Diego Fusaro: Minima mercatalia - Filosofia e capitalismo
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- Опубликовано: 3 авг 2012
- Maestri & Compagni incontra Diego Fusaro per parlare del suo ultimo libro "Minima mercatalia. Filosofia e capitalismo" (Bompiani 2012). Progetto a cura di Paolo Granata e Roberto Pierri. Video di Davide Maria Marucci. Educational
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Che TALENTO. Guardare individui come questo mi fa pensare che l'essere umano è magnifico. Questo ragazzo NON POTREBBE essere stato un calciatore. NON POTREBBE essere stato un avvocato. POTREBBE SOLO ESSERE STATO.. cio che è. Qui vedo l'esistenza sicura del destino. C'è chi nasce per essere qualcosa e lo è!
Questo è cio che penso guardandolo. E' come il mozart della supercazzola (uso sto termine perchè non ci capisco niente ma si vede che SA CIO CHE DICE).
Perchè lo criticate tanto?
Grazie Diego mi procurerò il tuo libro che trovo interessantissimo.
Buon lavoro!
SEI UN GRANDISSIMO
Libro BELLISSIMO
Preve? Nessuna citazione?
Guardate i video di Antonio Gargano, ordinario di Letteratura spagnola presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli Federico II
troppo forte fusaro,arguto,altro che,bisognerebbe ringraziarlo,era dall'antica grecia che la filosofia non si avvicinava al popolo...
bravissimo
bravo
dite quello che vuole, parla bene a prescindere da cio che dice (che per un ignorante sembra arabo), parla bene. Pare acqua che scorre. Niente hmmm, niente haaaa. Ha sempre una cazzata pronta da dire (in senso buono). Detto cio, mettetelo a vendere aspirapolveri e vi renderà ricchi (sempre in senso buono).
Questo ragazzo ha letto, letto, letto. e..... NON E' DA TUTTI. C'è chi sa giocare a calcio.. non è da tutti. C'è chi sa parlare come questo ragazzo.. E NON E' DA TUTTI. E' un TALENTO!
GRANDE
Caro giovane, è inutile categorizzare la verità come buone o cattiva a seconda se collima o meno con una ideologia di partenza che va a drogare la fonte del vero.
Come usa fare il conformismo di Sinistra. L'immigrazione incontrollata ha come scopo importare gente abituata alla povertà, aumentare la povertà strutturale (UE) La verità è la verità ed è costituita da fenomeni consistenti che non lasciano grande margine alle interpretazioni che la vogliono adattare a una visione delle cose lontana dal sentire comune.
"La tecnica distrugge ogni elemento della vita spirituale" Heidegger Fusaro riprende questo tema senza poi distorcere il nucleo eidetico usando nomi che con la realtà fattuale .epocale non c'entrano nulla.
Salutoni
Holderlin: I tedeschi anche quando amano sembra che lavorino...
Sono quindi arrivato a metà video e condivido le critiche ricevute da questo Fusaro (è proprio un giovane già vecchio che spreca la sua vita in retorica). Ripeto che a lui potrebbe essere applicata la critica di Schopenhauer de "la filosofia delle università", un riempirsi di paroloni overe di contenuti, specialmente perché non si può fare filosofia (intesa come analisi logica per capire di più, per sapere) senza conoscere la materia di analisi, in questo caso l'economia.
paradossalmente nella parte terminale del discorso sembra venir descritta una società capitalistica. una mediazione tra comunitarismo e collettivismo comunista.
anche se c'è molto severino in tutto ciò
Dici? ... non sapevo che il mio commento fosse spam. A te pare spam? spam significa prosciutto no? comunque in ogni modo era sincero. Sto ragazzo fa invidia alla gente. E' eloquente. Tu che ne pensi Victor ? ;)
a fusaro, e smettila di promuovere il tuo bel libro su marx come fosse una merce da dover a tutti i costi piazzare.
Sì, certo, un vero capolavoro.
Per gli dei, quante parolone con la maiuscola. E quante vaccate, una dopo l'altra.
Sarebbe poi interessante se Fusaro quando inizia a parlare delle differenze tra gli idealismi anticapitalisti di Fichte, Hegel e Marx effettuase una analisi economiche delle loro teorie, così eviterebbe di descrivere isolazionismi economici, valorizzazioni dello Stato e Comunismo come qualcosa di perseguibile o comunque di difendibili come idee. Sullo Stato ad esempio fu proprio il liberalismo, con la creazione delle democrazie costituzionali a porre LIMITI AL POTERE, la vera conquista umana.
Vultŭrius Previ carne...
maestro forse si, compagno proprio no....
