3 errori comuni degli esordienti assoluti
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- Опубликовано: 11 окт 2024
- Ci sono 3 errori comuni che fanno spesso gli esordienti assoluti: uno di forma, uno di presentazione e uno di contenuto. In questo video vediamo quali sono e come evitarli.
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Il primo "errore" è il motivo per cui ho scelto il self publishing. Sono un'autrice con la mentalità artigiana; voglio decidere io ogni aspetto non solo della storia ma anche dell'aspetto fisico che avrà il libro, rilegatura, copertina, grammatura e colore della carta, impaginazione, font, compatibilità dell'e-book, validazione del codice. E' un bisogno quasi fisiologico, scrivere solamente la storia senza occuparmi di tutto il resto che rende un libro tale (quindi oggetto fisico o digitale) mi dà la sensazione di un lavoro lasciato a metà.
Grazie del suggerimento
Ciao Ambra. Ho conosciuto da poco il tuo canale, ma ho seguito diversi video e li trovo molto interessanti. Più "onesti" di tanti che trovi in circolazione, sia in inglese che in italiano. Dai un ottimo portrait della situazione italiana, anche se solo parziale. Continua così, hai un nuovo fan!
Grazie mille :)
All'inizio di "Delitto e Castigo", Dostoevskij fornisce una descrizione piuttosto precisa e dettagliata sia dell'aspetto fisico, sia dell'abbigliamento del protagonista Rodion Roskol'nikov "era straordinariamente bello, con bellissimi occhi scuri, capelli scuri, altezza superiore alla media, magro e slanciato (...) Il suo cappello era pieno di buchi e di macchie, senza tesa e con l'angolo più brutto spezzato di lato”. Se l'ha fatto Dostoevskij, possiamo farlo tutti, anzi per me che ho ormai una certa viene in automatico parafrasare la celebre frase di Maurizio Costanzo nello spot delle camicie "se va bene a me, buona camicia a tutti!". Io descrivo l'aspetto dei personaggi quando lo ritengo necessario, perché così nella vita reale come nella finzione letteraria gli esseri umani non sono spiriti immateriali o fantasmi, sono persone in carne ed ossa, con un corpo, una faccia, normalmente con indosso dei vestiti fatti di stoffe diverse, con colori diversi, che si vedono e si possono descrivere, a meno che uno non sia cieco. Se nella vita reale vedo una persona che ha determinate caratteristiche somatiche ed è vestita in un certo modo, e tutto ciò mi rimane impresso e lo richiamo alla memoria quando ripenso all'incontro con quella persona, perché nella scrittura di un romanzo devo fingere che le cose funzionino in modo diverso?
Comunque sono consapevole che l'avversione per la descrizione dell'aspetto fisico dei personaggi si è trasformata in diktat da parte di editor e case editrici, ed è forse anche per questo motivo che il self publishing sta prendendo sempre più piede, per evitare di sottostare ai rigidi parametri imposti da chi giudica i manoscritti e spesso lavora arbitrariamente di mannaia per renderli pubblicabili.
Ciao Ambra. Può andar bene invece mantenere lo stesso font, ma passare in corsivo per quanto riguarda una lettera che compare nel manoscritto?
Dipende principalmente da due cose: dal font (alcuni font hanno un corsivo disagevole da leggere); dalla lunghezza della lettera (il corsivo è scomodo da leggere, se la lettera è breve si sopporta, se è lunga diventa disturbante). Consiglio di stringere i margini e lasciare uno spazio prima e uno dopo il testo della lettera: è chiaro e facile da leggere.
Ho amato quando hai "criticato" le descrizioni degli autori alle prime armi ✌️
No, ma io non critico, gli errori li facciamo tutti e sono pronta a scommettere che anche i grandi della letteratura abbiano scritto qualche descrizione fisica banale in almeno un loro manoscritto (magari rimasto inedito). Però cerco anche sempre di essere molto semplice e chiara nelle spiegazioni dei miei video perché non rimangano concetti astratti, se mi scrivi che la tua protagonista si guarda allo specchio e ha i capelli biondo cenere fino alle spalle, gli occhi verde smeraldo, la bocca piena e sensuale... be' il tuo personaggio rischia di diventare un cliché con due gambe e devi fare attenzione :)
@@ambrarondinelli Concordo
Grazie per i consigli
Grazie a te :)
Ormai è fatta. Ma io ho gli occhi azzurri! Nel mio libro parla Andrea e le descrizioni sono ridotte al minimo, la Morte la fa da padrona e la storia d'amore è sostanzialmente inesistente. Del resto Andrea è un becchino che cerca di essere il più possibile Bodhisattva. Vabbè, sarà per la prossima vita! Mi spiace che sto canale sia fermo a qualche anno fa... P.s. Sulla copertina sono caduto anche io, brutalmente, non ho resistito.
Ciao Ambra. In caso di una lettera presente nel libro posso cambiare la grandezza del carattere lasciando lo stesso font?
P.S. Complimenti per i video.
Sì, anche se bisogna vedere come lo cambi (se lo diminuisci ed è troppo piccolo può essere difficile da leggere).
Ciao. Interessante ciò che dici, ma io, da lettrice, ho proprio voglia di leggere le descrizioni fisiche o dell'abbigliamento. Se l'autrice (o autore) non lo fa, rimango delusa.
Certo, no nella prima pagina con più di cento parole che si fossilizzino solo su quello, ma durante tutto il percorso, con cognizione di causa... anche ripetendo più volte le stesse caratteristiche ma con parole diverse
Ognuno ha i suoi gusti da lettore e non è sbagliato scegliere di descrivere fisicamente il personaggio. Solo, come in tutte le cose, bisogna trovare la modalità e l'equilibrio per farlo :)
Grazie, mi sono iscritta adesso ☺️
Si può descrivere anche senza descrivere...? La Scrittura rasenta la magia...o la cucina...per me.
Intendi se è possibile caratterizzare un personaggio senza per forza passare per una descrizione fisica dello stesso? Assolutamente sì.
Personaggi con gli occhi azzurri, verdi e grigi, davanti a uno specchio all'inizio della storia? Ottimo! Ho perfettamente sbagliato tutto! Vado a suicidarmi.
Comunque ottimi consigli, grazie mille.
❤
Ambra però sei stata ridondante nella spiegazione
Cosa ti è risultato "ridondante"? Così faccio più attenzione al prossimo video, grazie :)
Ciao Ambra, scopro il tuo canale solo adesso...
Se invio un testo a una casa editrice, gli posso inviare almeno ( spedendo il testo finito) dedica e citazione inclusi?
Può sembrare una domanda stupida, ma ritengo che, di fronte a un dubbio, sia più stupido non fare domande.
✋😎
Non consiglio di inviarlo subito con dedica e citazioni, invia solo il testo del tuo romanzo. SE il romanzo viene accettato dalla casa editrice, dunque decideranno di pubblicarlo, allora chiederai di poter inserire i paratesti. In fase di invio spontaneo, quando non sai ancora se ti pubblicheranno o no, non ha senso caricare il manoscritto di paratesti :)