Il Buck è una leggenda di cui non si finirebbe mai di parlare. Che bella questa chiacchierata serale da ascoltare con calma, come in una serata tra amici. Grazie Ramon.
Ciao Ramon , bravo come al solito nel descrivere con pacatezza e passione i dettagli più importanti dei coltelli compreso un pò di storia che mi fà sempre piacere.
Bello il tuo fodero. Perché è fatto da te con il massimo della tua competenza e così tanto amore. È un regalo fatto con rispetto e amore al coltello che tu stimi. Ci hai messo tempo e energia. La tua implicazione, il tuo coinvolgimento, il tuo impegno e il tuo investimento lo rendono unico. "È il tempo che hai consacrato alla tua rosa che rende la tua rosa così importante" disse la volpe al Piccolo Principe, nel libro di Saint-Exupéry. 🤗💚
Ciao Ramon la penso come te ogni coltello nasce per un utilizzo specifico e sebbene si possa fare in linea di massima tutto ci sarà quello più adatto al taglio ,quello x lo spacco, quello x choppare ecc. Trovo i Buck molto affascinanti mi ricordano la vecchia frontiera americana. Sono parte della storia della coltelleria americana. Il tuo fodero lo trovo molto bello (magari fossi capace pure io!) E col tempo "acquisterà" quella bellezza vintage vissuta che adoro. Bella chiacchierata bravo ,complimenti un caro saluto Alessio
Fai i foderi bene, un classico Old School, sarebbe bello un video sul cuoio, ma mi rendo conto che può essere impegnativo..la butto lì heee, grazie del video..😅🌳🌲🌳🌲🌹🐝
Bellissimi mi hanno sempre attirato... 😉😉 l esee è identico il mio xo gli ho fatto arrotondare il fine codolo quella punta dietro mi impediva la presa col pollice sopra e immagino che portandolo a fianco in un eventuale caduta avrebbe provocato danni 😉😉😉
Ciao Ramon ottimo video estremamente istruttivo e rilassante: bravo. Buck è una leggenda indubbiamente, i suoi modelli mischiano il vintage con lo storico e cioè li rende indubbiamente estremamente affascinanti. Però ho dei dubbi per quanto riguardo la versatilità e la resistenza degli stessi dettata da alcuni elementi: primo di tutti l'affilatura concava che rende il filo molto tagliente ma sicuramente poco adatto allo spacco quindi forse piu soggetto a cippature varie, secondo l'acciaio forse troppo morbido per lavori diciamo pesanti, terzo il fatto di non essere full tang. Forse sono stato condizionato da altri video sull'uso dei buck, primo fra tutti quello di joeX che l'ha praticamente distrutto ( ma distrugge tutti o quasi tutti i coltelli che testa). In ogni modo potrei sbagliare anzi sicuramente sbaglio, sono coltelli molto affascinanti sicuramente il loro meglio lo danno nell'uso venatorio come hai precisato in modo molto esaustivo! Ti auguro una buona Vita!!
Ciao Nicola, hai fatto delle giuste considerazioni anche se alcune fuori contesto, nel senso, il 119 é un coltello da spacco? come l esee 5? no. Ecco il discorso potrebbe concludersi qui, se acquisti il 119 per spaccarci la legna sei completamente fuori strada, ma ricordiamoci che il coltello non é solo questo, anzi spaccare la legna con un coltello anche se oggi sembra la normalità non lo é, ppi che un coltello all occorrenza rapportando ad esso ppssa essere impiegato per choppare un ramo e fare due stecchette questo é un altro paio di maniche, detto ciò il buck nasce per eccellere in taglio e penetrazione e in questo é ottimo, se devi dividere ciocchi e ciocchi lo scanzi, ma anche invece se devi usare per ore in tagli di spinta puri scanzi l esee 5 o altri putrelloni spessi se hai li per le mani un buck..ma non farti ingannare da sigla dell acciaio o codolo hidden il buck é ovviamente nei sui limiti incredibilmente robusto ci sono diversi video a dimostrarlo..come giustamente dici joe x fa fuori tutti i coltelli lui li porta proprio alla rottura in maniera "impropria" ma se parliamo di uso a bosco, ipoteticamente di un vero Mountain man che va da caccia a pesca a campeggio, cosa pensi che sceglierebbe come coltello tutto intorno al campo un busse spesso 1cm o un buck ? io scommetterei sul buck.. accompagnato ad una buona accetta.
