosa più terribile.... è che anche noi guardando il film per il 95 % del film ridiamo , facciamo la critica alla società, ci emozionano, ecc e intanto la cometa sta arrivando. E noi , anche noi spettatori pensiamo ad altro , poi alla fine la cometa arriva e arriva la morte la distruzione e non c'è più nulla da fare .
Perché è quello che ci meritiamo..io alla fine tifavo per la cometa perché così almeno metteva fine all' ignoranza e alla stupidità della razza umana..
@@skyvader88 invece di fare qualcosa stiamo qui ad auto flagellarci...
Non x tutti quelli che hanno gestito il teatrino si salvano ma non c'è spazio x tutti quindi perché farli preoccupare?
@@sbarber8385 che vuoi fare ?...dobbiamo attenerci quello che ci dicono
@@skyvader88 non dobbiamo nulla, nessuno ci obbliga, è solo inettitudine secondo me
Visto oggi su Netflix, davvero geniale. Fa quasi paura quanto sia azzeccato il ritratto della società odierna che il film ci propone. Quando pensi "oh cazzo ma è così assurdo che non potrebbe mai succedere" ed un secondo dopo ti smentisci da solo perché situazioni simili stanno già accadendo. Davvero un ottimo film che inquieta per quanto maledettamente sia reale e preciso. Ho letto molte critiche tra l'altro, e non ne comprendo il motivo. Forse perché il film prende una piega politica molto marcata e ciò infastidisce una grossa fetta della popolazione, proprio quella messa alla berlina per 2 ore e 15.
Certe robe so proprio assurde proprio ahahhahah il film é carino ma si perde in cose caricaturali
Geniale è davvero un parolone
La recensione è giusta, sono contento che parli del film in maniera tematica oltre alle specifiche tecniche. L'errore è che non si parla di Covid, ma di riscaldamento globale, del covid si parla e ci lavoriamo per quanto ci siano maledetti disinformatori, ma quanto si parla di riscaldamento globale ... nel g20 i governi hanno deciso che abbasseranno le emissioni di CO2 nel 2050 ... nel 2050 sarà come vedere il meteorite dalla finestra. Io dal film ho sentito un richiamo di aiuto, un messaggio angosciante e triste che chiede a tutti di ribellarsi al sistema, di trovare il modo di non far fare questa fine... i ragazzi di Extinction Rebellion qualche settimana fa hanno cercato ancora una volta a Roma di ottenere l'attenzione mediatica per far concentrare lo stato su questo problema... ma sono pochi ... ed è dura uscire di casa per manifestare, ma sono i numeri a fare la differenza.
Spero di vedere qualcuno in più alla prossima riunione di Extinction Rebellion
La scena finale non è solo quella.. c'è un ultimo piccolo frame anche quello surreale alla fine dei titoli di coda proprio gli ultimi secondi!!!
Comunque io ho avuto le tue stesse sensazioni.. geniale, folle, grottesco, ma allo stesso tempo veritiero e angosciante psicologicamente.. ci entri dentro con tutte le scarpe!
Hahahaha grazie l'avevo persa!
La satira però ha il grande difetto di far ridere chi la capisce, che è lo stesso che non aveva il bisogno di capirla, mentre fa incazzare chi non la capisce e che invece avrebbe avuto il bisogno di capirla...
non vedo l’ora di vederlo. un cast della madonna. poi dicaprio non sbaglia un film, incredibile. è il n1. grande vic.
Recuperato oggi. Ma la citazione MERAVIGLIOSA a Trump che dice "mia figlia è una strafiga, se non fossi suo padre me la farei", con il personaggio di Jonah Hill che dice LA STESSA COSA alla Streep? Sono morta 😂
geniale. geniale.
Complimenti per il video! È molto più di una recensione, perché contiene tanti spunti di riflessione, divulgazione e sensibilizzazione, che impreziosiscono il tuo lavoro. Grazie per questo importante messaggio, spero che raggiunga un altissimo numero di visualizzazioni (potrebbe essere un buon punto di partenza: ‘una nuova speranza’ per un nuovo inizio).
Era da non so quanto che un film non mi divertiva e mi angosciava così tanto allo stesso tempo, davvero da vedere.
Leo riesce a mettere ansia anche nello spettatore quando guardi in questo film..👏👏clamoroso..vorrei rivederlo al cinema in lingua originale purtroppo lho trovato solo in italiano
Recuperalo assolutamente se puoi, l'ultimo discorso che fa DiCaprio nel programma televisivo è un qualcosa di incredibile, sembra davvero una registrazione di un evento realmente accaduto
Secondo me il film più che essere incentrato a farci rendere conto di quello che è successo negli ultimi anni ci vuole far vedere come siamo messi male riguardo al cambiamento climatico. Infatti lo stesso Di Caprio sui social mostra sempre come il cambiamento climatico ormai sta peggiorando sempre di più. Pensando così lo spettatore si rende conto come ormai sia praticamente troppo tardi e rende ancora più amata la visione della pellicola
Ti seguo sempre e oggi mi sei piaciuto tantissimo.
