stai dicendo che meno cose ci sono meno cose si possono rompere... è una ovvietà... non avere il datario alla lunga può rivelarsi un vantaggio non trascurabile per l’affidabilità non avere la sfera secondi alla lunga può rivelarsi un vantaggio non trascurabile per l’affidabilità non avere la massa oscillante alla lunga può rivelarsi un vantaggio non trascurabile per l’affidabilità ecc ecc ecc
@@GianniRestini67 no, nessuna ovvietà, è che gli invertitori a differenza dei datari, si rompono, sono un elemento debole perché sopportano la massa rotante. E mentre la data mi da’ una imformazione in più, la bidirezionalità in più non da’ nulla, visto che la carica unidirezionale per alcuni è addirittura più efficiente.
Ciao. Ti ho scoperto da poco purtroppo e mi sto vedendo un sacco di video precedenti. Ci tenevo a fartelo sapere. Sei strepitoso. Mancava nel panorama di youtube un tecnico in grado di fare queste analisi comparative e non solo. Complimentoni!!!!
Il format che mancava !!! Grazie per le macro e le spiegazioni ...TOP !!! Troppo facile dire che è un calibro affidabile, sottile e preciso...le ancore parlano da sole !!!
Ciao Stefano, video molto istruttivo, ce n'era bisogno. il Sellita ha dalla sua un progetto base da parte di Eta di tutto rispetto.Credo altresì che il Sellita si a peggiorato a livello di finiture proprio da quando non viene più prodotto da Eta. per il Miyota è abbastanza grave che la carica non sia bidirezionale. Lo avranno fatto senz'altro per economizzare, per avere meno parti da produrre e per ragioni di dimensioni.
Molto interessante, spero sia il primo di una serie di video dove si analizzano calibri diffusi e popolari. Ottimo risultato del Miyota comunque, visto soprattutto il costo contenuto.
Grazie Stefano per aver parlato di due calibri noti meno del più blasonato ETA. Complimenti per aver portato un taglio con altri target di video. Aspetto il prossimo caricamento 👍
Bravissimo Stefano!!! Format o rubrica dir si voglia, davvero interessante e piacevole!!! Aspettiamo altri interessantissimi confronti!!!! Complimenti!!!!
Ciao Stefano, ottima idea quella del confronto con le macro da ripetere anche con qualche calibro più importante per capire come valutare le finiture. Buona serata e... alla prossima
Video davvero interessante, poi guardandolo a 0.75x il top 😊 A parte gli scherzi spero tu possa fare altre disanime di questo tipo anche per altri calibri, grazie!
Complimenti per il tuo video molto interessante per noi appassionati. Avere le idee piú chiare per quello che si compra é sempre buono. Mia esperienza personale posseggo un segnatempo con sw300, e già quando lo si carica si ha una sensazione di un bel calibro, non posso dire lo stesso per il sw200 che va benissimo anche. Presto avrò un 9000 e ti dirò. Bravissimo Good Job.
A questo punto mi piacerebbe vedere la differenza in termine di finiture tra un calibro sellita e uno di alto livello, tipo patek o vacheron o simili. Ciao e complimenti per il format.
Bel confronto, si parla sempre di questi calibri e non si sa mai abbastanza. Anch'io preferisco i ponti separati, anche se negli orologi Glashutte le platine sono quasi sempre a tre quarti e considerate di pregio... Le cose strane dell'orologeria.
