ahahaha questa risposta mi ha fatto ridere un sacco, di amarezza ovviamente. Bah, tu puoi essere annoiato un giorno perché non sai che fare, ma se la tua è noia per la vita vuol dire che c'è qualcosa che non va.
Detesto quando mi dicono :'' alzati! '' '' reagisci '', manco avessi una bacchetta magica. Questo video è davvero importante e spero che arrivi a tutti il vostro messaggio
Secondo me uno degli errori più comuni che si fanno di fronte alla depressione altrui è credere che il contrario della depressione sia il rilassamento e lo svago, per cui ti dicono: "esci, distraiti, pensa ad altro, vedrai che passerà". Ma è come chiedere ad una macchina con il motore rotto di mettersi a sfrecciare in autostrada.
Io ringrazierò sempre il mio compagno che mi ha letteralmente portata di peso da uno psicoterapeuta per affrontare i miei attacchi di panico dopo un mese in cui non riuscivo più ad uscire di casa, affrontando a muso duro anche mia madre che minimizzava tutto con " sarà un po' di stress ". Oggi dopo un anno di terapia sto molto meglio e sono tornata ad una vita normale ma soprattutto più consapevole!
Io mi sono sentita dire tutte le cose che voi avete menzionato, dalla prima all'ultima, anche da persone che reputavo molto amiche. Una di loro mi ha detto: "a volte succede quando si ha troppo" oppure "vedrai che quando andrai a lavorare si sistemerà tutto" e continuava a farmi pressione su quello. Un'altra mi ha detto che mi stavo comportando esattamente come una persona che nessuna delle due stima. Il punto è che trovare persone empatiche è più raro di quanto pensassi. Ad oggi posso dire di avere solo due vere amiche. Persino la mia psicoterapeuta ha detto qualcuna di queste stupidaggini: da "apprezza quello che hai" a "alla tua età ancora non stai costruendo niente" a "prenditi degli impegni, esci fuori di casa" a "quanto sei pesante" a "come sei infantile", andando a paragonarmi persino a membri della mia famiglia e via discorrendo. Inutile dire che all'epoca tutto questo non ha fatto altro che aggravare la situazione. Il lato positivo è che adesso so con chi aprirmi e con chi no e soprattutto che non tutti gli psicologi o psicoterapeuti sono competenti e bisogna stare molto attenti a cercare di capirlo il prima possibile.
Assurdo che la tua psicologa ti abbia detto delle cose del genere. E' possibile che stesse approcciando una nuovo metodo di cura? Dico questo perché altrimenti vuol dire che quella psicoterapeuta era davvero una deficiente.
Mi sono resa conto seguendo entrambe di tante cose di me stessa: l'empatia forte che provo rispetto al mondo mi ha portato per tanto tempo problemi specie nella comunicazione, rinchiudendomi in una spirale dove non riuscivo a comunicare come mi sentivo o peggio l'altra persona non capiva, facendomi passare la voglia di parlare. Ad oggi sto lavorando su me stessa molto di più e mi sto parlando con più gentilezza, e cerco di essere il più schietta possibile con le persone che mi chiedono cosa abbia. Penso che quello che fate sia meraviglioso, mi fa sentire meno sola. Brave.
Concordo tantissimo sul minimizzare! Io sono stata presa per i capelli proprio perché stavo male psicologicamente, ma in realtà era specchio di una malattia (un fibroma estesosi tantissimo) che nessuno, soprattutto i miei genitori, avevano compreso. Sono stata salvata non so neanche da cosa, semplicemente un giorno ho detto "basta, vado in ospedale anche se per tutti fingo solamente". E meno male!
Da studentessa di psicologia e persona con parecchia sofferenza mentale ho apprezzato tantissimo questo video. L'ho trovato molto maturo, ho apprezzato la premessa iniziale e i continui consigli ad affidarsi ad esperti, non è una cosa così ovvia. Non è stato il solito video pieno di frasi belle ma inutili, l'ho trovato molto realistico e utile. Parlarne è fondamentale perché porta all'acquisizione dell'argomento come usuale e quindi "normale". Non ho sentito un parola in più o fuori luogo e sono convinta che questo sia dovuto al fatto che vi siate aperte sinceramente. Grazie
E' bello ascoltarvi. E' bello sapere che non è tutto solo nella tua testa ma che ci sono altre persone al mondo che possono capirti. Tante tante volte mi sento in colpa perchè non riesco a reagire come vorrei, tante volte mi sembra di non essere davvero me stessa. Non mi piace pesare sugli altri, sopratutto sulle persone che amo, vorrei poter donare loro solo la parte bella di me. Non so se capita anche a voi ma quando ci sono periodi no entro in un circolo vizioso, cerco di naconderlo e mi sforzo di fare tutto normalmente ma più vado avanti, più fallisco, mi sento in colpa, mi sale l'ansia e finisco per allontanare tutti perchè mi sento delusa da me stessa e ho paura che lorovedendomi restino altrettanto delusi. Quando queti periodi passano è spaventoso vedere come per giorni, settimane ed in passato anche mesi nella mia vita ci sia stato il nulla più assoluto e ripensare a tutto quello che avrei potuto fare, a tutto quello che avrei dovuto fare, alimenta il senso di colpa. La cosa che mi aiuta di più è essere occupata, sentirmi utile e quando ci riesco pensare solo a quello che posso fare ora invece di crucciarmi su quello che non ho fatto. Essere capiti dagli altri è difficile e infondo non li biasimo perchè spesso neanche io mi capisco davvero. Grazie di parlarne, è davvero importante non sentirsi soli.
A distanza di un anno dal mio primo commento volevo dare un "update", perché quando avevo scritto avevo iniziato da pochi mesi psicoterapia, ormai è un anno e mezzo che ci vado e i miglioramenti sono stati veramente tanti. TW: ansia, panico, depressione Io avevo attacchi di panico, vomitavo dall'ansia, ero praticamente immobilizzata quando mi veniva un attacco. Ho avuto momenti molto bui in cui pensavo che non ce l'avrei mai fatta, che la vita non avesse senso vissuta così. Dopo tutta questa sofferenza, questo lavoro, questa fatica in un certo senso, io vi posso dire che si migliora veramente tanto. Non sono ancora guarita quindi non sono qui a dire che tutto torna come prima, ma va bene così, non deve tornare come prima, deve tornare MEGLIO di prima. Abbiate fiducia, siate fort* (e lo siete, perché siete sopravvissut* a tutti i vostri giorni bui) e le cose piano piano andranno meglio.
I miei guardavano la cosa pensando che fossi pigra o particolarmente stanca. "Dormi poco, hai bisogno di dormire!" Poi ho iniziato ad avere disturbi del sonno continui per mesi e sintomi fisici che gli hanno fatto aprire gli occhi. Il fatto è che io sono di base una persona solare, ma la depressione non arriva solo per chi è pessimista: questo ha creato ancora più fraintendimenti tra ciò che sentivo e ciò pensava chi mi stava intorno.
da sofferente di depressione con alti e bassi da molti anni è un video che mi è molto piaciuto da persone intelligenti e che sanno quello che dicono .. ho imparato dalle mie varie sedute è in alcuni gruppi di auto aiuto alcune frasi da dire che probabilmente non serviranno per tutti.. ma per tanti ho avuto un buon feedback; (Sono qui per te), (Non sei solo),(Non è colpa tua),(Ti accompagnerò),(Cosa posso fare per te?),(Che pensieri hai?)..oppure semplicemente stare in silenzio vicino e magari mettendo un film ho ascoltando un pò di musica ..un abbraccio
un anno fa ero fidanzato con una ragazza. con il tempo ho iniziato ad avere attacchi depressivi, sopratutto con lei presente, lei al posto di aiutarmi dandomi del conforto, inizialmente mi strattonava e dopo miei rimproveri è passata a starmi a distanza e insultami finché dopo mesi che la situazione continuava mi ha lasciato. mezz'anno fa mi è stata diagnosticato il disturbo ansio-depressivo reattivo evolutosi da una depressione(precedente alla nostra conoscenza), il suo non aiutarmi è stata considerata la causa principale di questa mia "evoluzione"
Mi dispiace tantissimo, mi rendo conto molto bene della situazione che hai vissuto perché ci sono passata anche io. Da piccola ho sofferto di attacchi di panico. Quando non avevo un attacco di panico avevo un perenne senso di ansia generalizzata ed il mio ragazzo di allora minimizzava sempre i miei stati, mi accusava di voler attirare l'attenzione e non faceva altro che farmi sentire sbagliata, in colpa, non amata. Sono finita in ospedale varie volte perché pensavo che il cuore mi stesse uscendo dal petto, ho fatto anche vari test e due volte l'elettrocardiogramma. Eravamo dei bambini e lui in primis non stava bene psicologicamente e quello era stato anche per lui un periodo problematico. Fatto sta che ci lasciammo, lo lasciai io, ma fu colpa sua perché disse di non provare più niente per me, trattandomi per un mese, tra l'altro, malissimo. Dopo vari mesi gli attacchi e l'ansia svanirono e solo dopo tanti anni ho scoperto che erano stati causati da un mix tra ansia, dovuta ad un periodo difficile della mia vita, e gli ormoni della pillola, che indovina per chi mi ero costretta a prendere perché non voleva usare il preservativo? Ovviamente per lui. Infatti non appena smessa la pillola gli attacchi cessarono. Ti posso dire però che questa storia mi ha fatto rendere conto di quanto lui fosse una persona tremenda e sono davvero felice di non stare più con lui. Non potrei mai passare la vita con una persona che non solo non sa come aiutarmi, ma che addirittura non prova nemmeno a farmi sentire meglio e che anzi peggiora volutamente la situazione. Meglio quindi che anche tu abbia perso questa persona.
quanta verità, assieme ad altre persone sto scrivendo un libro che è una biografia di una persona che ha sofferto di ansia e attacchi di panico, questo libro vuole portare proprio questi messaggi e questa consapevolezza che purtroppo al momento non c'è perché tanta ignoranza ancora regna, anche incomprensione...ben venga che sempre più persone parlino dell'argomento e che si conoscano sempre di più questi temi. Grazie per il video!
