5000 colpi prima di deteriorare la canna hanno significato solo in un’arma da cecchino , in prima linea senza esagerare 5000 colpi li potrebbero sparare in una decina di giorni . L’ottica se ha quelle prestazioni potrebbe essere interessante anche su un normale m4 e potrebbe fare una differenza significativa in certe condizioni . Poi il peso , beh alla fine hanno fatto l’m4 per avere un’arma e una munizione leggera rispetto al 7,62 e con questa si ritorna a quel peso , allora forse era meglio il 7,62 che non aveva problemi di consumo della canna
Super-Vlad, speravo in un video su questo argomento 🤩 Fondalmentalmente sono d'accordo con tutto quello che hai detto e le tue osservazioni sono assolutamente corrette e logiche. Penso che la nuova ottica della Vortex ed anche la nuova mitragliatrice (in 338 norma) potrebbero aver successo e diffondersi nel loro utilizzo all'interno delle forze armate USA, mentre l'XM7 potrebbe venire introdotto solo in piccole forniture per le forze speciali o per ruoli particolari come il DMR.😎 Comunque mi pare che ultimamente SIgSauer abbia fatto jackpot con le forniture agli USA... ha vinto tutti gli ultimi concorsi🤣😛
Io sono uno che trova meriti anche nella Breda 30, quindi raramente ho opinioni assolutamente positive o negative su un'arma. Chi seleziona un sistema d'arma per l'Esercito, raramente è stupido, o in malafede. Se una cosa viene selezionata, quasi sempre c'è un motivo che, al momento dell'adozione appariva valido e ragionevole. Detto questo, sono d'accordo con chi ha definito l'NGSW il tentativo dell'esercito americano di dichiarare guerra alla fisica, e aggiungo che il SIG XM7 - XM250 è la pretesa di vincerla a martellate. Il programma NGSW, per me, è frutto di una concezione superata del ruolo del soldato sul campo di battaglia. E' stato avviato con premesse irrealistiche e vagamente truffaldine. All'interno di questa premessa il SIG Spear era la scelta sbagliata, la munizione bimetallica non ha senso, e l'ottica serve a poco. La concezione superata del ruolo del soldato sul campo di battaglia è quella prettamente americana, che mette (o pretende di mettere) al centro della squadra di fanteria il fuciliere dalla mira infallibile con il fucile semiautomatico, ed usare l'arma automatica solo come appoggio. Contrapposta a quella tedesca, ma anche britannica, della IIGM, per cui al centro c'è l'arma automatica, ed il fuciliere serve a proteggere e servire questa. Per la prima concezione serve il fucile potente& preciso, per colpire oltre i 300m di distanza. Per la seconda serve il fucile leggero, perchè tutto quello che è oltre i 100 metri lo colpisce meglio la mitragliatrice, ed è meglio che il soldato trasporti munizioni e pezzi per questa. La prima è la concezione che ha creato successi come l'M14 e l'M16A2, o ha fatto sì che gli americani entrassero nella seconda guerra mondiale con un magnifico fucile, ma senza una mitragliatrice leggera. Il tentativo di adottare un'arma basata su questa concezione, ha portato a definire le "premesse irrealistiche e vagamente truffaldine", che sono la sbandierata necessità di passare le protezioni individuali ("perchè in futuro diventeranno sempre più comuni") e di colpire il nemico oltre gli 800m di distanza ("perchè in Afghanistan, diverse volte, i soldati con l'M4 e la Minimi, si sono trovati "outranged" dai Talebani che li bersagliavano da oltre un km con la PKM"). Truffaldine perchè, nonostante la necessità di passare le protezioni individuali sia stata sbandierata, tra i requisiti della munizione non c'era quello di passare una protezione di livello IV a distanza normale di combattimento, senza un penetratore al tungsteno (e infatti non lo fa), ma con il penetratore lo fa il 7.62 NATO e persino il 5.56 NATO. Semplicemente non si produce abbastanza tungsteno al mondo per pensare di combattere una guerra solo con munizioni perforanti. Quindi adottare l'XM7 per passare le protezioni individuali non ha senso. Irrealistiche perchè quello che consentiva ai talebani di colpire da oltre un km con la PKM, e non consentiva agli americani di colpirli oltre gli 800m con la Minimi, non era la munizione, era il tripode, che i talebani usavano, e gli americani non si portavano appresso, per la suddetta concezione del ruolo dell'arma automatica di squadra. Dal bipode, a 800m, la raffica è così dispersa che non colpisci più nulla, se non per puro caso. Non dipende dalla munizione, ma dalla meccanica del corpo umano. Il SIG XM250 non ha neanche l'attacco per il tripode. Quindi non colpirà mai niente oltre gli 800m, se non per puro caso. Il SIG XM7 è la scelta sbagliata perchè almeno il bullpup di True Velocity cercava di risolvere alcuni dei problemi intrinseci nei requisiti. Canna più lunga, che permetteva di avere una pressione inferiore, una maggiore durata delle canne, una munizione più leggera e che non utilizzava materiali strategici, una raffica più controllabile. L'XM7, ai problemi, ci va a sbattere direttamente e orgogliosamente contro. La munizione bimetallica non ha senso perchè... Perchè? Le munizioni in acciaio si fanno da sempre. A che serve farla bimetallica? Usando ancora un materiale strategico (il rame)? L'unica risposta che riesco a darmi è "la munizione bimetallica la puoi brevettare, quella in acciaio no". A parte questo, non ha alcun vantaggio di dimensioni o peso sulla 7.62 NATO. In teoria, la superottica dovrebbe supplire al fatto che il soldato si può portare appresso meno munizioni permettendo "one shot one kill" "on the fly". Un colpo un morto, al volo. Il sogno della suddetta concezione del ruolo del soldato. Ma, a parte che la superottica la puoi usare anche con munizioni più leggere, la stessa ottica, per fare il suo meraviglioso lavoro, richiede che il bersaglio sia selezionato manualmente. Quindi niente "on the fly". Devi avere tempo, in cui il bersaglio rimane visibile, perchè funzioni. Il fatto è che, sul campo di battaglia, i nemici, alla distanza a cui serve l'ottica, fisicamente, non li vedi praticamente mai. Quando succede, succede per qualche frazione di secondo. Lo sapevamo già dalla IIGM, e l'Ucraina lo sta confermando. Studi americani degli anni '50 lo avevano messo nero su bianco. Nel 90% dei possibili campi di battaglia un soldato non è in grado di vedere un nemico in piedi, in piena luce, a 300m di distanza, perchè c'è qualcosa in mezzo. Considerazioni finali. Le truppe di prima linea erano quelle per cui era stato fatto l'M16A2. L'M16 più lungo, più pesante, con le mire migliori, praticamente da tiro. Ricorda nulla? L'M4 venne inizialmente adottato come una cosettina fatta per gli autisti, i meccanici, i tecnici. Gente che doveva avere le mani libere per fare altro e non avrebbe probabilmente mai visto un nemico vivo. Come è andata lo sappiamo. Nessuno di quelli a cui era originariamente destinato ha visto un M4 fino al 2010, perchè le truppe di prima linea hanno letteralmente aspirato ogni M4 su cui riuscivano a mettere le mani. Patton ha detto dell'M1 che era il più grande strumento da battaglia mai inventato, e, come in molte cose, si sbagliava. Il più grande strumento da battaglia mai inventato era l'SCR300, l'originale "walkie talkie". Quello che serviva al tenente di plotone per "chiamare Arty".
Fantastica descrizione . Sembra inconcepibile come il comando americano non abbia capito tutto questo , come sempre si spera che in un modo o nell altro il “supreme command” se ne accorgerà e darà queste armi a reparti o membri singoli dell esercito . Sulla sostituzione della minimi non sono del tutto d’accordo , il sostituto sembra molto affidabile e solido anche se impratico per la munizione e la durata della canna , per il resto sembra un arma solida . Volevo chiederti secondo te come finirà questa commessa e se è comunque praticabile a livello di guerra reale
@@yamoto1833 Grazie. L'XM250, oltre a non poter essere montato su un tripode, non ha il cambio rapido di canna. Un altro portato della dottrina USA, per cui ci si aspetta che il mitragliere porti da solo l'arma e le munizioni muovendosi allo stesso passo dei fucilieri. Dato il peso della nuova munizione non ne potrà realisticamente portare abbastanza da aver bisogno di un cambio di canna (che, tra l'altro, dovrebbe sempre portare lui). Quindi niente "lavoro duro" per la nuova SAW. Il risultato della guerra dipende da altre armi, non dalle armi individuali di fanteria. Quindi è praticabile. Tuttavia i soldati sul campo si rendono conto delle deficienze di quello che gli viene dato, soprattutto se possono maneggiare un'alternativa. L'esercito americano poi ha una sorta di elasticità, per cui, storicamente, anche se l'Ordnance Corp non ha mai cambiato dottrina, sul campo le truppe sono sempre riuscite ad averla "modificata". In Corea cominciarono con il Garand. Le truppe, dopo i primi scontri, cominciarono a preferire la carabina M2, e alla fine avevano tutti la carabina M2. In Vietnam passarono dall'M14 all'M16. In Iraq dall'M16A2 al M4. Quindi come andra? Forse (e siamo già al forse, perchè qualcuno da il programma NGSW come già morto) cominceranno a distribuire le nuove armi. Quante ne distribuiranno prima di passare a qualcos'altro, o tornare all'M4, dipende da quando combatteranno la prima guerra.
@@neutronalchemist3241 chiaro , in ogni caso ho visto che la sig ha acquistato un azienda di ugv , e ha messo l’NGAD a controllo remoto stazionario sopra ad un veicolo manned per operazioni speciali , quindi in teoria si può stabilizzare come arma
Praticamente una 7,62 dimagrita , senz'altro più performante ma un ritorno ad armi individuali più ingombranti. Se 70 anni fa fosse stato adottato il .280 British non staremmo discutendo su una nuova munizione per la NATO
da ex militare di leva con la possibilità sia di avere il bm59 TA che l'SCP 70/90 mi sono trovato meglio con l'SCP anche se meno robusto per via delle componenti in policarbonato. e anche più difficile da pulire bene, essendo in artiglieria avevamo anche il 105/14 e il mortaio da 120, assai potenti ma altrettanto pesanti e con un munizionamento voluminosissimo. ho avuto a che fare con il programma soldato 2000 del qual ne sono rimasto deluso.....n condizioni di terreno del tipo mediterraneo boscoso tutti gli accessori si impigliano sempre dappertutto
beeello! video molto interessante, caro Vlad! seguo e spero in futuri aggiornamenti. ( per non parlare dell'invidia quando ci metterai le mani sopra! )😁
il battle rifle è praticamente un modo per far rimanere le truppe nemiche dietro coperture continuando a fare fuoco aspettando che l'artiglieria o esplosivi a frammentazione facciano il loro lavoro.
Grazie Vlad per questo video sull'NGSW! Comunque credo che Garand Thumb abbia fatto un video sull'ottica dell'NGSW. In realtà ho trovato interessante la versione LMG di questo programma,la XM7 se non erro.
Già con la premessa trasmetti la serietà del canale. Bravo Vlad! Non possiedo armi e non vorrò mai averne ma trovo affascinanti i tuoi video, soprattutto nei retroscena storici. Complimenti!
complimenti, molto interessante...voglio far solo notare che la munizione 6.8 potrebbe solo essere in anticipo sui tempi...evoluzioni delle protezioni individuali potrebbero presto mettere fuori gioco il 5.56..ed allora tutto troverebbe il suo senso.personalmente al momento mi sarei limitato ad immettere a livello squadra un fucile in 7.62 ma evidentemente gli americani hanno un altra idea...potrebbero anche sapere qualcosa che non sappiamo noi circa nuove protezioni individuali...qui ci sono grandi novità in arrivo con le nanotecnologie.i proiettili dei fucili come giustamente hai detto sono invece una tecnologia matura e difficile da evolvere
Caro Vlad, ti seguo ormai da anni e non posso che farti i miei complimenti. Un approccio sempre interessante agli argomenti che tratti. A proposito di questo video e del tema che proponi, sono pienamente d’accordo con te sui vari punti che esponi. In pratica sento un forte e “pesante” odore di… M14. Ad maiora.
Resto sempre affascinato quando si parla di una possibile nuova arma per l'esercito, armi che promettono di risolvere problemi e che alla fine ne aggiungono solamente, a me sembra un'arma molto specializzata per il tiro di precisione o supporto alla squadra di fanteria, portarsi un peso del genere per poi ingaggiare a 100 metri mi pare quantomeno eccessivo e penso che qualcuno rimpiangerà presto i vecchi m4
Io trovo che questa munizione nasca a causa di una sensazione "falsa" nell'esercito americano, derivato dal prolungato impiego in Afganistan: una lunga operazione di peacekeeping (quindi dove non si usano armi pesanti come artiglieria etc... in modo importante) dove (a causa di un ambiente montano e desertico) le distanze di ingaggio erano molto più lunghe di quelle che si hanno in altri tipi di ambiente.
Non è una sensazione "falsa" il 5.56 anche era nata per altre sensazioni "false" è un problema comune durante tutta la storia che gli eserciti vedono i problemi che hanno avuto durante l' ultima guerra li correggono e cosi iniziano la prossima guerra con tattiche ed equipaggiamenti adatti alla guerra passata e cosi via. In questo caso pero io ritengo che abbiano fatto la cosa giusta in generale. Tuttavia io ragiono dal punto di vista del soldato sul campo non della macchina bellica nel suo insieme. L' adozione del 5.56 fu più un discorso di facilità e leggerezza logistica ed economica sacrificando molto il potere di fuoco anche in vista di scontri tra fanteria prettamente urbani. Ma è un altro discorso.
@@ReiP95 No, il 5,56 mi sembra una munizione più che riuscita, con un rinculo quasi inesistente, una buona gittata e un discreto potere di penetrazione, almeno per l'epoca di adozione. Inoltre il fatto che ti puoi portare quasi il doppio delle cartucce a confronto con il calibro .30 non mi sembra una cosa da poco. Poi certamente, con i decenni è stata superata da altri munizionamenti più moderni (primi fra tutti il 6,5 Grendel e il 6,8 SPC), ma comunque tiene botta ancora oggi.
