Fratello, c'è anche il metodo scap, acronimo di scacco, cattura, attacco, piano. Comunque è simile. Invece difensivamente parlando è interessante il metodo cima, cattura, interferenza, muovere, attacco. שלום
Grazie per la tua attenzione. Nessun metodo è perfetto. Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi, e la scelta del metodo migliore dipende da molti fattori, come il livello di gioco, il tempo a disposizione, e il tipo di posizione a cui dobbiamo fare fronte. I giocatori di scacchi di successo spesso combinano diversi metodi per prendere le loro decisioni. Personalmente ho capito che per arrivare a comprendere la complessità degli Scacchi bisogna affrontare un percorso tortuoso e complicato. Ogni volta che analizziamo una nostra partita e valutiamo ogni singola mossa ci accorgiamo di sviste incredibili..ed esclamiamo ma bastava che mi domandavano cosa poteva fare quel pezzo? Ecco é semplicemente questo il metodo, l'unico metodo farsi le domande giuste, costruite con un criterio logico che ci si deve sforzare a mettere in pratica,..... però sappiamo benissimo che non é così semplice. Poi ci sono giocatori che osservano la scacchiera e subito vedono, intuiscono e creano la combinazione vincente!!!
Ciao gentilissimo e simpatico "scacchista da marciapiede" ( io sono uno schiappone e quindi mi sta simpatico il nome del canale) ...sai che sembrerà una minchiata, ma io ho una domanda: secondo te, il giocare a varianti scacchistiche, su scacchiere irregolari (circolari, o esagonali o altre forme come quelle per gli infinity o il singularity) e su varianti a 3/4 giocatori, serve per migliorare la pattern recognition? Io a parte le apparizioni di "amaurosis scacchistica" dove mi sono preso scacchi matti da vero idiota, trovo che servano per migliorare "il punto di vista". ma non so se è una mia sensazione o può avere qualche fondamento....che dici tu? Bel video, bravo :-) ( Ah io in realtà gioco anche a XiangQi e Hnefatafl, ma non a livelli chissà che...)
Ciao Teodoro e ti ringrazio per i complimenti. Personalmente non ho avuto mai modo di giocare ad altre varianti di scacchi su scacchiere irregolari o con più giocatori. Credo che comunque possa influenzare la pattern recognition, ma in modi diversi rispetto agli scacchi tradizionali. Le scacchiere irregolari e le varianti multi-giocatore introducono, sicuramente, nuovi pattern che non esistono negli scacchi standard, ma che potrebbero abituarti a visualizzare in modo più ampio e irregolare. Giocare con queste modalità sicuramente necessità di elasticità mentale, che potrebbe migliorare la tua capacità generale di riconoscere pattern in situazioni nuove, ma non è detto che questa maggiore sensibilità ai pattern si possa trasferire negli scacchi. Tuttavia si potrebbe pensare che questo modo di giocare possa sviluppare il pensiero laterale, ovvero il problem solving. Quindi ritengo che sicuramente, come tutti i giochi di abilità e logica, ti daranno il miglioramento di molte capacità neurali, ma per migliorare sul riconoscimento dei pattern scacchistici serve la scacchiera reale. Comunque un buona alternativa sono gli scacchi 960, ma di base uno deve giocare e divertirsi. Anche io NON sono un bravo giocatore, ma bensì uno Scacchista da Merciapiede perchè non riesco a concentrarmi, ma sono un Istruttore di Base della Federazione Scacchistica Italiana ed ho una passione sfrenata per insegnare il gioco degli Scacchi, e cerco nuovi modi di farlo. Un saluto Teodoro e spero di non aver esagerato con la risposta!!!!. Aiutaci a crescere non solo con i numeri, ma soprattutto con i contenuti perchè questi sono nell' interesse di tutti NOI!!.
@@scacchistadamarciapiede Grazie, si in effetti hai detto una cosa che è giusta: cambiano le dinamiche, così come cambiano anche i modi di vedere ai fondamenti di base degli scacchi. Ad esempio l'occupazione del centro non esiste in varianti a 4 o non ha la stessa importanza che sulla scacchiera ortodossa. Cambiano anche i pensieri strategici, pur facendo riferimento ai temi conosciuti negli scacchi ortodossi (inchiodatura, infilata, doppio attacco ecc ecc ) ma con la variante che si è due contro due, che devi pensare a te e anche al tuo "socio", si vince e si perde in due insomma. Cambia con le varianti ad esempio su scacchiera circolare, dove la prima difficoltà (se parliamo di scacchi circolari di Dave Reynolds, ovvero quelli definiti moderni) e la limitatezza degli alfieri e il fatto che quando si aprono " gli anelli/circonferenze" devi stare attento su due fronti...Insomma si, Sono cose diverse, e come dici tu, la scacchiera ortodossa è quella, si attacca in una direzione ( di fronte a te) e devi esercitarti a riconoscere i pattern. Che aiuta davvero molto poi nel gioco giocato. L'unica, come hai sempre ben detto e sono d' accordissimo, è che hai una elasticità ( o se preferiamo possiamo dire "adattabilità") maggiore alle posizioni che si creano. Ps: stai facendo un ottimo lavoro e struturato anche bene. Mi piace il canale sai :-) E poi sei una persona con la quale si possono scambiare piacevolmente due chiacchiere :-D Buoni Scacchi
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Fratello, c'è anche il metodo scap, acronimo di scacco, cattura, attacco, piano.