@@indio87knivesandaxes Che il coltello debba fare il coltello io l'ho sempre pensato come sai. Sono sempre stato convinto che l'accetta debba fare l'accetta ed il coltello debba fare il coltello, come la roncola la falce etc etc. Ma ultimamente si tende a glorificare questi super resistenti coltelloni adibiti a lavori sicuramente più adatti ad altri strumenti e quindi è ovvio averli come metro di paragone. Questo è tutto, quindi se paragonato ad un Esee5, ma anche ad esee 4 o Esee 3 come anche a qualsiasi altro full tang di livello il buck 119 risulta meno resistente questo è un dato. Con questo non voglio dire che sia meno performante nel taglio o altro dico che è meno robusto. Se dovessi per assurdo trovarmi sperduto nel centro dell'Amazzonia o in un'isola deserto sicuramente ho più possibilità di vivere se ho con me un Esee 5 che un buck 119...questo era il senso.
@@nicolanicola1067 si si ma ho capito il tuo senso, ti dico però che a parer mio si tende a dare un importanza spropositata ad il coltello e lo dico da amante dei coltelli, ormai la gente pensa io ho il coltello indistruttibile ultrarobusto posso affrontare tutto.. probabilmente Nicola, se sei in grado di sopravvivere nel centro dell amazzonia solo con un coltello tu riesci a sopravviverci sia che tu abbia l esee 5 che se tu abbia un buck 119, perche vuol dire che hai tal mente conoscenza e capacità di arrangiarti con l ingegno e l'adattamento a fare tutto..ecco che anche con un buck riesci a crearti altri strumenti da impatto pesante e a salvaguardarti il coltello che rispetto all esee 5 farà molto meglio lavori di precisione altrettanto utili in situazione difficile.
@@indio87knivesandaxes Si, in effetti hai ragione, se sei in grado di sopravvivere per la conoscenza e le abilità che hai sarai in grado di farlo anche con un Opinel forse. Io ti do ragione, non sono un fun dei coltelloni preferisco coltello che fa il coltello e accetta che fa l'accetta però sai com' è all'evenienza meglio avere un coltello più robusto forse che più performante nel taglio...è soggettivo comunque. Ultimamente sto usando l'Esee 4 (i tuoi video mi hanno fatto venire voglia di provarne uno) devo dire è perfetto, giusta misura adatto a tutto: choppa per quello che può viste le dimensioni, batoning va tranquillo, taglio pulito unica pecca secondo me è che fa la ruggine solo che la vede l'acqua. Io sono stato in giro un paio d'ore al ritorno a casa aveva già delle macchiette sul filo che prontamente sono andate via dopo che messo olio.
Ciao Ramon 👋😊 Bellissimo coltello. Ma avrei troppo paura di romperlo in due. Ho sentito diversi incidenti di questo tipo con coltelli assomiglianti, come il KA-BAR USMC 1217, che si spezza in due all'inizio del codolo, dove viene sminuito. Preferisco un ESEE 5 e un coltello pieghevole per il lavori fini. E sennò, con un'accetta, trovo che i migliori coltelli medi sono i BARK RIVER o assomiglianti, più resistenti dei BUCK per via del loro manico full tang. Per esempio un BARK RIVER Classic Drop point Hunter in acciaio Elmax e manico in Micarta (design di Bob Loveless) è assolutamente spettacolare di eccellenza : benché leggero lo considero molto più affidabile dei BUCK per la sua concezione full tang. Se si vuole rimanere sull'acciaio 420 HC, c'è il GERBER StrongArm per esempio, molto affidabile e con un fodero polivalentissimo. Dopo, però, un BUCK Compadre Froe (che non è più un coltello) spacca la foresta e ci costruisci un'autostrada in 2 giorni ! 👊🤣
Lo scolasangue è un mito. Lo scopo di questa incisione sulla lama era per primo di sminuire il peso del coltello o spostare il peso dalla lama sul manico, e in secondo per ragioni estetiche. Però è un lungo soggetto... il cui sviluppo non conviene in questo posto 🤗
Il Buck è una leggenda di cui non si finirebbe mai di parlare. Che bella questa chiacchierata serale da ascoltare con calma, come in una serata tra amici. Grazie Ramon.