Davvero complimenti...felice di vederti all'opera sui calibri moderni. Ci sarebbe davvero molto da dire..tipo le tolleranze del myota VS sellita..la lubrificazione del myota che non si trova da nessuna parte e che sembra che lubfrifichino entrambi le palette quando gli svizzeri ovviamente no..fanno l’epilamatura in fabbrica? Ecc
Format bellissimo. E per quanto ho visto in giro, piuttosto unico in Italia. Se posso permettermi sarebbe bello un confronto tra i vari moduli che si accoppiano ai 2892 per avere un crono. Oppure tra cronografi modulari in generale
Bellissimo il video, ottima analisi e belle macro. A questo punto vorrei vedere uno scontro tra Miyota e Seiko. Francamente mi aspettavo di meglio da Miyota, vedere l' ancora fatta in quel modo e la racchetta senza microregilazione mi fa storcere il naso. Non è poi così un gran progetto... I Seiko della serie 56XX a 28800 a/h credo proprio che siano fatti meglio. E parliamo di progetti di 50 e più anni fa.... 😮
Ci sta che l’aspetto estetico del sellita appaia a colpo d’occhio meno curato per poi scoprire che comunque è di sostanza. Il sellita ha vari gradi di finitura e chi vuole spendere paga. Fino ad arrivare alla certificazione cosc. 🤷🏻
Buongiorno Stefano...Se la ricarica bidirezionale rappresenta un plus nel caso del paragone dei due calibri del tuo video...ti chiedo il fatto che un calibro sia integrato nn rappresenta un plus rispetto a un calibro modulare....ad esempiobun 2824 o un sw 200?...ciao e complimenti x i tuoi video veramente interessanti e didattici
Certo che questo format è interessante, raffronti tecnici di questo tipo spiegati da un professionista (del mestiere di orologiaio s'intende) come te sono pane e companatico per tipi come noi.😁
Ciao Stefano, scusami per l'off topic, non ho i tuoi contatti, ma volevo provare a rispondere alla domanda che hai fatto a Vincent Calabrese nel Talk di oggi al Vicenza Oro. Anche io ho il tuo stesso dubbio sullo sbilanciamento del rastrello, e che avrei risolto in una maniera simile a quella che proponevi. In ogni caso il maestro è, giustamente, più avanti di quello che pensiamo !!! :-) Se riesci a ritrovare il video o le slide a circa 20 / 25 minuti dall'inizio della conferenza, si vede un design del Calasys diverso da quello dei prototipi funzionanti esposti successivamente, e il problema dello sbilanciamento, in quel design, era risolto in una maniera molto elegante.
grazie per la risposta, sono andato a recuperarlo ed effettivamente ricordo quel sistema ma non la vevo focalizzato bene perche e' andato fors eun po di fretta,. Ecco in quel modo con le lamelle integrate nella coda stessa del rastrello abbiamo un componente totalmente equilibrato. Chissa poi come mai non sia andato avanti su quel progetto iniziale. Mi pare davvero strano che con il calasys nella configurazione attuale, lo sbilanciamento del rastrello non possa influire in alcun modo.
Deriva dalla tradizione orologiera tedesca, ancora dai tempi dell orologeria da tasca del 19º secolo. Ed inizialmente era una soluzione più che altro estetica e non funzionale, che poi però è rimasta. Però tieni conto che in origine si trattava semplicemente del treno del tempo + bariletto. E le ruote avevano castoni fissati con viti per cui regolabili in altezza per i giochi
Bellissimo video! Ho una domanda a riguardo del Miyota 9000: esistono forniture di ricambio per questo calibro o, visto il costo, in caso di componente rotto o usurato alla revisione si cambia il movimento direttamente?
Video molto interessante e professionale, bravo e grazie 👏🏻 domanda da profano perché ho letto il commento di un esperto: come mai dice che il calibro con carica monodirezionale alla lunga potrebbe essere meglio? Usura? Grazie ancora
allora si parte dal presupposto che "meno c'e e meno si rompe" di Fordiana memoria. E' chiaro che una rcarica bidirezionale con presenza per esempio di una coppia di invertitori abbia in tali componenti una fragilita in piu rispetto al monodirezionale. Pero se tali invertitori sono realizzati bene, direi che non ci sono problemi.
Grazie 1000 per questo interessantissimo paragone, domanda tecnica, dove trovo i valori di scostamento dichiarati dal produttore di un calibro/orologio? Nello specifico dove trovo i valori di Hamilton sugli scarti del calibro H50?
ciao, non so se sia riportato per tutti i calibri comunque lo scarto del miyota 9000 (dichiarato nel range -10\+30 sec die) è riportato nel sito ufficiale e ripreso anche sul sito calibercorner
Se si volesse utilizzare il miyota senza il rotore, quindi come movimento manuale, di quanto si riuscirebbe a ridurre lo spessore? Stefano secondo te avrebbe senso oppure si ridurrebbe solamente la vita del movimento sforzando i ruotismi della carica manuale?
