Grazie mille Andrea per la mole di informazioni che mi hai dato! Considero "C.S.A.R." il disco più espressivo e intelligente di Lucio Battisti. Avanguardista, indipendente, provocatorio e senza peli sulla lingua, un'opera che farebbe invidia ai grandi mestieranti del trip hop e dell'alternative dance, non a caso lo considero quasi un disco alla Brian Eno, da rimando ai migliori Talking Heads ("Remain in Light", "Fear of Music"). Mi ha stupido davvero tanto come hai raccontato l'evoluzione del concept in termini narrativi, quasi ipnotizzandomi su schermo. Davvero complimenti, attendevo da anni questa rece!
Di Battisti, CSAR è il disco che ascolto di più per la freschezza dei brani ancora oggi godibilissimi. Provate ad allontanarvi per un attimo da "le bionde trecce" ed ascoltate, con curiosità di colui che immagina di sentire qualcosa di diverso da un autore e musicista tanto famoso, allora riuscirete anche a stupirvi dei brani contenuti: la musica? Beh un misto di dub , tecno e perfino hip hop che raggiunge punte stratosferiche nel brano che dà il titolo all'album, per poi addolcirsi in un brano bellissimo come "ecco i negozi" fino al capolavoro, tra le più belle della discografia di Lucio, quale "Però il rinoceronte". "La metro eccetera" è un brano musicalmente incredibile con l'arrangiamento elettronico che riprende in musica il rumore anzi lo stridio delle rotaie e un testo che ritrae quasi come una telecamera impazzita "la bella incatenata dai stessi ormeggi, la cinghia della borsa...". Se avete un attimo di tempo, ascoltate "Cosa farà di nuovo" ultimo brano e fate caso all'arrangiamento che nell'incipit ripropone il respiro della "ragazza", colei immagino la cui giornata è descritta da Panella dall' alba a sera tardi. In questo brano, quasi burlandosi un po' di una certa musica hip hip fino al Trap attuale, ma soprattutto volendo stupire i suoi vecchi fan, Lucio accenna un cantato "rappeggiante" e chiudendo definitivamente i conti con il suo passato musicale ma soprattutto con quella parte dei fan ancora fermi a "le bionde trecce". Un inciso su "Però il rinoceronte" va fatto. Credo sia tra i testi più belli scritti da Pasquale Panella, qui si parla d'amore, profondo ,sincero con parole delicate ma senza sentimentalismo , non descrivendolo ma vivendolo in prima persona con un continuo scambio tra l'io della prima persona e la terza persona di "lei" quasi a rimarcare l'universalità di quel sentimento nel quale la ragazza è lei , il sentimento, ma sono anche io, il poeta, che lo vivo all'unisono. "Sono io quella ragazza, Infatti è lei.i" A parole tanto delicate corrisponde una delle più belle melodie scritte da Lucio, sottolineata più volte con un suono elettronico che racconta di un organo Hammond. Dal 1:16 Lucio dimostra anche una volta che le sue capacità di scrittura non si fossero affievolite ma aumentate anzi affinate. "...Al dunque quando può le piace Sentirsi al centro dei carciofi tenerelli. Cosa sa, cosa sa Che gli animali sono esseri scorrevoli; Però Il Rinoceronte ha il freno a mano, L'amore è un gesto pazzo come rompere Una noce con il mento sopra il cuore, E si dovrebbe vivere lontani Per essere creduti se si dice: Qui è nato un disinganno mai allevato E grosso come un bue, Mangiando poco, E si dovrebbe vivere lontani e dire: Ho visto qual è il colmo Di me stessa..."
@@balice7418 Il video di Hegel fu una boutade in musica da parte di alcuni buontemponi ma Battisti non ci mise mano, cosa poi c'entri un video senza capo né coda con il bar nel 1965 lo sai solo tu. Poi, a quanto pare sei tu che hai migliorato il tuo livello culturale passando dai quadri di Lucio Battisti, delle autentiche croste la cui autenticità fu smentita dalla famiglia di Lucio, il padre Alfiero era già morto, con i quadri di Escher. Detto questo, aspetto di vedere ancora la pubblicazione del nuovo disco di Battisti e di Battisti vivo di cui eri sicuro in altri post pubblicati altrove. Adesso se vuoi continuare a delirare passando da Escher, a Battisti vivo magari in compagnia di Gina Lollobrigida, fallo pure ma sempre di deliri parleremo! E smettila una buona volta di commentare con qualunque puttanata ti passi per la testa, qualsiasi canzone di Battisti. P.S Chiedo venia al titolare della pagina, ma son stufo di leggere i vaneggiamenti di questo signore, con frasi senza senso!
