Vederti lavorare mentre spieghi è un vero piacere. Ci stai insegnando cose a cui non saremo mai arrivati. Che dire?...... grazie della prima metà di lezione. Ti aspettiamo con ammirazione
Buongiorno! Ho scoperto da poco questo canale.Da appassionato di saldatura ho recentemente acquistato un tig e da qualche anno mi diletto a provare e imparare come utilizzare questa macchina compatta. L'ultima saldatura è stata riunire una lamiera sagomata in lega di alluminio che si era spezzata per fatica. Ottimi i suggerimenti e l'esperienza che ho trovato in alcuni video che ho visto. Pian piano li vedrò tutti. Grazie e ci vediamo con la seconda parte!
Complimenti davvero per le tue spiegazioni...,premetto che non sono un saldatore.., ma ho lavorato in officina meccanica ,ma credo di sapere cosa vuole dire saldare. Ho lavorato tanti anni nella centrale termica di Vado Ligure...dove venivano eseguite saldature su tubazioni ad alta pressione 220bar a 400 gradi di temperatura .Non ci si poteva permettere interruzione di fibra nel materiale depositato.. ,quindi prima passata a tig per penetrazione totale.., poi con elettrodo fino a saldatura finita .Veniva mantenuto un preriscaldo e un raffredamento controllato per evitare fessurazioni.. Poi i vari controlli, liquidi penetranti e controlli non distruttivi a ultrasuoni .A mio parere sei la persona piu' professionale che tratta le saldature.. ,usi la fresetta al posto della mola forse tutti non lo sanno ,per evitare inclusioni di frammenti di mola che possono incastonarsi nel bagno di fusione.. Impugni la torcia tig come fosse una penna..., la maggior parte la impugna come fosse un martello..So sono stato noioso, ma penso che persone valide vadano elogiate...Vorrei porti una domanda, nella saldatura tig in alluminio i vari saldatori anche di Ansaldo mi hanno sempre detto che il profilo del tungsteno non va affilato a cono.., ma delle essere sferico. .E' sbagliato tutto questo...? Roberto
Buonasera. Grazie per i complimenti, anche sul piano tecnico. Per quanto riguarda la domanda, al giorno d'oggi ci sono generatori che ci permettono di lavorare con l'elettrodo affilato in maniera conica. Questo permette di agire in modo più localizzato e agevola l'operatore nell'unione di particolari sottili. Saluti
Salve Diego, grazie per le informazioni sempre molto accurate. Potresti spiegare la differenza in frequenza per le varie tipologie di saldatura ovvero cosa si ottiene e perché usare frequenze maggiori o minori su determinate saldature in AC. Grazie
Grande Diego come sempre… quindi in pillole: quando preferire l’AlSi al AlMg o altre leghe? Solo in caso di pezzi sporchi per agevolare la pulizia oppure ci sono altri fattori da tener presente per la scelta corretta? Grazie 🙏🏻
Buonasera. Ho riguardato sia il primo che secondo video inerente questo particolare. Mi sorge un dubbio : saldatura in ac ,80hz ,ma , AC automaticamente significa forma d'onda sinusoidale? Nel suo caso ho visto che ha usato " 67%" di balance ( dico bene?) Quindi la forma d'onda usata è in realtà quadra? Grazie e come sempre complimenti. Video sempre ben fatti
Salve....AC significa corrente alternata, come lei saprà e non è correlata al tipo d'onda selezionata. Io ho usato la sinusoidale. Anche il bilanciamento non c'entra con la forma d'onda, perchè il balance corrisponde all'azione di pulizia, più o meno aggressiva. Guarda il mio video sull'argomento: ruclips.net/video/nV4WfQSAb6I/видео.html Grazie per l'apprezzamento.
ciao Diego mi domandavo se in futuro proporrai una tabella dei gas in base ai materiali da saldare una tabella che si possa scaricare magari da tenere come manuale grazie mille buon lavoro
Buongiorno. Il risultato della saldatura sarebbe comunque garantito, sia con un soluzione che con l'altra ma, come ribadito nel video, con la miscela al 50% di elio, il calore è superiore e la fusione più efficace. Saluti
Si vede che C'è il manico. Saldare un carter del cambio in alluminio in diretta con la cam dimostra esperienza. Due i problemi per il saldatore: identificare la lega e bonificare dalle impurità. La prima è praticamente impossibile. Tutti prodotti realizzati ormai in Europa orientale o india o Cina. La pulizia invece si potrebbe approfondire...scaldare il pezzo al phon o in forno ripetutamente o sgrassarlo a mano tamponandolo con materiali assorbenti e acetone potrebbe aiutare? È quello che facevano gli autoriparatori nei anni 60/70 con le pasticche e ganasce imbevute di olio. Sempre sottinteso "Col senno del poi" secondo lei una prima passata dolce sul centro del solco con amp più basso ed una seconda ad amp più alto potrebbe aiutare ad abbassare i rischi di sfondare? Lo sfondamento chiuso con la bacchetta è sicuramente più resistente di prima da punto meccanico. Considero una fusione di alluminio al silicio a Tig più sicura di una fusione a terra o peggio a conchiglia di scarti di alluminio tritati e fusi. Mi domando però se il cliente ha esigenze estetiche che ovviamente sono solo dalla faccia esterna poiché rimontati gli alberi primario e ausiliario nella scatola non sarà visibile il lavoro interno. Beffa è che se uno fa una brasatura interna e da una semplice levigata rimontato tutto il cliente potrebbe essere estremamente soddisfatto perché non vede nulla da fuori. Mentre sfondando un occhio molto esperto se gli venisse segnalata la riparazione potrebbe, ma non è detto, riconoscere la riparazione. Forse mi sto facendo troppe p*ppe mentali e magari con una sabbiatura esterna diventa irriconoscibile. Mi domando solo se si possano utilizzare ulteriori attenzioni per non trapassare il materiale avendo tempo a disposizione. Immagina un cambio Ferrari o di un veicolo d'epoca come "Jaguar E" che non possa essere sabbiato o alterato sul lato esterno. Mi rimetto alla sua esperienza perché l' argomento mi interessa molto ed è una parte della mia attivitá.