Penso che, in caso di "fallimento", resterà l'ottica e una integrazione dell'arma in un sistema complesso di squadra con la comunicazione. Esempio, cosa che io sappia già in essere, lo sparo simultaneo a più bersagli da parte di più componenti la squadra.
questa ottica vortex sembra veramente innovativa perchè oltre ad essere un all in one il fatto che abbia un pc integrato per i calcoli di bersaglio e l'adeguamento del puntamento in tempo reale oltre alla comunicazione wireless ad altri sistemi ne fà una bella rivoluzione, ma solo l'ottica l'arma invece mi da la sensazione di essere un vorrei ma non posso vorrebbe sopperire alle (ipotetiche) carenze dell'ar15 ma in realtà ne ha di suo e i suoi pregi comportano difetti peggiori
mi ricordo che fece una cosa analoga l'esercito americano nella seconda guerra mondiale, usava la colt in .22 con rinforzatore di rinculo, per cercare di simulare al meglio la reazione allo sparo della ben più importante .45. è chiaro che il risparmio fu enorme... non saprei quanto l'allenamento fu adeguato per gli utilizzatori...
Innanzitutto grazie x aver "ascoltato " le nostre richieste z un approfondimento su quest arma. Finalmente ho le idee leggermente più chiare in merito. ..chissà, forse gli Italiani, con l ARX200 In 7.62 NATO, ha in parte risolto ciò che l NGSW ,vorrebbe fare? Forse esagero.😊
Salve! bellissimo video, volevo chiederti: potresti fare un video sul chi vuole avvicinarsi al tiro sportivo con pistola, e quale ami sono consigliate? ; Ti rinfrazio in anticipo da ex fucilire 30A.
Bellissimo approfondimento, come sempre del resto. In effetti con un peso e delle caratteristiche del genere sembra più adatta ad essere assegnata ai marksman piuttosto che alla normale fanteria. PS: scusa Vlad se mi permetto ma a me lo sfondo nero non piace, sarebbe bello allestissi qualcosa di più accattivante!
Beh che cavolo le armi da fuoco si sono evolute per essere sempre più leggere. Pensare di avere un fucile d'assalto/da battaglia (non so neanche come catalogarlo vista la munizione) che pesa 6 chili (più di un garand, di un Fal o di un Thompson) mi sembra un grande passo indietro. PS: e se costa 5-6 volte un M4, che non costano pochissimo di loro, poi non si lamentassero.
Molto bello il tuo disclaimer e per tutto il video dimostri una notevole onestà intellettuale. Sono tra l'altro perfettamente d'accordo sulle tue conclusioni.
Per me assomiglia alla leggenda di quando la NASA spese milioni e anni per sviluppare una penna che scrivesse nello spazio, qui il pentagono sta spendendo milioni per risolvere un problema di cui ha già la soluzione
Un piccolo appunto. L’attuale scenario in Ucraina vede scontri di armi leggere veramente ravvicinati. Scenari pressoché urbani perché altrove è tutta artiglieria. Ed in questo contesto l’attuale munizionamento e gli attuali sistemi perforano quasi tutte le protezioni balistiche. Ascoltando istruttori delle forze speciali, addirittura viene valutata la convenienza di alcune protezioni che, quando perforate, destabilizzano e frammentano il colpo e creano più danno che protezione. In scenari ravvicinati a volte si preferisce la leggerezza e l’agilità alla protezione balistica che è cosa, in tali contesti, aleatoria. A questo punto la prevalenza ce l’ha la logistica e l’addestramento. L’ottica applicata ed adattata a fucili da tiratore scelto già rodati, secondo me, è l’unica applicazione allo stato attuale che avrebbe senso.
Molto buone le spiegazioni e i concetti, grazie per illuminare questo campo di argomenti che e' un po' complesso compresndere.Una cosa non mi piace ,quando sento ad esempio uccidere un animale, io sono contrario e non vorrei mai che gli animali vengano uccisi,!!! Stanno tranquilli e sono spesso indifesi. Evitiamo di aggredirli e mortificarli! Non va bene. Scusi le chiacchere ed un saluto .
Ciao Vlad,non vorrei dire minchiate ma sono piuttosto sicuro di aver letto del ottica su "Armi e Tiro" ,il modulo wireless dovrebbe poter comunicare con le altre ottiche per "marcare " i compagni di squadra,inoltre dovrebbe contare i colpi rimanenti nel caricatore,ma quest ultimo solo se compatibile
Ciao vlad. Ti seguo sempre con ammirazione. Io credo che lo scar browning, non sarebbe stato inferiore, sia come peso, che come meccanica. Non vorrei che sulle scelte, influissero altre cose.....🙄🙄🤔🤔😘😘😘
hai ragione, anche io la vedo più come un arma per squadre speciali, uomini rana, delta force oppure i sas inglesi che come un arma pee tutti di prima linea (per guerre tipo ucraina) mi ricordo le squadre sas di 5 uomini, 4 con il 5.56 e uno che fa fuoco di sbarramento con il minimi in 7,62, francamente non avrebbe senso modificare tale assetto...
Se i dati sul peso sono reali direi che per quanto siano addestrati, più di 6 kg non sono tanti. Sono troppi! Pesa grosso modo come il mio Sabatti Tactical con canna pesante da 61 cm. Un macigno. Impossibile tenerlo in punteria in imbracciata. Se l'ottica è la vera rivoluzione, beh, penso che possa essere montata su qualsiasi arma lunga come una normale ottica. Io francamente tutti sti costi, tutta sta tecnologia fa sorridere se pensiamo che l'AK47 o 74 con semplicità ed economia rimangono i re del campo di battaglia. Ovviamente come hai detto impossibile fare valutazioni adesso ma quanto hai detto è logico e condivisibile. Mi sarebbe piaciuto sapere le caratteristiche dei concorrenti.
In un combattimento urbano non devi mai stare fermo (cit. Operatore Col Moschin) 2,5 kg di arma in più sono 2 litri d'acqua in meno Traslate il tutto a Mogadiscio e fatevi un quadro
@@Ivancorresempre70 assolutamente ma il discorso vale anche per il combattimento un montagna nel bush o nella giungla Quindi il gioco non vale più la candela
Il rinculo del .277 Sig Fury (19ft/Lbs) è al limite del tollerabile per le donne e per uomini di media (italiana) stazza. Spari 5 colpi ti diverti. Ne spari 10 .... per oggi basta ... Non mi è chiaro come funzioni sparare 50-100 colpi tutti i giorni.
l'ottica mi ricorda molto la Burris ballistic laserscope... niente di nuovo sotto il sole anche se hanno riunito in una ottica tattica un insieme interessante di funzioni... magari la connettività serve a comunicare il punto di impatto ad un'altra arma in zona...
ricordo gli assalti di squadra e di plotone ecc...... ! e come armi leggere usavamo il bm59 e la mg42 con calibro7,62 nato. !Io oltre che equipaggiamento individuale mi dovevo trasportare il munizionamento del Mg. che gran culo ragazzi!🤣🤣🤣🤣
da come ha spiegato vlad no, proprio per le conseguenze dell'uso di quel calibro ovvero creare un arma troppo pesante e di difficile longevità nel fuoco continuo
ciao vlad domanda, ma scusa non si potrebbe usare dei proiettili con simile potenza e peso ma più stretti per perforare il kevlar, cone altri proiettili già fatti e vietati
Se avessero adottato la munizione 0.280 o 7x43 progettata per il prototipo ENFIELD EM-2 nei primi anni 50 e magari svilupparne un’altra sempre in 7 millimetri ma con un bossolo più lungo da usare per le mitragliatrici e i fucili di precisione come hanno fatto i Russi con le munizioni (7.62 x39 e 7.62x54) quest’ora pensavamo a sostituire le armi individuali con armi laser e non progettare altri munizioni classiche. Nella mia vita ho letto alcune cose sulle armi e sul munizionamento ma non sono un’esperto comunque ritengo per me che la munizione 7.62x39 sia stato un ottimo esempio di munizioni per fucili d’assalto nonostante gli anni ed alcuni limiti
Concordo con te sulle perplessità sul peso, ma al netto di tutto pesa 1 kg in meno della M249 che pesa 7,5 kg senza avere il suppressor e l'ottica (peso a vuoto). Sul discorso munizioni addestramento/reali concordo con te.
Va detto che l'M249 è dotata di attacco per il tripode, canna sostituibile e maniglia per il trasporto, tre cose utili che la XM250 non ha e che, insieme, fanno tranquillamente quel kg. La vera differenza la fa il peso delle munizioni. il .277 Fury pesa circa tre volte il 5.56 NATO. Infatti è già stato annunciato che il carico standard del mitragliere con la XM250 sarà di 4 tasche in tela ognuna con un nastro da 100 cartucce. Quello del mitragliere con la M249 è di 3 scatole rigide, ognuna con un nastro da 200 cartucce (quindi il 50% di munizioni in più, con meno tempi morti per il cambio del nastro). Va notato che la XM250 è denominata "mitragliatrice leggera" da SIG, ma "fucile automatico" dal dipartimento della difesa USA (come l'M27, non come la M249). Non sono sinonimi. Una mitragliatrice, anche se leggera, dovrebbe avere una canna sostituibile, o un sistema per raffreddarla, altrimenti è limitata nel volume di fuoco.
Penso che al pari dell’HK416 sarà rilegato a piccoli corpi come le FS, che operano per brevi periodi e con poco peso addosso. Sembra quasi che siano stati costretti ad acquistare l’arma insieme alla munizione. Ma di per sé la piattaforma sembra abbastanza deludente da come l’hai descritta È veramente così superiore da giustificare la differenza di prezzo con l’AR? A me non sembra. Per quanto riguarda i tiratori scelti, un buon 7.62 semi automatico potrebbe rimanere l’opzione migliore. Condivido l’interesse per l’ottica, su un fucile migliore sembra gran cosa
Calmo a dire che HK416 è relegato a piccoli corpi. Certo, nell'esercito americano forse, ma 1: i marines usano M27 IAR che è una variante dell'HK416, 2: gli eserciti francese (nel 2016) e tedescho (nel 2020) l'hanno scelto come arma principale della fanteria.
@@EzraeL91 1. Quanti M27 per ogni M4 o M16? Dal momento che dovrebbe sostituire l’M16 e l’M4 dal 2018, prima doveva sostituire le M249. E ce ne sono 14.100. Non è molto. 2. Si sta parlando degli USA, Germania e Francia non c’entrano nulla. Ma se proprio vogliamo la Francia ha 117.000 HK e 700.000 FAMAS. Il grosso problema del 416 sta nel peso. Pesa quasi 1kg in più di un M4 con la stessa canna
Ho preso un modello ad aria compressa ( no softair) di una m17 sig sauer, che dire é stupenda ha un caricatore da 20 colpi a differenza delle barrette e delle colt da 8. Non ho ben capito se il marchio Sig sauer é Svizzero o Statunitense.
Ed è venuta l'ora di un altro pippone. La premessa è che, secondo me, la distinzione fatta normalmente tra munizioni intermedie e a piena potenza è fuorviante. Secondo me, per le armi lunghe individuali, esistono più tre livelli distinti di potenza (naturalmente con le solite zone grigie), per una lunghezza di canna "normale". Sotto i 2200 Joule. Buono per fucile automatico/semiautomatico, decente per SAW, scarso per GPMG. Tra i 2200 e i 3000 Joule. Decente per fucile automatico/semiautomatico, buono per SAW, decente per GPMG. Oltre i 3000 Joule. Scarso per fucile automatico/semiautomatico, decente per SAW, buono per per GPMG. Nella prima classe, ci sono tutte le "intermedie" più diffuse, oltre all'originale. 8mm Kurtz, 7.62X39, 5.45X39, 5.56 NATO, .300 Blackout... Nella seconda, ci sono quasi tutte le 6.5mm classiche (Carcano, Arisaka, Mannlicher Schonauer...) 7.35 Carcano, .30 Remington, .280 British, 7.62X45 Cecoslovacco... ma anche cartucce ultramoderne come 6.8 SPC, 6.5 Grendel... Non a caso quasi tutti i tentativi di risolvere la dualità 5.56 / 7.62 finiscono in questa classe. Nella terza ci sono le cartucce a piena potenza. 8mm Mauser, .303 British, 30-06, 7.62 NATO, ora il .277 Fury... Ora, il bello delle forze armate USA, è che sono così grandi e articolate da studiare più soluzioni contemporaneamente per lo stesso problema. Negli anni '50, mentre l'Ordnance Corp si divertiva con l'M14, il CONARC faceva il suo concorso per fucile e munizione calibro 22 capace di forare un elmetto a 600m. Quando l'M14 ha fallito, l'AR15 era pronto. Qualcosa del genere lo vediamo adesso. Nel 2014, tre anni prima dell'inizio del programma NGSW dell'Esercito, l'US Army Marksmanship Unit indiceva un concorso per questa cartuccia, considerata quindi la "cartuccia da cecchino ideale". SPECIFICATION: Develop, load, and deliver mature test sample ammunition of two defined intermediate caliber cartridges with lightweight (threshold), polymer (objective) cartridge cases representing a reduction in cartridge case weight over conventional brass cartridges cases of more than 20 percent (threshold), more than 30 percent (objective). Two cartridges will be provided: 264 USA and 277 USA. The contractor will furnish technical and performance information, delivery time, and unit cost for a quantity of 100 rounds (test lot for verification) and then 1,000 and 2,500 rounds each (production lots) of 264 USA cartridges loaded with the 107 grain .264” diameter Sierra HPBT MatchKing projectile (PN 1715), 264 USA cartridges loaded with 123 grain .264 in diameter Sierra Hollow Point Boat Tail (HPBT) MatchKing projectile (PN 1727) and 277 USA cartridges loaded with 135 grain .277 in diameter Sierra HPBT MatchKing projectile (PN 1833) assembled in a lightweight cartridge case. The cartridge case head stamp shall include the cartridge designation (264 USA or 277 USA) (threshold), production lot number (objective), and manufacturers marking/symbol (threshold). The completed cartridges shall adhere to the applicable accompanying dimensions and specifications. The overall length of the cartridge shall not exceed 2.650 in. These cartridges will function in modified, purpose-built AR-10 rifles and magazine in the semi-automatic and fully automatic modes of fire with and without the use of a muzzle-mounted signature suppressor. When fired from a 16.7 in test barrel, the 107 grain 264 USA projectile shall achieve a muzzle velocity of 2875 fps +/- 50 fps with an extreme muzzle velocity spread of no greater than 50 fps (threshold), 25fps (objective). When fired from a 16.7 in test barrel, the 123 grain 264 USA projectile shall achieve a muzzle velocity of 2657 fps +/- 50 fps with an extreme muzzle velocity spread of no greater than 50 fps (threshold), 25 fps (objective). When fired from a 16.7 in test barrel, the 135 grain 277 USA projectile shall achieve a muzzle velocity of 2527 fps +/- 50 fps with an extreme muzzle velocity spread of no greater than 50 fps (threshold); 25 fps (objective). All ammunition will provide 1.5 MOA (threshold), 1.0 MOA (objective) accuracy to 600 m (threshold); 800m (objective). The average chamber pressure shall not exceed 55,000 psi +/- 5,000 psi for ten rounds fired. The port pressure should not exceed 16,000 psi +/- 300 psi. All cartridges will be assembled using Federal 205MAR small rifle primers (threshold). The propellant used should induce a flash retardant (threshold) and provide minimal (threshold) to no (objective) muzzle flash from a 16.7 in barrel with no muzzle device fitted. All cartridges shall include waterproof neck and primer sealant (objective). All ammunition should meet generic SAAMI rifle ammunition test standards (threshold) and MIL-STD1461E, MIL-STD-1168, MIL-STD-709D, and MIL-STD-636 specifications (objective). Quindi, da una canna da 16.7 pollici, e con 55.000 PSI di pressione: 107 gr, 2875 fps, 2662J 123 gr, 2657 fps, 2614J 135 gr, 2527 fps, 2595J Precisamente nella seconda classe di cui sopra. Notare come l'USAMU avesse le idee chiare, e non chiedesse la Luna. La pressione non è niente di chè. La cartuccia è solo un po' più "calda" delle 6.5 classiche (Carcano, Arisaka...) e, se si conta che quelle venivano sparate da canne attorno ai 30 pollici, le prestazioni alla volata richieste sono, in realtà, leggermente inferiori a quanto si otteneva all'inizio del secolo scorso. La munizione, .264 USA, è stata poi effettivamente ottenuta, usando bossoli Carcano accorciati. A questo punto, nel 2018, con il programma NGSW già in corso, l'Irregular Warfare Technology Support Directorate, evidentemente non troppo soddisfatto di quanto deciso dall'Esercito, decide di salire a bordo. Aggiunge un requisito per canne corte da 11.5" (che evidentemente all'USAMU non interessava) 108gr. 2650fps e seleziona FN per continuare a sviluppare la cartuccia e il fucile, con tre lunghezze di canna (11.5", 14.5" e 18.5") e la SAW per la stessa. FN ha recentemente presentato il fucile, a gas con pistone a corsa lunga e otturatore rotante a tre tenoni (già usato da altri come semplificazione dell'otturatore multitenone, vedi Benelli ad es), di dimensioni intermedie tra l'AR15 e l'AR10, per la munizione, che ora si chiama .264 LICC. Con bossolo in acciaio (in acciaio inox, per me uno spreco visto che le munizioni con bossolo in acciaio ramato o verniciato si conservano comunque senza problemi per decenni). La SAW è una versione apposita della FN Evolys. ruclips.net/video/Q47N9UTjydw/видео.html Non è dichiarato come programma alternativo all'NGSW, ma dato che si compone di fucile e SAW è difficile non considerarlo tale, e, secondo me, è un approccio più realistico al problema.