@@balice7418 Io esamino le cose non i vaneggiamenti, cosa puoi c'entri una segretaria alla Numero 1 che ti ricordo essere stata l'etichetta discografica di Lucio, proprio sua nel senso di proprietà, e che nessuno avrebbe impedito di continuare a lavorare con Battisti, con il cumulo di scemenze messe insieme lo sai solo tu. I quadri di Escher, che si legano alle croste dei quadri farlocchi venduti dal nipote, con Cristine che nel 1965 rideva ma non la dava fino al video di Hegel, di cui Battisti nulla sapeva (testimoniato dagli autori di quel video, tra l'altro brutto come la fame): hai qualche altra chicca? Magari che Battisti( mica Mogol) avesse preso spunto da qualche libro di George Orwell "Animal farm" quando scriveva de "La gallina coccodè" magari dipingendola in un quadro, ovviamente mai visto da nessuno? Ripeto, aspetto di vedere pubblicato ancora il nuovo disco di battisti, ne parlavi qualche anno fa, dando perfino una data e di vedere Lucio Battisti sgambettare vivo per Molteno! Fammi sapere, abito da quelle parti, quando lo avvisterai!
@@balice7418 Conosco Sara Borsarini personalmente lì caschi male. E di informazioni personali nel video di Hegel fa solo ridere, visto che mai neanche i vicini di casa conoscevano casa sua, figurati altro.
@@balice7418 Ahahha adesso pure un pesce d'Aprile sarebbe la prova provata di nn sia sa cosa:) Sui provini de "L'Apparenza" nel 1972-73 manco ci perdo tempo: siamo davvero al ridicolo! Su Grazia Letizia che organizzerebbe una festa con tv e stampa, che non vuole neanche sentirne pronunciare il nome, davvero siamo a un punto di non ritorno!
Grazie a te Rubinstein. Alice è straordinaria, eppure non mi convince molto in Ecco i negozi e capisco il perché. Il fatto è che Battisti inizia il pezzo con una sorta di rap praticamente inimitabile.
Hai scritto un buon libro Andrea. Se si vuol avere un idea dei processi Battisti-Panella, una infarinatura generale senza addentrarsi troppo in elucubrazioni che potrebbero risultare persino pesanti per il lettore (oltre che fuorvianti), è una lettura che consiglio. Ci sono passaggi molto interessanti e letture con processi logici accattivanti. Una cosa per nulla facile visto che probabilmente si vanno a mettere le mani dove non si possono più vedere, ma comunque coraggiosa e intrigante. PS: "E" di Hegel starà mica per 5? (è la quinta lettera dell'alfabeto tenuto conto che A è la prima)
L’omaggio all’Ulisse mi sembra plausibile dato che qualche anno più tardi Panella lavorerà a un concept ancora più esplicitamente riferito al tema, se non cantassi sarei nessuno
Chi è la ragazza ? Non è FRAnceSCa infatti scrivendo al contrario 4 caratteri presenti in Francesca si ottiene CSAR. E come mai solo 4 caratteri ? Perchè la ragazza è ALBA che è proprio come inizia la canzone omonima. Ma allora BARBA chi è ? Se pensiamo che ALBA si il diminutivo di Albarita la sorella di Lucio Battisti allora BARBA è il diminutivo di Barbacane che è stato il marito della sorella, solo che hanno divorziato per cui a rinascere gemello con Alba non può che essere quel cane un pò barbone che ruggiva come un leone ossia Lucio Battisti che nasce quando la luce ha ancora sonno mentre Alba nasce quando arriva l'alba. Nel testo c'è scritto ed è a disposizione mentre Lucio Battisti canta Dea Disposizione che è la madre di Lucio e Albarita Battisti e da una Dea nascono Dei e quindi Gli Dei Sarebbero loro due... dove Lucio Battisti aveva regalato un negozio di profumi alla sorella Albarita e quindi lei aveva tutta la serie di profumi. Se lei ERA prediletta dal maestoso allora Alba è ERA la moglie di Zeus il maestoso e quindi finalmente si capisce chi è ERA della canzone ERA che sappiamo se ne andò via ad aprile o a maggio ? Se ne andò via il 18 maggio 2003 per cui quando Lucio Battisti rinasce come Barba la ritrova in Alba che ERA come Albarita solo che è triste perché ha paura di perderla di nuovo a maggio infatti lei morirà alla fine di quel giorno.
io ho sempre un impressione che questi dischi siano tutti collegati. Riascoltandoli mi da' quella sensazione di un filo rosso che si delinea ne vari album.
