Sviluppo lineare con Capture One - Tutorial Completo

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  • Опубликовано: 18 окт 2024

Комментарии • 19

  • @marcocristiani7019
    @marcocristiani7019 Год назад

    Proprio assai utile. Grazie

    • @otnol
      @otnol  Год назад

      Grazie a te :)

    • @marcocristiani7019
      @marcocristiani7019 Год назад

      se l'istogramma è a destra, lo sviluppo lineare consente un recupero inimmaginabile rispetto al file aperto con ICC Auto. AL CONTRARIO , se l'istogramma della foto è prevalente sulla sinistra, in quel caso non mi pare sia conveniente aprire il file in Lineare, anzi pare uno svantaggio.
      Mi pare che l'agio maggiore nella gestione dei mezzi toni sia di ottenere spalmati sulla maggior parte dei valori 1-255 le luminosità dell'immagine e da lì partire per dirigersi nella direzione desiderata. diversamente la partenza che raggruppi a dx o a sx le luminosità, limita parecchio le possibilità di lavorare il file. O mi sbaglio?

  • @analfabeta53
    @analfabeta53 11 месяцев назад

    Complimenti! Finalmente un video nel quale è spiegato cosa è e cosa permette di fare lo sviluppo lineare .
    Devo chiederti una cosa: Nel video ho visto che imposti uno STILE con dei parametri ttra cui lo Sviluppo lineare. Hai pubblicato qualcosa? Grazie in anticipo.

  • @FrancescoNuzzo-xj7fy
    @FrancescoNuzzo-xj7fy 10 месяцев назад

    Bravo!!

  • @elisa.bonafe
    @elisa.bonafe Год назад

    bellissimo video Ale. utilissimo.

  • @manuelserra449
    @manuelserra449 8 месяцев назад

    Ciao Alessio, complimenti per il canale, avrei una domanda.
    Come faccio a chiudere il browser da capture one facendo però comparire la freccetta laterale che andandoci sopra me lo riapre?
    Su capture one 23 spingo ctrl+B e scompare il browser ma l unico modo per farlo ricomparire è rispingere appunto ctrl+B, sapresti darmi un modo più comodo?
    Ho visto che nelle versioni più vecchie tramite il tasto visualizza si poteva fare.
    Grazie in anticipo

  • @sburo_boh4204
    @sburo_boh4204 11 месяцев назад

    Bel video. Una cosa non ho trovato e sto cercando da diverso tempo... come aggiungo la cornice di diverso colore alla foto che sto editando? E' possibile su CapureOne? Nel caso non lo fosse, quale programma gratuito mi consigliate, esclusivamente per aggiungere le cornici/bordi alle mie fotografie, senza andare a perdere qualità?

    • @otnol
      @otnol  11 месяцев назад +1

      Ciao non sono sicuro di aver capito, ma se per cornice intendi qualcosa che sta "sopra" al bordo dell'immagine ti direi che non è possibile farlo (almeno non semplicemente e bene) con Capture One. Ti serve un software di grafica tipo Photoshop, gimp, AffinityPhoto e altri.

  • @MattiaBioli
    @MattiaBioli Год назад

    Grazie del tutorial, ho una domanda a cui non mi sembra di aver trovato risposta nel video. E' possibile salvare i file in un qualche formato, che non sia TIFF per mantenere le modifiche aperte su una foto? So che ci sono i cataloghi ma se dovessi cambiare PC avrei solo dei tiff "bloccati". Su LR ci sono i DNG che son chiaramente molto comodi per questo.

    • @otnol
      @otnol  Год назад +1

      Ciao Mattia, perdonami, non ho capito la domanda. Vuoi sapere se Capture One può esportare in DNG? Se la domanda è questa allora sì, ma senza le modifiche già fatte (che io sappia)

    • @MattiaBioli
      @MattiaBioli Год назад

      @@otnol Hai ragione mi sono spiegato malissimo! Quando lavoro con Lightroom mi ritrovo spesso a salvare dei file in DNG, così da riprendere le modifiche magari a distanza di mesi, perché ho la pessima abitudine di cancellare poi le fotografie già editate su LR. Su C1 ho notato che non c'è un file proprietario come il DNG, mi son ritrovato a perdere dei cataloghi e a non aver più la possibilità di rimettere mano alla fotografia, posso farlo sui TIFF salvati ma chiaramente non posso più agire sulle vecchie modifiche.
      Conosci un modo per sopperire a questo problema?

