Io avevo un prof, non a caso di filosofia e storia, molto simile a saudino. Noi studenti lo amavamo, ad odiarlo erano i genitori che si lamentavano del "lavaggio del cervello" che questo prof ci faceva a loro avviso 😅
"a monte" è come funziona il nostro cervello, io dico... c'è la psicologia sociale che spiega tantissimi di questi comportamenti e dinamiche, perché non ascoltiamo cosa hanno da dirci queste scienze invece di pensare che il problema, di un fenomeno assolutamente marginale e figlio dei grandi numeri, siano i professori? Che, se fossero quello il problema, quei ragazzi non sarebbero un caso speciale... ma la norma.
Invidio la tua cultura ma soprattutto la tua proprietà di linguaggio. Grande Matteo. Dici sempre cose vere e dirette. Abbiamo così tanto bisogno di queste cose...
Mi piacerebbe avere la sua proprietà di linguaggio, l'ammiro e la rispetto. Riesce sempre ad esprimere i pensieri di molti con chiarezza e lucidità. Con questo voglio complimentarmi e chiederle cosa suggerisce a me e a noi per migliorarci.
Pieno apprezzamento per la sua lodevole iniziativa di introdurre l'educazione sessuale e sentimentale nelle scuole. In un mondo spesso distratto, il suo impegno a promuovere comprensione e responsabilità è encomiabile. Le sue parole risuonano di saggezza e illuminazione, ispirando un cambiamento necessario. Grazie per essere una voce di verità e speranza.
Con la scuola pubblica che è a vocazione cattolica per status nazionale, l'ottima proposta del professore potrà mai essere accolta dal MIM e da tutti-tutti i genitori ?
Grazie Prof, tenere vivi quei valori che ci distinguono dalla Savana, quelli che purtroppo (ho 58 anni) ci hanno tramandato i nostri vecchi e che non sempre siamo riusciti a trasmettere ai nostri figli,presi da un evoluzione che va troppo in fretta per tutti.Torneremo alle caverne e solo questione di tempo ahimè
Stai suggerendo che i vostri vecchi erano meglio di noi giovani sull'argomento? C'è ancora molto lavoro culturale da fare, ma siamo molto più avanti dei "vostri vecchi" (che avevano il delitto d'onore in legge)
@@davidegiacometti6250ha detto che loro sono nati in un ambiente patriarcale e alcuni di loro non sono riusciti a cambiare la mentalità datagli dal loro ambiente in tempo e l'hanno trasmessa ai loro figli
@@davidegiacometti6250 E' proprio questo il punto..generalizzare,c'era il delitto d'onore per legge ma mio Padre mi ha insegnato il rispetto per gli altri e il Valore della Vita...non è una questione di generazioni migliori di altre ma di quelle che riescono a trasmettere Valori e non..tutto qui non era un attacco a nessuno ,solo un mea culpa cosa rara ormai..saluti
@@claudiometta sì ci sono persone e persone, ma è lei che ha iniziato generalizzando, parlando dei "nostri vecchi". La verità è che dai vostri vecchi intesi come media di individui si sono fatti enormi passi avanti e ogni lotta futura va effettuata con questo in mente. Ci stiamo muovendo in avanti.
Un grande Professore ! ( Aggiungo lei è sempre magnanimo ....io però almeno tre anni di servizi sociali ai ragazzi li farei fare , così hanno modo di impegnarsi e relazionarsi in qualcosa di costruttivo quotidiano) .
Condivido in buona parte il contenuto del video anche se io non farei nascere questo tipo di violenza dalla cultura conservatrice (essere conservatore non vuol dire essere troglodita). Tutto ciò nasce da un qualcosa di spaventoso che ha molti padri (tra cui la civiltà dei consumi) e credo sia il vero male contro cui tutti dovremmo combattere ovvero il nichilismo.
Attenzione, non è esattamente questo ciò che dice il professore. Il discorso parte dal minuto 7:50 e si riferisce ai riscontri che maggiormente rileva quando tratta questo tipo di argomenti legati alla sfera sessuale; ha riscontrato che chi nega o minimizza la violenza sessuale tendenzialmente è di idee conservatrici, poiché difende un concetto di "maschilità" legato a una visione patriarcale della società. Per il resto si ribadisce come la violenza sia ingenerata da una certa diseducazione sentimentale che andrebbe eradicata dalla cultura, incentivando la crescita delle persone, a prescindere da sesso, genere, orientamento.
Purtroppo questi reati avvengono troppo frequentemente, sollevando una moltitudine di proposte sulla pena da infliggere agli aggressori e poi, molto velocemente, dimentichiamo tutto travolti da un nuovo avvenimento che catalizza l’attenzione. Raramente si aprono confronti su cosa fare per evitare che quanto successo riaccada. Sicuramente inserendo a scuola un percorso sentimentale e sessuale si contribuirebbe a ridurre il problema ma, questa sensibilizzazione dovrebbe iniziare ancora prima nella famiglia, in ogni famiglia. Solo attraverso la famiglia e la scuola, credo, questo problema potrà essere affrontato con l’obiettivo di sradicarlo. Grazie
Sottoscrivo tutto e se posso aggiungere mi inquieta che tante persone abbiano cercato il video, ammesso esista davvero, sui gruppi social. Anche questa è una violenza barbara che solo l'essere umano è capace di concepire
Quanto ha ragione ,per me molto.credo sia fondamentale per migliorare ,parlare il più possibile soprattutto a scuola ai giovani, non abbandonarli, affrontare i problemi
Concordo professore. Sarebbe giusto avere idonee norme ma prima di tutto conta la cultura, che deve partire da noi, da cose semplici e quotidiane come i giochi donati ai bimbi, che ancora sono classificati in "giochi da maschi" e "da femmine", nei colori legati mostruosamente al genere, nel ruolo di cura ed assistenza cui è relegata la donna, e così via, fino alla discriminazione in campo lavorativo. Parte tutto dal basso, da noi, base di una società che potrebbe essere molto più civile se ogni singolo si assumesse le proprie responsabilità
In realtà il 40% degli stupri sono legati al mondo dell immigrazione spesso clandestina. Fenomeno gestito dalla sinistra per anni in maniera demenziale, in questo aiutata nell' ultimo anno dalla destra. Vi è poi il disfacimento della società dove tutto o quasi è un gioco, dove un alunno che spara in un occhio alla prof è giustificato dai genitori ed esce con 9, dove si ammazza una donna col Lamborghini e la prima cosa che i genitori dicono al figlio è che col denaro si risolve tutto. Frutto della deresponsabilizzazione dell' uomo creata dal 68 in poi dove chiedevano a Vallanzasca se si sentisse vittima della società e lui compatendolo rideva loro in faccia. Poi vi è la brutalità umana ineliminabile ma gestibile e contenibile con leggi serie.
Insegni professore ai suoi ragazzi la cultura del rispetto verso la donna e gli uomini verso gli animali verso tutti .....illumini i suoi ragazzi ....voi maestri siete un faro per i nostri giovani....grazie
Mi avvicino agli ottanta anni , ho studiato la storia e a me sembra che le radici della mentalità predatoria e dell' idea che una donna appartiene al maschio siano nel ventennio , quando erano arrivati a chiamare le donne orinatoi di carne . Certi pensieri non si cancellano con un colpo di spugna e credo che , anche inconsapevolmente siano stati tramandati nel tempo , prima di tutto nelle famiglie. Io credo che la prima educazione sentimentale e sessuale comincia in famiglia quando piccino osservi come si comportano reciprocamente tuo papà e tua mamma . Sono d'accordo , il salto culturale si fa a scuola , con una robusta educazione civica e poi con l' educazione ai sentimenti e alla bellezza del sesso . Puoi mettere le pene che vuoi , ma la violenza la fermi solo con l'educazione , prima di tutto di se stessi . La strada è lunga , ma è l'unica . Buona vita professore !
Lei per ottanta anni ha vissuto sotto terra allora, il fascismo è roba vecchia, mi fa lo stesso effetto di qualcuno che mi parli di Napoleone, cosa è successo tra il fascismo e i giorni nostri, niente? Eddai
@@Illopportunity248 Rispondo con le parole di Umberto Eco che chiamò " fascismo eterno " la mentalità maschilista , sessista , razzista , guerresca , violenta , predatoria che era il focus del fascismo e che è sopravvissuta , purtroppo . Io non sono vissuta sotto terra e sto osservando con preoccupazione che quello che per anni si pensava ma per vergogna non si diceva , ora si dice e alle parole seguono i fatti . Quindi lasciamo perdere Napoleone e andiamo a studiare quello che il fascismo fu , prendiamo coscienza di come i suoi semi avvelenati continuino a germogliare , rendendo la nostra società più cattiva , più intollerante , più incline all' odio , divisa . Mi piacerebbe poter dire che questa Italia è migliore di quella di qualche anno fa , ma con grande tristezza non ne vedo le prove .
Ma se siamo uno dei paesi con femminicidi d'EUROPA, pur se in lieve crescita, vorrei chiedere al prof., se x ipotesi durante il ventennio le donne avessero potuto votare, il più votato si sa chi sarebbe stato, nel 48 il PCI è stato votato in gran parte dagli uomini che lavoravano sotto padrone, nel 94 apoteosi per Berlusconi, sempre al numero elevatissimo di donne elettrici....la dx interpreta meglio della sx il reale pensiero della maggioranza delle donne in Italia e la Meloni ne è la conferma....poi c'è una minoranza che sta a sx, ma una minoranza sempre più risicata con Schlein....secondo voi con Giolitti l'Italia era meno maschilista che con Mussolini....
Grande Proff, il dibattito, soprattutto sui social, purtroppo si è trasformato subito in caciara. Abbiamo perso un'altra occasione per cercare di utilizzare quanto accaduto per ragionare e provare a fare la cosa giusta.
Allora non è colpa loro. Se il problema è l'intelligenza emotiva. Voglio dire, se una persona va male a scuola e poi si scopre che ha un QI di 85, te lo incolpi ancora lo studente? No. Anzi, ne è vittima. Questo se vogliamo prendere sul serio il discorso sull'intelligenza emotiva, quando in realtà c'è tutta una letteratura nelle psicologie sociali in cui si parla di come ci comportiamo quando siamo in gruppo, indipendentemente dal nostra intelligenza emotiva o non.
@@anonimo6603 perfettamente d'accordo. Questa stupidaggine di inseguire i voti e di voler misurare robe che non sono misurabili per natura è stupida secondo me. Non puoi misurare l'amore, non puoi misurare l'odio. Puoi solo riconoscerli ed agire di conseguenza. Dovremmo invece valorizzare ogni forma di creatività e fantasia(ovviamente fintanto che non provochino danni a qualcuno o si cerchi di dare per vero qualcosa di palesemente falso) invece di decadere sempre nel solito errore dei dogmi
Buongiorno Barbasophia, ti stimo molto e ascolto spesso i tuoi video - anche di filososia, perchè mi sono laureata proprio in filosofia. Vorrei chiederti di parlare in modo approfondito del fenomeno "not all men", del perchè sia una risposta superficiale ed inadeguata sinfronte alle lotte femministe. Se lo dici tu magari il messaggio passa un po' di più a chi magari ancora è in dubbio. Vorrei però anche fare un appunto su questo tema. È vero che ci sono situazioni in cui l'uomo è svantaggiato rispetto alla donna (penso ai casi dell'affido dei figli dopo la separazione, delle difficoltà economiche a cui i padri vanno incontro, almcongedomdi paternità, etc). Queste situazioni sono problematiche per lo stesso motivo, ovvero il sessismo sistemico. Mi chiedo però una cosa: visto che ci sono situazioni ingiuste, perchè gli uomini non si organizzano in un movimento come ha fatto il femminismo? Paradossalmente è il femminismo che si batte per un adeguato congedo di paternità. In alcune frange del femminismo trovo poi una cominucazione estremista e generalista, dove si parla di "gli uomini" : una generalizzazione che trovo scorretta, e im questo caso trovo la risposta "not all men" legittima. Dovremmo fare fronte comune per le battaglie civili, invece a volte ci perdiamo in bicchieri d'acqua... Mi piaceeebbe sapere che ne pensi.
