STORIA dei RAPPORTI tra RUSSIA e FINLANDIA - FINE DELLA NEUTRALITA' E INGRESSO NELLA NATO?
HTML-код
- Опубликовано: 26 сен 2024
- La FInlandia e la Svezia sono pronte a rinunciare a decenni o addirittura secoli (Svezia) di neutralità e considerare l'ingresso nella NATO. ripassiamo la storia dei rapporti tra Finlandia e Russia, per capire quale passato condividono queste due nazioni confinanti.
Approfitta di un grande codice sconto per imparare l'inglese grazie a Cambly!
Lezione gratuita di 10 minuti: bit.ly/tiozzo0...
Iscriviti con il 50% di sconto: bit.ly/tiozzo0...
Codice Sconto: tiozzo04
#Finlandia #Russia #NATO #Storia #Guerra #Mannerheim
I miei libri
"L' Anima Viaggia Un Passo Alla Volta" : amzn.to/33jZQKi
"Una Scelta d'Amore": amzn.to/2QNysm8
Viaggia con me! tinyurl.com/y7...
Il mio Live Show su Twitch
/ stefanotiozzo
Tutta la mia attrezzatura, i libri e i prodotti consigliati li trovate a questa pagina
www.amazon.it/...
Unisciti alla causa di Seva Project e combatti il climate change aiutandoci a riforestare!!
sevaproject.it/
Iscriviti al canale: tinyurl.com/yc...
Follow me!
www.stefanotiozzo.com
Facebook: stefanotiozzotravelphoto/
Instagram: stefanotiozzo
Approfitta di un grande codice sconto per imparare l'inglese grazie a Cambly!
Lezione gratuita di 10 minuti: bit.ly/tiozzo04referral
Iscriviti con il 50% di sconto: bit.ly/tiozzo04promo
Codice Sconto: tiozzo04
Corsi di russo devi pubblicizzare, sarà la lingua del futuro 😜
@@rafaelecattonar1506 mi sembra un'utopia che in politica è molto pericolosa; cmq l'Albania è nella nato da 10 anni
ruclips.net/video/XOqq9ALn1Tw/видео.html
ruclips.net/video/H9E6VubKMb0/видео.html
@@rafaelecattonar1506 LA SERBIA dipende da Mosca tanto che non ha adottato le senzioni poi dovrebbero essere liberi da chi?
Alcune osservazioni:
1 - Alla NATO non si accede per "invito", ma presentando una "domanda". La Finlandia e la Svezia non sono state invitate nella NATO per 76 anni, perché loro non hanno presentato mai domanda.
2 - Il supporto dell'UE a un membro aggredito non implica una vera coalizione. Un Paese neutrale membro dell'UE potrebbe non mandare truppe (es. Malta, Austria, Cipro, che sono e restano neutrali). Entrare nella NATO invece vuol proprio dire che le truppe finlandesi non sarebbero sole al fronte in caso di guerra, perché interverrebbe la coalizione. La Finlandia e la Svezia intendono quindi aumentare il grado di integrazione delle loro FF.AA. con quelle euro-americane.
3 - L'Australia non può dire di no all'ingresso della Finlandia della NATO, perché non ne fa parte.
4 - La Finlandia, fino al 1991, è stata l'unica nazione finnica indipendente. Tutte le altre erano state assoggettate all'URSS (Estoni) o addirittura alla Repubblica Russa (Carelia, Mordovia, Mari-El, Permiacchi, Komi). Queste popolazioni hanno a mala pena mantenuto la loro lingua finnica, e sono ormai ampiamente russificate. Le repubbliche venivano sempre costruite includendo territori russi per tenere le minoranze a bada. Per non parlare dei Lapponi che sono praticamente spariti dalla Penisola di Kola. Il rinascimento nazionale finlandese è precedente di un secolo alla Guerra d'Inverno, ma se la Guerra d'Inverno fosse stata persa, i Finlandesi avrebbero potuto fare la fine dei Tatari di Crimea (anch'essi minoranza di confine e accusati di filonazismo)
Non ho trovato riscontro storico (fonte?) della delibera del generale
Carl Gustaf Mannerheim (che a un certo punto pronuncia con la V iniziale). Il cosiddetto terrore bianco è un concetto universalmente attribuito al periodo della rivoluzione francese... a me questa narrativa sembra del tutto russocentrica.
Esatto la Finlandia ormai è gasata dalla propaganda statunitense come l' Ucraina nel 2014 per fortuna ci sono molti finlandesi esempio di pace e neutralità che non la pensano così.
Ciao Simon, grazie delle tue osservazioni. Rispondo nel merito
1) Cito Art. 10 del trattato "Le parti possono, con accordo unanime, invitare ad aderire a que- sto Trattato ogni altro Stato europeo in grado di favorire lo sviluppo dei principi del presente
Trattato e di contribuire alla sicurezza della regione dell'Atlantico settentrionale.
Ogni Stato così invitato può divenire parte del Trattato...." il termine "invito" è chiaramente specificato. Che poi, nella pratica, succeda diversamente, è altra storia.
2) Punto delicato, meriterebbe una discussione sulla reale valenza degli accordi di collaborazione militare previsti dall'UE che, ad oggi, non sono mai stati chiamati in causa dagli eventi. Alla prova dei fatti, potremmo in effetti assistere a risposte non scontate. Si parla, qui, naturalmente, sul piano teorico. E' mia convinzione che l'invasione di uno stato membro dell'UE genererebba una risposta paragonabile all'ainvasione di uno stato NATO, ma potrei sbagliare anche di molto. Speriamo di non doverlo mai scoprire.
3) Svista mia nell'esposizione a braccio, chiedo venia.
4) La Finlandia è la Finlandia, l'Estonia è l'Estonia. Al netto del ceppo linguistico comune, sono stati che hanno avuto percorsi totalmente diversi, non credo abbia senso tirarla in ballo nell'evoluzione degli eventi raccontati nel video. Vero il discorso sulla Russificazione delle popolazioni della Lapponia Russa (ti riferisci ai Sami, suppongo), ma come mostrato nel video parliamo di territori che nella pratica non sono mai stati finlandesi, specie la penisola di Kola. E che hanno appunto subito nei secoli il destino di molte altre popolazioni dell'Impero, cui però fa curiosa eccezione proprio la popolazione finlandese dopo il 1809. Quanto alla Guerra d'inverno, è impreciso ciò che dici. Se i FInlandesi avessero perso la Guerra d'Inverno, è verosimile che avrebbero comunque riconquistato i propri territori durante l'offensiva tedesca del 41. Ciò che dici è assolutamente corretto in merito alla Guerra di Continuazione, motivo per cui la battaglia di Tali Ihantala è ancora oggi ricordato con così tanto orgoglio nel sentimento nazionale finlandese. Certamente, fossero stati invasi dall'Unione Sovietica, probabilmente oggi la Finlandia non esisterebbe con le caratteristiche con cui la conosciamo, ragionevole il paragone con ciò che accadde ai Tatari di Crimea.