“Noi non siamo il mondo, siamo solo una specie che abita il mondo “
Bravo Vic.
Guarderò il film appena possibile
E grazie anche al ciufolo che non siamo il mondo stesso. Anche perché sarebbe totalmente rovinato, più rovinato di ora.
L'ho guardato oggi col mio compagno, dico solo che non vedevo da tanto un film così bello 👍
Bel film. Chiara la metafora con ciò che sta accadendo con la distruzione ambientale che stiamo attuando. Quella è la vera cometa che vedremo solamente troppo tardi. All'inizio tutto sembra veramente grottesco ma più si va avanti più tutto assume toni spaventosamente realistici. Purtroppo. Piu si va avanti più quasi tifi per la distruzione del mondo, data l'idiozia della maggiorparte dei protagonisti della pellicola, ma dopo le risate amare arriva la vera angoscia perche tutto ciò che viene raccontato è appunto spaventosamente plausibile, e colpirà tutti noi. Il personaggio di Di Caprio rappresenta il tradimento da parte di una frangia della scienza, che diventa complice di questo futuro disastro al quale stiamo andando incontro. Anche a questo giro McKay colpisce. Un film che fa riflettere. Speriamo di farlo veramente
Complimenti per l'analisi. Anche io ho notato la tematica del tradimento dello scienziato che si vende "al migliore offerente" (non troppo esplicita nel film) in cambio di fama soldi e donne.
Covid, cambiamento climatico, razzismo, classismo. C'è tutto. Ogni sfaccettatura del film può essere applicata a tutto ciò che viviamo tutti i giorni. Chapeau
Condivido la tua analisi, film molto "crudo", angosciante, si ride ma con molta amarezza. Ancora più ansiogeno visto in questo particolare periodo storico. In realtà, ho letto che il regista mirava a sensibilizzare soprattutto sul tema del riscaldamento globale, ma ovviamente le chiavi di lettura possono essere molteplici. Meryl Streep eccezionale nei panni del presidente, l'intento del regista era, in base alle sue dichiarazioni, realizzare una sorta di Trump al femminile. E devo dire che la Streep lo imita molto anche nella mimica, nei gesti. La Blanchet e Di Caprio come sempre eccezionali, e un plauso lo farei anche al montaggio, veramente ben fatto.
Era da tanto che non ridevo così tanto per un film, ma una risata amara perché è tutto dannatamente reale.
Un film con un cast così importante doveva per forza di cose uscire su Netflix, con gli introiti attuali delle uscite in sala, probabilmente non avrebbero ripagato nemmeno il budget per gli attori
Comunque la cosa divertente sul wifi, è che è molto più accessibile qui che negli Stati Uniti
Oltre al fatto che anche lì ci sono intere zone non coperte, non è solo un problema nostro, Io ho visto prezzi folli per una 30mega, quando qui ci si lamenta di spendere 30 euro al mese per 100-200mb o la gigabit
Per non parlare dei prezzi della rete mobile
Andrò controcorrente: nonostante il messaggio virtuoso e l'ironia tagliente, che dà molti spunti di conversazione e che in famiglia ci ha portato a tante riflessioni, credo che a livello puramente estetico e intrattenitivo il film sia semplicemente brutto. Soprattutto la prima ora e mezza è caotica, grottesca, continui tagli, le scene si susseguono come i colpi di un tamburo che ti batte nel cervello, tant'è che abbiamo interrotto la visione del film per riprendere il giorno dopo. L'ultima ora è sicuramente più scorrevole, migliore, discorsiva e descrittiva nelle scene, ma al concerto di Ariana Grande abbiamo sbuffato tutti. Il finale è carino ma prevedibile.
Ps: ma quelle quasi a "chiusura" di ogni capitolo raffiguranti soggetti totalmente casuali come animali, spazio e natura? Non sono un cinefilo, ma da profano dico che sì, belle inquadrature, ma interrompono totalmente il ritmo della narrazione, non aggiungono niente e rasentano l'imbarazzante. Davvero è piaciuto a tutti?