Esatto. CSAR mi ha dato la stessa impressione. Una giornata qualunque, di un giorno comunque, e di una ragazza quantunque. E' l'album che mi piace "meno" ma sempre eccellente. Ma tanto nelle trasmissioni a monopolio Mogoliano (quando sento l'andazzo cambio canale) non se ne parlerà mai. e Panella è stato precursore anche in questo evitando di parlarne.
A me sembra che Alba non è una ragazza qualunque e non nasce e muore in un giorno qualunque, poi se esistono gli dei sarebbe la prediletta di un maestoso e il numero di ragazze che soddisfano tutte queste condizioni a me sembra che sia una sola che poi non può che essere ERA e quindi si trova su una canzone scritta da Mogol. Se lo chiediamo a Panella ne dubito che lo sappia perché di sicuro Lucio Battisti non glielo ha detto né a Mogol né a Panella.
@@balice7418 Panella scriveva i testi e Battisti metteva la musica. Prima cosa che mi fa pensare che ciò che asserisci non corrisponda al vero. Seconda cosa è che quando Panella scrive normalmente interloquisce col musicista e quindi, ha molto spesso idea di dove e cosa scrivere. Quindi... Però è vero che con questi due è molto difficile arrivare ad una conclusione certa. tutto è in bilico.
@@simonebellonipasquinelli1928 Diciamo che di Lucio Battisti non hai capto un acca. Non ci credi ? Allora prova a scoprire chi è l'artista. Non penso, quindi tu sei Questo mi conquista L'artista non sono io Sono il suo fumista Se Lucio Battisti è il fumista chi è l'artista ? Un indizio lo dà Mogol nella sua più bella intervista su Lucio Battisti che si trova nel cofanetto il Nostro Canto Libero del 2007 in cui riporta una frase di Lucio Battisti detta in auto nel periodo in cui stavano realizzando l'album Una Giornata Uggiosa. Devo la mia fortuna nell'aver creduto ad un pazzo Allora chi è questo artista pazzo ? La risposta è lo Straniero conosciuto in un vecchio treno a Vapore il 4 novembre 1957 come fa intendere Lucio Battisti il 4 novembre 1969 ad un festa in TV in cui ha parlando del giorno in cui ha deciso di fare per professione il musicista. Per scoprirlo bisogna che capisci anche come erano fatte le rotaie di quel treno in cui Lucio Battisti lo spiega nell'album E Già. Quando avrai capito chi è l'artista e perché Lucio Battisti si considera il fumista allora capirai che l'uso di un altro artista di testi che sovrappone ai messaggi prodotti dall'artista altre parole in modo da sfumare , nascondere il senso dei messaggi potrai dire che hai capito qualcosa su Lucio Battisti. Per avere una idea di come sono fatti i testi delle canzoni di Lucio Battisti pensa ad un quadro di Escher in cui mentre l'autore del testo fa l'equivalente di disegnare dei cavalli neri con cavalieri neri, Lucio Battisti ci piazza dei cavalli bianchi con dei cavalieri bianchi. La canzone che proprio si addice a questo esempio che ho fatto è I Giardini di Marzo in cui mentre il poeta Mogol scrive la sua giovinezza , Lucio Battisti racconta la giovinezza di un altro poeta italiano. Se uno pensa che Lucio Battisti ha raccontato la sua storia matrimoniale nella canzone Questo Inferno Rosa è fuori strada del resto Mogol dice che della vita di Lucio Battisti non sapeva quasi nulla per cui è impensabile che pensava a Lucio Battisti che aveva appena avuto un figlio da Grazia Letizia Veronese che poi non erano ancora sposati. Ma come mai ho evocato Escher ? Perché non provi ad analizzare i quadri Una Giornata Uggiosa e l'Apparenza che sono stati dipinti entrambi nel periodo pasquale del 1972 subito dopo la morte del pittore Escher il 27 marzo 1972. Non a caso Una Giornata Uggiosa per Lucio Battisti sarebbe proprio Pasqua 2 aprile 1972 dove ha iniziato a ideare l'opera l'Apparenza in cui partendo da zero da un album su di lui ( E Già ) in 5 passi (1)a (2)b (3)c (4)b (5)E arrivava ad Escher ossia avrebbe realizzato in musica quello che Escher aveva fatto in pittura. Che legame c'è tra Lo Straniero ed Escher ? Ti ricordo che Panella ha chiuso la collaborazione con Lucio Battisti prima che uscisse l'album Hegel perché dopo aver scritto innumerevoli volte i testi perché Lucio Battisti voleva il grado 5 di complessità nei testi, si è accorto delle sue idee non era rimasto quasi nulla per cui era inutile scrivere per lui.