Vorrei dire la mia sull'ultimo punto. Gli uomini come categoria non mi sembrano discriminati da queste situazioni. Alcuni individui sì, ma ora stiamo facendo un discorso generale. Le donne in un posto di lavoro sono discriminate economicamente, lavorativamente e socialmente. Da ciò il pregiudizio per cui le donne sarebbero biologicamente più predisposte alla famiglia e meno al lavoro: da una parte si vuole dar loro questo ruolo, dall'altra sul lavoro ottengono ancor meno soddisfazione degli uomini. Come farebbero (sempre parlando in generale) a pagare in egual misura per i figli?
Anche in Italia è attivo dal 2014 il movimento maschile MRA. MRM movimento di liberazione degli uomini, MRA attivisti per i diritti degli uomini sul principio guida di quello costituitosi nel Maryland inizi 1970. Gli argomenti: diritto di famiglia (la custodia dei figli , gli alimenti e la distribuzione dei beni coniugali), la riproduzione, i suicidi, la violenza domestica contro gli uomini , istruzione, coscrizione obbligatoria , reti di sicurezza sociale e politiche sanitarie. Certamente, la cassa di risonanza non è equiparata al movimento per i diritti della donna.
@@elisarasello6015 Hai scritto: "perchè gli uomini non si organizzano in un movimento come ha fatto il femminismo ?" Mi scrivi: "perchè non entra nel merito del discorso ?" Non ti sei accorta che ti ho risposto ad hoc ? hoca ?
Sono d'accordo con lei su buona parte di ciò che ha detto, ma penso che l'errore sia nel cercare sempre di politicizzare ogni argomento, (lontano da me essere di sinistra). C'è il pensiero giusto e immancabilmente i rozzi di destra, (non sono ne di sinistra ne di destra) quando la realtà è molto lontana da questa visione. Ricordo che durante la "pandemia" quelli che si sono opposti a misure dittatoriali non erano i buonisti, e questo vuol dire molto sul piano umano a 360 gradi e vale anche per l'argomento da lei trattato oggi.
Non so perché ma quando parla di insegnare l' educazione sentimentale a scuola mi è tornato alla mente il libro di Christiane F. (Noi, i ragazzi...) quando il professore a scuola le sequestrava il libro "L' arte di amare" di Erich Fromm pensando fosse pornografia.
Carissimo Professore, ha proprio ragione: la collettività non si può girare dall'altra parte e lasciare al singolo l'onere di educare i ragazzi alla sessualità perché, semplicemente, il più delle volte non viene affrontato il tema e di conseguenza questi ragazzi crescono avendo come finestra sul mondo della sessualità la pornografia e la mercificazione dei corpi. Il mio non vuole essere un discorso moralista nel tentativo di censurare queste piattaforme, ma vien da sé che se un ragazzo non conosce altro approccio alla sessualità che quello dell'industria del porno troverà "normale" considerare il sesso e il corpo di ogni donna come qualcosa che dev'essere posseduto anche senza il suo consenso. Così come per qualsiasi cosa serve un "manuale di istruzioni", così anche per approcciarsi alla sessualità e successivamente alla pornografia è importantissimo dare delle indicazioni e spero che la scuola riesca a "correre ai ripari".
9:10 Educazione alla sessualità e alla affettività. Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania e Puglia. Progetto EduForIST coordinato scientificamente dall’Università di Pisa, *finanziato dal Ministero della Salute* tramite Regione Toscana. EduForIST coprirà il biennio 2023-24 con l’obiettivo di promuovere un modello efficace per *l’introduzione dell’educazione* *alla sessualità e all’affettività* nelle medie e superiori. *Orientamento in UE* In gran parte degli Stati membri l’educazione alla sessualità e all’affettività *è materia di studio obbligatoria.*
Basta chiamarli belve. Sono esseri umani, uomini perfettamente normali nella società patriarcale. Chiamarli belve li deumanizza e li deresponsabilizza in quanto uomini.
Belve termine ok. Belve i genitori che li hanno cresciuti, NI Moltissimi genitori non riescono a raddrizzare l'impostazione bestiale che i figli acquisiscono dal paradigma collettivo esterno ancor più peggiorato dalla presenza extracomunitaria: i nuovi Maranza, le baby gag che terrorizzano con la violenza sia Milano che Torino, città del professore.
@@vulvo84 lo fanno perché noi ignoriamo i bulli, e si vedono sto prepotenti a cui è permesso di esserlo. Basterebbe fare il lavoro e punire questi bulli ogni volta. Premiando tutti coloro che si dimostrano contrari a queste violenze. Ad esempio ricordo che nella scuola che frequentai c'era un gruppo di bulli che mi bersagliava. Dopo qualche mese mi incazzai io con loro e... Loro finirono sospesi. A me non capito nulla perché se i professori(che per fortuna non sono tutti così) avessero fatto il loro lavoro non avrei superato un certo limite
Professore concordo con ogni singola parola ma vorrei porle una domanda. Non pensa che il metterci gli uni contro gli altri, maschi contro femmine, bianchi contro neri, destri contro sinistri non sia un piano per distrarre le persone dal nemico comune. La ringranzio anticipatamente.
Lei ha ragione sull' educazione sentimentale,ma poi chi educa i genitori , solitamente artefici di questa violenza che poi ,presa a esempio dai figli ,viene replicata.
Questa sua analisi caro professore mi trova assolutamente d'accordo,spero vivamente che questi BALORDI abbiano una pena esemplare e mi auguro che non sia solo una speranza
Ascolto di nuovo. Devo ancora superare l'alternanza tra compassione- comprensione e disgusto totale nei confronti della malvagità può nefanda,indifferenza. Mi sforzo sempre di dare una risposta che si avvicina all' ignoranza* di qualcosa di meglio che sfugge,non è conosciuto da tutti.( Un senso c' è,non posso attuare ciò che non conosco)quando però incontro il cinismo gratuito, il piacere di vedere il male,per stare bene o per abbattere la noia...capirà' che me lo spiego peggio.🤷
Concordo con lei, le sue parole non sono di circostanza, ma riflettono la sua cultura libertaria e sempre coerente. Lei da buon docente ha cercato e cerca di contribuire alla crescita culturale dei sui allievi. Le scuole italiane sono all'altezza di dare un valido contributo affinché i ragazzi possano capire i vari errori che stanno venendo, giornalmente, sui social e giornali? Voglio essere ottimista.
La vedo dura per i ragazzi, oggi, imparare a rispettare le ragazze, quando come esempio hanno, tra gli altri, che proprio le mededime vanno a "vendersi" su piattaforme come Honlyfans, mercificando l'immagine stessa della donna.
È una cosa che imparano da noi, e dato che la scuola non fa una seria educazione sessuale va a finire che semplicemente usano il modello proposto dai capitalisti. Proviamo a fare davvero educazione sessuale ai ragazzi ed insegnare loro a pensare a come si sentirebbero se subissero certe cose anziché farle?
Forse è giunto il momento di mandare un segnale molto forte che queste cose non si fanno... Sono fatti estremamente gravi che la ragazza si porterà dentro per sempre. Comunque i nomi e le facce devono essere resi pubblici per la sicurezza degli altri! Oppure decidiamo di considerarla una marachella e buonanotte
Ma dove era??? Meno male che l'ho trovata! Le dico solo grazie di cuore per le sue parole 'normali' che ormai invece sono pronunciate solo da persone speciali. Grazie
Mi congratulo con lei ha fatto un bel discorso che sembra uguale agli altri già sentiti ma non lo è che finalmente ha risposto a tutti quei "signori" che girano su RUclips e che si sentono "violentati" dalle donne. Di questi commenti ne ho letti parecchi e vengono alimentati da canali che andrebbero chiusi. Vogliamo sconfiggere il problema e non siamo capaci neanche di far chiudere un canale. A casa mia ci sono dei limiti anche al libero pensiero. Quando è troppo è troppo
Quelli che hanno meno cultura riguardo ciò sono le persone che arrivano da paesi molto più arretrati di noi riguardo certe tematiche, noi occidentali ne abbiamo di strada da fare (secondo me poca )ma in confronto agli altri siamo oro. E poi l'educazione sentimentale sarebbero per ambedue i generi non penso sia giusto farlo solo con gli uomini anzi, a volte le donne pesano troppo poco i sentimenti di un uomo
Educazione sensuale e sentimentale... Mi vengono in mente le parole di Matteo Lancini nel suo saggio "Sii te stesso a modo mio" che ho letto in vacanza. Mi piacerebbe che lei facesse un post sulla "carriera alias" nelle scuole superiori. Anche le opposizioni che stanno mettendo in atto alcune associazioni sono figlie di una cultura patriarcale... Sono sicura che le sue riflessioni sarebbero uno spunto di dibattito in molti Consigli di Istituto. Mamma membro di un CdI scuola superiore di Milano
Chiedo scusa, a mia memoria, ho sentito prof. Saudino in un suo videoclip (luglio ?) ripriporre lo slogan "Sii te stesso a modo mio" forse quale riferimento al titolo del libro di Matteo Lancini. Ho cercato in rete lo stesso titolo a firma Matteo Saudino e no lo ho trovato. Cordiali saluti.
@@francyp4471 Ringrazio per l'attenzione. Chiedo scusa, per la perfezione della modifica occorre anche correggere il titolo in: "Sii TE stesso a modo mio" anzichè "Sii TU stesso a modio mio"
Caro professore ammiro le tue parole che, con molta serietà e moralità, affronti un problema immenso di una gravità assoluta. Le tue idee sono antiche ma di grande modernità. Purtroppo non tutti quelli che sono e lavorano nella così detta "stanza dei bottoni" sonno attenti ai toui insegnamenti e alle tue richieste. Quello che manca in primis è la cultura, cultura a tutti i livelli e a tutte le età. La cultura è un dono prezioso che tutti noi dovremmo averne fame ed il mondo sarebbe sicuramente migliore. Con profonda ammirazione un cordiale saluto. Alessio
Io ho sempre pensato che dalla scuola materna fino alla terza elementare sia necessario inserire l'insegnamento di educazione affettiva ed emotiva. E dalla terza elementare fino alla quinta superiore almeno 2 ore settimanali di educazione sessuale, con professionisti qualificati cone psicologi e sessuologi.
Condivido molto di quel che dice, unica critica: non è vero che l'essere umano è l'unico essere in natura a fare queste cose, non vedo il senso di affermare una cosa simile 😅
@@MatteoSaudino Ma certo professore, in abbondanza. Come la necrofilia, le violenze sessuali verso i piccoli, verso altre specie ecc. I primati non sono esclusi, anzi... Ovviamente noi per stupro intendiamo una cosa precisa, in altre specie non si sta troppo dietro a certi "significati sociali".
Ha ragione prof. Saudino, in natura non c'è lo stupro. C'è un accoppiamento violento per la riproduzione, NON PER IL PERVERSO MALSANO GODIMENTO PERSONALE COME AVVIENE DURANTE LO STUPRO DELL'UOMO CONTRO LA DONNA. Esempio di estrema violenza animale per l'accoppiamento: Nelle cimici del letto, la femmina viene attaccata sessualmente quando ancora sta emergendo dalla muta.
