Infermieri NextGen - Un nuovo sguardo sulla professione

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  • Опубликовано: 14 окт 2024
  • Quanti giovani conoscono tutte le sfaccettature professionali che ruotano intorno alla parola "infermiere"? Quanti sono consapevoli delle molteplici dimensioni che questa professione può assumere oggi?
    Il video "Infermieri NextGen" si propone di ridefinire e rinnovare la percezione della professione infermieristica, svelando un mondo di opportunità e possibilità che questa scelta può offrire alle nuove generazioni.
    Nel cuore di questo progetto ci sono i giovani: ragazzi e ragazze che amano viaggiare, conoscere e sperimentare, nati nell'era digitale e spinti da un profondo bisogno di trovare una collocazione sicura in un mondo in costante evoluzione. Il video, ambientato in un ecosistema dinamico, dà voce ai desideri e alle ambizioni di una staffetta di diciottenni, ciascuno con i propri sogni e obiettivi, tutti diversi e tutti importanti.
    Le immagini vivide mostrano una varietà di scenari professionali: dalle corsie ospedaliere all’emergenza, dalle missioni umanitarie all'uso delle tecnologie più avanzate.
    Il tono del video è emozionale ma fresco, con un copy giovane e una colonna sonora dalle sonorità elettroniche che risuona con le aspirazioni delle nuove generazioni. L'obiettivo è innescare nei giovani uno "switch" di immaginario, portando alla luce il ruolo reale e moderno della professione infermieristica.
    "Infermieri NextGen" non è solo un video, ma una call to action per tutti i giovani che desiderino trovare una carriera significativa, ricca di esperienze e possibilità.
    Un invito a scoprire e abbracciare la bellezza e la complessità di essere un infermiere oggi.

Комментарии • 43

  • @_.Alucard._
    @_.Alucard._ 3 месяца назад +23

    Che si inizi a pagare uno stipendio adeguato pari alle responsabilità amministrative, civili e penali ed alla usura psicofisica lavorando in turnistica, al rischio biologico/radioattivo ed alle eventuali aggressioni verbali e fisiche.
    Sarebbe poi opportuno che venisse realmente rispettato come riportato dalle linee guida il rapporto infermiere - paziente in base alla intensità di cura e che finalmente terminasse del tutto la piaga del demansionamento dal quale derivano tutti i problemi di questa professione.
    Credo che solamente offrendo una alta paga a fine mese ed una reale tutela ai problemi sopracitati sarà possibile invogliare i giovani a conseguire una Laura in infermieristica, altrimenti hanno tutte le ragioni per scegliere un altro genere di lavoro.

  • @pierosavo
    @pierosavo 3 месяца назад +21

    Ma che spot è? Ma investite sul demansionamento che subiamo ogni giorno

  • @basiliomangano7027
    @basiliomangano7027 3 месяца назад +15

    Per 1950 euro lorde al mese... Alte responsabilità, alti rischi infettivi ed aggressioni all'ordine del giorno, possibilità di crescita al momento vicina allo 0... L'ordine coi sindacati deve impegnarsi a far aumentare in modo considerevole lo stipendio (almeno del 50%) perché nessuno vuole fare più l'infermiere. Oggi abbiamo in Italia circa 6 infermieri per 1000 abitanti contro una media europea di quasi 10, significa che mancano 200.000 infermieri e quelli che lavorano oggi hanno un carico di lavoro in proporzione del 50% in più. Negli ultimi anni circa 30.000 infermieri italiano sono andati a lavorare all'estero dove si arriva a guadagnare il triplo ed oltre come in Svizzera e paesi arabi. Ricordiamo che la media età degli infermieri italiani è altissima 54/55 anni quindi personale sempre più stanco e logoro, una buona parte prossima alla pensione col rischio di non poter essere rimpiazzato.

  • @antoniogambino4600
    @antoniogambino4600 3 месяца назад +7

    Bellissima farsa ! Congratulazioni per la narrazione che certamente é molto hollywoodiana ma anche molto , molto lontana dalla realtà operativa degli Infermieri Italiani. P.S. avete dimenticato di citare anche il favoloso stipendio mensile di 1500 euro al mese percepito dagli Infermieri Italiani per operare in un contesto di grande criticità, costante demansionamento e progressioni di carriera inesistenti. Ottimo montaggio, a Cinecittá sareste certamente utilissimi !

