Se avessi studiato anzitempo, la costituzione, non mi sarei sposata e più di una volta.... menomale che il diritto permette di sciogliere il vincolo croce o delizia della propria esistenza ⚖️👍
Salve, avvocato, ci potrebbe fare per favore un video che spieghi i referendum abrogativi che bisogna votare domenica? Grazie avvocato, tante persone che non masticano bene la legge ho sentito non andranno a votare per questo motivo, ci aiuti a capire per favore
Non è fatto da un avvocato e non so se Angelo ne farà uno dato che manca una settimana, ma è un buon riassunto (tra i vari) quello di Breaking Italy ruclips.net/video/DdyyZcWrfgc/видео.html
Faccio un po’ di contraddittorio, anche perché non mi è piaciuto molto come sono stati trattati alcuni temi. Partiamo da un tema molto spinoso, l’avvocato ha detto che non possono esistere leggi sui sentimenti e quindi vincoli all’amore e alla creazione di una famiglia, in relazione all’apertura delle unioni civili per gli omosessuali. Ma in realtà non è vero, tutte le culture al mondo hanno delle proprie norme e delle proprie morali sulla sessualità e sulle relazioni, basate sulla propria cultura, che ovviamente è legata intrinsecamente alla morale della comunità, la nostra società Occidentale non fa eccezione. Poniamo tantissimi limiti ai sentimenti e alle relazioni, il fatto che siano state sdoganate le relazioni LGBT non significa che non esistano più limiti dettati dalla nostra cultura e dalla nostra morale… Probabilmente la maggior parte di voi non se ne rende conto perché certe cose le dà per scontate, ma già studiando antropologia si possono notare le differenze con altre società, con le tribù, le piccole comunità ecc… E a quel punto si capisce che le differenze ci sono eccome e che anche noi abbiamo i nostri dogmi morali. Iniziamo con l’incesto, tra consanguinei non ci si può sposare né fidanzare, teoricamente ci si potrebbe fidanzare tra cugini se ricordo bene, ma comunque sarebbe una cosa estremamente ostracizzata dalla popolazione. In Germania qualche anno fa ci furono diversi casi di fratello e sorella innamorati che chiedevano di essere lasciati liberi di stare insieme, la cosa fece scalpore (e scandalo) tanto che la questione venne affidata al Comitato Etico della Germania, ovvero l’Ethikrat, che si espresse dichiarando il diritto anche per i consanguinei di sposarsi, sentenza che però fece infuriare la popolazione e quindi alla fine il governo continuò a vietare l’incesto e, se ricordo bene, i coniugi incestuosi furono anche mandati in prigione. Ci sono comunque molte storie simili a riguardo sia in Europa che in America. Poi, pensiamo alla poligamia, non sono contemplati matrimoni o relazioni tra più persone, mentre in altre culture sono la normalità. Così come sono stigmatizzate le coppie scambiste o aperte. Sono cose che nel caso si fanno in totale segreto, come succedeva per gli omosessuali fino a 40/50 anni fa. Poi pensiamo alle età, nella nostra cultura ci sono rigidi paletti sull’età dei coniugi o dei semplici fidanzati, età che devono essere simili. Tecnicamente, la legge lascerebbe pure ampio spazio visto che dai 14 anni in poi stabilisce l’età del consenso, ma nella pratica, una relazione tra un 20enne e una 14enne sarebbe socialmente inaccettabile. Ma anche tra una 16enne e un 30enne, così anche tra una 20enne e un 70enne, così come tra un maschio 15enne e una donna 20enne o 30enne e così via… Tutto ciò, senza voler entrare in ciò che fanno le altre culture in cui l’attività sessuale inizia già dalla pubertà e quindi si trovano ragazze che già a 11 anni stanno con ragazzi e uomini di 20 o 30 anni ecc… Insomma, non penso sia affatto vero che l’amore e il sesso siano considerati sempre legittimi. Consideriamo legittimi solo gli elementi a cui siamo