Grazie dello scambio, e un caro abbraccio.
@@StefanoTiozzo Mi intrometto anch'io. Sul punto 1: citi bene l'articolo, ma ti faccio una puntualizzazione di metodo (oltre che di merito) che spero ti sarà utile anche in futuro per ogni questione riguardante il diritto internazionale.
Ogni trattato va interpretato (come succede per le leggi): senza interpretazione è solo una sequenza di parole insensate. Non mi metto a citarti tutti gli articoli e paragrafi, ma diciamo che esiste tra le varie l'interpretazione sistemica nota come "subsequent practice", secondo cui appunto un trattato, se applicato sempre in un certo modo, va interpretato in quel modo.
L'esempio più famoso di ciò è il diritto di veto dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU: stando solo al testo nessuna risoluzione potrebbe passare senza il voto favorevole dei membri permanenti. Tuttavia nella prassi si è creata la norma per cui basta non ci siano loro voti contrari, creando quindi il diritto di veto che tutti conosciamo. Per cui, parlando del funzionamento di questa istituzione, potresti decidere di citare solo il testo, ma ne verrebbe fuori un immagine errata non solo nei fatti, ma anche dal punto di vista del diritto stesso.
Ecco, lo stesso discorso vale per l'ingresso nella Nato.
@@lorenzocoloni Segnalo nuovamente che l' Interpretazione di Tozzo è corretta Nella NATO si entra su invito. Tale invito non deve mettere in pericolo gli altri membri dell' alleanza. Sostenere il contrario NON corrisponde al diritto Internazionale.
Il tuo lavoro "depolarizzante" è sicuramente importantissimo per RUclips. Mantenere i toni calmi, pacati e spiegare le proprie ragioni è fondamentale. Spesso i talk show, i giornali e i profili Twitter puntano a fornire una sola versione della verità totalmente decontestualizzata sul piano storico. Ottimo contenuto. Dovrebbero fare Pipponi anche per la guerra nello Yemen, Kosovo, in Iraq, Afghanistan ecc per le tensioni in Belujistan, Kurdistan, Kosovo ecc. Comunque, conoscendo il tuo canale da tempo e sapendo i problemi che stai affrontando per colpa di questa storia, ti ringrazio.
Credo che tu abbia espresso perfettamente il pensiero di quanti seguono il canale di Stefano. E per Stefano, davvero bel lavoro
Stefano, continuo a complimentarmi non solo per la capacità espositiva, ma per l'enorme lavoro di ricerca che evidentemente c'è dietro. Ottimo. Grazie.
Bravo nel esposizione, però esageri troppo con quelle virgolette fatta con le due mani
Bravo, sia nell' esposizione ottima e nella documentazione accurata!
Bravo Stefano! Era da tempo che volevo capire la storia finlandese e le cause politiche della sua neutralità.
Stefano, sei una MINIERA di informazioni. Ci dici cose che nessuno ci dice e che pochi conoscono. E sempre con tono pacato e al di sopra delle parti. Posso solo dire: complimenti!
Grazie a mio figlio, che da 5-6 anni ti seguiva, così ti ho scoperto anche io ,che non mi stanco di ascoltarti, sapendo anche tante cose di cui parli ,e poi tutto il resto formulato molto professionale. Grazie e molta fortuna in quello che fai, è davvero utile e molto importante 👏👍
Ringrazio Tiozzo per questi video,
un pò di cultura senza spendere una goccia di sudore è un bel godere.
Prima si mette il "mi piace" poi si guarda
Per principio
Contenuti interessanti ma sulle conclusioni mi trovo modestamente in disaccordo.
Con tutta l'importanza che sicuramente ha l'evoluzione storica, lo scenario attuale è profondamente cambiato: con l'invasione dell'Ucraina è chiaro che l'arma nucleare è diventata non più strumento di deterrenza ma opportunità di impunità (la Russia ha più volte evocato la terza guerra mondiale in caso di interventi in Ucraina), la domanda che si fanno i Finlandesi è: se la Russia ci invadesse (cosa accaduta molteplici volte, come da te ricordato) chi sarebbe disposto ad intervenire con il proprio esercito a difenderci a fronte della minaccia di terza guerra mondiale? Non parliamo di supporto, parliamo di intervento diretto. Dunque, a fronte di scenari profondamente cambiati, la migliore garanzia di sicurezza per la Finlandia è essere dentro la Nato. Sanna Marin ha parlato di 'Russia disposta a correre maggiori rischi rispetto al passato', e questo naturalmente cambia le cose.
Noi italiani siamo molto a nostro agio con una visione del mondo dove dettano legge le grandi potenze (e non si spiega bene il perchè, dato che non siamo una di esse) ma non è che tutti la pensino così, sarà anche un bene avere paesi neutrali, ma perchè si dovrebbe sacrificare la Finlandia in questo ruolo e non qualcun'altro?
@@maddlinir5365 quale vantaggio? Di tipo economico? La Finlandia ha prosperato, ma così anche Danimarca e Norvegia, per fare esempi vicini e che sono nella Nato. Vantaggi di sicurezza? La Finlandia non è stata attaccata durante la guerra fredda, ma così neanche paesi Nato. Dunque quali vantaggi? E soprattutto, sta a loro decidere, se è un'imposizione è un sacrificio
@@maddlinir5365 La Finlandia ha tutte le ragioni a voler entrare nella Nato. La Russia attualmente un vicino troppo inaffidabile e pericoloso. Si ricordi che "Sempre" non vuole dire " Per Sempre "
@@maddlinir5365 qui l'antiamericanismo non c'entra; i paesi dell'est nel dopoguerra erano occupati militarmente dall'URSS con governi fantoccio senza libere elezioni; tutti i tentativi di liberarsi dall'oppressione sovietica sono stati soffocati nel sangue in Germania est, Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; questi sono i fatti mentre nell'ovest nessun carro armato americano ha sparato sulla folla e abbiamo avuto libere elezioni con tanti partiti diversi anche comunisti
La Finlandia potrà continuare a vivere serena e paciosa in eterno se il problema suo è l'invasione russa. La Russia non ha nessun guadagno da un invasione della Finlandia e non saprebbe che farsene. Il problema rappresentato dalla Finlandia per la Russia è esclusivamente un problema di vicinanza estrema a s. Pietroburgo e quindi piazzare basi Nato laggiù è il modo più rapido e infallibile di provocare una sicura reazione militare russa. Forse fate finta di non capire o avete dei problemi cognitivi. La Russia ha vasto territorio, scarsa popolazione, infinite risorse e micidiali armi per proteggere da eventuali malintenzionati. Di Finlandia baltici e compagnia latrante non saprebbe che farsene. Chi sta spingendo la Finlandia e la Svezia verso la Nato ha in serbo per loro ( e per noi) un futuro di tipo ucraino. Cominciate a ragionare che è meglio.