  • @gianlucalauricella9217
    @gianlucalauricella9217 3 месяца назад +9

    Bisogna uscire dal comparto, per garantire art 32 della costituzione. Soltanto così potremo garantire una assistenza sanitaria e benessere sulla salute

  • @gabrigabri2937
    @gabrigabri2937 3 месяца назад +9

    Bello però bisogna impegnarsi affinché sia così davvero, a partire dalla FNOPI che cominci a guardare i programmi universitari che ancora includono l’indottrinamento al demansionamento così da far pensare al giovane studente che una volta in tirocinio e al lavoro poi dovrà fare il lavoro che non gli compete, oberandolo e ledendo la dignità professionale.
    Si cominci a guardare questo, perché negli Ospedali Italiani gli Infermieri ancora purtroppo sono costretti a fare gli Infermieri e in più gli OSS, I portantini, gli amministrativi tutto chiaramente per la solita paga assolutamente inadatta a mille resposanbilità e al carico lavorativo.

  • @oltremare6
    @oltremare6 2 месяца назад +3

    Se la Federazione FNOPI, committente del videoclip, ha lo scopo di attrarre il TARGET: cioè ragazzi e ragazze dai 20 ai 25 anni alla Laurea in Infermieristica; probabilmente la FNOPI soffre di una “disfunzione metabolica”.
    Il video è stato presentato “fuori tempo massimo” (4 Luglio), a soli 2 mesi (5 Settembre), dalla prova obbligatoria di ammissione al Corso di Laurea.
    Il video è stato editato su un Social (RUclips) non adatto al TARGET (meglio TicToc o C.!!!!).
    Il video è francamente troppo lungo, rispetto al TARGET (di 3 volte). L’Utente resta in “balia” del video per 93 lunghissimi secondi, senza capire cosa il video foglia realmente dire. (Meglio 3 videoclip di 35 secondi!!!!).
    Tutto sommato è un bellissimo videoclip ludico/emozionale fine a se stesso.

  • @_.Alucard._
    @_.Alucard._ 3 месяца назад +2

    Una media dai 12.000 ai 15.000 passi in turni dalle 7 alle 10 ore in un qualche reparto di medicina con decine di pazienti in carico, sforzi continui, alterazione del ritmo circadiano a causa dei turni di notte spesso consecutivi, lavorare sotto le festività con il conseguente azzeramento della vita sociale, riposi che saltano per coprire il personale che manca in ogni momento.
    Tutto questo è nel tempo estremamente usurante a livello psicofisico per poi guadagnare uno stipendio da operaio, però con responsabilità da dirigente, ma soprattutto come è possibile arrivare fino alla età della pensione in queste condizioni? Una condizione totalmente insolita per una professione intellettuale.

  • @scrambled_funky_eggs
    @scrambled_funky_eggs 3 месяца назад +6

    Del comparto tecnico non me ne frega. Il contenuto è superficiale, l'ennesimo carico di sentimentalismo non richiesto atto solo a legittimare condizioni di lavoro reali spesso insostenibili. Il fatto è che i giovani per fortuna danno la priorità al legame vita-lavoro, al contrario di quanto fatto dalle precedenti votate alla produttività ad ogni costo. Dire semplicemente che "non hanno voglia" mi pare solo invidia verso una generazione che ha capito che deve riappropiarsi del proprio tempo. Io non ci credo che siano convinti che un video del genere incentivi le iscrizioni a infermieristica, lo fanno perché non c'é la volontà di affrontare il problema della carenza di infermieri in modo piú diretto e concreto: i giovani vogliono dignità sul posto di lavoro non promesse romantiche infrante fin dal primo giorno di servizio.

  • @AndreaFini
    @AndreaFini 3 месяца назад +2

    Una visione positiva, finalmente, pur sapendo le difficoltà e le criticità che questa professione comporta.

  • @mirkofonsati5104
    @mirkofonsati5104 3 месяца назад +5

    Investite su un altra professione. Vessazioni e sfruttamento sono quello che vi daranno in cambio i vostri datori di lavoro.
    Avrete la considerazione sociale di un netturbino e pure lo stipendio. Quindi cambiate idea a meno che non vogliate essere martiri.

