Buongiorno Ing. Lai, sono un perito elettrotecnico di 70 anni ed ho scoperto oggi per caso il suo canale, devo dire che in tutta la mia vita scolastica e professionale, ero fino alla pensione un responsabile nella manutenzione elettrica in Bt ed Mt in una ferrovia in concessione, dove giravano molti suoi colleghi ingegneri anche per collaborazioni esterne o consulenze varie, e devo dire che poche volte, se non pochissime, ho avuto a che fare con persone preparate e con la dovuta precisione nel linguaggio come lei. Il suo mi creda è un dono, come già affermato nel post precedente, il saper trasmettere questi concetti senza appesantirli e senza in tutta coscienza far pesare la poca o scarsa conoscenza che molti hanno in questa materia che in se è molto ostica. La ringrazio ingegnere della sua disponibilità e della competenza che dimostra. Mi creda, invidio i suoi studenti nel senso buono della parola, quando andavo a scuola ho avuto per mia fortuna degli ottimi maestri e posso affermare ad oggi che qualcosa capisco dell'elettrotecnica, ma avendo a che fare con ragazzi e giovani devo constatare che la poca conoscenza, senza generalizzare è purtroppo una cosa molto diffusa.
Grazie Giovanni❤️, è un bellissimo commento. Uno di quei messaggi che mi riempiono di orgoglio e mi danno forza per continuare questa attività. Devo essere sincero: ho fatto lo screenshot e l’ho condiviso nei miei social 💪
Buon giorno LAI Ingegner Corrado.....mi associo di cuore alle parole e ai Pensieri di Giovanni ! Tuttavia vorrei farle una preghiera per i suoi video della sua attività: Cercare di parlare in maniera più enfatizzante nel modo di esporre i concetti....io personalmente, seguendo il suo video ho capito perfettamente la sua lezione, ma facendo sentire quest'ultimo ad un gruppo di ragazzi che studiano per diventare periti elettronici ed elettrotecnici, mi sono sentito dire che l'ingegner LAI corre troppo nelle sue spiegazioni e altresí, NON lascia spazio tra un concetto e l'altro, al fine di poter digerire e assimilare tutto il suo sapere e la sua conoscenza, in modo da poterla trasferire a chi sta ascoltando per imparare ! La pregherei di prenderla NON come una critica negativa, ma una preghiera fatta dai giovani volenterosi di voler imparare e migliorare, grazie anche alle sue bellissime Videolezioni istruttive ! La volevamo ringraziare, a nome mio (Daniele) e a nome di tutti i ragazzi che la seguono per il tempo che dedica a tutti noi Alunni ! Buon proseguimento e molti auguri per la sua attività cibernetica sul suo canale !
Buongiorno Daniele, grazie per le sue belle parole sul canale e grazie soprattutto per il suo gentile suggerimento. Devo dire che io in genere quando spiego dal vivo sono molto più lento e faccio tante pause. Non piacendomi per questi video per RUclips, queste pause allora quando faccio il montaggio le taglio perchè voglio dare un ritmo più sostenuto. È vero che vado quindi veloce, perchè molti dei concetti che dico nei primi 8 minuti sono un ripasso dei video precedenti. È anche vero però che se uno ascolta solo questo video i concetti espressi sono veramente tanti e comprendo perfettamente i ragazzi che dicono che vado troppo veloce. Come suggerisco ai miei alunni quando studiano dai miei video che ognuno ascolta con le sue cuffiette di mettere in pausa il video e prendere un appunto sul proprio quaderno. In questa maniera ognuno può procedere con i suoi tempi e fare tutte le pause di cui ha bisogno. Mi fa un immenso piacere sapere che lei ha proposto un mio video ai suoi allievi. Immagino che come me sia un docente di scuola superiore. Continui quando vuole a lasciarmi dei suggerimenti
@@ilprofelettrico La ringrazio Professore a nome di tutti....grazie per il Suo prezioso apporto che ci regala in ogni suo video ! In effetti avevo pensato anch'io di dare lo stesso suggerimento a chi vuole veramente appassionarsi alla Sua materia e alle sue preziose conoscenze ! Le auguro un buon lavoro e la ringrazio per tutto il tempo che dedica a tutti gli iscritti al canale !
Un sincero Grazie Ingegnere,ho trovato la sua Spiegazione semplice ma con Alti Contenuti Tecnici che hanno attirato la mia attenzione arricchendomi di Conoscenze..!!!
Buonasera Ing. Sinceramente sono scioccato, per i contenuti dei suoi Video vero alto Valore formativo. Grazie . Una vera linea guida , zero confusione, altissima preparazione . Saluti da Nuoro.😊
capire ciò che viene spiegato non sempre è così facile, ma spiegare ciò che deve essere capito è spesso molto difficile, ragion per cui le materie, in generale, possono diventare pesanti e noiose a discapito della conoscenza. Ma non è questo il caso, Lei ha il dono di rendere fluidi ed interessanti gli argomenti trattati a totale beneficio di chi segue le sue lezioni, peraltro ben organizzate con voce fuori campo ed immagini che attraggono piuttosto che annoiare. Mi aggiungo ai tanti che sinora le hanno fatto i complimenti indubbiamente più che meritati. Grazie dell'opportunità resa a tutti noi, ed un augurio di buona prosecuzione nel suo lavoro.
Salve Roberto, quello che lei mi lascia è un bellissimo commento e soprattutto centra in pieno il problema della didattica: farsi capire! Il mio sforzo anche a scuola è in quella direzione. Non tanto trasferire valanghe di nozioni e contenuti ma riuscire a trasferire pochi concetti che poi realmente vengano capiti. Non è facile, ci provo quotidianamente e anche grazie a messaggi come il suo ho la forza di perseverare. Grazie ancora 🙏
Complimenti, la spiegazione è ineccepibile a differenza di tanti altri praticoni che si avventurano in modo temerario nella divulgazione tecnologica, anche se ovviamente è riservata a chi queste tematiche le studia o le ha studiate, diversamente non potrebbe capirne nulla.
Grazie Giorgio. Si è vero che in questo video ci sono un bel po’ di concetti condensati. Ho cercato di ridurre al minimo la teoria ma senza non si capirebbe il fenomeno
E stato un piacere scoprire questo canale con un vero ingegnere che mette tutte le sue conoscenze in favore di persone che non sono altamente qualificate grazie mille
Molto molto chiaro, complimenti per la Sua esposizione. Da perito elettrotecnico con 55 anni di esperienza, raramente ho sentito spiegazioni riguardo questo tema così chiare. Grazie Grande Ing.
Buongiorno professore come sempre eccezionale. Chiedo: sostituendo nel quadro elettrico in casa il tipo AC col tipo F ,devo sostituire col tipo F il tipo AC , a monte nel quadro contatori ??.grazie gamberini sostituire
Complimenti professore.Ha spiegato con semplicità dei concetti fondamentali della elettrotecnica e della impiantistica .Non è una dote comune.Anche se lavoro nel settore da più di 40 anni ,ogni volta imparo qualcosa di nuovo.Bravo.
Grazie Massimo, questi sono commenti che mi riempiono d’orgoglio. Cerco, quando ho capito bene il concetto, di spiegarlo nella maniera più semplice possibile. A volte ho spiegato qualcosa ma mi sono accorto che lo spiegavo in maniera difficile perchè in fondo non l’avevo capito bene nemmeno io. Ma se uno dopo 40 anni del settore mi dice che ha imparato qualcosa di nuovo per me è una grande soddisfazione!
Professore salve sono un elettricista. Ho visto per la prima volta questo suo video e li vedrò tutti! Le faccio i miei complimenti e la ringrazio per la sua divulgazione!
Chiarissimo e completo nell'esposizione. Io, per maggiore sicurezza, oltre al magnetotermico-differenziale 25A di tipo F 30 mA, ho accoppiato e installato anche un Bticino F80SG Serie BTDIN Stop Go a Riarmo Automatico
Grazie Claudio. Perfetto, così è a prova di blackout. Dello Stop & Go ne ho parlato in questo video ruclips.net/video/xPJd3SkNJOI/видео.htmlsi=Ia-mUbYHOyovOp-U
Buona sera professore lezione interessante e molto esaustiva sia dal punto di vista elettrotecnico che da quello impiantistico. Grazie per il grande lavoro che sta facendo per la divulgazione di questa bellissima materia. Complimenti.
Spiegazione perfetta! Detta da un suo collega! Complimenti! E grazie! In questo mondo di stupidi e stupidaggini sentire cose corrette e semplici ( non dovrei essere io a dirlo perché del mestiere) ! Lei è un ottimo insegnante!
