Mi ero posto anch'io questa domanda ed il principale motivo a cui ho pensato è stata la questione dell'impugnatura di un'arma lunga che metterebbe in serio pericolo parti del corpo del tiratore per la questione del gap tra tamburo e canna. La tua analisi però è dettagliatissima di tanti altri motivi importanti, spiegati in poco più di 10 minuti. Complimenti come sempre per il tuo fantastico lavoro! 🙂
Bravo Vlad, in un solo video hai risposto a molte domande che mi facevo sui revolver. PS Non immaginavo che una rivoltella fosse più complicata di un'automatica. Potresti approfondire l'argomento se non l'hai già fatto.
@@VladSparaStoria un grazie doveroso a te per l'impegno, la passione e la sincerità che metti in ogni video. Stai insegnando storia armiera e illustrando dettagli tecnici di prezioso valore formativo per "capire" senza necessariamente bucare un bersaglio.
Una spiegazione veramente stupenda per un argomento davvero molto interessante. Oltretutto mi ricordo del fucile Colt 1855 da un video di Simple History in cui parlava delle peggiori armi da fuoco/armi cursate della storia e veniva menzionato anche questa arma lunga in stile rivoltella (addirittura fa vedere che veniva impugnata con entrambe le mani sul calciolo proprio per evitare i danni causati dai gas che sfiatano dal tamburo).
Penso che tu abbia detto praticamente tutto e che tu lo abbia detto correttamente, percui mi limito a fare due piccole considerazioni aggiuntive sul problema di proteggere l'avambraccio sostenente la canna dai gas generati dallo sparo. Esistono infatti due modi per proteggere tale avambraccio: chiudere il meato tra la canna ed il tamburo (soluzione adottata nei revolver Savage-Navy che nel successivo revolver Nagant) e schermare inferiormente il tamburo (come accade nella carabina-revolver Circuit Judge della Rossi Firearms). La prima soluzione comporta l'adozione di un tamburo rototraslante, dotato di un recesso nella sua parte frontale (quella da cui esce il proiettile) in cui si andrà ad inserire una protrusione situata nella parte posteriore della canna (quella in cui entra il proiettile) e se l'accoppiamento tra recesso e protrusione è ben fatto, allora tale meato risulterà sigillato e quindi si eviterà la fuoriuscita di gas durante lo sparo. È una soluzione indubbiamente efficace ma che richiede delle lavorazioni estremamente precise per ottenere il desiderato effetto sigillante e quindi in ultima analisi eccessivamente costosa per i canoni dell'epoca. L'altra alternativa era quella di schermare frontalmente il tamburo, ma in un periodo in cui anche i revolver erano ad avancarica, impedire ai gas sprigionati dallo sparo di disperdersi nell'ambiente, significava rischiare d'innescare accidentalmente lo sparo simultaneo di tutti i colpi, con conseguenze facilmente immaginabili. Oggi questo problema non dovrebbe esistere più, in virtù del fatto che la carica è sigillata all'interno del suo bossolo d'ottone, ma all'epoca… Chiudo questo lungo intervento con una mia piccola supposizione: forse sarebbe stato possibile superare il problema della durezza del grilletto di un fucile a tamburo, dotando tali armi di una leva destinata a compiere il ciclo di ricarica (effettuando quindi un movimento simile a quello con cui si ricaricano i fucili a leva), oppure dotandoli di un doppio grilletto (come accadde nella già citata pistola Savage-Navy), in cui il primo grilletto (azionato dall'indice) serve per sparare, mentre il secondo (azionato dal medio) serve per ricaricare; ma anche questa sarebbe stata una costosa complicazione costruttiva.
Video, come sempre interessante e spiegazione eccellente, ricordo che a fine anni ottanta o forse metà anni novanta la mateba aveva fatto il grifone,in pratica l'auto revolver versione carabina, a me piaceva molto e mi piacerebbe molto trovarne uno,ma penso che non abbia avuto successo, proprio per i motivi che hai elencato,una cosa interessante sarebbe usare il revolver nagant, perché, adesso vado a ricordi, correggetemi se sbaglio,doveva avere il tamburo che si avvicinava alla canna per mezzo di una camma, mi sembra che avesse una svasatura per combaciare,per non avere il gap degli altri revolver, ripeto che vado a ricordi, comunque complimenti
Si, ed aveva anche munizioni speciali per ottenere questa cosa, al costo di una complicatezza meccanica aggiunta ed un grilletto, specie in doppia azione, atroce.
Bel video, molto completo, la facilità di inceppamento è qualcosa di cui non si parla (quasi) mai. 5:25 entro certi limiti, si potrebbe sostenere che, nel caso della cavalleria e della marina, nella seconda metà dell'ottocento ci fosse un dibattito su quale fosse/dovesse essere l'arma principale tra pistola e sciabola/lancia.
Riallacciandosi al tuo discorso sulle camere di esplosione il cubo cresce alla terza .. la superficie al quadro.. ed è per questo che gli insetti non possono essere grandi come noi ...
Carissimo!!! È proprio vero anch'io ricordo la quantità di residui che rimaneva nel fazzoletto quando mi soffiavo il naso dopo una sessione di tiro al poligono con un revolver. Sapevo dell'esistenza di armi lunghe a tamburo ma non me ne sono mai sentito attratto come invece mi succede con le corte. Non hanno il fascino che ad esempio ha invece uno Sharp: Il perchè ... boh, non lo so. Comunque sono invece sempre belli ed utili i tuoi video. Un caro saluto.