    • @otnol
      @otnol  Год назад

      allora, che io sappia C1 NON esporta dng mantenedo le modifiche. Magari ci sono trucchetti strani che non conosco. Peró mi chiedo: come mai cancelli i raw editati?

    • @MattiaBioli
      @MattiaBioli Год назад

      @@otnol Cerco di farti un esempio. Magari edito uno scatto su Lightroom, poi però per una questione di ordine voglio cancellare la fotografia sul programma. Allora prima di cancellarla da LR esporto un DNG. Questo file lo tengo assieme al file raw originale, però sopra ho ancora i livelli di modifica accesi e modificabili. Se voglio editare nuovamente la foto la re-importo su LR oppure su un altro PC ed essendo DNG mantengo ancora tutti i livelli di modifica (in più io ci incorporo dentro il file raw originale)
      So essere un modo un po' strano ma alla fine all'anno di buone avrò 40 foto, quindi è un sistema comodo su questo range di scatti.
      Su C1 non trovo un opzione per muovermi cosi, se non quella di tenere le foto salvate nei cataloghi ma qui viene la mia domanda: se cambio PC o se perdo un catalogo, come recupero la foto con le modifiche aperte? Se salvo un JPEG, TIFF o PNG chiaramente le modifiche vengono applicate (e va bene nel caso reputassi buono quell'edit) ma finisce sempre che a distanza di mesi voglio tornare a fare micro modifiche e diventa un casino. Spero di essermi spiegato

    • @otnol
      @otnol  Год назад

      @@MattiaBioli Ah ok. Ho capito.
      Per la gestione dei cataloghi, dato che qui nei commenti diventa complicato essendo un argomento molto vasto, ti consiglio di guardare il corso che ho fatto sul canale di Andrea Ciraolo.
      In questo video parlo quasi subito dei cataloghi e di come li organizzo (ci sono anche i capitoli) e dovrebbe esserci quello che cerchi.
      In caso, se hai altre domande potrei anche fare un video apposito. Fammi sapere.
      ruclips.net/video/pj8kHuzXIBg/видео.html

  • @danielevenanzi7975
    @danielevenanzi7975 Год назад

    Con la tecnica ETTR, oltre che rischiare di bruciare le alte luci e produrre dei RAW che poi vanno lavorati di più in post perché perdono completamente di contrasto, dettagli e colore, ci si espone molto di più al rischio di flare, aberrazioni cromatiche e fringing. Dipende anche da che fotocamera si usa e dal tipo di sensore che monta. Con Sony, che noto usiamo sia te che io, soprattutto APS-C, la tecnica più diffusa è, al contrario, quella di esporre alla sinistra dell'istogramma (sottoesporre) per preservare luci, contrasti e colori e, in caso, schiarire le ombre in post. Oggi parliamo di corpi macchina con ISO praticamente invariato e dual-based, per cui il rumore è visibile solo se scattiamo a fari spenti nella notte o se cicchiamo completamente l'esposizione!

    • @otnol
      @otnol  Год назад

      Bisogna sempre capire il contesto. Non esiste per fortuna una ricetta buona per tutte le occasioni.
      ETTS in condizioni di alto contrasto aiuta tantissimo, ma bisogna imparare ad usare bene questa tecnica.

    • @carmelofiorilla868
      @carmelofiorilla868 11 месяцев назад +1

      Grazie per le info sullo sviluppo lineare, comincerò ad utilizzarlo per filtri di simulazione pellicola.
      Per quella che è la mia esperienza, e ho approfondito parecchio negli anni, coi moderni (ultimi 10 anni?) sensori vale la regola opposta a quella delle pellicole, ossia in digitale si espone per le luci e si “sviluppa” (camera chiara) per le ombre. Ognuno interpreta come vuole, ma l’idea è che una volta bruciata la luce (255) non si può più recuperare, mentre per le ombre in sostanza non c’è problema a recuperare diversi stop (più il sensore è performante, meglio è, chiaramente).
      In digitale avvicinarsi al limite non è un problema, l’importante è non raggiungerlo.
      La sensitometria del sensore è lineare o quasi, la pellicola ha una curva a s oltre ad un diverso tempo di esposizione tra luci e ombre.
      Il discorso potrebbe essere lungo, in ogni caso grazie per i contenuti, mi sto riavvicinando al digitale spinto e mi mancavano alcuni passaggi 👍