Io non capisco cosa ha visto sta gente, il film è pessimo e fa acqua da tutte le parti. A livello di contenuti, un mix terrificante di trending topic di twitter buttati dentro senza alcun criterio. Riferimenti banalissimi ai temi di attualitá che non stimolano alcuna ulteriore riflessione. A livello tecnico non ne ha azzeccata una. Personaggi buttati dentro a cazzo di cane solo per inserire gli attoroni del momento (vedi Chalamet), montaggio imbarazzante, dialoghi terribili. A me la seconda metá ha fatto piú schifo della prima, una escalation di delirio cinematografico senza alcun senso. Concordo sul discorso delle scene "da documentario" degli animali buttate dentro totalmente a caso, davvero senza alcun senso.
Quando Ron Perlman spara alla cometa (come tanti han realmente sparato contro gli uragani) io sono morto. Altro che lupara, quelli sono i veri "pro".
Madonna quella scena!
@@victorlaszlo88 poesia.
Mi ha fatto pensare a John Wayne
Visto questo fine settimana e mi ha ricordato il film ¨Idiocracy¨ del 2006 diretto da Mike Judge, in questa commedia nera Don't look Up, Adam Mckay fa centro mettendo in chiaro il profilo dell'umanità molto veritiero e di come ci comportiamo difronte a gravi problemi. 100% consigliabile
Pure io avevo pensato a questo paragone
Il vero problema dei boomer (non solo ma soprattutto loro) è che appena vedono un post su Facebook con scritto la qualunque sono fermamente convinti che sia vero
mentre lo guardavo mi sono sentito come se stesse davvero finendo il mondo in quanto nonostante la satira presente è terribilmente realistico
Bellissimo. Profondo, intelligente e caustico al punto giusto e talvolta grottesco. Inoltre quei pochi sprazzi da film Apocalittico sono una goduria per gli occhi. Montaggio meraviglioso e tutti gli attori in super parte.
Ovviamente in sala ero da solo.
per caso serve già il super green pass o basta quello normale? sono tipo 5 anni che non vado al cinema
@@thefingerlesscommentator8096 Nei cinema della mia zona(provincia di Milano) chiedono tutti il Super Green Pass, alcuni già dal 6 Dicembre altri da ieri. Non so però come funzioni in altre zone della Lombardia o d'Italia!
@@carljonson1347 the Space ancora un po mi chiedevano anche il saldo in banca
Da sola anch'io. Mi ha colpito solo la performance di Leo e il finale stupendo. Il resto andava messo insieme meglio secondo me. Sforbiciando qua' e la' specie le continue irritanti pseudo battute di Jonah Hill
Credo,forse, che "and" e "with", sia un po' l'equivalente di "last but not least", "dulcis in fundo" etc, cioè, la menzione finale ha il compito di enfatizzare il nome della star, laddove in effetti può suggerire il senso contrario di "ultima ruota del carro"
Potrei dire che ogni singolo istante di questo film è da commentare per ore, dando credito a ogni scena. Tra tutte però ci sono 2 momenti del film che mi hanno lasciato davvero a bocca aperta dal punto di vista di emozioni che il film è stato in grado di suscitare. La prima è quella dove Di Caprio, esplode in diretta con una recitazione da oscar, nella quale appunto informa il mondo nel modo più diretto e concreto, senza mezze righe o finte speranze la situazione. Una scena nella quale ho visto Di Caprio quasi nemmeno bisognoso di entrare nella parte, se non semplicemente essere se stesso riguardo non solo la situazione nel film, ma nella società attuale. Un messaggio quasi più diretto a noi spettatori che agli attori nel film. Una scena mozzafiato che ti fa sentire davvero sbagliato o comunque parte di una società dove (almeno io personalmente) davvero non vuoi farne parte. Dove una scena del genere in diretta appunto non verrebbe che commentata con "ecco, un altro bipolare" oppure "questo ha problemi". Insomma una scena davvero incredibile in cui davvero capisci che se nemmeno questo funziona significa che siamo in un punto di non ritorno.