Vlad se mai riuscirai a metterci la mano sopra protresti portare sul canale la AF2011A1, quando un mio amico me la fece conoscere pensai, "questa cosa non può esistere al giorno d'oggi", e soprattutto e interessante il come ha due grilletti ma ha um singolo cane per entrambe le canne. Spero che la porterai sul canale.
Sul caccia Aeritalia G91Y su cui operavo erano montati due cannoni da 30 mm DEFA 554 con tamburo ruotante a 5 colpi, con alimentazione a nastro ed accensione elettrica. In pratica il nastro delle munizioni alimentava un tamburo ruotante che portava i colpi nella posizione di sparo. Basato sul cannone Mauser MG 213, fu montato su parecchi velivoli francesi in fusoliera e su altri velivoli con dei POD. 3 camere sono utilizzate per la ricarica, dal nastro, una per il trasporto ed una per lo sparo. La cadenza arrivava a 1.800 colpi/m. Era piuttosto potente, poteva montare colpi traccianti, esplosivi, incendiari e perforanti ma non era molto preciso in quanto la canna "sbacchettava" parecchio durante il fuoco, creando una rosata molto ampia rispetto, per esempio, ad un Vulcan. Per riuscire ad ottenere la qualifica al poligono ci voleva una notevole esperienza e bisognava adottare una tecnica di sparo abbastanza azzardata considerando che la "foul line" (linea di fine fuoco) era posta a 550 metri dal bersaglio e quindi si doveva aspettare l'ultimo momento per fare fuoco, per poi tirare G come dannati per non rientrare nell'inviluppo dei colpi di rimbalzo che, pur essendo inerti, erano dei bei suppostoni da prendere a 740 km/h...
@@VladSparaStoria 740 km/h è la velocità dell'aereo al momento dello sparo, 400 nodi, i colpi di rimbalzo sono quasi come chicchi di grandine in cui ti infili colpendoli con la tua velocità. I proiettili dopo l'urto col terreno rimbalzano anche fino a 3/400 metri in aria formando una specie di "nuvola" piena di pezzi di metallo, se ci entri dentro è facile auto abbattersi!
Caspita Vlad, non la sapevo questa storia dei colpi di rimbalzo che tornano indietro così tanto... Ma spiegami, perché in un duello aereo dovrebbero colpire il terreno, non si giostra ad alta quota? Grazie di tutto
@@mariocuffaro4848 Sono colpi di rimbalzo di quando effetti un attacco aria/suolo, non aria/aria, nel qual caso i colpi che mancano il bersaglio finiscono comunque al suolo/mare e bene non fanno...
Complimenti Vlad! Spiegazione che toglie ogni dubbio. Il revolver mi piace ma capisco bene che la complessità meccanica lo penalizza nei confronti di altri tipi di arma.
ma che dici, le single action hanno 5 meccanismi in tutto😂😂😂. il remington carabina non e' decollato perche era uscito il lever action con 8/9 coloi compatibili con le peacemaker SA
Giusto l'altro giorno leggevo un articolo in cui si parlava di un esperimento: sparare 357 Magnum della stessa scatola (dunque teoricamente assolutamente assimilabili tra loro in fatto di prestazioni) con 4 revolver S&W dello stesso modello. Ebbene, proprio per tutte le caratteristiche citate nel video, tra gli stessi modelli c'erano IMPORTANTI differenze di velocità.
Rieccomi! Ottimo video, mi ha ricordato, ora rovereto tutti, un fucile giocattolo che avevo da bimbo, carabina a tamburo... pensavo che non esistessero proprio nella realtà!
Ciao Vladi! Bellissimo video come sempre. Per caso hai ma provato l'mp18 maschinenpistole? Se sì, come ti è sembrato? E un'altra cosa, ci faresti anche un video?
In merito a ciò che hai detto riguardo i fucili a rivoltella, ed in particolare al loro rapporto peso/calibro/efficienza, vorrei chiedere un parere sullo Scavenger 6, un'arma a tamburo concepita per uno scenario apocalittico dato che può sparare ben 21 calibri diversi di munizioni, allo scopo di massimizzarne la versatilità per uno scenario con scarsità di munizioni. Quanto può essere pratica nella realtà quest'arma?
Arma estremamente di nicchia, serve solo a sputare fuori qualsiasi cosa tu abbia sotto mano, con nulla precisione. E manco ne fanno più i pezzi quindi se si rompono, e si rompono, la butti nel rudo.
Ipotizzando di essere in Italia, la doppietta del nonno Cal. 12, statisticamente, sará sempre l'arma con più cartucce a disposizione, nella fantasia distopica falloutiana ipotizzata... Esiste, però, una valida alternativa, a cui nessuno pensa, perché le serie TV sono stupide e non lo fanno vedere... TWD invece se ne è ricordata, ad un certo punto, rendersi il più autonomo possibile con la ricarica.
