Depressione post separazione - Cosa fare?
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- Опубликовано: 30 июн 2024
- Se sei stato lasciato o lasciata di solito passi attraverso delle fasi, che poi non sono altro che le fasi del lutto e cioè la negazioe, la rabbia, il patteggiamento o negoziazione, la depressione di cui stiamo parlando ed infine l’accettazione. La depressione è solo uno dei momenti ed è ok sentirsi giù, almeno per un certo periodo di tempo, poi i livelli di felicità ritorneranno simili a quelli di prima, parola di psicologo.
Ricorda, le emozioni sono tue amiche, sono i comportamenti che agisci che possono danneggiarti.
Ci sono altri strumenti e questi sono arcinoti a noi terapeuti, la preghiera è quella di sentire un terapeuta se vedi che il trend non migliora, se la tristezza, le crisi di pianto e il tuo umore non migliorano nel tempo allora senti un terapeuta.
0:00 - Introduzione e Panoramica del Video
0:07 - Quadro Teorico della Depressione Post-Separazione
0:37 - Scala di Holmes e Gravità degli Eventi Dolorosi
1:28 - Fasi del Lutto e Approfondimento su Kubler-Ross
2:35 - Affrontare la Perdita su Più Livelli
4:01 - Cambiamento, Stress e Crescita Post-Traumatica
7:33 - Tecniche Pratiche e Consigli Finali
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Sono in fase di separazione con mia moglie e solo i tuoi video mi riescono a dare conforto…grazie per quello che fai. Sei il migliore
molte grazie, apprezzamenti come il tuo mi motivano a fare altri video! buona fortuna con la separazione, se ci sono figli posso inviare un libro che ho scritto su come gestire la transizione. scrivi a marco.gcb@gmail.com
Grazie ❤
Se c'è stato davvero amore, nessuno si chiede se troverà altre persone, e nemmeno se troverà altre persone come la propria ex. Mi sorprende che si dica questo. Quando ad esempio muore un padre o una madre, nessuno si chiede se troverà persone come loro o migliori. Se ci si chiede questo, allora significa che quella storia d'amore ruotava tutta intorno al proprio egoismo. Quello che personalmente provo è l'angoscia per il fatto che non rivedrò più LEI. Perchè anche se ne trovassi un'altra identica o migliore, non sarebbe LEI, con la sua identità unica ed irripetibile, i suoi pregi e difetti, ciò che conosce di me, e i ricordi che abbiamo in comune e che non svaniranno mai. Per questo mi chiedo se la rivedrò mai, almeno nella prossima vita, quando entrambi un giorno prima o poi, lasceremo questo mondo provvisorio. Questa è la domanda che si pone chi ha amato davvero.
Capisco profondamente il tuo sentimento e la tua riflessione. La perdita di una persona amata, che sia un partner o un genitore, può portare a un dolore intenso e a un senso di unicità della persona che è difficile da sostituire. Il fatto che senti l'angoscia di non rivederla più indica quanto fosse speciale per te. La connessione con qualcuno non si basa solo sulle loro qualità, ma sulla relazione unica che si è creata, fatta di esperienze condivise, comprensione reciproca e affetti profondi. È normale sentire che nessun'altra persona potrebbe mai sostituire quella connessione specifica. La tua riflessione sulla possibilità di rivederla in un'altra vita parla del desiderio di mantenere quel legame eterno, che va oltre la realtà fisica e quotidiana.
Mi ci rivedo molto in quello che hai scritto. A quanto pare nessuno capisce.
