Grazie Andrea super interessante! Direi anche che quando si sbaglia un putt corto viene sempre la voglia di rifarne subito un secondo per chiudere la buca e, spesso, ci si dimentica di rifare la routine… e così si sbaglia pure il secondo! 😫 ieri ho fatto un disastro su un par 3 … mannaggia se avessi visto prima il tuo video! 😜
Andrea, la tua capacità di farci mantenere l'attenzione per tutta la durata del video, la tua eccellente capacità comunicativa e di proprietà di linguaggio unita alla competenza tecnica sono invidiabili. Grazie
Ciao Fa. Da giocatore scratch puoi partecipare alle qualifiche per acquistare una carta, ossia una categoria di gioco che ti permetta di partecipare ai tornei. Vengono giocate ogni novembre in Italia.
Grazie Andrea per i preziosissimi consigli! Per i putt di corta misura un dettaglio che trovo molto utile per me è focalizzare attentamente lo sguardo sulla palla tanto da non vedere l'imbucata ma sentire semplicemente l'inconfondibile suono! Quello che invece trovo pazzesco nei professionisti (soprattutto USA) non è tanto la capacità di vedere la linea quanto trovare sempre la forza perfetta per avvicinarsi alla buca da qualsiasi distanza. C'è un metodo ben preciso per ottenere un pace così perfetto oppure è semplicemente sensibilità e molto allenamento?
La prima chiave per il controllo della forza è trovare (e mantenere da ogni distanza) il proprio tempo di esecuzione del pendolo (mediamente 1 secondo), dopodiché si gestisce la velocità del putter all'impatto variando la sola lunghezza del backswing. Infine, è necessario imparare a gestire il pendolo con le stesse regole del pendolo puro, ossia colpendo la palla con una testa del bastone che, raggiunto il punto più basso dell'arco, smette di accelerare. Riassumendo, tempo costante e accelerazione del putter pari a zero all'impatto sono la vera chiave del controllo della distanza. Più facile a farsi che a spiegarlo, in realtà.
@@AndreaZanardelliGolf Grazie infinite per il consiglio. In settimana mi sono allenato utilizzando un timing sul cell a 90 BPM in 4/4 per farmi entrare il conteggio più correttamente 1-2 - 3 back - 4 finish. Già Ottimi risultati alla prima gara del week end stando sotto i 32 putt. Lo so che è ancora alto ma visto che ero vicino ai 38 putt a giro ho già visto un netto miglioramento. Prima o poi verrò a trovarti....è solo un po' scomodo da Torino! 😉 A presto!!!
Caro Andrea, le tue non sono lezioni di golf, mi sembra di tornare all'università, a quelle lezioni fatte dai grandi professori che avevano la grande capacità di tenere sempre focalizzata la tua attenzione, ed ogni volta, andavi via, con la consapevolezza di aver imparato qualcosa di nuovo ed utile. Ciao grande.
Spiegazioni perfette ed esaurienti sembra tutto facile, ma nella ns pratica invece….!!!😂😅
Comunque se unico!!
Grazie Andrea, bravissimo nell’esposizione dei concetti in maniera semplice e diretta, come sempre nei tuoi video. Complimenti ⛳️
Eccezionale, e pure senza l'insopportabile pubblicità.
Chapeau
👍👍Grazie mille per I consigli 👋 👋
Bellissima esposizione e soprattutto molto chiara e semplice; fondamentale poi e’ avere la sensazione di questo impatto. Grazie Andrea
E come non si fa a non seguire le tue lezioni . Sempre il migliore
Grazie Andrea, col tempo si finisce per dimenticare è un ripasso è quello che ci vuole
Sempre inevitabilmente, inconfutabilmente il maestro n. 1!! 💪👍
Grazie Andrea super interessante! Direi anche che quando si sbaglia un putt corto viene sempre la voglia di rifarne subito un secondo per chiudere la buca e, spesso, ci si dimentica di rifare la routine… e così si sbaglia pure il secondo! 😫 ieri ho fatto un disastro su un par 3 … mannaggia se avessi visto prima il tuo video! 😜
La fretta ed il nervosismo fanno commettere più facilmente uno di questi 7 errori!
Ottimo video, grazie !
Sempre sul pezzo
Andrea, la tua capacità di farci mantenere l'attenzione per tutta la durata del video, la tua eccellente capacità comunicativa e di proprietà di linguaggio unita alla competenza tecnica sono invidiabili. Grazie
Grazie!
Bravissimo maestro, grazie!
Grande Andrea Grazie
Ciao Andrea, come si diventa professionisti sull'alps? Quali requisiti ci sono?
Ciao Fa. Da giocatore scratch puoi partecipare alle qualifiche per acquistare una carta, ossia una categoria di gioco che ti permetta di partecipare ai tornei. Vengono giocate ogni novembre in Italia.
Grazie Andrea per i preziosissimi consigli! Per i putt di corta misura un dettaglio che trovo molto utile per me è focalizzare attentamente lo sguardo sulla palla tanto da non vedere l'imbucata ma sentire semplicemente l'inconfondibile suono! Quello che invece trovo pazzesco nei professionisti (soprattutto USA) non è tanto la capacità di vedere la linea quanto trovare sempre la forza perfetta per avvicinarsi alla buca da qualsiasi distanza. C'è un metodo ben preciso per ottenere un pace così perfetto oppure è semplicemente sensibilità e molto allenamento?
La prima chiave per il controllo della forza è trovare (e mantenere da ogni distanza) il proprio tempo di esecuzione del pendolo (mediamente 1 secondo), dopodiché si gestisce la velocità del putter all'impatto variando la sola lunghezza del backswing. Infine, è necessario imparare a gestire il pendolo con le stesse regole del pendolo puro, ossia colpendo la palla con una testa del bastone che, raggiunto il punto più basso dell'arco, smette di accelerare. Riassumendo, tempo costante e accelerazione del putter pari a zero all'impatto sono la vera chiave del controllo della distanza. Più facile a farsi che a spiegarlo, in realtà.
@@AndreaZanardelliGolf Grazie infinite per il consiglio. In settimana mi sono allenato utilizzando un timing sul cell a 90 BPM in 4/4 per farmi entrare il conteggio più correttamente 1-2 - 3 back - 4 finish. Già Ottimi risultati alla prima gara del week end stando sotto i 32 putt. Lo so che è ancora alto ma visto che ero vicino ai 38 putt a giro ho già visto un netto miglioramento. Prima o poi verrò a trovarti....è solo un po' scomodo da Torino! 😉 A presto!!!
@@christianlupi4683 ho tanti allievi di Torino, ti aspetto! Continua così.
N. 1
PS: Grazie per la bella giornata di oggi al Mirabella Golf club.
Grazie a voi! E' stato un piacere venirvi a trovare. Buona pratica!
Caro Andrea, le tue non sono lezioni di golf, mi sembra di tornare all'università, a quelle lezioni fatte dai grandi professori che avevano la grande capacità di tenere sempre focalizzata la tua attenzione, ed ogni volta, andavi via, con la consapevolezza di aver imparato qualcosa di nuovo ed utile. Ciao grande.
Grazie di cuore amico mio.
Anche la fretta a volte...
La fretta fa commettere uno di questi 7 errori!