Sono d'accordo ma è un discorso diverso: l'uomo si vanta di essere superiore alle altre specie, il più intelligente, quindi il fatto non regge. O sei superiore e in grado di distinguere il bene dal male, o resti al tuo livello di scimmia scarsamente evoluta, senza tirartela troppo. Aggiungo che se alcuni animali stuprano in natura è un fatto evoluzionistico, per quanto a noi possa apparire moralmente brutto. Nessun animale stupra una femmina per mero divertimento, semplicemente. Quindi la morale, se c'è, non può essere usata a comando quando fa comodo. Tutto lì il discorso
@@elena84752-t io ho detto che è falso dire che siamo l'unica specie a mettere in atto lo stupro, non lo ho giustificato. Quindi non c'è bisogno di approfondire e scendere nella morale (dicendo cose che - ti rassicuro su questo - sono per me, come spero per tutt, delle banalità).
Grazie per questo suo intervento su un episodio dolorossissimo e purtroppo tipico, ricorrente. Mi ha angosciata tantissimo, come purtroppo altri episodi, ma ogni volta è la stessa profonda ferita. Non si può immaginare cosa abbia provato questa ragazza, la paura il dolore è l'umiliazione. E i ragazzi, cosa hanno provato, hanno capito, capiranno mai l'orrore di cui si sono macchiati? E poi: ci sarà finalmente la presa di posizione dovutada parte di politica e magistratura di movimento dell'opinione pubblica e della COSCIENZA pubblica per una pena equa ma seria, vera, nei confronti di questi ragazzi predatori? Temo la connivenza, la banalizzazione di questo orrendo DELITTO, perché è un delitto. Sono d'accordo con lei: educare alle relazioni, alla sessualità, all'educazione sentimentale alla sessualità, non poteva definire meglio il punto, grazie ancora.
😅💗 Fihù...che fatica**** far capire senza esplodere🤯con l' ira cover Seven..😡👹......."trasformati in vendetta". Fihù..😓È così precario l' equilibrio dell' auto- controllo ,se cammini sospeso sulla corda,senza rete di sostegno e mentre ti lanciano sassi..🙃
Matteo Saudino - BarbaSophia Bene fa a ricordarlo. @ipazia4287 ha ragione. Purtroppo la religione permea moltissimo la nostra cultura, dalla scuola, certo, ma non solo. Corsi di educazione sessuale e sentimentale, a macchia di leopardo, ci sono.Esistono per la volontà di dirigenti scolastici singoli. Esiste una vera fobia alla cultura Gender ne parlano con orrore chi proprio avrebbe bisogno di capire! Pensiamo anche ai consultori: ultimamente sempre più spesso sono gestiti da CAV, dove l'acronimo non si riferisce a Centro Anti-Violenza ma Centro Aiuto alla Vita.L'educazione sessuale ( e sentimentale) passa anche da lì. Le Rivoluzioni, quelle vere quelle epocali , sono difficili è vero ma non impossibili. Dalla scuola si deve iniziare : non è pensabile che questo tipo di formazione sia lasciato alle famiglie che, come dimostrano le esternazioni di genitori di stupratori (o presunti tali) non sono all'altezza del compito e non parlo solo di famiglie non abbienti, o in un contesto degradato. La cronaca ci regala le esternazioni urlate di Grillo o diLa Russa che difendono a spada tratta i loro rampolli (ne ho citati due eclatanti in ordine temporale). E' la cultura predatoria stessa che deve essere analizzata e smantellata, le persone fragili non sono"oggetti usa e getta" accomunati da questo pensiero consumistico e narcisistico ( e qui donne, bambine e bambini, persone transessuali, sex worker ). Ci siamo dimenticati del marito di Alessandra Mussolini che ha patteggiato (PATTEGGIATO un anno e briscola e 1800€ di multa? e che linquaggio è stato usato in quel frangente? baby squillo, mini escort e giovani prostitute!!!! ragazzine adolescenti 13 anni o giù di lì. Che cultura avevano introiettato? ne parliamo?ci ragioniamo?). Un'analisi importante sarebbe da farsi anche per la prostituzione che in nome del "libero mercato/arbitrio" di qualcuna penalizza milioni di vittime di tratta, attività ritenuta lecita che alimenta e fomenta la cultura patriarcale . Ricordo quando, per lavoro, incontrai una prostituta violentata. Mi guardò piangendo e mi chiese se le credessi, in fondo era su una strada in vendita ma a quell'uomo lei aveva negato il rapporto. Inaccettabile un no! perciò la picchiò, violentò e derubò non aspettandosi un atto immenso di coraggio, quello della denuncia. Il timore di quella donna era di non essere sufficientemente credibile, di non essere degna di poter denunciare tutto quell'orrore. Nel mio piccolo accogliendola e assicurandole di crederle ha mosso una forza interiore immensa che le ha permesso di iniziare quel faticoso iter di riconoscimento dei fatti da parte di chi aveva il dovere di accertarli.Sono passati decenni eppure nulla è cambiato
Forse la sostanza dello stupro, come della violenza in genere, è fondata sulla concettualizzazione del potere che compie il soggetto; che lo interpreta come un piacere non solo associato alla sessualità ma al piacere in genere. Allora si possono osservare tipologie umane grottesche e squallide. gli uomini in tutto ciò sono più attenzionati perchè alcuni di loro, per i motivi che dicevo, accrescono la loro carica virile tramite questo meccanismo .Non ho paura di dire che questi profili umani e di livello intellettuale , trovano rispondenza in alcune tipologie di donne con lo stesso livello concettuale. Ma torniamo al fondamento: la concettualizzazione di potere come appagamento soggettivo . Si dice il potere inebria. Ma inebria solo coloro che non hanno quella maturità e integrità per farne utilizzo , potrei fare un elenco a non finire di personaggi pubblici e meno pubblici in questo includendo il me adolescente. Ma se la nostra società non è in grado, per carenza culturale e formativa, di definire i concetti che strutturano l'individuo uomo in base al suo livello di maturazione, perchè non ne hanno contezza. Noi avremo sempre una società zoppa in mano ai Salvini , Berlusconi , Meloni , Bossi, vorrei fare un esempio anche di altri schieramenti politici , e ci sono, scusate ma mi viene in mente solo Renzi. Ho fatto dei nomi perchè altrimenti il discorso rimane vago e viene meno l'analisi individuale. Lo stupro per tornare all'incipit avviene tutti i gg nei luoghi di lavoro in parlamento, nelle amministrazioni pubbliche e private nelle istituzioni ,quindi nelle massime espressioni dell'uomo. E ci indigniamo, come è giusto ,particolarmente in queste occasioni ? Ma gli altri "stupri" sono enormemente più dannosi per l'uomo . I fatti di Palermo solo un sintomo del parassita che abita le nostre menti ,nel contempo ci piace fare questa operazione catartica di condanna. ma quando ci specchiamo nella nostra vita pubblica non possiamo più mentire , possiamo però voler cambiare, ma costa rinunciare ad una parte della nostra storia , non è così? Chiudo chiedendo scusa per i nomi fatti , ne ho spiegato la ragione. Infatti qualora ,come credo mi paia di vedere in alcuni dei soggetti citati , si palesi un desiderio di ragione. Il dialogo nasce .
Si sopravvaluta il ruolo scuola e genitori, veramente per alcuni basterebbe inserire "l'educazione sentimentale" a scuola per risolvere il problema, roba di un ingenuità disarmante. Ma visto che sembrate così convinti non resta che dirvi buona fortuna, sono sicuro che i vostri nobili intenti educativi fatti sostanzialmente di belle parole riusciranno a vincere quello che la pratica della società e della massa dei coetanei insegna loro ogni giorno con efficacia molto maggiore.
Ormai nonna, ma prima mamma di un figlio maschio. Ho fatto di tutto per insegnargli il rispetto per la donna e per tutte le persone. Non avendo studiato. Ho dovuto far leva sull esempio in famiglia. In casa mio marito ed io, da subito abbiamo messo delle regole. Non si alza la voce, non si dicono parolacce, si saluta. Quando è diventato più grande, e frequentatore assiduo di ragazze. Ho fatto del mio meglio per spiegargli, che le " morose " non erano sua proprietà ma esseri senzienti e se dicevano no...era no!!! Non so se sono riuscita nel mio intento....ma sicuramente ci ho provato e tanto. Video interessante
Dando l’esempio hai fatto la cosa più utile che potessi fare. Altrimenti è come insegnare che “leggere i libri è importante” ma poi non leggere mai un libro che sia uno… non serve a nulla la retorica se non si da il buon esempio, anzi, si crea quella narrazione contorta fatta di verità contrastanti per cui si deve dire che “leggere i libri è importante” per non passare da ignoranti… ma poi farlo non è così fondamentale, anzi…
Mi piacerebbe sapere dalle mamme, dalle donne che "giustificano" tale comportamento come avrebbero agito se fosse capitato a loro? Ma se per un bacio o una sco..ta facevano la fuitina. Quante cose su potrebbero raccontare ancora...e grazie anche a quei politici che di politico non hanno proprio nulla se non lo stipendio? Se non si educano i bambini fin da piccoli..... Grazie prof
Professore nutro molto rispetto per Lei mente sapiente ma in parte condizionata a sinistra.. La cura passa per Scuola...elementare medie...dove già devono essere messi in campo elementi di educazione sentimentale.. Sono di destra moderato conservatore che ama il progresso ma lo controlla per un buon uso...grazie sempre per la sua opera.
Non sono completamente d'accordo: c'è la mania di scaricare le colpe sulla scuola. Ma i genitori? No! Eh i figli non si toccano soprattutto seno dei politici . Visto quello che è successo negli ultimi anni, con tanto di processi. Valori morali FAMILIARI.... Non scolastici... Secondo me eh
Tutto molto condivisibile ma eviterei di chiamarli "ragazzini", parola che rimanda più ad un'epoca al confine tra infanzia e adolescenza (11-13 anni). Lavorando con bambini molto più piccoli dei suoi alunni devo dire che mi infastidisce molto la visione edulcorata e monca dell'infanzia e della negazione della crescita e di quella fase che dovrebbe portare il ragazzo a maturare un sorta di autoconsapevolezza. Chi non ha figli o non ha a che fare con minori sembra pensare che a 18 anni debba scattare qualcosa di "magico" nella loro testa. La comprensione della responsabilità, del vivere civile e soprattutto lo sviluppo di sentimenti sani e maturi nei confronti degli altri cominciano molto prima e certamente non sono un processo spontaneo, almeno non del tutto. In genere chi punta il dito, non ingiustamente, contro le mancanze dell'educazione genitoriale e di quella scolastica (che però, diciamocelo, è ridotta ad una condizione d'impotenza) spesso invoca una severità vecchio stampo, pochi altri più amore e considerazione. In realtà non è affatto detto che l'attenzione nei confronti dei bambini/ragazzini passi attraverso l'assenza di severità così come è vero che la "pedagogia nera" spesso si trova in contesti disagiati e anaffettivi.
Tutto inizia dalla famiglia, poi si allarga a ventaglio tra scuola e società’, purtroppo molti genitori non sanno educare o meglio, sono privi loro stessi di quei valori pregnanti che renderebbero il vivere civile migliore. Ha ragione c’è’ molto da fare, io sono mio malgrado pessimista perche’ va’ sempre peggio.