stati sensibilizzati e che sono stati integrati nella nostra cultura, ma abbiamo anche noi i nostri divieti e tabù nel mondo del sesso e delle relazioni. Altro ragionamento, se per tutta la storia fino alla fine della seconda guerra mondiale la famiglia è stata strutturata, in tutte le società, nel modo che voi chiamate “patriarcale”, è perché semplicemente non si poteva fare altrimenti, considerando la suddivisione del lavoro, i lavori che richiedevano grande forza fisica venivano assegnati agli uomini, mentre i lavori domestici, di cura, di sartoria e in generale i lavori che non necessitavano di grande forza fisica venivano assegnati alle donne, tra cui il ruolo fondamentale di mantenere l’equilibrio della famiglia, visto che per come era strutturata la società e per le possibilità tecniche ed economiche di allora questo era l’unico modo per sopravvivere. Le cose sono cambiate grazie alla seconda rivoluzione industriale che piano piano ha reso gradualmente sempre meno “faticosi” i lavori dando così la possibilità anche alle donne di svolgerli, all’invenzione degli assorbenti, all’arrivo del capitalismo moderno e soprattutto alla fine delle guerre sistematiche. Ergo il cambiamento c’è stato non perché è caduto il Fascismo ma perché nel ‘900 ci sono state trasformazioni tecniche tali da poter permettere di sviluppare un sistema nuovo. Infine, oggi la famiglia e i genitori sono tutt’altro che pari, finché non si farà una riforma seria delle separazioni, resterà la donna come unico soggetto da tutelare e quindi ci sarà disparità.
Ottimo commento...ma per quanto riguarda la famiglia e coppie divorzi e simili..andrebbero studiati caso x caso...cosa che non avviene ..e fatto tutta un erba un fascio! ..le leggi funzionano a preferenza purtroppo
Se avessi studiato anzitempo, la costituzione, non mi sarei sposata e più di una volta.... menomale che il diritto permette di sciogliere il vincolo croce o delizia della propria esistenza ⚖️👍
Grazie 🙏
Avvocato, urge video su referendum, spiegaciii 😅🙏🏻
10:06 Questo significa che conviene restare coppie di fatto?
Salve, avvocato, ci potrebbe fare per favore un video che spieghi i referendum abrogativi che bisogna votare domenica? Grazie avvocato, tante persone che non masticano bene la legge ho sentito non andranno a votare per questo motivo, ci aiuti a capire per favore
Non è fatto da un avvocato e non so se Angelo ne farà uno dato che manca una settimana, ma è un buon riassunto (tra i vari) quello di Breaking Italy ruclips.net/video/DdyyZcWrfgc/видео.html
@@barondemonio95 grazie del link, l'importante è avere informazioni chiare, bravissimo 👍
Faccio un po’ di contraddittorio, anche perché non mi è piaciuto molto come sono stati trattati alcuni temi.
Partiamo da un tema molto spinoso, l’avvocato ha detto che non possono esistere leggi sui sentimenti e quindi vincoli all’amore e alla creazione di una famiglia, in relazione all’apertura delle unioni civili per gli omosessuali.
Ma in realtà non è vero, tutte le culture al mondo hanno delle proprie norme e delle proprie morali sulla sessualità e sulle relazioni, basate sulla propria cultura, che ovviamente è legata intrinsecamente alla morale della comunità, la nostra società Occidentale non fa eccezione.
Poniamo tantissimi limiti ai sentimenti e alle relazioni, il fatto che siano state sdoganate le relazioni LGBT non significa che non esistano più limiti dettati dalla nostra cultura e dalla nostra morale…
Probabilmente la maggior parte di voi non se ne rende conto perché certe cose le dà per scontate, ma già studiando antropologia si possono notare le differenze con altre società, con le tribù, le piccole comunità ecc…
E a quel punto si capisce che le differenze ci sono eccome e che anche noi abbiamo i nostri dogmi morali.