Finiamola di dover essere per forza essere come la società vuole
A mio modesto parere, solo Il tempo poú lenire Il dolore. In alcuni casi possono volerci anni. É molto soggettivo
Sono pienamente d'accordo con te
E bruttissimo rendersi conto che dopo 37anni di vita insieme un giorno ti svegli e sei sola
Io sto nella stessa situazione dopo 38 anni. Ho 59 anni bella presenza occhi verdi con attività balneare . Scrivimi
Purtroppo il dolore di una separazione e' orrendo xche' ti fai tante domande dove ho sbagliato?? Ma se facevo così ,ma se avessi fatto..ma non c'e' niente che possa far passare l atroce dolore, i pianti la disperazione. Il cuore batte forte, non si mangia. Non si ha voglia di niente. I progetti fatti in AA i o in mesi si perdono. Niente e' piu' come prima. Ma la sofferenza e' solo da una parte. Cioe la disperazione appartiene. A chi e' stato. Lasciato. Ci vuole tempo bisogna sforzarsi ad uscire a frequentare posti ed amici che prima si facevano. Con il partner,. Bisogna reagire. Con forza. Io ho dato tanto ho amato tanto ed ecco che devo soffrire x questo??? Ma anche no. !! Bisogna ingegnarsi x non soffrire. Difficilissimo, poi il tempo passa, e' anche il dolore un po' si attenua ma il pensiero rimane su chi ti ha lasciato, poi ogni uno x rielaborare il lutto, xche' l ho e', avra' i tempi suoi, chi molto lunghi. Chi meno, bisognerebbe. Essere acidi egoisti privi di sentimenti. Così. Non si soffrirebbe!
Lo sto vivendo al momento. E' atroce...
Io ho chiuso e adesso piango ma chi mi capisce
È difficile affrontare tutto soprattutto quando non ti saresti mai aspettata di arrivare alla separazione della coppia. Io sono ancora nella fase rabbia, dolore, pianti inconsolabili. Tutti mi dicono che devo ricominciare da me ma non è facile
Carissimo, psicologo io vorrei sapere il perché ,il mondo sia fatto solo di persone super forti. Il mondo e fatto di persone fragili ,su tutto ciò che fanno
È vero che la società spesso valorizza solo la forza, ma la fragilità è parte integrante dell'essere umano e può essere considerata una forma di coraggio. Riconoscere e accettare la propria vulnerabilità è importante per costruire relazioni autentiche e per una maggiore empatia verso gli altri. Ogni persona ha momenti di forza e di fragilità, ed entrambi contribuiscono alla ricchezza dell'esperienza umana. Ricordati che la tua valore non deriva dalla tua invulnerabilità, ma dalla tua interezza come persona.
Dopo una frequentazione di 4 mesi in cui c'è stata tanta passione di colpo mi ha chiesto una pausa che alla fine sta durando da tanti mesi (6). Probabilmente abbiamo corso troppo in passato e gli è venuta ansia.. confusione da un rapporto che voleva diventare troppo importante. Dopo un mese di pausa ho avuto un primo segnale verso di me ad agosto quando mi ha scritto di voler trovare serenità piano piano e di ricominciare a sentirci. Però poi rispondeva dopo giorni ogni volta e gli ho detto più di una volta che mi sentivo preso in giro. Dopo tanta pazienza nell'ultimo periodo e cercando di non fargli pesare più questo suo comportamento c'è stata qualche chiamata..e infine ieri quasi a sorpresa mi ha invitato a vederci. Ci siamo visti 3 ore nel pomeriggio e abbiamo avuto una discussione parlando di vacanze... lavoro... Non entrando nel merito del passato e di altro. Volevo solo parlare del più del meno per poter ricostruire una base di dialogo. Solo alla fine nel salutarla le ho detto che voglio andarci molto piano visto come era andata l'altra volta ed è stato piacevole rivederla. Lei mi ha detto che era d'accordo..e in generale mi dice sempre che è d'accordo con quello che dico. Siamo stati entrambi tranquilli e sorridenti. Però zero contatto fisico. A parte nel salutarla in cui le ho sfiorato il viso con una carezza. E lei mi ha detto subito " grazie per questa carezza".
Poi l'ho abbracciata per salutarla...e per quanto non mi stringesse forte a sé...sembrava non mollarmi più...pian pianino io mi sono allontanato..anche perché avevo un altro appuntamento e non potevo restare. Poi via messaggio mi ha detto che mi ringraziava per il pomeriggio e che mi ha visto molto bene. E che al ritorno era molto serena.
