Per un ciclo amatore come me,mi sono sempre trovato molto bene con le fulcrum racing 3 che x me sono polivalenti anche se le cosmic o le zip sono bellissime esteticamente
M'era venuto anche a me questo dubbio. Il profilo alto tiene alta l'alta velocità una volta raggiunta, più di un profilo basso, ma per rilanciare il profilo basso è più rapido. Un po' lo stesso discorso della differenza tra ruota da 26" e da 29" sulle MTB.
Nella stragrande maggioranze dei casi parliamo di ciclisti non atleti agonisti. La miglior scelta è il cerchio a profilo basso per il costo, i minori problemi in caso di vento laterale, per le salite, e la leggerezza. Scusate se è poco ... idem per quanto riguarda il copertoncino rispetto al tubolare. Se avete dietro di voi l'ammiraglia con una ruota di scorta in caso di forature, il tubolare è indicatissimo, in caso contrario ... vai di copertoncino con camera d'aria, che in caso di foratura si cambia la camera d'aria in poco tempo e si riparte. Senza latticizzazioni varie ... ... profilo alto ... se andate in giro a fare prove a cronometro sono l'ideale ... magari in una pista indoor, anche.
luca lasi grazie per il tuo commento. Nel video tocchiamo l’argomento a riguardo delle caratteristiche principali per la scelta di una coppia di ruote. In questo caso parliamo di ruote pensate, sviluppate e dimensionate dai determinati costruttori. Quindi, in questi casi, la scelta dei raggi è di competenza del costruttore, che li sceglie in base alle caratteristiche del mozzo, del cerchio ed anche in base alla collocazione di prezzo del prodotto che vogliono immettere nel mercato. Quindi, usualmente, quando si sceglie una coppia di ruote di un determinato brand si sceglie inevitabilmente anche la tipologia di raggio... grazie ☺️
Pochi raggi vuol dire più elasticità e più leggerezza, centratura più facile. Tanti raggi vuol dire cerchio più robusto e rigido che resiste di più alle torsioni.
Ciao, da poco mi sto appassionando alla bici da corsa a ruota libera ma esteticamente a scatto fisso, premetto sono una ragazza. Vorrei sapere che differenza c'è tecnicamente quando si pedala in un contesto urbano, con una ruota 3 razze a una ruota 45-80 mm. Io sono quasi per mettere le ruote a 3razze ma per un fatto estetico, non ho pensato che potesse incidere il fattore aereodinamica. Ho un ottimo equilibrio in bici vado da anni, da quando ero piccola, ma questo tipo di ruote le sto scoprendo solo ora, ho sempre lasciato su le classiche. Vorrei sapere: se metto le ruote a 3razze è facile cadere per il fatto che non hanno i raggi magari che attutiscono lo spostamento dell'aria equilibrandola, oppure non ci sono problemi ? Anche perché costicchiano e non voglio montare una ruota che potrebbe essere "pericolosa" fatemi sapere il prima possibile. Grazie a tutti anticipatamente per la risposta.
In un contesto urbano non sono pericolose affatto. Le velocità sono basse, se parli di città grandi. Se parli di città piccoline, il contesto urbano viene un po' meno. Vai tranquilla, le ruote a 3 razze su single speed vanno benissimo. Ma da qualche parte su internet, non costano nemmeno uno sproposito, a ben vedere.
Innanzitutto che è difficile trovare quelli con le razze, comunque sono più solidi quelli con le razze, non hai problemi di centratura della ruota, però se storti la ruota la butti via, o se è in carbonio si rompe e la butti via, ma sono casi estremi. In genere non hai il problema dei raggi che perdono tensione, insomma. Poi hanno un rotolamento migliore, perchè sono rigidi e più stabili. Ma ... a trovarli. Di solito in commercio li si trovano più che altro sulle single speed, bici senza molteplici rapporti.
15 mm, gomme da 23. Massimo un 17 e copertoncini da 25. Andare oltre non mi convince su una bici da corsa. Ah, e non facendo gare/agonismo, rigorosamente basso profilo e alluminio, idealmente fulcrum r zero, in pratica qualche gradino in meno come ruote. E si va bene anche in salita...