@@andreavarvello7685 ah ah, sembra Lavrov. Per dire agli altri di iniziare a ragionare sarebbe opportuno un ragionamento meno risibile. La Russia spinge la Finlandia verso la Nato, se non capisce questo lasci perdere. La Russia non se ne fa talmente niente della Finlandia e dei baltici che li ha già invasi più volte nella storia. La Russia è un paese enorme, come a lei piace far presente, perché nella sua storia ha fatto molteplici guerre di conquista, con annessa 'russificazione'. Lo hanno fatto tutte le grandi nazioni per cui, per carità, pochi o nessuno è esente da colpe nella storia, ma smettiamola con sta propaganda da gigante buono perché il solo fatto di essere gigante omplica il non essere poi tanto buoni
Una di quelle notifiche interessanti che fa sempre piacere ricevere!! Grazie!! Lo guardo appena mi libero! Ciao Stefanooo!!!
Ottimo lavoro, Stefano, informato completo ed imparziale. Comunque, permettimi una considerazione, nel corso dei secoli la Russia ha dato almemo a me la percezione di essere una Nazione che è sempre stata ossessionata dalla propria sicurezza e che in nome di questo ha spesso sentito la necessità di occupare parzialmente o totalmente gli stati vicini.
Questo Stato enorme, che si sviluppa su due continenti è sempre più percepito come un pericolo da alcuni stati vicini, senz'altro più adesso che nei decenni scorsi dopo la seconda guerra mondiale.
Mi riferisco al fatto che durante il periodo sovietico (tranne che nel periodo staliniano) il potere era in mano ad un ristretto gruppo di persone, ma le decisioni erano o parevano essere collegiali.
Nel mistero di ciò che accadeva all'interno delle mura del Cremlino si ha spesso avuto l'impressione che all'interno del PCUS si confrontassero diverse correnti di pensiero, pur nell'apparente monolitismo del potere comunista. Oggi pare che invece il potere sia in mano ad un uomo solo, con tutti i pericoli che la mancanza apparente di contrappesi può comportare.
A me ha personalmente fatto spavento vedere il filmato dell'ultimo colloquio tra Putin ed il ministro della difesa Shoigu.
Vedere il ministro della difesa di una grande Nazione come la Russia ascoltare a capo chino come un Fantozzi qualsiasi il discorso del suo capoufficio e balbettare qualche parola come "obbedisco Vladimir Vladimirovic" mette inquietudine.
E' sicuramente vero che lo status di nazioni neutrali di Svezia e Finlandia ha giovato a loro ed alla pace in Europa, ma ritengo anche che il metro di giudizio usato in passato per valutare gli avvenimenti legati al confronto est-ovest può non essere adatto oggi.
In una scena del film "il giustiziere della notte" due bulli salgono sulla metropolitana di New York, è notte e cominciano ad infastidire i presenti.
Arrivano davanti a Charles Bronson che sta seduto da solo in un vagone e legge un giornale.
Bronson ignora i bulli ma ha una pistola in tasca. Un bullo tira fuori un coltello e taglia il giornale di Bronson che estrae la pistola spara al bullo e lo fa secco.
A volte non è necessario provocare per essere attaccati. Chi è (o si crede di essere) più forte o prepotente di te ti può attaccare anche senza un motivo, per il puro gusto di farlo.
L'importante è essere pronti a difendersi, specialmente con chi sembra capire solo la legge della forza e della sopraffazione.
Nelle utime settimane in Russia si sono "suicidati" tre oligarchi. Forse sono i "moscerini" che Putin invitava in un discorso pronunciato il 17 marzo la Russia a "togliersi dagli occhi" ?
Un saluto
Imparziale?
Cambia spacciatore!
@@ugoquinti969 dlmmi qual'e' i tuo, se la roba e' migliore ci vado anch'io.
Anche a me ha impressionato il colloquio tra P e Shoigu, che insieme ai discorsi alla nazione nell annunciare e giustificare l invasione, mi danno l'idea di un uomo troppo pericoloso, che nei fatti non ha alcun rispetto per la vita umana, inclusi i suoi sudditi.... Mi dispiace tantissimo che Stefano, aggrappandosi alla geopolitica, e seppur con garbo, non lo consideri l'unico responsabile di quello che sta succedendo..
Tutti punti interessanti, Lorenzo, meriterebbe una riflessione secondo me il fatto che lo status di potenza nucleare si stia evolvendo da "deterrenza" a "garanzia di Impunità". In tal senso hai ragione, le dinamiche di equilibrio, non sono più le stesse di 70 anni fa. Un abbraccio.
@@fabriziocandura4605 Nessun evento storico ha un solo responsabile, addossare tutte le responsabilità a un solo individuo è una risposta semplpice a un problema complesso, che in gran parte funge da "psicofarmaco" per la nostra comprensibile impotenza e frustrazione di fronte a eventi di tale portata. Ricorda sempre che se Putin esiste, è perchè esiste un'ecosistema che ha la sua stessa visione, o che per qualche motivo è ben disposto ad accettarla anche se non la condivide. Accadeva lo stesso con Stalin, e con molti altri. Questo non toglie che il suo ruolo personale sia preponderante, e di questo si è parlato spesso su questo canale, ma da lì a dire che sia esclusivo questo no, è semplicemente sbagliato, per quanto scomodo da accettare. Un caro abbraccio!
Grande Stefano, ti ho scoperto con Torino Pechino, amato con il video dell’amore dei russi verso l’Italia e continui a regalare contenuti molto interessanti
Meraviglioso Pippone!!! Grazie Stefano 🙏
Grazie, è sempre bellissimo ascoltarti mentre delucidi su parti importanti di storia europea che da noi non viene molto menzionata a scuola e pertanto se non si decide autonomamente di documentarsi, è una grande lacuna per molti. Sempre complimenti anche per l’imparzialità in cui esponi i fatti.