A me fa paura un po' questa freddezza con cui ci siamo visti..e anche i messaggi..per quanto sempre positivi..mi danno tutti l'impressione di essere molto freddi e calmi..una serenità che a volte mi sembra di capire altre no. Però la sua richiesta di serenità è sempre venuta fuori.
Ora aspetterò qualche giorno prima di scriverle di nuovo..e vedere se potremo trovarci di nuovo. Avrei voluto baciarla..ma per quanto rimanesse li..ho visto tanti segnali di chiusura...percui ho preferito non correre.. però il bacio mi avrebbe detto tante cose .
Ti faccio complimenti per il canale.
Pensi che come mi sto comportamento sia il modo migliore per farla riavvicinare?
Ciao Grazie, penso che si siano cose da migliorare e tuttavia non riesco a dare indicazioni piu' precise perchè dovrei avere in carico il caso. BUona giornata
Somiglia tantissimo a quello che è capitato a me.... Posso chiederti come si è evoluta poi tra di voi oggi luglio 2023?
Come è andata alla fine?
Buongiorno la mia storia è durata 3 mesi intensi e di colpo mi ha lasciato con le parole mi dispiace ma non provo più niente per te.
So che 3 mesi non sono un lungo periodo pero sto soffrendo tanto.
Non riesco a capire nei suoi messaggi ci sono molte contraddizioni.
Buongiorno dottore,io non posso più frequentare mia figlia minore da anni lei vive in Italia con la madre io invece in Germania con il figlio maggiore e poiché l situazione per via della lontananza ha troncato i rapporti con ogni membro,vivo in stato d'ansia....i suoi video mi aiutano un po' ma in questa situazione....?
mi scriva in privato per favore
è normale che io dopo un anno sono sempre triste con pensieri tutti negativi e senza voglia di vivere? mi ha lasciato un anno fa dopo quasi 7 anni e da quando mi ha lasciato mi sento solo ,vuoto e continuamente stressato senza voglia di vivere con autostima a zero, anche se ho conosciuto gente e faccio cose nuove mi sento sempre senza voglia di vivere, è normale dopo un anno? Nemmeno psicologi o psicoterapeuti ce la fanno, ma è normale stare così dopo un anno?
Meglio sentire uno psicologo.
rottura di coppia..perdita del lavoro..amici tutti sposati quindi solo..tutto questo a 55anni..come posso uscirne fuori..mi sento solo abbandonato!!!
Come psicologo, posso comprendere quanto sia difficile affrontare questi momenti di grande cambiamento e solitudine nella vita. È importante ricordare che non sei solo e che ci sono vie d'uscita da questa situazione. Primo, considera di cercare il supporto di un professionista della salute mentale, che può offrirti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e lavorare su strategie personalizzate per affrontare queste sfide. Inoltre, esplora nuove attività o hobby che ti interessano, che possono essere un modo per incontrare nuove persone e costruire nuove amicizie. Ricorda anche l'importanza di prenderti cura della tua salute fisica, attraverso l'esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata, che può avere un impatto positivo sul tuo benessere mentale. Infine, cerca di mantenere una prospettiva positiva, concentrandoti su piccoli obiettivi e successi giornalieri. Questo momento della tua vita può rappresentare un'opportunità per reinventarti e trovare nuovi significati e soddisfazioni.
Quello che ho capito è che ci sono sempre persone nella tua stessa situazione, persone che hanno perso tutto a quell'età dovete trovarvi.. prova a frequentare Club o spa nudiste scambiste, entri come singolo e troverai tanta gente della tua età magari nella tua stessa situazione e iniziate a parlare
Salve dottore
Io mi sono separata da mio marito da un anno,ma lui non accetta e mi assilla facendomi sentire in colpa
Ho scoperto che nel frattempo lui ha conosciuto un altra donna con cui è uscito e la cosa peggiore che va con delle prostitute....ma tenta di riconquistarmi
A me questa cosa da fastidio è mi fa ribrezzo
Secondo lei si può perdonare un uomo che fa questo è ci riprova con la moglie?