  • @enricopalazzesi7591
    @enricopalazzesi7591 2 месяца назад +3

    SPOT IMPROBABILE
    ad incentivare i giovani ad intraprendere questa "vita/lavoro".
    Tre motivi:
    Primo, i giovani sono informati e conoscono i carichi i vantaggi e svantaggi di tutti i lavori e li confrontano. Le scene Hollywodiane rappresentate sono staccate dalla realtà.
    Secondo fare l'infermiere con la paga iniziale di 1600 euro nette tutto compreso quando ad esempio un carabiniere neoassunto con requisito terza media ne prende 1800 euro nette già ti fa capire tutto.
    Terzo fare una vita da "alienato" è ben altro che un lavoro a stento considerato solo "gravoso" e a torto nemmeno usurante.
    Ho più di trentanni di lavoro reale sulle spalle e sempre in prima linea so' di cosa parlo, sempre disponibile al confronto ma da oggi solo con persone intelligenti e che non vogliono prendere in giro i giovani .

    • @_.Alucard._
      @_.Alucard._ 2 месяца назад +2

      Esattamente e sta succedendo una cosa senza precedenti dal momento che una moltitudine infermieri ha dato le dimissioni volontarie negli anni post COVID, adesso in svariate realtà del privato stanno cercando di reclutare personale dai paesi più poveri, ma anche in questo caso si dovrà vedere quanto a lungo il personale straniero reggerà nelle attuali condizioni.

  • @katiaghedin-dr1gp
    @katiaghedin-dr1gp 3 месяца назад +6

    Ma che caxxo di pubblicità sarebbe??
    Ma siate seri ed onesti che noi infermieri facciamo tutt'altro con personale tirato all'osso e tutta una serie di assurdità che ci piombano dall'oggi al domani!
    E lo stipendio?
    Ma per favore...

  • @simonatufoni3208
    @simonatufoni3208 3 месяца назад +2

    Il problema della non attrattività della professione infermieristica è serio e si sta manifestando con numeri decrescenti di iscritti. Sicuramente una equa retribuzione ed un'immagine sociale della professione più considerata, aiuterebbero ad arginare il problema

  • @raff4600
    @raff4600 3 месяца назад +3

    Il lavoro meno pagato d'Italia, ovviamente paragonato alle responsabilità,rischi, demansionamenti, ore ed ore accumulate in banca ore, ferie non godute. Fate gli infermieri ma andate all'estero, lì sarete professionisti, l'infermiere lì non è una vocazione, è un professionista.

  • @erikaderudas5602
    @erikaderudas5602 3 месяца назад +2

    Bellissimo, la professione infermieristica offre tante possibilità!

  • @EleonoraCeli-o4d
    @EleonoraCeli-o4d 3 месяца назад +3

    Pubblicità INGANNEVOLE !!! Chi ha pensato questa campagna ? Forse qualcuno che negli ultimi cinque anni ha lavorato in ufficio

  • @CiuffoelInfermieristica
    @CiuffoelInfermieristica 3 месяца назад +17

    Ehm... siete davvero sicuri che un'accozzaglia di immagini scaricate da pacchetti stock footage (ovvero attori, non sanitari, perlopiù non italiani) con musica ispirante royalty free sia un buon modo per invogliare nei confronti della professione? Perchè non avete incluso qualche vero infermiere italiano? Io penso sia uno scadente copia&incolla dei più banali, privi di inventiva e qualsivoglia creatività video solitamente commissionati dalle più immorali corporation. Non certo un buon punto di riferimento. Non voglio offendere l'editor che ha realizzato questo video: conosco l'impegno, ed empatizzo con la frustrazione che deve aver provato nel seguire direttive così umilianti come il compitino che gli è stato assegnato. Spero solo non siano stati spesi i miei soldi per realizzare questo inutile spreco di risorse.

    • @ralphee80
      @ralphee80 3 месяца назад

      A me lo spot non dispiace affatto! Piuttosto la sua sembra essere una polemica pretestuosa come quelle già fattaein passato (non è la prima volta che leggo il suo nome con sempre e solo commenti negativi nei confronti della Federazione). Se avessero messo i soldi per pagare Sorrentino, musiche originali, super mega art director, location, trucco e parrucco, non oso immaginare quale sarebbe stata la sua reazione!

    • @scrambled_funky_eggs
      @scrambled_funky_eggs 3 месяца назад +7

      ​@@ralphee80 semplicemente lo spot non rappresenta la realtà dell'infermieristica italiana. L'ordine dimostra costantemente di essere lontana anni luce dalla realtà e questo video ne è l'ennesimo esempio.