Bellissimo video Tiozzo! Ho ascoltato l'audio originale tra Hitler e Mannerheim di cui parli alla fine ed è davvero una chicca storica pazzesca, credo che Barbero potrebbe farne una conferenza dedicata! In quell'audio vengono dette un sacco di informazioni storiche interessantissime tra cui il concetto espresso dai russi come "minaccia morale all'esistenza di una grande potenza", un concetto forse chiaro per la cultura russa ma estranea al nostro modo di pensare (visto la disparità di forze militari tra URSS e Finlandia prima e Russia e Ucraina adesso); visto la tragica attualità dell'argomento, sarebbe interessante approfondire questa "paura" che serpeggia nella mentalità russa di avere un "nemico interno" o "vicino" anche se di piccole dimensioni che ne minaccia l'esistenza e soprattutto il concetto di "minaccia morale" che credo sia difficile da tradurre nella nostra lingua, che ne pensi? Grazie per il tuo approfondimento storico, sempre ben raccontato ed equilibrato!
Hai scritto tragica attualità, concordo e sottoscrivo. Breve esposizione ma indovinatissima.
La Russia non ha motivo di temere Finlandia, Ucraina, Polonia o chi vuoi tu. Ha invece sacrosanto motivo di non volersi piegare alle minacce della nato che la assedia da 20 anni con l' erezione incessante di basi missilistiche atomiche a cerchio negli stati confinanti, paesi satellite dell' impero a stelle e strisce.
l'America può e deve stare a casa sua , Europa Russia eurasia è casa nostra , lasciateci in pace commercio ed amicizia , se qualcuno qui parteggia per la nato mandatelo la .
La verità è sempre a GALLA prima o poi e la vita è corta.
Ti ammiro molto. La tua chiave di lettura è coinvolgente, pacata e precisa. Nonostante si percepisca la sofferenza per ciò che sta accadendo, anche negli scorsi video... la tua posizione è forte perchè ti esprimi e ti esponi in maniera chiara lasciando agli ascoltatori la possibilità di prendere, se desiderano, una posizione, come è giusto che sia.
Penso che la community che ti segue sia molto soddisfatta di quello che esprimi e proponi alla luce di quanto sta accadendo.
Un pezzo della storia della seconda guerra mondiale che conoscevo appena, grazie per avercela ricordata
La storia raccontata così è davvero bella! Grazie mille 😁
Bello aver seguito questi uploads in diretta e tornarci un anno dopo con le conseguenze.
Adesso potremmo aggiungere l'entrata della Finlandia nella NATO😮
Grazie Ste per accompagnarmi in questi anni travagliati❤
Sulla questione Finlandia nella NATO, non saprei pare che i Finalndesi ora siano a maggioranza pro all'adesione, e magari le loro confinando con la Russia di Putin hanno una percezione diversa dalla nostra.
Bravissimo Stefano!
Ho ascoltato quella registrazione, e mi sono fatto l'idea che Mannerheim dopo quell'incontro abbia pensato ad una via d'uscita anche dai tedeschi. Comunque una buona ricostruzione della storia finlandese. Complimenti per la lucidità dell' esposizione .Grazie
@@daryg352 Molto interessante la storia della tua famiglia finlandese.
@@daryg352 Grazie per la gentile risposta, vedrò di guardare questa famiglia di artisti. Intanto mi permetto di farle gli Auguri di Buon Natale .
Grazie è sempre un piacere ascoltarti.
Complimenti Stefano!
Come di consueto per te, anche questa volta hai realizzato una “Pippone edition” che si caratterizza per chiarezza espositiva e completezza nella divulgazione. Bravo!
Quante inesattezze in solo tre minuti . Complimenti
Si Stefano. Questo magnifico resoconto di fatti almeno a me ha fatto nascere i primi anticorpi nn solo per nn reinterpretare con il senno di poi o con le mie convinzioni, ma mi ha anche fatto nascere riflessioni stile frattale. Personalmente ho la mio opinione su ingresso ORA nella Nato di qualsivoglia Stato, per nn parlare di Finlandia e Svezia. Devo sempre ricordare che la Storia nn si ripete mai, ma possono essere degli errori o degli insegnamenti di cui DEVO tenere conto. Mi piacerebbe sentire un confronto tra i finlandesi che scelsero una politica di ragionata neutralità, direi consapevole, e quelli che oggi si sentono in pericolo. Sarebbe magnifico poter comprendere quanto è passato alle generazioni di oggi. Questo video è magnifico. Nn immagino il lavoro MOSTRUOSO che ci sta dietro. Sappi solo che io che nn conto nulla ho viaggiato con te nel tempo che è volato e mi sento meno prigioniera dei miei meschini e finiti confini. Condivido assolutamente.
Complimenti per il video. Vivo in Finlandia da qualche anno ormai, e non conoscevo alcuni dettagli (per esempio l’interessantissimo aneddoto su Hitler di cui parli alla fine). Quindi kiitos paljon! Sono più documentato sulla Carelia, siccome la nonna di mia moglie è nata lì quando la Carelia era ancora in Finlandia.
Quando hai nominato Paasikivi, mi hai riportato indietro di qualche anno quando studiavo finlandese all’istituto a lui dedicato 🇫🇮
Comunque è ormai quasi certo l’ingresso nella Nato (salvo clamorosi ripensamenti).
Sembra che molto dipenderà dalla Svezia, che delle due è quella meno convinta (anche quella a rischiare meno, in teoria) poichè se tale decisione sarà presa, sarà congiunta. Vedremo.
Che paese della Carelia?? Io sono metà Careliano.
@@matthewackermanaski9687 se non ricordo male, Hiitola 🙂 e tu? Dove sono i tuoi parenti o le tue origini?
@@MattiMik Ah dalla parte perduta. Mia madre invece viene da Ilomantsi, vicino a Joensuu (insomma, 70 km). I miei nonni hanno vissuto la guerra ma se non sbaglio nella loro zona il combattimento non è stato pesante come in carelia del sud (Però dove c'è il mökki della mia famiglia ci sono delle trincee di combattimento, perciò ci sono stati combattimenti lì). Mio nonno non aveva combattuto ma trasportava vetture da quello che so, non so se aveva visto combattimento.
Da quello che so il comune di Ilomantsi perse solamente alcune zone.
Spesso stiamo durante l'estate a Imatra, e nel centro c'è ancora il cartello che indica la distanza per Sortavala e altri paesi perduti e non.
Non ho mai visto bene la parte perduta o anche la carelia bianca/russa, mi piacerebbe. L'unica volta che ho visto la parte perduta sono andato a visitare Viipuri (non voglio chiamarla col nome russo), era completamente russificata e fatiscente, peggio anche del sud italia (c'era una testa di pesce su un marciapiede mi ricordo).