@@balice7418 Non ci ho capito un Acca perché non ci ho nemmeno provato a capire Battisti, permettimi. Già non è facile capire sé stessi figuriamoci un musicista geniale. Tu ci sei riuscito? Bravo! Mica ti invidio. Ti seguo. Punto. Manco ti intendo troppo. Ma stuzzichi curiosità. Ma lì si ferma il mio mondo nei tuoi confronti.
@@simonebellonipasquinelli1928 Tranquillo un giorno ti sarà tutto chiaro parola di Lucio Battisti. Dici che non capisci Ma io so che tutti capiscono tutto E' sufficiente aspettare che vengono completate le pubblicazioni di Lucio Battisti.
Splendida recensione, chiave di lettura decisamente convincente. Complimenti!
Grazie mille!
Grazie mille Andrea per la mole di informazioni che mi hai dato!
Considero "C.S.A.R." il disco più espressivo e intelligente di Lucio Battisti. Avanguardista, indipendente, provocatorio e senza peli sulla lingua, un'opera che farebbe invidia ai grandi mestieranti del trip hop e dell'alternative dance, non a caso lo considero quasi un disco alla Brian Eno, da rimando ai migliori Talking Heads ("Remain in Light", "Fear of Music"). Mi ha stupido davvero tanto come hai raccontato l'evoluzione del concept in termini narrativi, quasi ipnotizzandomi su schermo.
Davvero complimenti, attendevo da anni questa rece!
Grazie Andreo!
Belin, mi sono accorto adesso che la recensione de la Sposa l’avevo fatto quasi tre anni fa!!
@@andreapodesta69 eheheh
Di Battisti, CSAR è il disco che ascolto di più per la freschezza dei brani ancora oggi godibilissimi.
Provate ad allontanarvi per un attimo da "le bionde trecce" ed ascoltate, con curiosità di colui che immagina di sentire qualcosa di diverso da un autore e musicista tanto famoso, allora riuscirete anche a stupirvi dei brani contenuti: la musica?
Beh un misto di dub , tecno e perfino hip hop che raggiunge punte stratosferiche nel brano che dà il titolo all'album, per poi addolcirsi in un brano bellissimo come "ecco i negozi" fino al capolavoro, tra le più belle della discografia di Lucio, quale "Però il rinoceronte". "La metro eccetera" è un brano musicalmente incredibile con l'arrangiamento elettronico che riprende in musica il rumore anzi lo stridio delle rotaie e un testo che ritrae quasi come una telecamera impazzita "la bella incatenata dai stessi ormeggi, la cinghia della borsa...".
Se avete un attimo di tempo, ascoltate "Cosa farà di nuovo" ultimo brano e fate caso all'arrangiamento che nell'incipit ripropone il respiro della "ragazza", colei immagino la cui giornata è descritta da Panella dall' alba a sera tardi.
In questo brano, quasi burlandosi un po' di una certa musica hip hip fino al Trap attuale, ma soprattutto volendo stupire i suoi vecchi fan, Lucio accenna un cantato "rappeggiante" e chiudendo definitivamente i conti con il suo passato musicale ma soprattutto con quella parte dei fan ancora fermi a "le bionde trecce".
Un inciso su "Però il rinoceronte" va fatto. Credo sia tra i testi più belli scritti da Pasquale Panella, qui si parla d'amore, profondo ,sincero con parole delicate ma senza sentimentalismo , non descrivendolo ma vivendolo in prima persona con un continuo scambio tra l'io della prima persona e la terza persona di "lei" quasi a rimarcare l'universalità di quel sentimento nel quale la ragazza è lei , il sentimento, ma sono anche io, il poeta, che lo vivo all'unisono.
