La storia di Jina. Dal Kirghizistan alla Sardegna per dare un futuro ai figli.

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  • Опубликовано: 24 июн 2013
  • La storia di Jina Berdalieva, una donna che dal Kirghizistan è sbarcata in Sardegna per trovare un lavoro e dare un futuro ai propri figli. Intervista di Alessandro Aramu. Immagini di Chicco Lecca
    (Alessandro Aramu) A.A. --
    Jina da 6 anni vive in Italia. Prima ha fatto la badante e ora lavora come collaboratrice domestica. Che cosa ti ha portato in Sardegna?
    (Jina Berdalieva) J.B.--
    Sono venuta per sistemare la mia vita e per mantenere i miei figli, la mia famiglia. Ho sentito che qua c'era lavoro e sono venuta qua.
    A.A. --
    Dove che hai sentito che c'era lavoro in Italia?
    J.B.--
    Da amici, perché loro erano venuti qua e ci siamo parlati per cui ho deciso di venire qua. Venire qua è stato un po' difficile però l'ho superato, ho vinto e sono venuta. Prima sono andata a Napoli, sono rimasta un mese lì e poi son venuta in Sardegna dove mi sono trovata molto bene e ho trovato un lavoro subito come badante di una signora. Loro mi hanno fatto i documenti e il permesso di soggiorno perché io non avevo avuto subito i documenti.
    A.A. --
    Qual è stato il tuo primo lavoro?
    J.B.--
    Ho fatto la badante a un'anziana, una signora di 82 anni che viveva da sola. Parlare la lingua italiana per me era molto difficile, non capivo niente. I primi giorni piangevo, ero dispiaciuta e mi chiedevo perché ero venuta qua, perché avevo fatto così ma ora è tutto passato, ho esperienza e non ho paura di niente, voglio solo lavorare e basta.
    A.A. --
    Come hai imparato l'italiano?
    J.B.--
    Ho imparato perché con la signora dove lavoravo c'era la figlia che era molto brava e lei mi ha insegnato l'alfabeto, lei stava molto tempo con me a parlare perché voleva insegnarmi la lingua in modo anche da poter parlare con sua mamma che era sola e aveva bisogno di compagnia. Io non parlavo niente e non capivo niente e anche per cucinare avevo problemi.
    A.A. --
    Nel tuo paese hai una famiglia?
    J.B.--
    Sono sposata e separata e ho due figli. Quando li ho lasciati mi è dispiaciuto molto, molto e anche loro piangevano però purtroppo la vita da noi è così, molto povera e non c'è lavoro perciò ho deciso di lasciarli. Lavoro per pagare la scuola, i vestiti e dare da mangiare ai miei figli. Ai mie genitori mando un po' di soldi perché sono loro che guardano i miei bambini. Voglio comprare la casa, ci vuole ancora un po' di tempo e poi torno a casa. Per ora ho deciso così, poi non so..
    A.A. --
    Perché i i tuoi figli non sono venuti con te
    J.B.--
    Perché prima non avevo documenti. Poi, quando ho fatto i documenti, ho fatto domanda però è molto difficile fare i documenti per i miei familiari. Devi lavorare o devi lasciare il lavoro, devi sempre correre da una parte all'altra. Poi ho pensato come faccio a mantenerli? Ora è un po' difficile anche qua perché prima non era così. Ora ho deciso che li lascio lì e poi io torno a casa
    A.A. --
    Quali sono i principali problemi che hai trovato qui in Italia?
    J.B.--
    Non ho trovato problemi. In Sardegna sono stata sempre contenta. Anche dove ho lavorato, mi son sempre trovata bene
    A.A. --
    Pensi di tornare in Kirghizistan ?
    J.B.--
    Si, voglio tornare perché portare i figli qua è difficile. Poi mantenerli tutti e due (con me siamo in tre), è veramente difficile.
    A.A. --
    Che cosa fai nel tempo libero?
    J.B.--
    Il giovedì ci incontriamo insieme alle altre lavoratrici straniere, andiamo a guardare i negozi o entriamo al bar, mangiamo qualcosa. Anche per il compleanno facciamo la festa fuori, un po' almeno ci divertiamo perché siamo lontane. A
    A.A. --
    Che cosa vorresti dal tuo futuro, qual è il tuo sogno?
    J.B.--
    Ho pensato di comprare una casa e poi, quando tornerò nel mio paese, non so cosa farò però ho un l'idea di fare il commerciante, vendo qualcosa perché io non sono diplomata perciò per il lavoro è difficile.

Комментарии • 9

  • @user-fo4qg2yb5q
    @user-fo4qg2yb5q 6 лет назад +3

    Una signora molte forte.tutte le mamme vogliono dare una grande futtura per gli figli. Grazie Italia per questa posibilita. Magari sente molto manchanza pero pur troppo deve essere cosi. Vi auguro Buona fortuna Jina❤ chiedo scusa se scrittura non e justa😂 perche anqe io non sono italiana.

  • @meerimalice1215
    @meerimalice1215 3 года назад

    За шесть лет, можно сказать она довольно хорошо говорит. Есть эммиграты которые живут более 25 лет , и говорят ужасно.

  • @Ventiduesecolo
    @Ventiduesecolo 4 года назад

    Сары Ойдун кана салкын ай тоосунан...

  • @gioacchinoleone6248
    @gioacchinoleone6248 8 лет назад

    scusa?Da dove viene?Kidkigistan??Non credo di conoscere questo paese...bah...

  • @freifrea979
    @freifrea979 4 года назад +1

    На видео показали на столько нищим 😡 как будто мы кыргызы живем в среднем веке... Мы развивающая современная молодая государство. У нас много красивые города, озера, реки... нам есть чем гордиться!! А Кто снимал и предоставлял все это возможно не особо образован и не информирован👎👎

    • @user-gk8fh4sw4t
      @user-gk8fh4sw4t 3 года назад

      К сожалению многие блогеры нашу страну представляют не в лучшем свете. Вы бы видели итальянскую версию фильма "Жамийла"- это просто ужас. Якобы современный вариант,но там современностью и не пахнет.