Salve, comprendo quanto sia difficile affrontare una situazione del genere. È comprensibile che ti senta ferita e disgustata dalle azioni del tuo ex marito. Perdonare e riconciliarsi dipende molto dalle circostanze individuali e dalla tua capacità di perdonare. È importante considerare se questa situazione è compatibile con i tuoi valori e se c'è ancora fiducia e rispetto reciproco nella relazione. È essenziale prendersi il tempo per riflettere e valutare ciò che è meglio per te e per il tuo benessere emotivo. Potrebbe essere utile anche consultare un professionista per aiutarti a navigare in questo difficile processo decisionale.
La mia lei è tornata dai suoi, dopo avermi anche tradito, attribuendo a me le colpe maggiori e riconoscendo in lei l'unico errore di avermi tradito...siamo separati da un mese e mezzo...non sa ancora se tornare con me perché ha paura di rivivere le stesse cose...sto lavorando su me stesso, mi sto mettendo in gioco e sto scoprendo molte cose di me... purtroppo sono da solo, non ho coltivato quasi nessun rapporto stando con lei... però l'introspezione non mi spaventa...
La amo ancora e vorrei recuperare valore ai suoi occhi, vorrei che le venisse almeno un grosso dubbio sul lasciarmi definitivamente o no...e so che lavorando su me stesso posso farlo...ora sto spendendo energie solo per me stesso e mi sento abbastanza bene...cosa posso fare per gestire i momenti no?
Socialità, movimento fsico e se non bastano: psicologo. Sicuro che lei non sia attualmente innamorata della persona con la quale ha tradito? (mi risponda via mail, non qui)
Kit 82 tieni duro e ritornera"
Direi che la morte di un figlio è al primo posto!
Rispetto la sua opinione certo
Almeno io parlo per me , proprio queste persone ignoranti ci portano a deprimerci ancora di più
Dottore si può uscirne solo con un nuovo amore che ti ridà speranza dopo aver capito cosa non è andato cosa si cerca attualmente in una donna e si anche farsi un esame di coscienza. Oer poi ricominciare essendo uja Nuova versione di sé..
Purtroppo l'abbandono fulmineo senza sentimenti da parte dell'altra persona ti segna indelebilmente e la paura di un nuovo abbandono è dietro l'angolo..
Peggiora con l'età ho 32 anni e l'ultimo abbandono lho sentito fortissimo
Affrontare un abbandono improvviso può lasciare una traccia profonda, incrementando la paura di future perdite. È vero, un nuovo amore può portare speranza, ma la guarigione richiede anche un lavoro personale per comprendere le precedenti dinamiche relazionali e crescere da esse. È importante costruire su di sé, sviluppando la propria autostima e interessi, prima di immergersi in nuove relazioni. Considera di avvalerti del supporto di uno psicologo per elaborare l'abbandono e affrontare le tue paure. La maturità e la consapevolezza acquisite possono guidarti verso relazioni future più soddisfacenti.
@@dr.giacobbi_psicologoio ho perso mio marito improvvisamente, mi è successo un po' di tempo dopo, che un amico di famiglia, che non conoscevo proprio tantissimo, mi ha vista un po' giù e dopo 2 giorni mi ha telefonato, forse voleva farmi parlare un po', ma mi creda, mi sono sentita scombussolata, disorientata e ogni volta che capita di vederlo, mi fa venire l'ansia. Gli altri non riescono a capire come mi sono sentita, mi dicono che non c'è niente di male anche se mi ha chiamata, ma non è facile come sembra. Premetto che con questa persona non c'è proprio nulla, ho mio marito nel cuore e nella testa, mi sento ancora legata a lui.
