Più ascolto le sue lezioni più rimango allibito di come nella mia scuola professionale Ipsia non si sia MAI fatto accenno a questi concetti così basici ma così fondamentali per capire. Il nostro sistema scolastico nelle scuole professionali è completamente da rifare... Grazie per queste videolezioni
Splendida lezione professore! Con questo video poco a poco sto arrivando alla fine della playlist degli impianti civili (fino a nuovo update ovviamente :D), poi proseguirò con piacere con la sicurezza elettrica, domotica etc. Una curiosità, ma le sue lezioni riguardano un solo indirizzo di studio in cui insegna o fanno parte di percorsi didattici di indirizzi diversi riuniti insieme nel suo canale? Cioè, se uno fa un ITIS ad indirizzo "elettrotecnica" oltre agli impianti civili studierà anche gli alimentatori, gli amplificatori audio etc o tali argomenti sono esclusivi dell'indirizzo "elettronica"? Ai miei tempi (parliamo della fine anni 90 inizio 2000, quando stupidamente abbandonai anzitempo gli studi, cosa di cui oggi mi pento amaramente :/) c'erano indirizzi come perito in elettrotecnica, in elettronica e in telecomunicazioni con percorsi didattici diversi, quindi non si poteva avere una preparazione "omnicomprensiva" di base. Grazie in anticipo :)
Grazie per i complimenti e per la fedeltà nel canale. Queste lezioni sono solo una minima parte di un corso di elettrotecnica-elettronica ad articolazione elettronica . È vero che poi con la playlist “Impianti elettrici civili” ho sviluppato maggiormente la parte elettrotecnica che viene svolta nella classe terza in Tecnologia e Progettazione. Per rispondere alla sua domanda, anche nel corso ad indirizzo elettrotecnica si fa qualcosa di Elettronica, ma senza approfondire e si sviluppa poi maggiormente la media e l’alta tensione e si fa piú automazione industriale. Lei quale articolazione preferisce? Elettronica o Elettrotecnica?
@@ilprofelettrico non proprio Professore, però ho fatto una scuola tecnica è quindi i concetti mi sono rimasti, ed è bello poterli rivedere ed approfondire con i suoi corsi. Ancora grazie per il Suo lavoro 😊👍🔝🔝🔝
Salve professor Lai, complimenti per le chiare spiegazioni, ora ho un dubbio in più e mi sorge una curosità. Per formare la corrente alternata ci vuole un magnete che gira, e per renderlo a livello industriale ci vuole una turbina gigante. Edison voleva fornire la corrente continua a livello industriale nazionale perchè meno pericolosa dell'alternata, per formare la corrente continua in grosse quantità come si potrebbe fornire? Grazie.
Buongiorno, la ringrazio per la domanda. Anche per generare la corrente continua su larga scala, sono necessari magneti e turbine rotanti, come avviene con la corrente alternata. La differenza principale sta nel tipo di generatore: la dinamo, che produce corrente continua, utilizza un commutatore e spazzole per convertire la corrente alternata in continua, mentre l’alternatore genera direttamente corrente alternata senza bisogno di questi componenti. Edison preferiva la corrente continua perché la considerava più sicura, in quanto meno pericolosa per il corpo umano rispetto all’alternata. Inoltre, aveva già costruito i suoi generatori e sviluppato le infrastrutture per la corrente continua, probabilmente ignorando inizialmente la possibilità dell’alternata. Tuttavia, la corrente continua presentava un grosso limite per il trasporto su lunghe distanze, poiché richiedeva cavi molto spessi e comportava perdite energetiche significative. La corrente alternata, grazie all’uso dei trasformatori, permise di trasportare energia in modo più efficiente, portando alla sua adozione su larga scala.
Buongiorno Raffaele, si mi sono fermato perchè aspetto una risposta da un produttore per una collaborazione sui loro prodotti. In ogni caso vorrei presto fare una puntata riepilogo
Buongiorno prof ,grazie per la lezione .posso chiederle in un sistema trifase equilibrato ,come l'alimentazione di un motore asincrono,la corrente di usa sola fàse ,se la misuro è uguale alle altre due fasi?mi scusi per la banalità ma nei dati di fabbrica dei motori portano una corrente di consumo ma essa è il totale delle tre fasi oppure si riferisce a una singola fase?grazie
Nella playlist automazione industriale dovrebbe esserci qualcosa a riguardo. Metto ora qua i link ruclips.net/video/rSGx3PsQQ8s/видео.htmlsi=YL3R6HiE1BhQe2Qo
Più ascolto le sue lezioni più rimango allibito di come nella mia scuola professionale Ipsia non si sia MAI fatto accenno a questi concetti così basici ma così fondamentali per capire. Il nostro sistema scolastico nelle scuole professionali è completamente da rifare... Grazie per queste videolezioni
Grazie, sono d’accordo con te. Piú concretezza pratica, meno noiose dimostrazioni matematiche
Mi congratulo con lei professor Lai!!
Questi video sono oro.
Grazie, sempre gentilissimo
Bravo veramente
Bravissimo come sempre 👍🏻
Buon giorno professore lezione chiara ed interessante.
Grazie Francesco 💪
Grazie Professore.
Come sempre spiegato in modo semplice e chiaro.
I suoi video accrescono il bagaglio culturale personale in ognuno di noi.
Ottimo!!!
Grazie Vittorio per questo bellissimo e incoraggiante commento 🙏
Sintetico, chiaro ed utile.👍
Lezione interessante, come sempre, grazie
Buongiorno Prof. Lai ,un ripasso di tutto rispetto ,sempre chiaro ed esplicativo .....😀😀😀
Sempre esaustivo. Grazie.