Sarà, rimane comunque uno spreco immane di tempo e di denaro, un'inutile dispersione di risorse che quasi mai porta a buoni risultati, quando invece si potrebbero concentrare gli sforzi in un solo programma di ammodernamento. L'NGSW per quel che mi riguarda è già un programma fallito in partenza, che non andrà molto lontano (forse si salverà solo l'ottica); la soluzione più intelligente, economica e sensata, per come la vedo io, sarebbe stata quella di adottare l'M27 come fucile standard e camerarlo per il 6,5 Grendel o il 6,8 SPC. Non era necessario cambiare totalmente sistema d'arma, bastava un miglioramento incrementale di quello che già esisteva. In guerra vince chi riesce a ottenere il massimo risultato con la minima spesa.
@@minotaurus91 Il problema è che sia il 6.5 Grendel che il 6.8 SPC accorciano troppo la vita delle piattaforme AR15 (M27 compresa). Quindi hai una munizione che già è di compromesso, per farla entrare in un caricatore STANAG, e, una volta che la usi su un'arma fatta per quel caricatore, te la rompe. Se tanto il fucile lo devi comprare nuovo (non è che l'M27 sia di generale adozione), tanto vale avere fucile e munizione fatti uno per l'altra.
Vlad, hai fatto una analisi molto azzeccata. Però devi considerare una cosa: la politica imperialistica degli USA non è in realtà orientata a combattere guerre "simmetriche", ma a interventi mirati contro poveracci in Africa o Medio Oriente dove la nuova Sig sarà utilissima a fare il culo a truppe di secondo ordine mantenendo il rapporto tra i caduti intorno a 1:100. Capito mi hai?
...No. Gli USA devono prima di tutto mantenersi efficienti contro nemici convenzionali (sopratutto Russia e Cina), altrimenti il loro deterrente militare non sarebbe credibile. Poi magari ci sono anche considerazioni sulla guerra asimmetrica, ma sono secondarie.
Concordo in pieno , nel conflitto Ucraino si è visto usare di tutto , di nazioni diverse e di calibri diversi , la differenza la fanno , giustamente , mitragliatrici mortai ecc.ecc. , alla fine il milite protetto modernamente è mobile e in certe condizioni anche un calibro diverso ha poca efficacia ...
Beh sarebbe un'arma ottima per un designed marksman o per truppe scelte come i Navy Seals.. quando spari a alcune centinaia di metri, vero che il 5.56 avrà poco potere performante ma è anche vero che difficilmente spari per colpire e più per coprire (anche perché vedi ben poco a cosa stai sparando)... l'importante è far tenere giù la testa al nemico e far muovere i tuoi in sicurezza.. soldi spesi bene? Beh... lo dirà il tempo ma penso proprio di no...
Complimenti Vlad, era da un pò che mi chiedevo perchè non facevi video sulle armi attuali. Sono lieto di essere smentito. Per quanto riguarda il progetto NGSW ho una sola domanda (retorica) "Cui prodest?" ovvero chi ci guadagna? ovviamente i produttori d'armi che spingono per un rinnovamento dei militari, perché è lì che ci sono i soldi veri il mercato civile al confronto è niente. I produttori d'armi hanno tutto l'interesse a vendere i "nuovi" altrimenti vanno a casa! non gli frega nulla della reale efficacia in combattimento purché vendano i loro prodotti! Come hai più volte fatto notare in guerra l'Arma è l'artiglieria, di qualunque tipo sarà sempre più efficace di un'arma individuale.
Oltre a tutte le tue estremamente logiche considerazioni, occorre tenere conto che anche i dispositivi di protezione individuale si evolvono e qualcun'altro (o gli stessi USA) potrebbero introdurne di molto più resistenti al nuovo calibro, vanificando i pochi punti positivi del programma.
Non ne so nulla se devo essere sincero ahahahahahahh ma a mio avviso trovarsi un'arma leggera e con poco rinculo penso sia la cosa più importante dato che, ciò che conta, è atterrare il nemico. La munizione poi è curiosa, ma non mi sembra così tanto più leggera rispetto al 7,62 e alle armi che la usano soprattutto se parliamo in termini di mitragliatrici e di armi da tiratore scelto. Bellissimo il mirino, fantastico, rivoluzionario ma un aspetto relegato più ai tiratori scelti. La mia curiosità è relativa al 5,45,davvero così poco penetrant, sopratutto le munizioni perforanti? E poi, a mio avviso, la miglior cosa è potenziare il più possibile la cartuccia intermedia cioè il 5,56 o 5,45 non discostandosi troppo da quest'ultime. E del 5 8 cosa ci puoi dire Vlad, davvero è superiore al 5,56 e al 5,45? Se sì può essere la cartuccia perfetta da fanteria? Fai un video sul 5 8 se possibile anche se, forse l'hai già fatto o forse ricordo male. Scusate per la mia ignoranza.
5,56 e 5,45 sono munizioni figlie del loro tempo, cioè di un periodo storico in cui non esistevano giubbotti antiproiettile e quello che contava di più era portare quante più munizioni possibile sul campo. Oggi sono calibri decisamente superati, sia dal punto di vista della gittata che del danno terminale; ad oggi esistono nuove munizioni di moderna concezione che li surclassano ampiamente in tutti gli aspetti, ad esempio il 6,5 Grendel e il 6,8 SPC (che a mio avviso sarebbero stati la scelta corretta in questa transizione d'arma, insieme con l'adozione dell'M27 come fucile standard). Sul 5,8 cinese francamente si sa poco, un pò perché i cinesi non ne hanno mai permesso l'uso civile, un pò perché è una munizione poco conosciuta nel resto del mondo; comunque credo che abbia prestazioni comparabili ai calibri occidentali.
Un problema è anche la controllabilità dell' arma in automatico , per il forte rinculo, a causa dell' enorme pressione del munizionamento da battaglia.
Hanno criticato il 6,50 ×52 italiano della seconda guerra quando usano il 5,56 x44 nato se ricordo bene, ora hanno fatto il 6.80 potevamo il nostro vecchio calibro per fanteria per arma individuali. Ciao e al prossimo video
A mia opinione personale la soluzione l’avevano già trovata i Marines con l’m27 un’arma che nell’immaginario collettivo è un po’ sottovalutata P.s: piuttosto di portarmi via 6,5kg di arma mi porto dietro il mattarello de zii genná
6 chili e mezzo??? Ma sono usciti di testa? Ma come pensano che un semplice soldato possa trasportare e maneggiare un mattone del genere? P.S. L'M27 era a mio avviso la soluzione migliore, magari ricamerato in 6,5 Grendel o 6,8 SPC.
Piantatela di lamentarvi del peso delle armi!!!! Razza di fighette!!! Il BAR pesava quasi 8 o più kg e nessuno se ne lamentava !!!! Era in acciaio pesante e ogni squadra di Marines ne aveva 3!!!! Cercate invece di capire quanto siete scemi rispetto a un genio IL 30.06 è un 7,62
Era un 7,62 per 63 con canna da 61 cm!!! E la prima cosa che hanno fatto questi geni idioti somari saputelli è stata quella di abolire il calibro che aveva vinto la2 guerra mondiale dando ai tutti i soldati potenza e distanza!!!!
Cambio calibro? Si certo a livello logistico un delirio... costi enormi...poi in combattimento esci misuri calcoli e spari... poi arriva il nemico ti versa un caricatore sopra...
Per me Vlad hai netta ragione all'avere dubbi sulla munizione; l'idea di una munizione per superare le protezioni al kevlar me pare na cazzata. Dipende tutto dalla distanza e io darei sinceramente più importanza alla sopressione che effettivamente al colpire, per cui l'M4 e la 5,56 son perfette. Poi anche nel caso si dovesse colpire il nemico, ma davvero un giubbotto al Kevlar ti rende immune ai 5,56? Gambe, viso e braccia restano comunque scoperte; se non ci sono i fanti jaggernaut o i gendarmi corazzati c'é un motivo ...
Appunto: é un concorso per qualcosa che secondo me non li porta lontani 🥲 Alla prima guerra simmetrica (sperando di non vederne più) scopriremo come se la cava sto nuovo sistema 👍🏻 Srry se mi sono spiegato male 🙏
Scusa Vlad ma quali piastre balistiche vengono fornite in dotazione al fante medio USA e al fante medio Russo? Perché qualsiasi piastra moderna di livello 3 resiste fino al 308AP e, se di livello 4, fino al 30-06AP...non credo che con il 277Fury riescano a penetrare queste piastre. Grazie.
L'ottica sicuramente resterà, o almeno sarà la prima di una nuova generazione/categoria; la munizione è affascinante, come prestazioni potrebbe comodamente rimpiazzare il 7,62x51, ma con qull'usura di canna la vedo grigia, specialmente nella mitragliatrice che invece, da un punto di vista tattico e logistico, è la componente più sensata; il fucile è un fucile, per affiancare/rimpiazzare gli AR10 come DMR o per le forze speciali va benissimo. Gli americani hanno questa fissa mentale di poter vincere sparando pochi colpi da una distanza superiore a quella gestibile dal nemico, quindi scommetto che, come per gli M14 in Vietnam, faranno almeno un'operazione di combattimento prima di cestinare o rimodulare il tutto.
L'atteggiamento è ben espresso in una monografia di cui non posso postare il link, ma che è facile da trovare, "Increasing Small Arms Lethality in Afghanistan: Taking Back the Infantry Half-Kilometer" del maggiore Thomas P. Ehrhart In cui il maggiore lamenta il fatto che i soldati in Afghanistan si trovassero spesso a sparare a bersagli oltre i 300m di distanza con armi fatte per sparare entro quel raggio, e cerca le possibili soluzioni. In 71 pagine di monografia, il maggiore non parla MAI della mitragliatrice.
Il problema è che gli USA, a differenza degli europei, hanno una concezione della battaglia con al centro il fuciliere invece del mitragliere. Per loro il soldato semplice con il suo fucile è il cuore dell'esercito, mentre le armi automatiche pesanti sono solo un appoggio alla fanteria; tutto il contrario della dottrina europea, dove ad essere al centro di tutto è la mitragliatrice con i fucilieri che le fanno da supporto, la proteggono e la riforniscono di munizioni. Gli americani inseguono l'obbiettivo irraggiungibile di rendere ogni soldato un fuciliere, un mitragliere e un marksman nello stesso tempo; cosa del tutto impossibile, dato che per ricoprire questi ruoli servono armi, addestramento e logistica diversi. Non hanno capito che un soldato armato di M16/M4 non potrà mai ingaggiare alla pari una PKM lontana un chilometro, o un marksman lontano 5-600m. Ogni compito necessita della sua arma apposita e del personale specializzato, loro invece cercano di fondere tutto insieme in un minestrone confuso e caotico, senza ben capire quali saranno gli ambiti di azione e le mansioni del soldato, scardinando l'esercito e rompendo l'equilibrio tra i vari ruoli sul campo.
Bello questo DMR che ha le prestazioni migliori di 7,62 NATO con una canna da soli 13 pollici. “Ehi, perche’ lo stai dando ad ogni singolo soldato in prima linea?”