La cosa che mi spezza di più il cuore è quando mi viene detto "eh ma io aspetto solo che tu mi mandi via dalla tua vita perché io sono così" E so che chi lo dice lo pensa davvero, tanto quanto io so che non è per questo che me ne andrò. Ma tant'è. Ci vuole tanta pazienza e tanto amore per farlo capire, e va dimostrato costantemente. Questo può essere molto stancante anche per noi altri. Ma non ce ne andiamo, non gira tutto intorno alla malattia, vediamo che ci siete voi là dietro che volete uscire fuori :)
Vorrei ringraziarvi perché grazie a voi ho capito molto, soprattutto per quanto riguarda minimizzare le cose e spostare l'attenzione su di se, io lo faccio spesso con una persona a me vicina, pensavo di fare bene cercavo solo di buttare acqua sul fuoco, e distrarla dalla sua sofferenza e invece ho capito che devo provare ad ascoltare di più anche se con lei è molto difficile perché tiene tutto dentro
Un passato di cicatrici sul braccio sx, ma arginato e PASSATO: in una discussione nemmeno animata, qualche anno fa, un ex mi disse lucidamente, mentre stavo solo piangendo: ‘ma se tu fai SEMPRE così e hai questo (sulle braccia) che ne so se saresti capace di uccidermi?’. Scegliete chi avere con voi, la vostra felicità non devono per forza viverla la maggior parte delle persone, chi vi ama andrà oltre la felicità per voi, anche quando è solo celata. L avessi visto qualche anno fa sto video, ve ne sarei ancora grata, che bellissime che siete
Video molto molto utile e soprattutto realistico. Io ero piena di persone intorno che minimizzavano i miei malesseri e facevano e dicevano tutte le cose sbagliate che avete elencato. Queste persone, specialmente una, erano davvero una botta per la mia autostima, per la mia persona. Mi sentivo una nullità, un'aliena, sbagliata, incompresa. Fortunatamente me ne sono liberata, ma come continuo a ripetere, ora devo ripartire quasi da capo, ma farò molta attenzione di circondarmi di persone più empatiche, meno cieche di cuore e anche più valide. Nel mio piccolo faccio sempre attenzione alle parole che uso con gli altri, anche se devo dire di non aver mai ricevuto lo stesso atteggiamento in cambio.
Ho adorato il video ed è da più di 5 anni che sto con un uomo che soffre di agoràfobia e claustrofobia (sì possono coesistere) e stati d'ansia in generale. Sottoscrivo praticamente tutto nonostante la nostra esperienza sia stata diversa: lui veniva da due cicli falliti di terapia psicologica che avevano peggiorato la situazione e solo all' inizio del 2017 ha ricominciato a farsi aiutare dagli esperti nonostante lo spingessi da secoli in questa direzione (si sta facendo aiutare a livello psichiatrico più che psicologico e le medicine hanno fatto miracoli)...in questi anni il suo supporto sono stata io/é stata la nostra relazione, tra "spinte"ad agire(mai imposizioni)e momenti di stasi ("sono qui per te, quando te la senti ci proviamo, anche se passerà tempo") siamo andati avanti, due passi avanti e uno indietro...quest'estate la prima minivacanza, poteva andare male e invece è filato tutto liscio. La vicinanza e la comprensione sono fondamentali. Un abbraccio a entrambe!
NUOVA ISCRITTA! Non perderò nessun altro video vostro!!! Grazie! Grazie! Grazie! Ragazze!!! Mi siete state utilissime!!! E mi ci ridevo proprio!!! E poi, mi sono rivista, quando avete spiegato, quando vi sentite male, e che è come se saresti fuori da mondo, e sentirsi sola!!!💟💟💟💟😅 vi 💖💖💖🙌💪💪💪 grazie TESORiiii!!!!
Ciao ragazze, grazie per questo video. Vorrei portare la mia esperienza da persona che sta a fianco a un marito che soffre di disturbi dell'umore. Come dice Chiara alla fine può capitare che tutte le energie della coppia e della persona che vive a stretto contatto con chi sta male vengano fagocitate. Quindi anche chi sta bene a un certo punto crolla. È importante sostenersi, prendersi i propri spazi e prendersi cura di sè, altrimenti si rischia di uscirne a pezzi. A me aiuta pensare che non è colpa mia se l'altra persona sta male e che non sono io che potrò togliere il dolore e la sofferenza all'altra persona. Prendersi la libertà di uscire e non stare a stretto contatto quando l'altra persona è in un momento di crisi acuta a volte è salvifico, perché penso che per poter aiutare e sostenere chi sta male bisogna prima di tutto stare bene. In questo modo si riesce a dare un supporto migliore e si evita di dire cose "sbagliate" o giudicanti, che a volte non sono dette con cattiveria, ma magari perché si è spossati. Ecco quindi riuscire a conservare le energie e degli spazi di serenità è fondamentale. Grazie per queso video, penso che infrangere il tabù della malattia mentale serva a tutti. Non c'è un libretto di istruzioni, ma sbagliando e tenendo il canale della comunicazione aperto sicuramente si riesce a trovare dei modi che facciano il meno male possibile a tutte le persone coinvolte. Benedetta
Anche io quando avevo 15 anni (ora ne ho 24) ho affrontato in casa mia un problema simile, mio fratello più grande di me di 20 ha iniziato a soffrire di depressione, non una cosa sporadica ma costante. Un pò pigri di famiglia lo siamo tutti e quindi cercavamo in tutti i modi di spronarlo ma solo ora mi rendo conto di non averlo aiutato abbastanza e di aver peggiorato la situazione in alcuni casi; siete state illuminanti! Purtroppo mio fratello è ancora ricoverato in una clinica ma sicuramente ora saprò meglio come confrontarmi con lui. Grazie ragazze! Un bacio :*
Grazie x aver parlato di questi argomenti che purtroppo, ancora oggi nel 2017, vengono sminuiti e banalizzati. C'è bisogno di più persone come voi. Grazie.
E quelli che mentre cerchi di aprirti e loro partono con la lista dei loro problemi e poi passano a quelli di gente che non conosco, diventa un pettegolezzo mi viene una rabbia, è come sbattere contro un muro e più cerchi di fargli capire che stai male più ti raccontano degli altri, e poi mi sento un po'in colpa perché di queste persone non mi importa non le conosco, mi spiace dei loro problemi ma non ci posso fare niente e a me non rincuora, non è una gara
Soffro di un disturbo grave e questo video, nonostante non sia dalla parte della persona che deve aiutare, l’ho trovato molto utile. Grazie. Grazie davvero.
Ciao! Che bello quando la rete viene utilizzata nel modo giusto, per condividere, parlare delle proprie esperienze di vita reale e, in generale, diffondere conoscenza su un tema così importante. Le vite di plastica di Instagram hanno un po' stancato e, francamente, alimentano ansia e depressione. Vi ammiro per la naturalezza con cui avete parlato dei vostri problemi e delle vostre battaglie quotidiane. Quindi volevo solo dirvi GRAZIE. #sharingiscaring
Sto affrontando questa situazione proprio adesso con la mia ragazza e questo video mi è apparso in home come se l'universo quasi lo sapesse che ne avessi bisogno. Ho pianto tantissimo nel guardarlo, ma mi è stato utile. Cercherò di seguire i vostri consigli il più possibile ❤️
Mi sarebbe piaciuto ancora di più un video in cui portavate qualcuno di esterno, cioè qualcuno che deve prendersi cura di una persona con problemi mentali. Questo perchè, per quanto chi è colpito dalla malattia possa provare a immaginare (se lo fa perchè la malattia mentale è una delle più egoiste che esistano) cosa prova e la fatica costante che fa chi le sta vicino, non potrà mai capirlo veramente. Sopratutto casi in cui la persona è estremamente vicina, tipo un parente, e scattano anche meccanismi di ricatto emotivo gli aiuti per chi deve aiutare sono pochissimi. Tutta l'attenzione e la vita è focalizzata sul malato mentale e qui in Italia non si parla mai degli altri. Grazie comunque, video molto bello :)
Certo, se fossero entrambe d'accordo. Perché n quel caso 'esporrebbe' l'altro alla rete, mentre in questo caso noi esponiamo solamente noi stesse e non i problemi di qualcun altro.
Sono qua grazie al video di Shanti, prima non ti conoscevo, ma ora mi sono iscritta perchè mi piace davvero come pensi. Grazie davvero per questo video, la mia ragazza soffre di depressione da tempo (le mostrerò di sicuro questo video) e io da qualche anno ho un problema di ansia ancora da 'identificare' perchè mi vergogno a chiedere aiuto a qualcuno, ma riconsidererò il fatto grazie a questi video in collaborazione. Grazie ancora 💖
Bellissimo video! Specialmente la parte in cui specificate di separare la persona dalla malattia. Ci ho messo un sacco di tempo ad accettare questa cosa con me stessa, perché attorno a me arrivavano (anche con le migliori intenzioni) frasi del tipo "ma perché *sei* così ansiosa, ma non farti questi problemi, non ti angustiare, ma vivi tranquilla" ecc ecc ... Una volta accettato che non "sono" così ma "ho" questa cosa, come avete detto voi, ho potuto spiegarlo anche al mio compagno, che si sentiva impotente e incapace di farmi stare meglio. Ora è capace di starmi vicino in modo molto più utile e affrontiamo la cosa con più serenità! grandissime :*
Quando siete arrivate alla parte delle relazioni con una persona amata sono scoppiata a piangere davanti al pc perché io sono dalla parte che soffre e il mio ragazzo vive con me queste cose giorno per giorno, vivere con questa paura ha logorato la mia esperienza con le persone troppo a lungo e tutte le mie relazioni amicali e amorose precedenti sono state distrutte da questa cosa... Ora sono fortunata, ho avuto un miglioramento NETTO in meno di due anni grazie anche a lui, ma anche grazie a video come questi che dicono le cose come stanno, perché fate sana informazione finalmente. Grazie Shanti e grazie Chiara.
sono molto d'accordo con quello che dite. apprezzo che stiate cercando di diffondere il più possibile l'idea che le malattie mentali non siamo un tabu. vorrei aggiungere però un punto che per me è molto importante: quando non ho voglia di parlare di qualcosa, qualunque cosa sia, insistere mi fa solo stare peggio. bisognerebbe rispettare i sentimenti di una persona e se non vuole parlare di ciò che le è successo, potremmo starle vicino comunque, e avere un po di fiducia.
MaCheDavvero io ringrazio di avere accanto un compagno molto molto forte, che più di una volta mi ha tirato fuori dal grosso buco nero in cui tendo a infilarmi. A volte è troppo "duro" e glielo faccio notare che non può sempre "scrollarmi" ma che a volte ho solo bisogno di qualcuno che mi ascolti. Con gli psicologi è più complesso, trovare il "tuo" è difficile. Io ne ho incontrato più di uno per i quali sei solo un numero. Una banconota. Però nel mio periodo più nero al pronto soccorso ho incrociato psichiatri davvero fantastici.
Con questo video ho capito veramente per la prima volta cosa signica soffrire di depressione,io non ne soffro e da questo video mi sono resa contro che è una malattia e non in capriccio..
Siete veramente delle ragazze sensibili e profonde...è la prima volta che riesco a sentirmi molto compresa con un semplice video. È molto evidente che se siete riuscite a cogliere gli aspetti fondamentali ci siete passate anche voi... Io non so che fare davvero,la mia situazione va avanti da un bel po' e tutti non fanno altro che ripetermi all'infinito frasi fatte, per cui ho smesso oramai di parlarne con gli altri.
Ragazze posso solo ringraziarvi con tutto il cuore per questo video, ho un problema d'ansia da anni e soffro molto per questa cosa.. soprattutto perché la cosa non viene vista come una malattia a tutti gli effetti, perché non è un qualcosa che può essere toccato con mano, è una "malattia astratta", non tangibile e quindi, data anche la poca/sbagliata informazione, non gli viene data la giusta attenzione. In sostanza, ho fatto vedere questo video ai miei genitori (perché siete state chiarissime, e avete toccato i punti più giusti), per cercare di far capire loro con più chiarezza che il malessere non è solo una giornata No, ma è qualcosa di più profondo, radicato. Abbiamo parlato tanto, e mi sono sentita compresa da loro, e questa è una cosa GIGANTE, avere un supporto, comprensione sincera. Spero che questo video possa servire anche a tante altre persone, così come è servito a me! Intanto, grazie dal profondo del mio cuore ❤️ insieme ce la facciamo
condivido con voi ogni minima virgola! un minuto prima mi sento forte, sicura di poter affrontare al meglio la giornata con forza di volontà.. coraggio.. e positività.. ma un millesimo di secondo dopo ti passa per la testa una frase.. una parola.. una situazione e il tuo castello forte e vigoroso ricrolla tutto di nuovo! e sei divisa a metà.. xke una parte di te vuole ed esige da te stessa la forza di farcela.. l altra parte di te è annullata e non riesce nemmeno a muovere un muscolo.