La seconda scena, che reputo ancora più geniale, magnifica ed emotiva al 100% è quella finale. Succede nello stesso frammento in cui appunto tutti si siedano a tavola a cenare. Ma al di fuori di quella finzione della normalità per godersi gli istanti di una vita felice e amorevole, penso che la presenza di scene ad aspetto "documentario" di esseri animali del nostro pianeta, sia qualcosa di meraviglioso. Reputo che quelle immagini abbiano un significato che va ben oltre a ciò che il film si porta appresso per tutta la sua durata. Qualcosa che non ha più a che fare con i problemi della società, la difficoltà di comunicare la realtà dei fatti, la stampa, la critica ecc... No. Sono scene che in un singolo istante ci fanno diventare, non più esseri umani, ma semplici esseri animali. Api che raccolgono il polline, formiche che continuano a lavorare, felini che continuano a cacciare... E poi noi... Chi in casa a cenare in famiglia, chi a scappare non si sa dove, chi a seguire ancora le notizie... Insomma.. Un intero pianeta, nella sua caotica routine di ogni giorno. Una routine che però verrà spezzata in un istante per sempre, per tutti in un battito di ciglia. La cosa più triste dopo che lo spettatore si trova davanti questa realtà, è anche la realizzazione che nemmeno 1 ora fa di film si avesse avuta la possibilità dell'81% di evitare l'estinzione di tutti gli esseri viventi sulla Terra, se non fossimo stati seguiti dalla idiozia, stupidità e avidità. E da qui appunto una domanda che torna a ripetersi come Di Caprio recita nella prima scena che prima ho menzionato: "Ma a cosa siamo arrivati?" - Appunto... Questa è la misera fine che dobbiamo fare? Questo è ciò che l'umano con tutta la sua evoluzione è stato in grado di fare? Noi che siamo EFFETTIVAMENTE l'unica specie che sarebbe in grado di FERMARE catastrofi che non sono nemmeno su terra ferma, bensì a kilometri nello spazio da noi. L'unica specie in grado di salvare l'intero pianeta, giunta invece a un livello di demenza tale da far sembrare ogni singolo sforzo umano per diventare ciò che siamo... UNO TOTALE SPRECO.
il tuo commento merita più considerazione 👍🏻
Un film davvero fantastico! Gran bella recensione! 😃
.....oltre alla mid-credit, c'è anche una scena alla fine dei titoli!
Comunque Vic sei un grande ! Io ti adoro e adoro il tuo modo di analizzare,il tuo modo di vedere oltre , sei geniale!
Concordo con te su tutto escluso l’ ultima frase: la società è malata ma può cambiare! Credo che invece sia irrecuperabile e ci stiamo avviando a grandi passi verso l’impatto con il meteorite.
Non credo purtroppo, mi rendo conto che la mia visione sia parecchio pessimista, ma sinceramente non credo abbiamo possibilità di cambiare e di sopravvivere.
Non sono in parte d'accordo, secondo me nessuno è irrecuperabile nemmeno la nostra società malata lo è.
@@greatsim95anche durante la Peste Nera si credeva che l'umanità non avesse possibilità di sopravvivere, e siamo qui, quindi secondo me l'umanità avrà secondo me qualche possibilità, è sempre stato così da 200.000 anni quindi.
@@LaZonaDiRin3743 in linea teorica si.
In Vice è stato geniale far comparire i titoli di coda a metà film e ho visto gente credere davvero che il film fosse finito
Magari potevi scrivere che era uno spoiler... Che cazzo dai
Veder collaborare Leonardo di Caprio con Jennifer Lawrence in un film a cavallo tra il comico e il catastrofico, è un qualcosa di "agrodolce"... Nel senso che non si sa bene come inquadrare questa particolare pellicola...
Perdonami Vic, capisco i gusti personali e non vado certo a sindacare, ma come può un intenditore di cinema definire questo film "straordinario"?
Aggiungo una ulteriore analisi che ho trovato nel film in alcune scene spero di non essere l'unico ad averla notata
Attenzione Spoiler:
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nel film quando mostrano lo studio fatto per distruggere la meteora in piccole parti Di Caprio pone dei dubbi sullo studio cercando di capirne meglio e Peter Isherwell si nasconde dietro la scusa del "non vorrai criticare una ricerca fatta da premi Nobel!?" ed è molto interessante perchè anche qui da noi nella realtà un noto premio Nobel Luc Montagnier iniziò a dire molto cavolate sul Covid-19 che nonostante le varie critiche da differenti comunità scientifiche spesso ci si nascondeva dietro il titolo, solo perchè una persona in passato ha dato un contributo importante alla ricerca non significa che non possa più dire cavolate e falsità perchè avere un premio Nobel non è un titolo che ti assicura dallo sbagliare e diffondere falsità!
Film che fa venire i brividi nonostante l'analogia con la nostra società sia tutt'altro che sottile. Anzi, credo sia stata la scelta giusta sbattere le cose in faccia allo spettatore con questa violenza, dato che è la realtà stessa che sta diventando sempre più stereotipica, grottesca, urlata ecc. La trovata del generale che vende le cose gratis a Lawrence è forse la genialità principale del film, mette perfettamente in luce il complicatissimo rapporto tra generazioni - insieme alla riuscitissima figura di Pearlman. Non vedevo un film così bello da diversi anni. Ma poi i dettagli, è tutto pensato per farti venire costantemente un sorriso amarissimo.
