Lileo Beta Digital Edition. Progetto per l'edizione dei manoscritti e dei disegni di Leonardo

Giuditta Cirnigliaro presenta Lileo Beta Digital Edition. Progetto per l'edizione dei manoscritti e dei disegni di Leonardo da Vinci.
Il progetto prevede la creazione di un’edizione digitale ipermediale e ipertestuale degli scritti e dei disegni di Leonardo da Vinci. Lileo Beta
Digital Edition intende mettere in luce l’interazione tra la componente testuale e quella visiva nei manoscritti di Leonardo, favorendo la visualizzazione simultanea e l’indagine di porzioni di diversi codici che presentano analogie tematiche, formali e concettuali. Lo scopo del progetto consiste nella rappresentazione del rapporto tra testi e disegni (con attenzione alle fasi di scrittura e riscrittura, correzione, e rielaborazione) attraverso la sperimentazione del linguaggio XML-TEI e degli strumenti open-source Omeka S e Project Mirador.
Lileo Beta Digital Edition è una piattaforma digitale scalare integrabile con altre risorse dedicate all’analisi e alla presentazione delle opere e delle fonti di Leonardo, come i progetti digitali e-Leo, Leonardo//thek@ e La Biblioteca di Leonardo, promossi dalla Biblioteca Leonardiana di Vinci e dal Museo Galileo di Firenze. Il progetto si sviluppa con la pubblicazione di una serie di edizioni dedicate a un aspetto specifico della produzione vinciana,
la prima delle quali si concentra sul rapporto tra le favole e gli emblemi di Leonardo, tramite l’applicazione di recenti strumenti relativi all’ambito delle Digital Humanities alle ricerche filologiche e artistiche tradizionali.
Durante la fase preliminare è stato creato un modello diagrammatico per rilevare l’evoluzione di forme e motivi ricorrenti nell’opera di Leonardo e nelle fonti testuali e visive appartenenti alla sua biblioteca e al contesto culturale delle corti e delle botteghe rinascimentali.
I diagrammi identificati sono stati catalogati attraverso l’archivio digitale Lileo, che è servito come prototipo per il progetto. Lo sviluppo della piattaforma Lileo Beta Digital Edition ha permesso quindi di raggruppare i soggetti leonardiani per tipologia, formato e ambito di studio, favorendo la giustapposizione e sovrapposizione di schizzi, bozze e diverse redazioni testuali che afferiscono a progetti similari. I soggetti sono pertanto ricollegati alle fonti di Leonardo (Plinio, Esopo, ecc.) e alle opere di artisti e scrittori contemporanei (come Leon Battista Alberti e Giuliano da Sangallo) che illustrano analoghe strutture testuali e visive.
Attraverso l’identificazione di motivi ricorrenti nei codici, nelle fonti e nel lavoro di artisti e scrittori rinascimentali è possibile di ricostruire l’evoluzione del pensiero, del linguaggio e della ricerca interdisciplinare di Leonardo.
Lileo Beta Digital Edition accosta ricerca umanistica e tecnologia digitale al fine di implementare gli archivi leonardiani già esistenti e illustrare nuove prospettive di ricerca intertestuale e ipermediale nell’epoca moderna, rendendo disponibili contenuti, risorse e strumenti di analisi scientifica a un ampio pubblico. Il risultato del progetto è un prodotto digitale scalare interoperabile, in grado di esplorare le modalità interdisciplinari dell’indagine leonardiana e favorire molteplici modalità di fruizione attraverso diversi formati, media, e ambiti di ricerca.