Vedere questo video ora che ho iniziato la terapia è tutta un'altra cosa. Ho finalmente avuto il coraggio di ammettere a me stessa che da sola non ce la potevo fare e ho deciso di andare da un terapeuta. Soffro di ansia principalmente, e attacchi di panico, e detesto quando mi dicono 'vabè ma stai tranquilla'. Se riuscissi a stare tranquilla non avrei problemi di ansia. Purtroppo è molto difficile per certe persone capire che una malattia mentale non è solo nella nostra testa, ma è reale, influenza ogni minima azione quotidiana che per gli altri è banale. Se state soffrendo o state avendo dei problemi a gestire la vostra vita/ansia/rapporto col cibo, sappiate prima di tutto che non siete soli, non siete un fallimento, capita di avere problemi nella vita, l'importante è prendere consapevolezza di non stare bene e fare quello scatto che vi porta a farvi aiutare.
Ciao...il vostro video mi ha aiutato a rivedere quello che è giusto e sbagliato nell'affrontare questi problemi con la mia ragazza... Quello che vivo tutti i giorni da almeno 1 anno è complesso da spiegare...dei giorni parlo con lei tranquillamente degli altri no, degli altri facciamo i cavoli nostri e altri madonna mia guai. Tutti i giorni sono così, un'incognita...ahahah diciamo che tutto quello che avete detto voi me lo sono trovato di fronte a me...la mia non è una sfida, ma è voglia di amare una persona che ha questa malattia, voglia di dargli una mano anche sbagliando (non deve essere tutto perfetto da psicologi risolvi problemi, nonostante ci vada e non mi vergogno a dirlo). Io continuo e continuerò a pensare di stare con lei ovunque sia indipendentemente dalla distanza o altro. Smielo moment: io la amo.. tutto qui. Questa è la parola che riesco a spiegare meglio...
Molto bello e veritiero questo video. Solo chi prova sulla propria pelle le cose le può capire. Ed io le ho provate tutte, come voi. Mi siete state di aiuto. Grazie
Alcuni miei insegnanti hanno cominciato a dirmi che dovevo pensare al fatto che c'è gente che sta peggio di me e che non stavo provando ad uscirne fino a quando ho cominciato a manifestare pensieri suicidi, a quel punto mi venne detto che dovevo smettere di cercare di attirare l'attenzione. Mi fa immensamente soffrire il fatto che le persone ritengano che solo perché non vedono fisicamente il mio dolore esso non ci sia.
Brave, tantissimo. Mi sta molto a cuore e, negli stessi panni vostri, vi dico che siete state bravissime. Nel piccolo mi avete sollevata, fatta sentire meno sola e tolto un piccolo sassolino dal cuore. Spesso mi sento sbagliata io perché respingo le persone che hanno un approccio sbagliato e invece, sempre nel piccolo, mi avete fatto capire che anche questo è un mal comune, una piccola scintilla di amor proprio che mantengo. Grazie!
Grazie davvero per questi video.. Io l'ho mandato alla mia migliore amica e spero che possa aiutarla anche se già io spesso le dico come mi piacerebbe essere trattrato
Mi sono iscritta subito! Sei davvero una ragazza molto saggia, profonda e soprattutto molto empatica. Sapere di non essere la sola a vivere una condizione è rassicurante in qualche modo❤ complimenti ancora per la delicatezza che usate nell'affrontare temi di questo spessore e soprattutto per fare video che possano aiutare qualcun'altro
Proprio oggi la mia migliore amica mi ha parlato della sua ansia e della sua depressione.. ne avevamo parlato altre volte, ma oggi mi sembrava particolarmente in crisi. Questo video è capitato proprio nel momento giusto, ad alcune cose stavo già attenta di mio, ma ad altre non facevo caso, e probabilmente più di una volta mi è capitato di dire la cosa sbagliata al momento sbagliato. Mi sento davvero impotente a volte nei suoi confronti, secondo me a 18 anni l'ansia e la depressione dovrebbero essere l'ultimo dei problemi.. grazie per i vostri video, mi siete davvero molto d'aiuto 💕
Il video spiega molto bene, brave, mi ha ricordato che tante persone intorno a me NON capiscono assolutamente come sto e MI GIUDICANO facendomi sentire mille volte peggio. Mi hanno definita immatura, infantile, non cresciuta, facente la vittima, egoista, negativa, che crea problemi etc....quando io " semplicemente" soffro di depressione, ansia e attacchi di panico. Grazie per questo video che mi ricorda che sono normale. Il mio disturbo nn sono io.
Ho avuto poco tempo fa penso il mio primo vero e proprio attacco d’ansia a casa del mio ragazzo che purtroppo, non potendo proprio capire questa cosa per come è il suo carattere, non sapeva cosa fare, finendo sul classico “non ti capisco” o addirittura ridendo. Mi sono resa conto così che ho molta più paura di fare del male agli altri che a me stessa con questo problema. Sicuramente la cosa più importante e dimostrare che ci siete nonostante questo.
Grazie ragazze video utilissimo , mi sono separata da poco,mi ha lasciata lui . Voglio stare accanto al mio ex marito perché sta malissimo , i vostri consigli sono veramente mirati e piu pratici di quanto si pensa . Sono stata male anche io e mi ritrovo in quello che voi consigliate. Grazie di cuore
finalmente qualcuno che possa parlare anche al posto mio. Non so mai cosa dire alle persone che mi stanno vicino quando sono in uno di quei giorni bui e che mi chiedono cosa fare. grazie, di cuore.
Questo video mi sta aiutando... Ad aiutare un mio amico Sono veramente utili questi consigli Anche perchè quest'ultimo SEMBRA (devo ancora confermare non sono una psicologa) depresso e una mia amica ha degli attacchi di panico (va dallo psicologo ecc. Sta molto meglio) solo che stavo iniziando a dirmi:" colpa mia. Due miei carissimi amici stanno male...perché stanno con me?" ma non è cosí....è un periodo strano e...cercheró di aiutarli.💚
Evidentemente siete molto più depresse di me. A me quando il mio amore mi ha detto andrà tutto bene ,mi sono sentita molto meglio . Il neurologo ...e di corsa. In bocca al lupo
Video utilissimo e molto importante.. volevo farti inoltre un complimento sincero sul tuo canale; lo gestisci benissimo, porti sempre contenuti molto interessanti e ascoltarti è sempre un piacere enorme! Sei bravissima e ti adoro! Grazie ancora per questo video.
Bel video, grazie per aver condiviso la sua esperienza, quello che personalmente ho notato in alcuni casi è la chiusura a riccio per cui si dice che solo chi ha vissuto tali esperienze può comprendere,mettendo praticamente a tacere chi cerca di dare un sostegno anche solo immaginando lo stato d'animo altrui,la chiusura non aiuta e anzi mi da quasi l'idea di un complesso di superiorità di chi ho davanti. A tal proposito cito la recente scomparsa di Chester Bennington, dove ha rilasciato due interviste,riguardo la sua depressione. Ho notato che in una di queste descriveva il suo dolore come autoinflitto e poneva la distinzione tra ciò che ha natura sociale e ciò che è interiore, cosa che poi è andata in contraddizione col suo gesto, in quanto ha emulato il suicidio dell'amico Chris Cornell, il giorno del suo compleanno,chiarendo che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata un suo problema relazionale quindi la sfera sociale ha avuto l'impatto definitivo su un gesto dettato dalla sofferenza per l'amico.
Questo video è intitolato come aiutare... Per la mia esperienza le persone non vogliono aiutare chi sta male, chi (a detta loro) è pesante, chi dà fastidio perché soffre... Grazie cmq!
Quando ci metti tanto ad accettare che hai una malattia e parli con qualcuno che ti dice: ma siamo tutti un po’ depressi in fin dei conti ci passano tutti, poi passa...e tu ti senti piccolo perché fai anni di terapie per riprenderti con piccoli passi e infiniti alti e bassi... E vabbè tutto sommato meglio così non auguro a nessuno di comprendere fino in fondo il baratro delle malattie mentali.
La gente dice "reagisci" perché non riesce a capire che i pensieri sono causati da un organo, il cervello, e non sono il prodotto di una cosa mistica ed intangibile. L'Io è il cervello, il cervello si può ammalare, quindi l'IO anche. Mi spiego, io in primis, alcune volte in passato mi sono chiesta come fosse possibile che non riuscissi ad uscire fuori i miei stati mentali o come fosse possibile che le persone affette da altre patologie mentali (non quelle fisiche tipo non poter muovere una gamba per un trauma al cervello, intendo proprio malesseri mentali come depressione, ansia ecc...) non riuscissero a reagire e a fermare i pensieri disfunzionali. Pensavo queste cose perché, come molte altre persone, concepivo i miei sentimenti, il mio modo di pensare, la mia personalità ecc... come qualcosa di completamente distaccato dal mio fisico, come se i miei pensieri fossero generati non tanto dal mio cervello in quanto organo, ma da qualcosa al di là della fisicità. Il punto è che questa concezione è sbagliata. I pensieri sono causati dal cervello, punto. Il cervello può avere delle disfunzioni, delle malattie, delle patologie che possono intaccarti sia fisicamente che a livello meramente mentale ed è proprio per questo che non si può reagire, senza l'adeguata terapia, ugualmente come non si può chiedere ad uno storpio di alzarsi e camminare senza prima averlo curato.
Dal 2001 sono in cura con psicofarmaci x depressione e attacchi di panico...capisco e condivido tutto ciò che avete condiviso con noi. Grazie ragazze e magari datemi se possibile vs contatto Facebook così da seguirci di più e non sentirsi sole.
credo che una delle cose da evitare sia anche fare gli psicologi: nel momento in cui stavo uscendo dai DCA ho deciso di confidarmi con una mia amica, la prima cosa che mi ha chiesto è stata "ma hai il certificato?". come se possa essere bulimica solo se ho il certificato, non importa se vomito o altro. poi mi ha chiesto il motivo per cui io abbia smesso di mangiare e, quando le rispondevo che non lo sapevo, è iniziato il discorso " perché la società... " oppure dirmi "ma sarebbe potuta andare peggio" . l'ora dopo avremmo dovuto pranzare con un gruppo di amiche, inutile dire che ho passato l'intero pasto a fingere di mangiare solo per il gusto di far vedere che era una cosa importante anche se non ero mai andata in un centro o che se mi impegnavo potevo diventare così grave da essere considerata malata e non una racconta balle. con questa amica quasi più non c'è rapporto, e sinceramente ne sono felice. sentirmi dire che l'omosessualità o le malattie mentali non esistono e sono una nostra invenzione perché "in Africa non si fanno questi problemi" mi ha fatto male per anni.