Al di là di tutta qusta bella retorica il liberalismo è la massima comprensione della realtà naturale. La realtà non è perfetta, non è poetica, ma è puro mercato, libero scambio di interessi e merci che occorrono visto che l'uomo non nasce perfetto in natura ma si migliora grazie ai prodotti, alle tecnologie, e tutto ciò che soddisfa i suoi bisogni. Tutto può essere modellizato come una grande o piccola azienda, come un attore nel mercato.
NarutoKunITA "regno animale dello spirito"
Nulla di nuovo rispetto a Marx sul piano dell'anilisi di storia economica strictu sensu. Un tradimento degli intenti di Marx sul piano filosofico: troppo astratto e poco reale. Del resto quando si parla di Heidegger cosa ci potrebbe mai essere di reale o materiale.
"i filosofi hanno già interpretato il mondo si tratta solo di trasformarlo", bella cazzata! Con Fusaro si ritorna praticamente all'età della grecia, non ai suoi fasti che in verità non vi erano, ma alla sua arretratezza. Continua col discorso Fichtiano che l'oggetto non esista senza un soggetto andando contro quindi non solo alla visione scientifica, ma contro l'evidenza naturale dei fatti. Meglio invece rifarsi all'oggettivismo di Ayn Rand, dove la realtà esiste indipendentemente dall'uomo.
Un esito imbarazzante. Un tentativo malinconico di filosofia della storia, fuori tempo. Una ricostruzione arida che non macina, e non macina perché è la metodologia d'analisi a mostrare le sue rughe, a mostrare d'essere un residuato prebellico, e direi oramai premoderno. Dunque l'analisi che ne scaturisce finisce per essere dominata dal suo presupposto, l'ipotesi diventa una petizione di principio, la fiaba aveva già dall'inizio i suoi cattivi e i suoi eroi, e tutti hanno preso il loro loculo, quello che gli era già stato scavato prima dell'inizio. Una dialettica dall'esito meschino e triste, il contrario di quello che fu l'esito hegeliano: arguto, sorprendente e chiarificatore.
Tutto sommato un quadro stantio, che non può che intercettare la realtà di sbieco, per incontri o scontri accidentali, come l'orologio fermo che 2 volte al giorno batte l'ora giusta. Uno scuoter di quinte come nel "Il Mago di Oz", grandi paure, grandi spaventi, grandi streghe, e poi il lieto fine con lo smascheramento degli infingardi traditori e delle loro malevoli e maligne truffe.
Una bella fiaba.
Non è il capitalismo che provoca sfruttamento, emancipazione e colonialismo. Io cmq odio il termine capitalismo, ma preferiscolibero mercato. Non c'è appunto libero mercato se c'è colonialsmo, le colonie erano territori che furono resi schiavi dai colonizzaztori, il modello economico sociale lì fondato era di tipo verticistico come qualsiasi forma di statalismo. Le colonie inglesi tuttavia avevano una maggiore tentenza ai diritti e le libertà individuali, infatti lì nacquero veri paesi!
I Greci onoravano il limite ma erano ben lontani dalla verità, ben espressa invece dalle filosofie orientali, dove non esiste bene e male nella società ma entrambe le cose si fondono nello yin yang che si concretizza nel libero mercato dove qualsiasi azione umana non è per forza cattiva (o buona) ma è sempre un misto delle due, giudicare male quindi una libera zione umana come fanno i socialisti è contro i principi buddisti orientali ed a favore della dicotomia ecclesiale tra male e bene.
Questo qui non ha mai capito nulla di liberalismo, è solo un filosofo che si riempie la bocca di retoriche. A lui potrebbe essere applicata la critica di Schopenhauer de "la filosofia delle università". Anche perché bisognerebbe studiare l'economia per confrontare marxismo con capitalismo (meglio chiamarlo "liberalismo"), altro che solo filosofia altrimenti si fa retorica. Mi è bastato il punto dove afferma che la forma merce si è impadronica dell'immaginario per capire che ragiona da bigotto.
E' proprio non studiando l'economia che si giunge a visioni come quella di Fusaro. C'è molta retorica nel suo discorso ma poco ragionamento logico scientifico su cosa sia il reale. Contestare la visione dello Stato azienda, del fatto che tutto sia merce dicendo che la merce si è impossessata di tutto è retorica, dovrebbe cercare prima di capire cosa è nel modello economico la merce per capire che anche l'amore tra due persone o animali lo è in natura. Non discutere non fa mai bene.
A parte gli scherzi, se queste sono le nuove leve della filosofia italiana poveri noi. L'unico che si salva è francesco berto.
Ossia i 'denigratori' ti superano e tu cerchi di emergere tra gli ignoranti denigrandoli.