    • @andreaborasi
      @andreaborasi 3 месяца назад +3

      Dovevi criticarli, non asfaltarli

    • @CiuffoelInfermieristica
      @CiuffoelInfermieristica 3 месяца назад +1

      @@ralphee80 Parafrasando il tuo intervento: "Sposti l'attenzione dalla critica al commentatore [e non rispondi alla critica]" "Accusi il commentatore di polemizzare per il gusto di farlo [e non rispondi alla critica]" "Ipotizzi un presente parallelo, in cui il commentatore critica anche l'alternativa, così da ribadire che la critica sia fine a se stessa [e non rispondi alla critica]." In realtà partecipo, sostengo, condivido, divulgo, su tutti i social numerose iniziative della federazione di ordini locali. Nel mio cv sono segnate pubblicazioni, traduzioni e co-organizzazioni di eventi in associazione o sponsorizzato dalla federazione e da ordini locali. Sono critico quando ho buoni motivazioni di esserlo. Se mi accusi di essere un Criticatore Seriale (C.S. per gli amici), dammi almeno del tu.

    • @ralphee80
      @ralphee80 3 месяца назад

      @@CiuffoelInfermieristica Accetto di buon grado il tu! Io ho risposto alla tua critica dicendo che il video non mi dispiace. Considerati i mezzi a dispozione non credo sia da buttare al cestino il tutto, anzi! Sul discorso del criticatore seriale, lo dico proprio perchè mi è capitato di leggerti (che è la riprova della tua partecipazione). Tuttavia sei tu a non rispondermi e sono curioso: se avessero pagato un regista, attori, location ecc, come avresti reagito?!
      PS. apprezzo molto il confronto.

  • @lucafialdini7273
    @lucafialdini7273 3 месяца назад +4

    Un video pensato per i giovani che vorranno iscriversi al Corso di Laurea in Infermieristica. Forse abbiamo bisogno di più di questi video. I problemi della professione vanno risolti con le istituzioni e le aziende, non certo coivolgendo chi vuole intraprendere gli studi universitari. Per chi vorrebbe dei "veri infermieri" negli spot NextGen, si metta in gioco e apporti il suo contributo, magari pubblicando un proprio video. I giovani frequentano molto RUclips!

  • @francescofalli496
    @francescofalli496 3 месяца назад +1

    Credo importante ''mediare'' fra i vari scenari che il video, ed i commenti, evocano. Il video - mi pare- si rivolge ai potenziali nuovi Infermieri. Mentre molti che commentano rilanciano problemi attuali e reali della professione, dalla scarsa retribuzione media, alle situazioni di ''demansionamento'', alle (oggi decisamente imbarazzanti) sessioni d'esame in università basate sul rifacimento letti. Certamente è corretto mettere in tavola tutto, ma credo che il video proponga intanto aspetti ignoti a molti e non praticabili alcuni anni fa: penso che i 40 anni di esercizio mi autorizzino a fare un commento ''esteso'' sul tempo che è passato, e su cosa siamo diventati, incluso anche cosa NON siamo diventati.
    Intanto, un tempo o si entrava in ospedale, o si sceglieva, magari per comodità logistica, la struttura privata della zona: oggi sinceramente abbiamo storie ed esempi di colleghi che sono diventati qualcosa di notevole facendo altro, e lavorando in proprio, ed è una opportunità reale, oggi richiesta molto dai cittadini. Qui intendo un libero professionista vero, non la P.Iva attivata per poi fare i turni in qualche RSA...La prossima settimana sono invitato alla inaugurazione di un centro sanitario dove l'amministratore delegato è un collega, che lo ha creato, dopo anni di proficua attività libero professionale.
    La opzione ''estero'' si può leggere in chiave ''negativa'' (qui mi trattano male e mi pagano poco) ma anche in chiave positiva, fermo restando che anche in passato si poteva scegliere di prendere parte a missioni internazionali (ne ho fatte tre io personalmente, in chiusura del secolo scorso, per un totale di due anni).
    Molto richiesta è la figura dell'infermiere a bordo di navi da crociera, al punto che una nuova pagina dell'Albo professionale ora raccoglie i colleghi con la ''abilitazione a bordo''.
    Come molti commentatori hanno scritto, oggi la età media della nostra professione è elevatissima (eccomi!), e purtroppo la Politica non intende ripetere la ottima e vincente strategia del 1990, quando il Ministro De Lorenzo volle, motu proprio, alzarci le paghe del 35% netto: l'anno dopo, visto anche il presalario, arrivarono iscrizioni in numero enorme ai corsi regionali!
    Oggi la politica sceglie la ''attenuazione'' del vincolo di esclusività, che va anche bene, pur con tutti i suoi limiti, o - ed è molto peggio- si immagina di fermare chi lo vuole in servizio fino a 70 anni (inutile opportunità); e quel che è peggio, accade già nel privato, si sostituisce l'infermiere che non c'è più con l'oss con formazione complementare...(per non citare la pericolosa questione dei sanitari stranieri che entrano senza riconoscimento del titolo e senza verifica della lingua, su questo ho scritto anche più articoli perchè per me, che mi occupo di Rischio Clinico, direi che i rischi sono tantini...)
    Insomma, non siamo messi molto bene, ma chiaramente ad un giovane il video deve proporre gli aspetti migliori che, guardandomi intorno sui nuovi colleghi che cerco sempre di seguire dopo la laurea, non mancano. Oggi, ad esempio, non esiste disoccupazione, e non è poi un dato scontato: qui abbiamo una importante industria nazionale che non sa come trovare infermieri per la loro infermeria d'azienda, ad esempio.
    Mi sto dilungando un pò troppo ma vorrei anche ricordare che sulle richieste di prestazioni e di attività improprie, se e quando siamo quei professionisti consapevoli ed informati che (giustamente) rimarchiamo di essere, basta dire di no, motivandolo e chiedendo semmai di motivare per iscritto la richiesta sbagliata: non porto nessuna provetta, nè vado a ritirare un referto. Io non posso allontanarmi, ho una precisa responsabilità sui malati degenti: ma questo è solo un banale esempio, che però spesso nei racconti che leggo pare invocare l'intervento di chissà quale entità, quando basterebbe avere certezza di ciò che si è.
    Il video, sicuramente, spiega che cosa potenzialmente si può diventare: e di certo molto dipende dall'ambiente circostante, e non sono esaltanti le questioni ricordate; ma una bella fetta del futuro dipende - come in ogni settore- anche da noi.
    Scusate se l'ho tirata un pò troppo, un saluto e mille auguri ai colleghi più giovani (penso, in sostanza, che lo sia chiunque mi abbia letto!)