Esattamente. Riguardo la bici da corsa, il 28 lo utilizzano anche i pro. Ma loro sono pro, altre performance rispetto al ciclista occasionale amatoriale non atleta. I 28 come larghezza rendono una comodità migliore per quanto riguarda vibrazioni ed un viaggio più morbido, ma sono anche più pesanti da portare avanti. Se uno fa 20 km van bene anche i 28, se i km iniziano ad essere 200, a fine viaggio la differenza la si sente eccome.
ma stai parlando di professionisti, dilettanti? io cicloamatore con le strade che facciamo, il fatto che le pago io e che tanto difficilmente in pianura si superano i 45kmh se rompo una ruota da 100€ non ti cambia la vita se ne rompi una da 1000 ti girano vorticosamente e mano di nuovo al portafogli senza trascurare il fatto che ogni anno valgono meno della metà pagate. lasciamole ai professionisti che se le rompono non gliene frega niente.
Quello vero, ma se compri una coppia di ruote da 200 euro, ti durano quello che ti durano e senti più la fatica, se fai molti km, soprattutto da amatore, ti parlo di 150 km e sopra, con una coppia di ruote da 200 euro farai senza dubbio più fatica e ci impiegherai di più rispetto ad una coppia di ruote da 500 o 1000 euro. Fin'ora non ho mai rotto una ruota o un cerchio. Devi proprio fare un incidente, per romperli.
ho cominciato a corrrere nel 1963 e ho smesso da dilettante nel 1973 da allora ho sempre corso nelle varie gare ex master ora cicloamatori e quando sono nate le granfondo mi ci sono drdicato ora ho 73 anni e continuo. da circa 5 anni uso le fulcrum racing7 (economiche) le fsa (economiche) e le shimano. tutte delle rispettive fasce economiche, max 300 € a coppia esclusi pacchi pignoni. sono sottoposte ogni giorno a tutti i colpi, buche ecc. ecc. mai registrate una volta in 5 anni, sostituito solo alla fulcrum anteriore i 2 cuscinetti, ancora come nuove. 5 anni fa ho acquistato dal sito Mavic una coppia delle sue ruote top in alluminio, le più leggere del mercato, in offerta 950 € è stata la più grossa fesseria della mia vita, le ho dovute mandare 2 volte in fabbrica e 4/5 volte al rivenditore ufficiale di zona (Pinarello) per risistemarle. inizialmente strada facendo si allentava il perno del mozzo. i raggi in carbonio non riuscivano a tenere centrate le ruote il corpetto si è bloccato 2 volte e ad ogni gara le dovevo far centrare. ora sono dal rivenditore per essere buttate perchè non più centrabili e i 2 soli cerchi costano 400€ più lavoro smontaggio e rimontaggio. questa è la mia esperienza con ruote costose. ho amici che hanno speso una fortuna per ruote cosmic, zipp bontrager, sempre problemi.
@@michelevalerio4882 Si. è vero che anche acquistando prodotti costosi si può incorrere in buchi nell'acqua, ma in genere più le cose costano e valgono, e più la qualità aumenta in affidabilità, robustezza prestazioni. Io ho comprato un paio di Mavic Aksium a 200 euro circa, le più economiche, un mio amico mi ha regalato le Forza ( 4za ) che aveva sulla sua Giant. Come velocità e scorrevolezza le 4za erano tutte un altro pianeta. Queste Mavic dopo un po' hanno iniziato a fare gioco nel mozzo, una addirittura vecchia che avevo sulla bici comprata di 2nda mano, anche io ho dovuto buttarla perchè non era più riparabile nel mozzo. Ho comprato delle Fulcrum per la MTB che ho assemblato io, mi sembra le 7 zone o una roba del genere, a 270 euro, fin'ora nessun problema. In effetti parlano tutti molto bene delle Fulcrum. Ah, anche le Mavic su MTB mi hanno dato dei problemi. Ho sempre comprato ruote basse di prezzo, visto che non sono un agonista, ma un semplice amatore, pur facendo una marea di chilometri, ma senza dubbio, spendendo poco si ha poco. Da quello che sento da tutti, nei cerchi vale la pena spendere, perchè sono quelli che fanno la differenza nelle prestazioni della bici. Poi è ovvio, passi da 25 di media a 25,5 di media, forse, non di più.
Canale appena scoperto. Complimenti per il video! Continuerò a seguirvi
Per un ciclo amatore come me,mi sono sempre trovato molto bene con le fulcrum racing 3 che x me sono polivalenti anche se le cosmic o le zip sono bellissime esteticamente
Ottimo video. Complimenti
Molto interessante complimenti
1:07 contrariamente a quanto dici x le leggi della fisica un profilo alto è più difficile da rilanciare.
M'era venuto anche a me questo dubbio. Il profilo alto tiene alta l'alta velocità una volta raggiunta, più di un profilo basso, ma per rilanciare il profilo basso è più rapido. Un po' lo stesso discorso della differenza tra ruota da 26" e da 29" sulle MTB.