@@matthewackermanaski9687 ah ok allora diciamo che vi è andata bene e vi è rimasto anche il mökki, beati voi! Noi qui siamo senza e a Juhannus ci rompiamo le scatole! 😅
La nonna di mia moglie non è più tornata in Carelia e ora vive vicino a Pori. Mio suocero visitò qualche anno fa Hiitola (o dintorni) e rimase negativamente stupito. Si notava subito lo stato di abbandono.
Stefano grazie ho capito situazioni che non conoscevo sei bravissimo e molto chiaro , è un piacere ascoltarti .
Complimenti Stefano per la tua dedizione alla causa con spiegazioni chiare e interessanti, della storia finlandese non sapevo praticamente nulla. Non comprendo molto il parallelismo con l'Ucraina, ed il messaggio tra le righe che la Finlandia sbaglierebbe ad entrare nella Nato, perché non ne avrebbe bisogno (lo capirei se P volesse limitarsi a cancellare o "salvare" l 'Ucraina..) ovvero sarebbe una nuova provocazione per la Russia, (che dovremmo pure comprendere, mah..)
Finlandia, Svezia e Norvegia, come anche Lituania, Estonia e Lettonia, non sono mai entrati nel linguaggio di Putin o di altri esponenti della politica internazionale e cioè della Russia !
Molto interessante, grazie davvero
si certo ma come insegna la svizzera per essere neutrale devi essere armatissimo e a spese tue
Magnifico video per i contenuti documentali. Grazie di ❤
Veramente bravo. Grazie mille. 👏👏👏👏
Stefano i miei complimenti più sinceri. Sei una fonte inesauribile di sorprese. Ti ho seguito nei tuoi video sin dal primo momento ed ho letto il tuo primo libro. Adesso oltre ad aver ampiamente dimostrato la tua bravura di travelblogger di fotografo etc etc stai dimostrando di essere un ottimo divulgatore di geopolitica. Non ho parole .... BRAVISSIMO !!! 👋👋
Esempio di unione personale fu Albania Italia 1939 43,non sapevo che vi fosse anche tra Granducato di Finlandia e Impero russo
domanda stupida ma onestamente cruciale: Ma davvero Putin pensa che la Nato sia una minaccia per la sua sicurezza in modo diretto? ovvero che la Nato possa attaccare la russia sulserio?? o è solo un pretesto per evitare di farsi rubare territori annessibili per ragioni prettamente economiche geografiche? (nessuno crede che nel mondo la cosa che venga detta di base, come in questo caso di liberare il donbass e l'ucraina "dai nazizti" sia effettivamente quello che muove la guerra...)è abbastanza chiaro quali sono gli interessi della russia prendendosi i territori ucraini...
Liberare il donbass e l'ucraina "dai nazizti" è effettivamente uno degli obbiettivi che muove l' "operazione militare speciale" in Ucraina. Gli altri obbiettivi sono la smilitarizzazione dell'Ucraina e, forse, la creazione di due (o più) nuovi paesi. La HATO è realmente una minaccia per la Russia, perchè è nata ed è progettata per attaccarla non per eeserle amica. Puoi controllare in giro se tutto quello che ho scritto è vero o no ovviamente. Esiste una cosa molto semplice, che si chiama: "Warning time", o "preavviso". Il tempo di preavviso è il tempo minimo che ha una superpotenza, per "vedere" il lancio di missili ICBM e cruise nemici e dare il via alla sua risposta di ritorsione. Esiste un tempo minimo, sotto il quale non c'è più tempo sufficiente per rispondere: significa aver perso (essere morti). Secondo te, una qualunque superpotenza permetterebbe che i nemici mettano sistemi antimissile e basi di lancio di armi a lungo raggio a soli 500 km (4 minuti di volo) dalla sua capitale? Vogliamo provare a mettere istruttori russi o cinesi in Messico, con basi di lancio per armi a lungo raggio sul confine USA, per esempio a Ciutad Juarez (El Paso), e vedere che succede?
Mi spieghi questo contro chi deve combattere la nato? Contro un invasione di alieni? Essa rappresenta solo una cultura della guerra punto!!!! Portata avanti dagli Inglesi e dagli Americani visto che questi ultimi la comandano…..
Storicamente lei si ricorda la seconda guerra mondiale? E il bombardamento a tappeto di Dresda? Lo conosce? Posto in essere dagli inglesi? Un messaggio chiaro a tutti lanciato dai medesimi…. Visto che li non esistevano infrastrutture militari e altre collegate ad esse.
Quello rappresento un messaggio che diceva: se non vi piegate ai nostri voleri ecco cosa vi aspetta!!!!!
Lo stesso vogliono fare con la Russia anche se con modalità diverse….per appropriarsi delle sue risorse.
Ma i Russi non lo permettono e non lo permetteranno mai a costo di morire loro ma far morire anche gli imperialisti che a loro volta ci faranno fuori a tutti. Il presidente Russo lo ha detto ripetutamente: Abbuiamo armi del giudizio universale che NON VOGLIAMO USARE…..ma se costretti, ergo la dottrina militare Russa prevede il loro utilizzo in caso di pericolo esistenziale della nazione, le USEREMO. E non stava scherzando quando lo ha detto la prima volta e tutte le volte che lo ha ribadito. Aggiungo gli Stati Uniti lo sanno molto ma molto bene e lo hanno esplicitato tramite il segretario della NATO che ha dichiarato: bisogna evitare uno scontro con la Russia a tutti i costi…..però forniscono armi all’ucraina…….
La Russia ha paura della nato perché sa che i paesi a lei vicino scelgono la nato pur di togliersi dalla dittatura russa e dal suo interventismo, come ha fatto in Georgia e Bielorussia
Ciao, letta la Tua domanda, Ti consiglio di leggere il libro "Le guerre illegali della Nato dello storico e ricercatore svizzero Daniele Ganser. Ti si aprirà un mondo sconosciuto ai più che mai avresti lontanamente immaginato. Troverai le risposte ai timori del resto del mondo. Bye
Un intervento ben esposto ed equilibrato, chiaro e brillante.Mi complimento.
Bravo
Grazie Stefano per questo pippne pieno di storia e di cultura. Non vedo l'ora che ne esce un altro come questo.
Ti ho conosciuto rimanendo incantato dal tocco del pianoforte mentre suonavi "Addio alla Slava"... bravo
Conoscevo poco la storia recente della Finlandia. Grazie mille!