Credo abbia poco senso utilizzare un automatico integrato come fosse un manuale, sia perché si recupera poco spazio (appena quello del rotore) e comunque ci sono calibri nati a carica manuale dello stesso spessore o anche più sottili
Complimenti,video molto esaustivo. Ho un orologio di micro brand e sono ultra soddisfatto viaggiare su +6/+7" al giorno, direi più che dignitoso 👍🏻😉
Ottimo video, molto interessante. Però sulla carica unidirezionale, alla lunga può rivelarsi un vantaggio non trascurabile per l’affidabilita.
stai dicendo che meno cose ci sono meno cose si possono rompere... è una ovvietà...
non avere il datario alla lunga può rivelarsi un vantaggio non trascurabile per l’affidabilità
non avere la sfera secondi alla lunga può rivelarsi un vantaggio non trascurabile per l’affidabilità
non avere la massa oscillante alla lunga può rivelarsi un vantaggio non trascurabile per l’affidabilità
ecc ecc ecc
@@GianniRestini67 no, nessuna ovvietà, è che gli invertitori a differenza dei datari, si rompono, sono un elemento debole perché sopportano la massa rotante. E mentre la data mi da’ una imformazione in più, la bidirezionalità in più non da’ nulla, visto che la carica unidirezionale per alcuni è addirittura più efficiente.
Ottimo bravo Stefano interessante 💫💫💫👍✌️
Ciao. Ti ho scoperto da poco purtroppo e mi sto vedendo un sacco di video precedenti. Ci tenevo a fartelo sapere. Sei strepitoso. Mancava nel panorama di youtube un tecnico in grado di fare queste analisi comparative e non solo. Complimentoni!!!!
grazie mille !! apprezzo davvero tanto
Grazie Stefano, un video da tik tak lab molto bello
veramente interessante. grazie
Complimenti molto interessante
Grazie.
Complimenti per il tuo video molto interessante
Grazie! Questi sono i video che aiutano a capire di piu' di orologeria oltre che nella vatutazione all'acquisto.
Il format che mancava !!! Grazie per le macro e le spiegazioni ...TOP !!! Troppo facile dire che è un calibro affidabile, sottile e preciso...le ancore parlano da sole !!!
Ciao Stefano, video molto istruttivo, ce n'era bisogno.
il Sellita ha dalla sua un progetto base da parte di Eta di tutto rispetto.Credo altresì che il Sellita si a peggiorato a livello di finiture proprio da quando non viene più prodotto da Eta.
per il Miyota è abbastanza grave che la carica non sia bidirezionale.
Lo avranno fatto senz'altro per economizzare, per avere meno parti da produrre e per ragioni di dimensioni.
Si sì la tua analisi ci sta tutta ! Un caro saluto 🙏🏻
Molto interessante, spero sia il primo di una serie di video dove si analizzano calibri diffusi e popolari.
Ottimo risultato del Miyota comunque, visto soprattutto il costo contenuto.
Non me ne intendo, ma il contenuto mi ha permesso di farmi un'idea. Grazie mille.
Splendida disamina, grazie per il tuo lavoro!
Grazie Stefano per aver parlato di due calibri noti meno del più blasonato ETA. Complimenti per aver portato un taglio con altri target di video.
Aspetto il prossimo caricamento 👍
Che dire, ascoltare un tecnico del settore commentare le finezze di ambi i calibri davvero 🔝 🔝.
Ottimo format 👍🏻🔝
Bravissimo Stefano!!! Format o rubrica dir si voglia, davvero interessante e piacevole!!! Aspettiamo altri interessantissimi confronti!!!! Complimenti!!!!
Per me farei tutti video con questo format. Top!
Ciao Stefano, ottima idea quella del confronto con le macro da ripetere anche con qualche calibro più importante per capire come valutare le finiture. Buona serata e... alla prossima
Ciao Stefano
Grande video finalmente dei chiarimenti sulle varie differenze tra i due calibri format veramente ottimo👏👏👏👏👏👏👏👍
Gran bel video senza se e senza ma💪💪
Sei grande Stefano ti ammiro per la tua professionalità
Stefano format approvato 🎉
Top
Allora adesso aspettiamo fiduciosi che l video comparativo tra SW-200 e Powermatic 80, i due piu usati oggi sugli orologi di fascia bassa
Video davvero interessante, poi guardandolo a 0.75x il top 😊 A parte gli scherzi spero tu possa fare altre disanime di questo tipo anche per altri calibri, grazie!