Nella stragrande maggioranze dei casi parliamo di ciclisti non atleti agonisti. La miglior scelta è il cerchio a profilo basso per il costo, i minori problemi in caso di vento laterale, per le salite, e la leggerezza. Scusate se è poco ... idem per quanto riguarda il copertoncino rispetto al tubolare. Se avete dietro di voi l'ammiraglia con una ruota di scorta in caso di forature, il tubolare è indicatissimo, in caso contrario ... vai di copertoncino con camera d'aria, che in caso di foratura si cambia la camera d'aria in poco tempo e si riparte. Senza latticizzazioni varie ...
... profilo alto ... se andate in giro a fare prove a cronometro sono l'ideale ... magari in una pista indoor, anche.
Ciao , una curiosità . Il peso delle ruote che le case dichiarano è al netto dei corpetti e valvole ??
E riguardo la disposizione dei raggi? Scelta puramente del costruttore?
luca lasi grazie per il tuo commento. Nel video tocchiamo l’argomento a riguardo delle caratteristiche principali per la scelta di una coppia di ruote. In questo caso parliamo di ruote pensate, sviluppate e dimensionate dai determinati costruttori. Quindi, in questi casi, la scelta dei raggi è di competenza del costruttore, che li sceglie in base alle caratteristiche del mozzo, del cerchio ed anche in base alla collocazione di prezzo del prodotto che vogliono immettere nel mercato. Quindi, usualmente, quando si sceglie una coppia di ruote di un determinato brand si sceglie inevitabilmente anche la tipologia di raggio... grazie ☺️
Grazie mille a voi!! Risposta più che esaustiva.
Pochi raggi vuol dire più elasticità e più leggerezza, centratura più facile. Tanti raggi vuol dire cerchio più robusto e rigido che resiste di più alle torsioni.
Salve, posso montare un copertone da 25 mm su un cerchio classico da 13 mm? Ora ho su le 23. Grazie
Io le ho gia' montate le 25 sul cerchio da 13,5 spanciano un po' ma funziona.Comunque per le prossime montero' le 24mm.
@@sergiospinner39 grazie mille, allora vado di 24 anche io...
Ciao, da poco mi sto appassionando alla bici da corsa a ruota libera ma esteticamente a scatto fisso, premetto sono una ragazza. Vorrei sapere che differenza c'è tecnicamente quando si pedala in un contesto urbano, con una ruota 3 razze a una ruota 45-80 mm. Io sono quasi per mettere le ruote a 3razze ma per un fatto estetico, non ho pensato che potesse incidere il fattore aereodinamica. Ho un ottimo equilibrio in bici vado da anni, da quando ero piccola, ma questo tipo di ruote le sto scoprendo solo ora, ho sempre lasciato su le classiche. Vorrei sapere: se metto le ruote a 3razze è facile cadere per il fatto che non hanno i raggi magari che attutiscono lo spostamento dell'aria equilibrandola, oppure non ci sono problemi ? Anche perché costicchiano e non voglio montare una ruota che potrebbe essere "pericolosa" fatemi sapere il prima possibile. Grazie a tutti anticipatamente per la risposta.
In un contesto urbano non sono pericolose affatto. Le velocità sono basse, se parli di città grandi. Se parli di città piccoline, il contesto urbano viene un po' meno. Vai tranquilla, le ruote a 3 razze su single speed vanno benissimo. Ma da qualche parte su internet, non costano nemmeno uno sproposito, a ben vedere.
Differenza tra cerchi con raggi e con razzi......cosa cambia ?!?
Innanzitutto che è difficile trovare quelli con le razze, comunque sono più solidi quelli con le razze, non hai problemi di centratura della ruota, però se storti la ruota la butti via, o se è in carbonio si rompe e la butti via, ma sono casi estremi. In genere non hai il problema dei raggi che perdono tensione, insomma.
Poi hanno un rotolamento migliore, perchè sono rigidi e più stabili. Ma ... a trovarli. Di solito in commercio li si trovano più che altro sulle single speed, bici senza molteplici rapporti.
15 mm, gomme da 23.
Massimo un 17 e copertoncini da 25. Andare oltre non mi convince su una bici da corsa.
Ah, e non facendo gare/agonismo, rigorosamente basso profilo e alluminio, idealmente fulcrum r zero, in pratica qualche gradino in meno come ruote. E si va bene anche in salita...