Un piccolo aggiornamento riguardo la situazione in Svezia che non è più, assolutamente, in vetta alla classifica di miglior qualità della vita e di welfare, anzi, è dal 2015 che è seconda in Europa per omicidi e stupri. Il supporto del welfare si è dimezzato e trovare casa e lavoro è estremamente difficile. A settembre ci saranno le elezioni e le parti non offrono alcun tipo di programma chiaro e fattivo. Siamo tra le onde del mare. La gestione della pandemia è stata un disastro con 17mila morti a fronte dei 900 della geograficamente gemella Norvegia, con ignomignosi studi a riguardo tra cui il celeberrimo postato su Nature. Parlo per esperienza perché ci vivo da 10 anni. Scusa lo sfogo ma è come vedere una Ferrari guidata da un neopatentato. Tipo l'Italia, ecco...
aggiungi che omicidi e stupri in Svezia non sono compiuti da svedesi, in grandissima maggioranza.
Un pó difficile un neopatentato non può guidare la Ferrari poiche devi avere 25 o 26 anni per poter guidare la Ferrara o LAMBORGHINI.. a parte quello ,ti devo che è assolutamente vero in Svezia c'è veramente il problema anche solo girare tranquillamente per il centro di Stoccolma ( ne so qualcosa) io vivo in Finlandia a Helsinki, il mio marito è italosvedese ma la famiglia sonk svedesi di Finlandia .IL suo bisnonno ha avuto una stretta l'amicizia con il generale e il 6 presidente di Finlandia Mannerheim, ho in casa le lettere che Mannerheim (sono molte) scritto barone Poeta Bertel GRIPENBERG appunto.al bisnonno di mio marito..la storia di Finlandia conosco proprio dalla famiglia..COMUNQUE APPREZZO CHE QUALCUNO IN ITALIA CONOSCE ALMENO UN PÒ LA SVEZIA O FINLANDIA..è raro.🎄🤝🙋🏼♀️Buone Feste.
Stefano, ma sei bravo un bel po’ ! Hai tutto, bella enunciazione, bella apparenza, e sapienza. Ascoltandoti Ho incominciato la mia giornata di buon umore grazie a te.
Quindi per non essere invasi , i russi, preventivamente invadono. Scusa la semplificazione, ma è questo che credo esca dal video, visto che hai più volte fatto riferimento alle situazioni attuali.
Ma a parte la digressione politica, grazie per la ricostruzione storica.
Invadono anche per conquistare territori e 'russificare'. Cose che purtroppo nella storia hanno fatto un po' tutti, però qui passa un po' troppo un'idea di Russia che viene attaccata da tutti ed è costretta a difendersi, che è invece una visione propagandistica. La Russia è diventata la più grande nazione del mondo difendendosi?
Esatto.
per non subire attacchi terroristici con le famose armi di distruzione di massa prodotte in Iraq, gli stati uniti attaccarono preventivamente. Nei giornali dell'epoca si utilizza in modo del tutto naturale e senza imbarazzo il ternine di guerra preventiva.
@@miketimberland4850 Ok. E quindi? bene così?
@@MrMarcobona A ciascuno di giudicare secondo i propri valori se è bene oppure no. L'importante è essere consapevoli che le guerre preventive USA e NATO non hanno mai suscitato critiche in occidente.
Per quello che mi riguarda, io non le condanno, ne quelle sopracitate, ne quelle russe e nemmeno L'occupazione militare preventiva di Cipro da parte della Turchia nel 1974.
Bravo! Lo spiega tanto bene! Grazie! 🌟 ❣️🌟
Grazie a Dio ci sono Italiani con la I maiuscola grazie per la chiarezza e semplicita disarmante
Grazie Stefano, sempre preziosissimi questi tuoi video
Superinteressante!! Grazie....Felicemente iscritto.
Buonasera. Indipendentemente dal fatto che forse all' epoca la Finlandia avrebbe fatto meglio a venire a patti non rifiutando la soluzione diplomatica proposta, ma comunque, nel 1939 alla fine fu aggredita dall' Urss e infatti nel 1941 i finlandesi si allearono coi tedeschi (sbagliando) per riprendersi ciò che avevano perso nel 1940. Quindi, tenendo conto di questo antefatto storico e della attuale aggressione alla Ucraina, perché non ci può stare che pensino di stare più tranquilli aderendo alla Nato ? Se Putin avesse seguito la via diplomatica con l' Ucraina, ottenendo probabilmente qualche concessione senza spargimento di sangue e sanzioni etc, è possibile che Finlandia e Svezia avrebbero continuato a restare tranquillamente neutrali senza manco considerare una possibile adesione alla Nato
Appunto. Ma vallo a spiegare ai (purtroppo) sempre numerosi filo putiniani mononeurali che circolano anche in questi commenti!
fantastico, non sapevo la metà delle cose di cui hai discusso... ottimo video
Ciao Stefano, come sempre video molto interessante. Avevo due domande a cui spero avrai tempo di rispondere:
-la tua narrazione riguardo l'ingresso di Svezia e soprattutto Finlandia nella NATO pone domande legittime riguardo le evoluzioni future di questo evento. Tu esponi chiaramente un punto di vista poco considerato qui da noi, ovvero le conseguenze per la Russia. Ora, se provo ad immaginarmi membro dell'apparato governativo russo tutto quello che hai detto è sicuramente comprensibile e addirittura in qualche modo giustificabile. Non credi però che la vera questione sia a monte, cioè, non ci si dovrebbe chiedere (intendo dire da parte del governo russo) perché dopo un secolo di politiche neutrali, questi stati non si sentano più al sicuro, tanto da "rompere" la loro storica tradizione di paesi, appunto, neutali? C'è una presa di coscienza rispetto a questo tema in Russia?
-Ho alcuni contatti in Russia, in vari territori e di diverse estrazioni sociali. Pur non parlando russo cerco di mantenere un costante flusso di informazioni per avere una visione bipartisan della situazione attuale. Ho notato che, a parte il condividere link a notizie degli organi di stampa russi, è sempre più difficile riuscire a parlare liberamente della situazione Ucraina con loro. A volte la sensazione è che abbiano realmente paura di essere "scoperti", a volte sembra che si vergognino di quanto sta succedendo, altre ancora ho la sensazione che non vogliano sentirsi "tirati in mezzo" in questioni per cui non hanno nessun potere decisionale.
Dal punto di vista 'occidentale' questi atteggiamenti risultano strani, quasi infantili, come a scappare da realtà oggettive anche se io cerco di non colpevolizzare mai nessuna delle parti ma cerco semplicemente di reperire informazioni e punti di vista poco o per niente considerati qui da noi. Tu cosa pensi? È davvero un problema anche solo scrivere un messaggio a riguardo in Russia? Oppure sono io che mi pongo male e non riesco ad entrare in sintonia con il pensiero russo? Qual è la "chiave" che tu utilizzi per affrontare questo tipo di argomenti?