Sono una “ ragazza” di 66 anni che è stata ed è indipendente dal maschio, ma ritengo che quando eravamo molto più avvedute e diffidenti nell’ approccio con i ragazzi. Eravamo consapevoli che il maschio fondamentale è un predatore
Ma io faccio una domanda semplice semplice, banale, anzi stupida: ma che ci vuole a capire che NON SI DEVE STUPRARE ?? Anche insegnarlo, non dico a scuola dove bisogna insegnare le varie discipline, ma anche in famiglia mi sembra già eccessivo. E se un genitore difende il figlio stupratore, beh, io gli toglierei senza minima discussione la potestà, provvederei anche ad una condanna per cattiva educazione verso il minore e non so cosa altro.
Mi spaventa l'eccessivo garantismo tanto quanto il giustizialismo della legge del taglione. Io credo che prima di intervenire sulle cause, bisogna debellare i sintomi garantendo pene CERTE e SEVERE verso chi compie atti che danneggiano fisicamente gli altri. Poi una volta affermato che lo stupro come la pedofilia costuiscono reati senza possibilità di redenzione e quindi da ergastolo, si puo intervenire sulla cultura patriarcale intrinsecamente violenta che attanaglia la nostra società. Educando da piccoli ad una convivenza civile tra i sessi e anche con la propria identità
Prof perché non fa un video sulla cultura che c'è dietro alle donne mussulmane costrette ad andare al mare imbacuccate dalla testa ai piedi (il "burkini")? o alla cultura che c'è dietro ai matrimoni combinati -sempre tra mussulmani- con conseguente omicidio della ragazza che rifiuta lo sposo ? ho cercato tra i suoi video ma non ho trovato niente.
Caro professore, se ogni individuo non viene convinto interiormente attraverso magari una società che sappia essere più profonda cosa che non è più attraverso o un insegnamento scolastico che insegni il gioco empatico anche non in modo pedante ma perché no in modo ironico per dire guarda anche l'altra parte del toro mettiti dalla parte del Toro e il toro si metta dalla tua parte è un po' il discorso di sfida fra il toro e il torero con questo intendo immergersi nelle possibilità dell'altro chiunque esso sia insomma secondo me c'è bisogno di intelligenza per condurre i giovani a capire meglio la realtà e con i giovani ma anche con chiunque c'è oramai una mancanza divoglia di qualsiasi cosa anche di alzare un dito per indicare qualcosa di bello che sia veramente bello, e che cosa c'è di più bello del femminile della donna intendo anche interiormente. Mi è capitato di innamorarmi recentemente non corrisposto e a un certopunto nella mia fragilità di gioia e di dolore e di condizione ho capito quale privilegio fosse provare un bene così grande verso l'altra persona anche se non corrisposto, Io penso che è questo quello che manca la percezione data da una profondità di sensazioni e di sentimento, ma soprattutto capire che questo sia possibile e quindi scommettere sul fatto che l'altra persona è meglio di come pensiamo se solo ci capiterà di vederla più profondamente ad esempio come quando succede nell'amore
@@MatteoSaudinoil patriarcato è una teoria del complotto, non esiste affatto, che poi, nei paesi che potremmo definire "patriarcali" lo stupro è punito con la pena di morte, se vivessimo in una società patriarcale lo stupro sarebbe socialmente accettato e non punito.
condivo quasi tutto perfettamente , l’unica cosa di cui non sono d’accordo è il carcere. Sinceramente se uno stupra si merita di stare in carcere sia per fargli capire che ha sbagliato e sia per la comunità perché sti soggetti sono a tutti gli ettetti dei pericoli pubblici . è vero che la pena deve avere una funzione rieducativa ma certa gente sono convinto che non si può purtroppo rieducare . Non fare come Sansonetti ti prego
professore penso che in questo mondo dettato da guerre tra poveri ci vorrebbero più personaggi come lei perché i modelli di oggi le assicuro che sono tutto il suo opposto
@enumaelis5048 L' educazione al rispetto delle persone, lo sviluppo di sentimenti empatici, la gentilezza. Queste sono le basi per una intimità senza violenza. Ciao!
" anche i delfini stuprano in branco e le gatte soffrono tantissimo durante la copula che, di fatto, subiscono. eccetera: non siamo speciali per niente noi altri animali umani "
Il germano reale fa anche stupro di gruppo, lasciando perdere tante altre forme di violenza tra individui della stessa specie, cannibalismo, anche tra fratelli, infanticidio eccetera.
Grazie... Niente da aggiungere...solo tanta amarezza quando questi atteggiamenti riguardano i giovani... Per i questi politici... Che dire? mi vergogno che rappresentino l'Italia... È non sono sicura che lo facciano per i voti... Temo che anche lo pensino veramente!
Buona sera professore! Riflessioni dal mio punto di vista quasi impeccabili. Correggerei la parte sull'educazione sessuale/relazionale... educazione è sempre una parola molto pericolosa poiche concernata da sfumature eccessivamente utopiche. L'ideale sarebbe portare queste persone impiantate nelle loro convinzioni maschiliste al margine della società, un po come si usa fare coi pazzi
"Da zone remote" invita a pensare che, in quanto remote, i gruppi allogeni non possiedano una formazione culturale anti-stupro. Per valutare la bontà della tua affermazione, sarebbe utile che tu indicassi il nome di quelle etnie di remote zone. Corduali saluti.
@@ipazia4287 sui video della guerra in congo i soldati parlano dell'uso di stupro come una forma per attivare una pozione magica assunta il giorno prima per avere l'invincibilita. Ecco un esempio
Scusi prof, se un ragazzo è naturaliter buono e mite, rifugge da certi comportamenti...anzi il solo pensarci gli provoca ribrezzo. Non è questione di cultura
"[...] l'unico essere in natura [...]", oh... fa sempre strano sentirlo. In realtà la cosa che stupisce è che anche in natura, in animali più vicini a noi, ci sono le reazioni avverse a questi fenomeni. Perché sia chiaro, è più artificioso lo scandalizzarsi che la violenza di per se. (Almeno, artificioso nel momento lo scandalo avviene in primis da una certa distanza, verso gente che non conosciamo abbastanza per considerarci parte dello stesso gruppo, della stessa tribù.) Questo se vogliamo parlare seriamente degli altri animali.
Io credo che lo "stupro" sia la cosa più naturale e animale che ci sia. Tutti gli animali maschi "stuprano" l'esemplare femmina, uni scimpanze maschio mica chiede il consenso a uno scimpanzee femmina. Purtroppo qualsiasi atto di violenza(stupro, omicidio ecc.) deriva dall'inumanintà del carnefice o dei carnefici, tale inumanità deriva da una educazione priva di valori umani o in molti casi da non escludere disturbi mentali. Io non ci vedo problemi culturali non credo che nessun genitore insegna ai propri figli a stuprare o ad uccidere (tranne mafiosi e forse sullo stupro neanche i mafiosi).
Aggiungo solo questo che al massimo la cultura è la giustificazione che stupratori o assassini si trovano per giustificare i loro crimini, ma non è la causa.
*In natura non c'è lo stupro.* Nel regno animale c'è un accoppiamento violento al fine della riproduzione., NON PER Il PERVERSO MALSANO GODIMENTO DEL MASCHIO CHE STUPRA LA DONNA O L'UOMO. Esempio di estrema violenza animale per l'accoppiamento: Nelle cimici del letto, la femmina viene attaccata sessualmente quando ancora sta emergendo dalla muta.
un tempo, quando avevamo i duelli, la forza era giustizia e la donna debole era succube del più forte. ma oggi? cosa è cambiato? la forza è quella della ragione? o di quelli socialmente forti?
Io sinceramente non ne farei una questione politica o di schieramenti politici. È un atto barbaro, probabilmente figlio dell'ignoranza, della poca consapevolezza e dell'assenza di controllo emotivo e di empatia. Non credo che queste qualità siano solo di una fazione politica o di un sesso a discapito di un altro o di una cultura piuttosto che di un' altra. Il problema è l'educazione al valore delle persone, della propria fisicità e di quella degli altri. Questo significa imparare a capire che possiamo fare del male agli altri, ma che scegliamo di non farlo per il bene degli altri e per il nostro bene.
Essendo che l essere umano è così violento, capisce solo le punizione in generale e quindi agli stupratori e violenti processo come adulti e buttare la chiave. Per ora e ripeto per ora si dovrebbe fare così, secondo me, per difendere le donne dai femminici e violenze del genere. Il resto sono parole parole parole. Per ora. Non tutti siamo educabili.
Mi sembra di rivivere la Banalità del male di cui tanto parlava Hannah Arendt nel secolo scorso...una banalità che omologa chiunque faccia del male. Il mio augurio è che, una volta curata l'afasia emotiva che contraddistingue questi ragazzi, questi ultimi possano riacquisire la reale consapevolezza del gesto che hanno commesso.
Se ci fossero più professori come te nelle scuole italiane avremmo già risolto a monte tanti di quei problemi!
Professori, genitori e ….una società diversa
Io avevo un prof, non a caso di filosofia e storia, molto simile a saudino. Noi studenti lo amavamo, ad odiarlo erano i genitori che si lamentavano del "lavaggio del cervello" che questo prof ci faceva a loro avviso 😅
"a monte" è come funziona il nostro cervello, io dico... c'è la psicologia sociale che spiega tantissimi di questi comportamenti e dinamiche, perché non ascoltiamo cosa hanno da dirci queste scienze invece di pensare che il problema, di un fenomeno assolutamente marginale e figlio dei grandi numeri, siano i professori? Che, se fossero quello il problema, quei ragazzi non sarebbero un caso speciale... ma la norma.
E invece no. Dovrai sempre scontrarti coi genitori che sono parte della cattiva educazione dei figli
Prof e genitori come lui.....la base è a casa....
Invidio la tua cultura ma soprattutto la tua proprietà di linguaggio. Grande Matteo. Dici sempre cose vere e dirette. Abbiamo così tanto bisogno di queste cose...
magari nn dare del tu
@@vulvo84 Va bene vulvo, va bene
@@vulvo84 il tu è equiparato a your.
Pronome neutro usato sul tubo.
Vulvo84, YT non è la chiesa.
@@markj.8491 deh, è un insegnante no?
@@ipazia4287 cazzi tua? no eh..
Mi piacerebbe avere la sua proprietà di linguaggio, l'ammiro e la rispetto. Riesce sempre ad esprimere i pensieri di molti con chiarezza e lucidità.
Con questo voglio complimentarmi e chiederle cosa suggerisce a me e a noi per migliorarci.
Bè mica insegna per niente, anche se certi insegnanti è vero, sarebbe meglio facessero altro, ma qui cadiamo nei luoghi comuni poi.
Chapeau a lei. Suggerirei il teatro come attività obbligatoria nelle scuole. Risolverebbe tante cose. La seguo con piacere, saluti
Quando ho bisogno di recuperare un po' di fiducia nell'uomo, vengo qui, ad ascoltare il Prof ❤
Pieno apprezzamento per la sua lodevole iniziativa di introdurre l'educazione sessuale e sentimentale nelle scuole. In un mondo spesso distratto, il suo impegno a promuovere comprensione e responsabilità è encomiabile. Le sue parole risuonano di saggezza e illuminazione, ispirando un cambiamento necessario. Grazie per essere una voce di verità e speranza.
Con la scuola pubblica che è a vocazione cattolica per status nazionale, l'ottima proposta del professore potrà mai essere accolta dal MIM e da tutti-tutti i genitori ?
Grazie Prof, tenere vivi quei valori che ci distinguono dalla Savana, quelli che purtroppo (ho 58 anni) ci hanno tramandato i nostri vecchi e che non sempre siamo riusciti a trasmettere ai nostri figli,presi da un evoluzione che va troppo in fretta per tutti.Torneremo alle caverne e solo questione di tempo ahimè
eh no, se si regredisce si torna al patriarcato.