1:10 DOMANDONE! Il sito della Smith riporta la tolleranza entro la quale deve rimanere questa quota. Per esperienza posso dire che regolare l'accoppiamento canna-tamburo di una TRR8 o di una R8 (e forse 627 Vcomp) è quasi semplice per chi ha conoscenze meccaniche, ma per una 686 e tutti gli altri revolver come si fa? Messa la rondella di rasamento per eliminare l'end shake del tamburo bisogna spostare indietro la canna, come faccio se c'è una sola filettatura? PS Sulle filettature della canna ho messo il grasso al rame come per il barrel nut degli AR visto che il sito della Smith proibisce l'uso del frenafiletti.
ottimo video, come sempre. ho una domanda da profano da porti, in un film di Sergio Leone (per qualche dollaro in più) si vede all'inizio che il protagonista aggancia alla sua colt un calcio di un fucile, è davvero esistita questa opzione ? aveva una sua utilità ?
molto interessante grazie mille! Però... mi chiedo come sia possibile che tali problemi siano stati superati con sistemi come la Gatling o i moderni cannoni a tamburo... grazie a chi vorrà rispondere
Ciao vlad, esistono delle armi come l'mts 255, la carabina kac o la variante della taurus judge munita di calcio e canna lunga, tutte armi lunghe a tamburo. Imbracciando queste armi potrebbero verificarsi degli incidenti causati dal cylinder gap?
Credo che il problema tecnico dei sistemi a tamburo si possa risolvere applicando un sistema aderente utilizzato nel revolver Nagant, che è così efficace che di possono montare anche silenziatori sopra
Anche la Python riduce leggermente (senza andare proprio in battuta) la distanza canna-tamnburo al momento del rilascio del cane. Se una vecchia Python va fuori timing (succede con quelle prodotte dopo il 1980) rimetterla a posto è un casino, sono pochissimi i vecchi armaioli che sanno metterci le mani. Esperienza personale.@@VladSparaStoria
Ho sempre il panico di questa cosa del cylinder gap quando sparo con un revolver, perché non posso usare un grip da semiautomatica senza la paura che il mio dito salti via come un salame
non ho mai usato nè pistole automatiche nè rivoltelle vere; ma da bambino avevo una rivoltella giocattolo che era dotata di capsule di plastica rossa per a per simulare lo sparo e devo dire che dopo un poco cominciava ad essere stancante sparare col grilletto attraverso il quale, come ben hai detto tu si doveva alzare il grilletto e far ruotare il tamburo il gioco in genere durava poco ; tanto per stanchezza della mani tanto per l'esaurimento delle cartucce nei fil western si vedeva i cowboy sparare in continuazione; Ma quella era finzione cinematografica che probabilmente usavano armi a salve o giocattolo nella realtà chissà se è vero che una rivoltella può generare un elevato volume di fuoco!
Credo che il tentativo più moderno sia il revolver KAC Oppure certi... revolver che sono usciti recentemente in Russia, ma si parla di fucili in questo caso, ma non solo per la lunghezza
Grazie mille per avere fatto questo video io da bambino avevo un fucile giocattolo a tamburo è mi chiedevo xche non si vedeva nei fumetti o film. Ti vorrei chiedere puoi fare un video sul calibro delle armi? Per esempio una colt 45 a quanto corrisponde in millimetri. ...non so come mi posso spiegare una 9 millimetri a quanto corrisponde nella misura anglosassone? È fare una tabella sarei curioso xche una 357 magnum non ho mai capito che calibro è. ..grazie scusa se mi sono spiegato male ciao
Basta moltiplicare 0.45, 0.38, 0.22 (calibri in frazioni di pollice) per 2,54 e ottieni il calibro in mm. Lo stesso per il .357, che è a 3 cifre perché è una munizione magnum.
Io sparo in polvere nera, Remington 1858 NMA, in poligono senza pulire niente, di solito vanno almeno 10 tamburi e non ho inceppamenti di nessun tipo. Proiettili con bossolo in carta combustibile. Molto dipende anche dalla qualita della polvere
La pistola a tamburo è elegante come un disco in vinile. Ha classe, raffinatezza. Per autodifesa è ottima. D'altronde, le armi, dovrebbero essere usate solo a questo scopo, secondo la mia filosofia.
@@VladSparaStoria Anche oggi. Se chi ti minaccia è un singolo soggetto, od un piccolo gruppo di facinorosi (2 o 3 individui) una colt a tamburo ti protegge meglio della mamma o dell'angelo custode. Amo le armi da fuoco leggere, da lancio e più in generale, quelle antiche, proprio perchè le armi, per me, dovrebbero essere utilizzate solo in casi di concreto pericolo per la propria incolumità, delle persone a noi care, o di persone inermi e indifese.
Ottime le motivazioni legate alla pericolosità dell' impugnatura a causa dei gas ad alta pressione che escono dallo spazio tra tamburo e canna. Altrettanto valido il discorso sulla compromissione dei movimenti a causa dei residui di polvere nera. Altre motivazioni sono inesistenti. Non c' era nessuno obbligo di aumentare il calibro e quindi il peso dell' arma. Il buon Henry , così come il successivo Winchester, sparava le stesse munizioni delle pistole comunemente diffuse in cal. 44 o 45. Quanto al problema legato al consumo di munizioni, questo avrebbe dovuto frenare la diffusione di QUALSIASI arma a ripetizione. O no?
Non è affatto così strano. Quando arrivano munizioni moderne ci sono sistemi decisamente migliori, più efficienti e più leggeri. Eliminando la polvere nera rimangono tanti dei problemi da me elencati.
c'è anche da considerare il problema più volte esposto da vlad inerente anche alle pistole, ovvero che i caricatori sono molto più pratici e veloci rispetto ad avere munizioni "liquide" nella tasca
Vado a memoria e non vorrei scrivere delle stupidaggini, ma mi sembra di ricordare che Garibaldi ricevette un certo numero di carabine a tamburo Colt per la spedizione dei Mille. Anche la Remington produsse delle carabinette a tamburo. Al di là di ogni altra considerazione (ho una replica by Uberti della Colt Navy e conosco bene la complessa procedura di ricarica, nonché i problemi legati alla feccia della polvere nera e ai frammenti delle capsule d'innesco), se uno ci tiene alle dita, l'impugnatura dell'arma è assurda.