Praticamente mi sono sentita catapultata già in una situazione che non mi sta bene addosso
@@user-gg6vs9qo8b La tua reazione alla perdita del marito e alla situazione con l'amico di famiglia è del tutto normale. Il lutto porta con sé emozioni intense e personali, come disorientamento e ansia, soprattutto quando ci si sente spinti in situazioni non desiderate. È importante rispettare i tuoi tempi e sentimenti, stabilendo confini che ti aiutino a elaborare il dolore a modo tuo. Non c'è un modo "corretto" di vivere il lutto, e le tue reazioni sono valide. Considera il supporto di uno psicologo per affrontare questi sentimenti in uno spazio sicuro. Prenditi il tempo necessario per guarire, seguendo il tuo ritmo personale.
@@dr.giacobbi_psicologo la ringrazio infinitamente, mi è stato di grande aiuto, ci penserò a quello che mi ha detto.
Come si fa a sapere se davvero si starà meglio? Chi lo ha detto? E se si rimane incastrato nella sofferenza tutta la vita? Se non si riesce a superare?
Meglio rivolgersi ad uno psicologo che le saprà dare indicazioni.
Che bello liberarsi
Vorrei sapere dopo quanto tempo non è più "normale" la depressione post separazione, specie se hai lasciato tu a causa di un tradimento... Quindi forse in effetti la depressione in questo caso non è per la separazione in sé ma per la delusione di essere stati pugnalati alle spalle dopo 20 anni insieme
Dovrei prendere in carico per poter dire. In generale accade che ci si metta 6 mesi, un anno per ritornare a stare bene. Meglio sentire uno psicologo per sicurezza
Ciao, ho 16 anni e ho appena chiuso definitivamente con il mio ex che è stato il mio primo amore e il mio primo tutto lui non vuole più niente di serio ed è cambiato ma io sono ancora legata al ricordo di quando andava bene come faccio ad andare avanti definitivamente
Ciao, Innanzitutto, voglio dirti che apprezzo la tua onestà nel condividere i tuoi sentimenti. Affrontare la fine di una relazione, soprattutto se si tratta del tuo primo amore, può essere davvero difficile e doloroso.
È normale sentirsi legati ai ricordi di quando le cose andavano bene, specialmente in una relazione che ha avuto un significato così profondo per te. Il dolore che stai provando ora è una parte naturale del processo di guarigione. Col tempo e con il supporto giusto, potrai andare avanti.
Cose da fare che possono aiutare:
Accetta i tuoi sentimenti: È importante riconoscere e accettare i tuoi sentimenti senza giudicarli. Sia la tristezza che la nostalgia sono reazioni naturali alla fine di una relazione.
Cerca supporto: Parlane con amici e familiari di cui ti fidi. A volte, semplicemente esprimere ciò che provi può aiutarti a sentirsi meglio.
Dedica tempo a te stessa: Cerca di impegnarti in attività che ti piacciono e che ti aiutano a sentirti bene. Può essere qualcosa di creativo, sportivo, o anche solo trascorrere del tempo nella natura.
Rifletti sulla tua crescita personale: Ogni relazione, anche quelle finite, ci insegnano qualcosa su noi stessi e sulle nostre esigenze in una relazione. Questa può essere un'opportunità per crescere e capire meglio cosa vuoi dal futuro.
Detto questo, è importante ricordare che la mia risposta non sostituisce il supporto professionale di un psicologo. Se ti trovi in difficoltà a gestire questi sentimenti, ti incoraggio vivamente a parlarne con un professionista. Dato che hai 16 anni, sarà necessario ottenere il consenso dei tuoi genitori per intraprendere un percorso terapeutico. Ricorda che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.
Ti auguro il meglio nel tuo percorso di crescita.
Ragazza hai 16 anni dai su
Io forse ho bisogno dello pscirca 8 mesiso fa andando a ballare incontrai una persona xme era solo amico di ballo . Poi mi sono data una possibilita ,e ci siamo frequentati un po mi piaceva eun po no continuavo dirle che vplevo essere libera . Finche è successo lui a chiuso (con dispiacere )(io i promi giorno mi spno sentita libera adesso piango mo non )
Ciao, è normale sentirsi confusi dopo una separazione. Il dolore può arrivare a ondate, ma ricorda che con il tempo si attenua. Se continui a soffrire, potrebbe essere utile parlare con uno psicologo. Prendersi cura di sé è importante. Un abbraccio e coraggio.
