Completamente d'accordo sul discorso allenamento e sviluppo fisico, parlando ovviamente empre del contesto amatoriale non agonistico, si ottengono risultati migliori con il corpo libero che non con una classica scheda farcita da una miriade di esercizi, per lo più di isolamento monoarticolari.💪 Riguardo Mentzer, sicuramente una personalità affascinante e teorico geniale, l'unica pecca del suo sistema può essere effettivamente riscontrata nel parametro della frequenza allenante, troppo diradata.
I polpacci,in palestra mi chiedono che allenamenti faccio per averli cosi grossi e formati,io rispondo:"mai allenati in vita mia". I polpacci è genetica, con i pesi ottieni poco.
Sono difficili da fare crescere, ma è perché probabilmente pochi ci si mettono d'impegno... Io li ho migliorati allenandoli, genetica o no... Poi c'è gente che non si è mai allenata che li ha migliori dei miei.... Ma si può migliorare....
In più di un video Dorian Yates ha precisato che i propri infortuni sono avvenuti durante l'esecuzione di massimali nella fase finale della preparazione prima dei contest, durante il periodo di cut. Pertanto l'insegnamento che ne trasse fu semplicemente quello uello di evitare sforzi massimali in quella fase. Peraltro la maggior parte degli infortuni hanno luogo durante la fase eccentrica e si evitano attraverso la progressione dei carichi e la percezione dei feedback del proprio corpo.
@@marcopt7562 La notazione di Marco mi impone di correggere quanto da me precedentemente scritto ad cazzum, per cui dove ho scritto "sforzi massimali" bisogna leggere “failure”. Ritenendo opportuno evitare nuovi travisamenti, preferisco riportare per esteso alcuni passi tratti sia da un discorso tenuto in un seminario nel 2016 (ruclips.net/video/zwq3xP5F3-Y/видео.html) sia da una intervista del 2019 (ruclips.net/video/li7iY6g2Qdc/видео.html) Nel primo video Yates sintetizza la sua filosofia di allenamento: 4:16/4:46 " … that's not the key factor the key factor is the intensity of the exercise the momentary force and stress on the muscles and not the volume so you only need a very small amount of exercise to trigger that muscle growth you need to push the exercise to the point where you can't do anymore so muscular failure and occasionally beyond muscular failure so you can do assisted force reps and either extra negative reps ..." Nel secondo illustra le circostanze che hanno determinato i suoi infortuni: Al minuto 44:10: "I had two big injuries in my career and they were both coming into a contest, because I just pushed myself too much going into a contest, my problem was never needed any, never needed anyone to tell me to push harder or I needed somebody actually to say hey like bring it down a little bit, so, I was still training with the same intensity and trying to still the kind of lift the same weights getting ready for a contest, as I was doing in the offseason and of course getting ready for a contest, you're lowering your calorie level, you're losing body fat, you're probably slightly dehydrated, you're more exhausted, you're not sleeping properly, you're doing more cardio, all these things became too much stress and you know, now I know in hindsight, that's why I got injured". Con ciò confido di aver posto rimedio alla mia precedente improvvida asserzione
Yates ha vinto nel 97 come Arnold vinse nell'80....credo che facciano vincere chi conviene a loro per l'economia generale del sistema di quelle competizioni.... Arnold era fuori competizione da 5 anni ma serviva la sua vittoria psr rilanciare una manifestazione che non si inculava piu nessuno....
Commento che si poteva tranquillamente evitare. Non è bello o divertente giocare a rompere il cazzo agli altri, specie se questi altri sono una minoranza ghettizzata e discriminata. Vi sentite tanto minacciati da ciò che non rientra nel vostro piccolo, personalissimo mondo? 😂
@@marcovaleriototicchi7977con tutto il rispetto, le scelte dei singoli non si discutono, ma l'ideologia deve restare fuori dalle scuole. Ma poi, non si può nemmeno fare una battuta?! Manco avesse insultato qualcuno
@@Andrea-ld9ng Non c'è nessuna ideologia, ma se sto parlando con uno che crede alla bufala complottista della "teoria gienderhh" allora la nostra conversazione può finire qua, perché andiamo a parlare di cose che non esistono se non nella testa di chi vede cospirazioni e minacce ovunque.
@@Andrea-ld9ng Sai, quella che per noi, privilegiati, può essere una battuta divertente per altri meno fortunati di noi è l'ennesima ferita che può portare, come i casi di cronaca ci mostrano, al suicidio. Fai e fate uno sforzo cognitivo per capire cosa debbano vivere alcune categorie di persone in una società come la nostra. Altrimenti munisciti di umiltà e ascolta chi vive certe realtà sulla propria pelle, e metti da parte la tua impellente voglia di fare battute stupide.