Avevo letto che ogni tanto succedeva che invece di sparare solo un colpo venivano sparati tutti i colpi insieme perché l'accensione di un colpo faceva accendere tutti gli altri
Molto raro, con il giusto munizionamento non succedeva mai, molto meno dannoso o pericoloso di quanto sembri. Recentemente su InRangeTV hanno fatto un video assai interessante
@@VladSparaStoriaio quando sparo con la mia Navy Colt (replica), dopo aver caricato le sei camere le sigillo con la vaselina, non si sa mai... Ovviamente il risultato è un impiastricciamento di polvere e di vaselina che non ti dico. Ma la prudenza non è mai troppa!
A me in generale non piacciono le rivoltelle: secondo me sono abbastanza inefficienti e difficili da ricaricare però è innegabile che hanno il loro fascino
Mi ricordo che da piccolo ho avuto tra le mani una pistola a rivoltella che aveva il tamburo basculante. Nel senso che quando ruotava veniva un po' indietro e tornava avanti in modo da incastrare l'uscita del proiettile con l'inizio della canna. C'era un sistema di svasatura cinica che andava a combaciare. Perché non farle tutte così?
Mi ero posto anch'io questa domanda ed il principale motivo a cui ho pensato è stata la questione dell'impugnatura di un'arma lunga che metterebbe in serio pericolo parti del corpo del tiratore per la questione del gap tra tamburo e canna. La tua analisi però è dettagliatissima di tanti altri motivi importanti, spiegati in poco più di 10 minuti. Complimenti come sempre per il tuo fantastico lavoro! 🙂
Notare nel film The Hateful Eight di Tarantino, l'arma utilizzata da Kurt Russel è proprio una Remington 1858 "Cattleman's Carbine''
Mannaggia.....lo volevo scrivere io😅
Ottimo video, Vlad!🙏🏻 In realtà anche io mi ero posto più volte questa domanda, quindi grazie per la spiegazione 😊
Bravo Vlad, in un solo video hai risposto a molte domande che mi facevo sui revolver.
PS Non immaginavo che una rivoltella fosse più complicata di un'automatica. Potresti approfondire l'argomento se non l'hai già fatto.
Interessantissimo, spiegato bene, semplice e con logica. Bravo. Affascinanti poi i cenni storici. Ribravo!
Spieghi benissimo, l'ho già detto ma mi ripeto volentieri. Tu fai cultura!
Grazie!
@@VladSparaStoria un grazie doveroso a te per l'impegno, la passione e la sincerità che metti in ogni video. Stai insegnando storia armiera e illustrando dettagli tecnici di prezioso valore formativo per "capire" senza necessariamente bucare un bersaglio.
Una spiegazione veramente stupenda per un argomento davvero molto interessante. Oltretutto mi ricordo del fucile Colt 1855 da un video di Simple History in cui parlava delle peggiori armi da fuoco/armi cursate della storia e veniva menzionato anche questa arma lunga in stile rivoltella (addirittura fa vedere che veniva impugnata con entrambe le mani sul calciolo proprio per evitare i danni causati dai gas che sfiatano dal tamburo).
8:32 un fucile a rivoltella l'ho visto a San Marino al Museo delle Armi della seconda Torre... e credo sia lo stesso modello.
Penso che tu abbia detto praticamente tutto e che tu lo abbia detto correttamente, percui mi limito a fare due piccole considerazioni aggiuntive sul problema di proteggere l'avambraccio sostenente la canna dai gas generati dallo sparo. Esistono infatti due modi per proteggere tale avambraccio: chiudere il meato tra la canna ed il tamburo (soluzione adottata nei revolver Savage-Navy che nel successivo revolver Nagant) e schermare inferiormente il tamburo (come accade nella carabina-revolver Circuit Judge della Rossi Firearms). La prima soluzione comporta l'adozione di un tamburo rototraslante, dotato di un recesso nella sua parte frontale (quella da cui esce il proiettile) in cui si andrà ad inserire una protrusione situata nella parte posteriore della canna (quella in cui entra il proiettile) e se l'accoppiamento tra recesso e protrusione è ben fatto, allora tale meato risulterà sigillato e quindi si eviterà la fuoriuscita di gas durante lo sparo. È una soluzione indubbiamente efficace ma che richiede delle lavorazioni estremamente precise per ottenere il desiderato effetto sigillante e quindi in ultima analisi eccessivamente costosa per i canoni dell'epoca. L'altra alternativa era quella di schermare frontalmente il tamburo, ma in un periodo in cui anche i revolver erano ad avancarica, impedire ai gas sprigionati dallo sparo di disperdersi nell'ambiente, significava rischiare d'innescare accidentalmente lo sparo simultaneo di tutti i colpi, con conseguenze facilmente immaginabili. Oggi questo problema non dovrebbe esistere più, in virtù del fatto che la carica è sigillata all'interno del suo bossolo d'ottone, ma all'epoca…
Chiudo questo lungo intervento con una mia piccola supposizione: forse sarebbe stato possibile superare il problema della durezza del grilletto di un fucile a tamburo, dotando tali armi di una leva destinata a compiere il ciclo di ricarica (effettuando quindi un movimento simile a quello con cui si ricaricano i fucili a leva), oppure dotandoli di un doppio grilletto (come accadde nella già citata pistola Savage-Navy), in cui il primo grilletto (azionato dall'indice) serve per sparare, mentre il secondo (azionato dal medio) serve per ricaricare; ma anche questa sarebbe stata una costosa complicazione costruttiva.