Ciao, ti ringrazio davvero tanto per i complimenti! Riceverli da un collega con competenze tecniche, ma soprattutto che si occupa di didattica, ha per me un valore doppio. Sapere che hai percepito lo sforzo che metto nel rendere questi argomenti il più semplici possibile, senza perdere il loro aspetto tecnico, mi fa davvero piacere e mi incoraggia a proseguire su questa strada. Grazie ancora per il tuo apprezzamento!
Ottimo come Sempre!!! Ogni tuo video è sempre dettagliato. Vi invito a condividere anche con altri questi video seri e soprattutto professionali e ben ma dico ben spiegati. Grazie ancora Prof. a te e Stefano.
Buonasera Ingegnere, ha trovato un nuovo iscritto. Sono un elettricista da oltre 30 anni. Complimenti per la chiarezza nello spiegare un argomento complesso come l'elettricità a tutto tondo!
Grazie Silvano. Mi piace molto questa combinazione “formativo e pratico”. È questo il mio nuovo obiettivo anche a scuola: fare formazione, passare contenuti partendo da delle situazioni reali pratiche
Molto interessante. Ho un impianto nuovo, completamente rifatto ma quando viene un temporale il salvavita del condizionatore salta sistematicamente, farò presente al mio elettricista di sostituire il differenziale con uno di tipo "F." Grazie per video che mi è stato molto utile.
Sslve Danilo, se il condizionatore è ad inverter è anche comunque adatto alla protezione dalle dispersioni a terra oltre come detto nel video ad aiutare a prevenire gli scatti intempestivi
Buon giorno ho visto il video per caso, mi è piaciuto molto e ho fatto l'iscrizione al canale, con calma guarderò i suoi video precedenti . Ottimo video grazie mille
Ingegnere ho letto un po' di risposte che ha scritto nei commenti , ora sono sicuro che guarderò tutti i video già pubblicati e quelli futuri. Complimenti e di nuovo grazie mille 👍🏼🔝👋🏼
Grazie Fernando, mi fa piacere che abbia apprezzato questo video e spero che le piacciano anche gli altri. Ci sono inoltre altre playlist oltre quella degli impianti elettrici
Li stavo in realtà valutando per le linee di casa mia nuova che andranno ad alimentare condizionatori in quanto inverter e che presentano una dispersione "di fabbrica" di circa 5-6 mA e sappiamo bene che a un differenziale di 30 mA bastano anche 20 mA per scattare. Al momento ho solo tipo A e sarebbe interessante capire (eseguirò misure a riguardo) la frequenza di quelle dispersioni in quanto i tipi A anche li dove c'è una dispersione importante non scattano in quanto non riconoscono la forma d'onda. I tipo AC ormai non li considero più dato che la differenza di prezzo col tipo A è irrilevante nel 2024. Non sapevo che gli F fossero già di default super immunizzati però. Ho letto in una guida ABB che si usano per protezione dei dispositivi elettronici e sono rimasto sorpreso l'abbiano scritto dato che sappiamo tutti che i differenziali sono a protezione delle persone dai contatti indiretti e non a protezione degli apparecchi. Approfondirò meglio, buona serata 😀
Si Alberto per condizionatori e lavatrici è già citato nelle norme che devono essere usati quelli di tipo F. Questo perchè sono gli unici che riconoscono le correnti di dispersione che posso esserci negli inverter presenti in questi elettridomestici. Inoltre poichè questi inverter si rovinano se colpiti da sovratensioni trsnsitorie allora il tipo F è stato studiato anche per essere immune alle sovratensioni impulsive che le “filtra” e non le fa arrivare all’elettrodomestico. Resta comunque il fatto che il differenziale di tipo F come tutti gli altri è sempre utilizzato per la protezione delle persone dai contatti indiretti. Quello di tipo F diciamo che assolve anche ad una protezione del carico per questa immunità che viene sfruttata anche per evitare gli scatti indesiderati che ci sarebbero con i tipo AC e A. Pur se c’è da dire che quelli di tipo A presentano un ritardo intenzionale
@@ilprofelettrico sul fatto che il tipo F fa da filtro non ne sapevo nulla, e' sempre bello imparare. una cosa non mi e' chiara nello schema del quadro proposto da lei nel video. quel generale da 300mA posto a monte di tutto che funzione ha? nel senso se i carichi con inverter hanno gia' il proprio mgt diff tipo F a monte perche' mettere un selettivo da 300 mA che da norma non puo' essere messo a monte di un circuito terminale? ha forse la funzione di fare da filtro generale di tutto l'impianto? anche io sono della sua corrente di pensiero che e' meglio un differenziale in piu' che in meno ma volevo comprenderne meglio lo scopo. grazie in anticipo per la risposta e grazie ancora per le risposte e le sue lezioni
Si Alberto, giusta osservazione. Quel differenziale è da intendere come una protezione dai contatti indiretti della linea che va dal contatore al quadro d’appartamento. Se ce ne dovesse essere bisogno deve essere per forza selettivo e da 300 mA . Inoltre per evitare che poi sia proprio lui a beccare una sovratensione transitoria che arrivi dall’esterno allora come spiegato nel video il tipo F è immunizzato da questo problema. Certo che se non ci dovesse essere bisogno perchè non esistono masse in quel tratto di linea allora ci risparmiamo tutta la parte differenziale e mettiamo solo il magnetotermico a protezione del montante per i sovraccarichi e cortocircuiti
Grazie per aver lasciato questo bel feedback. Nelle lezioni precedenti ne ho parlato con più calma ruclips.net/video/sN5IHNWbdQU/видео.htmlsi=FUjrZ1AxAKWtdlPy
Perfetto. Complimenti per la chiarezza. In effetti si parla proprio di una problematica che affligge il mio impianto da un po' di tempo a questa parte. i MT a valle del DIFF puro sono tre (10 luci, 16 cucina, 20 prese + luci esterne); per ora ho sostituito il differenziale unico con uno di tipo A e sto verificando come va. Se già così funge a seguire, farò altre modifiche senza stravolgere tutto. Ad esempio il differenziale tipo A potrebbe gestire il MT della cucina; il diff che ho eliminato di tipo AC lo utilizzerei per le luci quindi per MT da 10 e dovrei prendere uno di tipo F per gestire il MT da 20. A monte nei pressi del contatore o come protezione un MT da 20. IL mio impianto era da 3 kWh ed è stato portato a 4.5 causa installazione due climatizzatori.
Salve Roberto e grazie per i complimenti e per il messaggio gradito che aiuta il canale a crescere. Dei dati del suo quadro non mi torna quel MT da 20 per le prese. Le prese sono poi collegate direttamente a quel magnetotermico? Se cosí fosse sarebbe un grosso errore. Ne approfitto per lasciare il link al video , anche se ha già fatto il cambio per passare dai 3kW ai 4,5 kW ruclips.net/video/gwrTYbR20dk/видео.htmlsi=3R44YwqgOADlfV8l
@@ilprofelettrico grazie per il link, lo avevo già visto ieri sera tardi ; anche quello molto interessante e ho preso spunto. Relativamente alla domanda.... Sì le prese sono collegate al C20 che in effetti non c'entra nulla, ma c'è :) Verifico i cavi che partono dallo stesso e se sono da 2.5 provo a sostituirlo banalmente con un C16 e per ora lascio così come è, ma solo per ora; poi darò una sistemata generale. Grazie ancora e buon lavoro.
Buongiorno, grazie a lei per il riscontro. Sono contento che abbia trovato utili le informazioni fornite. Per quanto riguarda la situazione che descrive, tenga presente che un interruttore C20 a prescindere dalla sezione del cavo, non è adeguato per proteggere le singole prese. Questo perché una presa standard è progettata per supportare un massimo di 16A. Superare questa corrente può portare a surriscaldamenti e potenzialmente danneggiare la presa, fino a rischiare di “squagliarla”. Pertanto, la sostituzione con un C16 è sicuramente una scelta più appropriata per garantire la sicurezza dell’impianto.
Seguo con molto interesse i suoi video e li reputo molto interessanti.Mi congratulo inoltre per l'eccellente capacitá di esposizione.Riguardo al video farei solo un piccolo appunto.Purtroppo oggi l'illuminazione led crea diversi problemi per scatti intempestivi e ormai anche per l'illuminazione è sempre consigliabile usare differenziali di classe A .
Grazie Diego per i complimenti. E grazie per l’osservazione pertinente. Sarà magari uno dei prossimi video sui differenziali? “Quale differenziale per le luci a led??”
Buongiorno, veramente un approccio alla materia ben bilanciato tra teoria e pratica (io amo la teoria che applicandola raramente tendo a scordarla :), haime), unica cosa che voglio sottoporle e' il fatto che ormai si usano sempre piu i led o simili per le luci quindi anche il circuito luce e' sempre meno puremente resistivo.