Se viene sfondato nn credo sia un disastro...l'esterno puoi sempre fresarlo ,altrimenti lo puoi anche lasciare così, il pezzo funziona ed è quello che conta
Buonasera. Ci sono situazioni in cui è inevitabile sfondare. Poco tempo fa, abbiamo restaurato la testa di una macchina d'epoca (non dico il modello, per questioni di privacy, ma è un modello battuto all'asta dai 3 ai 20 milioni di euro) e se vi è sinergia tra il saldatore e chi si occupa della rifinitura, si possono eseguire riparazioni pressoché invisibili. Dipende molto dalle esigenze e dal budget del committente. Grazie per gli apprezzamenti.
Vederti lavorare mentre spieghi è un vero piacere. Ci stai insegnando cose a cui non saremo mai arrivati.
Che dire?...... grazie della prima metà di lezione.
Ti aspettiamo con ammirazione
Grazie molte per gli apprezzamenti, sempre molto graditi.
Complimenti come sempre !Grazie di condividere la tua grande esperienza con noi👍
Buongiorno! Ho scoperto da poco questo canale.Da appassionato di saldatura ho recentemente acquistato un tig e da qualche anno mi diletto a provare e imparare come utilizzare questa macchina compatta. L'ultima saldatura è stata riunire una lamiera sagomata in lega di alluminio che si era spezzata per fatica. Ottimi i suggerimenti e l'esperienza che ho trovato in alcuni video che ho visto. Pian piano li vedrò tutti. Grazie e ci vediamo con la seconda parte!
Grazie a lei! A presto!
Complimenti davvero per le tue spiegazioni...,premetto che non sono un saldatore.., ma ho lavorato in officina meccanica ,ma credo di sapere cosa vuole dire saldare. Ho lavorato tanti anni nella centrale termica di Vado Ligure...dove venivano eseguite saldature su tubazioni ad alta pressione 220bar a 400 gradi di temperatura .Non ci si poteva permettere interruzione di fibra nel materiale depositato.. ,quindi prima passata a tig per penetrazione totale.., poi con elettrodo fino a saldatura finita .Veniva mantenuto un preriscaldo e un raffredamento controllato per evitare fessurazioni.. Poi i vari controlli, liquidi penetranti e controlli non distruttivi a ultrasuoni .A mio parere sei la persona piu' professionale che tratta le saldature.. ,usi la fresetta al posto della mola forse tutti non lo sanno ,per evitare inclusioni di frammenti di mola che possono incastonarsi nel bagno di fusione.. Impugni la torcia tig come fosse una penna..., la maggior parte la impugna come fosse un martello..So sono stato noioso, ma penso che persone valide vadano elogiate...Vorrei porti una domanda, nella saldatura tig in alluminio i vari saldatori anche di Ansaldo mi hanno sempre detto che il profilo del tungsteno non va affilato a cono.., ma delle essere sferico. .E' sbagliato tutto questo...? Roberto
Buonasera.
Grazie per i complimenti, anche sul piano tecnico.
Per quanto riguarda la domanda, al giorno d'oggi ci sono generatori che ci permettono di lavorare con l'elettrodo affilato in maniera conica. Questo permette di agire in modo più localizzato e agevola l'operatore nell'unione di particolari sottili.
Saluti
Complimenti come sempre 💪💪💪👍👍👍
Salve Diego, grazie per le informazioni sempre molto accurate. Potresti spiegare la differenza in frequenza per le varie tipologie di saldatura ovvero cosa si ottiene e perché usare frequenze maggiori o minori su determinate saldature in AC. Grazie
Buongiorno,
sul nostro canale c'è già un video dedicato al bilanciamento.
Ti lascio il link: ruclips.net/video/nV4WfQSAb6I/видео.html
gran bel video e spiegazione, come sempre.. buon weekend
Grazie, altrettanto a te.
Grande grande e grazie 🙏
Grazie Matteo.