Video, come sempre interessante e spiegazione eccellente, ricordo che a fine anni ottanta o forse metà anni novanta la mateba aveva fatto il grifone,in pratica l'auto revolver versione carabina, a me piaceva molto e mi piacerebbe molto trovarne uno,ma penso che non abbia avuto successo, proprio per i motivi che hai elencato,una cosa interessante sarebbe usare il revolver nagant, perché, adesso vado a ricordi, correggetemi se sbaglio,doveva avere il tamburo che si avvicinava alla canna per mezzo di una camma, mi sembra che avesse una svasatura per combaciare,per non avere il gap degli altri revolver, ripeto che vado a ricordi, comunque complimenti
Si, ed aveva anche munizioni speciali per ottenere questa cosa, al costo di una complicatezza meccanica aggiunta ed un grilletto, specie in doppia azione, atroce.
Bel video, molto completo, la facilità di inceppamento è qualcosa di cui non si parla (quasi) mai.
5:25 entro certi limiti, si potrebbe sostenere che, nel caso della cavalleria e della marina, nella seconda metà dell'ottocento ci fosse un dibattito su quale fosse/dovesse essere l'arma principale tra pistola e sciabola/lancia.
Riallacciandosi al tuo discorso sulle camere di esplosione il cubo cresce alla terza .. la superficie al quadro.. ed è per questo che gli insetti non possono essere grandi come noi ...
ottima osservazione!
@@VladSparaStoria grazie
Grazie questa storia bella ed interessante. 👍
Un altro video da Oscar che accrescere la cultura del mondo opofilo !
Grazie Vlad ❤
opLofilo.
Carissimo!!! È proprio vero anch'io ricordo la quantità di residui che rimaneva nel fazzoletto quando mi soffiavo il naso dopo una sessione di tiro al poligono con un revolver. Sapevo dell'esistenza di armi lunghe a tamburo ma non me ne sono mai sentito attratto come invece mi succede con le corte. Non hanno il fascino che ad esempio ha invece uno Sharp: Il perchè ... boh, non lo so.
Comunque sono invece sempre belli ed utili i tuoi video.
Un caro saluto.
Grazie Wlad. Analisi e spiegazioni CHIARISSIME e interessantissime. Compli!
Vlad se mai riuscirai a metterci la mano sopra protresti portare sul canale la AF2011A1, quando un mio amico me la fece conoscere pensai, "questa cosa non può esistere al giorno d'oggi", e soprattutto e interessante il come ha due grilletti ma ha um singolo cane per entrambe le canne. Spero che la porterai sul canale.
Ciao Vlad, molto istruttivo, complimenti 👏👏👏
La ringrazio e faccio veramente i complimenti per come sa spiegare le cose così bene 👍🙋🏻♂️
Grazie , ora ricordo . Si perdita di energia e pericolosoita'.
Sul caccia Aeritalia G91Y su cui operavo erano montati due cannoni da 30 mm DEFA 554 con tamburo ruotante a 5 colpi,
con alimentazione a nastro ed accensione elettrica.
In pratica il nastro delle munizioni alimentava un tamburo ruotante che portava i colpi nella posizione di sparo.
Basato sul cannone Mauser MG 213, fu montato su parecchi velivoli francesi in fusoliera e su altri velivoli con dei POD.
3 camere sono utilizzate per la ricarica, dal nastro, una per il trasporto ed una per lo sparo. La cadenza arrivava a 1.800 colpi/m.
Era piuttosto potente, poteva montare colpi traccianti, esplosivi, incendiari e perforanti ma non era molto preciso in quanto
la canna "sbacchettava" parecchio durante il fuoco, creando una rosata molto ampia rispetto, per esempio, ad un Vulcan.
Per riuscire ad ottenere la qualifica al poligono ci voleva una notevole esperienza e bisognava adottare una tecnica di
sparo abbastanza azzardata considerando che la "foul line" (linea di fine fuoco) era posta a 550 metri dal bersaglio e quindi
si doveva aspettare l'ultimo momento per fare fuoco, per poi tirare G come dannati per non rientrare nell'inviluppo dei
colpi di rimbalzo che, pur essendo inerti, erano dei bei suppostoni da prendere a 740 km/h...
740 metri al secondo, no chilometri all ora
@@VladSparaStoria 740 km/h è la velocità dell'aereo al momento dello sparo, 400 nodi,
i colpi di rimbalzo sono quasi come chicchi di grandine in cui ti infili colpendoli con la tua velocità.
I proiettili dopo l'urto col terreno rimbalzano anche fino a 3/400 metri in aria formando una specie
di "nuvola" piena di pezzi di metallo, se ci entri dentro è facile auto abbattersi!
Caspita Vlad, non la sapevo questa storia dei colpi di rimbalzo che tornano indietro così tanto... Ma spiegami, perché in un duello aereo dovrebbero colpire il terreno, non si giostra ad alta quota? Grazie di tutto
@@mariocuffaro4848 Sono colpi di rimbalzo di quando effetti un attacco aria/suolo, non aria/aria, nel qual caso i colpi che mancano il bersaglio finiscono comunque al suolo/mare e bene non fanno...