Grazie del bel video.. Faccio sapere che per esperienza questo scatto intempestivo, accade anche spesso perché la terra non è efficiente scarica male e pertanto il differenziale detto salvavita Scatta..
buongiorno, finalmente ho capito come mai succede questo fenomeno che colpisce una parte del mio impianto. Ne parlerò con l'elettricista per capire cosa fare. Grazie
Complimenti a Lei prof. ha un linguaggio chiaro semplice e comprensibile senza giri di parole. Se permette vorrei porre un mio problema che non riesco a risolvere ne io ne presso i periti a cui mi appoggio. Ho un impianto civile di 3 kw 220 v avente in tutti i comandi spie luminose. In questo caso il proprietario ha voluto sostituire le lampade ad incandescenza con quelle a risparmio . Fin qui sarebbe tutto normale se non che le lampade in condizione spenta emette una fioca luce. Gli ho suggerito di togliere le spie luminose nei comandi ma il proprietario non ne vuole saperne. Come potrei risolvere il problema? La ringrazio dell attenzione e delle sue interessanti lezioni .
Grazie Luciano per i complimenti e il feedback. Le spie luminose nei comandi permettono il passaggio di una piccola corrente anche quando l’interruttore è spento, per mantenere la luce della spia accesa. Questa corrente, sebbene minima, è sufficiente a far accendere debolmente le lampade a risparmio energetico (come le lampade LED o CFL), che sono molto sensibili e richiedono poca energia per emettere una luce fioca. Le soluzioni possono essere diverse. Qui ne cito alcune: 1. Resistenza di carico: Inserire una resistenza in parallelo alla lampada per dissipare la corrente residua e prevenire l’accensione fioca della lampada. 2. Condensatore in parallelo: Collegare un condensatore in parallelo alla lampada, che può aiutare a stabilizzare il circuito e ridurre l’effetto della corrente residua che provoca la fioca illuminazione. 3. Verifica del cablaggio: Assicurarsi che l’impianto elettrico sia cablato correttamente, con particolare attenzione al corretto collegamento del neutro e della fase. 4. Verifica della messa a terra: Garantire che la messa a terra sia adeguata per evitare problemi di tensione residua nel neutro. Sicuramente una di queste risolverà il problema
Grazie . E molto gentile a darmi risposta.. L impianto è un 6 kw 220 v su 350 mq . L impianto l ho collaudato io stesso strumentalmente nel in tutti i sensi come normativa . Le sue conclusioni sono anche le mie dato che già negli impianto a livello scale condominiali con temporizzatore elettromeccanico viene messo un condensatore per non bloccare il funzionamento. Mi mancherebbe ora la capacita dell apparecchiatura da mettere a monte di tutto l impianto per evitare questo problema. O in alternativa condensatori a ogni gruppo comandi. Meglio a monte di tutto. Grazie
Buongiorno Corrado, sempre complimenti per i video che risultano essere di una qualità immensa. Scusi se e' fuori tema,volevo sapere se ha realizzato qualche video sui dispositivi di protezione per guasto da arco elettrico AFDD, qualora ci fossero andrò a vederli. Grazie e complimenti ancora.
Grazie Maurizio per questo bellissimo feedback. Mi dispiace ma sull’argomento da lei chiesto non ho video, me l’hanno chiesto anche altre persone e spero presto di riuscire a farlo. Grazie per il suggerimento
Volevo associarmi a giovannicuomo 1352 poiché avendo lavorato nel ambito ferroviario e durante i corsi Pes Pav ho notato che molti ing.nello spiegarci dovevano prendere esempi da personale dell' Enel poiché non erano in grado di spiegare in maniera come la Sua i vari concetti sulla sicurezza. Grazie mille
Grazie Corrado per la spiegazione TEORICA, ineccepibile. La PRATICA è che ti chiama un amico, cliente, familiare e ti dice che "salta il contatore", intendendo invece un interruttore sul quadro elettrico di casa che non sa nemmeno se si tratta dell'interruttore differenziale e un normale magnetotermico. Poi devi capire come è fatto l'impianto e se ha: 1) Magnetotermico e a valle 2 differenziali/magnetotermici (Luce + FM) 2) Differenziale/magnetotermico e a valle 2 magnetotermici (Luce + FM) Poi devi capire QUANTE volte e QUANDO è scattato l'interrruttore... cose ovvie, ma che nessuno ti dice se non vai a fare le domande specifiche per circoscrivere il problema. Fatto questo, la normale situazione che si trova è un differenziale di tipo AC (perché è quello che costa meno) e quindi si procede alla sostituzione con un differenziale Antiperturbazione di tipo A (AP-R). Nella mia breve esperienza da elettricista di città, si risolve definitivamente al primo colpo con gli ABB 2CSF202401R1250 (Differenziale puro RCCB - F202 A-25/0,03 AP-R). Nella maggior parte dei casi la perturbazione arriva dall'esterno della rete (azionamento di grossi carichi) e nulla ha a che vedere con dispositivi installati nell'impianto domestico (tantomeno da dispotivivi switching e inverter). Grazie, 1 saluto.
Grazie Paolo per questo contributo di competenza PRATICA e concreta sul campo. I differenziali di tipo A con antiperturbazione sono in effetti efficaci anche loro contro le sovratensioni transitorie. I differenziali di tipo F in effetti, da quello che ho capito che dichiarano i costruttori, inglobano tutte queste caretteristiche (oltre tutte le altre) . Si le sovratensioni non dipendono dal nostro impianto ma da quello che arriva dalla rete e ormai l’attacco ad esempio di grossi impianti fotovoltaici può creare queste problematiche
se voglio che non subisca scatti intempestivi per sovratensioni meglio di tipo F. Se poi è un frigo anche no-frost con inverter allora per forza di tipo F
Buongiorno, ingegnere sarebbe interessante poter apprendere anche lezioni sulla residenziale trifase, oggi realtà atteso il continuo impulso a realizzare una casa green. Grazie
Buongiorno, sono assolutamente d'accordo. Si tratta proprio di un argomento che merita di essere sviluppato, soprattutto in considerazione dell'importanza crescente di soluzioni energetiche efficienti e sostenibili per le abitazioni moderne. La ringrazio molto per l'osservazione.
Domanda interessante. Il segnale impulsivo non essendo un segnale periodico è corretto, come dice lei, non parlare di frequenza. Si può però ritenere questa variazione brusca (si passa da 0 V a migliaia di volt in pochi microsecondi) come ad un fenomeno che avviene ad alta frequenza. La reattanza capacitiva quindi in quell’istante è come se fosse quella relativa ad un fenomeno ad alta frequenza. In questo senso parlo di alta frequenza per le sovratensioni transitorie
Buongiorno Ing. Lai, le faccio i complimenti per il suo canale RUclips perchè veramente molto chiaro ed esplicativo. Mi sono reso conto che i miei interruttori sono fuori norma grazie a lei...Posso chiederle un consiglio? al momento ho tre interruttori 2 GN823AC20 ed un GN8230/16A che uso in uscita dal mio contatore (potenza erogabile di 4,5KVA). alimento tre linee separate : una linea luci, una linea per gli elettrodomestici e l'altra per condizionatore doccia multifunzione ed apparati radio ricetrasmittenti. Quali sono gli interruttori che dovrei usare al posto di quelli che ho ? Grazie mille e ringrazio in anticipo, Antonio
Complimenti professore Corrado per tutte le sue importantissime lezioni : a casa ho un quadro con un magnetotermico da 20 a e 5 circuiti dove ogni circuito è munito di magnetotermico differenziale di tipo F . Gentilmente professore le chiedo c'è qualcosa di sbagliato. Grazie professore.
Per una potenza contrattuale da 3 kW mi sembra una buona configurazione. Poi i differenziali di tipo F danno una protezione completa per le dispersioni a terra e sono immuni agli scatti intempestivi
salve, vorrei sapere se il tasto che permette di fare il test sul differenziale, ha bisogno che sia presente la linea della messa a terra, oppure è una cosa indipendente? Saluti Francesco
@@ilprofelettrico vorrei farle una domanda: il differenziale di tipo F esiste anche il modello con sensibilità 500MA, e si può mettere in impianto civile a monte vicino al contatore oppure si deve mettere solo il 300MA?
@@ilprofelettrico vorrei farle notare che oramai le lampade per illuminazioni civili sono tutte a led e tali dispositivi di illuminazione contengono al loro interno alimentatori di tipo switching. Anche in questi casi è preferibile mettere il differenziale di tipo AC? E per i Televisori? Grazie.