Stai suggerendo che i vostri vecchi erano meglio di noi giovani sull'argomento? C'è ancora molto lavoro culturale da fare, ma siamo molto più avanti dei "vostri vecchi" (che avevano il delitto d'onore in legge)
@@davidegiacometti6250ha detto che loro sono nati in un ambiente patriarcale e alcuni di loro non sono riusciti a cambiare la mentalità datagli dal loro ambiente in tempo e l'hanno trasmessa ai loro figli
@@davidegiacometti6250 E' proprio questo il punto..generalizzare,c'era il delitto d'onore per legge ma mio Padre mi ha insegnato il rispetto per gli altri e il Valore della Vita...non è una questione di generazioni migliori di altre ma di quelle che riescono a trasmettere Valori e non..tutto qui non era un attacco a nessuno ,solo un mea culpa cosa rara ormai..saluti
@@claudiometta sì ci sono persone e persone, ma è lei che ha iniziato generalizzando, parlando dei "nostri vecchi". La verità è che dai vostri vecchi intesi come media di individui si sono fatti enormi passi avanti e ogni lotta futura va effettuata con questo in mente. Ci stiamo muovendo in avanti.
Tanta ammirazione grazie prof Saudino delle sue parole illuminate
Un grande Professore ! ( Aggiungo lei è sempre magnanimo ....io però almeno tre anni di servizi sociali ai ragazzi li farei fare , così hanno modo di impegnarsi e relazionarsi in qualcosa di costruttivo quotidiano) .
La ringrazio professore per questi suoi video, sono uno scorcio di luce nel buio.
Questa parte finale speriamo venga ascoltata : lavorare sull’educazione sentimentale e sessuale dei ragazzi. Grazie prof. Saudino, grazie 😊
Condivido in buona parte il contenuto del video anche se io non farei nascere questo tipo di violenza dalla cultura conservatrice (essere conservatore non vuol dire essere troglodita). Tutto ciò nasce da un qualcosa di spaventoso che ha molti padri (tra cui la civiltà dei consumi) e credo sia il vero male contro cui tutti dovremmo combattere ovvero il nichilismo.
Attenzione, non è esattamente questo ciò che dice il professore.
Il discorso parte dal minuto 7:50 e si riferisce ai riscontri che maggiormente rileva quando tratta questo tipo di argomenti legati alla sfera sessuale; ha riscontrato che chi nega o minimizza la violenza sessuale tendenzialmente è di idee conservatrici, poiché difende un concetto di "maschilità" legato a una visione patriarcale della società.
Per il resto si ribadisce come la violenza sia ingenerata da una certa diseducazione sentimentale che andrebbe eradicata dalla cultura, incentivando la crescita delle persone, a prescindere da sesso, genere, orientamento.
Purtroppo questi reati avvengono troppo frequentemente, sollevando una moltitudine di proposte sulla pena da infliggere agli aggressori e poi, molto velocemente, dimentichiamo tutto travolti da un nuovo avvenimento che catalizza l’attenzione.
Raramente si aprono confronti su cosa fare per evitare che quanto successo riaccada.
Sicuramente inserendo a scuola un percorso sentimentale e sessuale si contribuirebbe a ridurre il problema ma, questa sensibilizzazione dovrebbe iniziare ancora prima nella famiglia, in ogni famiglia.
Solo attraverso la famiglia e la scuola, credo, questo problema potrà essere affrontato con l’obiettivo di sradicarlo.
Grazie
Sottoscrivo tutto e se posso aggiungere mi inquieta che tante persone abbiano cercato il video, ammesso esista davvero, sui gruppi social. Anche questa è una violenza barbara che solo l'essere umano è capace di concepire
Grazie! ❤
Grande professore! Condivido con entusiasmo e gratitudine le sue parole ed il suo pensiero circa la necessità di un 'Educazione scolastica!
Quanto ha ragione ,per me molto.credo sia fondamentale per migliorare ,parlare il più possibile soprattutto a scuola ai giovani, non abbandonarli, affrontare i problemi
Concordo professore. Sarebbe giusto avere idonee norme ma prima di tutto conta la cultura, che deve partire da noi, da cose semplici e quotidiane come i giochi donati ai bimbi, che ancora sono classificati in "giochi da maschi" e "da femmine", nei colori legati mostruosamente al genere, nel ruolo di cura ed assistenza cui è relegata la donna, e così via, fino alla discriminazione in campo lavorativo. Parte tutto dal basso, da noi, base di una società che potrebbe essere molto più civile se ogni singolo si assumesse le proprie responsabilità
In realtà il 40% degli stupri sono legati al mondo dell immigrazione spesso clandestina. Fenomeno gestito dalla sinistra per anni in maniera demenziale, in questo aiutata nell' ultimo anno dalla destra. Vi è poi il disfacimento della società dove tutto o quasi è un gioco, dove un alunno che spara in un occhio alla prof è giustificato dai genitori ed esce con 9, dove si ammazza una donna col Lamborghini e la prima cosa che i genitori dicono al figlio è che col denaro si risolve tutto. Frutto della deresponsabilizzazione dell' uomo creata dal 68 in poi dove chiedevano a Vallanzasca se si sentisse vittima della società e lui compatendolo rideva loro in faccia. Poi vi è la brutalità umana ineliminabile ma gestibile e contenibile con leggi serie.
Hai detto cose senza senso e che centrano poco
Insegni professore ai suoi ragazzi la cultura del rispetto verso la donna e gli uomini verso gli animali verso tutti .....illumini i suoi ragazzi ....voi maestri siete un faro per i nostri giovani....grazie
Mi avvicino agli ottanta anni , ho studiato la storia e a me sembra che le radici della mentalità predatoria e dell' idea che una donna appartiene al maschio siano nel ventennio , quando erano arrivati a chiamare le donne orinatoi di carne . Certi pensieri non si cancellano con un colpo di spugna e credo che , anche inconsapevolmente siano stati tramandati nel tempo , prima di tutto nelle famiglie. Io credo che la prima educazione sentimentale e sessuale comincia in famiglia quando piccino osservi come si comportano reciprocamente tuo papà e tua mamma . Sono d'accordo , il salto culturale si fa a scuola , con una robusta educazione civica e poi con l' educazione ai sentimenti e alla bellezza del sesso . Puoi mettere le pene che vuoi , ma la violenza la fermi solo con l'educazione , prima di tutto di se stessi . La strada è lunga , ma è l'unica . Buona vita professore !
Lei per ottanta anni ha vissuto sotto terra allora, il fascismo è roba vecchia, mi fa lo stesso effetto di qualcuno che mi parli di Napoleone, cosa è successo tra il fascismo e i giorni nostri, niente? Eddai
@@Illopportunity248 Rispondo con le parole di Umberto Eco che chiamò " fascismo eterno " la mentalità maschilista , sessista , razzista , guerresca , violenta , predatoria che era il focus del fascismo e che è sopravvissuta , purtroppo . Io non sono vissuta sotto terra e sto osservando con preoccupazione che quello che per anni si pensava ma per vergogna non si diceva , ora si dice e alle parole seguono i fatti . Quindi lasciamo perdere Napoleone e andiamo a studiare quello che il fascismo fu , prendiamo coscienza di come i suoi semi avvelenati continuino a germogliare , rendendo la nostra società più cattiva , più intollerante , più incline all' odio , divisa . Mi piacerebbe poter dire che questa Italia è migliore di quella di qualche anno fa , ma con grande tristezza non ne vedo le prove .
Ma se siamo uno dei paesi con femminicidi d'EUROPA, pur se in lieve crescita, vorrei chiedere al prof., se x ipotesi durante il ventennio le donne avessero potuto votare, il più votato si sa chi sarebbe stato, nel 48 il PCI è stato votato in gran parte dagli uomini che lavoravano sotto padrone, nel 94 apoteosi per Berlusconi, sempre al numero elevatissimo di donne elettrici....la dx interpreta meglio della sx il reale pensiero della maggioranza delle donne in Italia e la Meloni ne è la conferma....poi c'è una minoranza che sta a sx, ma una minoranza sempre più risicata con Schlein....secondo voi con Giolitti l'Italia era meno maschilista che con Mussolini....
Grande Proff, il dibattito, soprattutto sui social, purtroppo si è trasformato subito in caciara. Abbiamo perso un'altra occasione per cercare di utilizzare quanto accaduto per ragionare e provare a fare la cosa giusta.
Quello che manca a questi ragazzi credo sia l'intelligenza emotiva ...le sue parole sono sempre da ascoltare caro professore la ringrazio da donna
Il problema è che si cerca sempre di soffocare l'intelligenza in tutte le sue forme. Soprattutto a destra
Allora non è colpa loro. Se il problema è l'intelligenza emotiva. Voglio dire, se una persona va male a scuola e poi si scopre che ha un QI di 85, te lo incolpi ancora lo studente? No. Anzi, ne è vittima.
Questo se vogliamo prendere sul serio il discorso sull'intelligenza emotiva, quando in realtà c'è tutta una letteratura nelle psicologie sociali in cui si parla di come ci comportiamo quando siamo in gruppo, indipendentemente dal nostra intelligenza emotiva o non.
@@anonimo6603 perfettamente d'accordo. Questa stupidaggine di inseguire i voti e di voler misurare robe che non sono misurabili per natura è stupida secondo me.
Non puoi misurare l'amore, non puoi misurare l'odio. Puoi solo riconoscerli ed agire di conseguenza.
Dovremmo invece valorizzare ogni forma di creatività e fantasia(ovviamente fintanto che non provochino danni a qualcuno o si cerchi di dare per vero qualcosa di palesemente falso) invece di decadere sempre nel solito errore dei dogmi
Buongiorno Barbasophia, ti stimo molto e ascolto spesso i tuoi video - anche di filososia, perchè mi sono laureata proprio in filosofia.
Vorrei chiederti di parlare in modo approfondito del fenomeno "not all men", del perchè sia una risposta superficiale ed inadeguata sinfronte alle lotte femministe. Se lo dici tu magari il messaggio passa un po' di più a chi magari ancora è in dubbio.
Vorrei però anche fare un appunto su questo tema. È vero che ci sono situazioni in cui l'uomo è svantaggiato rispetto alla donna (penso ai casi dell'affido dei figli dopo la separazione, delle difficoltà economiche a cui i padri vanno incontro, almcongedomdi paternità, etc). Queste situazioni sono problematiche per lo stesso motivo, ovvero il sessismo sistemico. Mi chiedo però una cosa: visto che ci sono situazioni ingiuste, perchè gli uomini non si organizzano in un movimento come ha fatto il femminismo? Paradossalmente è il femminismo che si batte per un adeguato congedo di paternità. In alcune frange del femminismo trovo poi una cominucazione estremista e generalista, dove si parla di "gli uomini" : una generalizzazione che trovo scorretta, e im questo caso trovo la risposta "not all men" legittima.
Dovremmo fare fronte comune per le battaglie civili, invece a volte ci perdiamo in bicchieri d'acqua...
Mi piaceeebbe sapere che ne pensi.
Vorrei dire la mia sull'ultimo punto. Gli uomini come categoria non mi sembrano discriminati da queste situazioni. Alcuni individui sì, ma ora stiamo facendo un discorso generale. Le donne in un posto di lavoro sono discriminate economicamente, lavorativamente e socialmente. Da ciò il pregiudizio per cui le donne sarebbero biologicamente più predisposte alla famiglia e meno al lavoro: da una parte si vuole dar loro questo ruolo, dall'altra sul lavoro ottengono ancor meno soddisfazione degli uomini. Come farebbero (sempre parlando in generale) a pagare in egual misura per i figli?