    • @Massimiliano19143
      @Massimiliano19143 2 дня назад

      Condivido ciò che scrivi dall’alto della tua esperienza, ma a volte dire no (GIUSTAMENTE!) in quanto non ci riguarda, non è sempre facile! Le altre figure come Oss, ausiliari, non avendo responsabilità civile e penale sul reparto, molto spesso e volentieri (quando sono a disposizione visto l’esiguo numero nelle realtà dei nosocomi italiani!) dicono che “non è compito loro” in barba alle leggi e alla “Job description” (legge interna del nosocomio alla quale TUTTI devono attenersi!). A quel punto due sono le strade! Lettera di richiamo (ma c’è troppa confidenza/complicità per farlo!) andare a portare di corsa quella provetta urgente (soprattutto per il paziente!) e darla vinta a questo sistema che approfitta della scarsità di operatori di supporto demandando sempre più tutto sulle spalle degli infermieri (DEMANSIONANDOLI SEMPRE PIÙ all’inverosimile!). Per concludere servirebbe applicare le leggi a partire dalla 739 del 1994 in poi (42 del 99; 251 del 2000…e così via…!). Mettendo solo un oss per turno escluso la notte, le mansioni igienico domestico alberghiere ricadranno per forza sugli infermieri(“costretti” a dargli una mano…ma a noi chi la da?!?).Puoi dire di no una volta (forse due!), ma in due infermieri soprattutto la notte, in un reparto di medicina (ormai divenuto GERIATRIA/SPDC/CIM), con 18-22 pazienti per il 90%allettati non autosufficienti, quanto puoi resistere a dire “non mi compete”? Oss che vengono a rimpiazzare infermieri e viceversa come se i due fossero la stessa cosa (in realtà simili per stipendio, MA NON PER FORMAZIONE!). Questa è la dura realtà con la quale si ci scontra! I carabinieri allertati dai degenti non possono far altro che segnalare la carenza di personale di supporto soprattutto la notte…ma poi cosa cambia…? In 17 anni di servizio…NULLA!!! I fondi non ci sono, niente assunzioni…e tutto ricade sempre sugli “intellettuali dottori”!

