Sì ma qui la prima ad essere avinazzata è la giornalista, beve quasi come un alpino. Che provasse a bere un calice di vino a settimana come faccio io, vede come si rimette in regola.
Molto bene questo servizio. Vi siete però dimenticati di dire che l'abuso di alcool può portare alla fibrillazione atriale che può portare all'ictus e alla perdita di memoria. Grazie
chi dice che esiste il consumo "responsabile " di alcol dice un ossimoro. è uguale a fare un omicidio responsabile ahaha oppure bho usare eroina e cocaina ma responsabilmente. cioe come? allora pure i culturisti vorrebbero che si potesse usare il doping in modo "responsabile", dopotutto anche quegli ormoni non fanno male a nessuno per poche settimane, come l'alcol. è la cronicita che fa male, eppure ad oggi molte sostanze sono vietate anche dalla prima assunzione, mentre guai a toccare la casta dei produttori di vino o bevande zuccherate, quella roba miete migliaia di vite al giorno, molte di piu delle vite portate via da chi usa steroidi anabolizzanti o coca cola....
Ottimo servizio! l'Irlanda ha un problema diffuso con l'abuso di alcool, infatti attraverso politiche sociali sta cercando di combattere l'alcolismo ma ahimè mio parere purtroppo non basta un'etichetta, penso piuttosto che sia più utile tassare di più le bevande alcoliche in modo tale da scoraggiare i giovani.
Vivo in Irlanda e vedo che qui il problema è sociale/culturale/metereologico😅.Io ho abbandonato alcohol e, ancor prima il tabacco, da anni. Primo perchè volevo e, a pari merito, perchè mi son sentito preso per I fondelli. Sono entrambe un business collossale fondato sulla dipendenza chimica e non c'è differenza con droghe pesanti, se non chi chi guadagna.
@@jumboon assolutamente, l'alcool è considerato una droga al pari della cocaina, ovviamente non con gli stessi picchi dopaminergici ma comunque scatena il neurotrasmettitore in maniera artificiale come avviene con le droghe illegali...
Non so se sia una leggenda: Dopo diverse cause in tribunale perse da produttori di tabacco a vantaggio di chi aveva contratto tumore ai polmoni, i produttori di tabacco hanno insistito per mettere le etichette per poi dire in tribunale "Io ti avevo avvisato". Sarà la stessa cosa per l'alcol?
L'etichetta non serve assolutamente a nulla. Lo si è visto praticamente in Italia con le sigarette: il numero dei fumatori l'anno scorso è aumentato di due punti percentuale che è tantissimo! Questo nonostante la serie di divieti e limitazioni introdotti, compresi gli aumenti dei prezzi, per diminuirne la diffusione. L'etichetta allora andrebbe messa su tantissimi prodotti che consumiamo tutti i giorni, su quelli contenenti zucchero, per esempio, che sta facendo enormi danni ma passa spesso in secondo piano. Penso che bisognerebbe fare più educazione su questo partendo già dalla scuola dell'obbligo e magari in maniera diversa (l'immagine del fegato mostrata dalla dottoressa è incredibile e, come detto nel servizio, vale più di molte parole).
Purtroppo le persone non sanno o fanno finta di non sapere che anche un grampo di álcool fa male. Ovviamente è proporzionale, quindi fa poco male. La leggenda del bicchiere che fa bene è sbagliata. Punto. Ovviamente chi vuole crearsi le sue verità è padrone di farlo. Ma chi produce e mente sapendo di mentire perché deve vendere già non è più giustificabile.
Si bevo due, trrre volte al mese. OK. ...poi, il vino mi piace... Ma PERCHÈ e QUANDO BEVI VINO ? Poi parrrla dell'acqua e rrrr ... beh, ho spento lo schermo !
Avete tagliato l’intervista all’imprenditore Veneto. Quando ha parlato delle vendite stava chiaramente rispondendo ad una domanda tagliata. Si sarà riferito al fatto che mediamente la gente beve meno di due calici e che per questo il limite di due per lui non era controproducente, semmai serve a rendere consapevole chi consapevole non è. Bene il giornalismo ma che sia di qualità sennò si fanno magre figure!
Farmaci si ma alcool no, semplice l’alcool al momento costa poco e di conseguenza rende poco. Torneremo all’epoca del proibizionismo, ci faremo l’alcool in casa
Vivere è la prima causa di morte
Ed è una "patologia" incurabile, infatti è una sicura causa di morte.
Sì ma qui la prima ad essere avinazzata è la giornalista, beve quasi come un alpino.
Che provasse a bere un calice di vino a settimana come faccio io, vede come si rimette in regola.