Grazie ragazze per questo video che è andato a colpire dritto al mio cuore, oggi ne avevo bisogno. Complimenti perché avete trattato questo tema nel modo migliore possibile. Faccio parte di un gruppo di colleghi studenti di medicina che si occupa di promuovere la formazione in ambito della salute mentale (troppo spesso è un argomento che viene trascurato anche nella nostra formazione) e della salute pubblica in generale. Farò senz'altro vedere a tutti il vostro video! vi abbraccio
Vorrei dire ad alcune persone che hanno commentato che se non ci passano non capiranno MAI, e che la forza di volonta non basta. Questa e' una malattia. Se ne sei uscita con la forza di volonta....non eri malato, era solo stress "normale".
Ciao ragazze anche io soffro di ansia , attacchi di panico e forse anche di depressione e mi sento tutti giorni stanca, forti mal di testa , tremori interiori, perdita di peso e purtroppo non ho nessuno con cui confidarmi e che possa aiutarmi , una volta ho parlato di questo mio problema ad una parente e lei x tirarmi su a pensato bene di dirmi , mettiti l anima in pace che da l ansia , panico ecc.... non si guarisce !!!! ci sono rimasta cosi male , pero` cerco di farmi forza e andare avanti e di non farmi scoraggiare da nessuno , anche se e`molto difficile affrontare un problema come questo da soli ! Un bacio e grazie x i vostri consigli 😘
Brava! Guarda, che non si guarisce ovviamente è una scemenza, ci sono passato e ho risolto. L'aiuto di un terapeuta può aiutare. Sono sicuro che ne uscirai
Questo video è stato molto interessante da vedere, mi ha aperto gli occhi su alcune cose che non capivo dell'argomento in questione, è vero che ci sono svariati video a riguardo, ma la vostra esperienza è stata illuminante per me. Grazie mille a tutte e due!! :)
Io ho sofferto di problemi d'ansia in passato, poi erano spariti ma ora con l'isolamento sono tornati più forti che mai. Purtroppo ho sviluppato un'angoscia tremenda nel dormire a casa mia (in cui vivo con mia madre) senza il mio ragazzo. Quando lui mi dice che non posso restare a casa sua a dormire io divento scocciata e non capisco il perché e inizia a salirmi l'angoscia perché già vivo il momento in cui dovrò tornare a casa. In realtà poi mi passa e divento solo un po' triste nel dovermene andare, ma il mio ragazzo prende questa cosa malissimo. Dice che lo faccio diventare nervoso e frustrato perché abbiamo passato tutta la giornata insieme felici e quindi perché devo rovinarla facendo così quando è il momento di andare a casa. Mi dice tutte le cose che, anche voi, avete ben specificato di non dire assolutamente "sei intelligente, perché fai la vittima?" "sta tutto nella tua forza di volontà!" "tutti abbiamo sofferto durante la quarantena! Tutti siamo un po' ansiosi!" Cose del genere, che mi fanno stare male il triplo, e in più, quando succedono queste cose, lui si allontana. Io la vedo un po' come una punizione, diventa più freddo con me, mi dice che questo comportamento non va bene in un rapporto e cose del genere. Mi sento malissimo.
Ultimamente ho riflettuto molto sui miei malesseri e disagi emotivi. Vengo da due anni di psicoterapia in cui, dopo un aiuto iniziale e un bel lavoro fatto col mio compagno (poi divenuto marito) mi è parso di continuare a girare intorno alle stesse cose senza darmi un mezzo strumento per stare meglio che non sia: attivati e fai cose. Con la terapeuta che già 10 mesi fa era convintissima che il mio percorso fosse finito e che io stessi bene. Intanto io continuo a sentirmi ciclicamente nella stessa maniera e non so come fare. Mi domando se sono così brava a nascondere e minimizzare, da non esternare veramente i miei problemi nemmeno in terapia. Sarà che non ho chiaro nemmeno io quello che passa per la mia testa... Detto questo, se non mi sento capita nemmeno dalla terapeuta, vi lascio immaginare con le persone che mi circondano. È vero pure che tendo a non parlare di certe cose, solo mio marito e sa.
Ciao ragazze. Vorrei fare una domanda: secondo voi è meglio empatizzare con l'altro, condividendo il suo dolore col rischio di farlo intristire ancora di più, oppure avere semplicemente un atteggiamento positivo, per evitare che l'altro caschi in un lamento infinito, col rischio di far credere che non lo stai prendendo sul serio?
ciao cara! ringrazio molto te e anche shanti per questo video. ho un'amica che soffre di depressione e stavo cercando qualcuno che mi potesse dare una visuale più completa di questo disturbo e di quali sono i limiti da non oltrepassare e credo di avere le idee molto più chiare adesso. inoltre io soffro della sindrome di asperger, non sono depressa ma mi trovo costantemente in una condizione di ansia in cui i contatti con gli altri mi creano molte difficoltà e credo quindi che ciò che abbiate detto qui si possa applicare a qualsiasi tipo di disturbo in cui la percezione della realtà della persona che ne soffre viene alterata. tantissimi complimenti e non vedo l'ora di vedere altri tuoi video! vorrei però fare una domanda delicata: verso alla fine avete detto che, se la malattia di uno sovrasta i bisogni dell'altro, sarebbe buono farlo notare. ma la persona depressa in sé è consapevole oppure no di necessitare così tante attenzioni? se vede l'altro in difficoltà ha iniziativa per aiutarlo, oppure non ne ha la forza oppure proprio non ci fa caso? e se la persona "sana" (passami la parola) fa notare alla persona depressa che anche lei stessa si trova in qualche tipo di difficoltà e quindi necessita un qualche tipo di aiuto, non si rischia che l'altro si deprima ancora di più magari perché si sente in colpa per non essersene accorto, o si sente inutili non riuscendo ad aiutarlo o umiliata perché si è concentrata troppo su se stessa (e comprensibilmente) e quindi è dovuto arrivare l'altro a fargli notare cose che lei non aveva visto o aveva ignorato? perdona la lunghezza e ti ringrazio se mi risponderai. un abbraccio dalla germania
8:00 la cosa del vetro la capisco perfettamente, la provavo già a 16 anni. E a 20 anni, finalmente, le persone attorno a me hanno riconosciuto il mio dolore. Ce ne vuole di tempo per farsi prendere sul serio.
Quello che posso dire per esperienza è che quando ho iniziato a guardare in faccia i miei demoni e traumi sono stata meglio, le persone ci fanno sempre da specchio e non possiamo pretendere che dagli altri dipenda la nostra felicità: anche loro hanno il loro dolore e neanche immaginiamo le cose che possiamo scatenare in loro con la nostra ansia. L’unica cosa da fare è: guardarsi dentro e avere il coraggio di stare nella propria ombra, se la paura si attraversa da soli si trova consapevolezza della propria forza e si Inizia a guarire.
Per me è in effetti molto difficile essere al fianco di una persona malata. Parto con l'idea di distrarla, farle qualcosa di carino, ma questa persona non fa altro che lamentarsi di tutto il male della sua vita. Divento così frustrata e arrabbiata che magari spesso finisco per incolparla di non volersi aiutare, soprattutto perchè sembra ogni volta che esiga la risposta a tutto da me. E ogni volta che torna da me per lamentarsi io già parto frustrata e non voglio ascoltarla. E' davvero tanto difficile rimanere saldi quando accanto a te può esserci una persona che irradia negatività a tutti i costi, e io comunque sono una persona che soffre molto di apatia, poca autostima, autodemolizione, quindi so cosa vuol dire stare da quella parte
Ragazze questo video mi è utilissimo perché sto cercando di avere un approccio più consapevole (da amica) con una amica che ha questo tipo di problemi. Io però ho una domanda alla quale mi piacerebbe avere una vostra risposta. Secondo voi come deve essere il mio umore/modo di pormi quando sto/parlo/mi confronto con lei? A volte sento che la mia positività/felicità possa esserle magari utile e influenzarla in positivo, altre mi sento quasi come se fosse negativa perchè magari lei può paragonare il suo umore al mio umore, altre volte però penso che compatirla ed “essere triste con lei” faccia solo sì che il suo comportamento venga alimentato e che si lasci cadere e “infossare” sempre di più. Non riesco davvero a trovare una modalità che mi convinca sul comportamento che dovrei avere con lei .. 🙋🏻♀️ grazie in anticipo!!
Io ho iniziato a manifestare problemi in questo campo da piccola, sui 13 anni, e la cosa assurda è che ho capito quanto i miei amici (quelli stretti ovviamente) siano stati bravi in tutti questi anni a supportarmi solo quando una delle mie amiche più strette ha iniziato ad avere episodi depressivi... Fino a quel momento tendevo a sottovalutare quanto impegno richiedesse cercare di essere d'aiuto a una persona che, per prima, spesso non sa a sua volta cosa effettivamente la farebbe stare meno peggio.
Ma voi non avete idea di io che ho guardato questo e l altro video sbottando ogni due secondi con un "MA É VERISSIMO" oppure "NON POTEVI DIRLO MEGLIO". Cioè inspiegabile, mi ha anche gasato un pelo, ahahahaha.
Credo che la cosa peggiore in queste situazioni sia avere affianco persone che ami ma che non capiscano e che al posto di avvicinarsi e far sentire affetto, si allontanino perché si va incontro a situazioni pesanti e difficili.
![CHILE vs. BRASIL [1-2] | RESUMEN | ELIMINATORIAS SUDAMERICANAS | FECHA 9](http://i.ytimg.com/vi/5ObJt_71AYc/mqdefault.jpg)
Io mi son sentita dire "non sei depressa, sei solo annoiata" the best answer ever.
Sammy Morgan in Italia c'è ancora molta ignoranza
ahahaha questa risposta mi ha fatto ridere un sacco, di amarezza ovviamente. Bah, tu puoi essere annoiato un giorno perché non sai che fare, ma se la tua è noia per la vita vuol dire che c'è qualcosa che non va.
Detesto quando mi dicono :'' alzati! '' '' reagisci '', manco avessi una bacchetta magica. Questo video è davvero importante e spero che arrivi a tutti il vostro messaggio
Ti ringrazio Veronica! Un abbraccio.
Grazie per lo zoom su io che accoltello una persona ahah
SCUSA ANCORA PER L'ASPIRAPOLVERE SONO UNA PERSONA ORRIBILE
LOL era troppo bello, hai reso tantissimo l'idea!
Per l'aspirapolvere non so se ti perdonerò mai O___O LOL
Secondo me uno degli errori più comuni che si fanno di fronte alla depressione altrui è credere che il contrario della depressione sia il rilassamento e lo svago, per cui ti dicono: "esci, distraiti, pensa ad altro, vedrai che passerà". Ma è come chiedere ad una macchina con il motore rotto di mettersi a sfrecciare in autostrada.
Io ringrazierò sempre il mio compagno che mi ha letteralmente portata di peso da uno psicoterapeuta per affrontare i miei attacchi di panico dopo un mese in cui non riuscivo più ad uscire di casa, affrontando a muso duro anche mia madre che minimizzava tutto con " sarà un po' di stress ". Oggi dopo un anno di terapia sto molto meglio e sono tornata ad una vita normale ma soprattutto più consapevole!