Se esiste anche da 500 mA bisogna verificare costruttore per costruttore, in teoria si può mettere anche se in quel caso deve essere verificato che la Re sia sotto i 100 ohm
Buongiorno Professore, premetto che ho visto la maggior parte dei suoi video. Però in merito a questo, vorrei osservare due cose: 1) lo scatto intempestivo del differenziale in caso di temporale non sempre deve essere visto come una cosa negativa, a mio avviso. Nel senso che se io in casa non ho SPD, tale intervento (seppur intempestivo) può essere utile a prevenire danni ben peggiori (pensiamo se entra una scarica da fulmine diretta o indiretta all’interno della linea di alimentazione). 2) Vero è che i differenziali tipo F sono i più completi ma nel caso di un quadro di una villetta, magari di grandi dimensioni, avrò bisogno di molte partenze protette da MTD e qui, sempre a mio modesto parere, sorgono problemi di costi. Grazie in ogni caso dei video, sempre molto molto interessanti
1) c’è da dire che il differenziale non può sostituire gli spd, anzi senza spd la sovratensione fa in tempo ad entrale nell’impianto (e quindi a rovinare le apparecchiature) e poi creare anche queste correnti capacitive che fanno scattare il differenziale per quanto detto nel video
2) si vero, dobbiamo però decidere quanta immunità vogliamo avere. Sicuramente se esiste metto un generale di tipo F e cosí evito il blackout dell’intero impianto. Per gli altri differenziali poi sceglierei il tipo solo in base al carico che devono proteggere
Salve scusa la mia domanda allora vuoi dire anche se in una linea condizionatori più di uno ho scatti causati da somma di mini dispersioni inserendo un differenziale tipo F ma sempre da 30ma scatterà cmq e così dovrei suddividere le linee condizionatore
Domanda: ma se il mio differenziale che scatta inavvertitamente protegge la linea montante dal contatore al mio quadro elettrico interno, dove ho altro differenziale da 0,03,posso usare in partenza un differenziale detto selettivo da 0,3?
Si Marcello in quel caso, come nel 2 schema di questo video, è corretto che il differenziale sia da 0,3A e anche selettivo. Mai mettere in cascata due differenziali con la stessa Idn
Buongiorno Nicola, se possibile, meglio mettere un differenziale tipo F. Se non disponibile o non specificato dal produttore, un differenziale tipo A è comunque accettabile nella maggior parte dei casi.
Video molto ben fatto ma volevo chiedere una cosa: nello schema finale i circuiti prese e luci sono protetti da scatti intempestivi dovuti a sovratensioni?
Io abito in una zona rurale e recentemente ho avuto il problema da lei descritto. A scattare durante i temporali (non proprio sempre) è il salvavita del contatore ENEL posto in strada (di campagna) a 50mt dalla casa. Questo complica la cosa perchè quando la corrente torna bisogna uscire per riarmare il contatore. Lei pensa che installare un differenziale di tipo "F" potrebbe risolvere il problema ? Grazie
Buongiorno carissimo Proff. Video molto interessante ed istruttivo spiegato in modo impeccabile con termini semplici e comprensive a tutti gli elettricisti. Volevo porre una domanda a cui mi sono spesso posto il problema. Può essere utile inserire subito a valle del dispositivo di protezione del montante un ormai tanto discusso "AFDD" dispositivo automatico di protezione da arco elettrico , per proteggere tutti i circuiti a valle da un eventuale principio di incendio causato accidentalmente da un cavo con isolamento danneggiato o parzialmente interrotto dove ci può essere un arco voltaico che fà partire l'incendio ? Sono interessato a questo dispositivo AFDD in quanto i magnetotermici o i differenziali magnetotermici non sono predisposti per percepire questo tipo di guasto accidentale che potrebbe in casi se pur rari verificarsi. Grazie mille , gentilissimo Proff. Quando ha tempo , con calma e senza fretta, se mi potrà rispondere , le sarò molto grato. Renato
Grazie Renato per il suggerimento dell’argomento. È propria mia intenzione fare un video su questo argomento interessantissimo degli archi elettrici e i dispositivi AFDD specifici
Ahhh Renato non avevo ben capito il suo primo messaggio. Si può tranquillamente sostituirlo a quello AC. Ho lasciato il link in descrizione per acquistarlo
Buongiorno Ing. Lai, sono un perito elettrotecnico di 70 anni ed ho scoperto oggi per caso il suo canale, devo dire che in tutta la mia vita scolastica e professionale, ero fino alla pensione un responsabile nella manutenzione elettrica in Bt ed Mt in una ferrovia in concessione, dove giravano molti suoi colleghi ingegneri anche per collaborazioni esterne o consulenze varie, e devo dire che poche volte, se non pochissime, ho avuto a che fare con persone preparate e con la dovuta precisione nel linguaggio come lei. Il suo mi creda è un dono, come già affermato nel post precedente, il saper trasmettere questi concetti senza appesantirli e senza in tutta coscienza far pesare la poca o scarsa conoscenza che molti hanno in questa materia che in se è molto ostica. La ringrazio ingegnere della sua disponibilità e della competenza che dimostra. Mi creda, invidio i suoi studenti nel senso buono della parola, quando andavo a scuola ho avuto per mia fortuna degli ottimi maestri e posso affermare ad oggi che qualcosa capisco dell'elettrotecnica, ma avendo a che fare con ragazzi e giovani devo constatare che la poca conoscenza, senza generalizzare è purtroppo una cosa molto diffusa.
Grazie Giovanni❤️, è un bellissimo commento. Uno di quei messaggi che mi riempiono di orgoglio e mi danno forza per continuare questa attività. Devo essere sincero: ho fatto lo screenshot e l’ho condiviso nei miei social 💪
Buon giorno LAI Ingegner Corrado.....mi associo di cuore alle parole e ai Pensieri di Giovanni !
Tuttavia vorrei farle una preghiera per i suoi video della sua attività:
Cercare di parlare in maniera più enfatizzante nel modo di esporre i concetti....io personalmente, seguendo il suo video ho capito perfettamente la sua lezione, ma facendo sentire quest'ultimo ad un gruppo di ragazzi che studiano per diventare periti elettronici ed elettrotecnici, mi sono sentito dire che l'ingegner LAI corre troppo nelle sue spiegazioni e altresí, NON lascia spazio tra un concetto e l'altro, al fine di poter digerire e assimilare tutto il suo sapere e la sua conoscenza, in modo da poterla trasferire a chi sta ascoltando per imparare !
La pregherei di prenderla NON come una critica negativa, ma una preghiera fatta dai giovani volenterosi di voler imparare e migliorare, grazie anche alle sue bellissime Videolezioni istruttive !
La volevamo ringraziare, a nome mio (Daniele) e a nome di tutti i ragazzi che la seguono per il tempo che dedica a tutti noi Alunni !
Buon proseguimento e molti auguri per la sua attività cibernetica sul suo canale !
Buongiorno Daniele, grazie per le sue belle parole sul canale e grazie soprattutto per il suo gentile suggerimento.
Devo dire che io in genere quando spiego dal vivo sono molto più lento e faccio tante pause. Non piacendomi per questi video per RUclips, queste pause allora quando faccio il montaggio le taglio perchè voglio dare un ritmo più sostenuto. È vero che vado quindi veloce, perchè molti dei concetti che dico nei primi 8 minuti sono un ripasso dei video precedenti. È anche vero però che se uno ascolta solo questo video i concetti espressi sono veramente tanti e comprendo perfettamente i ragazzi che dicono che vado troppo veloce. Come suggerisco ai miei alunni quando studiano dai miei video che ognuno ascolta con le sue cuffiette di mettere in pausa il video e prendere un appunto sul proprio quaderno. In questa maniera ognuno può procedere con i suoi tempi e fare tutte le pause di cui ha bisogno. Mi fa un immenso piacere sapere che lei ha proposto un mio video ai suoi allievi. Immagino che come me sia un docente di scuola superiore. Continui quando vuole a lasciarmi dei suggerimenti
@@ilprofelettrico La ringrazio Professore a nome di tutti....grazie per il Suo prezioso apporto che ci regala in ogni suo video !
In effetti avevo pensato anch'io di dare lo stesso suggerimento a chi vuole veramente appassionarsi alla Sua materia e alle sue preziose conoscenze !
Le auguro un buon lavoro e la ringrazio per tutto il tempo che dedica a tutti gli iscritti al canale !
Gentile ingegner LAI per cortesia faccia anche lo screen schot di questo mio commento che si associa@@ilprofelettrico
Grazie mille Prof, i miei complimenti per la chiarezza nel trattare il non facile argomento .
Grazie Roberto per aver lasciato questo gentile commento
Un sincero Grazie Ingegnere,ho trovato la sua Spiegazione semplice ma con Alti Contenuti Tecnici che hanno attirato la mia attenzione arricchendomi di Conoscenze..!!!