Mi sembra di trovare un parallelismo tra lo sviluppo del 6,8 e quello del 5,7 . Trovo che entrambe le munizioni siano una risposta ad una domanda mai oppure mal posta. Sinceramente non penso che lo sviluppo di questa piattaforma e annesso calibro saranno una rivoluzione , tuttavia il sistema di mira penso farà la differenza, perchè si può avere un calibro prestante anche contro le protezioni balistiche, ben venga, ma occorre aumentare la precisione e l'efficienza del soldato medio. Il concetto che viene affrontato nel video è giusto, sul campo di battaglia non è necessariamente l'armamento individuale a fare la differenza, quindi investire tempo denaro e addestramento sullo sviluppo di un' arma e del calibro annesso penso sia una priorità secondaria rispetto allo sviluppo della condivisione di informazioni tra forze. Mia modestissima opinione
Non ho capito una cosa: l'arma è un fucile d'assalto o un fucile da battaglia? Perché sembra essere "né carne né pesce", risultando più pesante addirittura di alcuni fucili da battaglia, ma con una munizione meno potente, e notevolmente più pesante rispetto ai fucili d'assalto. Ottica a parte, rischia di non trovare un suo vero spazio di utilità...
Fallimento rapido, in questa guerra si usano anche più armi per soldato posizionate tra le linee difensive, questi costi sono un fallimento della logistica
Non capisco la necessità di creare un nuovo calibro e una nuova arma, per carità io parlo da giocatore appassionato di simulatori di guerra e quindi la mia opinione potrebbe contare poco. Grazie a Escape from Tarkov sono venuto a conoscenza dei vari calibri armor piercer delle varie piattaforme, e mi chiedo dunque che senso abbia questo 6,8 quando ci sono già munizioni in 5,56 come la M855A1 o la M995 che perforano protezioni varie come il burro. Per non parlare delle M61 per il 7,62x51. Poi a quanto ho capito essendo una piattaforma AR-15 pistonata DOVREBBE essere lo stesso sistema adottato già dall'HK M416
Il peso dell'equipaggiamento lo si può provare solo andando in missione. Neppure le esercitazioni riescono a imitarlo (manca la pressione psicologica). Qualche chilo sembra nulla su ragazzi forti e in forma ma sfianca, così come il caldo, il freddo, il vestiario.
Non lo so vlad mi sembra che gli americani ragionino solo in base all'ultima guerra combattuta e il 5.56 in Afganistan mi sembra di ricordare che non eccelleva rispetto al 7.62.Capisco che i soldati non si lamentano ma dovrebbero perchè più il tiratore deve compensare una qualunque caratteristica allora l'arma è fatta male E tutta questa ottica elettronica non mi fido in una situazione estrema
Più che come l'M14 lo vedo fare la fine dell'Mk-17, arma a cui assomiglia molto parlando di caratteristiche di impiego, ad utilizzo quasi esclusivo di operatori Marksman in plotoni SF o SOF. La LMG andrebbe a sostituire tutte le SAW (240 e 249) e la M2, infatti la ritengo un prodotto molto più interessante sia in logisticamente che in utilizzo e tattica.
Ma sai come successo in passato ci sono troppi soldi e politica al centro di tutto , sicuramente sanno di tutti i difetti,costi ,logistica ecc ma le mazzette in questi casi immagino siano enormi.
Il programma è stato sviluppato perchè si pensava che i sistemi di protezione individuale russi fossero molto migliori e più diffusi di quanto si è rilevato, forse mi sbaglio ma non mi pare che tutti i soldati russi abbiano in dotazione tali sistemi. Però se la Russia non è più il nemico numero uno dell'America, la Cina sta prendendo il suo posto. Cosa sappiamo dei giubbotti anti proiettili in utilizzo nelle forze armate della Repubblica Popolare? Forse ha ancora senso l'impiego del NGSW, certo è che il suo utilizzo contro l'avversario russo non è più necessario, non quanto si credesse in precedenza.
Contro la Cina questo programma sarebbe del tutto inutile, dato che il confronto con Pechino si gioca sopratutto sul mare. Gli USA farebbero bene ad ammodernare la flotta invece di spendere miliardi in armi per la fanteria cercando di raggiungere un risultato impossibile, quello di bucare un giubbotto antiproiettile con un fucile d'assalto.
Mi fa venire in mente un vecchio progetto dei primi anni 2000: XM29 OICW, la cui enorme ottica incorporava un telemetro e una CPU per i calcoli. Questo "fucilone" avrebbe dovuto rivoluzionare il mondo, invece finì nel dimenticatoio (insieme a svariati milioni di dollari dei contribuenti), chissà se la storia si ripeterà ancora una volta...
Hai dimenticato di dire l'altra grande pecca ovvero il caricatore con soli 20 colpi, come si sta vedendo in ucraina negli assalti è neccessario avere quanta più autonomia di fuoco possibile onde evitare di trovarsi a secco nel momento sbagliato.
@@fabiopicco3038 poche informazioni? Ci sono centinaia di video che lo dimostrano e vengono tutti dall'ucraina, e questo vale sia per sostenere un assalto o per fermarlo a tua volta.
@@fabiopicco3038 nel contesto combat attuale sono insufficienti, rispetto ad un caricatore da 30 ho meno autonomia di fuoco, e a parità di colpi sparati devo fermarmi a ricaricare più volte.
Forse non era così sbagliata la visione tedesca di fine XX sec. di un arma con calibro ridotto e maggior volume di fuoco con il G11... le protezioni individuali sono sicuramente utili, ma per vari motivi non si estendono alla totalità del corpo, quindi un avversario colpito da più colpi, ha maggior probabilità di venir ferito o inabilitato (o ucciso se colpito al volto, parte ancora oggi spesso scoperta). E il tutto permettendo di avere un arma leggera, molto compatta. A meno che non si inizi a diffondere fra le truppe gli attuatori idraulici ed esoscheletri che quindi renderebbero 6 kg di arma non problematici... ma anche qui mi sembrerebbero sprecati, sia per il costo di equipaggiare intere squadre di esoscheletri, sia perchè potresti usare gli esoscheletri in maniera più mirata per aumentare il calibro della mitragliatrice di squadra e la sua riserva munizioni o in alternativa per compiti logistici avanzati (ad esempio portare un fante con maggiori capacità di ponte radio e connettività per l'intera unità, portare munizioni di mortaio o il mortaio smontato, o più banalmente un "mulo" che trasporti molto del materiale della squadra più pesante e meno indispensabile in combattimento come cibo o attrezzatura, alleggerendo i singoli fucilieri e rendendo più capillare la logistica). Forse quando inizieranno a diffondersi armi a energia diretta (o armi che accelerano proiettili cinetici per mezzo di energia) si supererà l'impasse attuale.
...Io invece temo proprio che sia finita. Intendo la progressione nello sviluppo delle armi. Non possiamo fare meglio di così, perché semplicemente abbiamo raggiunto i limiti della fisica. Un proiettile non può viaggiare molto più velocemente di quanto non faccia già ora, e i giubbotti antiproiettile diverranno sempre più resistenti e diffusi. La verità è che da qualche decennio abbiamo raggiunto il plateau dello sviluppo tecnologico militare, le armi sono sempre più o meno le stesse, solo con un pò di elettronica, efficienza e modularità in più. Per quanto riguarda i fantomatici esoscheletri robotici, io li vedo più che altro come una trovata fantascientifica, dato che sarebbero fin troppo pesanti e ingombranti (oltre ad essere paurosamente costosi), poco agili sul terreno accidentato e condizionati dalla necessità di energia per funzionare (quindi un problema logistico in più). Inoltre sarebbero un facile bersaglio per artiglieria e forze aeree, e non avrebbero molte possibilità di difesa o di fuga; basterebbe il minimo danno o malfunzionamento per metterli fuori uso, e il soldato all'interno sarebbe virtualmente un uomo morto; e un soldato-pilota professionista non lo rimpiazzi in una settimana. Stesso discorso vale per le armi a energia diretta, sarebbero degli arnesi eccessivamente complicati, delicati e difficili da riparare sul campo in caso di guasto; necessiterebbero di una quantità di energia spropositata per funzionare (e come farebbe il soldato a trasportarla? Portandosi delle pile da 40 chili in spalla?) e sarebbero sensibilissime alle contromisure elettromagnetiche del nemico. No, non credo che vedremo mai le "guerre stellari" tanto vagheggiate da Reagan, non durante la nostra vita almeno; semplicemente il nostro livello tecnologico attuale non ce lo consente. Come minimo parliamo del prossimo secolo.
@@minotaurus91 dipende, l'hulk americano era un esoscheletro molto leggero e facile da indossare e funziona parzialmente anche scarico, testato a suo tempo in Afghanistan. Ingombrante non direi. Poi in Europa vi era il modello francese Hercule. In ambo i casi con poca perdita di mobilitá (che però prevede persino i salti), un uomo può portare oltre il proprio peso con uno sforzo praticamente nullo.
@@minotaurus91 inoltre vi sono anche esoscheletri piú "voluminosi" ma generalmente avrebbero piú una direzione logistica, come lavori pesanti o magazzino, senza uso di muli meccanici.
@@claudiolunghi5365 Per carità, non ho detto che non sarebbero utili, ho detto che in situazione di combattimento non sarebbero molto pratici. Un esoscheletro consuma energia, è condizionato dal fatto di avere un'autonomia limitata, e le pile che abbiamo oggi non sono ancora sufficientemente leggere e potenti. Poi c'è da considerare che sul campo di battaglia bisogna essere rapidi, furtivi e pronti a reagire, e un esoscheletro metallico non aiuta di certo, oltre ad essere terribilmente vulnerabile, in quanto non può mettersi al riparo facilmente come farebbe un uomo. Al massimo li vedo utili in campo logistico, per facilitare le operazioni di rifornimento su terreni impervi.
Ciao Vlad secondo me si salverà solo la munizione, gli altri concorrenti aggiorneranno quelle attuali per il calibro e la pressione della munizione in uscita.
Ma col 5,56/5,45 non è che si sparino a distanze così elevate da avere problemi di penetrazione per il poco che so e che ho visto... O sbaglio? A che distanza inizia a non penetrare un giubbotto antiproiettile? E a che distanza in media i fanti decidono di non far sparare soltanto le mitragliatrici e le armi pesanti? Anche perché poi mi immagino la scomodità di portare sto marcantonio di fucile in contesti ristretti come trincee e abitazioni dove ci si trova "vis a vis"
Quindi se si scarica la batteria dell'ottica il sistema d'arma è inutilizzabile. Per non parlare del fatto che se il nemico si dota di sistemi di rilevamento laser, ti ritrovi un mortaio che ti manda gli auguri. Troppo complicato.
Nell'esercito non conta la qualità o il costo ma chi spinge perché si utilizzi un determinato apparato, parliamo di miliardi di dollari di commesse il peso lo porteranno sempre i soldati, poi ci saranno gli aggiornamenti
E' vero finché si è in tempo di pace. Ma quando poi si arriva a menar le mani, e su vasta scala, le cose cambiano, e non di poco, ed il costo, che determina la quantità, diventa MOLTO importante.
5000 colpi prima di deteriorare la canna hanno significato solo in un’arma da cecchino , in prima linea senza esagerare 5000 colpi li potrebbero sparare in una decina di giorni .
L’ottica se ha quelle prestazioni potrebbe essere interessante anche su un normale m4 e potrebbe fare una differenza significativa in certe condizioni .
Poi il peso , beh alla fine hanno fatto l’m4 per avere un’arma e una munizione leggera rispetto al 7,62 e con questa si ritorna a quel peso , allora forse era meglio il 7,62 che non aveva problemi di consumo della canna
Super-Vlad, speravo in un video su questo argomento 🤩 Fondalmentalmente sono d'accordo con tutto quello che hai detto e le tue osservazioni sono assolutamente corrette e logiche. Penso che la nuova ottica della Vortex ed anche la nuova mitragliatrice (in 338 norma) potrebbero aver successo e diffondersi nel loro utilizzo all'interno delle forze armate USA, mentre l'XM7 potrebbe venire introdotto solo in piccole forniture per le forze speciali o per ruoli particolari come il DMR.😎 Comunque mi pare che ultimamente SIgSauer abbia fatto jackpot con le forniture agli USA... ha vinto tutti gli ultimi concorsi🤣😛
Io sono uno che trova meriti anche nella Breda 30, quindi raramente ho opinioni assolutamente positive o negative su un'arma.
Chi seleziona un sistema d'arma per l'Esercito, raramente è stupido, o in malafede. Se una cosa viene selezionata, quasi sempre c'è un motivo che, al momento dell'adozione appariva valido e ragionevole.
Detto questo, sono d'accordo con chi ha definito l'NGSW il tentativo dell'esercito americano di dichiarare guerra alla fisica, e aggiungo che il SIG XM7 - XM250 è la pretesa di vincerla a martellate.
Il programma NGSW, per me, è frutto di una concezione superata del ruolo del soldato sul campo di battaglia. E' stato avviato con premesse irrealistiche e vagamente truffaldine. All'interno di questa premessa il SIG Spear era la scelta sbagliata, la munizione bimetallica non ha senso, e l'ottica serve a poco.
La concezione superata del ruolo del soldato sul campo di battaglia è quella prettamente americana, che mette (o pretende di mettere) al centro della squadra di fanteria il fuciliere dalla mira infallibile con il fucile semiautomatico, ed usare l'arma automatica solo come appoggio. Contrapposta a quella tedesca, ma anche britannica, della IIGM, per cui al centro c'è l'arma automatica, ed il fuciliere serve a proteggere e servire questa. Per la prima concezione serve il fucile potente& preciso, per colpire oltre i 300m di distanza. Per la seconda serve il fucile leggero, perchè tutto quello che è oltre i 100 metri lo colpisce meglio la mitragliatrice, ed è meglio che il soldato trasporti munizioni e pezzi per questa. La prima è la concezione che ha creato successi come l'M14 e l'M16A2, o ha fatto sì che gli americani entrassero nella seconda guerra mondiale con un magnifico fucile, ma senza una mitragliatrice leggera.