PS: ricordi quando Libero titolò "Riscaldamento globale? Ma se fa freddo a maggio" e quando Feltri coniò il "gretini"? Ecco, durante il film i miei riferimenti principali erano proprio quelli, non riuscivo a smettere di pensarci.
Questo film è geniale già nel titolo che riassume tutto il senso dell'opera!
Film stupendo, la frase finale di DiCaprio è decisamente potente e significativa. Secondo me c'era troppo trash a volte ma appunto la satira e la comicità pura sono un'arma importante per dare consapevolezza alle persone.
Bravo Victor hai fatto una bellissima recensione complimenti
Seil il migliore Victor. Hai toccato e argomentato perfettamente tutti i punti di questo film. E mi dispiace dirlo ma a chi non e' piaciuto questo film sono le persone che sostenevano di non guardare in alto. Film strepitoso
Capolavoro di film, rappresentazione perfetta e agghiacciante della nostra società…
grandissimo Victor, i tuoi ragionamenti sulla distorsione del concetto di libertà di espressione e sull'irrazionalità delle persone, sono encomiabili e purtroppo sentendo tante stupidaggini in giro, ti senti un po' sollevato quando senti persone fare ragionamenti logici e motivati.
È per questo motivo che mi ha dato fastidio Luca. Non tanto per il film in sé, molto bello, ma per l'ennesima stereotipizzazione della realtà italiana. Sembriamo sempre fermi a "vacanze romane" solo che quella pellicola è stato girata negli anni 50. Per dire, gli italiani sono molto forti nella meccanica di precisione, negli apparecchi elettromedicali ecc. Non c'è solo la pizza, ecco
Be' Luca è ambientato intorno agli anni '60-'70. E poi è fatto da un regista italiano, più che uno stereotipo è un'idealizzazione del proprio passato
@@FingolfinEladar, infatti la mia critica a Luca non è sul film in sé, ma sul voler rappresentare sempre l'Italia utilizzando un periodo storico che agli americani di noi piace. Per inciso, molti americani credono sia l'Italia ancora di oggi, tutti in vespa e 500. Basterebbe anche guardare a quanto sia stereotipato il Giappone del film di Wolverine, per uscire dal nostro paese. Voglio ricordare che siamo anche il paese di Ferrari e Lamborghini, se proprio vogliamo rimanere negli stereotipi, attualizziamoli un po'
Quindi non hai apprezzato, o non apprezzerai, neanche È stata la mano di Dio?
È pieno di quelli che noi giudichiamo come stereotipi, ma che in realtà, è la società italiana, nello specifico napoletana, degli anni 80
@@HobieBrown97 , quindi peggio. Va in automatico ormai
@@emma_16 , devo vedere il film e poi giudicare, non a scatola chiusa. Anche "così parlò bellavista" di De Crescenzo presenta molte situazioni stereotipate, solo che è fatto apposta, è un film geniale soprattutto scritto da un grande napoletano che conosce la sua realtà e ci scherza. Altro discorso sono le opere commerciali estere scritte a tavolino. Ah, io comunque il mandolino non lo suono, la pizza mi piace 😀. Buon Natale!!
Sempre sul pezzo…bellissima recensione 🤙🏻
Un film geniale, per tanti aspetti mi ha ricordato quella perla di Joe Dante "la seconda guerra civile americana"
Questo film (bellissimo) mostra anche perché NON si dovrebbe mai, per nessun motivo e in nessuna situazione, mettere le redini di un paese (per non dire il mondo intero) in mano ad un privato. Perché un privato farà sempre quello che fa il personaggio di questo film: entra in scena per i SUOI interessi. E quando la cosa va in merda ops, devo andare in bagno ciao ciao
Meryl Streep e jonah hill hanno recitato così bene che non li ho sopportati. Hanno davvero svolto un bel lavoro
Amo jonah hill AHAHAHAHAH mamma mia che spettacolo di film
Credo che stavolta ti sei superato: analisi perfetta, che condivido al 100%! Anche se non é un capolavoro a me é piaciuto e mi ha lasciato tante emozioni e pensieri.
Io invece temo che il registro eccessivamente (a mio parere) grottesco di certi personaggi (presidentessa e figlio) e situazioni finisca con lo sminuire e depotenziare il messaggio del film.
Io ricordo con più amarezza l audio che invitava a correre a fare scorte ai supermercati e vennero davvero presi d assalto e saccheggiati con gente che piangeva per non essere riuscita a comprare nulla.
Era prima di mascherine, gel e quant altro e continuo ad essere convinto che una buona parte di contagi avvenne in quella triste parentesi.