Grazie, mi fa piacere, un bellissimo messaggio. Grazie per avermelo fatto sapere
Buonasera Ing. Sinceramente sono scioccato, per i contenuti dei suoi Video vero alto Valore formativo. Grazie . Una vera linea guida , zero confusione, altissima preparazione . Saluti da Nuoro.😊
Buonasera Mario, grazie per questo bellissimo commento e questa testimonianza. Detto poi da un conterraneo fa ancora più piacere.
Sei un vero professore sulla materia, complimenti @@ilprofelettrico
Grazie, troppo gentile
@@ilprofelettricocomplimenti professore!!
Complimenti sinceri per il livello didattico del video e per l'esposizione.
Grazie Oscar 🙏
capire ciò che viene spiegato non sempre è così facile, ma spiegare ciò che deve essere capito è spesso molto difficile, ragion per cui le materie, in generale, possono diventare pesanti e noiose a discapito della conoscenza.
Ma non è questo il caso, Lei ha il dono di rendere fluidi ed interessanti gli argomenti trattati a totale beneficio di chi segue le sue lezioni, peraltro ben organizzate con voce fuori campo ed immagini che attraggono piuttosto che annoiare.
Mi aggiungo ai tanti che sinora le hanno fatto i complimenti indubbiamente più che meritati.
Grazie dell'opportunità resa a tutti noi, ed un augurio di buona prosecuzione nel suo lavoro.
Salve Roberto, quello che lei mi lascia è un bellissimo commento e soprattutto centra in pieno il problema della didattica: farsi capire! Il mio sforzo anche a scuola è in quella direzione. Non tanto trasferire valanghe di nozioni e contenuti ma riuscire a trasferire pochi concetti che poi realmente vengano capiti. Non è facile, ci provo quotidianamente e anche grazie a messaggi come il suo ho la forza di perseverare. Grazie ancora 🙏
Complimenti, la spiegazione è ineccepibile a differenza di tanti altri praticoni che si avventurano in modo temerario nella divulgazione tecnologica, anche se ovviamente è riservata a chi queste tematiche le studia o le ha studiate, diversamente non potrebbe capirne nulla.
Grazie Giorgio. Si è vero che in questo video ci sono un bel po’ di concetti condensati. Ho cercato di ridurre al minimo la teoria ma senza non si capirebbe il fenomeno
sublime , credo che qui siamo al di sopra dei miei prof di Ingegneria , spero continui questo canale , e' di grande aiuto
Cosí però rischio di montarmi la testa 😊
Ancor prima di cliccare sul simbolo play, clicco sul like. Prof, Lei è inimitabile. Grazie
Grazieeee 🙏
Prego, prof.
Molto chiaro, completo, con linguaggio tecnico e normativo. Complimenti!
Grazie Mario 🙏
E stato un piacere scoprire questo canale con un vero ingegnere che mette tutte le sue conoscenze in favore di persone che non sono altamente qualificate grazie mille
Molto interessante la lezione relativa agli scatti tempestivi degli interruttori differenziali durante i temporali, grazie.
Molto molto chiaro, complimenti per la Sua esposizione. Da perito elettrotecnico con 55 anni di esperienza, raramente ho sentito spiegazioni riguardo questo tema così chiare. Grazie Grande Ing.
@@giancarlovimercati4891 Grazie Giancarlo per questo bellissimo feedback 🙏
Prof continui a pubblicare le lezioni. Sempre complimenti.
Sin quando ci sono persone interessate come lei che apprezzano e me lo comunicano solo per questo è un piacere continuare 😉
Buongiorno professore come sempre eccezionale. Chiedo: sostituendo nel quadro elettrico in casa il tipo AC col tipo F ,devo sostituire col tipo F il tipo AC , a monte nel quadro contatori ??.grazie gamberini sostituire
0:03
Si se non si vuole che poi sia quello di tipo AC a monte di tutto ad avere il problema degli scatti indesiderati per sovratensioni transitorie
Complimenti professore.Ha spiegato con semplicità dei concetti fondamentali della elettrotecnica e della impiantistica .Non è una dote comune.Anche se lavoro nel settore da più di 40 anni ,ogni volta imparo qualcosa di nuovo.Bravo.
Grazie Massimo, questi sono commenti che mi riempiono d’orgoglio. Cerco, quando ho capito bene il concetto, di spiegarlo nella maniera più semplice possibile. A volte ho spiegato qualcosa ma mi sono accorto che lo spiegavo in maniera difficile perchè in fondo non l’avevo capito bene nemmeno io. Ma se uno dopo 40 anni del settore mi dice che ha imparato qualcosa di nuovo per me è una grande soddisfazione!
Professore salve sono un elettricista. Ho visto per la prima volta questo suo video e li vedrò tutti! Le faccio i miei complimenti e la ringrazio per la sua divulgazione!
Grazie Giovanni, come detto a tanti altri l’apprezzamento degli elettricisti è per me una cosa che mi dà sempre grande soddisfazione
Chiarissimo e completo nell'esposizione. Io, per maggiore sicurezza, oltre al magnetotermico-differenziale 25A di tipo F 30 mA, ho accoppiato e installato anche un Bticino F80SG Serie BTDIN Stop Go a Riarmo Automatico
Grazie Claudio. Perfetto, così è a prova di blackout. Dello Stop & Go ne ho parlato in questo video
ruclips.net/video/xPJd3SkNJOI/видео.htmlsi=Ia-mUbYHOyovOp-U
Da tecnico progettista, devo dire lezione davvero esaustiva della problematica, complimenti!!!
Grazie Roberto, detto da un progettista è per me una bella soddisfazione 🙏
Buona sera professore lezione interessante e molto esaustiva sia dal punto di vista elettrotecnico che da quello impiantistico.
Grazie per il grande lavoro che sta facendo per la divulgazione di questa bellissima materia.
Complimenti.
Grazie Francesco, mi appassiona e mi incuriosisce conoscere le ragioni scientifiche profonde per le quali succedono certi fenomeni
Spiegazione perfetta! Detta da un suo collega! Complimenti! E grazie! In questo mondo di stupidi e stupidaggini sentire cose corrette e semplici ( non dovrei essere io a dirlo perché del mestiere) ! Lei è un ottimo insegnante!
Ciao, ti ringrazio davvero tanto per i complimenti! Riceverli da un collega con competenze tecniche, ma soprattutto che si occupa di didattica, ha per me un valore doppio. Sapere che hai percepito lo sforzo che metto nel rendere questi argomenti il più semplici possibile, senza perdere il loro aspetto tecnico, mi fa davvero piacere e mi incoraggia a proseguire su questa strada. Grazie ancora per il tuo apprezzamento!
Buonasera Ing. Le faccio i complimenti . Sono appena iscritto al suo canale per dare un sostegno al suo impegno. Congratulazioni.
Grazie Claudio per questo contributo e per il messaggio, gentilissimo
Ottimo come Sempre!!! Ogni tuo video è sempre dettagliato.
Vi invito a condividere anche con altri questi video seri e soprattutto professionali e ben ma dico ben spiegati.
Grazie ancora Prof. a te e Stefano.
Grazie Simone, poi Stefano prossimamente farà un video dove mostra come cablare l’ultimo quadro
Buonasera Ingegnere, ha trovato un nuovo iscritto. Sono un elettricista da oltre 30 anni. Complimenti per la chiarezza nello spiegare un argomento complesso come l'elettricità a tutto tondo!
Grazie un complimento da parte sua vale tanto 🙏😉
Grazie per l’iscrizione e il messaggio
Grazie per il contributo altamente formativo e pratico.
Grazie Silvano. Mi piace molto questa combinazione “formativo e pratico”. È questo il mio nuovo obiettivo anche a scuola: fare formazione, passare contenuti partendo da delle situazioni reali pratiche
Molto interessante. Ho un impianto nuovo, completamente rifatto ma quando viene un temporale il salvavita del condizionatore salta sistematicamente, farò presente al mio elettricista di sostituire il differenziale con uno di tipo "F." Grazie per video che mi è stato molto utile.
Sslve Danilo, se il condizionatore è ad inverter è anche comunque adatto alla protezione dalle dispersioni a terra oltre come detto nel video ad aiutare a prevenire gli scatti intempestivi
Molti impianti elettrici andrebbero adeguati con queste utili e importantissime indicazioni. Grazie come sempre
Professore la ringrazio, davvero molto chiaro nella spiegazione
Grande, ho imparato qualcosa in più e che non immaginavo nemmeno.
Complimenti! 👍
Grazie per avermelo fatto sapere
Grazie Prof per la chiarezza
Grazie mille Prof,
Buon giorno ho visto il video per caso, mi è piaciuto molto e ho fatto l'iscrizione al canale, con calma guarderò i suoi video precedenti .
