Questo è il primo filmato in cui vedo Marina Comandini. Donna molto bella e affascinante come tutte le donne di Andrea. Lui aveva tutto, era bello, intelligente, ha sempre avuto compagne che lo hanno venerato (si vede la dedizione con cui lei lo guarda), ha amato molto le donne e da loro è stato abbondantemente ricambiato....insomma, aveva tutte le carte per continuare la sua vita in serenità. Per paradosso però accade anche questo: che si sia vissuto, amato, goduto, magari anche sofferto talmente tanto che alla fine tutto sembra ormai superfluo e inutile, esattamente come chi non ha mai avuto affetto e attenzioni. Qui poi era a pochi mesi dalla fine, incredibile vederlo così pieno di vita quando in realtà stava già pianificando, forse, l'uscita di scena, come sinistramente teorizzato e anticipato in Pompeo.
Ciao non avevo in realtà mai sentito parlare Pazienza....l ho amato molto per i suoi fumetti e scritti....infiniti e molteplici. Sentirlo fare una analisi così lucida di Pompeo.....rivolta poi a se stesso forse....è da una parte inquietante ma in fondo si racconta benissimo. Era un talento molto poliedrico
Un fottuto genio con un oceanico malessere di vivere... troppo avanti per la sua epoca ma sarebbe stato un passo più in là anche oggi...RIP Andrea ....
Credo che questo frammento della vita "sognata e vissuta" di Andrea sia tra i più preziosi per durata, autenticità e qualità audiovisiva al momento reperibili in rete. Forse per la prima volta è possibile ascoltare direttamente dalla sua voce (e intuire dalle espressioni e dalla gestualità) il ribollìo del flusso di coscienza sotteso alla sua arte. A tal proposito, vorrei segnalare che sul mio canale RUclips è presente una puntata della mia videorubrica "AFANzine" interamente dedicata alla vicenda umana e creativa di Pazienza.
Di queste interviste ricordo un pezzo dove Andrea teneva in braccio Salomè, la cagnetta traditrice con la coda stortignaccola, quindi penso e spero con tutto il cuore che esistano altri pezzi ancora da vedere
Ci sono ancora ben 40 minuti, si spera recuperabili, da due nastri malfunzionanti. Comprendono Andrea in moto, Andrea sul teatro e maschere, sciabole e Rank Xerox. Più Pert, discorsi su Male e Frigidaire e Bologna e ancora su Zanardi... e la poesia
@@RazzAselvatica per averti potuto dare qualche novitè avresti dovuto prestarmi tre cose: una macchina per andare a recuperare i nastri, i soldi in modo che avrei avuto il tempo per farlo anziché lavorare night and day su un libro sulla lingua inglese e... il tempo
@@clivemalcolm Clive, penso che se tu dessi la possibilità di fare delle donazioni per il recupero e il restauro di questi nastri verresti sicuramente aiutato. Pensa ad aprire un Patreon o un progetto su KickStarter o simili
morì quello stesso anno, se non ricordo male, portato via dalla droga, tutto raccontato nel fumetto Pompeo purtroppo. Aveva anticipato tutto. Che persona candida. Non credo di averne mai viste così in tutta la mia vita. Gli perdoni tutto a un tizio così, anche se le tematiche dei suoi fumetti erano a volte troppo oscene...incesti, droga, stupri e violenze diffuse a lettori minorenni, tra i quali io stesso all'epoca, abbacinato da questo tratto stupefacente.
@@djo-dji6018 mah, non lo so. Era un gioco più grande di lui, e comunque posso dirti per esperienza personale che leggere certe storie lascia degli strascichi. È stato plagiato da quel mondo di merda che era Frigidaire, era un ragazzo fragile e provinciale, portato fuori strada.
Oscene? Ma cosa leggevi oltre a Frigidaire, la Settimana Enigmistica? Accanto a Frigidaire (che il mondo di merda lo esplorava, ma certo non lo apologizzava: anzi, ogni tentativo seppur ingenuo di fare allora controinformazione mi sembra tutt'oggi comunque indice di spirito illuminato) c'era tutta una cinematografia, una narrativa ed una stessa fumettistica che evidentemente ti sono passate inosservate. Sul tratto stupefacente invece ovviamente certo.
Era avanti in tutto a livello culturale, di idee, innovazione, linguaggio, ha fatto avvicinare tanta gente al fumetto che è sempre stato di nicchia. Per quanto riguarda l eroina mi ha sempre affascinato il suo modo di affrontarla e il non nascondersi, purtroppo rivedendomi tantissimo nella sua personalità anche io ci sono andato a braccetto per 20 anni e non me ne vergogno assolutamente.