Comunque è simile.
Invece difensivamente parlando è interessante il metodo cima, cattura, interferenza, muovere, attacco.
שלום
Grazie per la tua attenzione. Nessun metodo è perfetto. Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi, e la scelta del metodo migliore dipende da molti fattori, come il livello di gioco, il tempo a disposizione, e il tipo di posizione a cui dobbiamo fare fronte.
I giocatori di scacchi di successo spesso combinano diversi metodi per prendere le loro decisioni. Personalmente ho capito che per arrivare a comprendere la complessità degli Scacchi bisogna affrontare un percorso tortuoso e complicato. Ogni volta che analizziamo una nostra partita e valutiamo ogni singola mossa ci accorgiamo di sviste incredibili..ed esclamiamo ma bastava che mi domandavano cosa poteva fare quel pezzo? Ecco é semplicemente questo il metodo, l'unico metodo farsi le domande giuste, costruite con un criterio logico che ci si deve sforzare a mettere in pratica,..... però sappiamo benissimo che non é così semplice. Poi ci sono giocatori che osservano la scacchiera e subito vedono, intuiscono e creano la combinazione vincente!!!
Ciao gentilissimo e simpatico "scacchista da marciapiede" ( io sono uno schiappone e quindi mi sta simpatico il nome del canale) ...sai che sembrerà una minchiata, ma io ho una domanda: secondo te, il giocare a varianti scacchistiche, su scacchiere irregolari (circolari, o esagonali o altre forme come quelle per gli infinity o il singularity) e su varianti a 3/4 giocatori, serve per migliorare la pattern recognition? Io a parte le apparizioni di "amaurosis scacchistica" dove mi sono preso scacchi matti da vero idiota, trovo che servano per migliorare "il punto di vista". ma non so se è una mia sensazione o può avere qualche fondamento....che dici tu? Bel video, bravo :-) ( Ah io in realtà gioco anche a XiangQi e Hnefatafl, ma non a livelli chissà che...)
Ciao Teodoro e ti ringrazio per i complimenti. Personalmente non ho avuto mai modo di giocare ad altre varianti di scacchi su scacchiere irregolari o con più giocatori. Credo che comunque possa influenzare la pattern recognition, ma in modi diversi rispetto agli scacchi tradizionali. Le scacchiere irregolari e le varianti multi-giocatore introducono, sicuramente, nuovi pattern che non esistono negli scacchi standard, ma che potrebbero abituarti a visualizzare in modo più ampio e irregolare. Giocare con queste modalità sicuramente necessità di elasticità mentale, che potrebbe migliorare la tua capacità generale di riconoscere pattern in situazioni nuove, ma non è detto che questa maggiore sensibilità ai pattern si possa trasferire negli scacchi. Tuttavia si potrebbe pensare che questo modo di giocare possa sviluppare il pensiero laterale, ovvero il problem solving.
Quindi ritengo che sicuramente, come tutti i giochi di abilità e logica, ti daranno il miglioramento di molte capacità neurali, ma per migliorare sul riconoscimento dei pattern scacchistici serve la scacchiera reale. Comunque un buona alternativa sono gli scacchi 960, ma di base uno deve giocare e divertirsi. Anche io NON sono un bravo giocatore, ma bensì uno Scacchista da Merciapiede perchè non riesco a concentrarmi, ma sono un Istruttore di Base della Federazione Scacchistica Italiana ed ho una passione sfrenata per insegnare il gioco degli Scacchi, e cerco nuovi modi di farlo. Un saluto Teodoro e spero di non aver esagerato con la risposta!!!!. Aiutaci a crescere non solo con i numeri, ma soprattutto con i contenuti perchè questi sono nell' interesse di tutti NOI!!.
@@scacchistadamarciapiede Grazie, si in effetti hai detto una cosa che è giusta: cambiano le dinamiche, così come cambiano anche i modi di vedere ai fondamenti di base degli scacchi. Ad esempio l'occupazione del centro non esiste in varianti a 4 o non ha la stessa importanza che sulla scacchiera ortodossa. Cambiano anche i pensieri strategici, pur facendo riferimento ai temi conosciuti negli scacchi ortodossi (inchiodatura, infilata, doppio attacco ecc ecc ) ma con la variante che si è due contro due, che devi pensare a te e anche al tuo "socio", si vince e si perde in due insomma. Cambia con le varianti ad esempio su scacchiera circolare, dove la prima difficoltà (se parliamo di scacchi circolari di Dave Reynolds, ovvero quelli definiti moderni) e la limitatezza degli alfieri e il fatto che quando si aprono " gli anelli/circonferenze" devi stare attento su due fronti...Insomma si, Sono cose diverse, e come dici tu, la scacchiera ortodossa è quella, si attacca in una direzione ( di fronte a te) e devi esercitarti a riconoscere i pattern. Che aiuta davvero molto poi nel gioco giocato. L'unica, come hai sempre ben detto e sono d' accordissimo, è che hai una elasticità ( o se preferiamo possiamo dire "adattabilità") maggiore alle posizioni che si creano. Ps: stai facendo un ottimo lavoro e struturato anche bene. Mi piace il canale sai :-) E poi sei una persona con la quale si possono scambiare piacevolmente due chiacchiere :-D Buoni Scacchi