Ottimo video grazie mille
Ingegnere ho letto un po' di risposte che ha scritto nei commenti , ora sono sicuro che guarderò tutti i video già pubblicati e quelli futuri.
Complimenti e di nuovo grazie mille 👍🏼🔝👋🏼
Grazie Fernando, mi fa piacere che abbia apprezzato questo video e spero che le piacciano anche gli altri. Ci sono inoltre altre playlist oltre quella degli impianti elettrici
Per gli appassionati smanettoni come me, queste lezioni sono indispensabili. Grazie
Mi fa piacere Marco, grazie a te
Anche per me.Ottima spiegazione sui vari tipi di differenziali
Complimenti per la spiegazione!
Grazie Giuseppe
Complimenti Professore, video molto chiaro, e soprattutto molto utile. Grazie per le sue informazioni come sempre 🔝🔝🔝👏👏👏
Grazie mille Prof, lezione preziose, comprensibili ed esaustive
Grazie Luciano, mi piace molto il “comprensibili”
Veramente chiaro e bravo, grazie
Grazie mille di nuovo Prof.
Un'altra lezione molto interessante.
Grazie per il puntuale commento
Buongiorno ingegnere Lai ottimo lavoro da Perito e da Radioamatore le faccio i miei complimenti .
Grazie, i complimenti di chi del settore valgono doppio
Complimenti da un collega.
Grazie, ancora piú apprezzato
Sentiti complimenti per i contenuti e per la chiarezza
Grazie Giancarlo per questo commento e incoraggiamento
Veramente spiegato in modo semplice e chiaro! Grazie
Grazie Danilo 🙏
complimenti, io installo sempre piu di due differenziali in ogni quadro, ora mi informero' meglio sui tipo F. vada avanti cosi' grazie mille.
Perfetto Alberto, mi faccia sapere poi le sue osservazioni
Li stavo in realtà valutando per le linee di casa mia nuova che andranno ad alimentare condizionatori in quanto inverter e che presentano una dispersione "di fabbrica" di circa 5-6 mA e sappiamo bene che a un differenziale di 30 mA bastano anche 20 mA per scattare. Al momento ho solo tipo A e sarebbe interessante capire (eseguirò misure a riguardo) la frequenza di quelle dispersioni in quanto i tipi A anche li dove c'è una dispersione importante non scattano in quanto non riconoscono la forma d'onda. I tipo AC ormai non li considero più dato che la differenza di prezzo col tipo A è irrilevante nel 2024. Non sapevo che gli F fossero già di default super immunizzati però. Ho letto in una guida ABB che si usano per protezione dei dispositivi elettronici e sono rimasto sorpreso l'abbiano scritto dato che sappiamo tutti che i differenziali sono a protezione delle persone dai contatti indiretti e non a protezione degli apparecchi. Approfondirò meglio, buona serata 😀
Si Alberto per condizionatori e lavatrici è già citato nelle norme che devono essere usati quelli di tipo F. Questo perchè sono gli unici che riconoscono le correnti di dispersione che posso esserci negli inverter presenti in questi elettridomestici. Inoltre poichè questi inverter si rovinano se colpiti da sovratensioni trsnsitorie allora il tipo F è stato studiato anche per essere immune alle sovratensioni impulsive che le “filtra” e non le fa arrivare all’elettrodomestico. Resta comunque il fatto che il differenziale di tipo F come tutti gli altri è sempre utilizzato per la protezione delle persone dai contatti indiretti. Quello di tipo F diciamo che assolve anche ad una protezione del carico per questa immunità che viene sfruttata anche per evitare gli scatti indesiderati che ci sarebbero con i tipo AC e A. Pur se c’è da dire che quelli di tipo A presentano un ritardo intenzionale
@@ilprofelettrico sul fatto che il tipo F fa da filtro non ne sapevo nulla, e' sempre bello imparare. una cosa non mi e' chiara nello schema del quadro proposto da lei nel video. quel generale da 300mA posto a monte di tutto che funzione ha? nel senso se i carichi con inverter hanno gia' il proprio mgt diff tipo F a monte perche' mettere un selettivo da 300 mA che da norma non puo' essere messo a monte di un circuito terminale? ha forse la funzione di fare da filtro generale di tutto l'impianto? anche io sono della sua corrente di pensiero che e' meglio un differenziale in piu' che in meno ma volevo comprenderne meglio lo scopo. grazie in anticipo per la risposta e grazie ancora per le risposte e le sue lezioni
Si Alberto, giusta osservazione. Quel differenziale è da intendere come una protezione dai contatti indiretti della linea che va dal contatore al quadro d’appartamento. Se ce ne dovesse essere bisogno deve essere per forza selettivo e da 300 mA . Inoltre per evitare che poi sia proprio lui a beccare una sovratensione transitoria che arrivi dall’esterno allora come spiegato nel video il tipo F è immunizzato da questo problema. Certo che se non ci dovesse essere bisogno perchè non esistono masse in quel tratto di linea allora ci risparmiamo tutta la parte differenziale e mettiamo solo il magnetotermico a protezione del montante per i sovraccarichi e cortocircuiti
Grazie mille, ottimo argomento, proverò ad applicare i suoi consigli per cercare di risolvere i miei scatti intempestivi
Ha visto anche il video 17.1? Gli scatti intempestivi possono esserci anche per somma di mini correnti di dispersione
@@ilprofelettrico non ancora ma sicuramente lo guarderò tra oggi e domani
Grazie per il riscontro e buon lavoro
mi aggiungo... Molto chiaro!!!! Complimenti!
Bravo chiarissimo finalmente ho capito come funziona il differenziale
Grazie per aver lasciato questo bel feedback. Nelle lezioni precedenti ne ho parlato con più calma
ruclips.net/video/sN5IHNWbdQU/видео.htmlsi=FUjrZ1AxAKWtdlPy
Perfetto. Complimenti per la chiarezza. In effetti si parla proprio di una problematica che affligge il mio impianto da un po' di tempo a questa parte. i MT a valle del DIFF puro sono tre (10 luci, 16 cucina, 20 prese + luci esterne); per ora ho sostituito il differenziale unico con uno di tipo A e sto verificando come va. Se già così funge a seguire, farò altre modifiche senza stravolgere tutto. Ad esempio il differenziale tipo A potrebbe gestire il MT della cucina; il diff che ho eliminato di tipo AC lo utilizzerei per le luci quindi per MT da 10 e dovrei prendere uno di tipo F per gestire il MT da 20. A monte nei pressi del contatore o come protezione un MT da 20. IL mio impianto era da 3 kWh ed è stato portato a 4.5 causa installazione due climatizzatori.
Salve Roberto e grazie per i complimenti e per il messaggio gradito che aiuta il canale a crescere. Dei dati del suo quadro non mi torna quel MT da 20 per le prese. Le prese sono poi collegate direttamente a quel magnetotermico? Se cosí fosse sarebbe un grosso errore. Ne approfitto per lasciare il link al video , anche se ha già fatto il cambio per passare dai 3kW ai 4,5 kW
ruclips.net/video/gwrTYbR20dk/видео.htmlsi=3R44YwqgOADlfV8l
@@ilprofelettrico grazie per il link, lo avevo già visto ieri sera tardi ; anche quello molto interessante e ho preso spunto. Relativamente alla domanda.... Sì le prese sono collegate al C20 che in effetti non c'entra nulla, ma c'è :) Verifico i cavi che partono dallo stesso e se sono da 2.5 provo a sostituirlo banalmente con un C16 e per ora lascio così come è, ma solo per ora; poi darò una sistemata generale. Grazie ancora e buon lavoro.
Buongiorno, grazie a lei per il riscontro. Sono contento che abbia trovato utili le informazioni fornite.
Per quanto riguarda la situazione che descrive, tenga presente che un interruttore C20 a prescindere dalla sezione del cavo, non è adeguato per proteggere le singole prese. Questo perché una presa standard è progettata per supportare un massimo di 16A. Superare questa corrente può portare a surriscaldamenti e potenzialmente danneggiare la presa, fino a rischiare di “squagliarla”. Pertanto, la sostituzione con un C16 è sicuramente una scelta più appropriata per garantire la sicurezza dell’impianto.
Spiegazione sempre impeccabile Prof. 👏
Grazie Bruno
Complimenti prof., altro video impeccabile!
Prof. Lai #1!