Ci sono altri due nastri - da 20 minuti - che non funzionano per ora, uno su Pertini, satira e gli animali e l'altro in moto - dalla scaletta delle risprese, c'è scritto: prima ripresa: "arrivo in moto". Te lo ricordi da Crazy Time? Avevo montato quella parte lì, che sarà in qualche puntata di Crazy Time di cui in soffitta ho 90% del master delle 200 puntate
perchè è morto nel momento sbagliato e in modo sbagliato: poteva avere un incidente e invece è morto di overdose...nessuno gli è più somigliato nell'opera e il senso di perdita è forte anche trent'anni dopo...
Comunque bisogna ammettere che se uno non lo sapeva che toccava la roba, non lo immaginavi neanche che si faceva. Probabilmente xchè lavorando e quindi avendo soldi non era sbattuto, consumato. C'è da dire però una cosa, dai lineamenti del viso ho come il sospetto che forse si faceva occasionalmente. Voglio dire, lo so che con l'eroina entri a rota e poi ti devi fare tutti i giorni, pero secondo me quando lui è morto è probabile che stesse passandoi un periodo che ne stava venendo fuori e magari si faceva occasionalmente. Quando è cosi, specialmente a quei tempi che c'era roba che spaccava i culi, basta uno schizzo in piu per mandarti al creatore visto che non hai la tolleranza come una volta
Questo è il primo filmato in cui vedo Marina Comandini. Donna molto bella e affascinante come tutte le donne di Andrea. Lui aveva tutto, era bello, intelligente, ha sempre avuto compagne che lo hanno venerato (si vede la dedizione con cui lei lo guarda), ha amato molto le donne e da loro è stato abbondantemente ricambiato....insomma, aveva tutte le carte per continuare la sua vita in serenità. Per paradosso però accade anche questo: che si sia vissuto, amato, goduto, magari anche sofferto talmente tanto che alla fine tutto sembra ormai superfluo e inutile, esattamente come chi non ha mai avuto affetto e attenzioni. Qui poi era a pochi mesi dalla fine, incredibile vederlo così pieno di vita quando in realtà stava già pianificando, forse, l'uscita di scena, come sinistramente teorizzato e anticipato in Pompeo.
Grazie Clive, è commovente. Andrea un fratello, uno che disegnava esattamente noi...
Amo Andrea Pazienza 💜🔥
Grazie per questo bellissimo documentario,per questa bellissima intervista ,per farci in qualche modo conoscere un po di più Andrea Pazienza.
Ciao non avevo in realtà mai sentito parlare Pazienza....l ho amato molto per i suoi fumetti e scritti....infiniti e molteplici.
Sentirlo fare una analisi così lucida di Pompeo.....rivolta poi a se stesso forse....è da una parte inquietante ma in fondo si racconta benissimo. Era un talento molto poliedrico
Grazie per questo per me inedito documento su un genio
ciao grande Paz, sei uno di quelli che mi ha salvato la vita
Incredibile forza dell'Ardenza. Siamo con te Paz ❤
Un fottuto genio con un oceanico malessere di vivere... troppo avanti per la sua epoca ma sarebbe stato un passo più in là anche oggi...RIP Andrea ....
Grazie davvero per averlo postato!!
grazie Clive,interessantissimo
Felice d'averlo conosciuto quand'eravamo ragazzi, negli anni 70 in quel di San Severo, che era la nostra città..
Grazie Clive.
wow bellissimo.. grazie!
Grazie
Credo che questo frammento della vita "sognata e vissuta" di Andrea sia tra i più preziosi per durata, autenticità e qualità audiovisiva al momento reperibili in rete. Forse per la prima volta è possibile ascoltare direttamente dalla sua voce (e intuire dalle espressioni e dalla gestualità) il ribollìo del flusso di coscienza sotteso alla sua arte. A tal proposito, vorrei segnalare che sul mio canale RUclips è presente una puntata della mia videorubrica "AFANzine" interamente dedicata alla vicenda umana e creativa di Pazienza.
Il Rino Gaetano dei fumetti.
Un grande.
Che bel modo di proporsi aveva...
Di queste interviste ricordo un pezzo dove Andrea teneva in braccio Salomè, la cagnetta traditrice con la coda stortignaccola, quindi penso e spero con tutto il cuore che esistano altri pezzi ancora da vedere
Ci sono ancora ben 40 minuti, si spera recuperabili, da due nastri malfunzionanti. Comprendono Andrea in moto, Andrea sul teatro e maschere, sciabole e Rank Xerox. Più Pert, discorsi su Male e Frigidaire e Bologna e ancora su Zanardi... e la poesia
@@clivemalcolm sono passati tre mesi da questo messaggio. Novità?