Il buon Mike c’era andato vicino, l’errore madornale sulla frequenza gli è costato molto, se avesse capito oggi la storia del suo metodo probabilmente sarebbe molto diversa, e chissà forse anche la sua. Io credo che la sua scelta di questo approccio estremo, inteso come frequenza ridotta, sia stato dettato dal fatto che era l’unico ad andare contro la corrente di pensiero dominante, il matto della situazione (in senso buono). Quando cerchi di farti ascoltare da un mondo che la pensa all’opposto purtroppo si rischia di cedere agli estremismi per farsi notare di più, o per darsi forza. Per noi parlare a posteriori è facile. È stato un grande pioniere e ha dato il suo contributo a quanto sappiamo oggi, dopotutto gli errori sono essenziali per progredire. Mi chiedevo se citi spesso l’heavy duty perché la pensi così anche tu Marco, pur bocciandolo (giustamente) come metodo.
I monoarticolari sono inutili se non sai usarli bene, se sai come integrarli producono eccome massa muscolare, chiaramente non sono esercizi che fanno crescere un neofita lui ha bisogno di tutt’altro ma per un avanzato il discorso è diverso, l’allenamento dovrebbe essere distribuito in 20/30% multiarticolari e il restante 70/80% isolamento Ps: parlo di body building ovviamente non di altre discipline
"non c'è più neanche un'emergenza, ormai siamo in pieno dayafter" 😂 sei il mio eroe, nessuno dei tuoi colleghi (almeno italiani) capirebbe neanche quello che stai dicendo qua
Marco, a parte la teoria più o meno veritiera, stai parlando di protocolli adattati ad atleti a dir poco bombati. Di cosa stiamo parlando? Del nulla...
Hai ragione, ho detto una cagata. Chiedo venia, mi sono espresso male, chiedo scusa per la mia superficialità. Kubik e McRobert sono sicuramente natural. Quello che intendevo dire è che un manuale scritto da Mentzer, con qualsiasi protocollo di allenamento proposto, trova il tempo che trova, (per certi tipi di atleti). È come se Armstrong scrivesse un manuale di allenamenti e programmi per vincere il tour de France. Dai tuoi consigli ho imparato tanto, specialmente l'importanza degli esercizi fondamentali, quelli con il bilanciere, cioè quelli veri. Io mi alleno e mi faccio il culo seguendo i consigli di persone sane come te. Mi spiace per l'incomprensione.
Se provi a dire che i monoarticolari non sono deputati alla crescita muscolare, i giovani che vivono solo allenandosi grazie a instagram e youtube, ti prendono per matto e ti insultano. Anzi, ti chiedono: mi citi le fonti? perchè loro credono a tutto, ma se metti in dubbio i loro metodi allora diventano puntigliosi
Dovresti venire a fare docenza in facoltà, questo video è una lezione praticamente, faccio una petizione per sostituirti al mio docente di preparazione fisico-atletica ✍
Vedi delle similarità tra un programma di allenamento per chi si è strappato un pettorale rispetto a chi quel pettorale non lo ha proprio dalla nascita? cfr. sindrome di Poland
Alla frase il Tapirulan è una porta asciugamani mi sono scassato!!!😂 Comunque, battute a parte contenuto interessantissimo.
51:56 solo a nominare 40 serie per 40 ripetizioni Marco si è sentito male 😂
Sei fantastico..ti ascolterei anche solo per l'eloquio..potresti anche narrare le qualità e i difetti di una pentola
Completamente d'accordo sul discorso allenamento e sviluppo fisico, parlando ovviamente empre del contesto amatoriale non agonistico, si ottengono risultati migliori con il corpo libero che non con una classica scheda farcita da una miriade di esercizi, per lo più di isolamento monoarticolari.💪 Riguardo Mentzer, sicuramente una personalità affascinante e teorico geniale, l'unica pecca del suo sistema può essere effettivamente riscontrata nel parametro della frequenza allenante, troppo diradata.
Chiaro che tra allenarsi male col bb e bene col calisthenics ottieni migliori risultati col secondo...
I polpacci,in palestra mi chiedono che allenamenti faccio per averli cosi grossi e formati,io rispondo:"mai allenati in vita mia". I polpacci è genetica, con i pesi ottieni poco.
Caxxate...io li ho migliorati allenandoli tantissimo...non dire cagate!!
Sono difficili da fare crescere, ma è perché probabilmente pochi ci si mettono d'impegno... Io li ho migliorati allenandoli, genetica o no... Poi c'è gente che non si è mai allenata che li ha migliori dei miei.... Ma si può migliorare....