Mi fa molto piacere saperlo!
Io mi sono sentita dire tutte le cose che voi avete menzionato, dalla prima all'ultima, anche da persone che reputavo molto amiche. Una di loro mi ha detto: "a volte succede quando si ha troppo" oppure "vedrai che quando andrai a lavorare si sistemerà tutto" e continuava a farmi pressione su quello. Un'altra mi ha detto che mi stavo comportando esattamente come una persona che nessuna delle due stima.
Il punto è che trovare persone empatiche è più raro di quanto pensassi. Ad oggi posso dire di avere solo due vere amiche.
Persino la mia psicoterapeuta ha detto qualcuna di queste stupidaggini: da "apprezza quello che hai" a "alla tua età ancora non stai costruendo niente" a "prenditi degli impegni, esci fuori di casa" a "quanto sei pesante" a "come sei infantile", andando a paragonarmi persino a membri della mia famiglia e via discorrendo.
Inutile dire che all'epoca tutto questo non ha fatto altro che aggravare la situazione. Il lato positivo è che adesso so con chi aprirmi e con chi no e soprattutto che non tutti gli psicologi o psicoterapeuti sono competenti e bisogna stare molto attenti a cercare di capirlo il prima possibile.
Assurdo che la tua psicologa ti abbia detto delle cose del genere. E' possibile che stesse approcciando una nuovo metodo di cura? Dico questo perché altrimenti vuol dire che quella psicoterapeuta era davvero una deficiente.
Infatti.. Altro che sollevare il morale...
Mi sono resa conto seguendo entrambe di tante cose di me stessa: l'empatia forte che provo rispetto al mondo mi ha portato per tanto tempo problemi specie nella comunicazione, rinchiudendomi in una spirale dove non riuscivo a comunicare come mi sentivo o peggio l'altra persona non capiva, facendomi passare la voglia di parlare. Ad oggi sto lavorando su me stessa molto di più e mi sto parlando con più gentilezza, e cerco di essere il più schietta possibile con le persone che mi chiedono cosa abbia. Penso che quello che fate sia meraviglioso, mi fa sentire meno sola. Brave.
Concordo tantissimo sul minimizzare! Io sono stata presa per i capelli proprio perché stavo male psicologicamente, ma in realtà era specchio di una malattia (un fibroma estesosi tantissimo) che nessuno, soprattutto i miei genitori, avevano compreso. Sono stata salvata non so neanche da cosa, semplicemente un giorno ho detto "basta, vado in ospedale anche se per tutti fingo solamente". E meno male!
Il "pensa a chi sta peggio" è micidiale
Da studentessa di psicologia e persona con parecchia sofferenza mentale ho apprezzato tantissimo questo video. L'ho trovato molto maturo, ho apprezzato la premessa iniziale e i continui consigli ad affidarsi ad esperti, non è una cosa così ovvia. Non è stato il solito video pieno di frasi belle ma inutili, l'ho trovato molto realistico e utile. Parlarne è fondamentale perché porta all'acquisizione dell'argomento come usuale e quindi "normale". Non ho sentito un parola in più o fuori luogo e sono convinta che questo sia dovuto al fatto che vi siate aperte sinceramente. Grazie
Ti ringrazio Alice, sono molto felice che una persona competente come te lo trovi utile!!
E' bello ascoltarvi. E' bello sapere che non è tutto solo nella tua testa ma che ci sono altre persone al mondo che possono capirti. Tante tante volte mi sento in colpa perchè non riesco a reagire come vorrei, tante volte mi sembra di non essere davvero me stessa. Non mi piace pesare sugli altri, sopratutto sulle persone che amo, vorrei poter donare loro solo la parte bella di me. Non so se capita anche a voi ma quando ci sono periodi no entro in un circolo vizioso, cerco di naconderlo e mi sforzo di fare tutto normalmente ma più vado avanti, più fallisco, mi sento in colpa, mi sale l'ansia e finisco per allontanare tutti perchè mi sento delusa da me stessa e ho paura che lorovedendomi restino altrettanto delusi. Quando queti periodi passano è spaventoso vedere come per giorni, settimane ed in passato anche mesi nella mia vita ci sia stato il nulla più assoluto e ripensare a tutto quello che avrei potuto fare, a tutto quello che avrei dovuto fare, alimenta il senso di colpa. La cosa che mi aiuta di più è essere occupata, sentirmi utile e quando ci riesco pensare solo a quello che posso fare ora invece di crucciarmi su quello che non ho fatto. Essere capiti dagli altri è difficile e infondo non li biasimo perchè spesso neanche io mi capisco davvero. Grazie di parlarne, è davvero importante non sentirsi soli.
A distanza di un anno dal mio primo commento volevo dare un "update", perché quando avevo scritto avevo iniziato da pochi mesi psicoterapia, ormai è un anno e mezzo che ci vado e i miglioramenti sono stati veramente tanti.
TW: ansia, panico, depressione
Io avevo attacchi di panico, vomitavo dall'ansia, ero praticamente immobilizzata quando mi veniva un attacco. Ho avuto momenti molto bui in cui pensavo che non ce l'avrei mai fatta, che la vita non avesse senso vissuta così. Dopo tutta questa sofferenza, questo lavoro, questa fatica in un certo senso, io vi posso dire che si migliora veramente tanto. Non sono ancora guarita quindi non sono qui a dire che tutto torna come prima, ma va bene così, non deve tornare come prima, deve tornare MEGLIO di prima. Abbiate fiducia, siate fort* (e lo siete, perché siete sopravvissut* a tutti i vostri giorni bui) e le cose piano piano andranno meglio.
I miei guardavano la cosa pensando che fossi pigra o particolarmente stanca.
"Dormi poco, hai bisogno di dormire!"
Poi ho iniziato ad avere disturbi del sonno continui per mesi e sintomi fisici che gli hanno fatto aprire gli occhi.
Il fatto è che io sono di base una persona solare, ma la depressione non arriva solo per chi è pessimista: questo ha creato ancora più fraintendimenti tra ciò che sentivo e ciò pensava chi mi stava intorno.
da sofferente di depressione con alti e bassi da molti anni è un video che mi è molto piaciuto da persone intelligenti e che sanno quello che dicono .. ho imparato dalle mie varie sedute è in alcuni gruppi di auto aiuto alcune frasi da dire che probabilmente non serviranno per tutti.. ma per tanti ho avuto un buon feedback; (Sono qui per te), (Non sei solo),(Non è colpa tua),(Ti accompagnerò),(Cosa posso fare per te?),(Che pensieri hai?)..oppure semplicemente stare in silenzio vicino e magari mettendo un film ho ascoltando un pò di musica ..un abbraccio
Matteo z che bel commento... quanto vorrei sentirmi dire queste parole ...
un anno fa ero fidanzato con una ragazza. con il tempo ho iniziato ad avere attacchi depressivi, sopratutto con lei presente, lei al posto di aiutarmi dandomi del conforto, inizialmente mi strattonava e dopo miei rimproveri è passata a starmi a distanza e insultami finché dopo mesi che la situazione continuava mi ha lasciato. mezz'anno fa mi è stata diagnosticato il disturbo ansio-depressivo reattivo evolutosi da una depressione(precedente alla nostra conoscenza), il suo non aiutarmi è stata considerata la causa principale di questa mia "evoluzione"
artur terletskyy mi dispiace tantissimo per la tua storia... Spero davvero tu possa stare meglio.
spero che tu stia meglio👍
Mi dispiace tantissimo, mi rendo conto molto bene della situazione che hai vissuto perché ci sono passata anche io. Da piccola ho sofferto di attacchi di panico. Quando non avevo un attacco di panico avevo un perenne senso di ansia generalizzata ed il mio ragazzo di allora minimizzava sempre i miei stati, mi accusava di voler attirare l'attenzione e non faceva altro che farmi sentire sbagliata, in colpa, non amata. Sono finita in ospedale varie volte perché pensavo che il cuore mi stesse uscendo dal petto, ho fatto anche vari test e due volte l'elettrocardiogramma. Eravamo dei bambini e lui in primis non stava bene psicologicamente e quello era stato anche per lui un periodo problematico. Fatto sta che ci lasciammo, lo lasciai io, ma fu colpa sua perché disse di non provare più niente per me, trattandomi per un mese, tra l'altro, malissimo. Dopo vari mesi gli attacchi e l'ansia svanirono e solo dopo tanti anni ho scoperto che erano stati causati da un mix tra ansia, dovuta ad un periodo difficile della mia vita, e gli ormoni della pillola, che indovina per chi mi ero costretta a prendere perché non voleva usare il preservativo? Ovviamente per lui. Infatti non appena smessa la pillola gli attacchi cessarono. Ti posso dire però che questa storia mi ha fatto rendere conto di quanto lui fosse una persona tremenda e sono davvero felice di non stare più con lui. Non potrei mai passare la vita con una persona che non solo non sa come aiutarmi, ma che addirittura non prova nemmeno a farmi sentire meglio e che anzi peggiora volutamente la situazione. Meglio quindi che anche tu abbia perso questa persona.
quanta verità, assieme ad altre persone sto scrivendo un libro che è una biografia di una persona che ha sofferto di ansia e attacchi di panico, questo libro vuole portare proprio questi messaggi e questa consapevolezza che purtroppo al momento non c'è perché tanta ignoranza ancora regna, anche incomprensione...ben venga che sempre più persone parlino dell'argomento e che si conoscano sempre di più questi temi. Grazie per il video!
Io sarei interessata a leggerlo, quindi quando esce avvisami :D
Mi aggiungo
Anche io lo leggerei volentieri...!
Brava.La trova una cosa molto bella quella che stai facendo.
Ci sono ancora troppi pregiudizi....Complimenti!👍
Lau Ele come si chiama il libro, quando uscirà indicativamente
Sono davvero contenta di aver trovato questo canale. ❤
Ma grazie! Adoro la tua foto profilo XD
La cosa che mi spezza di più il cuore è quando mi viene detto "eh ma io aspetto solo che tu mi mandi via dalla tua vita perché io sono così"
E so che chi lo dice lo pensa davvero, tanto quanto io so che non è per questo che me ne andrò.