Bellissimo video, questo tipo di contenuti sono molto interessanti
Grazie per il feedback
Grande prof. Lai: chiarezza esemplare nelle spiegazioni
Grazie per il commento 🙏
Perfetto
Complimenti da un elettricista con più di venti anni di professione.
Grazie 🙏 mi fanno piacere i complimenti di tutti ma quelli degli elettricisti mi esaltano di più 😀
buonasera prof. come sempre le sue lezioni sono un ritorno al passato e un piacevole ripasso
Mi fa piacere, mi piace entrare in merito a delle nozioni, come i 230 V o 400 V che abbiamo sempre dato per buono. Mi piace scoprire il perchè
Splendida lezione professore! Con questo video poco a poco sto arrivando alla fine della playlist degli impianti civili (fino a nuovo update ovviamente :D), poi proseguirò con piacere con la sicurezza elettrica, domotica etc. Una curiosità, ma le sue lezioni riguardano un solo indirizzo di studio in cui insegna o fanno parte di percorsi didattici di indirizzi diversi riuniti insieme nel suo canale? Cioè, se uno fa un ITIS ad indirizzo "elettrotecnica" oltre agli impianti civili studierà anche gli alimentatori, gli amplificatori audio etc o tali argomenti sono esclusivi dell'indirizzo "elettronica"? Ai miei tempi (parliamo della fine anni 90 inizio 2000, quando stupidamente abbandonai anzitempo gli studi, cosa di cui oggi mi pento amaramente :/) c'erano indirizzi come perito in elettrotecnica, in elettronica e in telecomunicazioni con percorsi didattici diversi, quindi non si poteva avere una preparazione "omnicomprensiva" di base. Grazie in anticipo :)
Grazie per i complimenti e per la fedeltà nel canale.
Queste lezioni sono solo una minima parte di un corso di elettrotecnica-elettronica ad articolazione elettronica . È vero che poi con la playlist “Impianti elettrici civili” ho sviluppato maggiormente la parte elettrotecnica che viene svolta nella classe terza in Tecnologia e Progettazione.
Per rispondere alla sua domanda, anche nel corso ad indirizzo elettrotecnica si fa qualcosa di Elettronica, ma senza approfondire e si sviluppa poi maggiormente la media e l’alta tensione e si fa piú automazione industriale.
Lei quale articolazione preferisce? Elettronica o Elettrotecnica?
@@ilprofelettrico grazie mille professore
Complimenti Professore, come sempre, video ottimo e molto chiaro e soprattutto spiegato in maniera molto comprensibile 👏👏🔝🔝🔝
Grazie, il suo commento è sempre gradito e mi fa piacere sapere che il video è comprensibile. Posso chiederle se è del settore?
@@ilprofelettrico non proprio Professore, però ho fatto una scuola tecnica è quindi i concetti mi sono rimasti, ed è bello poterli rivedere ed approfondire con i suoi corsi. Ancora grazie per il Suo lavoro 😊👍🔝🔝🔝
mi fa davvero piacere!
Salve professor Lai, complimenti per le chiare spiegazioni, ora ho un dubbio in più e mi sorge una curosità.
Per formare la corrente alternata ci vuole un magnete che gira, e per renderlo a livello industriale ci vuole una turbina gigante. Edison voleva fornire la corrente continua a livello industriale nazionale perchè meno pericolosa dell'alternata, per formare la corrente continua in grosse quantità come si potrebbe fornire? Grazie.
Buongiorno, la ringrazio per la domanda. Anche per generare la corrente continua su larga scala, sono necessari magneti e turbine rotanti, come avviene con la corrente alternata. La differenza principale sta nel tipo di generatore: la dinamo, che produce corrente continua, utilizza un commutatore e spazzole per convertire la corrente alternata in continua, mentre l’alternatore genera direttamente corrente alternata senza bisogno di questi componenti.
Edison preferiva la corrente continua perché la considerava più sicura, in quanto meno pericolosa per il corpo umano rispetto all’alternata. Inoltre, aveva già costruito i suoi generatori e sviluppato le infrastrutture per la corrente continua, probabilmente ignorando inizialmente la possibilità dell’alternata. Tuttavia, la corrente continua presentava un grosso limite per il trasporto su lunghe distanze, poiché richiedeva cavi molto spessi e comportava perdite energetiche significative. La corrente alternata, grazie all’uso dei trasformatori, permise di trasportare energia in modo più efficiente, portando alla sua adozione su larga scala.
Buongiorno professore la parte spd è in fase di studio .a
A quando le nuove lezione sugli spd ?
Buongiorno Raffaele, si mi sono fermato perchè aspetto una risposta da un produttore per una collaborazione sui loro prodotti. In ogni caso vorrei presto fare una puntata riepilogo
@@ilprofelettrico magari con un po di sconto ,,?
Ecco infatti
Buongiorno prof ,grazie per la lezione .posso chiederle in un sistema trifase equilibrato ,come l'alimentazione di un motore asincrono,la corrente di usa sola fàse ,se la misuro è uguale alle altre due fasi?mi scusi per la banalità ma nei dati di fabbrica dei motori portano una corrente di consumo ma essa è il totale delle tre fasi oppure si riferisce a una singola fase?grazie
Si il dato di targa della corrente è quella che arriva da una singola fase e in un motore asincrono queste 3 correnti sono uguali
Nella playlist automazione industriale dovrebbe esserci qualcosa a riguardo. Metto ora qua i link
ruclips.net/video/rSGx3PsQQ8s/видео.htmlsi=YL3R6HiE1BhQe2Qo
Buongiorno ha rappresentato male i vettori...i vettori vanno verso il centro stella
Buongiorno, no la rappresentazione è corretta. Volendo può essere corretta anche quella con le frecce opposte ma non si usa mai.