In più di un video Dorian Yates ha precisato che i propri infortuni sono avvenuti durante l'esecuzione di massimali nella fase finale della preparazione prima dei contest, durante il periodo di cut.
Pertanto l'insegnamento che ne trasse fu semplicemente quello uello di evitare sforzi massimali in quella fase.
Peraltro la maggior parte degli infortuni hanno luogo durante la fase eccentrica e si evitano attraverso la progressione dei carichi e la percezione dei feedback del proprio corpo.
No, Dorian Yates non faceva massimali
ruclips.net/user/shortsuZOHlqgFZU0?si=NoWOjNtc3u6nIL5g
@@marcopt7562 La notazione di Marco mi impone di correggere quanto da me precedentemente scritto ad cazzum, per cui dove ho scritto "sforzi massimali" bisogna leggere “failure”.
Ritenendo opportuno evitare nuovi travisamenti, preferisco riportare per esteso alcuni passi tratti sia da un discorso tenuto in un seminario nel 2016 (ruclips.net/video/zwq3xP5F3-Y/видео.html)
sia da una intervista del 2019 (ruclips.net/video/li7iY6g2Qdc/видео.html)
Nel primo video Yates sintetizza la sua filosofia di allenamento:
4:16/4:46 " … that's not the key factor the key factor is the intensity of the exercise the momentary force and stress on the muscles and not the volume so you only need a very small amount of exercise to trigger that muscle growth you need to push the exercise to the point where you can't do anymore so muscular failure and occasionally beyond muscular failure so you can do assisted force reps and either extra negative reps ..."
Nel secondo illustra le circostanze che hanno determinato i suoi infortuni:
Al minuto 44:10: "I had two big injuries in my career and they were both coming into a contest, because I just pushed myself too much going into a contest, my problem was never needed any, never needed anyone to tell me to push harder or I needed somebody actually to say hey like bring it down a little bit, so, I was still training with the same intensity and trying to still the kind of lift the same weights getting ready for a contest, as I was doing in the offseason and of course getting ready for a contest, you're lowering your calorie level, you're losing body fat, you're probably slightly dehydrated, you're more exhausted, you're not sleeping properly, you're doing more cardio, all these things became too much stress and you know, now I know in hindsight, that's why I got injured".
Con ciò confido di aver posto rimedio alla mia precedente improvvida asserzione
Sempre preciso e chiaro. Bravo Marco
A quell'uomo lo fai rivoltare nella tomba 😂
Però sono d'accordo sulla tua posizione a riguardo
Grande Marco come sempre💪 una volta ci parli di heavy duty journal ???? Sarebbe molto interessante credimi😉
Non so nemmeno più dove ho messo quel libro.
@@marcopt7562 era il suo diario di allenamento se nn ricordo male in preparazione al mr. Olympia del 79spiegato da te sarebbe stato fantastico 👍
Yates ha vinto nel 97 come Arnold vinse nell'80....credo che facciano vincere chi conviene a loro per l'economia generale del sistema di quelle competizioni....
Arnold era fuori competizione da 5 anni ma serviva la sua vittoria psr rilanciare una manifestazione che non si inculava piu nessuno....
“Le meraviglie del non binary” 😂😂😂😂😂😂😂😂
Commento che si poteva tranquillamente evitare. Non è bello o divertente giocare a rompere il cazzo agli altri, specie se questi altri sono una minoranza ghettizzata e discriminata. Vi sentite tanto minacciati da ciò che non rientra nel vostro piccolo, personalissimo mondo? 😂
@@marcovaleriototicchi7977con tutto il rispetto, le scelte dei singoli non si discutono, ma l'ideologia deve restare fuori dalle scuole. Ma poi, non si può nemmeno fare una battuta?! Manco avesse insultato qualcuno
@@Andrea-ld9ng Non c'è nessuna ideologia, ma se sto parlando con uno che crede alla bufala complottista della "teoria gienderhh" allora la nostra conversazione può finire qua, perché andiamo a parlare di cose che non esistono se non nella testa di chi vede cospirazioni e minacce ovunque.
@@Andrea-ld9ng Sai, quella che per noi, privilegiati, può essere una battuta divertente per altri meno fortunati di noi è l'ennesima ferita che può portare, come i casi di cronaca ci mostrano, al suicidio. Fai e fate uno sforzo cognitivo per capire cosa debbano vivere alcune categorie di persone in una società come la nostra. Altrimenti munisciti di umiltà e ascolta chi vive certe realtà sulla propria pelle, e metti da parte la tua impellente voglia di fare battute stupide.