Ma tant'è. Ci vuole tanta pazienza e tanto amore per farlo capire, e va dimostrato costantemente. Questo può essere molto stancante anche per noi altri. Ma non ce ne andiamo, non gira tutto intorno alla malattia, vediamo che ci siete voi là dietro che volete uscire fuori :)
Vorrei ringraziarvi perché grazie a voi ho capito molto, soprattutto per quanto riguarda minimizzare le cose e spostare l'attenzione su di se, io lo faccio spesso con una persona a me vicina, pensavo di fare bene cercavo solo di buttare acqua sul fuoco, e distrarla dalla sua sofferenza e invece ho capito che devo provare ad ascoltare di più anche se con lei è molto difficile perché tiene tutto dentro
Un passato di cicatrici sul braccio sx, ma arginato e PASSATO: in una discussione nemmeno animata, qualche anno fa, un ex mi disse lucidamente, mentre stavo solo piangendo: ‘ma se tu fai SEMPRE così e hai questo (sulle braccia) che ne so se saresti capace di uccidermi?’. Scegliete chi avere con voi, la vostra felicità non devono per forza viverla la maggior parte delle persone, chi vi ama andrà oltre la felicità per voi, anche quando è solo celata. L avessi visto qualche anno fa sto video, ve ne sarei ancora grata, che bellissime che siete
Video molto molto utile e soprattutto realistico. Io ero piena di persone intorno che minimizzavano i miei malesseri e facevano e dicevano tutte le cose sbagliate che avete elencato. Queste persone, specialmente una, erano davvero una botta per la mia autostima, per la mia persona. Mi sentivo una nullità, un'aliena, sbagliata, incompresa. Fortunatamente me ne sono liberata, ma come continuo a ripetere, ora devo ripartire quasi da capo, ma farò molta attenzione di circondarmi di persone più empatiche, meno cieche di cuore e anche più valide. Nel mio piccolo faccio sempre attenzione alle parole che uso con gli altri, anche se devo dire di non aver mai ricevuto lo stesso atteggiamento in cambio.
Ho adorato il video ed è da più di 5 anni che sto con un uomo che soffre di agoràfobia e claustrofobia (sì possono coesistere) e stati d'ansia in generale. Sottoscrivo praticamente tutto nonostante la nostra esperienza sia stata diversa: lui veniva da due cicli falliti di terapia psicologica che avevano peggiorato la situazione e solo all' inizio del 2017 ha ricominciato a farsi aiutare dagli esperti nonostante lo spingessi da secoli in questa direzione (si sta facendo aiutare a livello psichiatrico più che psicologico e le medicine hanno fatto miracoli)...in questi anni il suo supporto sono stata io/é stata la nostra relazione, tra "spinte"ad agire(mai imposizioni)e momenti di stasi ("sono qui per te, quando te la senti ci proviamo, anche se passerà tempo") siamo andati avanti, due passi avanti e uno indietro...quest'estate la prima minivacanza, poteva andare male e invece è filato tutto liscio. La vicinanza e la comprensione sono fondamentali. Un abbraccio a entrambe!
NUOVA ISCRITTA! Non perderò nessun altro video vostro!!! Grazie! Grazie! Grazie! Ragazze!!! Mi siete state utilissime!!!
E mi ci ridevo proprio!!! E poi, mi sono rivista, quando avete spiegato, quando vi sentite male, e che è come se saresti fuori da mondo, e sentirsi sola!!!💟💟💟💟😅 vi 💖💖💖🙌💪💪💪 grazie TESORiiii!!!!
Ciao ragazze, grazie per questo video. Vorrei portare la mia esperienza da persona che sta a fianco a un marito che soffre di disturbi dell'umore. Come dice Chiara alla fine può capitare che tutte le energie della coppia e della persona che vive a stretto contatto con chi sta male vengano fagocitate. Quindi anche chi sta bene a un certo punto crolla. È importante sostenersi, prendersi i propri spazi e prendersi cura di sè, altrimenti si rischia di uscirne a pezzi. A me aiuta pensare che non è colpa mia se l'altra persona sta male e che non sono io che potrò togliere il dolore e la sofferenza all'altra persona. Prendersi la libertà di uscire e non stare a stretto contatto quando l'altra persona è in un momento di crisi acuta a volte è salvifico, perché penso che per poter aiutare e sostenere chi sta male bisogna prima di tutto stare bene. In questo modo si riesce a dare un supporto migliore e si evita di dire cose "sbagliate" o giudicanti, che a volte non sono dette con cattiveria, ma magari perché si è spossati. Ecco quindi riuscire a conservare le energie e degli spazi di serenità è fondamentale. Grazie per queso video, penso che infrangere il tabù della malattia mentale serva a tutti. Non c'è un libretto di istruzioni, ma sbagliando e tenendo il canale della comunicazione aperto sicuramente si riesce a trovare dei modi che facciano il meno male possibile a tutte le persone coinvolte. Benedetta
Ma quante verità in questo video !!!!!
Anche io quando avevo 15 anni (ora ne ho 24) ho affrontato in casa mia un problema simile, mio fratello più grande di me di 20 ha iniziato a soffrire di depressione, non una cosa sporadica ma costante. Un pò pigri di famiglia lo siamo tutti e quindi cercavamo in tutti i modi di spronarlo ma solo ora mi rendo conto di non averlo aiutato abbastanza e di aver peggiorato la situazione in alcuni casi; siete state illuminanti!
Purtroppo mio fratello è ancora ricoverato in una clinica ma sicuramente ora saprò meglio come confrontarmi con lui.
Grazie ragazze!
Un bacio :*
Grazie x aver parlato di questi argomenti che purtroppo, ancora oggi nel 2017, vengono sminuiti e banalizzati. C'è bisogno di più persone come voi. Grazie.
E quelli che mentre cerchi di aprirti e loro partono con la lista dei loro problemi e poi passano a quelli di gente che non conosco, diventa un pettegolezzo mi viene una rabbia, è come sbattere contro un muro e più cerchi di fargli capire che stai male più ti raccontano degli altri, e poi mi sento un po'in colpa perché di queste persone non mi importa non le conosco, mi spiace dei loro problemi ma non ci posso fare niente e a me non rincuora, non è una gara
Soffro di un disturbo grave e questo video, nonostante non sia dalla parte della persona che deve aiutare, l’ho trovato molto utile. Grazie. Grazie davvero.
Ciao! Che bello quando la rete viene utilizzata nel modo giusto, per condividere, parlare delle proprie esperienze di vita reale e, in generale, diffondere conoscenza su un tema così importante. Le vite di plastica di Instagram hanno un po' stancato e, francamente, alimentano ansia e depressione. Vi ammiro per la naturalezza con cui avete parlato dei vostri problemi e delle vostre battaglie quotidiane. Quindi volevo solo dirvi GRAZIE. #sharingiscaring
sono d'accordo con te👍
Sto affrontando questa situazione proprio adesso con la mia ragazza e questo video mi è apparso in home come se l'universo quasi lo sapesse che ne avessi bisogno. Ho pianto tantissimo nel guardarlo, ma mi è stato utile. Cercherò di seguire i vostri consigli il più possibile ❤️
da oggi inizio a seguire anche ShantiLives !
Mi sarebbe piaciuto ancora di più un video in cui portavate qualcuno di esterno, cioè qualcuno che deve prendersi cura di una persona con problemi mentali. Questo perchè, per quanto chi è colpito dalla malattia possa provare a immaginare (se lo fa perchè la malattia mentale è una delle più egoiste che esistano) cosa prova e la fatica costante che fa chi le sta vicino, non potrà mai capirlo veramente.
Sopratutto casi in cui la persona è estremamente vicina, tipo un parente, e scattano anche meccanismi di ricatto emotivo gli aiuti per chi deve aiutare sono pochissimi. Tutta l'attenzione e la vita è focalizzata sul malato mentale e qui in Italia non si parla mai degli altri.
Grazie comunque, video molto bello :)
Certo, se fossero entrambe d'accordo. Perché n quel caso 'esporrebbe' l'altro alla rete, mentre in questo caso noi esponiamo solamente noi stesse e non i problemi di qualcun altro.
Siete fantastiche .. grazie dei consigli
Sono qua grazie al video di Shanti, prima non ti conoscevo, ma ora mi sono iscritta perchè mi piace davvero come pensi.
Grazie davvero per questo video, la mia ragazza soffre di depressione da tempo (le mostrerò di sicuro questo video) e io da qualche anno ho un problema di ansia ancora da 'identificare' perchè mi vergogno a chiedere aiuto a qualcuno, ma riconsidererò il fatto grazie a questi video in collaborazione.
Grazie ancora 💖
nanez non ti vergognare assolutamente, chiedere aiuto è il primo passo per stare meglio
Bellissimo video! Specialmente la parte in cui specificate di separare la persona dalla malattia. Ci ho messo un sacco di tempo ad accettare questa cosa con me stessa, perché attorno a me arrivavano (anche con le migliori intenzioni) frasi del tipo "ma perché *sei* così ansiosa, ma non farti questi problemi, non ti angustiare, ma vivi tranquilla" ecc ecc ...
Una volta accettato che non "sono" così ma "ho" questa cosa, come avete detto voi, ho potuto spiegarlo anche al mio compagno, che si sentiva impotente e incapace di farmi stare meglio. Ora è capace di starmi vicino in modo molto più utile e affrontiamo la cosa con più serenità! grandissime :*
Quanti siete carine insieme☺️❤️ dovreste fare altri video
Grazie!!
Quando siete arrivate alla parte delle relazioni con una persona amata sono scoppiata a piangere davanti al pc perché io sono dalla parte che soffre e il mio ragazzo vive con me queste cose giorno per giorno, vivere con questa paura ha logorato la mia esperienza con le persone troppo a lungo e tutte le mie relazioni amicali e amorose precedenti sono state distrutte da questa cosa... Ora sono fortunata, ho avuto un miglioramento NETTO in meno di due anni grazie anche a lui, ma anche grazie a video come questi che dicono le cose come stanno, perché fate sana informazione finalmente. Grazie Shanti e grazie Chiara.
sono molto d'accordo con quello che dite. apprezzo che stiate cercando di diffondere il più possibile l'idea che le malattie mentali non siamo un tabu. vorrei aggiungere però un punto che per me è molto importante: quando non ho voglia di parlare di qualcosa, qualunque cosa sia, insistere mi fa solo stare peggio. bisognerebbe rispettare i sentimenti di una persona e se non vuole parlare di ciò che le è successo, potremmo starle vicino comunque, e avere un po di fiducia.
Io ne soffro e credo sia molto difficile starmi vicino a volte...
Ti capisco... anche io lo penso. Anzi: lo SO!
MaCheDavvero io ringrazio di avere accanto un compagno molto molto forte, che più di una volta mi ha tirato fuori dal grosso buco nero in cui tendo a infilarmi.
A volte è troppo "duro" e glielo faccio notare che non può sempre "scrollarmi" ma che a volte ho solo bisogno di qualcuno che mi ascolti.
Con gli psicologi è più complesso, trovare il "tuo" è difficile.
Io ne ho incontrato più di uno per i quali sei solo un numero. Una banconota.
Però nel mio periodo più nero al pronto soccorso ho incrociato psichiatri davvero fantastici.
Il salotto di Sara vero cara
Il salotto di Sara Di ansia o depressione?
Con questo video ho capito veramente per la prima volta cosa signica soffrire di depressione,io non ne soffro e da questo video mi sono resa contro che è una malattia e non in capriccio..
Siete veramente delle ragazze sensibili e profonde...è la prima volta che riesco a sentirmi molto compresa con un semplice video. È molto evidente che se siete riuscite a cogliere gli aspetti fondamentali ci siete passate anche voi...
Io non so che fare davvero,la mia situazione va avanti da un bel po' e tutti non fanno altro che ripetermi all'infinito frasi fatte, per cui ho smesso oramai di parlarne con gli altri.