Anche in Italia è attivo dal 2014 il movimento maschile MRA.
MRM movimento di liberazione degli uomini,
MRA attivisti per i diritti degli uomini sul principio guida di quello costituitosi nel Maryland inizi 1970.
Gli argomenti:
diritto di famiglia (la custodia dei figli , gli alimenti e la distribuzione dei beni coniugali), la riproduzione, i suicidi, la violenza domestica contro gli uomini , istruzione,
coscrizione obbligatoria , reti di sicurezza sociale e politiche sanitarie.
Certamente, la cassa di risonanza non è equiparata al movimento per i diritti della donna.
Hai scritto:
"a volte ci perdiamo in un bicchier d'acqua"
Slogan che generalizza.
Hai affermato che generalizzare è scorretto.
Cordiali saluti.
@@ipazia4287 ma mi pare un po' povera come risposta perchè non entra nel merito del discorso. Ma vabbè amen. Cordiali saluti.
@@elisarasello6015
Hai scritto:
"perchè gli uomini non si organizzano in un movimento come ha fatto il femminismo ?"
Mi scrivi:
"perchè non entra nel merito del discorso ?"
Non ti sei accorta che ti ho risposto ad hoc ? hoca ?
Grazie professore per il tempo che ci regala
Non posso che applaudire e condividere ogni sillaba.👏👏
"la degenerazione di un popolo avviene attraverso la degenerazione dei suoi valori." P.P.Pasolini
Come donna, come essere umano, come animale sociale, come essere pensante la ringrazio professore per queste sue parole
Grazie per dare immancabilmente corpo e parola ai miei pensieri!
Vorrei tanto saperlo fare da sola... Non dispero di poterlo imparare prima o poi 😅
Sono d'accordo con lei su buona parte di ciò che ha detto, ma penso che l'errore sia nel cercare sempre di politicizzare ogni argomento, (lontano da me essere di sinistra). C'è il pensiero giusto e immancabilmente i rozzi di destra, (non sono ne di sinistra ne di destra) quando la realtà è molto lontana da questa visione.
Ricordo che durante la "pandemia" quelli che si sono opposti a misure dittatoriali non erano i buonisti, e questo vuol dire molto sul piano umano a 360 gradi e vale anche per l'argomento da lei trattato oggi.
Durante la pandemia non c'erano misure dittatoriali, infatti tutti si sono vaccinati pur di andare al bar, altro che dittatura
Condivido ogni singola parola. Grazie Prof
Grande prof fossero i ns ministri come lei ...sarebbe una bella italia
Non so perché ma quando parla di insegnare l' educazione sentimentale a scuola mi è tornato alla mente il libro di Christiane F. (Noi, i ragazzi...) quando il professore a scuola le sequestrava il libro "L' arte di amare" di Erich Fromm pensando fosse pornografia.
Un grande filosofo che illumina con i suoi pensieri
Carissimo Professore, ha proprio ragione: la collettività non si può girare dall'altra parte e lasciare al singolo l'onere di educare i ragazzi alla sessualità perché, semplicemente, il più delle volte non viene affrontato il tema e di conseguenza questi ragazzi crescono avendo come finestra sul mondo della sessualità la pornografia e la mercificazione dei corpi. Il mio non vuole essere un discorso moralista nel tentativo di censurare queste piattaforme, ma vien da sé che se un ragazzo non conosce altro approccio alla sessualità che quello dell'industria del porno troverà "normale" considerare il sesso e il corpo di ogni donna come qualcosa che dev'essere posseduto anche senza il suo consenso.
Così come per qualsiasi cosa serve un "manuale di istruzioni", così anche per approcciarsi alla sessualità e successivamente alla pornografia è importantissimo dare delle indicazioni e spero che la scuola riesca a "correre ai ripari".
Bravo prof.!!
Complimenti la seguo con interesse,condivido tutte le sue riflessioni...ma specialmente in questo paese la vedo durissima....
9:10
Educazione alla sessualità e alla affettività.
Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania e Puglia.
Progetto EduForIST coordinato scientificamente dall’Università di Pisa, *finanziato dal Ministero della Salute* tramite Regione Toscana.
EduForIST coprirà il biennio 2023-24 con l’obiettivo di promuovere un modello efficace per *l’introduzione dell’educazione* *alla sessualità e all’affettività* nelle medie e superiori.
*Orientamento in UE*
In gran parte degli Stati membri l’educazione alla sessualità e all’affettività *è materia di studio obbligatoria.*
Per quanto mi riguarda, non esistono riflessioni perche' non ci sono scuse, ne' verso le " belve, ne' verso chi li ha cresciuti!!!Grazie Professore.
Basta chiamarli belve. Sono esseri umani, uomini perfettamente normali nella società patriarcale. Chiamarli belve li deumanizza e li deresponsabilizza in quanto uomini.
Belve termine ok.
Belve i genitori che li hanno cresciuti, NI
Moltissimi genitori non riescono a raddrizzare l'impostazione bestiale che i figli acquisiscono dal paradigma collettivo esterno ancor più peggiorato dalla presenza extracomunitaria:
i nuovi Maranza, le baby gag che terrorizzano con la violenza sia Milano che Torino, città del professore.
@@steve_chi_legge *BELVE*
@@ipazia4287 grazie per la tua riflessione approfondita e il prezioso contributo alla conversazione
@@steve_chi_legge Hai ben d'onde affermarlo. Non di certo col tuo pov.
Buongiorno professore è un piacere ascoltarla...cambiamo la scuola e cambieremo le menti
ne dubito. i bimbi e le bimbe ascoltano i bulli, non i professori.
@@vulvo84 lo fanno perché noi ignoriamo i bulli, e si vedono sto prepotenti a cui è permesso di esserlo.
Basterebbe fare il lavoro e punire questi bulli ogni volta. Premiando tutti coloro che si dimostrano contrari a queste violenze.
Ad esempio ricordo che nella scuola che frequentai c'era un gruppo di bulli che mi bersagliava. Dopo qualche mese mi incazzai io con loro e... Loro finirono sospesi. A me non capito nulla perché se i professori(che per fortuna non sono tutti così) avessero fatto il loro lavoro non avrei superato un certo limite
Professore concordo con ogni singola parola ma vorrei porle una domanda. Non pensa che il metterci gli uni contro gli altri, maschi contro femmine, bianchi contro neri, destri contro sinistri non sia un piano per distrarre le persone dal nemico comune. La ringranzio anticipatamente.
Lei ha ragione sull' educazione sentimentale,ma poi chi educa i genitori , solitamente artefici di questa violenza che poi ,presa a esempio dai figli ,viene replicata.
Questa sua analisi caro professore mi trova assolutamente d'accordo,spero vivamente che questi BALORDI abbiano una pena esemplare e mi auguro che non sia solo una speranza
Ascolto di nuovo. Devo ancora superare l'alternanza tra compassione- comprensione e disgusto totale nei confronti della malvagità può nefanda,indifferenza. Mi sforzo sempre di dare una risposta che si avvicina all' ignoranza* di qualcosa di meglio che sfugge,non è conosciuto da tutti.( Un senso c' è,non posso attuare ciò che non conosco)quando però incontro il cinismo gratuito, il piacere di vedere il male,per stare bene o per abbattere la noia...capirà' che me lo spiego peggio.🤷
Concordo con lei, le sue parole non sono di circostanza, ma riflettono la sua cultura libertaria e sempre coerente. Lei da buon docente ha cercato e cerca di contribuire alla crescita culturale dei sui allievi. Le scuole italiane sono all'altezza di dare un valido contributo affinché i ragazzi possano capire i vari errori che stanno venendo, giornalmente, sui social e giornali? Voglio essere ottimista.
Per me la morale è "semplicemente" il rispetto dell'altro!!!
La vedo dura per i ragazzi, oggi, imparare a rispettare le ragazze, quando come esempio hanno, tra gli altri, che proprio le mededime vanno a "vendersi" su piattaforme come Honlyfans, mercificando l'immagine stessa della donna.
È una cosa che imparano da noi, e dato che la scuola non fa una seria educazione sessuale va a finire che semplicemente usano il modello proposto dai capitalisti.
Proviamo a fare davvero educazione sessuale ai ragazzi ed insegnare loro a pensare a come si sentirebbero se subissero certe cose anziché farle?
Forse è giunto il momento di mandare un segnale molto forte che queste cose non si fanno...
Sono fatti estremamente gravi che la ragazza si porterà dentro per sempre.
Comunque i nomi e le facce devono essere resi pubblici per la sicurezza degli altri!
Oppure decidiamo di considerarla una marachella e buonanotte
Ma dove era??? Meno male che l'ho trovata! Le dico solo grazie di cuore per le sue parole 'normali' che ormai invece sono pronunciate solo da persone speciali. Grazie
Il bello è che tante donne sostengono questa cultura patriarcale e maschilista
Mi congratulo con lei ha fatto un bel discorso che sembra uguale agli altri già sentiti ma non lo è che finalmente ha risposto a tutti quei "signori" che girano su RUclips e che si sentono "violentati" dalle donne. Di questi commenti ne ho letti parecchi e vengono alimentati da canali che andrebbero chiusi. Vogliamo sconfiggere il problema e non siamo capaci neanche di far chiudere un canale. A casa mia ci sono dei limiti anche al libero pensiero. Quando è troppo è troppo
Quelli che hanno meno cultura riguardo ciò sono le persone che arrivano da paesi molto più arretrati di noi riguardo certe tematiche, noi occidentali ne abbiamo di strada da fare (secondo me poca )ma in confronto agli altri siamo oro. E poi l'educazione sentimentale sarebbero per ambedue i generi non penso sia giusto farlo solo con gli uomini anzi, a volte le donne pesano troppo poco i sentimenti di un uomo
Grazie. Semplicemente grazie.
Educazione sensuale e sentimentale...
Mi vengono in mente le parole di Matteo Lancini nel suo saggio "Sii te stesso a modo mio" che ho letto in vacanza.
Mi piacerebbe che lei facesse un post sulla "carriera alias" nelle scuole superiori. Anche le opposizioni che stanno mettendo in atto alcune associazioni sono figlie di una cultura patriarcale...
Sono sicura che le sue riflessioni sarebbero uno spunto di dibattito in molti Consigli di Istituto.
Mamma membro di un CdI scuola superiore di Milano
Chiedo scusa, a mia memoria, ho sentito prof. Saudino in un suo videoclip (luglio ?) ripriporre lo slogan "Sii te stesso a modo mio" forse quale riferimento al titolo del libro di Matteo Lancini.
Ho cercato in rete lo stesso titolo a firma Matteo Saudino e no lo ho trovato.
Cordiali saluti.
@@ipazia4287 sì ha ragione! Ho sbagliato a scrivere. Ho provveduto a correggere. Grazie x avermelo segnalato 🙂
@@francyp4471 Ringrazio per l'attenzione.
Chiedo scusa, per la perfezione della modifica occorre anche correggere il titolo in:
"Sii TE stesso a modo mio"
anzichè
"Sii TU stesso a modio mio"
0:39 Mai visti gli animali ?!?? Si mangiano vivi ... unico essere in natura ?!??!? Ma quando mai...
Caro professore ammiro le tue parole che, con molta serietà e moralità, affronti un problema immenso di una gravità assoluta. Le tue idee sono antiche ma di grande modernità. Purtroppo non tutti quelli che sono e lavorano nella così detta "stanza dei bottoni" sonno attenti ai toui insegnamenti e alle tue richieste.