È un video che ho apprezzato tantissimo,grazie....
Ciao Ramon , bravo come al solito nel descrivere con pacatezza e passione i dettagli più importanti dei coltelli compreso un pò di storia che mi fà sempre piacere.
Grazie Angelino 😊
Ciao Ramon! Il video, ovviamente, è molto interessante,il fodero è davvero carino e funzionale e tu sei davvero bravo. Grazie tante.
Bello il tuo fodero.
Perché è fatto da te con il massimo della tua competenza e così tanto amore.
È un regalo fatto con rispetto e amore al coltello che tu stimi.
Ci hai messo tempo e energia.
La tua implicazione, il tuo coinvolgimento, il tuo impegno e il tuo investimento lo rendono unico.
"È il tempo che hai consacrato alla tua rosa che rende la tua rosa così importante" disse la volpe al Piccolo Principe, nel libro di Saint-Exupéry.
🤗💚
fatto a mano significa unico. I "difetti" sono il bello, il carattere. Ottimo lavoro
grazie 😉
Ramon, la tua passione per le lame e la loro storia è contagiosa, oltre che molto condivisibile! Grande!!! 👍🏻👍🏻❤️
grazie mille 🙏
Grazie bel video e bellissimo fodero artigianale
Grande Ramon, bel video come sempre! Il fodero del buck è comunque tanta roba, che per il prezzo che ha ce ne fossero. Ciao!
Ciao Ramon la penso come te ogni coltello nasce per un utilizzo specifico e sebbene si possa fare in linea di massima tutto ci sarà quello più adatto al taglio ,quello x lo spacco, quello x choppare ecc. Trovo i Buck molto affascinanti mi ricordano la vecchia frontiera americana. Sono parte della storia della coltelleria americana. Il tuo fodero lo trovo molto bello (magari fossi capace pure io!) E col tempo "acquisterà" quella bellezza vintage vissuta che adoro. Bella chiacchierata bravo ,complimenti un caro saluto Alessio
Fai i foderi bene, un classico Old School, sarebbe bello un video sul cuoio, ma mi rendo conto che può essere impegnativo..la butto lì heee, grazie del video..😅🌳🌲🌳🌲🌹🐝
Dimenticavo: fodero bellissimo, bravo beato te che sei capace!
Bellissimi mi hanno sempre attirato... 😉😉 l esee è identico il mio xo gli ho fatto arrotondare il fine codolo quella punta dietro mi impediva la presa col pollice sopra e immagino che portandolo a fianco in un eventuale caduta avrebbe provocato danni 😉😉😉
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Ciao Ramon ottimo video estremamente istruttivo e rilassante: bravo.
Buck è una leggenda indubbiamente, i suoi modelli mischiano il vintage con lo storico e cioè li rende indubbiamente estremamente affascinanti. Però ho dei dubbi per quanto riguardo la versatilità e la resistenza degli stessi dettata da alcuni elementi: primo di tutti l'affilatura concava che rende il filo molto tagliente ma sicuramente poco adatto allo spacco quindi forse piu soggetto a cippature varie, secondo l'acciaio forse troppo morbido per lavori diciamo pesanti, terzo il fatto di non essere full tang.