Complimenti Vlad! Spiegazione che toglie ogni dubbio. Il revolver mi piace ma capisco bene che la complessità meccanica lo penalizza nei confronti di altri tipi di arma.
ma che dici, le single action hanno 5 meccanismi in tutto😂😂😂. il remington carabina non e' decollato perche era uscito il lever action con 8/9 coloi compatibili con le peacemaker SA
Giusto l'altro giorno leggevo un articolo in cui si parlava di un esperimento: sparare 357 Magnum della stessa scatola (dunque teoricamente assolutamente assimilabili tra loro in fatto di prestazioni) con 4 revolver S&W dello stesso modello. Ebbene, proprio per tutte le caratteristiche citate nel video, tra gli stessi modelli c'erano IMPORTANTI differenze di velocità.
Rieccomi! Ottimo video, mi ha ricordato, ora rovereto tutti, un fucile giocattolo che avevo da bimbo, carabina a tamburo... pensavo che non esistessero proprio nella realtà!
Stesso pensiero
Bravo Vlad, spari e sai veramente tante cose
Ciao Vladi! Bellissimo video come sempre. Per caso hai ma provato l'mp18 maschinenpistole? Se sì, come ti è sembrato? E un'altra cosa, ci faresti anche un video?
Magari! A trovarne uno :)
Nota: ho avuto a che fare con un suo "cugino", la Lanchester MkI
Bellissimo pezzo .
In merito a ciò che hai detto riguardo i fucili a rivoltella, ed in particolare al loro rapporto peso/calibro/efficienza, vorrei chiedere un parere sullo Scavenger 6, un'arma a tamburo concepita per uno scenario apocalittico dato che può sparare ben 21 calibri diversi di munizioni, allo scopo di massimizzarne la versatilità per uno scenario con scarsità di munizioni. Quanto può essere pratica nella realtà quest'arma?
Non è prima arma a fare questa cosa, non è la prima a fallire miseramente:)
Arma estremamente di nicchia, serve solo a sputare fuori qualsiasi cosa tu abbia sotto mano, con nulla precisione.
E manco ne fanno più i pezzi quindi se si rompono, e si rompono, la butti nel rudo.
😂vivete in modalità PlayStation poi vi calate in realtà distopiche e Fantasy convinti che sia reale e non in video
Ipotizzando di essere in Italia, la doppietta del nonno Cal. 12, statisticamente, sará sempre l'arma con più cartucce a disposizione, nella fantasia distopica falloutiana ipotizzata... Esiste, però, una valida alternativa, a cui nessuno pensa, perché le serie TV sono stupide e non lo fanno vedere... TWD invece se ne è ricordata, ad un certo punto, rendersi il più autonomo possibile con la ricarica.
Volendo restare coerenti alle (improbabili) premesse, secondo me, un set di adattatori per il 12 è la scelta meno discutibile.
Appena ho visto la notifica ho pensato all'esperimento dei myth busters con la salsiccia :)
Grazie, i tuoi video sono lezioni interessantissime. 👏🏻
molto interessante e ben argomentato
Bello. Molto interessante 👍
Grande Vlad video stupendo 🎉🎉👍
bel video e grande Vlad
Molto interessante. Grazie
Da anni che aspettavo questo video❤
Ti adoro sempre di più ❤
1:10 DOMANDONE! Il sito della Smith riporta la tolleranza entro la quale deve rimanere questa quota. Per esperienza posso dire che regolare l'accoppiamento canna-tamburo di una TRR8 o di una R8 (e forse 627 Vcomp) è quasi semplice per chi ha conoscenze meccaniche, ma per una 686 e tutti gli altri revolver come si fa? Messa la rondella di rasamento per eliminare l'end shake del tamburo bisogna spostare indietro la canna, come faccio se c'è una sola filettatura?
PS
Sulle filettature della canna ho messo il grasso al rame come per il barrel nut degli AR visto che il sito della Smith proibisce l'uso del frenafiletti.
2:34 come testare se il tuo revolver è silenziabile se il gap è poco visibile
ottimo video, come sempre. ho una domanda da profano da porti, in un film di Sergio Leone (per qualche dollaro in più) si vede all'inizio che il protagonista aggancia alla sua colt un calcio di un fucile, è davvero esistita questa opzione ? aveva una sua utilità ?
In alcune pistole si, anche più recenti!
@@VladSparaStoria grazie per la risposta 👍
Ciao Vlad, ottimo video come sempre!
Senti in giro sto vedendo dei fucili a tamburo cal 12 secondo te sono una buona idea?
Fammi sapere.
A cosa ti riferisci?
@@VladSparaStoria mi riferisco a dei fucili a pallettoni con un sistema tipo rivoltella un pò come il colt 1855 . Purtroppo non ne conosco il nome.
Più che calibro 12 direi in .410
@@Berry98-j1g io intendevo proprio a pallettoni/slug
molto interessante grazie mille! Però... mi chiedo come sia possibile che tali problemi siano stati superati con sistemi come la Gatling o i moderni cannoni a tamburo... grazie a chi vorrà rispondere
sono cose molto diverse meccanicamente :)
Si sì immaginavo grazie. Più che altro la domanda l’ho fatta nella speranza di vedere un video dedicato anche su questo argomento… 😊
Ciao vlad, esistono delle armi come l'mts 255, la carabina kac o la variante della taurus judge munita di calcio e canna lunga, tutte armi lunghe a tamburo. Imbracciando queste armi potrebbero verificarsi degli incidenti causati dal cylinder gap?