"Sono io quella ragazza,
Infatti è lei.i"
A parole tanto delicate corrisponde una delle più belle melodie scritte da Lucio, sottolineata più volte con un suono elettronico che racconta di un organo Hammond.
Dal 1:16 Lucio dimostra anche una volta che le sue capacità di scrittura non si fossero affievolite ma aumentate anzi affinate.
"...Al dunque quando può le piace
Sentirsi al centro dei carciofi tenerelli.
Cosa sa, cosa sa
Che gli animali sono esseri scorrevoli;
Però Il Rinoceronte ha il freno a mano,
L'amore è un gesto pazzo come rompere
Una noce con il mento sopra il cuore,
E si dovrebbe vivere lontani
Per essere creduti se si dice:
Qui è nato un disinganno mai allevato
E grosso come un bue,
Mangiando poco,
E si dovrebbe vivere lontani e dire:
Ho visto qual è il colmo
Di me stessa..."
@@balice7418 E BASTAAA!
@@balice7418 Il video di Hegel fu una boutade in musica da parte di alcuni buontemponi ma Battisti non ci mise mano, cosa poi c'entri un video senza capo né coda con il bar nel 1965 lo sai solo tu.
Poi, a quanto pare sei tu che hai migliorato il tuo livello culturale passando dai quadri di Lucio Battisti, delle autentiche croste la cui autenticità fu smentita dalla famiglia di Lucio, il padre Alfiero era già morto, con i quadri di Escher.
Detto questo, aspetto di vedere ancora la pubblicazione del nuovo disco di Battisti e di Battisti vivo di cui eri sicuro in altri post pubblicati altrove.
Adesso se vuoi continuare a delirare passando da Escher, a Battisti vivo magari in compagnia di Gina Lollobrigida, fallo pure ma sempre di deliri parleremo!
E smettila una buona volta di commentare con qualunque puttanata ti passi per la testa, qualsiasi canzone di Battisti.
P.S Chiedo venia al titolare della pagina, ma son stufo di leggere i vaneggiamenti di questo signore, con frasi senza senso!
@@balice7418 Io esamino le cose non i vaneggiamenti, cosa puoi c'entri una segretaria alla Numero 1 che ti ricordo essere stata l'etichetta discografica di Lucio, proprio sua nel senso di proprietà, e che nessuno avrebbe impedito di continuare a lavorare con Battisti, con il cumulo di scemenze messe insieme lo sai solo tu. I quadri di Escher, che si legano alle croste dei quadri farlocchi venduti dal nipote, con Cristine che nel 1965 rideva ma non la dava fino al video di Hegel, di cui Battisti nulla sapeva (testimoniato dagli autori di quel video, tra l'altro brutto come la fame): hai qualche altra chicca? Magari che Battisti( mica Mogol) avesse preso spunto da qualche libro di George Orwell "Animal farm" quando scriveva de "La gallina coccodè" magari dipingendola in un quadro, ovviamente mai visto da nessuno?
Ripeto, aspetto di vedere pubblicato ancora il nuovo disco di battisti, ne parlavi qualche anno fa, dando perfino una data e di vedere Lucio Battisti sgambettare vivo per Molteno!
Fammi sapere, abito da quelle parti, quando lo avvisterai!
@@balice7418 Conosco Sara Borsarini personalmente lì caschi male. E di informazioni personali nel video di Hegel fa solo ridere, visto che mai neanche i vicini di casa conoscevano casa sua, figurati altro.
@@balice7418 Ahahha adesso pure un pesce d'Aprile sarebbe la prova provata di nn sia sa cosa:) Sui provini de "L'Apparenza" nel 1972-73 manco ci perdo tempo: siamo davvero al ridicolo! Su Grazia Letizia che organizzerebbe una festa con tv e stampa, che non vuole neanche sentirne pronunciare il nome, davvero siamo a un punto di non ritorno!
Ho tutta la discografia di Battisti, ma CSAR è senza ombra di dubbio, il mio album preferito.
Grazie per aver reso collana ciò che vedevo come otto perle. 🪡
Grazie a te!
Grazie.
A te Paolo!
Ottima recensione!
Grazie mille Filippo!
"Rasoiate che sono orli di gonna" "Che la vogliono un po' scoperta Per accertare"
Bellissima recensione, grazie. Hai sentito le due cover proposte da Alice di Ecco i negozi e Cosa succederà alla ragazza? Io le trovo strepitose.