Cmq il film lo vedo stasera e non vedo l ora
È un film geniale
A me la scena della proposta di matrimonio di Ariana grande mi ha fatto pensare alla Ferragni e a Fedez, e il fatto di trasformare la questione della cometa in una battaglia ideologica sui social secondo me è un chiaro riferimento alla situazione del Covid, del #restoacasa #apriamotutto, una situazione gravissima trasformata in una battaglia di tag, con tanto di personaggi pubblici che si schierano da una parte o dall'altra. Questa cosa è successa anche da noi, ma negli Usa ancora di più.
L'ho visto oggi pomeriggio per rilassarmi e riposarmi un po'. Che dire: CAPOLAVORO. Non ho mai visto un film del genere. Bellissimo. Ultra realistico. Lo adoro.
Veramente straordinario!!!!!!!!!!! Boh, queste sono le opere che mi fanno tornare fiducia e stima degli esseri umani, il fatto che ci sia sempre qualcuno con gli occhi aperti e non assuefatto alle malattie del secolo di turno e alla cultura dominante... e tanto coraggioso da esporsi e fare denuncia, rischiando il massimo dell'impopolarità.. l'ho perso al cinema purtroppo e mi è dispiaciuto molto perché era davvero una genialità da godersi sul grande schermo
Dai tempi di Noè non si impara mai
Visto oggi,film davvero profondo che ti mette davanti agli occhi una brutta verità di come sia la società di oggi
Visto giusto oggi,l'ho trovato dannatamente GENIALE.Mi è piaciuto un casino.Ho riso fortissimo per tutto il tempo,poi finito il film mi si è raggelato il sangue nelle vene perchè mi sono reso conto che se una cosa del genere succedesse per davvero,le cose andrebbero esattamente come descritto nel film,se non anche peggio (e del resto lo stiamo vedendo col covid in questi ultimi 2 anni)... 😨
Il governo attuale anche davanti ad una situazione accertata di estinzione farebbe pagare una tassa prima dell'impatto 😅
ciao Vic, l'ho potuto guardare solo ieri, poi ovviamente sono corso a recuperare il tuo video. Più di due ore volate via come niente, ma devo dire, complimenti perché anche i tuoi contenuti, che a volte, per youtube, non sono brevi, ma ascoltandoti, la mezz'ora, l'ora o quel che sia, vola via piacevolmente.
Io ho una opinione totalmente opposta da te Victor. Non l’ho trovato divertente, anzi totalmente il contrario e a tratti banale, con questo uso ormai diffuso di usare i social e l’uso dei cellulari come strumento per mostrare la stupidità della gente. Mi ha strappato qualche sorriso è vero, ma mai una risata sguainata come vedo che tanti hanno descritto nei commenti.
Lo trovo una via di mezzo tra Borat (li si che viene spiattellata in faccia all’americano medio quanto sono stupidi) e 2012, in quanto il tema apocalittico e l’arrivo dell’onda tsunami sono trattati allo stesso modo.
Detto questo ti guardo sempre e continua a fare recensioni, un saluto 👋🏻
Se questo film fosse uscito 3 anni fa, come polemica alla politica ambientale di trump, la sceneggiatura avrebbe avuto senso nella stessa maniera ma il senso d’angoscia sarebbe stata completamente diversa… con il CoVid ci siamo resi conto che la popolazione avrebbe reagito come nel film
Più che al covid mi è sembrato un riferimento palese alla crisi ecologica (in generale, con il global warming tra I protagonisti), così ignorata ma altrettanto potenzialmente letale come la cometa del film
A me è piaciuto molto il fotogramma della mamma che fa il bagno al figlio neonato. Mi è rimasta in testa quella scena
Si Vic! Anche in “ È stata la Mano di Dio “ c’era la N.
Tra parentesi, pensi che un giorno Netflix avrà i suoi cinema, in cui la gente andrà con l’abbonamento Netflix invece che col biglietto ?
Io poi spero che questi film vengano anche stampati Home video.
Sempre detto che secondo me quel momento arriverà
@@victorlaszlo88 grazie per la risposta.
E per quanto riguarda l’Home video? Non pensi che Netflix (come anche Prime, Apple etc.) dovrebbero ampliare la distribuzione Home-Video?
@@carlorinaldi7365 Personalmente credo che l'home video non sia un settore così importante, e per me sarà sempre più di nicchia. Non credo che Netflix abbia molto interesse a investirci.
@@federicobertagna5210 invece è molto importante. Anche solo per il lavoro che dà, oltre che per il fatto meramente simbolico ed etico della conservazione dell’opera.
@@carlorinaldi7365 Certo, ma per me è e sarà sempre di più un settore di nicchia ;)
Geniale sotto un milione di aspetti. Anche solo la citazione parodica di ' mamma ho perso l'aereo' in salsa apocalittica varrebbe il biglietto. Ma è tutto perfetto.