Il tentativo di adottare un'arma basata su questa concezione, ha portato a definire le "premesse irrealistiche e vagamente truffaldine", che sono la sbandierata necessità di passare le protezioni individuali ("perchè in futuro diventeranno sempre più comuni") e di colpire il nemico oltre gli 800m di distanza ("perchè in Afghanistan, diverse volte, i soldati con l'M4 e la Minimi, si sono trovati "outranged" dai Talebani che li bersagliavano da oltre un km con la PKM").
Truffaldine perchè, nonostante la necessità di passare le protezioni individuali sia stata sbandierata, tra i requisiti della munizione non c'era quello di passare una protezione di livello IV a distanza normale di combattimento, senza un penetratore al tungsteno (e infatti non lo fa), ma con il penetratore lo fa il 7.62 NATO e persino il 5.56 NATO. Semplicemente non si produce abbastanza tungsteno al mondo per pensare di combattere una guerra solo con munizioni perforanti. Quindi adottare l'XM7 per passare le protezioni individuali non ha senso.
Irrealistiche perchè quello che consentiva ai talebani di colpire da oltre un km con la PKM, e non consentiva agli americani di colpirli oltre gli 800m con la Minimi, non era la munizione, era il tripode, che i talebani usavano, e gli americani non si portavano appresso, per la suddetta concezione del ruolo dell'arma automatica di squadra. Dal bipode, a 800m, la raffica è così dispersa che non colpisci più nulla, se non per puro caso. Non dipende dalla munizione, ma dalla meccanica del corpo umano.
Il SIG XM250 non ha neanche l'attacco per il tripode.
Quindi non colpirà mai niente oltre gli 800m, se non per puro caso.
Il SIG XM7 è la scelta sbagliata perchè almeno il bullpup di True Velocity cercava di risolvere alcuni dei problemi intrinseci nei requisiti. Canna più lunga, che permetteva di avere una pressione inferiore, una maggiore durata delle canne, una munizione più leggera e che non utilizzava materiali strategici, una raffica più controllabile.
L'XM7, ai problemi, ci va a sbattere direttamente e orgogliosamente contro.
La munizione bimetallica non ha senso perchè... Perchè? Le munizioni in acciaio si fanno da sempre. A che serve farla bimetallica? Usando ancora un materiale strategico (il rame)? L'unica risposta che riesco a darmi è "la munizione bimetallica la puoi brevettare, quella in acciaio no". A parte questo, non ha alcun vantaggio di dimensioni o peso sulla 7.62 NATO.
In teoria, la superottica dovrebbe supplire al fatto che il soldato si può portare appresso meno munizioni permettendo "one shot one kill" "on the fly". Un colpo un morto, al volo. Il sogno della suddetta concezione del ruolo del soldato.
Ma, a parte che la superottica la puoi usare anche con munizioni più leggere, la stessa ottica, per fare il suo meraviglioso lavoro, richiede che il bersaglio sia selezionato manualmente.
Quindi niente "on the fly". Devi avere tempo, in cui il bersaglio rimane visibile, perchè funzioni.
Il fatto è che, sul campo di battaglia, i nemici, alla distanza a cui serve l'ottica, fisicamente, non li vedi praticamente mai. Quando succede, succede per qualche frazione di secondo. Lo sapevamo già dalla IIGM, e l'Ucraina lo sta confermando. Studi americani degli anni '50 lo avevano messo nero su bianco. Nel 90% dei possibili campi di battaglia un soldato non è in grado di vedere un nemico in piedi, in piena luce, a 300m di distanza, perchè c'è qualcosa in mezzo.
Considerazioni finali.
Le truppe di prima linea erano quelle per cui era stato fatto l'M16A2. L'M16 più lungo, più pesante, con le mire migliori, praticamente da tiro. Ricorda nulla?
L'M4 venne inizialmente adottato come una cosettina fatta per gli autisti, i meccanici, i tecnici. Gente che doveva avere le mani libere per fare altro e non avrebbe probabilmente mai visto un nemico vivo.
Come è andata lo sappiamo. Nessuno di quelli a cui era originariamente destinato ha visto un M4 fino al 2010, perchè le truppe di prima linea hanno letteralmente aspirato ogni M4 su cui riuscivano a mettere le mani.
Patton ha detto dell'M1 che era il più grande strumento da battaglia mai inventato, e, come in molte cose, si sbagliava. Il più grande strumento da battaglia mai inventato era l'SCR300, l'originale "walkie talkie". Quello che serviva al tenente di plotone per "chiamare Arty".
Fantastica descrizione . Sembra inconcepibile come il comando americano non abbia capito tutto questo , come sempre si spera che in un modo o nell altro il “supreme command” se ne accorgerà e darà queste armi a reparti o membri singoli dell esercito . Sulla sostituzione della minimi non sono del tutto d’accordo , il sostituto sembra molto affidabile e solido anche se impratico per la munizione e la durata della canna , per il resto sembra un arma solida . Volevo chiederti secondo te come finirà questa commessa e se è comunque praticabile a livello di guerra reale
Praticabile intendo la dottrina ovviamente
@@yamoto1833 Grazie.
L'XM250, oltre a non poter essere montato su un tripode, non ha il cambio rapido di canna. Un altro portato della dottrina USA, per cui ci si aspetta che il mitragliere porti da solo l'arma e le munizioni muovendosi allo stesso passo dei fucilieri. Dato il peso della nuova munizione non ne potrà realisticamente portare abbastanza da aver bisogno di un cambio di canna (che, tra l'altro, dovrebbe sempre portare lui). Quindi niente "lavoro duro" per la nuova SAW.
Il risultato della guerra dipende da altre armi, non dalle armi individuali di fanteria. Quindi è praticabile. Tuttavia i soldati sul campo si rendono conto delle deficienze di quello che gli viene dato, soprattutto se possono maneggiare un'alternativa. L'esercito americano poi ha una sorta di elasticità, per cui, storicamente, anche se l'Ordnance Corp non ha mai cambiato dottrina, sul campo le truppe sono sempre riuscite ad averla "modificata". In Corea cominciarono con il Garand. Le truppe, dopo i primi scontri, cominciarono a preferire la carabina M2, e alla fine avevano tutti la carabina M2. In Vietnam passarono dall'M14 all'M16. In Iraq dall'M16A2 al M4.
Quindi come andra? Forse (e siamo già al forse, perchè qualcuno da il programma NGSW come già morto) cominceranno a distribuire le nuove armi. Quante ne distribuiranno prima di passare a qualcos'altro, o tornare all'M4, dipende da quando combatteranno la prima guerra.
@@neutronalchemist3241 chiaro , in ogni caso ho visto che la sig ha acquistato un azienda di ugv , e ha messo l’NGAD a controllo remoto stazionario sopra ad un veicolo manned per operazioni speciali , quindi in teoria si può stabilizzare come arma
@@yamoto1833 Ci hanno messo sopra la SIG MG338, che un attacco per tripode ce l'ha.
Praticamente una 7,62 dimagrita , senz'altro più performante ma un ritorno ad armi individuali più ingombranti. Se 70 anni fa fosse stato adottato il .280 British non staremmo discutendo su una nuova munizione per la NATO
da ex militare di leva con la possibilità sia di avere il bm59 TA che l'SCP 70/90 mi sono trovato meglio con l'SCP anche se meno robusto per via delle componenti in policarbonato. e anche più difficile da pulire bene, essendo in artiglieria avevamo anche il 105/14 e il mortaio da 120, assai potenti ma altrettanto pesanti e con un munizionamento voluminosissimo. ho avuto a che fare con il programma soldato 2000 del qual ne sono rimasto deluso.....n condizioni di terreno del tipo mediterraneo boscoso tutti gli accessori si impigliano sempre dappertutto
beeello! video molto interessante, caro Vlad! seguo e spero in futuri aggiornamenti. ( per non parlare dell'invidia quando ci metterai le mani sopra! )😁
il battle rifle è praticamente un modo per far rimanere le truppe nemiche dietro coperture continuando a fare fuoco aspettando che l'artiglieria o esplosivi a frammentazione facciano il loro lavoro.
Grazie Vlad per questo video sull'NGSW! Comunque credo che Garand Thumb abbia fatto un video sull'ottica dell'NGSW. In realtà ho trovato interessante la versione LMG di questo programma,la XM7 se non erro.
Già con la premessa trasmetti la serietà del canale. Bravo Vlad! Non possiedo armi e non vorrò mai averne ma trovo affascinanti i tuoi video, soprattutto nei retroscena storici. Complimenti!
Grazie Alessio!!
complimenti, molto interessante...voglio far solo notare che la munizione 6.8 potrebbe solo essere in anticipo sui tempi...evoluzioni delle protezioni individuali potrebbero presto mettere fuori gioco il 5.56..ed allora tutto troverebbe il suo senso.personalmente al momento mi sarei limitato ad immettere a livello squadra un fucile in 7.62 ma evidentemente gli americani hanno un altra idea...potrebbero anche sapere qualcosa che non sappiamo noi circa nuove protezioni individuali...qui ci sono grandi novità in arrivo con le nanotecnologie.i proiettili dei fucili come giustamente hai detto sono invece una tecnologia matura e difficile da evolvere
Caro Vlad, ti seguo ormai da anni e non posso che farti i miei complimenti. Un approccio sempre interessante agli argomenti che tratti. A proposito di questo video e del tema che proponi, sono pienamente d’accordo con te sui vari punti che esponi. In pratica sento un forte e “pesante” odore di… M14. Ad maiora.
È estremamente interessante ascoltare le tue argomentazioni, congratulazioni sinceri, continua così e imboccallupo 👍💪💪💪
Resto sempre affascinato quando si parla di una possibile nuova arma per l'esercito, armi che promettono di risolvere problemi e che alla fine ne aggiungono solamente, a me sembra un'arma molto specializzata per il tiro di precisione o supporto alla squadra di fanteria, portarsi un peso del genere per poi ingaggiare a 100 metri mi pare quantomeno eccessivo e penso che qualcuno rimpiangerà presto i vecchi m4
Io trovo che questa munizione nasca a causa di una sensazione "falsa" nell'esercito americano, derivato dal prolungato impiego in Afganistan: una lunga operazione di peacekeeping (quindi dove non si usano armi pesanti come artiglieria etc... in modo importante) dove (a causa di un ambiente montano e desertico) le distanze di ingaggio erano molto più lunghe di quelle che si hanno in altri tipi di ambiente.
Non è una sensazione "falsa" il 5.56 anche era nata per altre sensazioni "false" è un problema comune durante tutta la storia che gli eserciti vedono i problemi che hanno avuto durante l' ultima guerra li correggono e cosi iniziano la prossima guerra con tattiche ed equipaggiamenti adatti alla guerra passata e cosi via. In questo caso pero io ritengo che abbiano fatto la cosa giusta in generale. Tuttavia io ragiono dal punto di vista del soldato sul campo non della macchina bellica nel suo insieme. L' adozione del 5.56 fu più un discorso di facilità e leggerezza logistica ed economica sacrificando molto il potere di fuoco anche in vista di scontri tra fanteria prettamente urbani. Ma è un altro discorso.
@@ReiP95 No, il 5,56 mi sembra una munizione più che riuscita, con un rinculo quasi inesistente, una buona gittata e un discreto potere di penetrazione, almeno per l'epoca di adozione. Inoltre il fatto che ti puoi portare quasi il doppio delle cartucce a confronto con il calibro .30 non mi sembra una cosa da poco. Poi certamente, con i decenni è stata superata da altri munizionamenti più moderni (primi fra tutti il 6,5 Grendel e il 6,8 SPC), ma comunque tiene botta ancora oggi.
Penso che, in caso di "fallimento", resterà l'ottica e una integrazione dell'arma in un sistema complesso di squadra con la comunicazione. Esempio, cosa che io sappia già in essere, lo sparo simultaneo a più bersagli da parte di più componenti la squadra.
questa ottica vortex sembra veramente innovativa perchè oltre ad essere un all in one il fatto che abbia un pc integrato per i calcoli di bersaglio e l'adeguamento del puntamento in tempo reale oltre alla comunicazione wireless ad altri sistemi ne fà una bella rivoluzione, ma solo l'ottica l'arma invece mi da la sensazione di essere un vorrei ma non posso vorrebbe sopperire alle (ipotetiche) carenze dell'ar15 ma in realtà ne ha di suo e i suoi pregi comportano difetti peggiori
mi ricordo che fece una cosa analoga l'esercito americano nella seconda guerra mondiale, usava la colt in .22 con rinforzatore di rinculo, per cercare di simulare al meglio la reazione allo sparo della ben più importante .45. è chiaro che il risparmio fu enorme... non saprei quanto l'allenamento fu adeguato per gli utilizzatori...
Innanzitutto grazie x aver "ascoltato " le nostre richieste z un approfondimento su quest arma.
Finalmente ho le idee leggermente più chiare in merito.
..chissà, forse gli Italiani, con l ARX200 In 7.62 NATO, ha in parte risolto ciò che l NGSW ,vorrebbe fare? Forse esagero.😊
Salve! bellissimo video, volevo chiederti: potresti fare un video sul chi vuole avvicinarsi al tiro sportivo con pistola, e quale ami sono consigliate? ; Ti rinfrazio in anticipo da ex fucilire 30A.
Bellissimo approfondimento, come sempre del resto. In effetti con un peso e delle caratteristiche del genere sembra più adatta ad essere assegnata ai marksman piuttosto che alla normale fanteria.
PS: scusa Vlad se mi permetto ma a me lo sfondo nero non piace, sarebbe bello allestissi qualcosa di più accattivante!
Beh che cavolo le armi da fuoco si sono evolute per essere sempre più leggere. Pensare di avere un fucile d'assalto/da battaglia (non so neanche come catalogarlo vista la munizione) che pesa 6 chili (più di un garand, di un Fal o di un Thompson) mi sembra un grande passo indietro.
PS: e se costa 5-6 volte un M4, che non costano pochissimo di loro, poi non si lamentassero.
Molto bello il tuo disclaimer e per tutto il video dimostri una notevole onestà intellettuale. Sono tra l'altro perfettamente d'accordo sulle tue conclusioni.
Per me assomiglia alla leggenda di quando la NASA spese milioni e anni per sviluppare una penna che scrivesse nello spazio, qui il pentagono sta spendendo milioni per risolvere un problema di cui ha già la soluzione
Semplice, perché l'importante è spendere che tradotto significa guadagnare
Un piccolo appunto. L’attuale scenario in Ucraina vede scontri di armi leggere veramente ravvicinati. Scenari pressoché urbani perché altrove è tutta artiglieria. Ed in questo contesto l’attuale munizionamento e gli attuali sistemi perforano quasi tutte le protezioni balistiche. Ascoltando istruttori delle forze speciali, addirittura viene valutata la convenienza di alcune protezioni che, quando perforate, destabilizzano e frammentano il colpo e creano più danno che protezione.