Video spettacolare, un livello superiore. Spettacolo puro ❤
Fantastico come sempre!! 🔝🔝🔝
Complimenti Stefano, ottimo video, come sempre.
Interessantissimo video Ste. Bellissima rubrica
Bellissimo contenuto 👍
mitico TULIPE !!!
Bel format! Da ripetere
Bravissimo Prof.👏
Complimenti per il tuo video molto interessante per noi appassionati.
Avere le idee piú chiare per quello che si compra é sempre buono.
Mia esperienza personale posseggo un segnatempo con sw300, e già quando lo si carica si ha una sensazione di un bel calibro, non posso dire lo stesso per il sw200 che va benissimo anche.
Presto avrò un 9000 e ti dirò.
Bravissimo Good Job.
eccellente come sempre!
Ottimo confronto, bravo Stefano
bellissimo confronto, non scontato!
A questo punto mi piacerebbe vedere la differenza in termine di finiture tra un calibro sellita e uno di alto livello, tipo patek o vacheron o simili. Ciao e complimenti per il format.
Ottimo video come sempre Stefano ! 👍
Video 📼 sempre al Top ❤grande Ste…
Bel confronto, si parla sempre di questi calibri e non si sa mai abbastanza. Anch'io preferisco i ponti separati, anche se negli orologi Glashutte le platine sono quasi sempre a tre quarti e considerate di pregio... Le cose strane dell'orologeria.
Curiosità del grande pubblico sorta grazie all’estivo Apn. di MB
Davvero complimenti...felice di vederti all'opera sui calibri moderni. Ci sarebbe davvero molto da dire..tipo le tolleranze del myota VS sellita..la lubrificazione del myota che non si trova da nessuna parte e che sembra che lubfrifichino entrambi le palette quando gli svizzeri ovviamente no..fanno l’epilamatura in fabbrica? Ecc
Format bellissimo. E per quanto ho visto in giro, piuttosto unico in Italia. Se posso permettermi sarebbe bello un confronto tra i vari moduli che si accoppiano ai 2892 per avere un crono. Oppure tra cronografi modulari in generale
Bellissimo il video, ottima analisi e belle macro.
A questo punto vorrei vedere uno scontro tra Miyota e Seiko.
Francamente mi aspettavo di meglio da Miyota, vedere l' ancora fatta in quel modo e la racchetta senza microregilazione mi fa storcere il naso. Non è poi così un gran progetto... I Seiko della serie 56XX a 28800 a/h credo proprio che siano fatti meglio. E parliamo di progetti di 50 e più anni fa.... 😮
Format molto molto interessante
Concordo pienamente.
Ci sta che l’aspetto estetico del sellita appaia a colpo d’occhio meno curato per poi scoprire che comunque è di sostanza. Il sellita ha vari gradi di finitura e chi vuole spendere paga. Fino ad arrivare alla certificazione cosc. 🤷🏻
Grazie Stefano abbasso le chiacchiere
Buongiorno Stefano...Se la ricarica bidirezionale rappresenta un plus nel caso del paragone dei due calibri del tuo video...ti chiedo il fatto che un calibro sia integrato nn rappresenta un plus rispetto a un calibro modulare....ad esempiobun 2824 o un sw 200?...ciao e complimenti x i tuoi video veramente interessanti e didattici
Si certo un calibro integrato è sicuramente più pregiato rispetto ad un automatico con modulo separato
sarebbe bello vedere qualcosa con i calibri Seiko 6R35 e 8L35...