Grazie a te Rubinstein. Alice è straordinaria, eppure non mi convince molto in Ecco i negozi e capisco il perché. Il fatto è che Battisti inizia il pezzo con una sorta di rap praticamente inimitabile.
Che belli i dischi bianchi.
Hai scritto un buon libro Andrea. Se si vuol avere un idea dei processi Battisti-Panella, una infarinatura generale senza addentrarsi troppo in elucubrazioni che potrebbero risultare persino pesanti per il lettore (oltre che fuorvianti), è una lettura che consiglio. Ci sono passaggi molto interessanti e letture con processi logici accattivanti. Una cosa per nulla facile visto che probabilmente si vanno a mettere le mani dove non si possono più vedere, ma comunque coraggiosa e intrigante. PS: "E" di Hegel starà mica per 5? (è la quinta lettera dell'alfabeto tenuto conto che A è la prima)
Grazie mille Simone!
@@andreapodesta69 hai una email che ti dovrei confermare (confermare) due cose interessanti?
info@andreapodesta.it@@simonebellonipasquinelli1928
L’omaggio all’Ulisse mi sembra plausibile dato che qualche anno più tardi Panella lavorerà a un concept ancora più esplicitamente riferito al tema, se non cantassi sarei nessuno
mi piacerebbe una spiegazione piú dettagliata dei testi delle canzoni di C.s.a.r, soprattutto la traccia che dá il nome all'album
Chi è la ragazza ? Non è FRAnceSCa infatti scrivendo al contrario 4 caratteri presenti in Francesca si ottiene CSAR. E come mai solo 4 caratteri ? Perchè la ragazza è ALBA che è proprio come inizia la canzone omonima. Ma allora BARBA chi è ? Se pensiamo che ALBA si il diminutivo di Albarita la sorella di Lucio Battisti allora BARBA è il diminutivo di Barbacane che è stato il marito della sorella, solo che hanno divorziato per cui a rinascere gemello con Alba non può che essere quel cane un pò barbone che ruggiva come un leone ossia Lucio Battisti che nasce quando la luce ha ancora sonno mentre Alba nasce quando arriva l'alba.
Nel testo c'è scritto
ed è a disposizione
mentre Lucio Battisti canta
Dea Disposizione che è la madre di Lucio e Albarita Battisti e da una Dea nascono Dei e quindi Gli Dei Sarebbero loro due... dove Lucio Battisti aveva regalato un negozio di profumi alla sorella Albarita e quindi lei aveva tutta la serie di profumi. Se lei ERA prediletta dal maestoso allora Alba è ERA la moglie di Zeus il maestoso e quindi finalmente si capisce chi è ERA della canzone ERA che sappiamo se ne andò via ad aprile o a maggio ? Se ne andò via il 18 maggio 2003 per cui quando Lucio Battisti rinasce come Barba la ritrova in Alba che ERA come Albarita solo che è triste perché ha paura di perderla di nuovo a maggio infatti lei morirà alla fine di quel giorno.
😍
io ho sempre un impressione che questi dischi siano tutti collegati. Riascoltandoli mi da' quella sensazione di un filo rosso che si delinea ne vari album.
Esatto. CSAR mi ha dato la stessa impressione. Una giornata qualunque, di un giorno comunque, e di una ragazza quantunque. E' l'album che mi piace "meno" ma sempre eccellente. Ma tanto nelle trasmissioni a monopolio Mogoliano (quando sento l'andazzo cambio canale) non se ne parlerà mai. e Panella è stato precursore anche in questo evitando di parlarne.
A me sembra che Alba non è una ragazza qualunque e non nasce e muore in un giorno qualunque, poi se esistono gli dei sarebbe la prediletta di un maestoso e il numero di ragazze che soddisfano tutte queste condizioni a me sembra che sia una sola che poi non può che essere ERA e quindi si trova su una canzone scritta da Mogol. Se lo chiediamo a Panella ne dubito che lo sappia perché di sicuro Lucio Battisti non glielo ha detto né a Mogol né a Panella.
@@balice7418 Panella scriveva i testi e Battisti metteva la musica. Prima cosa che mi fa pensare che ciò che asserisci non corrisponda al vero. Seconda cosa è che quando Panella scrive normalmente interloquisce col musicista e quindi, ha molto spesso idea di dove e cosa scrivere. Quindi... Però è vero che con questi due è molto difficile arrivare ad una conclusione certa. tutto è in bilico.