Certo, bisogna stare attenti!
Credo che il problema tecnico dei sistemi a tamburo si possa risolvere applicando un sistema aderente utilizzato nel revolver Nagant, che è così efficace che di possono montare anche silenziatori sopra
E allora perché i sistemi nagant non sono più diffusi? Perché sono maledettamente complicati e rimangono tutti gli altri problemi elencati!
@@VladSparaStoriae non scordiamoci che il nagant ha munizioni fatte apposta
Anche la Python riduce leggermente (senza andare proprio in battuta) la distanza canna-tamnburo al momento del rilascio del cane. Se una vecchia Python va fuori timing (succede con quelle prodotte dopo il 1980) rimetterla a posto è un casino, sono pochissimi i vecchi armaioli che sanno metterci le mani. Esperienza personale.@@VladSparaStoria
Aspettiamo un video su tutti sistemi d’arma che per quanto interessanti non hanno mai preso piede come questi fucili e il perché
Me lo ero sempre chiesto, grazie !
Ho sempre il panico di questa cosa del cylinder gap quando sparo con un revolver, perché non posso usare un grip da semiautomatica senza la paura che il mio dito salti via come un salame
ahahHa ma di che parli
Ottimo video,
Anche questa è cultura.
Bravissimo
non ho mai usato nè pistole automatiche nè rivoltelle vere; ma da bambino avevo una rivoltella giocattolo che era dotata di capsule di plastica rossa per a per simulare lo sparo e devo dire che dopo un poco cominciava ad essere stancante sparare col grilletto attraverso il quale, come ben hai detto tu si doveva alzare il grilletto e far ruotare il tamburo il gioco in genere durava poco ; tanto per stanchezza della mani tanto per l'esaurimento delle cartucce nei fil western si vedeva i cowboy sparare in continuazione; Ma quella era finzione cinematografica che probabilmente usavano armi a salve o giocattolo nella realtà chissà se è vero che una rivoltella può generare un elevato volume di fuoco!
Veramente interessante! Cose che non sapevo, grazie!
Credo che il tentativo più moderno sia il revolver KAC
Oppure certi... revolver che sono usciti recentemente in Russia, ma si parla di fucili in questo caso, ma non solo per la lunghezza
Grazie mille per avere fatto questo video io da bambino avevo un fucile giocattolo a tamburo è mi chiedevo xche non si vedeva nei fumetti o film. Ti vorrei chiedere puoi fare un video sul calibro delle armi? Per esempio una colt 45 a quanto corrisponde in millimetri. ...non so come mi posso spiegare una 9 millimetri a quanto corrisponde nella misura anglosassone? È fare una tabella sarei curioso xche una 357 magnum non ho mai capito che calibro è. ..grazie scusa se mi sono spiegato male ciao
Basta moltiplicare 0.45, 0.38, 0.22 (calibri in frazioni di pollice) per 2,54 e ottieni il calibro in mm. Lo stesso per il .357, che è a 3 cifre perché è una munizione magnum.
L'inverso da mm a pollici: dividi 0,9 per 2,54 e ottieni il cal. .35 12:11
E le armi lunghe a violino?
Ok... Non lo faccio più 😊😊😊😊😊
Perchè ci stanno anche quelle a trombone
Mi piace immaginare un universo alternativo in cui i Sovietici combatterono i tedeschi con degli enormi Revolver Nagant a canna lunga
In effetti è l'unico modo con cui si SOGNARE la vittoria nazista (🤮)
E con i silenziatori! 😂
molto interessante
"Le persone del passato non erano stupide", a parte sulla lunghezza delle baionette 😏
Beh, in una epoca dove la cavalleria è una minaccia…
si può dire lo stesso discorso leva vs bolt-action o sbaglio ?
si può fare un discorso analogo, l'ho anche già fatto! ruclips.net/video/JJAyR3uHEPs/видео.html
Io sparo in polvere nera, Remington 1858 NMA, in poligono senza pulire niente, di solito vanno almeno 10 tamburi e non ho inceppamenti di nessun tipo. Proiettili con bossolo in carta combustibile. Molto dipende anche dalla qualita della polvere
Per essere esperto di armi da fuoco sei acuto e tagliente come una lama. Complimenti e grazie
La pistola a tamburo è elegante come un disco in vinile. Ha classe, raffinatezza.
Per autodifesa è ottima.
D'altronde, le armi, dovrebbero essere usate solo a questo scopo, secondo la mia filosofia.
certo, se devi difenderti nel 1880 è perfetta!
@@VladSparaStoria
Anche oggi.
Se chi ti minaccia è un singolo soggetto, od un piccolo gruppo di facinorosi (2 o 3 individui) una colt a tamburo ti protegge meglio della mamma o dell'angelo custode.
Amo le armi da fuoco leggere, da lancio e più in generale, quelle antiche, proprio perchè le armi, per me, dovrebbero essere utilizzate solo in casi di concreto pericolo per la propria incolumità, delle persone a noi care, o di persone inermi e indifese.
Non meglio di una moderna semiautomatica :)
👍👍👍👍❤️❤️❤️
Hey vlad, mi interessa in futuro diventare un armaiolo, dove hai imparato quello che sai ?