Iniziamo con l’incesto, tra consanguinei non ci si può sposare né fidanzare, teoricamente ci si potrebbe fidanzare tra cugini se ricordo bene, ma comunque sarebbe una cosa estremamente ostracizzata dalla popolazione.
In Germania qualche anno fa ci furono diversi casi di fratello e sorella innamorati che chiedevano di essere lasciati liberi di stare insieme, la cosa fece scalpore (e scandalo) tanto che la questione venne affidata al Comitato Etico della Germania, ovvero l’Ethikrat, che si espresse dichiarando il diritto anche per i consanguinei di sposarsi, sentenza che però fece infuriare la popolazione e quindi alla fine il governo continuò a vietare l’incesto e, se ricordo bene, i coniugi incestuosi furono anche mandati in prigione. Ci sono comunque molte storie simili a riguardo sia in Europa che in America.
Poi, pensiamo alla poligamia, non sono contemplati matrimoni o relazioni tra più persone, mentre in altre culture sono la normalità. Così come sono stigmatizzate le coppie scambiste o aperte. Sono cose che nel caso si fanno in totale segreto, come succedeva per gli omosessuali fino a 40/50 anni fa.
Poi pensiamo alle età, nella nostra cultura ci sono rigidi paletti sull’età dei coniugi o dei semplici fidanzati, età che devono essere simili.
Tecnicamente, la legge lascerebbe pure ampio spazio visto che dai 14 anni in poi stabilisce l’età del consenso, ma nella pratica, una relazione tra un 20enne e una 14enne sarebbe socialmente inaccettabile. Ma anche tra una 16enne e un 30enne, così anche tra una 20enne e un 70enne, così come tra un maschio 15enne e una donna 20enne o 30enne e così via…
Tutto ciò, senza voler entrare in ciò che fanno le altre culture in cui l’attività sessuale inizia già dalla pubertà e quindi si trovano ragazze che già a 11 anni stanno con ragazzi e uomini di 20 o 30 anni ecc…
Insomma, non penso sia affatto vero che l’amore e il sesso siano considerati sempre legittimi.
Consideriamo legittimi solo gli elementi a cui siamo stati sensibilizzati e che sono stati integrati nella nostra cultura, ma abbiamo anche noi i nostri divieti e tabù nel mondo del sesso e delle relazioni.
Altro ragionamento, se per tutta la storia fino alla fine della seconda guerra mondiale la famiglia è stata strutturata, in tutte le società, nel modo che voi chiamate “patriarcale”, è perché semplicemente non si poteva fare altrimenti, considerando la suddivisione del lavoro, i lavori che richiedevano grande forza fisica venivano assegnati agli uomini, mentre i lavori domestici, di cura, di sartoria e in generale i lavori che non necessitavano di grande forza fisica venivano assegnati alle donne, tra cui il ruolo fondamentale di mantenere l’equilibrio della famiglia, visto che per come era strutturata la società e per le possibilità tecniche ed economiche di allora questo era l’unico modo per sopravvivere.
Le cose sono cambiate grazie alla seconda rivoluzione industriale che piano piano ha reso gradualmente sempre meno “faticosi” i lavori dando così la possibilità anche alle donne di svolgerli, all’invenzione degli assorbenti, all’arrivo del capitalismo moderno e soprattutto alla fine delle guerre sistematiche.
Ergo il cambiamento c’è stato non perché è caduto il Fascismo ma perché nel ‘900 ci sono state trasformazioni tecniche tali da poter permettere di sviluppare un sistema nuovo.
Infine, oggi la famiglia e i genitori sono tutt’altro che pari, finché non si farà una riforma seria delle separazioni, resterà la donna come unico soggetto da tutelare e quindi ci sarà disparità.
Ottimo commento...ma per quanto riguarda la famiglia e coppie divorzi e simili..andrebbero studiati caso x caso...cosa che non avviene ..e fatto tutta un erba un fascio! ..le leggi funzionano a preferenza purtroppo
Certo hai iniziato male direi..o usi il sarcasmo? Famiglie unite ...? Ahhahaha
L’importanza della famiglia. Taac.