Quello che manca in primis è la cultura, cultura a tutti i livelli e a tutte le età. La cultura è un dono prezioso che tutti noi dovremmo averne fame ed il mondo sarebbe sicuramente migliore. Con profonda ammirazione un cordiale saluto. Alessio
Io ho sempre pensato che dalla scuola materna fino alla terza elementare sia necessario inserire l'insegnamento di educazione affettiva ed emotiva. E dalla terza elementare fino alla quinta superiore almeno 2 ore settimanali di educazione sessuale, con professionisti qualificati cone psicologi e sessuologi.
Grazie prof.
Condivido molto di quel che dice, unica critica: non è vero che l'essere umano è l'unico essere in natura a fare queste cose, non vedo il senso di affermare una cosa simile 😅
Lo stupro vi è in natura?
@@MatteoSaudino Ma certo professore, in abbondanza. Come la necrofilia, le violenze sessuali verso i piccoli, verso altre specie ecc. I primati non sono esclusi, anzi... Ovviamente noi per stupro intendiamo una cosa precisa, in altre specie non si sta troppo dietro a certi "significati sociali".
Ha ragione prof. Saudino, in natura non c'è lo stupro.
C'è un accoppiamento violento per la riproduzione, NON PER IL PERVERSO MALSANO GODIMENTO PERSONALE COME AVVIENE DURANTE LO STUPRO DELL'UOMO CONTRO LA DONNA.
Esempio di estrema violenza animale per l'accoppiamento:
Nelle cimici del letto, la femmina viene attaccata sessualmente quando ancora sta emergendo dalla muta.
Sono d'accordo ma è un discorso diverso: l'uomo si vanta di essere superiore alle altre specie, il più intelligente, quindi il fatto non regge. O sei superiore e in grado di distinguere il bene dal male, o resti al tuo livello di scimmia scarsamente evoluta, senza tirartela troppo. Aggiungo che se alcuni animali stuprano in natura è un fatto evoluzionistico, per quanto a noi possa apparire moralmente brutto. Nessun animale stupra una femmina per mero divertimento, semplicemente.
Quindi la morale, se c'è, non può essere usata a comando quando fa comodo.
Tutto lì il discorso
@@elena84752-t io ho detto che è falso dire che siamo l'unica specie a mettere in atto lo stupro, non lo ho giustificato. Quindi non c'è bisogno di approfondire e scendere nella morale (dicendo cose che - ti rassicuro su questo - sono per me, come spero per tutt, delle banalità).
Conseguenza del Sessantotto!
Grazie per questo suo intervento su un episodio dolorossissimo e purtroppo tipico, ricorrente. Mi ha angosciata tantissimo, come purtroppo altri episodi, ma ogni volta è la stessa profonda ferita. Non si può immaginare cosa abbia provato questa ragazza, la paura il dolore è l'umiliazione. E i ragazzi, cosa hanno provato, hanno capito, capiranno mai l'orrore di cui si sono macchiati? E poi: ci sarà finalmente la presa di posizione dovutada parte di politica e magistratura di movimento dell'opinione pubblica e della COSCIENZA pubblica per una pena equa ma seria, vera, nei confronti di questi ragazzi predatori? Temo la connivenza, la banalizzazione di questo orrendo DELITTO, perché è un delitto. Sono d'accordo con lei: educare alle relazioni, alla sessualità, all'educazione sentimentale alla sessualità, non poteva definire meglio il punto, grazie ancora.
😅💗 Fihù...che fatica**** far capire senza esplodere🤯con l' ira cover Seven..😡👹......."trasformati in vendetta". Fihù..😓È così precario l' equilibrio dell' auto- controllo ,se cammini sospeso sulla corda,senza rete di sostegno e mentre ti lanciano sassi..🙃
Matteo Saudino - BarbaSophia Bene fa a ricordarlo. @ipazia4287 ha ragione. Purtroppo la religione permea moltissimo la nostra cultura, dalla scuola, certo, ma non solo. Corsi di educazione sessuale e sentimentale, a macchia di leopardo, ci sono.Esistono per la volontà di dirigenti scolastici singoli. Esiste una vera fobia alla cultura Gender ne parlano con orrore chi proprio avrebbe bisogno di capire! Pensiamo anche ai consultori: ultimamente sempre più spesso sono gestiti da CAV, dove l'acronimo non si riferisce a Centro Anti-Violenza ma Centro Aiuto alla Vita.L'educazione sessuale ( e sentimentale) passa anche da lì. Le Rivoluzioni, quelle vere quelle epocali , sono difficili è vero ma non impossibili. Dalla scuola si deve iniziare : non è pensabile che questo tipo di formazione sia lasciato alle famiglie che, come dimostrano le esternazioni di genitori di stupratori (o presunti tali) non sono all'altezza del compito e non parlo solo di famiglie non abbienti, o in un contesto degradato. La cronaca ci regala le esternazioni urlate di Grillo o diLa Russa che difendono a spada tratta i loro rampolli (ne ho citati due eclatanti in ordine temporale). E' la cultura predatoria stessa che deve essere analizzata e smantellata, le persone fragili non sono"oggetti usa e getta" accomunati da questo pensiero consumistico e narcisistico ( e qui donne, bambine e bambini, persone transessuali, sex worker ). Ci siamo dimenticati del marito di Alessandra Mussolini che ha patteggiato (PATTEGGIATO un anno e briscola e 1800€ di multa? e che linquaggio è stato usato in quel frangente? baby squillo, mini escort e giovani prostitute!!!! ragazzine adolescenti 13 anni o giù di lì. Che cultura avevano introiettato? ne parliamo?ci ragioniamo?). Un'analisi importante sarebbe da farsi anche per la prostituzione che in nome del "libero mercato/arbitrio" di qualcuna penalizza milioni di vittime di tratta, attività ritenuta lecita che alimenta e fomenta la cultura patriarcale . Ricordo quando, per lavoro, incontrai una prostituta violentata. Mi guardò piangendo e mi chiese se le credessi, in fondo era su una strada in vendita ma a quell'uomo lei aveva negato il rapporto. Inaccettabile un no! perciò la picchiò, violentò e derubò non aspettandosi un atto immenso di coraggio, quello della denuncia. Il timore di quella donna era di non essere sufficientemente credibile, di non essere degna di poter denunciare tutto quell'orrore. Nel mio piccolo accogliendola e assicurandole di crederle ha mosso una forza interiore immensa che le ha permesso di iniziare quel faticoso iter di riconoscimento dei fatti da parte di chi aveva il dovere di accertarli.Sono passati decenni eppure nulla è cambiato
Forse la sostanza dello stupro, come della violenza in genere, è fondata sulla concettualizzazione del potere che compie il soggetto; che lo interpreta come un piacere non solo associato alla sessualità ma al piacere in genere.
Allora si possono osservare tipologie umane grottesche e squallide. gli uomini in tutto ciò sono più attenzionati perchè alcuni di loro, per i motivi che dicevo, accrescono la loro carica virile tramite questo meccanismo .Non ho paura di dire che questi profili umani e di livello intellettuale , trovano rispondenza in alcune tipologie di donne con lo stesso livello concettuale.
Ma torniamo al fondamento: la concettualizzazione di potere come appagamento soggettivo . Si dice il potere inebria. Ma inebria solo coloro che non hanno quella maturità e integrità per farne utilizzo , potrei fare un elenco a non finire di personaggi pubblici e meno pubblici in questo includendo il me adolescente.
Ma se la nostra società non è in grado, per carenza culturale e formativa, di definire i concetti che strutturano l'individuo uomo in base al suo livello di maturazione, perchè non ne hanno contezza. Noi avremo sempre una società zoppa in mano ai Salvini , Berlusconi , Meloni , Bossi, vorrei fare un esempio anche di altri schieramenti politici , e ci sono, scusate ma mi viene in mente solo Renzi. Ho fatto dei nomi perchè altrimenti il discorso rimane vago e viene meno l'analisi individuale.
Lo stupro per tornare all'incipit avviene tutti i gg nei luoghi di lavoro in parlamento, nelle amministrazioni pubbliche e private nelle istituzioni ,quindi nelle massime espressioni dell'uomo. E ci indigniamo, come è giusto ,particolarmente in queste occasioni ? Ma gli altri "stupri" sono enormemente più dannosi per l'uomo . I fatti di Palermo solo un sintomo del parassita che abita le nostre menti ,nel contempo ci piace fare questa operazione catartica di condanna. ma quando ci specchiamo nella nostra vita pubblica non possiamo più mentire , possiamo però voler cambiare, ma costa rinunciare ad una parte della nostra storia , non è così?
Chiudo chiedendo scusa per i nomi fatti , ne ho spiegato la ragione. Infatti qualora ,come credo mi paia di vedere in alcuni dei soggetti citati , si palesi un desiderio di ragione. Il dialogo nasce
.
Si sopravvaluta il ruolo scuola e genitori, veramente per alcuni basterebbe inserire "l'educazione sentimentale" a scuola per risolvere il problema, roba di un ingenuità disarmante. Ma visto che sembrate così convinti non resta che dirvi buona fortuna, sono sicuro che i vostri nobili intenti educativi fatti sostanzialmente di belle parole riusciranno a vincere quello che la pratica della società e della massa dei coetanei insegna loro ogni giorno con efficacia molto maggiore.
Ormai nonna, ma prima mamma di un figlio maschio. Ho fatto di tutto per insegnargli il rispetto per la donna e per tutte le persone. Non avendo studiato. Ho dovuto far leva sull esempio in famiglia. In casa mio marito ed io, da subito abbiamo messo delle regole. Non si alza la voce, non si dicono parolacce, si saluta. Quando è diventato più grande, e frequentatore assiduo di ragazze. Ho fatto del mio meglio per spiegargli, che le " morose " non erano sua proprietà ma esseri senzienti e se dicevano no...era no!!! Non so se sono riuscita nel mio intento....ma sicuramente ci ho provato e tanto. Video interessante
Dando l’esempio hai fatto la cosa più utile che potessi fare.
Altrimenti è come insegnare che “leggere i libri è importante” ma poi non leggere mai un libro che sia uno… non serve a nulla la retorica se non si da il buon esempio, anzi, si crea quella narrazione contorta fatta di verità contrastanti per cui si deve dire che “leggere i libri è importante” per non passare da ignoranti… ma poi farlo non è così fondamentale, anzi…
Grazie...gentilissima
Mi piacerebbe sapere dalle mamme, dalle donne che "giustificano" tale comportamento come avrebbero agito se fosse capitato a loro? Ma se per un bacio o una sco..ta facevano la fuitina. Quante cose su potrebbero raccontare ancora...e grazie anche a quei politici che di politico non hanno proprio nulla se non lo stipendio?
Se non si educano i bambini fin da piccoli.....
Grazie prof
Professore nutro molto rispetto per Lei mente sapiente ma in parte condizionata a sinistra..
La cura passa per Scuola...elementare medie...dove già devono essere messi in campo elementi di educazione sentimentale..
Sono di destra moderato conservatore che ama il progresso ma lo controlla per un buon uso...grazie sempre per la sua opera.