Faresti un video relativo al diventare genitori? Vedo che la gravidanza fa parte degli eventi più stressanti… concordo
Ma con un bambino a distanza? Ci stiamo separando con la mia compagna e lei andrà via con mio figlio di 4 anni che è molto molto attaccato a me.
Come si sopravvive?
una parte di se muore. il resto sopravvive perchè serve farlo proprio per essere comunque genitori. mi spiace
Credo che ci sia una legge che proibisce al coniuge di portare via il bambino almeno stare ne raggio di tt km. Cmq trovare un giudice umano e' chiedere affido congiunto, dovrebbe esse d obbligo , potresti tu tenere il bimbo visto che la madre l ho vuole portare via, e la madre avra' la possibilita' di vederlo quando vuole. Bisognerebbe finirla di fare si che le madri abbiano il diritto esclusivo sui figli! Auguri
Invece il mio ex non vedeva l ora di andarsene voleva la schiava no una compagna sola con due figli perché e un mammone prima la madre veniva poi io
Affrontare la fine di una relazione complicata, specialmente quando ci si sente trascurati per le esigenze di altri, è difficile. Ricorda, la tua forza e indipendenza in questa nuova fase sono fondamentali. Costruisci una rete di supporto e considera l'aiuto di un terapeuta per navigare i tuoi sentimenti e rinforzare la tua autostima. La tua resilienza ti guiderà verso un futuro di crescita e benessere.
Io vorrei che le persone non ti giudichino più , e che non arrivino a dirti , ma si 😡tanto se le cercata
E basta ,noi esistiamo
la donna soffre meno quando lascia
È un'osservazione interessante. In realtà, la reazione emotiva alla separazione può variare enormemente da persona a persona, indipendentemente dal genere. Alcune persone potrebbero sembrare che soffrano meno, ma ciò non significa che non stiano affrontando il dolore interiore. Ognuno ha il proprio modo di gestire la separazione e il dolore che ne deriva.
Ricorda che è importante non generalizzare; ogni individuo ha la sua unica esperienza emotiva.
Cosa c'entra con me questo video?chi mi augura ripetutamente questi eventi?😢😮😅😂😊
Come si fa a dire che la morte di un figlio sia meno doloroso di una separazione?? Ma le ascoltate le cose che dite?
Gentile Daniele, grazie per il suo educato commento. Il riferimento bibliografico lo trova qui: en.wikipedia.org/wiki/Holmes_and_Rahe_stress_scale
@@dr.giacobbi_psicologo caro dottore, non ho dubbi che ci sia lo studio da lei citato, la domanda è quanto possa essere affidabile. Non sono uno studioso, ma non è necessario esserlo per affermare che si tratta di una ricerca forse fallace. Grazie
@@danielesalamanca3411 Per dire che una ricerca è fallace serve un'altra ricerca. Mi spiace lei non sia "uno studioso", se lo fosse molte cose sarebbero piu' semplici da comprendere. Se ha tempo legga questo articolo che parla dell'approccio scientifico alla vita : www.reallynewminds.org/il-paradosso-dei-life-skills
Daniele Salamanca. Infatti allucinante paragonare la perdita di un figlio (il dolore e' atroce disumano) con una separazione d amore ....non si possono fare paragone sono due situazioni con percrsi diversi, nel secondo caso c'e' una rinascita una nuova vita ,una nuova felicita' ,nel primo invece, aspetti Di andartene il prima possibile xche' anche dopo AA non si trova né la pace né la serenita'
Purtroppo io ho perso mia figlia, dopo vent’anni di matrimonio mio marito mi ha chiesto la separazione, motivazione, giusto “non ti amo più “ sono due lutti, quando è morta mia figlia mio marito era accanto a me, la separazione la sto vivendo da sola, sono due perdite, una inevitabile e quel altra voluta da lui senza tenere conto del dolore infinito che mi ha fatto
Ma magari non incontro più una persona del genere!