Forse sono stato condizionato da altri video sull'uso dei buck, primo fra tutti quello di joeX che l'ha praticamente distrutto ( ma distrugge tutti o quasi tutti i coltelli che testa).
In ogni modo potrei sbagliare anzi sicuramente sbaglio, sono coltelli molto affascinanti sicuramente il loro meglio lo danno nell'uso venatorio come hai precisato in modo molto esaustivo!
Ti auguro una buona Vita!!
Ciao Nicola, hai fatto delle giuste considerazioni anche se alcune fuori contesto, nel senso, il 119 é un coltello da spacco? come l esee 5? no.
Ecco il discorso potrebbe concludersi qui, se acquisti il 119 per spaccarci la legna sei completamente fuori strada, ma ricordiamoci che il coltello non é solo questo, anzi spaccare la legna con un coltello anche se oggi sembra la normalità non lo é, ppi che un coltello all occorrenza rapportando ad esso ppssa essere impiegato per choppare un ramo e fare due stecchette questo é un altro paio di maniche, detto ciò il buck nasce per eccellere in taglio e penetrazione e in questo é ottimo, se devi dividere ciocchi e ciocchi lo scanzi, ma anche invece se devi usare per ore in tagli di spinta puri scanzi l esee 5 o altri putrelloni spessi se hai li per le mani un buck..ma non farti ingannare da sigla dell acciaio o codolo hidden il buck é ovviamente nei sui limiti incredibilmente robusto ci sono diversi video a dimostrarlo..come giustamente dici joe x fa fuori tutti i coltelli lui li porta proprio alla rottura in maniera "impropria" ma se parliamo di uso a bosco, ipoteticamente di un vero Mountain man che va da caccia a pesca a campeggio, cosa pensi che sceglierebbe come coltello tutto intorno al campo un busse spesso 1cm o un buck ? io scommetterei sul buck.. accompagnato ad una buona accetta.
@@indio87knivesandaxes Che il coltello debba fare il coltello io l'ho sempre pensato come sai. Sono sempre stato convinto che l'accetta debba fare l'accetta ed il coltello debba fare il coltello, come la roncola la falce etc etc. Ma ultimamente si tende a glorificare questi super resistenti coltelloni adibiti a lavori sicuramente più adatti ad altri strumenti e quindi è ovvio averli come metro di paragone. Questo è tutto, quindi se paragonato ad un Esee5, ma anche ad esee 4 o Esee 3 come anche a qualsiasi altro full tang di livello il buck 119 risulta meno resistente questo è un dato. Con questo non voglio dire che sia meno performante nel taglio o altro dico che è meno robusto.
Se dovessi per assurdo trovarmi sperduto nel centro dell'Amazzonia o in un'isola deserto sicuramente ho più possibilità di vivere se ho con me un Esee 5 che un buck 119...questo era il senso.
@@nicolanicola1067 si si ma ho capito il tuo senso, ti dico però che a parer mio si tende a dare un importanza spropositata ad il coltello e lo dico da amante dei coltelli, ormai la gente pensa io ho il coltello indistruttibile ultrarobusto posso affrontare tutto.. probabilmente Nicola, se sei in grado di sopravvivere nel centro dell amazzonia solo con un coltello tu riesci a sopravviverci sia che tu abbia l esee 5 che se tu abbia un buck 119, perche vuol dire che hai tal mente conoscenza e capacità di arrangiarti con l ingegno e l'adattamento a fare tutto..ecco che anche con un buck riesci a crearti altri strumenti da impatto pesante e a salvaguardarti il coltello che rispetto all esee 5 farà molto meglio lavori di precisione altrettanto utili in situazione difficile.