Non sono completamente d'accordo: c'è la mania di scaricare le colpe sulla scuola. Ma i genitori? No! Eh i figli non si toccano soprattutto seno dei politici . Visto quello che è successo negli ultimi anni, con tanto di processi. Valori morali FAMILIARI.... Non scolastici... Secondo me eh
Tutto molto condivisibile ma eviterei di chiamarli "ragazzini", parola che rimanda più ad un'epoca al confine tra infanzia e adolescenza (11-13 anni). Lavorando con bambini molto più piccoli dei suoi alunni devo dire che mi infastidisce molto la visione edulcorata e monca dell'infanzia e della negazione della crescita e di quella fase che dovrebbe portare il ragazzo a maturare un sorta di autoconsapevolezza. Chi non ha figli o non ha a che fare con minori sembra pensare che a 18 anni debba scattare qualcosa di "magico" nella loro testa. La comprensione della responsabilità, del vivere civile e soprattutto lo sviluppo di sentimenti sani e maturi nei confronti degli altri cominciano molto prima e certamente non sono un processo spontaneo, almeno non del tutto. In genere chi punta il dito, non ingiustamente, contro le mancanze dell'educazione genitoriale e di quella scolastica (che però, diciamocelo, è ridotta ad una condizione d'impotenza) spesso invoca una severità vecchio stampo, pochi altri più amore e considerazione. In realtà non è affatto detto che l'attenzione nei confronti dei bambini/ragazzini passi attraverso l'assenza di severità così come è vero che la "pedagogia nera" spesso si trova in contesti disagiati e anaffettivi.
Tutto inizia dalla famiglia, poi si allarga a ventaglio tra scuola e società’, purtroppo molti genitori non sanno educare o meglio, sono privi loro stessi di quei valori pregnanti che renderebbero il vivere civile migliore. Ha ragione c’è’ molto da fare, io sono mio malgrado pessimista perche’ va’ sempre peggio.
Sono una “ ragazza” di 66 anni che è stata ed è indipendente dal maschio, ma ritengo che quando eravamo molto più avvedute e diffidenti nell’ approccio con i ragazzi. Eravamo consapevoli che il maschio fondamentale è un predatore
E' lo stesso illuminato ministro che dice di leggere i libri prima di giudicare? Quello che forse ha letto solo quello di scuola guida?😂
Ma io faccio una domanda semplice semplice, banale, anzi stupida: ma che ci vuole a capire che NON SI DEVE STUPRARE ?? Anche insegnarlo, non dico a scuola dove bisogna insegnare le varie discipline, ma anche in famiglia mi sembra già eccessivo.
E se un genitore difende il figlio stupratore, beh, io gli toglierei senza minima discussione la potestà, provvederei anche ad una condanna per cattiva educazione verso il minore e non so cosa altro.
Ma che cosa dobbiamo riflettere più, è un mondo senza futuro ma che dobbiamo dire più. Bisogna solo agire .
Mi spaventa l'eccessivo garantismo tanto quanto il giustizialismo della legge del taglione. Io credo che prima di intervenire sulle cause, bisogna debellare i sintomi garantendo pene CERTE e SEVERE verso chi compie atti che danneggiano fisicamente gli altri. Poi una volta affermato che lo stupro come la pedofilia costuiscono reati senza possibilità di redenzione e quindi da ergastolo, si puo intervenire sulla cultura patriarcale intrinsecamente violenta che attanaglia la nostra società. Educando da piccoli ad una convivenza civile tra i sessi e anche con la propria identità
Prof perché non fa un video sulla cultura che c'è dietro alle donne mussulmane costrette ad andare al mare imbacuccate dalla testa ai piedi (il "burkini")? o alla cultura che c'è dietro ai matrimoni combinati -sempre tra mussulmani- con conseguente omicidio della ragazza che rifiuta lo sposo ? ho cercato tra i suoi video ma non ho trovato niente.
La situazione attuale della donna del meridione penso sia la medesima
@@mattia1127 Ma quando mai !
@@mattia1127 Ma proprio NO guarda, te lo assicuro hai detto una enormità che non sta né in cielo né in terra.
@@mattia1127,😂 ma sei serio?
Caro professore, se ogni individuo non viene convinto interiormente attraverso magari una società che sappia essere più profonda cosa che non è più attraverso o un insegnamento scolastico che insegni il gioco empatico anche non in modo pedante ma perché no in modo ironico per dire guarda anche l'altra parte del toro mettiti dalla parte del Toro e il toro si metta dalla tua parte è un po' il discorso di sfida fra il toro e il torero con questo intendo immergersi nelle possibilità dell'altro chiunque esso sia insomma secondo me c'è bisogno di intelligenza per condurre i giovani a capire meglio la realtà e con i giovani ma anche con chiunque c'è oramai una mancanza divoglia di qualsiasi cosa anche di alzare un dito per indicare qualcosa di bello che sia veramente bello, e che cosa c'è di più bello del femminile della donna intendo anche interiormente. Mi è capitato di innamorarmi recentemente non corrisposto e a un certopunto nella mia fragilità di gioia e di dolore e di condizione ho capito quale privilegio fosse provare un bene così grande verso l'altra persona anche se non corrisposto, Io penso che è questo quello che manca la percezione data da una profondità di sensazioni e di sentimento, ma soprattutto capire che questo sia possibile e quindi scommettere sul fatto che l'altra persona è meglio di come pensiamo se solo ci capiterà di vederla più profondamente ad esempio come quando succede nell'amore
Non esiste il Patriarcato! Vannucci ha ragione.
E gli asini volano
@@MatteoSaudinoil patriarcato è una teoria del complotto, non esiste affatto, che poi, nei paesi che potremmo definire "patriarcali" lo stupro è punito con la pena di morte, se vivessimo in una società patriarcale lo stupro sarebbe socialmente accettato e non punito.
condivo quasi tutto perfettamente , l’unica cosa di cui non sono d’accordo è il carcere. Sinceramente se uno stupra si merita di stare in carcere sia per fargli capire che ha sbagliato e sia per la comunità perché sti soggetti sono a tutti gli ettetti dei pericoli pubblici . è vero che la pena deve avere una funzione rieducativa ma certa gente sono convinto che non si può purtroppo rieducare . Non fare come Sansonetti ti prego
Grazie
professore penso che in questo mondo dettato da guerre tra poveri ci vorrebbero più personaggi come lei perché i modelli di oggi le assicuro che sono tutto il suo opposto
Le parole ci sono,le leggi sono assenti!!!!
Parole, parole, parole......
Per prevenire, bisogna iniziare fin da piccoli,non a 16 anni.
@enumaelis5048 L' educazione al rispetto delle persone, lo sviluppo di sentimenti empatici, la gentilezza. Queste sono le basi per una intimità senza violenza. Ciao!
@@cristinalai2067 vivi in una utopia, ti spoilero il finale, pure tra 100 anni esisteranno st*pri e om*cidi.
" anche i delfini stuprano in branco e le gatte soffrono tantissimo durante la copula che, di fatto, subiscono. eccetera:
non siamo speciali per niente noi altri animali umani "
Il germano reale fa anche stupro di gruppo, lasciando perdere tante altre forme di violenza tra individui della stessa specie, cannibalismo, anche tra fratelli, infanticidio eccetera.
Grazie... Niente da aggiungere...solo tanta amarezza quando questi atteggiamenti riguardano i giovani... Per i questi politici... Che dire? mi vergogno che rappresentino l'Italia... È non sono sicura che lo facciano per i voti... Temo che anche lo pensino veramente!
Buona sera professore! Riflessioni dal mio punto di vista quasi impeccabili. Correggerei la parte sull'educazione sessuale/relazionale... educazione è sempre una parola molto pericolosa poiche concernata da sfumature eccessivamente utopiche. L'ideale sarebbe portare queste persone impiantate nelle loro convinzioni maschiliste al margine della società, un po come si usa fare coi pazzi
Non c'è nessuna cultura dello stupro in italia attualmente. Se c'è riguarda alcuni gruppi di allogeni che arrivano da zone molto remote
"Da zone remote" invita a pensare che, in quanto remote, i gruppi allogeni non possiedano una formazione culturale anti-stupro.
Per valutare la bontà della tua affermazione, sarebbe utile che tu indicassi il nome di quelle etnie di remote zone.
Corduali saluti.
@@ipazia4287 sui video della guerra in congo i soldati parlano dell'uso di stupro come una forma per attivare una pozione magica assunta il giorno prima per avere l'invincibilita. Ecco un esempio
Scusi prof, se un ragazzo è naturaliter buono e mite, rifugge da certi comportamenti...anzi il solo pensarci gli provoca ribrezzo. Non è questione di cultura
Quando ho dovuto parlare con mio figlio di queste cose non ho mai usato la parola sesso, si fa l'amore😊
"[...] l'unico essere in natura [...]", oh... fa sempre strano sentirlo. In realtà la cosa che stupisce è che anche in natura, in animali più vicini a noi, ci sono le reazioni avverse a questi fenomeni. Perché sia chiaro, è più artificioso lo scandalizzarsi che la violenza di per se. (Almeno, artificioso nel momento lo scandalo avviene in primis da una certa distanza, verso gente che non conosciamo abbastanza per considerarci parte dello stesso gruppo, della stessa tribù.)
Questo se vogliamo parlare seriamente degli altri animali.
In natura lo stupro non esiste.
Bene ha detto Saudino.
❤
Informazione aggiornata:
6 maggiorenni
1 17enne
La tentazione di chiudere il video al secondo 45 ridendo in delfinese
Vergogna e tristezza davanti a tanta inconsapevolezza e criminalità !
Io credo che lo "stupro" sia la cosa più naturale e animale che ci sia.
Tutti gli animali maschi "stuprano" l'esemplare femmina, uni scimpanze maschio mica chiede il consenso a uno scimpanzee femmina.
Purtroppo qualsiasi atto di violenza(stupro, omicidio ecc.) deriva dall'inumanintà del carnefice o dei carnefici, tale inumanità deriva da una educazione priva di valori umani o in molti casi da non escludere disturbi mentali.
Io non ci vedo problemi culturali non credo che nessun genitore insegna ai propri figli a stuprare o ad uccidere (tranne mafiosi e forse sullo stupro neanche i mafiosi).
Aggiungo solo questo che al massimo la cultura è la giustificazione che stupratori o assassini si trovano per giustificare i loro crimini, ma non è la causa.
*In natura non c'è lo stupro.*
Nel regno animale c'è un accoppiamento violento al fine della riproduzione., NON PER Il PERVERSO MALSANO GODIMENTO DEL MASCHIO CHE STUPRA LA DONNA O L'UOMO.
Esempio di estrema violenza animale per l'accoppiamento:
Nelle cimici del letto, la femmina viene attaccata sessualmente quando ancora sta emergendo dalla muta.
pienamente d’accordo
un tempo, quando avevamo i duelli, la forza era giustizia e la donna debole era succube del più forte.
ma oggi? cosa è cambiato? la forza è quella della ragione? o di quelli socialmente forti?
Io sinceramente non ne farei una questione politica o di schieramenti politici. È un atto barbaro, probabilmente figlio dell'ignoranza, della poca consapevolezza e dell'assenza di controllo emotivo e di empatia. Non credo che queste qualità siano solo di una fazione politica o di un sesso a discapito di un altro o di una cultura piuttosto che di un' altra. Il problema è l'educazione al valore delle persone, della propria fisicità e di quella degli altri. Questo significa imparare a capire che possiamo fare del male agli altri, ma che scegliamo di non farlo per il bene degli altri e per il nostro bene.
Discorso e proposta ineccepibile.
Essendo che l essere umano è così violento, capisce solo le punizione in generale e quindi agli stupratori e violenti processo come adulti e buttare la chiave. Per ora e ripeto per ora si dovrebbe fare così, secondo me, per difendere le donne dai femminici e violenze del genere. Il resto sono parole parole parole. Per ora. Non tutti siamo educabili.
Mi sembra di rivivere la Banalità del male di cui tanto parlava Hannah Arendt nel secolo scorso...una banalità che omologa chiunque faccia del male.
Il mio augurio è che, una volta curata l'afasia emotiva che contraddistingue questi ragazzi, questi ultimi possano riacquisire la reale consapevolezza del gesto che hanno commesso.