Molto bene questo servizio. Vi siete però dimenticati di dire che l'abuso di alcool può portare alla fibrillazione atriale che può portare all'ictus e alla perdita di memoria. Grazie
Non bevo praticamente mai ma questo servizio mi ha fatto venir voglia di etanolo...
chi dice che esiste il consumo "responsabile " di alcol dice un ossimoro. è uguale a fare un omicidio responsabile ahaha oppure bho usare eroina e cocaina ma responsabilmente. cioe come?
allora pure i culturisti vorrebbero che si potesse usare il doping in modo "responsabile", dopotutto anche quegli ormoni non fanno male a nessuno per poche settimane, come l'alcol. è la cronicita che fa male, eppure ad oggi molte sostanze sono vietate anche dalla prima assunzione, mentre guai a toccare la casta dei produttori di vino o bevande zuccherate, quella roba miete migliaia di vite al giorno, molte di piu delle vite portate via da chi usa steroidi anabolizzanti o coca cola....
Ottimo servizio! l'Irlanda ha un problema diffuso con l'abuso di alcool, infatti attraverso politiche sociali sta cercando di combattere l'alcolismo ma ahimè mio parere purtroppo non basta un'etichetta, penso piuttosto che sia più utile tassare di più le bevande alcoliche in modo tale da scoraggiare i giovani.
Vivo in Irlanda e vedo che qui il problema è sociale/culturale/metereologico😅.Io ho abbandonato alcohol e, ancor prima il tabacco, da anni. Primo perchè volevo e, a pari merito, perchè mi son sentito preso per I fondelli. Sono entrambe un business collossale fondato sulla dipendenza chimica e non c'è differenza con droghe pesanti, se non chi chi guadagna.
@@jumboon assolutamente, l'alcool è considerato una droga al pari della cocaina, ovviamente non con gli stessi picchi dopaminergici ma comunque scatena il neurotrasmettitore in maniera artificiale come avviene con le droghe illegali...
Un servizio eccellente
Non so se sia una leggenda: Dopo diverse cause in tribunale perse da produttori di tabacco a vantaggio di chi aveva contratto tumore ai polmoni, i produttori di tabacco hanno insistito per mettere le etichette per poi dire in tribunale "Io ti avevo avvisato". Sarà la stessa cosa per l'alcol?
L'etichetta non serve assolutamente a nulla. Lo si è visto praticamente in Italia con le sigarette: il numero dei fumatori l'anno scorso è aumentato di due punti percentuale che è tantissimo! Questo nonostante la serie di divieti e limitazioni introdotti, compresi gli aumenti dei prezzi, per diminuirne la diffusione. L'etichetta allora andrebbe messa su tantissimi prodotti che consumiamo tutti i giorni, su quelli contenenti zucchero, per esempio, che sta facendo enormi danni ma passa spesso in secondo piano. Penso che bisognerebbe fare più educazione su questo partendo già dalla scuola dell'obbligo e magari in maniera diversa (l'immagine del fegato mostrata dalla dottoressa è incredibile e, come detto nel servizio, vale più di molte parole).
Purtroppo le persone non sanno o fanno finta di non sapere che anche un grampo di álcool fa male. Ovviamente è proporzionale, quindi fa poco male. La leggenda del bicchiere che fa bene è sbagliata. Punto. Ovviamente chi vuole crearsi le sue verità è padrone di farlo. Ma chi produce e mente sapendo di mentire perché deve vendere già non è più giustificabile.
Pure un etto di "patata" (la zia, per capirci), fa male... anzi mooooltop di più !
L alcol fa male punto, siatene consapevoli e basta, il produttore di vino che lo difende confrontandolo con caramelle ed aspirine è ridicolo
Si bevo due, trrre volte al mese. OK. ...poi, il vino mi piace... Ma PERCHÈ e QUANDO BEVI VINO ?
Poi parrrla dell'acqua e rrrr ... beh, ho spento lo schermo !
Lasciate perdere il Bassetto !
La dott. Viola in Italia ha proposto al posto degli alcolici il succo di pomodoro!!!!
Senza parole!!!!
E ha fatto bene,anche se non so chi sia
Pensare che il primo miracolo di Cristo e’ stato di tramutare l’acqua in vino
bassetti e viola, apprezzando il vostro giornalismo non mi aspettavo citare questi personaggi
Che tristezza !!!!
...l'acqua sí che fa male, il vino fa cantar....😊
Avete tagliato l’intervista all’imprenditore Veneto. Quando ha parlato delle vendite stava chiaramente rispondendo ad una domanda tagliata. Si sarà riferito al fatto che mediamente la gente beve meno di due calici e che per questo il limite di due per lui non era controproducente, semmai serve a rendere consapevole chi consapevole non è. Bene il giornalismo ma che sia di qualità sennò si fanno magre figure!
Mi fa sorridere bassetti. L'ultimo dei ultimi che può parlare di qualsiasi cosa.
Perchè?
E PARLIAMO ANCORA DI VINO, ALCOLICI E CNCRO? MA VAAAA!!!!!!
Farmaci si ma alcool no, semplice l’alcool al momento costa poco e di conseguenza rende poco.
Torneremo all’epoca del proibizionismo, ci faremo l’alcool in casa