Qual è la cit. da Mamma ho perso l'aereo? Grazie
@@Bonghy1 spoiler
quandi meryl streep si ricorda di jonah hill mentre stanno già andando a prendere il razzo interstellare riprende la famosa scena dove la madre si ricorda di aver lasciato kevin a casa mentre è sull'aereo
@@mirkobonini2321 Grazie! Ho visto il film proprio oggi pomeriggio, ma non avevo fatto caso al collegamento!
@@Bonghy1 ma figurati. Non è nemmeno così fondamentale. Il momento fa ridere anche se non cogli il parallelo ma aggiunge un livello in più diciamo. È che semplicemente mckay scrive proprio bene.
Più che Musk, che alla fine sperimenta fino alla fine ciò che crea (a differenza del personaggio del film...), il personaggio dello scienziato mi ha ricordato un ibrido fra Bezos e Zuckerberg, molto più legati a multinazionali e regole di mercato. Ad ogni modo una perfetta allegoria della società degli ultimi 2 anni, senza dubbio. Un piccolo gioiello di film la cui visione sarebbe addirittura consigliabile a tutti i negazionisti ancora in giro...
Anche a me
Scrivo ancora questo commento: Victor: innanzitutto bellissima recensione, comunque tu ti incavoli per queste cose ma questa non è più l'era della modestia, dell'umiltà, della responsabilità e della bontà d'animo. Questa è l'era del narcisismo, del "è colpa sua", della vendetta, della tirannia, del volere la moglie ubriaca e la botte piena, "io voglio fare il cattivo ma essere il supereore", è l'era dei drammi, dei conflitti, del dire che non si vogliono le guerre solo per fare bella figura con gli altri e personalmente penso che il nostro pianeta sia un genio nel farci autoestinguere usando il narcisismo come miccia. Complimenti per il piano. Chapeau.
*SPOLERS DA QUI IN POI*
Per il regista se volesse sbancare il botteghino dovrebbe fare un film stile disney in cui le persone sono bravissime e con i loro superpoteri trovano il modo di resuscitarsi e ricostruire il pianeta e poi finisce tutto festeggiando e mettendo in galera o a soffrire per sempre l'asteroide cattivo (magari smembrandolo e rimettendolo assieme).
Ho visto questo film in sala due sere fa. Ho adorato questo film anche se mi ha fatto stare malissimo... Cioè ho riso ma sono stata anche molto male. Credo che sia la definizione esatta di 'tragicomico'. Un bel pugno nei denti ma credo che ce ne fosse veramente bisogno! Ovviamente è un film palesemente anti trumpista ( la Lawrance e Di Caprio sono notoriamente contro Trump e impegnati per contrastare il cambiamento climatico). Finalmente mi sento capita. I social che permettono a chiunque di dire la propria opinione, ce ne siamo accorti soprattutto in tempo di pandemia, possono diventare un'arma a doppio taglio se si mettono in dubbio il metodo scientifico e la realtà delle cose. Se tutto perde di oggettività e ogni cosa diventa un'opinione e nessuno ha ragione o torto su nulla, beh c'è di che impazzire. Ho avuto i brividi durante certe scene. Sicuramente la pandemia ha influenzato la realizzazione di questo film, così come la risposta di Trump al Covid. Sono contenta di averlo visto in sala. Film molto accurato e ben fatto. Spiritoso quanto basta, ma alla fine è davvero pungente e cattivo. Obiettivo centrato
I feel you!
l'umorismo di questo video mi fa morire ahahaha, ti amo vic, tanto amore
Vedendo il trailer non mi sembrava così interessante.
Ho visto il mega cast ho detto meh.
Però mi hai convinto quindi lo guardo 🤣🤗
L'ho visto e non mi è piaciuto.😂
Una cosa che ho apprezzato infinitamente di questo film è che non colpevolizzi mai i singoli cittadini, la piccola scala, attribuendo solo alla negligenza degli individui la responsabilità della catastrofe e finendo col fare il solito discorso disfattista secondo il quale siamo noi individui a essere diventati indistintamente menefreghisti e insensibili come specie, ma critica invece specificamente e in maniera molto esplicita e mirata un certo tipo di ideologia, l'ideologia neoliberista. L'oggetto della critica non è l'umanità nel suo complesso, ma il sistema vigente, il capitalismo sfrenato che non può in alcun modo essere compatibile con la sopravvivenza del pianeta. L'arricchimento a oltranza semplicemente non può fare il bene dell'umanità, è questo il messaggio che ho letto nel film, più che un "Abbiamo disimparato collettivamente a prenderci cura del pianeta". Per questo, nonostante il finale, io ci vedo della speranza, che non avrebbe mai potuto sussistere laddove si fosse portata avanti una narrazione fatalista che parli semplicemente di "umanità insensibile" nel suo complesso
Gran film. Forse il mio preferito di McKay rimane Vice, ma anche questo non scherza mica. Film peraltro attualissimo perché se togli la cometa e ci metti il covid.... La situazione non cambia ed è veramente agghiacciante.