Ragazze posso solo ringraziarvi con tutto il cuore per questo video, ho un problema d'ansia da anni e soffro molto per questa cosa.. soprattutto perché la cosa non viene vista come una malattia a tutti gli effetti, perché non è un qualcosa che può essere toccato con mano, è una "malattia astratta", non tangibile e quindi, data anche la poca/sbagliata informazione, non gli viene data la giusta attenzione. In sostanza, ho fatto vedere questo video ai miei genitori (perché siete state chiarissime, e avete toccato i punti più giusti), per cercare di far capire loro con più chiarezza che il malessere non è solo una giornata No, ma è qualcosa di più profondo, radicato. Abbiamo parlato tanto, e mi sono sentita compresa da loro, e questa è una cosa GIGANTE, avere un supporto, comprensione sincera. Spero che questo video possa servire anche a tante altre persone, così come è servito a me! Intanto, grazie dal profondo del mio cuore ❤️ insieme ce la facciamo
condivido con voi ogni minima virgola! un minuto prima mi sento forte, sicura di poter affrontare al meglio la giornata con forza di volontà.. coraggio.. e positività.. ma un millesimo di secondo dopo ti passa per la testa una frase.. una parola.. una situazione e il tuo castello forte e vigoroso ricrolla tutto di nuovo! e sei divisa a metà.. xke una parte di te vuole ed esige da te stessa la forza di farcela.. l altra parte di te è annullata e non riesce nemmeno a muovere un muscolo.
Grazie ! Davvero grazie !
Vedere questo video ora che ho iniziato la terapia è tutta un'altra cosa. Ho finalmente avuto il coraggio di ammettere a me stessa che da sola non ce la potevo fare e ho deciso di andare da un terapeuta. Soffro di ansia principalmente, e attacchi di panico, e detesto quando mi dicono 'vabè ma stai tranquilla'. Se riuscissi a stare tranquilla non avrei problemi di ansia. Purtroppo è molto difficile per certe persone capire che una malattia mentale non è solo nella nostra testa, ma è reale, influenza ogni minima azione quotidiana che per gli altri è banale. Se state soffrendo o state avendo dei problemi a gestire la vostra vita/ansia/rapporto col cibo, sappiate prima di tutto che non siete soli, non siete un fallimento, capita di avere problemi nella vita, l'importante è prendere consapevolezza di non stare bene e fare quello scatto che vi porta a farvi aiutare.
Ciao...il vostro video mi ha aiutato a rivedere quello che è giusto e sbagliato nell'affrontare questi problemi con la mia ragazza...
Quello che vivo tutti i giorni da almeno 1 anno è complesso da spiegare...dei giorni parlo con lei tranquillamente degli altri no, degli altri facciamo i cavoli nostri e altri madonna mia guai.
Tutti i giorni sono così, un'incognita...ahahah diciamo che tutto quello che avete detto voi me lo sono trovato di fronte a me...la mia non è una sfida, ma è voglia di amare una persona che ha questa malattia, voglia di dargli una mano anche sbagliando (non deve essere tutto perfetto da psicologi risolvi problemi, nonostante ci vada e non mi vergogno a dirlo).
Io continuo e continuerò a pensare di stare con lei ovunque sia indipendentemente dalla distanza o altro.
Smielo moment: io la amo.. tutto qui.
Questa è la parola che riesco a spiegare meglio...
Molto bello e veritiero questo video. Solo chi prova sulla propria pelle le cose le può capire. Ed io le ho provate tutte, come voi. Mi siete state di aiuto. Grazie
Alcuni miei insegnanti hanno cominciato a dirmi che dovevo pensare al fatto che c'è gente che sta peggio di me e che non stavo provando ad uscirne fino a quando ho cominciato a manifestare pensieri suicidi, a quel punto mi venne detto che dovevo smettere di cercare di attirare l'attenzione. Mi fa immensamente soffrire il fatto che le persone ritengano che solo perché non vedono fisicamente il mio dolore esso non ci sia.
Brave, tantissimo. Mi sta molto a cuore e, negli stessi panni vostri, vi dico che siete state bravissime. Nel piccolo mi avete sollevata, fatta sentire meno sola e tolto un piccolo sassolino dal cuore. Spesso mi sento sbagliata io perché respingo le persone che hanno un approccio sbagliato e invece, sempre nel piccolo, mi avete fatto capire che anche questo è un mal comune, una piccola scintilla di amor proprio che mantengo. Grazie!
semplicemente grazie💖💜
Grazie davvero per questi video.. Io l'ho mandato alla mia migliore amica e spero che possa aiutarla anche se già io spesso le dico come mi piacerebbe essere trattrato
Mi sono iscritta subito! Sei davvero una ragazza molto saggia, profonda e soprattutto molto empatica. Sapere di non essere la sola a vivere una condizione è rassicurante in qualche modo❤ complimenti ancora per la delicatezza che usate nell'affrontare temi di questo spessore e soprattutto per fare video che possano aiutare qualcun'altro
Proprio oggi la mia migliore amica mi ha parlato della sua ansia e della sua depressione.. ne avevamo parlato altre volte, ma oggi mi sembrava particolarmente in crisi. Questo video è capitato proprio nel momento giusto, ad alcune cose stavo già attenta di mio, ma ad altre non facevo caso, e probabilmente più di una volta mi è capitato di dire la cosa sbagliata al momento sbagliato. Mi sento davvero impotente a volte nei suoi confronti, secondo me a 18 anni l'ansia e la depressione dovrebbero essere l'ultimo dei problemi.. grazie per i vostri video, mi siete davvero molto d'aiuto 💕
E niente....Vi voglio bene ancora di più...grazie x lo sfogo...dev'essere stato difficile per voi....siete stra belle!
Avevo bisogno di questo video OGGI! Grazie davvero ad entrambe... mi sento meno sola
Il video spiega molto bene, brave, mi ha ricordato che tante persone intorno a me NON capiscono assolutamente come sto e MI GIUDICANO facendomi sentire mille volte peggio. Mi hanno definita immatura, infantile, non cresciuta, facente la vittima, egoista, negativa, che crea problemi etc....quando io " semplicemente" soffro di depressione, ansia e attacchi di panico. Grazie per questo video che mi ricorda che sono normale. Il mio disturbo nn sono io.
Accidenti, che gente! Fregatene... Come stai?
Ho avuto poco tempo fa penso il mio primo vero e proprio attacco d’ansia a casa del mio ragazzo che purtroppo, non potendo proprio capire questa cosa per come è il suo carattere, non sapeva cosa fare, finendo sul classico “non ti capisco” o addirittura ridendo.
Mi sono resa conto così che ho molta più paura di fare del male agli altri che a me stessa con questo problema.
Sicuramente la cosa più importante e dimostrare che ci siete nonostante questo.
Grazie ragazze video utilissimo , mi sono separata da poco,mi ha lasciata lui . Voglio stare accanto al mio ex marito perché sta malissimo , i vostri consigli sono veramente mirati e piu pratici di quanto si pensa . Sono stata male anche io e mi ritrovo in quello che voi consigliate.
Grazie di cuore
Grazie per aver fatto questo video mi è servito a sapere che non sono sola. 😘
finalmente qualcuno che possa parlare anche al posto mio. Non so mai cosa dire alle persone che mi stanno vicino quando sono in uno di quei giorni bui e che mi chiedono cosa fare. grazie, di cuore.
Questo video mi sta aiutando... Ad aiutare un mio amico
Sono veramente utili questi consigli
Anche perchè quest'ultimo SEMBRA (devo ancora confermare non sono una psicologa) depresso e una mia amica ha degli attacchi di panico (va dallo psicologo ecc. Sta molto meglio) solo che stavo iniziando a dirmi:" colpa mia. Due miei carissimi amici stanno male...perché stanno con me?" ma non è cosí....è un periodo strano e...cercheró di aiutarli.💚
Evidentemente siete molto più depresse di me. A me quando il mio amore mi ha detto andrà tutto bene ,mi sono sentita molto meglio . Il neurologo ...e di corsa. In bocca al lupo
Grazie per questi consigli spero di riuscire a metterli in pratica è così difficile aiutare qualcuno che sta male
Video utilissimo e molto importante.. volevo farti inoltre un complimento sincero sul tuo canale; lo gestisci benissimo, porti sempre contenuti molto interessanti e ascoltarti è sempre un piacere enorme! Sei bravissima e ti adoro! Grazie ancora per questo video.
Bel video, grazie per aver condiviso la sua esperienza, quello che personalmente ho notato in alcuni casi è la chiusura a riccio per cui si dice che solo chi ha vissuto tali esperienze può comprendere,mettendo praticamente a tacere chi cerca di dare un sostegno anche solo immaginando lo stato d'animo altrui,la chiusura non aiuta e anzi mi da quasi l'idea di un complesso di superiorità di chi ho davanti. A tal proposito cito la recente scomparsa di Chester Bennington, dove ha rilasciato due interviste,riguardo la sua depressione. Ho notato che in una di queste descriveva il suo dolore come autoinflitto e poneva la distinzione tra ciò che ha natura sociale e ciò che è interiore, cosa che poi è andata in contraddizione col suo gesto, in quanto ha emulato il suicidio dell'amico Chris Cornell, il giorno del suo compleanno,chiarendo che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata un suo problema relazionale quindi la sfera sociale ha avuto l'impatto definitivo su un gesto dettato dalla sofferenza per l'amico.
bellissimo video - mi e' piaciuto tantissimo
Brave e grazie per condividere
Questo video è intitolato come aiutare... Per la mia esperienza le persone non vogliono aiutare chi sta male, chi (a detta loro) è pesante, chi dà fastidio perché soffre... Grazie cmq!
Quando ci metti tanto ad accettare che hai una malattia e parli con qualcuno che ti dice: ma siamo tutti un po’ depressi in fin dei conti ci passano tutti, poi passa...e tu ti senti piccolo perché fai anni di terapie per riprenderti con piccoli passi e infiniti alti e bassi...
E vabbè tutto sommato meglio così non auguro a nessuno di comprendere fino in fondo il baratro delle malattie mentali.
Bellissimo video! Grazie di aver parlato di queste cose.
La gente dice "reagisci" perché non riesce a capire che i pensieri sono causati da un organo, il cervello, e non sono il prodotto di una cosa mistica ed intangibile. L'Io è il cervello, il cervello si può ammalare, quindi l'IO anche. Mi spiego, io in primis, alcune volte in passato mi sono chiesta come fosse possibile che non riuscissi ad uscire fuori i miei stati mentali o come fosse possibile che le persone affette da altre patologie mentali (non quelle fisiche tipo non poter muovere una gamba per un trauma al cervello, intendo proprio malesseri mentali come depressione, ansia ecc...) non riuscissero a reagire e a fermare i pensieri disfunzionali. Pensavo queste cose perché, come molte altre persone, concepivo i miei sentimenti, il mio modo di pensare, la mia personalità ecc... come qualcosa di completamente distaccato dal mio fisico, come se i miei pensieri fossero generati non tanto dal mio cervello in quanto organo, ma da qualcosa al di là della fisicità. Il punto è che questa concezione è sbagliata. I pensieri sono causati dal cervello, punto. Il cervello può avere delle disfunzioni, delle malattie, delle patologie che possono intaccarti sia fisicamente che a livello meramente mentale ed è proprio per questo che non si può reagire, senza l'adeguata terapia, ugualmente come non si può chiedere ad uno storpio di alzarsi e camminare senza prima averlo curato.