Esattamente. Riguardo la bici da corsa, il 28 lo utilizzano anche i pro. Ma loro sono pro, altre performance rispetto al ciclista occasionale amatoriale non atleta. I 28 come larghezza rendono una comodità migliore per quanto riguarda vibrazioni ed un viaggio più morbido, ma sono anche più pesanti da portare avanti.
Se uno fa 20 km van bene anche i 28, se i km iniziano ad essere 200, a fine viaggio la differenza la si sente eccome.
@@ilakemybike già infatti, ben detto.
Voglia di iniziare
I cuscinetti noo?
ma stai parlando di professionisti, dilettanti? io cicloamatore con le strade che facciamo, il fatto che le pago io e che tanto difficilmente in pianura si superano i 45kmh se rompo una ruota da 100€ non ti cambia la vita se ne rompi una da 1000 ti girano vorticosamente e mano di nuovo al portafogli senza trascurare il fatto che ogni anno valgono meno della metà pagate. lasciamole ai professionisti che se le rompono non gliene frega niente.
Quello vero, ma se compri una coppia di ruote da 200 euro, ti durano quello che ti durano e senti più la fatica, se fai molti km, soprattutto da amatore, ti parlo di 150 km e sopra, con una coppia di ruote da 200 euro farai senza dubbio più fatica e ci impiegherai di più rispetto ad una coppia di ruote da 500 o 1000 euro.
Fin'ora non ho mai rotto una ruota o un cerchio. Devi proprio fare un incidente, per romperli.
ho cominciato a corrrere nel 1963 e ho smesso da dilettante nel 1973 da allora ho sempre corso nelle varie gare ex master ora cicloamatori e quando sono nate le granfondo mi ci sono drdicato ora ho 73 anni e continuo. da circa 5 anni uso le fulcrum racing7 (economiche) le fsa (economiche) e le shimano. tutte delle rispettive fasce economiche, max 300 € a coppia esclusi pacchi pignoni. sono sottoposte ogni giorno a tutti i colpi, buche ecc. ecc. mai registrate una volta in 5 anni, sostituito solo alla fulcrum anteriore i 2 cuscinetti, ancora come nuove. 5 anni fa ho acquistato dal sito Mavic una coppia delle sue ruote top in alluminio, le più leggere del mercato, in offerta 950 € è stata la più grossa fesseria della mia vita, le ho dovute mandare 2 volte in fabbrica e 4/5 volte al rivenditore ufficiale di zona (Pinarello) per risistemarle. inizialmente strada facendo si allentava il perno del mozzo. i raggi in carbonio non riuscivano a tenere centrate le ruote il corpetto si è bloccato 2 volte e ad ogni gara le dovevo far centrare. ora sono dal rivenditore per essere buttate perchè non più centrabili e i 2 soli cerchi costano 400€ più lavoro smontaggio e rimontaggio. questa è la mia esperienza con ruote costose. ho amici che hanno speso una fortuna per ruote cosmic, zipp bontrager, sempre problemi.
@@michelevalerio4882 Si. è vero che anche acquistando prodotti costosi si può incorrere in buchi nell'acqua, ma in genere più le cose costano e valgono, e più la qualità aumenta in affidabilità, robustezza prestazioni. Io ho comprato un paio di Mavic Aksium a 200 euro circa, le più economiche, un mio amico mi ha regalato le Forza ( 4za ) che aveva sulla sua Giant. Come velocità e scorrevolezza le 4za erano tutte un altro pianeta. Queste Mavic dopo un po' hanno iniziato a fare gioco nel mozzo, una addirittura vecchia che avevo sulla bici comprata di 2nda mano, anche io ho dovuto buttarla perchè non era più riparabile nel mozzo. Ho comprato delle Fulcrum per la MTB che ho assemblato io, mi sembra le 7 zone o una roba del genere, a 270 euro, fin'ora nessun problema. In effetti parlano tutti molto bene delle Fulcrum. Ah, anche le Mavic su MTB mi hanno dato dei problemi. Ho sempre comprato ruote basse di prezzo, visto che non sono un agonista, ma un semplice amatore, pur facendo una marea di chilometri, ma senza dubbio, spendendo poco si ha poco. Da quello che sento da tutti, nei cerchi vale la pena spendere, perchè sono quelli che fanno la differenza nelle prestazioni della bici. Poi è ovvio, passi da 25 di media a 25,5 di media, forse, non di più.
Bel video. Veloce. Breve. Ossigeno
cambia microfono
Andrea, in questo video, purtroppo, il microfono non ha funzionato. Abbiamo dovuto tenere quello della videocamera. Sorry!