In scenari ravvicinati a volte si preferisce la leggerezza e l’agilità alla protezione balistica che è cosa, in tali contesti, aleatoria.
A questo punto la prevalenza ce l’ha la logistica e l’addestramento.
L’ottica applicata ed adattata a fucili da tiratore scelto già rodati, secondo me, è l’unica applicazione allo stato attuale che avrebbe senso.
Molto buone le spiegazioni e i concetti, grazie per illuminare questo campo di argomenti che e' un po' complesso compresndere.Una cosa non mi piace ,quando sento ad esempio uccidere un animale, io sono contrario e non vorrei mai che gli animali vengano uccisi,!!! Stanno tranquilli e sono spesso indifesi. Evitiamo di aggredirli e mortificarli! Non va bene. Scusi le chiacchere ed un saluto .
E' una vita che cercano di sostituire il 7.62. Tanto alla fine torna sempre.....
Ciao Vlad,non vorrei dire minchiate ma sono piuttosto sicuro di aver letto del ottica su "Armi e Tiro" ,il modulo wireless dovrebbe poter comunicare con le altre ottiche per "marcare " i compagni di squadra,inoltre dovrebbe contare i colpi rimanenti nel caricatore,ma quest ultimo solo se compatibile
Ciao 😊 penso che il peso faccia la differenza e anche per le forze speciali che non ingaggiano mai a lunghe distanza serve un arma leggera
Ciao vlad. Ti seguo sempre con ammirazione. Io credo che lo scar browning, non sarebbe stato inferiore, sia come peso, che come meccanica. Non vorrei che sulle scelte, influissero altre cose.....🙄🙄🤔🤔😘😘😘
Insomma alla fine metteranno l'ottica su una ennesima reiterazione dell'M4 con magari canna lunga e un' ogiva magari più pesante sui 75gr....
hai ragione, anche io la vedo più come un arma per squadre speciali, uomini rana, delta force oppure i sas inglesi che come un arma pee tutti di prima linea (per guerre tipo ucraina) mi ricordo le squadre sas di 5 uomini, 4 con il 5.56 e uno che fa fuoco di sbarramento con il minimi in 7,62, francamente non avrebbe senso modificare tale assetto...
..la minimi è in 5,56..no 7,62..quello è m60 e m240.
@@carloombra912 lo fanno con la canna intercambiabile come l'ultimo della beretta il. 160, 5,56 e 7,62...e il minimi arriva a 1500 mt
È sempre un piacere ascoltare le tue analisi, complimenti Vlad.
Se i dati sul peso sono reali direi che per quanto siano addestrati, più di 6 kg non sono tanti. Sono troppi! Pesa grosso modo come il mio Sabatti Tactical con canna pesante da 61 cm. Un macigno. Impossibile tenerlo in punteria in imbracciata. Se l'ottica è la vera rivoluzione, beh, penso che possa essere montata su qualsiasi arma lunga come una normale ottica. Io francamente tutti sti costi, tutta sta tecnologia fa sorridere se pensiamo che l'AK47 o 74 con semplicità ed economia rimangono i re del campo di battaglia. Ovviamente come hai detto impossibile fare valutazioni adesso ma quanto hai detto è logico e condivisibile. Mi sarebbe piaciuto sapere le caratteristiche dei concorrenti.
In un combattimento urbano non devi mai stare fermo (cit. Operatore Col Moschin) 2,5 kg di arma in più sono 2 litri d'acqua in meno
Traslate il tutto a Mogadiscio e fatevi un quadro
Più cristallino di così si muore!
D'accordo, non fa na grinza.
Ma in quegli scenari semplicemente basterebbe usare le solite armi individuali
@@Ivancorresempre70 assolutamente ma il discorso vale anche per il combattimento un montagna nel bush o nella giungla
Quindi il gioco non vale più la candela
Il rinculo del .277 Sig Fury (19ft/Lbs) è al limite del tollerabile per le donne e per uomini di media (italiana) stazza. Spari 5 colpi ti diverti. Ne spari 10 .... per oggi basta ... Non mi è chiaro come funzioni sparare 50-100 colpi tutti i giorni.
Mera operazione commerciale.
Sparare in questo modo..ci mandi un drone fai prima, se si scarica la batteria che fai?
Ciao!
l'ottica mi ricorda molto la Burris ballistic laserscope... niente di nuovo sotto il sole anche se hanno riunito in una ottica tattica un insieme interessante di funzioni... magari la connettività serve a comunicare il punto di impatto ad un'altra arma in zona...
ricordo gli assalti di squadra e di plotone ecc...... ! e come armi leggere usavamo il bm59 e la mg42 con calibro7,62 nato. !Io oltre che equipaggiamento individuale mi dovevo trasportare il munizionamento del Mg. che gran culo ragazzi!🤣🤣🤣🤣
ma allora la soluzione piu semplice e logica non sarebbe tornare al buon vecchio 7.62?
da come ha spiegato vlad no, proprio per le conseguenze dell'uso di quel calibro ovvero creare un arma troppo pesante e di difficile longevità nel fuoco continuo
ciao vlad domanda, ma scusa non si potrebbe usare dei proiettili con simile potenza e peso ma più stretti per perforare il kevlar, cone altri proiettili già fatti e vietati
Forse si salverà l'ottica
L'ottica secondo me potrebbe essere tranquillamente essere applicata su altre armi se questo progetto dovesse risultare un fiasco
Se avessero adottato la munizione 0.280 o 7x43 progettata per il prototipo ENFIELD EM-2 nei primi anni 50 e magari svilupparne un’altra sempre in 7 millimetri ma con un bossolo più lungo da usare per le mitragliatrici e i fucili di precisione come hanno fatto i Russi con le munizioni (7.62 x39 e 7.62x54) quest’ora pensavamo a sostituire le armi individuali con armi laser e non progettare altri munizioni classiche. Nella mia vita ho letto alcune cose sulle armi e sul munizionamento ma non sono un’esperto comunque ritengo per me che la munizione 7.62x39 sia stato un ottimo esempio di munizioni per fucili d’assalto nonostante gli anni ed alcuni limiti
Concordo con te sulle perplessità sul peso, ma al netto di tutto pesa 1 kg in meno della M249 che pesa 7,5 kg senza avere il suppressor e l'ottica (peso a vuoto). Sul discorso munizioni addestramento/reali concordo con te.
Va detto che l'M249 è dotata di attacco per il tripode, canna sostituibile e maniglia per il trasporto, tre cose utili che la XM250 non ha e che, insieme, fanno tranquillamente quel kg.
La vera differenza la fa il peso delle munizioni. il .277 Fury pesa circa tre volte il 5.56 NATO. Infatti è già stato annunciato che il carico standard del mitragliere con la XM250 sarà di 4 tasche in tela ognuna con un nastro da 100 cartucce. Quello del mitragliere con la M249 è di 3 scatole rigide, ognuna con un nastro da 200 cartucce (quindi il 50% di munizioni in più, con meno tempi morti per il cambio del nastro).
Va notato che la XM250 è denominata "mitragliatrice leggera" da SIG, ma "fucile automatico" dal dipartimento della difesa USA (come l'M27, non come la M249). Non sono sinonimi. Una mitragliatrice, anche se leggera, dovrebbe avere una canna sostituibile, o un sistema per raffreddarla, altrimenti è limitata nel volume di fuoco.
@@neutronalchemist3241 grazie mille, tutte considerazioni che (permettimi il gioco di parole) hanno peso.
Penso che al pari dell’HK416 sarà rilegato a piccoli corpi come le FS, che operano per brevi periodi e con poco peso addosso.
Sembra quasi che siano stati costretti ad acquistare l’arma insieme alla munizione.
Ma di per sé la piattaforma sembra abbastanza deludente da come l’hai descritta
È veramente così superiore da giustificare la differenza di prezzo con l’AR? A me non sembra.
Per quanto riguarda i tiratori scelti, un buon 7.62 semi automatico potrebbe rimanere l’opzione migliore.
Condivido l’interesse per l’ottica, su un fucile migliore sembra gran cosa
Calmo a dire che HK416 è relegato a piccoli corpi. Certo, nell'esercito americano forse, ma 1: i marines usano M27 IAR che è una variante dell'HK416, 2: gli eserciti francese (nel 2016) e tedescho (nel 2020) l'hanno scelto come arma principale della fanteria.
@@EzraeL91 1. Quanti M27 per ogni M4 o M16?
Dal momento che dovrebbe sostituire l’M16 e l’M4 dal 2018, prima doveva sostituire le M249. E ce ne sono 14.100. Non è molto.
2. Si sta parlando degli USA, Germania e Francia non c’entrano nulla.
Ma se proprio vogliamo la Francia ha 117.000 HK e 700.000 FAMAS.
Il grosso problema del 416 sta nel peso. Pesa quasi 1kg in più di un M4 con la stessa canna
Ho preso un modello ad aria compressa ( no softair) di una m17 sig sauer, che dire é stupenda ha un caricatore da 20 colpi a differenza delle barrette e delle colt da 8. Non ho ben capito se il marchio Sig sauer é Svizzero o Statunitense.
è tedesco-svizzero. Hanno anche una fabbrica negli USA
Ed è venuta l'ora di un altro pippone.
La premessa è che, secondo me, la distinzione fatta normalmente tra munizioni intermedie e a piena potenza è fuorviante.
Secondo me, per le armi lunghe individuali, esistono più tre livelli distinti di potenza (naturalmente con le solite zone grigie), per una lunghezza di canna "normale".
Sotto i 2200 Joule. Buono per fucile automatico/semiautomatico, decente per SAW, scarso per GPMG.
Tra i 2200 e i 3000 Joule. Decente per fucile automatico/semiautomatico, buono per SAW, decente per GPMG.
Oltre i 3000 Joule. Scarso per fucile automatico/semiautomatico, decente per SAW, buono per per GPMG.
Nella prima classe, ci sono tutte le "intermedie" più diffuse, oltre all'originale. 8mm Kurtz, 7.62X39, 5.45X39, 5.56 NATO, .300 Blackout...
Nella seconda, ci sono quasi tutte le 6.5mm classiche (Carcano, Arisaka, Mannlicher Schonauer...) 7.35 Carcano, .30 Remington, .280 British, 7.62X45 Cecoslovacco... ma anche cartucce ultramoderne come 6.8 SPC, 6.5 Grendel... Non a caso quasi tutti i tentativi di risolvere la dualità 5.56 / 7.62 finiscono in questa classe.
Nella terza ci sono le cartucce a piena potenza. 8mm Mauser, .303 British, 30-06, 7.62 NATO, ora il .277 Fury...
Ora, il bello delle forze armate USA, è che sono così grandi e articolate da studiare più soluzioni contemporaneamente per lo stesso problema. Negli anni '50, mentre l'Ordnance Corp si divertiva con l'M14, il CONARC faceva il suo concorso per fucile e munizione calibro 22 capace di forare un elmetto a 600m. Quando l'M14 ha fallito, l'AR15 era pronto.
Qualcosa del genere lo vediamo adesso. Nel 2014, tre anni prima dell'inizio del programma NGSW dell'Esercito, l'US Army Marksmanship Unit indiceva un concorso per questa cartuccia, considerata quindi la "cartuccia da cecchino ideale".
SPECIFICATION: Develop, load, and deliver mature test sample ammunition of two defined intermediate caliber cartridges with lightweight (threshold), polymer (objective) cartridge cases representing a reduction in cartridge case weight over conventional brass cartridges cases of more than 20 percent (threshold), more than 30 percent (objective). Two cartridges will be provided: 264 USA and 277 USA. The contractor will furnish technical and performance information, delivery time, and unit cost for a quantity of 100 rounds (test lot for verification) and then 1,000 and 2,500 rounds each (production lots) of 264 USA cartridges loaded with the 107 grain .264” diameter Sierra HPBT MatchKing projectile (PN 1715), 264 USA cartridges loaded with 123 grain .264 in diameter Sierra Hollow Point Boat Tail (HPBT) MatchKing projectile (PN 1727) and 277 USA cartridges loaded with 135 grain .277 in diameter Sierra HPBT MatchKing projectile (PN 1833) assembled in a lightweight cartridge case. The cartridge case head stamp shall include the cartridge designation (264 USA or 277 USA) (threshold), production lot number (objective), and manufacturers marking/symbol (threshold). The completed cartridges shall adhere to the applicable accompanying dimensions and specifications. The overall length of the cartridge shall not exceed 2.650 in. These cartridges will function in modified, purpose-built AR-10 rifles and magazine in the semi-automatic and fully automatic modes of fire with and without the use of a muzzle-mounted signature suppressor. When fired from a 16.7 in test barrel, the 107 grain 264 USA projectile shall achieve a muzzle velocity of 2875 fps +/- 50 fps with an extreme muzzle velocity spread of no greater than 50 fps (threshold), 25fps (objective). When fired from a 16.7 in test barrel, the 123 grain 264 USA projectile shall achieve a muzzle velocity of 2657 fps +/- 50 fps with an extreme muzzle velocity spread of no greater than 50 fps (threshold), 25 fps (objective). When fired from a 16.7 in test barrel, the 135 grain 277 USA projectile shall achieve a muzzle velocity of 2527 fps +/- 50 fps with an extreme muzzle velocity spread of no greater than 50 fps (threshold); 25 fps (objective). All ammunition will provide 1.5 MOA (threshold), 1.0 MOA (objective) accuracy to 600 m (threshold); 800m (objective). The average chamber pressure shall not exceed 55,000 psi +/- 5,000 psi for ten rounds fired. The port pressure should not exceed 16,000 psi +/- 300 psi. All cartridges will be assembled using Federal 205MAR small rifle primers (threshold). The propellant used should induce a flash retardant (threshold) and provide minimal (threshold) to no (objective) muzzle flash from a 16.7 in barrel with no muzzle device fitted. All cartridges shall include waterproof neck and primer sealant (objective). All ammunition should meet generic SAAMI rifle ammunition test standards (threshold) and MIL-STD1461E, MIL-STD-1168, MIL-STD-709D, and MIL-STD-636 specifications (objective).