Grazie Professore sempre chiaro ed esaustivo
Grazie Giancarlo
Grazie per le preziose informazioni professore👍🏻👏🏻
Grazie a lei Antonio per il commento
Eccellente spiegazione professore
@@stefanomastrodomenico5129 grazie Stefano per il feedback
Seguo con molto interesse i suoi video e li reputo molto interessanti.Mi congratulo inoltre per l'eccellente capacitá di esposizione.Riguardo al video farei solo un piccolo appunto.Purtroppo oggi l'illuminazione led crea diversi problemi per scatti intempestivi e ormai anche per l'illuminazione è sempre consigliabile usare differenziali di classe A .
Grazie Diego per i complimenti. E grazie per l’osservazione pertinente. Sarà magari uno dei prossimi video sui differenziali? “Quale differenziale per le luci a led??”
Complimenti, ottima esposizione e spiegazione
Grazie Franco
Ciao grazie mille, molto professionale
Spiegazione molto chiaro, grazie per il video molto utile 👋👋
Grazie 👋
Buon Video e ben spiegato
Complimenti, molto chiaro.
10 e lode come sempre
😊 grazieeee
Buongiorno, veramente un approccio alla materia ben bilanciato tra teoria e pratica (io amo la teoria che applicandola raramente tendo a scordarla :), haime), unica cosa che voglio sottoporle e' il fatto che ormai si usano sempre piu i led o simili per le luci quindi anche il circuito luce e' sempre meno puremente resistivo.
Grazie Ottavio e condivido che l’unico modo per imparare la teoria è fare degli esempi pratici dove esiste
Per quanto riguarda le luci si il discorso sui led è corretto
Grazie del bel video.. Faccio sapere che per esperienza questo scatto intempestivo, accade anche spesso perché la terra non è efficiente scarica male e pertanto il differenziale detto salvavita Scatta..
complimenti..... spiegazione molto chiara
Grazie Ernesto
molto utile da sapere , grazie
Bravo come sempre ottimo video
Grazie Andrea 🙏
Grazie professore
Molto interessante
buongiorno, finalmente ho capito come mai succede questo fenomeno che colpisce una parte del mio impianto. Ne parlerò con l'elettricista per capire cosa fare. Grazie
Bene, guardi anche il video 17.1 per valutare se possono esserci anche problemi di somma di mini dispersioni
ruclips.net/video/QPNcVznfXkY/видео.htmlsi=_Sa5HF93b4G32pz0
Complimenti a Lei prof. ha un linguaggio chiaro semplice e comprensibile senza giri di parole.
Se permette vorrei porre un mio problema che non riesco a risolvere ne io ne presso i periti a cui mi appoggio.
Ho un impianto civile di 3 kw 220 v avente in tutti i comandi spie luminose. In questo caso il proprietario ha voluto sostituire le lampade ad incandescenza con quelle a risparmio . Fin qui sarebbe tutto normale se non che le lampade in condizione spenta emette una fioca luce. Gli ho suggerito di togliere le spie luminose nei comandi ma il proprietario non ne vuole saperne. Come potrei risolvere il problema?
La ringrazio dell attenzione e delle sue interessanti lezioni .
Grazie Luciano per i complimenti e il feedback.
Le spie luminose nei comandi permettono il passaggio di una piccola corrente anche quando l’interruttore è spento, per mantenere la luce della spia accesa. Questa corrente, sebbene minima, è sufficiente a far accendere debolmente le lampade a risparmio energetico (come le lampade LED o CFL), che sono molto sensibili e richiedono poca energia per emettere una luce fioca.
Le soluzioni possono essere diverse. Qui ne cito alcune:
1. Resistenza di carico: Inserire una resistenza in parallelo alla lampada per dissipare la corrente residua e prevenire l’accensione fioca della lampada.
2. Condensatore in parallelo: Collegare un condensatore in parallelo alla lampada, che può aiutare a stabilizzare il circuito e ridurre l’effetto della corrente residua che provoca la fioca illuminazione.
3. Verifica del cablaggio: Assicurarsi che l’impianto elettrico sia cablato correttamente, con particolare attenzione al corretto collegamento del neutro e della fase.
4. Verifica della messa a terra: Garantire che la messa a terra sia adeguata per evitare problemi di tensione residua nel neutro.
Sicuramente una di queste risolverà il problema
Grazie .
E molto gentile a darmi risposta..
L impianto è un 6 kw 220 v su 350 mq .
L impianto l ho collaudato io stesso strumentalmente nel in tutti i sensi come normativa .
Le sue conclusioni sono anche le mie dato che già negli impianto a livello scale condominiali con temporizzatore elettromeccanico viene messo un condensatore per non bloccare il funzionamento.
Mi mancherebbe ora la capacita dell apparecchiatura da mettere a monte di tutto l impianto per evitare questo problema.
O in alternativa condensatori a ogni gruppo comandi.
Meglio a monte di tutto.
Grazie
Buongiorno Corrado, sempre complimenti per i video che risultano essere di una qualità immensa. Scusi se e' fuori tema,volevo sapere se ha realizzato qualche video sui dispositivi di protezione per guasto da arco elettrico AFDD, qualora ci fossero andrò a vederli. Grazie e complimenti ancora.
Grazie Maurizio per questo bellissimo feedback. Mi dispiace ma sull’argomento da lei chiesto non ho video, me l’hanno chiesto anche altre persone e spero presto di riuscire a farlo. Grazie per il suggerimento
Ottima spiegazione 👏👏👏👏
Volevo associarmi a giovannicuomo 1352 poiché avendo lavorato nel ambito ferroviario e durante i corsi Pes Pav ho notato che molti ing.nello spiegarci dovevano prendere esempi da personale dell' Enel poiché non erano in grado di spiegare in maniera come la Sua i vari concetti sulla sicurezza. Grazie mille
I complimenti di persone del settore sono per me grande motivo d’orgoglio. Grazie per aver lasciato questo commento 🙏
16,15- bravo e chiaro
Grazie Corrado per la spiegazione TEORICA, ineccepibile.
La PRATICA è che ti chiama un amico, cliente, familiare e ti dice che "salta il contatore", intendendo invece un interruttore sul quadro elettrico di casa che non sa nemmeno se si tratta dell'interruttore differenziale e un normale magnetotermico.
Poi devi capire come è fatto l'impianto e se ha:
1) Magnetotermico e a valle 2 differenziali/magnetotermici (Luce + FM)
2) Differenziale/magnetotermico e a valle 2 magnetotermici (Luce + FM)
Poi devi capire QUANTE volte e QUANDO è scattato l'interrruttore... cose ovvie, ma che nessuno ti dice se non vai a fare le domande specifiche per circoscrivere il problema.
Fatto questo, la normale situazione che si trova è un differenziale di tipo AC (perché è quello che costa meno) e quindi si procede alla sostituzione con un differenziale Antiperturbazione di tipo A (AP-R).
Nella mia breve esperienza da elettricista di città, si risolve definitivamente al primo colpo con gli ABB 2CSF202401R1250 (Differenziale puro RCCB - F202 A-25/0,03 AP-R).
Nella maggior parte dei casi la perturbazione arriva dall'esterno della rete (azionamento di grossi carichi) e nulla ha a che vedere con dispositivi installati nell'impianto domestico (tantomeno da dispotivivi switching e inverter).
Grazie, 1 saluto.
Grazie Paolo per questo contributo di competenza PRATICA e concreta sul campo. I differenziali di tipo A con antiperturbazione sono in effetti efficaci anche loro contro le sovratensioni transitorie. I differenziali di tipo F in effetti, da quello che ho capito che dichiarano i costruttori, inglobano tutte queste caretteristiche (oltre tutte le altre) . Si le sovratensioni non dipendono dal nostro impianto ma da quello che arriva dalla rete e ormai l’attacco ad esempio di grossi impianti fotovoltaici può creare queste problematiche
Super, prof. Grazie
Grazie Paolo😊
Salve Professore per il collegamento del piano a induzione il differenziale tipo F è perfetto? grazie mille.
Si avendo degli inverter è necessario il tipo F. Sarà proprio argomento di un prossimo video
grazie professore sempre grandi video ,allora x il frigo meglio uno di tipo f invece di tipo a
se voglio che non subisca scatti intempestivi per sovratensioni meglio di tipo F. Se poi è un frigo anche no-frost con inverter allora per forza di tipo F
Buongiorno, ingegnere sarebbe interessante poter apprendere anche lezioni sulla residenziale trifase, oggi realtà atteso il continuo impulso a realizzare una casa green. Grazie
Buongiorno, sono assolutamente d'accordo. Si tratta proprio di un argomento che merita di essere sviluppato, soprattutto in considerazione dell'importanza crescente di soluzioni energetiche efficienti e sostenibili per le abitazioni moderne. La ringrazio molto per l'osservazione.
Grazie 🙏
Grazie
Mi scusi, ma che frequenza ha un fulmine che è una corrente di tipo impulsivo ?