Grazie ,Stefano, complimenti per la spiegazione .Io penso che c e dell altro , penso che la corsa all artico sia cominciata , e che la NATO non disdegnarebbe delle basi vicine al territorio russo . La paura della Finlandia ,non penso sia giustificata , visto che la Russia ha ben altri problemi al momento , cosi come la corsa agli armamenti in europa . Si prendono un gruppo di piccioni con una fava .
Stefano sei un grande,come sbugiardi la gente,che racconta balle,fantastico a presto
Un'altra grande Pippone Edition! Adoro questi tuoi approfondimenti. Non sapevo molto della storia della Finlandia e della sua relazione con la Russia, è stato davvero molto interessante! Grazie!
Grazie Stefano per le tue preziose e chiarificatrici informazioni.... Cri
"Si vide costretta ad invadere" é una frase che non si può sentire. Nessuno stato é mai costretto ad invaderne un altro. Decide di farlo e se ne assume tutte le colpe e responsabilità.
Il tuo commento avrebbe senso sulla frase "è stata costretta a invadere". LA frase "SI VIDE costretta" riflette una prospettiva soggettiva, pertanto ampiamente discutibile, come sottolineato dalle parole di Krushev citate nel video "sapevamo di non averne diritto, ma le nostre motivazioni ci sembravano sufficienti".
Ma che vi ha fatto di male la lingua Italiana, a voi assatanati di giustificazionismo no-matter-what anche del passato?
@@StefanoTiozzo scusami ma mi sembra un sofismo di lana caprina, anche alla luce di tutta la ricostruzione delle trattative fallite, con un frame un po' troppo pro russo (i russi poverini che proprio non vogliono invadere la finlandia ma quelli testardi si rifiutano di fare quello che gli viene richiesto). Tra l'altro poco prima avevi già detto che l'unione sovietica FU COSTRETTA a firmare il patto con la germania nazista. Quindi l'impanto argomentativo mi sembra proprio quello. Invocare uno stato di necessità logica per giustificare un atto riprovevole. Che poi sarà una coincidenza sono le stesse parole con cui putin ha giustificato l'invasione dell'ucraina "siamo stati costretti". Non ti sto accusando di farlo con malizia, sia chiaro. Anzi si percepisce lo sforzo che fai per cercare di dare un punto di vista completo e ben documentato (comunque la si pensi é sempre un piacere ascoltarti). Ma ognuno ha i suoi schemi interpretativi interiorizzati che agiscono.
Se mi permetto di fare il pippone é perché la categoria della 'necessità storica' porta ad un modo di ragionare molto pericoloso, che ci dovremmo sforzare tutti di decostruire e smantellare, e non rilanciare inconsciamente o meno, perché se si entra in quella logica nessuna mediazione é possibile e neanche nessuna attribuzione di responsabilità.
Ineccepibile ! Grande Stefano, questa è informazione ! I giornalisti che abitano nei nostri main stream sono semplicemente vergognosi !
Ciao Stefano, grazie per tutti i video che pubblichi. Sono sempre molto interessanti e apprezzo molto il fatto che cerchi di essere il più neutrale possibile. Chissà, magari ci vediamo un giorno in Giappone dove abito da tanti anni.
Quanto aspettavo un altro pippone edition! Fantastico grazie
Grazie per l'interessantissimo video. Mi conferma ciò che già sapevo e cioè che anche l'URSS considerava la tutela della propria personalissima visione di "interesse nazionale" condizione sufficiente per aggredire i paesi vicini. Meno male che non tutti i paesi del mondo ragionano così...
Peraltro Finlandia e Svezia già partecipano da anni alle esercitazioni militari della NATO. Per la Russia il loro ingresso ufficiale sposta assai poco.
L'Australia non è membro della NATO, anche se la citi come tale.
L’Australia è saldamente legata alla NATO, anche se formalmente non ne è membro. La NATO ha legami in tutto il mondo. Da Wikipedia: “Il dialogo politico con il Giappone è iniziato negli anni Novanta e, da allora, l'Alleanza ha gradualmente intensificato i suoi contatti con Paesi che non fanno parte di nessuna di queste iniziative di cooperazione. Nel 1998, la NATO ha stabilito una serie di linee guida generali che non consentono un'istituzionalizzazione formale delle relazioni ma riflettono il desiderio degli alleati di aumentare la cooperazione: dopo un ampio dibattito, nel 2000 gli Alleati hanno concordato il termine "Paesi di contatto". Nel 2012 l'Alleanza ha definitivamente ampliato questo gruppo, che si riunisce per discutere questioni come la lotta alla pirateria e lo scambio di tecnologia, sotto il nome di o "Partner globali": oltre alla Corea del Sud nel 2005, l'Australia nel 2005 e la Nuova Zelanda nel 2001 (che sono anche membri dell'alleanza strategica AUSCANNZUKUS), è stato intrapreso un dialogo rafforzato con Paesi come il Pakistan e la Mongolia dal 2005 ed infine l'Iraq dal 2011. Nel 2017 la Colombia ha siglato accordi di partnership per la pace e collaborazione in vari ambiti militari con la NATO, divenendo il primo e finora unico Paese latino-americano legato alla NATO.”
Grazie del video, tutto molto interessante, complimenti sinceri.
e se e' un lapsus, per cui intendevi "austria", non e' corretto perche' l'Austria e' un altro paese neutralissimo che non fa parte della nato per ragioni simili a quelle della finlandia. nemmeno si sogna di entrarci nella nato, diversamente dalla finlandia
Un piacere ascoltarti 👍
Grazie per questa pillola interessantissima.
Complimenti
Mi sei piaciuto e ho visto e ascoltato con piacere , grazie, ti seguo volentieri. Ciao.
Dimenticavo, complimenti per la lezione, fantastica ! Grazie.
Potrei sapere da quali libri ti sei documentato per la storia, mi hai aiutato tantissimo per inserire alcuni cenni storici nella mia tesi.
BRAVOOOOO....!!!!!!!
5:50 la Svezia ha firmato il suo ultimo trattato di pace solo di recente... molto dopo il 1809... con San Marino.