Quindi, da una canna da 16.7 pollici, e con 55.000 PSI di pressione:
107 gr, 2875 fps, 2662J
123 gr, 2657 fps, 2614J
135 gr, 2527 fps, 2595J
Precisamente nella seconda classe di cui sopra.
Notare come l'USAMU avesse le idee chiare, e non chiedesse la Luna. La pressione non è niente di chè. La cartuccia è solo un po' più "calda" delle 6.5 classiche (Carcano, Arisaka...) e, se si conta che quelle venivano sparate da canne attorno ai 30 pollici, le prestazioni alla volata richieste sono, in realtà, leggermente inferiori a quanto si otteneva all'inizio del secolo scorso.
La munizione, .264 USA, è stata poi effettivamente ottenuta, usando bossoli Carcano accorciati.
A questo punto, nel 2018, con il programma NGSW già in corso, l'Irregular Warfare Technology Support Directorate, evidentemente non troppo soddisfatto di quanto deciso dall'Esercito, decide di salire a bordo. Aggiunge un requisito per canne corte da 11.5" (che evidentemente all'USAMU non interessava) 108gr. 2650fps e seleziona FN per continuare a sviluppare la cartuccia e il fucile, con tre lunghezze di canna (11.5", 14.5" e 18.5") e la SAW per la stessa.
FN ha recentemente presentato il fucile, a gas con pistone a corsa lunga e otturatore rotante a tre tenoni (già usato da altri come semplificazione dell'otturatore multitenone, vedi Benelli ad es), di dimensioni intermedie tra l'AR15 e l'AR10, per la munizione, che ora si chiama .264 LICC. Con bossolo in acciaio (in acciaio inox, per me uno spreco visto che le munizioni con bossolo in acciaio ramato o verniciato si conservano comunque senza problemi per decenni). La SAW è una versione apposita della FN Evolys.
ruclips.net/video/Q47N9UTjydw/видео.html
Non è dichiarato come programma alternativo all'NGSW, ma dato che si compone di fucile e SAW è difficile non considerarlo tale, e, secondo me, è un approccio più realistico al problema.
Sarà, rimane comunque uno spreco immane di tempo e di denaro, un'inutile dispersione di risorse che quasi mai porta a buoni risultati, quando invece si potrebbero concentrare gli sforzi in un solo programma di ammodernamento. L'NGSW per quel che mi riguarda è già un programma fallito in partenza, che non andrà molto lontano (forse si salverà solo l'ottica); la soluzione più intelligente, economica e sensata, per come la vedo io, sarebbe stata quella di adottare l'M27 come fucile standard e camerarlo per il 6,5 Grendel o il 6,8 SPC. Non era necessario cambiare totalmente sistema d'arma, bastava un miglioramento incrementale di quello che già esisteva. In guerra vince chi riesce a ottenere il massimo risultato con la minima spesa.
@@minotaurus91 Il problema è che sia il 6.5 Grendel che il 6.8 SPC accorciano troppo la vita delle piattaforme AR15 (M27 compresa). Quindi hai una munizione che già è di compromesso, per farla entrare in un caricatore STANAG, e, una volta che la usi su un'arma fatta per quel caricatore, te la rompe.
Se tanto il fucile lo devi comprare nuovo (non è che l'M27 sia di generale adozione), tanto vale avere fucile e munizione fatti uno per l'altra.
Vlad, hai fatto una analisi molto azzeccata.
Però devi considerare una cosa:
la politica imperialistica degli USA non è in realtà orientata a combattere guerre "simmetriche", ma a interventi mirati contro poveracci in Africa o Medio Oriente dove la nuova Sig sarà utilissima a fare il culo a truppe di secondo ordine mantenendo il rapporto tra i caduti intorno a 1:100.
Capito mi hai?
...No. Gli USA devono prima di tutto mantenersi efficienti contro nemici convenzionali (sopratutto Russia e Cina), altrimenti il loro deterrente militare non sarebbe credibile. Poi magari ci sono anche considerazioni sulla guerra asimmetrica, ma sono secondarie.
Concordo in pieno , nel conflitto Ucraino si è visto usare di tutto , di nazioni diverse e di calibri diversi , la differenza la fanno , giustamente , mitragliatrici mortai ecc.ecc. , alla fine il milite protetto modernamente è mobile e in certe condizioni anche un calibro diverso ha poca efficacia ...
Beh sarebbe un'arma ottima per un designed marksman o per truppe scelte come i Navy Seals.. quando spari a alcune centinaia di metri, vero che il 5.56 avrà poco potere performante ma è anche vero che difficilmente spari per colpire e più per coprire (anche perché vedi ben poco a cosa stai sparando)... l'importante è far tenere giù la testa al nemico e far muovere i tuoi in sicurezza.. soldi spesi bene? Beh... lo dirà il tempo ma penso proprio di no...
Complimenti Vlad, era da un pò che mi chiedevo perchè non facevi video sulle armi attuali. Sono lieto di essere smentito. Per quanto riguarda il progetto NGSW ho una sola domanda (retorica) "Cui prodest?" ovvero chi ci guadagna? ovviamente i produttori d'armi che spingono per un rinnovamento dei militari, perché è lì che ci sono i soldi veri il mercato civile al confronto è niente. I produttori d'armi hanno tutto l'interesse a vendere i "nuovi" altrimenti vanno a casa! non gli frega nulla della reale efficacia in combattimento purché vendano i loro prodotti! Come hai più volte fatto notare in guerra l'Arma è l'artiglieria, di qualunque tipo sarà sempre più efficace di un'arma individuale.
Il problema è che poi il terreno l devi occupare....
@@marcellotrisolini3034quel lavoro meglio farlo fare ad altri
Oltre a tutte le tue estremamente logiche considerazioni, occorre tenere conto che anche i dispositivi di protezione individuale si evolvono e qualcun'altro (o gli stessi USA) potrebbero introdurne di molto più resistenti al nuovo calibro, vanificando i pochi punti positivi del programma.
un video sulla pmx?
Dio che bello ... Vlad che parla di un arma odierna... Mi metto il bavaglino 😂
Non ne so nulla se devo essere sincero ahahahahahahh ma a mio avviso trovarsi un'arma leggera e con poco rinculo penso sia la cosa più importante dato che, ciò che conta, è atterrare il nemico. La munizione poi è curiosa, ma non mi sembra così tanto più leggera rispetto al 7,62 e alle armi che la usano soprattutto se parliamo in termini di mitragliatrici e di armi da tiratore scelto. Bellissimo il mirino, fantastico, rivoluzionario ma un aspetto relegato più ai tiratori scelti. La mia curiosità è relativa al 5,45,davvero così poco penetrant, sopratutto le munizioni perforanti? E poi, a mio avviso, la miglior cosa è potenziare il più possibile la cartuccia intermedia cioè il 5,56 o 5,45 non discostandosi troppo da quest'ultime. E del 5 8 cosa ci puoi dire Vlad, davvero è superiore al 5,56 e al 5,45? Se sì può essere la cartuccia perfetta da fanteria? Fai un video sul 5 8 se possibile anche se, forse l'hai già fatto o forse ricordo male. Scusate per la mia ignoranza.
5,56 e 5,45 sono munizioni figlie del loro tempo, cioè di un periodo storico in cui non esistevano giubbotti antiproiettile e quello che contava di più era portare quante più munizioni possibile sul campo. Oggi sono calibri decisamente superati, sia dal punto di vista della gittata che del danno terminale; ad oggi esistono nuove munizioni di moderna concezione che li surclassano ampiamente in tutti gli aspetti, ad esempio il 6,5 Grendel e il 6,8 SPC (che a mio avviso sarebbero stati la scelta corretta in questa transizione d'arma, insieme con l'adozione dell'M27 come fucile standard). Sul 5,8 cinese francamente si sa poco, un pò perché i cinesi non ne hanno mai permesso l'uso civile, un pò perché è una munizione poco conosciuta nel resto del mondo; comunque credo che abbia prestazioni comparabili ai calibri occidentali.
Un problema è anche la controllabilità dell' arma in automatico , per il forte rinculo, a causa dell' enorme pressione del munizionamento da battaglia.
Hanno criticato il 6,50 ×52 italiano della seconda guerra quando usano il 5,56 x44 nato se ricordo bene, ora hanno fatto il 6.80 potevamo il nostro vecchio calibro per fanteria per arma individuali. Ciao e al prossimo video
A mia opinione personale la soluzione l’avevano già trovata i Marines con l’m27 un’arma che nell’immaginario collettivo è un po’ sottovalutata P.s: piuttosto di portarmi via 6,5kg di arma mi porto dietro il mattarello de zii genná
6 chili e mezzo??? Ma sono usciti di testa? Ma come pensano che un semplice soldato possa trasportare e maneggiare un mattone del genere?
P.S. L'M27 era a mio avviso la soluzione migliore, magari ricamerato in 6,5 Grendel o 6,8 SPC.
Come al solito, ci sarà qualcuno che ci deve mangiare dietro e si sacrifica la logica per il profitto.
Piantatela di lamentarvi del peso delle armi!!!! Razza di fighette!!! Il BAR pesava quasi 8 o più kg e nessuno se ne lamentava !!!! Era in acciaio pesante e ogni squadra di Marines ne aveva 3!!!! Cercate invece di capire quanto siete scemi rispetto a un genio IL 30.06 è un 7,62
Era un 7,62 per 63 con canna da 61 cm!!! E la prima cosa che hanno fatto questi geni idioti somari saputelli è stata quella di abolire il calibro che aveva vinto la2 guerra mondiale dando ai tutti i soldati potenza e distanza!!!!
Cambio calibro? Si certo a livello logistico un delirio... costi enormi...poi in combattimento esci misuri calcoli e spari... poi arriva il nemico ti versa un caricatore sopra...
Per me Vlad hai netta ragione all'avere dubbi sulla munizione; l'idea di una munizione per superare le protezioni al kevlar me pare na cazzata. Dipende tutto dalla distanza e io darei sinceramente più importanza alla sopressione che effettivamente al colpire, per cui l'M4 e la 5,56 son perfette. Poi anche nel caso si dovesse colpire il nemico, ma davvero un giubbotto al Kevlar ti rende immune ai 5,56? Gambe, viso e braccia restano comunque scoperte; se non ci sono i fanti jaggernaut o i gendarmi corazzati c'é un motivo ...
Non è una cazzata, fu letteralmente il requisito del concorso del 2019. Non me lo sono inventato io 😅
Appunto: é un concorso per qualcosa che secondo me non li porta lontani 🥲
Alla prima guerra simmetrica (sperando di non vederne più) scopriremo come se la cava sto nuovo sistema 👍🏻
Srry se mi sono spiegato male 🙏
Scusa Vlad ma quali piastre balistiche vengono fornite in dotazione al fante medio USA e al fante medio Russo? Perché qualsiasi piastra moderna di livello 3 resiste fino al 308AP e, se di livello 4, fino al 30-06AP...non credo che con il 277Fury riescano a penetrare queste piastre.
Grazie.
Infatti non le penetrano!!.. Quelle nato.. Quelle russe si bucano coi green type
Non so perchè, vedo che c'è una risposta al commento ma non me la apre...
L'ottica sicuramente resterà, o almeno sarà la prima di una nuova generazione/categoria;
la munizione è affascinante, come prestazioni potrebbe comodamente rimpiazzare il 7,62x51, ma con qull'usura di canna la vedo grigia, specialmente nella mitragliatrice che invece, da un punto di vista tattico e logistico, è la componente più sensata; il fucile è un fucile, per affiancare/rimpiazzare gli AR10 come DMR o per le forze speciali va benissimo.
Gli americani hanno questa fissa mentale di poter vincere sparando pochi colpi da una distanza superiore a quella gestibile dal nemico, quindi scommetto che, come per gli M14 in Vietnam, faranno almeno un'operazione di combattimento prima di cestinare o rimodulare il tutto.
L'atteggiamento è ben espresso in una monografia di cui non posso postare il link, ma che è facile da trovare, "Increasing Small Arms Lethality in Afghanistan: Taking Back the Infantry Half-Kilometer" del maggiore Thomas P. Ehrhart
In cui il maggiore lamenta il fatto che i soldati in Afghanistan si trovassero spesso a sparare a bersagli oltre i 300m di distanza con armi fatte per sparare entro quel raggio, e cerca le possibili soluzioni.
In 71 pagine di monografia, il maggiore non parla MAI della mitragliatrice.
Il problema è che gli USA, a differenza degli europei, hanno una concezione della battaglia con al centro il fuciliere invece del mitragliere. Per loro il soldato semplice con il suo fucile è il cuore dell'esercito, mentre le armi automatiche pesanti sono solo un appoggio alla fanteria; tutto il contrario della dottrina europea, dove ad essere al centro di tutto è la mitragliatrice con i fucilieri che le fanno da supporto, la proteggono e la riforniscono di munizioni. Gli americani inseguono l'obbiettivo irraggiungibile di rendere ogni soldato un fuciliere, un mitragliere e un marksman nello stesso tempo; cosa del tutto impossibile, dato che per ricoprire questi ruoli servono armi, addestramento e logistica diversi. Non hanno capito che un soldato armato di M16/M4 non potrà mai ingaggiare alla pari una PKM lontana un chilometro, o un marksman lontano 5-600m. Ogni compito necessita della sua arma apposita e del personale specializzato, loro invece cercano di fondere tutto insieme in un minestrone confuso e caotico, senza ben capire quali saranno gli ambiti di azione e le mansioni del soldato, scardinando l'esercito e rompendo l'equilibrio tra i vari ruoli sul campo.
Bello questo DMR che ha le prestazioni migliori di 7,62 NATO con una canna da soli 13 pollici. “Ehi, perche’ lo stai dando ad ogni singolo soldato in prima linea?”
Quindi avranno come calibri 5.56 la 6.5 creedmore la 277 la 7.62
Mi sembra che sia un incubo logistico o sbaglio ?
In una guerra guerrosa... costa troppo, troppo.
Sembra un prodotto dell' UCCS (ufficio complicazioni cose semplici).
Ciao vlad ,non vorrei dirti una cagata , ma credo che Garand Thumb abbia fatto un video riguardo all'ottica.
No,non dici una cagata. Garand Thumb ha fatto un video su quell'ottica.
devo essermelo perso!
Tra qualche anno ci vorrà una laurea in scienze per usare un fucile......