Grande Diego come sempre… quindi in pillole: quando preferire l’AlSi al AlMg o altre leghe? Solo in caso di pezzi sporchi per agevolare la pulizia oppure ci sono altri fattori da tener presente per la scelta corretta? Grazie 🙏🏻
Alsi5 e AlMg5 si usano, solitamente per le leghe 6000. AlMg5 ha qualità meccaniche migliori.
Buonasera. Ho riguardato sia il primo che secondo video inerente questo particolare. Mi sorge un dubbio : saldatura in ac ,80hz ,ma , AC automaticamente significa forma d'onda sinusoidale? Nel suo caso ho visto che ha usato " 67%" di balance ( dico bene?) Quindi la forma d'onda usata è in realtà quadra? Grazie e come sempre complimenti. Video sempre ben fatti
Salve....AC significa corrente alternata, come lei saprà e non è correlata al tipo d'onda selezionata. Io ho usato la sinusoidale.
Anche il bilanciamento non c'entra con la forma d'onda, perchè il balance corrisponde all'azione di pulizia, più o meno aggressiva.
Guarda il mio video sull'argomento: ruclips.net/video/nV4WfQSAb6I/видео.html
Grazie per l'apprezzamento.
@@NTsaldature grazie ancora, vado a fare un rinfresco col video indicato. Ancora complimenti, i suoi video sono oro
salve . ma il gas lens .quando bisogna usarlo ' che agevolazioni ci da? grazie in anticipo
ciao Diego mi domandavo se in futuro proporrai una tabella dei gas in base ai materiali da saldare una tabella che si possa scaricare magari da tenere come manuale grazie mille buon lavoro
Ciao.
Le tabelle sono già in commercio e le trovi sui siti che rivendono gas.
Saluti
Salve, con argon puro o una miscela argon 90%e 10 di elio, sarebbe meglio o peggio per la saldatura?
Buongiorno.
Il risultato della saldatura sarebbe comunque garantito, sia con un soluzione che con l'altra ma, come ribadito nel video, con la miscela al 50% di elio, il calore è superiore e la fusione più efficace.
Saluti
Si vede che C'è il manico. Saldare un carter del cambio in alluminio in diretta con la cam dimostra esperienza. Due i problemi per il saldatore: identificare la lega e bonificare dalle impurità. La prima è praticamente impossibile. Tutti prodotti realizzati ormai in Europa orientale o india o Cina. La pulizia invece si potrebbe approfondire...scaldare il pezzo al phon o in forno ripetutamente o sgrassarlo a mano tamponandolo con materiali assorbenti e acetone potrebbe aiutare? È quello che facevano gli autoriparatori nei anni 60/70 con le pasticche e ganasce imbevute di olio. Sempre sottinteso "Col senno del poi" secondo lei una prima passata dolce sul centro del solco con amp più basso ed una seconda ad amp più alto potrebbe aiutare ad abbassare i rischi di sfondare? Lo sfondamento chiuso con la bacchetta è sicuramente più resistente di prima da punto meccanico. Considero una fusione di alluminio al silicio a Tig più sicura di una fusione a terra o peggio a conchiglia di scarti di alluminio tritati e fusi. Mi domando però se il cliente ha esigenze estetiche che ovviamente sono solo dalla faccia esterna poiché rimontati gli alberi primario e ausiliario nella scatola non sarà visibile il lavoro interno. Beffa è che se uno fa una brasatura interna e da una semplice levigata rimontato tutto il cliente potrebbe essere estremamente soddisfatto perché non vede nulla da fuori. Mentre sfondando un occhio molto esperto se gli venisse segnalata la riparazione potrebbe, ma non è detto, riconoscere la riparazione. Forse mi sto facendo troppe p*ppe mentali e magari con una sabbiatura esterna diventa irriconoscibile. Mi domando solo se si possano utilizzare ulteriori attenzioni per non trapassare il materiale avendo tempo a disposizione. Immagina un cambio Ferrari o di un veicolo d'epoca come "Jaguar E" che non possa essere sabbiato o alterato sul lato esterno. Mi rimetto alla sua esperienza perché l' argomento mi interessa molto ed è una parte della mia attivitá.
Se viene sfondato nn credo sia un disastro...l'esterno puoi sempre fresarlo ,altrimenti lo puoi anche lasciare così, il pezzo funziona ed è quello che conta
Buonasera.
Ci sono situazioni in cui è inevitabile sfondare.
Poco tempo fa, abbiamo restaurato la testa di una macchina d'epoca (non dico il modello, per questioni di privacy, ma è un modello battuto all'asta dai 3 ai 20 milioni di euro) e se vi è sinergia tra il saldatore e chi si occupa della rifinitura, si possono eseguire riparazioni pressoché invisibili.
Dipende molto dalle esigenze e dal budget del committente.
Grazie per gli apprezzamenti.
Mi piacerebbe molto contattarti telefonicamente
Buonasera.
Al momento siamo in ferie.
Quando riapriamo, possiamo sentirci.
Trova i miei contatti sul sito web:
ntsaldature.com/