Certo che questo format è interessante, raffronti tecnici di questo tipo spiegati da un professionista (del mestiere di orologiaio s'intende) come te sono pane e companatico per tipi come noi.😁
Ciao Stefano, scusami per l'off topic, non ho i tuoi contatti, ma volevo provare a rispondere alla domanda che hai fatto a Vincent Calabrese nel Talk di oggi al Vicenza Oro. Anche io ho il tuo stesso dubbio sullo sbilanciamento del rastrello, e che avrei risolto in una maniera simile a quella che proponevi. In ogni caso il maestro è, giustamente, più avanti di quello che pensiamo !!! :-) Se riesci a ritrovare il video o le slide a circa 20 / 25 minuti dall'inizio della conferenza, si vede un design del Calasys diverso da quello dei prototipi funzionanti esposti successivamente, e il problema dello sbilanciamento, in quel design, era risolto in una maniera molto elegante.
grazie per la risposta, sono andato a recuperarlo ed effettivamente ricordo quel sistema ma non la vevo focalizzato bene perche e' andato fors eun po di fretta,. Ecco in quel modo con le lamelle integrate nella coda stessa del rastrello abbiamo un componente totalmente equilibrato. Chissa poi come mai non sia andato avanti su quel progetto iniziale. Mi pare davvero strano che con il calasys nella configurazione attuale, lo sbilanciamento del rastrello non possa influire in alcun modo.
Grazie, ottimo contenuto. Alla fine non trovo giustificato il triplo del costo, le differenze non sono così rilevanti. Sbaglio?
Direi che concordo
Stefano ma perché in Glashutte usano il ponte a 3/4 grande se non è apprezzabile. Eppure conosciamo la perizia e la lavorazione dei loro movimenti
Deriva dalla tradizione orologiera tedesca, ancora dai tempi dell orologeria da tasca del 19º secolo. Ed inizialmente era una soluzione più che altro estetica e non funzionale, che poi però è rimasta. Però tieni conto che in origine si trattava semplicemente del treno del tempo + bariletto. E le ruote avevano castoni fissati con viti per cui regolabili in altezza per i giochi
Grazie o maestro 😅
Attendo con ansia il confronto tra un F.p. Journe e un Nh35 😅
Bellissimo video! Ho una domanda a riguardo del Miyota 9000: esistono forniture di ricambio per questo calibro o, visto il costo, in caso di componente rotto o usurato alla revisione si cambia il movimento direttamente?
Direi che si trova la fornitura come gli altri calibri. Sul 8000 anche , ma dati i costi conviene spesso sostituirlo
Video molto interessante e professionale, bravo e grazie 👏🏻 domanda da profano perché ho letto il commento di un esperto: come mai dice che il calibro con carica monodirezionale alla lunga potrebbe essere meglio? Usura? Grazie ancora
allora si parte dal presupposto che "meno c'e e meno si rompe" di Fordiana memoria. E' chiaro che una rcarica bidirezionale con presenza per esempio di una coppia di invertitori abbia in tali componenti una fragilita in piu rispetto al monodirezionale. Pero se tali invertitori sono realizzati bene, direi che non ci sono problemi.
Ciao Stefano, gran bel video! Mi potresti dire che sito è quello dove prendi i dati tecnici dei calibri? Grazie mille e continua così!!! 👍👍👍👍
Li ho presi da caliber corner
@@TIKTAKwatchannel grazie mille Stefano!
Grazie 1000 per questo interessantissimo paragone, domanda tecnica, dove trovo i valori di scostamento dichiarati dal produttore di un calibro/orologio? Nello specifico dove trovo i valori di Hamilton sugli scarti del calibro H50?
ciao, non so se sia riportato per tutti i calibri comunque lo scarto del miyota 9000 (dichiarato nel range -10\+30 sec die) è riportato nel sito ufficiale e ripreso anche sul sito calibercorner
Se si volesse utilizzare il miyota senza il rotore, quindi come movimento manuale, di quanto si riuscirebbe a ridurre lo spessore? Stefano secondo te avrebbe senso oppure si ridurrebbe solamente la vita del movimento sforzando i ruotismi della carica manuale?
Credo abbia poco senso utilizzare un automatico integrato come fosse un manuale, sia perché si recupera poco spazio (appena quello del rotore) e comunque ci sono calibri nati a carica manuale dello stesso spessore o anche più sottili
Stefano hai avuto modo di verificare la rumorosità dei due calibri? Al polso quale dei due rotori è più rumoroso?
Premesso che quello dipende in parte anche dalla risonanza della cassa ma è leggermente più rumoroso il cuscinetto del 2892 , ovvero del sw300
@@TIKTAKwatchannel grazie per la risposta
Ho l'Airman che monta quel Calibro e confermo la rumorosità del cuscinetto, o almeno su quella cassa é rumorosetto