  • @flaviocrinelli
    @flaviocrinelli 3 месяца назад

    Bellissimo video! Complimenti a tutte le persone che scelgono di intraprendere questo lavoro così prezioso per noi cittadini 🙏👏

  • @81filmaker
    @81filmaker 3 месяца назад

    Bello! Sicuramente gli infermieri del futuro dovranno confrontarsi con nuovi scenari. Indubbiamente questa è una professione per la quale le opportunità di lavoro sono tante e si evolveranno nel tempo.

  • @casarova80
    @casarova80 3 месяца назад

    Questo video è pensato per chi sta progettando il suo futuro lavorativo, non per chi l'infermiere lo fa già, è evidente! Così come è evidente che oggi con la laurea in infermieristica si aprono davvero mille strade per costruire una carriera anche "fuori dai soliti schemi"

  • @Storm-zn2lh
    @Storm-zn2lh 3 месяца назад

    Ipotizzando che meglio non si poteva fare, perché non lo fate girare in tv Rai -Mediaset-la7

  • @Massimiliano19143
    @Massimiliano19143 3 месяца назад +11

    Molto bello questo spot infermieri NextGen…! 👏Speriamo che possa portare ad un aumento delle iscrizioni…!💪Ma poi, c’è l’impatto con la realtà dei reparti per gli allievi aspiranti dottore!!! Allievi impiegati come oss, portantini, passacarte…una specie indottrinamento a quello che sarà il loro futuro il demansionamento (una piaga tutta italiana!)! Io credo che si debba partire dalle fondamenta! Rendere più prestigiosa la laurea di primo livello in infermieristica (non si può fare ancora l’esame sul rifacimento del letto)! Perché non aggiornare la didattica universitaria incentrandosi maggiormente sulle materie infermieristiche, magari aumentando i docenti infermieri? Poi sicuramente il passo successivo potrà essere quello di rendere più competitiva/aggiornata e quant’altro, la laurea di secondo livello (magistrale)! I medici ormai ostentano da anni su i loro cartellini “Dirigente medico”, perché non cominciare ad esibire anche noi sul nostro cartellino “Dottori infermieri”? Ormai credo che i tempi siano maturi per capire la differenza, o no? Un piccolo passo che potrebbe fare la differenza all’appiattimento che viviamo, con l’intero comparto che vede l’infermiere alla stregua di un oss/ausiliario/portantino, con tutto l’assoluto rispetto, ovvero di coloro che non possono godere di tale titolo (oss, ota, ausiliari, portantini, ascensoristi, giardinieri, elettricisti, idraulici!). Credo che sia fattibile o no, senza chiedere enormi gettiti fiscali o manovre fiscali titaniche e senza che nessuno si offenda? Ovviamente non per ultimo credo che sia doveroso un serio aumento di stipendio! Fanalino di coda dell’Europa e del mondo (rispetto al costo della vita!)…un serio cambiamento che volga in questo senso ormai è improcrastinabile non trovate?

    • @alessiaboncompagni3405
      @alessiaboncompagni3405 3 месяца назад +2

      Che poi un fisioterapista viene chiamato "Dottore" e non capisco perché

    • @Massimiliano19143
      @Massimiliano19143 3 месяца назад +1

      @@alessiaboncompagni3405
      In base al R.D. 1269 del 4/6/1938 art. 48 ed infine ripreso dal decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, art.13 comma 7 afferma che coloro che hanno conseguito, in base agli ordinamenti didattici di cui al comma 1, la laurea, la laurea magistrale o specialistica e il dottorato di ricerca, competono, rispettivamente, le qualifiche accademiche di dottore, dottore magistrale e dottore di ricerca. Quindi i fisioterapisti, come anche i tecnici di laboratorio, e comunque tutti coloro che hanno conseguito una laurea spetta loro il titolo di dottore. 😉

    • @Massimiliano19143
      @Massimiliano19143 3 месяца назад +1

      @@alessiaboncompagni3405 In realtà già il R.D. 1269 del 4.6.1938 art. 48, affermava che il titolo di “Dottore” spettava a chi avesse conseguito una laurea…successivamente, il DM n.509 del 3 novembre 1999,
      art.13 comma 7, recitava: A coloro che hanno conseguito, in base agli ordinamenti didattici di cui al comma 1, la laurea, la laurea magistrale o specialistica e il dottorato di ricerca, competono, rispettivamente, le qualifiche accademiche di dottore, dottore magistrale e dottore di ricerca. Di conseguenza a tutti coloro i quali hanno conseguito la laurea compete il titolo di dottore, quindi anche ai fisioterapisti 😉👍