@@marcovaleriototicchi7977ma falla finita,se riuscite impedite alle persone di fare battute,forza😂
Il buon Mike c’era andato vicino, l’errore madornale sulla frequenza gli è costato molto, se avesse capito oggi la storia del suo metodo probabilmente sarebbe molto diversa, e chissà forse anche la sua.
Io credo che la sua scelta di questo approccio estremo, inteso come frequenza ridotta, sia stato dettato dal fatto che era l’unico ad andare contro la corrente di pensiero dominante, il matto della situazione (in senso buono).
Quando cerchi di farti ascoltare da un mondo che la pensa all’opposto purtroppo si rischia di cedere agli estremismi per farsi notare di più, o per darsi forza.
Per noi parlare a posteriori è facile.
È stato un grande pioniere e ha dato il suo contributo a quanto sappiamo oggi, dopotutto gli errori sono essenziali per progredire.
Mi chiedevo se citi spesso l’heavy duty perché la pensi così anche tu Marco, pur bocciandolo (giustamente) come metodo.
È un libro a cui mi rifaccio per esprimere alcuni concetti. Ma anche ad alta frequenza non sarebbe un grande sistema di lavoro…
Mentzer doveva vendere, e la gente vuole sentirsi dire che allenandosi 4 ore al mese puó diventare come lui. L’alta frequenza è scomoda.
I monoarticolari sono inutili se non sai usarli bene, se sai come integrarli producono eccome massa muscolare, chiaramente non sono esercizi che fanno crescere un neofita lui ha bisogno di tutt’altro ma per un avanzato il discorso è diverso, l’allenamento dovrebbe essere distribuito in 20/30% multiarticolari e il restante 70/80% isolamento Ps: parlo di body building ovviamente non di altre discipline
Il signor Wallace immagino
Non capirò mai come questi culturisti (che comunque erano grossi ) potessero crescere ed arrivare a quei risultati con questo tipo di protocolli 🤔🤔
"non c'è più neanche un'emergenza, ormai siamo in pieno dayafter" 😂 sei il mio eroe, nessuno dei tuoi colleghi (almeno italiani) capirebbe neanche quello che stai dicendo qua
Intanto complimenti per i contenuti, ma quali sarebbero queste tecniche "estreme" per gli hardgainer?
Ho fatto dei video al riguardo
@@marcopt7562 non li trovo sul canale
Perché li ho fatti sul mio patreon. Link in infobox
Ahahaha derelitti
min 29:36, Marco nel suo palazzo mentale!
Assurdo. Ma sarebbe comunque da provare. Come ogni cosa. Prima di giudicare
Hai nominato Carpeoro....vuoi perdere 90% dei followers? 😂❤
Lol
E perché dovrebbe perdere il 90% dei followers?
bevi dopo pero 🤦♂
No grazie
Marco, a parte la teoria più o meno veritiera, stai parlando di protocolli adattati ad atleti a dir poco bombati. Di cosa stiamo parlando? Del nulla...
No, Kubik e McRobert sono natural. Sei tu che parli del nulla.
Hai ragione, ho detto una cagata. Chiedo venia, mi sono espresso male, chiedo scusa per la mia superficialità. Kubik e McRobert sono sicuramente natural. Quello che intendevo dire è che un manuale scritto da Mentzer, con qualsiasi protocollo di allenamento proposto, trova il tempo che trova, (per certi tipi di atleti). È come se Armstrong scrivesse un manuale di allenamenti e programmi per vincere il tour de France. Dai tuoi consigli ho imparato tanto, specialmente l'importanza degli esercizi fondamentali, quelli con il bilanciere, cioè quelli veri. Io mi alleno e mi faccio il culo seguendo i consigli di persone sane come te. Mi spiace per l'incomprensione.
Se provi a dire che i monoarticolari non sono deputati alla crescita muscolare, i giovani che vivono solo allenandosi grazie a instagram e youtube, ti prendono per matto e ti insultano. Anzi, ti chiedono: mi citi le fonti? perchè loro credono a tutto, ma se metti in dubbio i loro metodi allora diventano puntigliosi
Lol
Il problema è che nel mese ti sei alimentato male.
No, mi sono anche allenato male.
Dovresti venire a fare docenza in facoltà, questo video è una lezione praticamente, faccio una petizione per sostituirti al mio docente di preparazione fisico-atletica ✍
Lol
Vedi delle similarità tra un programma di allenamento per chi si è strappato un pettorale rispetto a chi quel pettorale non lo ha proprio dalla nascita? cfr. sindrome di Poland
No
Secondo me a 103 kg stai benissimo. Hai un ottima massa magra