Grazie per i tuoi sforzi che io personalmente apprezzo moltissimo. Detto questo visto ciò che sta accadendo in Ucraina e che temo cambierà radicalmente la storia in Europa, essere neutrali diventa sempre più difficile anche per quelli stati che della loro neutralità hanno fatto una bandiera. Dove porterà la guerra in Ucraina ancora è difficile capirlo per noi comuni cittadini, ma certo la Federazione Russa ha impresso una svolta alla storia di tutti noi.
tutto verissimo, Filippo.
Bravissimo. Grazie!
2:20 L'Australia non fa parte della NATO (e non potrebbe perch́è l'alleanza è riservata solo ai paesi europei)
Ma giusto perchè la nato nel pacifico non esiste , ma de facto è un alleato degli occidentali .
Gli USA e il Canada non sono paesi europei.
@@problemairrisolto8302 Errata en corregi oltre agli Stat Uniti e il Canada, `e riservata solo ai paesi europei
Bellissimo video e quanti parallelismi! Quando hai parlato della rabbia dei tedeschi che consideravano i finlandesi traditori mi fa pensare anche alla situazione italiana dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
Ed i Tedeschi avevano ragione ! Ma non solo i Tedeschi ci hanno considerato dei traditori, anche gli " Alleati " hanno avuto lo stesso sentimento e lo hanno ancora con buona pace per tutti coloro che hanno partecipato all Resistenza .
Sublime !
Grande Stefano! Grazie
Adoro tutte le tue Pippone edition
Non me ne sono mai persa una
Adoro anche la musichetta che divide un episodio dal successivo
Certo la Finlandia avrebbe il supporto dell’Unione europea in caso di invasione russa ma non direttamente il supporto degli Stati Uniti che avrebbe solo entrando nella NATO......e’ un po’ diverso avere il supporto dell’Estonia ma non quello degli USA !
Bravo Stefano sai spiegare molto bene
grandissimo narratore come sempre. grazie infinite per i tuoi video
Complimenti Stefano.
Grande Stefano! Complimenti per tutto ciò che fai!!
Grazie Stefano! E che Aimo Koivunen sia con te!
Bellissimo video. La storia dovrebbe avere un ruolo fondamentale nella formazione degli studenti.
Mi piace questo canale... Tranquillo, sano e senza disinformazione, dialettica competente e una bellissima esposizione... bravo.
E' bello nel marasma dei canali trash che si trovano sulla piattaforma trovare canali che sanno portare qualcosa di sano, al di là di cosa portano... ottimo...
Complimenti un interessante racconto storico
Grande
Molto interessante ed è incredibile come in Finlandia, Transnistria, ucraina e molti paesi ex urss, i meccanismi di intolleranza delle minoranze russe sua sempre stato con "benestare" di molti repressa...🤔
C'è qualcuno che ha mai sognato di prendere le difese degli Irlandesi, degli Altoatesini o dei Catalani o degli Sloveni o Dio solo sa quante altre minoranze etnicolinguistiche-culturali siano presenti all'interno dei vari stati nel mondo ? Il problema sono quelli che " FOMENTANO " per far si che queste differenze diventino fondamentali e quindi capaci di innestare processi di DESTABILIZZAZIONE e quant'altro !! Le persone sono per lo più interessate ad avere una buona sicurezza economica per se e le proprie famiglie e questo non dipende dagli accadimenti storici di questi ultimi 1000 anni ma soprattutto dalla bontà dei proprii governanti.
Sei bravissimo,dimmi che tipo di puntine hai mangiato.Nessuno come te riuscirà a tenere così celere una lezione di storia. Complimenti,
Grande professionalità!
Bravo! E grazie per tutto il lavoro
I russi e la loro diplomazia: "vogliamo il tuo territorio!..datecene un po' perché se no vi facciamo guerra." 😆
È la diplomazia di tutte le Nazioni a stampo imperiale non è una novità
@@Freedomnik-d9q il mio commento si riferisce anche a quello che sta succedendo da 2 mesi.. ovviamente la Russia adesso non è più imperiale..e ha anche altre motivazioni
.ma il modus operandi mi sembra lo stesso
Assolutamente. E se ti attaccano perché non hai accettato tutte le loro condizioni, "qualcuno" sostiene che, poveretti, loro avevano fatto tutto il possibile per non attaccarti.
@@lorenzocoloni perché a volte dei commenti di risposta spariscono sotto ai miei?
Il tuo lo vedo..ma quello di prima no..boh
@@lauraca4076 Boh, anche a me succede spesso in queste settimane... Non so.
Grazie a presto 🍀
La neutralità intesa come imminità non esiste in quanto può sempre non essere rispettata . La finlandia si è salvata perchè era in mezzo a due blocchi e perchè il primo a crollare è stato quello sovietico. Data la sua vicinanza è cmq in pericolo qualsiasi cosa faccia perchè se aderisce alla nato potrebbe essere costretta a schierarsi militarmente contro la russia in paesi terzi e se non vi aderisce rischia di fare la fine dell' ucraina con un pretesto qualsiasi senza avere alleati de facto .
Poi il concetto di neutralità in russia è leggermente diverso ovvero loro considerano neutrai solo paesi a cui viene impedito di avere un esercito consistente , tipo germania post-guerra.
Il problema non è adesso dato che i russi si sono svenati per questa guerra ma anni in cui cmq gli stati uniti saranno costretti a contrastare anche la cina nel pacifico e quindi a svenarsi economicamente .
Ottimo lavoro Stefano. Solo due appunti: la Germania attacca la Francia nel Maggio 40; la prima grande controffensiva sovietica fu di fronte a Mosca nell’ottobre 41.
La battaglia di Mosca, con la sconfitta tedesca, segnó il fallimento di Barbarossa.
Ciao Nunzio, vero la campgna iniziò a Maggio, ma finì a Giugno....insomma, ci siamo capiti :-) Verissima anche l'importanza della battaglia di Mosca, ma le vere sorti della guerra cambiarono dopo Stalingrado. Da lì iniziarono gli eventi che poi riguardarono direttamente il destino finlandese. Un caro abbraccio!
Che bel video 👍 Grazie Stefano 😉
Sono andato a cercare il file di Hitler, trovato subito, mi permetto di copiarlo qui:
ruclips.net/video/WE6mnPmztoQ/видео.html
Che strano sentirlo parlare normalmente, sembra di sentire un 80enne odierno. Grazie di avere appoggiato sul tavolo questa raritá 👍👍
Devo dire, secondo questa ricostruzione, che la Russia meschinamente, dopo aver firmato un trattato con delle condizioni con la Finlandia, ha chiesto ulteriori (e importanti) contropartite territoriali perché considerata tra gli sconfitti della seconda guerra mondiale.
É il primo video che vedo sul canale, iscritto.
Sempre bravissimo!! Grazie!🕉️