Domanda interessante. Il segnale impulsivo non essendo un segnale periodico è corretto, come dice lei, non parlare di frequenza. Si può però ritenere questa variazione brusca (si passa da 0 V a migliaia di volt in pochi microsecondi) come ad un fenomeno che avviene ad alta frequenza. La reattanza capacitiva quindi in quell’istante è come se fosse quella relativa ad un fenomeno ad alta frequenza. In questo senso parlo di alta frequenza per le sovratensioni transitorie
Complimenti bravissimo
Grazie Giuseppe
Bravo prof ottimo video
Grazie Leo
Prof. è il Top
Buongiorno Ing. Lai, le faccio i complimenti per il suo canale RUclips perchè veramente molto chiaro ed esplicativo. Mi sono reso conto che i miei interruttori sono fuori norma grazie a lei...Posso chiederle un consiglio? al momento ho tre interruttori 2 GN823AC20 ed un GN8230/16A che uso in uscita dal mio contatore (potenza erogabile di 4,5KVA). alimento tre linee separate : una linea luci, una linea per gli elettrodomestici e l'altra per condizionatore doccia multifunzione ed apparati radio ricetrasmittenti. Quali sono gli interruttori che dovrei usare al posto di quelli che ho ? Grazie mille e ringrazio in anticipo, Antonio
Complimenti professore Corrado per tutte le sue importantissime lezioni : a casa ho un quadro con un magnetotermico da 20 a e 5 circuiti dove ogni circuito è munito di magnetotermico differenziale di tipo F . Gentilmente professore le chiedo c'è qualcosa di sbagliato. Grazie professore.
Per una potenza contrattuale da 3 kW mi sembra una buona configurazione. Poi i differenziali di tipo F danno una protezione completa per le dispersioni a terra e sono immuni agli scatti intempestivi
Grazie del suo parere professore ,avere la sua approvazione e un riscontro positivo da parte sua mi tranquillizza.
salve, vorrei sapere se il tasto che permette di fare il test sul differenziale, ha bisogno che sia presente la linea della messa a terra, oppure è una cosa indipendente?
Saluti Francesco
Salve Francesco, no, non c’è da portare nessun cavo di messa a terra al pulsante di prova
@@ilprofelettricograzie, se premendo il pulsante di test, il differenziale non scatta, significa che è guasto?
Saluti Francesco
Si dobbiamo capire cosa non sta andando. Potrebbe essersi bloccato il meccanismo
Esposizione ineccepibile e chiara .
Grazie prof 👌
Grazie Giovanni 💪
Grazie infinite per questi aggiornamenti che sono in vigore e rispettano le nuove norme di sicurezza. È così? Queste sono le nuove norme?
No, non sono nuove norme. Il differenziale di tipo F appare nelle norme solo per condizionatori e lavatrice
@@ilprofelettrico vorrei farle una domanda: il differenziale di tipo F esiste anche il modello con sensibilità 500MA, e si può mettere in impianto civile a monte vicino al contatore oppure si deve mettere solo il 300MA?
@@ilprofelettrico vorrei farle notare che oramai le lampade per illuminazioni civili sono tutte a led e tali dispositivi di illuminazione contengono al loro interno alimentatori di tipo switching. Anche in questi casi è preferibile mettere il differenziale di tipo AC? E per i Televisori? Grazie.
Se esiste anche da 500 mA bisogna verificare costruttore per costruttore, in teoria si può mettere anche se in quel caso deve essere verificato che la Re sia sotto i 100 ohm
@@ilprofelettrico ti riferisci alla resistenza di terra? Grazie
Molto chiaro e interessante, la seguirò.
Buongiorno Professore, premetto che ho visto la maggior parte dei suoi video. Però in merito a questo, vorrei osservare due cose:
1) lo scatto intempestivo del differenziale in caso di temporale non sempre deve essere visto come una cosa negativa, a mio avviso. Nel senso che se io in casa non ho SPD, tale intervento (seppur intempestivo) può essere utile a prevenire danni ben peggiori (pensiamo se entra una scarica da fulmine diretta o indiretta all’interno della linea di alimentazione).
2) Vero è che i differenziali tipo F sono i più completi ma nel caso di un quadro di una villetta, magari di grandi dimensioni, avrò bisogno di molte partenze protette da MTD e qui, sempre a mio modesto parere, sorgono problemi di costi.
Grazie in ogni caso dei video, sempre molto molto interessanti
Buongiorno Alessandro e grazie per la fiducia nel canale. Vediamo di fare un’analisi delle sue pertinenti osservazioni
1) c’è da dire che il differenziale non può sostituire gli spd, anzi senza spd la sovratensione fa in tempo ad entrale nell’impianto (e quindi a rovinare le apparecchiature) e poi creare anche queste correnti capacitive che fanno scattare il differenziale per quanto detto nel video
2) si vero, dobbiamo però decidere quanta immunità vogliamo avere. Sicuramente se esiste metto un generale di tipo F e cosí evito il blackout dell’intero impianto. Per gli altri differenziali poi sceglierei il tipo solo in base al carico che devono proteggere
Salve scusa la mia domanda allora vuoi dire anche se in una linea condizionatori più di uno ho scatti causati da somma di mini dispersioni inserendo un differenziale tipo F ma sempre da 30ma scatterà cmq e così dovrei suddividere le linee condizionatore
Domanda: ma se il mio differenziale che scatta inavvertitamente protegge la linea montante dal contatore al mio quadro elettrico interno, dove ho altro differenziale da 0,03,posso usare in partenza un differenziale detto selettivo da 0,3?
Si Marcello in quel caso, come nel 2 schema di questo video, è corretto che il differenziale sia da 0,3A e anche selettivo. Mai mettere in cascata due differenziali con la stessa Idn
Buongiorno,che tipo di differenziale si dovrebbe montare per alimentare un piano di cottura ad induzione?
Buongiorno Nicola, se possibile, meglio mettere un differenziale tipo F. Se non disponibile o non specificato dal produttore, un differenziale tipo A è comunque accettabile nella maggior parte dei casi.
Video molto ben fatto ma volevo chiedere una cosa: nello schema finale i circuiti prese e luci sono protetti da scatti intempestivi dovuti a sovratensioni?
No loro no, però avendo un generale di tipo F non ho un blackout totale
Io abito in una zona rurale e recentemente ho avuto il problema da lei descritto. A scattare durante i temporali (non proprio sempre) è il salvavita del contatore ENEL posto in strada (di campagna) a 50mt dalla casa. Questo complica la cosa perchè quando la corrente torna bisogna uscire per riarmare il contatore. Lei pensa che installare un differenziale di tipo "F" potrebbe risolvere il problema ? Grazie
Ciao, quale magnetotermico dovrei installare fra AC o A per ricaricare auto elettrica con 3 kW di impegnativa?
In questo video ne parlo in maniera approfondita
ruclips.net/video/oWgBhoXyIY0/видео.htmlsi=y9eoPk6q5ob67Hab
Il discorso è valido anche per i 3 kW
GRAZIE
Buongiorno carissimo Proff.
Video molto interessante ed istruttivo spiegato in modo impeccabile con termini semplici e comprensive a tutti gli elettricisti.
Volevo porre una domanda a cui mi sono spesso posto il problema.
Può essere utile inserire subito a valle del dispositivo di protezione del montante un ormai tanto discusso
"AFDD" dispositivo automatico di protezione da arco elettrico , per proteggere tutti i circuiti a valle da un eventuale principio di incendio causato accidentalmente da un cavo con isolamento danneggiato o parzialmente interrotto dove ci può essere un arco voltaico che fà partire l'incendio ?
Sono interessato a questo dispositivo AFDD in quanto i magnetotermici o i differenziali magnetotermici non sono predisposti per percepire questo tipo di guasto accidentale che potrebbe in casi se pur rari verificarsi.
Grazie mille , gentilissimo Proff.
Quando ha tempo , con calma e senza fretta, se mi potrà rispondere , le sarò molto grato.
Renato
Grazie Renato per il suggerimento dell’argomento. È propria mia intenzione fare un video su questo argomento interessantissimo degli archi elettrici e i dispositivi AFDD specifici
@@ilprofelettrico quindi che faccio ?
Lo posso comperare o aspetto l'uscita del prossimo video ???
Grazie comunque per avermi risposto
Ahhh Renato non avevo ben capito il suo primo messaggio. Si può tranquillamente sostituirlo a quello AC. Ho lasciato il link in descrizione per acquistarlo
Dedicato a tutti i praticoni
Ciao Giuseppe, intendi che qui c’è un po’ di teoria?
Salve ing.voglio dire che spiegato cosi' possono capire anche coloro che hanno imparato in cantiere da praticanti
È proprio il mio intento principale