Se ti riferisci a corsi o cose simili non ne ho mai fatti :)
@@VladSparaStoria allora come raccogli tutte queste informazioni sul funzionamento delle armi e i cenni storici ecc. ?
Libri sul tema, riviste di settore, brevetti, video, interviste, conferenze
Ottime le motivazioni legate alla pericolosità dell' impugnatura a causa dei gas ad alta pressione che escono dallo spazio tra tamburo e canna. Altrettanto valido il discorso sulla compromissione dei movimenti a causa dei residui di polvere nera.
Altre motivazioni sono inesistenti.
Non c' era nessuno obbligo di aumentare il calibro e quindi il peso dell' arma.
Il buon Henry , così come il successivo Winchester, sparava le stesse munizioni delle pistole comunemente diffuse in cal. 44 o 45.
Quanto al problema legato al consumo di munizioni, questo avrebbe dovuto frenare la diffusione di QUALSIASI arma a ripetizione.
O no?
… ed infatti l’ha frenato :)
Ne ho parlato un po nel mio video sull’assedio di Plevna ruclips.net/video/6JUvnoi8xuo/видео.htmlsi=pP2DOQTlid-6aW4f
@@VladSparaStoria
Beh, nel caso specifico, direi che lo ha decisamente...affossato.😊
Complimenti comunque per i tuoi video.
Mi hai risolto un dubbio, grazie
Confessa Vlad che è per questo che ami la Nagant
✌🏻
Nagant unica rivoltella REALMENTE silenziabile della storia🎉 ma fa ugualmente cacar3😂😂
Non l’unica ma sicuramente la più famosa
strano che col tempo, nessuno ci ha provato poi con la polvere infume e le munizioni moderne magari il risultato migliorava
Non è affatto così strano. Quando arrivano munizioni moderne ci sono sistemi decisamente migliori, più efficienti e più leggeri. Eliminando la polvere nera rimangono tanti dei problemi da me elencati.
c'è anche da considerare il problema più volte esposto da vlad inerente anche alle pistole, ovvero che i caricatori sono molto più pratici e veloci rispetto ad avere munizioni "liquide" nella tasca
Tra l'introduzione sul mercato delle polveri infumi e la comparsa di affidabili pistole semiauto passa solo una decina d'anni.
Dovrebbero fare la super redhawk col calcio e la cannona, sarebbe una figata
[Sad steampunk noises]
Vado a memoria e non vorrei scrivere delle stupidaggini, ma mi sembra di ricordare che Garibaldi ricevette un certo numero di carabine a tamburo Colt per la spedizione dei Mille. Anche la Remington produsse delle carabinette a tamburo. Al di là di ogni altra considerazione (ho una replica by Uberti della Colt Navy e conosco bene la complessa procedura di ricarica, nonché i problemi legati alla feccia della polvere nera e ai frammenti delle capsule d'innesco), se uno ci tiene alle dita, l'impugnatura dell'arma è assurda.
troppa perdita di pressione tra tamburo e canna lunga ... anche col sistema del revolver Nagant M95 a tenuta di gas
forse è un "bias" mio, ma io ho sempre evitato di spararci perché non mi piacciono i residui di sparo in faccia, indipendentemente dagli occhiali..
Avevo letto che ogni tanto succedeva che invece di sparare solo un colpo venivano sparati tutti i colpi insieme perché l'accensione di un colpo faceva accendere tutti gli altri
Molto raro, con il giusto munizionamento non succedeva mai, molto meno dannoso o pericoloso di quanto sembri. Recentemente su InRangeTV hanno fatto un video assai interessante
@@VladSparaStoria Grazie!!
@@VladSparaStoriaio quando sparo con la mia Navy Colt (replica), dopo aver caricato le sei camere le sigillo con la vaselina, non si sa mai... Ovviamente il risultato è un impiastricciamento di polvere e di vaselina che non ti dico. Ma la prudenza non è mai troppa!
Non è come facevano storicamente, per questo si intasa :)
@@VladSparaStoria non si dovrebbe usare la cera al posto della vasellina?
Sarebbe interessante vedere se queste problematiche esistono anche per i cannoni revolver aerotrasportati
Funzionano in maniera drasticamente diversa ed in un contesto diverso :)
i cannoni revolver, fin dagli Hotchkiss di fine '800, adottano una architettura tipo Gatling, o pepperbox volendo restare sulle pistole.
Infatti Bud Spencer e Terence Hill passavano la sera a pulire le loro pistole
Ho capito! Sei un "negazionista", dei sistemi Revolver. Ed anche, un Confederato!
A me in generale non piacciono le rivoltelle: secondo me sono abbastanza inefficienti e difficili da ricaricare
però è innegabile che hanno il loro fascino
Dal 1900 in poi sicuro, prima non ci stava molta scelta se volevi avere più colpi
@@VladSparaStoria beh, ovviamente. Nei primi anni tra fine 1800 e inizio 1900 una semiautomatica doveva essere rarissima
Mi ricordo che da piccolo ho avuto tra le mani una pistola a rivoltella che aveva il tamburo basculante. Nel senso che quando ruotava veniva un po' indietro e tornava avanti in modo da incastrare l'uscita del proiettile con l'inizio della canna. C'era un sistema di svasatura cinica che andava a combaciare. Perché non farle tutte così?
Perché è maledettamente complicato
Ma questo vale anche per le pistole tamburo moderne?
Certo