Credo che si riferisse al cambiamento climatico. Il ruolo di caprio è azzeccato proprio per questo
Film stupendo. Ti mette addosso quella sensazione di forte disagio e ansia perché, sebbene le situazioni siano estreme ed esagerate, sai benissimo che non sono poi così lontane dalla realtà.
Mi è sembrato una specie di episodio lunghissimo di Black Mirror. E se ci pensiamo, perché Black Mirror ha avuto quel successo? Perché è impattante, perché sai la realtà quasi distopica che viene messa in scena è molto più vicina a noi di quanto vogliamo credere. In questi giorni mi sono fatto una maratona di 'Our Planet', serie di documentari di Sir David Attenborough nella quale si denuncia fortemente la catastrofe imminente dovuta al cambiamento climatico e devo dire che questo film mi ha colpito ancora di più.
Esattamente come dici tu; anche su youtube, i capezzoli no, ma gli omicidi e le violenze si.
a proposito di stereotipo sugli italiani, guardando Aquaman ricordo che nella scena in cui vengono distrutte tutte le case in Sicilia inquadrando anche gli interni, notai che erano praticamente tutte uguali ed esclamai indignata: "Eh già! Come se noi italiani avessimo tutti i piatti appesi alle pareti in casa!". E niente, finito il film, sono andata in cucina e ho visto i miei piatti appesi alla parete.
A me ha ricordato tantissimo Idiocracy . Ottimo film . Ottima recensione
A me è piaciuto moltissimo; attori eccezionali, script eccezionale!
Visto oggi, io lo classificherei come un film dell'orrore/comico. Perché mi ha veramente messo i brividi. D:
Nel mondo di oggi manco una cometa che impatta il pianeta e fa estinguere tutti smuoverebbe la gente.
Commedia grottesca
Come disse una volta il mio professore di religione: "gli americani accanto alla statua della libertà dovrebbero mettere la statua della responsabilità"
mah il film m'è piaciuto, a ma da li a definirlo geniale ce ne vuole per me. Bel film, fa riflettere, ridere, commuovere nella parte finale, pero sempre una retorica abbastanza spicciola e diverse scene più demenziali che comiche. Sicuramente anche questo è voluto pero veramente da qui a definirlo geniale per me ce ne passa.
Anche il Sindaco de Lo Squalo mette l’avidità sopra la propria sicurezza
Comprendo il messaggio del film, ma nonostante questo l'ho trovato un'americanata pazzesca. La versione apocalittica de "se gli alieni invadono la Terra iniziano dall'America". Finale scontato e classica critica al capitalismo vista e rivista senza originalità. Dialoghi grotteschi che mi ricordano le battute che non fanno ridere di SNL. Certo, Di Caprio e la Lawrence pazzeschi. È agghiacciante il comportamento di alcuni personaggi, e fa sicuramente riflettere, ma al di là di questo non capisco l'hype e la spesa folle per un film così banale. Geniale mi pare davvero davvero esagerato.
Vorrei sapere quali altri film puoi paragonare a questo, perché io che mastico tanta distopia lo ritengo unico rispetto a tutto quello che ho letto e visto fin'ora. Okja è un film paradossalmente simile, ma hanno delle differenze significative che rendono i due film unici.
@@asiabattisti5570 Ma non ho detto che è meglio o peggio di altri film distopici. Semplicemente che è cringe, troppo cringe per il messaggio che vuol far passare. Paradossalmente, Hunger Games mi ha angosciato molto di più per il modo in cui ritrae i reality vs la vita reale delle persone più povere, pur non riferendosi direttamente al nostro presente.
secondo me é assolutamente giusto che risulti cringe e grottesco. ci rende ridicoli, rende tutta la nostra societá ridicola mostrando quanto sia assurda.
é anche parodia proprio di quelle "americanate", ci sono tantissime scene che ridicolizzano quei film che osannano gli americani, ad esempio nella scena in cui deve partire la missione per distruggere la cometa, con le ripresa che inquadrano gli elicotteri, la gente che fa grigliate tutta sorridente ecc. é proprio il contrario di un'americanata, o meglio, la parodizza portandola all'estremo. ovviamente tutto ció secondo la mia opinione :)