@@indio87knivesandaxes Si, in effetti hai ragione, se sei in grado di sopravvivere per la conoscenza e le abilità che hai sarai in grado di farlo anche con un Opinel forse. Io ti do ragione, non sono un fun dei coltelloni preferisco coltello che fa il coltello e accetta che fa l'accetta però sai com' è all'evenienza meglio avere un coltello più robusto forse che più performante nel taglio...è soggettivo comunque. Ultimamente sto usando l'Esee 4 (i tuoi video mi hanno fatto venire voglia di provarne uno) devo dire è perfetto, giusta misura adatto a tutto: choppa per quello che può viste le dimensioni, batoning va tranquillo, taglio pulito unica pecca secondo me è che fa la ruggine solo che la vede l'acqua. Io sono stato in giro un paio d'ore al ritorno a casa aveva già delle macchiette sul filo che prontamente sono andate via dopo che messo olio.
@@nicolanicola1067 si, il 1095 é terribile per quello, ma se lo usi l ossido sul filo la mandi via usandolo e riaffilandolo.
Salve quanto pesa il coltello?grazie
Ramon buona sera posso chiederti se hai mai provato il muela bisonte
Perché sono indeciso fra lui e il buck 119 un consiglio per favore
mai provato, ma vedendo i due, buck 119 hai un coltello leggendario
Buck 119 un classico ..senza tempo
❤️⚔️⚡️
Ciao Ramon 👋😊
Bellissimo coltello.
Ma avrei troppo paura di romperlo in due.
Ho sentito diversi incidenti di questo tipo con coltelli assomiglianti, come il KA-BAR USMC 1217, che si spezza in due all'inizio del codolo, dove viene sminuito.
Preferisco un ESEE 5 e un coltello pieghevole per il lavori fini.
E sennò, con un'accetta, trovo che i migliori coltelli medi sono i BARK RIVER o assomiglianti, più resistenti dei BUCK per via del loro manico full tang. Per esempio un BARK RIVER Classic Drop point Hunter in acciaio Elmax e manico in Micarta (design di Bob Loveless) è assolutamente spettacolare di eccellenza : benché leggero lo considero molto più affidabile dei BUCK per la sua concezione full tang.
Se si vuole rimanere sull'acciaio 420 HC, c'è il GERBER StrongArm per esempio, molto affidabile e con un fodero polivalentissimo.
Dopo, però, un BUCK Compadre Froe (che non è più un coltello) spacca la foresta e ci costruisci un'autostrada in 2 giorni ! 👊🤣
Da neo proprietario di un 110 non posso che , concordare ; appena preso in mano , ho capito subito che , avevo speso bene i miei soldi !😊
Quante parole potevi far vedere come taglia video non di mio gradimento , bello il coltello
Non so se l'hai detto e mi è sfuggito,a dove l'hai acquistato, sul sito BUCK in Usa a da terzi?
Grazie
su amazon 70 euro il 119
@@indio87knivesandaxes grazie per la risposta e l'ho trovato anch'io su Amazon, ma siamo sicuri che sia originale?
@@Fabio-80 si si lo é
@@indio87knivesandaxes Volevo prenderlo sul sito ufficiale e farmi fare l'incisione ma chissà quanto mi costa di spedizione.
Anch'io ho un debole per i Buck, pochi altri hanno lo stesso fascino... e aggiungerei la stessa efficacia come "strumento" da taglio...
assolutamente 😉👍
Dove si può comprare il Buck 120 ?
Passione per i coltelli ottimo sito ed ottimi prezzi per buck.
C’è differenza tra il 119 e il 119 special?
no é lo stesso coltello, c e differenza tra il 119 special e il 119 pro.
Lo scolasangue è un mito.
Lo scopo di questa incisione sulla lama era per primo di sminuire il peso del coltello o spostare il peso dalla lama sul manico, e in secondo per ragioni estetiche.
Però è un lungo soggetto... il cui sviluppo non conviene in questo posto 🤗
si, infatti mai detto che serva a dissanguare, é solo presente e l ho citato 😉
@@indio87knivesandaxes
Certamente Ramon.
Era solo per spiegare il mito del nome dato alla cosa : "scolasangue".
@@o.k.corral si si 😉👍
@@indio87knivesandaxes
🤗💚
👊🤠
Più solido del usmc?
comparabile.
Buck almeno non fa lame cinesi .come sog.e altri
esatto