@@simonebellonipasquinelli1928 Diciamo che di Lucio Battisti non hai capto un acca. Non ci credi ? Allora prova a scoprire chi è l'artista.
Non penso, quindi tu sei
Questo mi conquista
L'artista non sono io
Sono il suo fumista
Se Lucio Battisti è il fumista chi è l'artista ?
Un indizio lo dà Mogol nella sua più bella intervista su Lucio Battisti che si trova nel cofanetto il Nostro Canto Libero del 2007 in cui riporta una frase di Lucio Battisti detta in auto nel periodo in cui stavano realizzando l'album Una Giornata Uggiosa.
Devo la mia fortuna nell'aver creduto ad un pazzo
Allora chi è questo artista pazzo ?
La risposta è lo Straniero conosciuto in un vecchio treno a Vapore il 4 novembre 1957 come fa intendere Lucio Battisti il 4 novembre 1969 ad un festa in TV in cui ha parlando del giorno in cui ha deciso di fare per professione il musicista. Per scoprirlo bisogna che capisci anche come erano fatte le rotaie di quel treno in cui Lucio Battisti lo spiega nell'album E Già.
Quando avrai capito chi è l'artista e perché Lucio Battisti si considera il fumista allora capirai che l'uso di un altro artista di testi che sovrappone ai messaggi prodotti dall'artista altre parole in modo da sfumare , nascondere il senso dei messaggi potrai dire che hai capito qualcosa su Lucio Battisti.
Per avere una idea di come sono fatti i testi delle canzoni di Lucio Battisti pensa ad un quadro di Escher in cui mentre l'autore del testo fa l'equivalente di disegnare dei cavalli neri con cavalieri neri, Lucio Battisti ci piazza dei cavalli bianchi con dei cavalieri bianchi. La canzone che proprio si addice a questo esempio che ho fatto è I Giardini di Marzo in cui mentre il poeta Mogol scrive la sua giovinezza , Lucio Battisti racconta la giovinezza di un altro poeta italiano. Se uno pensa che Lucio Battisti ha raccontato la sua storia matrimoniale nella canzone Questo Inferno Rosa è fuori strada del resto Mogol dice che della vita di Lucio Battisti non sapeva quasi nulla per cui è impensabile che pensava a Lucio Battisti che aveva appena avuto un figlio da Grazia Letizia Veronese che poi non erano ancora sposati.
Ma come mai ho evocato Escher ? Perché non provi ad analizzare i quadri Una Giornata Uggiosa e l'Apparenza che sono stati dipinti entrambi nel periodo pasquale del 1972 subito dopo la morte del pittore Escher il 27 marzo 1972. Non a caso Una Giornata Uggiosa per Lucio Battisti sarebbe proprio Pasqua 2 aprile 1972 dove ha iniziato a ideare l'opera l'Apparenza in cui partendo da zero da un album su di lui ( E Già ) in 5 passi (1)a (2)b (3)c (4)b (5)E arrivava ad Escher ossia avrebbe realizzato in musica quello che Escher aveva fatto in pittura. Che legame c'è tra Lo Straniero ed Escher ?
Ti ricordo che Panella ha chiuso la collaborazione con Lucio Battisti prima che uscisse l'album Hegel perché dopo aver scritto innumerevoli volte i testi perché Lucio Battisti voleva il grado 5 di complessità nei testi, si è accorto delle sue idee non era rimasto quasi nulla per cui era inutile scrivere per lui.
@@balice7418 Non ci ho capito un Acca perché non ci ho nemmeno provato a capire Battisti, permettimi. Già non è facile capire sé stessi figuriamoci un musicista geniale. Tu ci sei riuscito? Bravo! Mica ti invidio. Ti seguo. Punto. Manco ti intendo troppo. Ma stuzzichi curiosità. Ma lì si ferma il mio mondo nei tuoi confronti.
@@simonebellonipasquinelli1928 Tranquillo un giorno ti sarà tutto chiaro parola di Lucio Battisti.
Dici che non capisci
Ma io so che tutti capiscono tutto
E' sufficiente aspettare che vengono completate le pubblicazioni di Lucio Battisti.
E Pensare che un famosissimo giornalista lo ha definito l'album peggiore di Battisti...
Che fesso