Dal 2001 sono in cura con psicofarmaci x depressione e attacchi di panico...capisco e condivido tutto ciò che avete condiviso con noi. Grazie ragazze e magari datemi se possibile vs contatto Facebook così da seguirci di più e non sentirsi sole.
credo che una delle cose da evitare sia anche fare gli psicologi: nel momento in cui stavo uscendo dai DCA ho deciso di confidarmi con una mia amica, la prima cosa che mi ha chiesto è stata "ma hai il certificato?". come se possa essere bulimica solo se ho il certificato, non importa se vomito o altro. poi mi ha chiesto il motivo per cui io abbia smesso di mangiare e, quando le rispondevo che non lo sapevo, è iniziato il discorso " perché la società... " oppure dirmi "ma sarebbe potuta andare peggio" . l'ora dopo avremmo dovuto pranzare con un gruppo di amiche, inutile dire che ho passato l'intero pasto a fingere di mangiare solo per il gusto di far vedere che era una cosa importante anche se non ero mai andata in un centro o che se mi impegnavo potevo diventare così grave da essere considerata malata e non una racconta balle. con questa amica quasi più non c'è rapporto, e sinceramente ne sono felice. sentirmi dire che l'omosessualità o le malattie mentali non esistono e sono una nostra invenzione perché "in Africa non si fanno questi problemi" mi ha fatto male per anni.
Grazie ragazze per questo video che è andato a colpire dritto al mio cuore, oggi ne avevo bisogno. Complimenti perché avete trattato questo tema nel modo migliore possibile.
Faccio parte di un gruppo di colleghi studenti di medicina che si occupa di promuovere la formazione in ambito della salute mentale (troppo spesso è un argomento che viene trascurato anche nella nostra formazione) e della salute pubblica in generale. Farò senz'altro vedere a tutti il vostro video! vi abbraccio
Ti ringrazio molto, questa cosa mi fa molto piacere!
Vorrei dire ad alcune persone che hanno commentato che se non ci passano non capiranno MAI, e che la forza di volonta non basta. Questa e' una malattia. Se ne sei uscita con la forza di volonta....non eri malato, era solo stress "normale".
GRAZIE.
Grazie per questi video. Siete adorabili
thank you
Grazie! Davvero Grazie
Ciao ragazze anche io soffro di ansia , attacchi di panico e forse anche di depressione e mi sento tutti giorni stanca, forti mal di testa , tremori interiori, perdita di peso e purtroppo non ho nessuno con cui confidarmi e che possa aiutarmi , una volta ho parlato di questo mio problema ad una parente e lei x tirarmi su a pensato bene di dirmi , mettiti l anima in pace che da l ansia , panico ecc.... non si guarisce !!!! ci sono rimasta cosi male , pero` cerco di farmi forza e andare avanti e di non farmi scoraggiare da nessuno , anche se e`molto difficile affrontare un problema come questo da soli ! Un bacio e grazie x i vostri consigli 😘
Brava! Guarda, che non si guarisce ovviamente è una scemenza, ci sono passato e ho risolto. L'aiuto di un terapeuta può aiutare. Sono sicuro che ne uscirai
Questo video è stato molto interessante da vedere, mi ha aperto gli occhi su alcune cose che non capivo dell'argomento in questione, è vero che ci sono svariati video a riguardo, ma la vostra esperienza è stata illuminante per me. Grazie mille a tutte e due!! :)
ATTENDIAMO UN VIDEO SULLA COPPIA QUANDO CI SONO CERTI PROBLEMI DI MEZZO
Io ho sofferto di problemi d'ansia in passato, poi erano spariti ma ora con l'isolamento sono tornati più forti che mai.
Purtroppo ho sviluppato un'angoscia tremenda nel dormire a casa mia (in cui vivo con mia madre) senza il mio ragazzo. Quando lui mi dice che non posso restare a casa sua a dormire io divento scocciata e non capisco il perché e inizia a salirmi l'angoscia perché già vivo il momento in cui dovrò tornare a casa.
In realtà poi mi passa e divento solo un po' triste nel dovermene andare, ma il mio ragazzo prende questa cosa malissimo.
Dice che lo faccio diventare nervoso e frustrato perché abbiamo passato tutta la giornata insieme felici e quindi perché devo rovinarla facendo così quando è il momento di andare a casa.
Mi dice tutte le cose che, anche voi, avete ben specificato di non dire assolutamente "sei intelligente, perché fai la vittima?" "sta tutto nella tua forza di volontà!" "tutti abbiamo sofferto durante la quarantena! Tutti siamo un po' ansiosi!"
Cose del genere, che mi fanno stare male il triplo, e in più, quando succedono queste cose, lui si allontana. Io la vedo un po' come una punizione, diventa più freddo con me, mi dice che questo comportamento non va bene in un rapporto e cose del genere.
Mi sento malissimo.
Grazie.♥
Perché la gente non capisce che questi consigli dovrebbero valere nei confronti di chiunque? 😟
Ultimamente ho riflettuto molto sui miei malesseri e disagi emotivi. Vengo da due anni di psicoterapia in cui, dopo un aiuto iniziale e un bel lavoro fatto col mio compagno (poi divenuto marito) mi è parso di continuare a girare intorno alle stesse cose senza darmi un mezzo strumento per stare meglio che non sia: attivati e fai cose. Con la terapeuta che già 10 mesi fa era convintissima che il mio percorso fosse finito e che io stessi bene. Intanto io continuo a sentirmi ciclicamente nella stessa maniera e non so come fare. Mi domando se sono così brava a nascondere e minimizzare, da non esternare veramente i miei problemi nemmeno in terapia. Sarà che non ho chiaro nemmeno io quello che passa per la mia testa...
Detto questo, se non mi sento capita nemmeno dalla terapeuta, vi lascio immaginare con le persone che mi circondano. È vero pure che tendo a non parlare di certe cose, solo mio marito e sa.
Ciao ragazze. Vorrei fare una domanda: secondo voi è meglio empatizzare con l'altro, condividendo il suo dolore col rischio di farlo intristire ancora di più, oppure avere semplicemente un atteggiamento positivo, per evitare che l'altro caschi in un lamento infinito, col rischio di far credere che non lo stai prendendo sul serio?
ciao cara! ringrazio molto te e anche shanti per questo video. ho un'amica che soffre di depressione e stavo cercando qualcuno che mi potesse dare una visuale più completa di questo disturbo e di quali sono i limiti da non oltrepassare e credo di avere le idee molto più chiare adesso. inoltre io soffro della sindrome di asperger, non sono depressa ma mi trovo costantemente in una condizione di ansia in cui i contatti con gli altri mi creano molte difficoltà e credo quindi che ciò che abbiate detto qui si possa applicare a qualsiasi tipo di disturbo in cui la percezione della realtà della persona che ne soffre viene alterata. tantissimi complimenti e non vedo l'ora di vedere altri tuoi video!
vorrei però fare una domanda delicata: verso alla fine avete detto che, se la malattia di uno sovrasta i bisogni dell'altro, sarebbe buono farlo notare. ma la persona depressa in sé è consapevole oppure no di necessitare così tante attenzioni? se vede l'altro in difficoltà ha iniziativa per aiutarlo, oppure non ne ha la forza oppure proprio non ci fa caso? e se la persona "sana" (passami la parola) fa notare alla persona depressa che anche lei stessa si trova in qualche tipo di difficoltà e quindi necessita un qualche tipo di aiuto, non si rischia che l'altro si deprima ancora di più magari perché si sente in colpa per non essersene accorto, o si sente inutili non riuscendo ad aiutarlo o umiliata perché si è concentrata troppo su se stessa (e comprensibilmente) e quindi è dovuto arrivare l'altro a fargli notare cose che lei non aveva visto o aveva ignorato? perdona la lunghezza e ti ringrazio se mi risponderai. un abbraccio dalla germania
8:00 la cosa del vetro la capisco perfettamente, la provavo già a 16 anni.
E a 20 anni, finalmente, le persone attorno a me hanno riconosciuto il mio dolore.
Ce ne vuole di tempo per farsi prendere sul serio.
Quello che posso dire per esperienza è che quando ho iniziato a guardare in faccia i miei demoni e traumi sono stata meglio, le persone ci fanno sempre da specchio e non possiamo pretendere che dagli altri dipenda la nostra felicità: anche loro hanno il loro dolore e neanche immaginiamo le cose che possiamo scatenare in loro con la nostra ansia. L’unica cosa da fare è: guardarsi dentro e avere il coraggio di stare nella propria ombra, se la paura si attraversa da soli si trova consapevolezza della propria forza e si Inizia a guarire.
Per me è in effetti molto difficile essere al fianco di una persona malata. Parto con l'idea di distrarla, farle qualcosa di carino, ma questa persona non fa altro che lamentarsi di tutto il male della sua vita. Divento così frustrata e arrabbiata che magari spesso finisco per incolparla di non volersi aiutare, soprattutto perchè sembra ogni volta che esiga la risposta a tutto da me. E ogni volta che torna da me per lamentarsi io già parto frustrata e non voglio ascoltarla. E' davvero tanto difficile rimanere saldi quando accanto a te può esserci una persona che irradia negatività a tutti i costi, e io comunque sono una persona che soffre molto di apatia, poca autostima, autodemolizione, quindi so cosa vuol dire stare da quella parte
Ragazze questo video mi è utilissimo perché sto cercando di avere un approccio più consapevole (da amica) con una amica che ha questo tipo di problemi. Io però ho una domanda alla quale mi piacerebbe avere una vostra risposta. Secondo voi come deve essere il mio umore/modo di pormi quando sto/parlo/mi confronto con lei? A volte sento che la mia positività/felicità possa esserle magari utile e influenzarla in positivo, altre mi sento quasi come se fosse negativa perchè magari lei può paragonare il suo umore al mio umore, altre volte però penso che compatirla ed “essere triste con lei” faccia solo sì che il suo comportamento venga alimentato e che si lasci cadere e “infossare” sempre di più. Non riesco davvero a trovare una modalità che mi convinca sul comportamento che dovrei avere con lei .. 🙋🏻♀️ grazie in anticipo!!
Io ho iniziato a manifestare problemi in questo campo da piccola, sui 13 anni, e la cosa assurda è che ho capito quanto i miei amici (quelli stretti ovviamente) siano stati bravi in tutti questi anni a supportarmi solo quando una delle mie amiche più strette ha iniziato ad avere episodi depressivi... Fino a quel momento tendevo a sottovalutare quanto impegno richiedesse cercare di essere d'aiuto a una persona che, per prima, spesso non sa a sua volta cosa effettivamente la farebbe stare meno peggio.
FINALMENTE QUALCUNO CHE MI CAPISCE
Belle ❤️
Bel video ragazze
Ma voi non avete idea di io che ho guardato questo e l altro video sbottando ogni due secondi con un "MA É VERISSIMO" oppure "NON POTEVI DIRLO MEGLIO". Cioè inspiegabile, mi ha anche gasato un pelo, ahahahaha.
Credo che la cosa peggiore in queste situazioni sia avere affianco persone che ami ma che non capiscano e che al posto di avvicinarsi e far sentire affetto, si allontanino perché si va incontro a situazioni pesanti e difficili.
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