@@RazzAselvatica per averti potuto dare qualche novitè avresti dovuto prestarmi tre cose: una macchina per andare a recuperare i nastri, i soldi in modo che avrei avuto il tempo per farlo anziché lavorare night and day su un libro sulla lingua inglese e... il tempo
@@clivemalcolm Clive, penso che se tu dessi la possibilità di fare delle donazioni per il recupero e il restauro di questi nastri verresti sicuramente aiutato. Pensa ad aprire un Patreon o un progetto su KickStarter o simili
@@egon1247 concordo in pieno
morì quello stesso anno, se non ricordo male, portato via dalla droga, tutto raccontato nel fumetto Pompeo purtroppo. Aveva anticipato tutto. Che persona candida. Non credo di averne mai viste così in tutta la mia vita. Gli perdoni tutto a un tizio così, anche se le tematiche dei suoi fumetti erano a volte troppo oscene...incesti, droga, stupri e violenze diffuse a lettori minorenni, tra i quali io stesso all'epoca, abbacinato da questo tratto stupefacente.
Altri tempi, c'erano minorenni capacissimi di capire quelle storie.
@@djo-dji6018 mah, non lo so. Era un gioco più grande di lui, e comunque posso dirti per esperienza personale che leggere certe storie lascia degli strascichi. È stato plagiato da quel mondo di merda che era Frigidaire, era un ragazzo fragile e provinciale, portato fuori strada.
Oscene? Ma cosa leggevi oltre a Frigidaire, la Settimana Enigmistica? Accanto a Frigidaire (che il mondo di merda lo esplorava, ma certo non lo apologizzava: anzi, ogni tentativo seppur ingenuo di fare allora controinformazione mi sembra tutt'oggi comunque indice di spirito illuminato) c'era tutta una cinematografia, una narrativa ed una stessa fumettistica che evidentemente ti sono passate inosservate. Sul tratto stupefacente invece ovviamente certo.
@@ferdinandopolverinodelaureto beh, c'erano incesti, sodomizzazioni, violenze sessuali...forse un po' troppo
Spero di non diventare come te @@togasso
❤️
Bellissimo pazienza che parla con zanardi
Ciao Paz................
Di che mese è questa bellissima intervista?
Lunedì, 11 gennaio 1988
@@clivemalcolm Complimenti,è stupenda,bellissima intervista,sembra fosse una bella persona Pazienza e anche te ,grazie
@@clivemalcolm 4 mesi dopo moriva quindi
e meno male che ci sei tu,che sei una moltitudine...❤
Era avanti in tutto a livello culturale, di idee, innovazione, linguaggio, ha fatto avvicinare tanta gente al fumetto che è sempre stato di nicchia. Per quanto riguarda l eroina mi ha sempre affascinato il suo modo di affrontarla e il non nascondersi, purtroppo rivedendomi tantissimo nella sua personalità anche io ci sono andato a braccetto per 20 anni e non me ne vergogno assolutamente.
c'è una quarta parte con Paz che arriva in moto?
Ci sono altri due nastri - da 20 minuti - che non funzionano per ora, uno su Pertini, satira e gli animali e l'altro in moto - dalla scaletta delle risprese, c'è scritto: prima ripresa: "arrivo in moto". Te lo ricordi da Crazy Time? Avevo montato quella parte lì, che sarà in qualche puntata di Crazy Time di cui in soffitta ho 90% del master delle 200 puntate
ho un VHS di scarsa qualità... credo sia il girato e non il montato
@@musclesedizioniunderground5254 Riversalo e postalo se puoi vi ringrazio
Paz 🖤
Clive che impressione ti diede Andrea? umanamente, empaticamente...
Che sensazioni profonde ti lasciò?
Tambapaz Pazzatamb...
Rispondi...
spazienza
@@pipolo1001 un genio cosi ogni bel po'di anni
compravo il male in edicola e cannibale pure..
parlare un italiano cosi' ricercato e forbito con uno straniero e' un po' inopportuno pero'...
Un vaga delusione di cui non capisco il perché..
perchè è morto nel momento sbagliato e in modo sbagliato: poteva avere un incidente e invece è morto di overdose...nessuno gli è più somigliato nell'opera e il senso di perdita è forte anche trent'anni dopo...
Condivido
@@deepzzzleep3575le pere...
Comunque bisogna ammettere che se uno non lo sapeva che toccava la roba, non lo immaginavi neanche che si faceva. Probabilmente xchè lavorando e quindi avendo soldi non era sbattuto, consumato. C'è da dire però una cosa, dai lineamenti del viso ho come il sospetto che forse si faceva occasionalmente. Voglio dire, lo so che con l'eroina entri a rota e poi ti devi fare tutti i giorni, pero secondo me quando lui è morto è probabile che stesse passandoi un periodo che ne stava venendo fuori e magari si faceva occasionalmente. Quando è cosi, specialmente a quei tempi che c'era roba che spaccava i culi, basta uno schizzo in piu per mandarti al creatore visto che non hai la tolleranza come una volta
Il genio!
Grazie per il post
❤
❤️
❤