Mi sembra di trovare un parallelismo tra lo sviluppo del 6,8 e quello del 5,7 . Trovo che entrambe le munizioni siano una risposta ad una domanda mai oppure mal posta. Sinceramente non penso che lo sviluppo di questa piattaforma e annesso calibro saranno una rivoluzione , tuttavia il sistema di mira penso farà la differenza, perchè si può avere un calibro prestante anche contro le protezioni balistiche, ben venga, ma occorre aumentare la precisione e l'efficienza del soldato medio.
Il concetto che viene affrontato nel video è giusto, sul campo di battaglia non è necessariamente l'armamento individuale a fare la differenza, quindi investire tempo denaro e addestramento sullo sviluppo di un' arma e del calibro annesso penso sia una priorità secondaria rispetto allo sviluppo della condivisione di informazioni tra forze.
Mia modestissima opinione
Garand Thumb l'ha provata l'ottica
Non ho capito una cosa: l'arma è un fucile d'assalto o un fucile da battaglia? Perché sembra essere "né carne né pesce", risultando più pesante addirittura di alcuni fucili da battaglia, ma con una munizione meno potente, e notevolmente più pesante rispetto ai fucili d'assalto. Ottica a parte, rischia di non trovare un suo vero spazio di utilità...
La munizione è più potente del 7.62 NATO. L'arma è un fucile da battaglia.
Hai detto bene... farà la stessa fine dell'M14.
Fallimento rapido, in questa guerra si usano anche più armi per soldato posizionate tra le linee difensive, questi costi sono un fallimento della logistica
N.1 Haenel CR308 16,5"
Non capisco la necessità di creare un nuovo calibro e una nuova arma, per carità io parlo da giocatore appassionato di simulatori di guerra e quindi la mia opinione potrebbe contare poco. Grazie a Escape from Tarkov sono venuto a conoscenza dei vari calibri armor piercer delle varie piattaforme, e mi chiedo dunque che senso abbia questo 6,8 quando ci sono già munizioni in 5,56 come la M855A1 o la M995 che perforano protezioni varie come il burro. Per non parlare delle M61 per il 7,62x51. Poi a quanto ho capito essendo una piattaforma AR-15 pistonata DOVREBBE essere lo stesso sistema adottato già dall'HK M416
Il peso dell'equipaggiamento lo si può provare solo andando in missione. Neppure le esercitazioni riescono a imitarlo (manca la pressione psicologica). Qualche chilo sembra nulla su ragazzi forti e in forma ma sfianca, così come il caldo, il freddo, il vestiario.
A pelle le capacità wireless potrebbero consistere nel trasmettere in tempo reale quello che vede l'ottica,
Non lo so vlad mi sembra che gli americani ragionino solo in base all'ultima guerra combattuta e il 5.56 in Afganistan mi sembra di ricordare che non eccelleva rispetto al 7.62.Capisco che i soldati non si lamentano ma dovrebbero perchè più il tiratore deve compensare una qualunque caratteristica allora l'arma è fatta male E tutta questa ottica elettronica non mi fido in una situazione estrema
Garand Thumb ha fatto un video sul vortex XM-157: ruclips.net/video/f5YWXrZdNpA/видео.html ecco qua
Viste le specifiche potevano prendere un amx 160 ricalibrato
P.s. le ottiche con telemetro integrato per la caccia ci sono da un bel po'
Più che come l'M14 lo vedo fare la fine dell'Mk-17, arma a cui assomiglia molto parlando di caratteristiche di impiego, ad utilizzo quasi esclusivo di operatori Marksman in plotoni SF o SOF.
La LMG andrebbe a sostituire tutte le SAW (240 e 249) e la M2, infatti la ritengo un prodotto molto più interessante sia in logisticamente che in utilizzo e tattica.
La M2 non è una LMG e non verrà sostituita. La M2 è una HMG (heavy machine gun).
@@lonewanderer2797 e qui ti sbagli, vai a leggere il bando del concorso
Ma sai come successo in passato ci sono troppi soldi e politica al centro di tutto , sicuramente sanno di tutti i difetti,costi ,logistica ecc ma le mazzette in questi casi immagino siano enormi.
Il programma è stato sviluppato perchè si pensava che i sistemi di protezione individuale russi fossero molto migliori e più diffusi di quanto si è rilevato, forse mi sbaglio ma non mi pare che tutti i soldati russi abbiano in dotazione tali sistemi.
Però se la Russia non è più il nemico numero uno dell'America, la Cina sta prendendo il suo posto.
Cosa sappiamo dei giubbotti anti proiettili in utilizzo nelle forze armate della Repubblica Popolare? Forse ha ancora senso l'impiego del NGSW, certo è che il suo utilizzo contro l'avversario russo non è più necessario, non quanto si credesse in precedenza.
Contro la Cina questo programma sarebbe del tutto inutile, dato che il confronto con Pechino si gioca sopratutto sul mare. Gli USA farebbero bene ad ammodernare la flotta invece di spendere miliardi in armi per la fanteria cercando di raggiungere un risultato impossibile, quello di bucare un giubbotto antiproiettile con un fucile d'assalto.
Pesante e un calibro nuovo per complicare la logistica, troppo grosso. Eccellente ottica....!
Forse la vera rivoluzione in questo campo sarebbero state le munizioni senza bossolo ma sembra che siamo ancora lontani
E come fai a spararla una munizione senza bossolo?
@@minotaurus91 allo stesso modo in cui le munizioni senza bossolo vengono sparate, esistono da parecchi anni eh mica sono fantascienza
Credo ormai che questa Sig abbia agganci che "contano" nella politica USA. Solo questo hanno
Mi sembra la solita grossa spesa per regalare soldi alle aziende armiere... Farà la fine del XM8 e del ACR.
Mi fa venire in mente un vecchio progetto dei primi anni 2000: XM29 OICW, la cui enorme ottica incorporava un telemetro e una CPU per i calcoli.
Questo "fucilone" avrebbe dovuto rivoluzionare il mondo, invece finì nel dimenticatoio (insieme a svariati milioni di dollari dei contribuenti), chissà se la storia si ripeterà ancora una volta...
Dio mio, l'OICW era in un sacco di videogiochi quando sembrava la nuova generazione di arma, quanti ricordi 😢
Insomma, un pò come i bullpup...
C'è su call of dutyyyyyy!
Hai dimenticato di dire l'altra grande pecca ovvero il caricatore con soli 20 colpi, come si sta vedendo in ucraina negli assalti è neccessario avere quanta più autonomia di fuoco possibile onde evitare di trovarsi a secco nel momento sbagliato.
E dove esattamente si è vista questa cosa? :)
Vlad che risposta! intendi che ci sono poche informazioni sugli scontri o che i venti colpi sono sufficienti se la squadra è ben coordinata?
@@fabiopicco3038 poche informazioni? Ci sono centinaia di video che lo dimostrano e vengono tutti dall'ucraina, e questo vale sia per sostenere un assalto o per fermarlo a tua volta.
@@iuliuscaesar111 quindi i venti colpi sono sufficienti?
@@fabiopicco3038 nel contesto combat attuale sono insufficienti, rispetto ad un caricatore da 30 ho meno autonomia di fuoco, e a parità di colpi sparati devo fermarmi a ricaricare più volte.
Ma..... usare quell'ottica così innovativa sull'M4 e lasciare perdere il resto non sarebbe più logico e meno costoso?
Forse non era così sbagliata la visione tedesca di fine XX sec. di un arma con calibro ridotto e maggior volume di fuoco con il G11... le protezioni individuali sono sicuramente utili, ma per vari motivi non si estendono alla totalità del corpo, quindi un avversario colpito da più colpi, ha maggior probabilità di venir ferito o inabilitato (o ucciso se colpito al volto, parte ancora oggi spesso scoperta). E il tutto permettendo di avere un arma leggera, molto compatta.
A meno che non si inizi a diffondere fra le truppe gli attuatori idraulici ed esoscheletri che quindi renderebbero 6 kg di arma non problematici... ma anche qui mi sembrerebbero sprecati, sia per il costo di equipaggiare intere squadre di esoscheletri, sia perchè potresti usare gli esoscheletri in maniera più mirata per aumentare il calibro della mitragliatrice di squadra e la sua riserva munizioni o in alternativa per compiti logistici avanzati (ad esempio portare un fante con maggiori capacità di ponte radio e connettività per l'intera unità, portare munizioni di mortaio o il mortaio smontato, o più banalmente un "mulo" che trasporti molto del materiale della squadra più pesante e meno indispensabile in combattimento come cibo o attrezzatura, alleggerendo i singoli fucilieri e rendendo più capillare la logistica). Forse quando inizieranno a diffondersi armi a energia diretta (o armi che accelerano proiettili cinetici per mezzo di energia) si supererà l'impasse attuale.
...Io invece temo proprio che sia finita. Intendo la progressione nello sviluppo delle armi. Non possiamo fare meglio di così, perché semplicemente abbiamo raggiunto i limiti della fisica. Un proiettile non può viaggiare molto più velocemente di quanto non faccia già ora, e i giubbotti antiproiettile diverranno sempre più resistenti e diffusi. La verità è che da qualche decennio abbiamo raggiunto il plateau dello sviluppo tecnologico militare, le armi sono sempre più o meno le stesse, solo con un pò di elettronica, efficienza e modularità in più. Per quanto riguarda i fantomatici esoscheletri robotici, io li vedo più che altro come una trovata fantascientifica, dato che sarebbero fin troppo pesanti e ingombranti (oltre ad essere paurosamente costosi), poco agili sul terreno accidentato e condizionati dalla necessità di energia per funzionare (quindi un problema logistico in più). Inoltre sarebbero un facile bersaglio per artiglieria e forze aeree, e non avrebbero molte possibilità di difesa o di fuga; basterebbe il minimo danno o malfunzionamento per metterli fuori uso, e il soldato all'interno sarebbe virtualmente un uomo morto; e un soldato-pilota professionista non lo rimpiazzi in una settimana.
Stesso discorso vale per le armi a energia diretta, sarebbero degli arnesi eccessivamente complicati, delicati e difficili da riparare sul campo in caso di guasto; necessiterebbero di una quantità di energia spropositata per funzionare (e come farebbe il soldato a trasportarla? Portandosi delle pile da 40 chili in spalla?) e sarebbero sensibilissime alle contromisure elettromagnetiche del nemico. No, non credo che vedremo mai le "guerre stellari" tanto vagheggiate da Reagan, non durante la nostra vita almeno; semplicemente il nostro livello tecnologico attuale non ce lo consente. Come minimo parliamo del prossimo secolo.
@@minotaurus91 dipende, l'hulk americano era un esoscheletro molto leggero e facile da indossare e funziona parzialmente anche scarico, testato a suo tempo in Afghanistan. Ingombrante non direi. Poi in Europa vi era il modello francese Hercule. In ambo i casi con poca perdita di mobilitá (che però prevede persino i salti), un uomo può portare oltre il proprio peso con uno sforzo praticamente nullo.
@@minotaurus91 inoltre vi sono anche esoscheletri piú "voluminosi" ma generalmente avrebbero piú una direzione logistica, come lavori pesanti o magazzino, senza uso di muli meccanici.
@@claudiolunghi5365 Per carità, non ho detto che non sarebbero utili, ho detto che in situazione di combattimento non sarebbero molto pratici. Un esoscheletro consuma energia, è condizionato dal fatto di avere un'autonomia limitata, e le pile che abbiamo oggi non sono ancora sufficientemente leggere e potenti. Poi c'è da considerare che sul campo di battaglia bisogna essere rapidi, furtivi e pronti a reagire, e un esoscheletro metallico non aiuta di certo, oltre ad essere terribilmente vulnerabile, in quanto non può mettersi al riparo facilmente come farebbe un uomo. Al massimo li vedo utili in campo logistico, per facilitare le operazioni di rifornimento su terreni impervi.
Una canna che duri 5000 colpi in una arma militare è ridicolo, secondo me.
5000 colpi soltanto?! Secondo me fallimento, senza se e senza ma.
Ma 5000 colpi è la vita della canna o del fucile? Quanti colpi d arma dura un fucile d assalto?
Della canna. Dipende dal fucile 😅
@@VladSparaStoria certo,dal munizionamento ecc. Ma più o meno,un m4 quanto spara prima di buttarlo nel cessò?
Ciao Vlad secondo me si salverà solo la munizione, gli altri concorrenti aggiorneranno quelle attuali per il calibro e la pressione della munizione in uscita.
Ma col 5,56/5,45 non è che si sparino a distanze così elevate da avere problemi di penetrazione per il poco che so e che ho visto... O sbaglio? A che distanza inizia a non penetrare un giubbotto antiproiettile? E a che distanza in media i fanti decidono di non far sparare soltanto le mitragliatrici e le armi pesanti? Anche perché poi mi immagino la scomodità di portare sto marcantonio di fucile in contesti ristretti come trincee e abitazioni dove ci si trova "vis a vis"
Domanda da profano, in Italia la nostra industria riesce a produrre piattaforme paragonabili a questa?
definisci "riesce". Ha la capacità di mettere in produzione? Si
@@VladSparaStoria vorrei sapere cosa ne pensi del fn scar (light e heavy). Quando fai un video su quello?
Ideale per sopraffare una rivolta civile portata avanti con armamento commerciale.
Quindi se si scarica la batteria dell'ottica il sistema d'arma è inutilizzabile. Per non parlare del fatto che se il nemico si dota di sistemi di rilevamento laser, ti ritrovi un mortaio che ti manda gli auguri. Troppo complicato.
la parte dell'ottica di base è analogica, funziona anche senza computer. Ovviamente il solo puntarci attraverso
@@VladSparaStoria stasera guardo il video così capisco bene come funziona. Le obiezioni sono rimandate a dopo.😁
6,5 kg non si porta in giro.
Nell'esercito non conta la qualità o il costo ma chi spinge perché si utilizzi un determinato apparato, parliamo di miliardi di dollari di commesse il peso lo porteranno sempre i soldati, poi ci saranno gli aggiornamenti
E' vero finché si è in tempo di pace. Ma quando poi si arriva a menar le mani, e su vasta scala, le cose cambiano, e non di poco, ed il costo, che determina la quantità, diventa MOLTO importante.
Ricordiamoci sempre di chi va a fare le guerre al fronte e chi invece le fa da raccomandato imboscato per il quale il peso del fucile frega niente 😊