Minuto 9:01, credo che il 26 vada calcolato sull'85 rimasto, quindi si va a pagare complessivamente un 37.1 rispetto al 100 iniziale, non un 41%.. io in regime amministrato ho notato che per esempio directa fa così.
Solo sui dividendi e cedole. Per le plusvalenze si tratta di redditi che hai ottenuto in Italia rivendendo ad un prezzo maggiore una cosa acquistata ad un prezzo minore quindi si tassano solo in Italia.
ma la tassa sulle plusvalenze del 26% va applicata dopo il bollo? confermi quindi che l'irpef non si paga sulle plusvalenze e non centra nulla con gli investimenti? inoltre la tassazione sui dividendi non c'e sugli etf ad accumulo, giusto?
La tassa sulle plusvalenze la calcoli sulle plusvalenze, cioè sulla differenza fra il prezzo di acquisto e di vendita. Il bollo si applica sulla consistenza del portafoglio. Sono due conti completamente separati. La tassazione sulle plusvalenze fa parte dei redditi diversi di natura finanziaria ed è fissa (26% per le azioni) mentre l'IRPEF viene calcolata a scaglioni, sono due conti completamente separati. Sugli ETF ad accumulo, i dividendi non li vedi neanche, vengono reinvestiti dal gestore dell'ETF quindi non paghi nulla fino alla vendita (ovviamente se hai una plusvalenza).
@@ivanvighetto2486 Ciao so che è un po tardi ma vorrei farti una domanda. Facciamo il caso che io stessi investendo solo in S&P 500 con un aumento contributivo costante, a me a differenza di quello che mi dice il ragazzo nel video non mi converrebbe rimanere sotto il sistema dichiarativo dato che i calcoli sono pochi e uguali e avrei le agevolazioni dei broker esteri.
@@giuseppegiovani2748 se investi con un PAC su S&P500 con un ETF in accumulo, devi solo dichiarare sul quadro RW per pagare l'IVAFE dello 0,2%. Non è banalissimo ma lo puoi semplificare mettendo solo valore ad inizo e fine anno (a costo di pagare qualcosa di più). Se è a distribuzione occorre fare i calcoli anche per pagare le tasse sui dividendi. Se i calcoli per la dichiarazione dei redditi si fanno fare a qualcun altro, i vantaggi del minor costo del broker estero in questo caso vengono ampiamente superati dal costo per l'assistenza sulla dichiarazione.
Ciao Pietro, ottimo approfondimento. A mio avviso però mancano un paio di tasselli particolarmente necessari quando si ha un conto multivaluta. - Nel calcolo dell'IVAFE (quindi monitoraggio) cosa bisogna considerare? Valore del portafoglio al 31/12, medio dell'anno, valorizzato al 31/12? valorizzazione media durante l'anno? - Quando si calcolano le minus/plusvalenze di titoli in USD, come bisogna valorizzarle?
Sulla doppia tassazione è la prima volta che sento che le percentuali vadano sommate, non è corretto calcolarle nel modo in cui hai fatto tu perché il dividendo statunitense arriva già tassato alla fonte del 15%, quindi applicando la tassazione italiana al 26% la tassazione complessiva risulta al 37,1% e non al 41%.
Veramente fantastico! Hai fatto un ottimo lavoro cercando di semplificare un mondo pressoché indecifrabile 😂 (è molto di nicchia e raramente applicabile ma esiste ancora la Tobin tax)
Tutte cose che sapevo già, ma presentate con una buona grafica e con un linguaggio divulgativo che rende l'ottima sintesi un punto di riferimento per chiunque voglia schiarirsi le idee. E... no, Pietro non mi ha pagato per dirlo.
Ottima spiegazione, che ci fa capire come le tasse sui guadagni siano esose, inoltre il fatto che non ci sia su tutte le voci la compensabilità, di fatto sono anche superiori al 26%. La tassazione agevolata sui titoli di stato è uno specchietto per le allodole, essendo il rendimento reali dei suddetti titoli fortemente negativi rispetto all'inflazione, questo è dovuto al fatto che le banche centrali con il quantitative easing riducono i rendimenti a danno del risparmiatore che rimane una delle categorie più bistrattate dai governi e dalle banche
Al minuto 6.47 dici che MINUSVALENZE realizzate su ETF non si possono compensare con PLUSVALENZE realizzate su ETF. (è corretto o volevi dire PLUSVALENZE su AZIONI?) Grazie Pietro
Grazie del video! Finalmente comincio a capirci qualcosa!!!Quindi col regime dichiarativo, se io vendo e ottengo plusvalenza 1000 euro, ma nello stesso anno fiscale quei 1000 li reinvesto, ci pago comunque le tasse o vanno a somma zero? Mi interessa perché vorrei fare un PiR etf con gli utili dei miei ETF per ottenere l'esenzione fiscale dopo 5 anni
Quindi devo pagare anche per il possesso di azioni/ investimenti vari... e che mi resta? Nulla anzi, tra un pò andrò anche a rimetterci e va a finire che dovrò pagarli per poter investire. La tassa sul patrimonio... come se non lo avessero già supertassato.
Interesserebbe anche a me l'utilizzo di IB, l'unica cosa che mi fa paura è la gestione del conto in caso di decesso dell'intestatario. Lasciare una incombenza grave e tediosa "a chi resta" potrebbe essere un deterrente per molte persone...pur essendo un argomento macabro non ti sei mai posto questa domanda?! Grazie mille per i video, sempre interessanti.... Loris
Pietro, scusa la precisazione, per chi ha il conto in regime amministrato sarebbe più giusto mettere la prima operazione in perdita, e la seconda in guadagno, perchè se no si andrà prima a pagare il 26% e poi si memorizza la minus Grazie per tutto il tuo lavoro❤️
Ma quindi mi sorge una domanda (forse anche stupida e ignorante) se uno vuole fare il treider come lavoro fisso come funzionano i contributi per la pensione??
Ciao Pietro, in sostanza nel regime amministrato si è totalmente esonerati anche dal monitoraggio? Se faccio un piano d'accumulo è lo stesso intermediario a occuparsi della tassa patrimoniale, e soprattutto da dove li prende questi soldi?
E per gli investimenti in valuta? Es: se una persona, 1 anno fa ha comprato 10.000€ in rubli, che al tempo valevano (90rubli=1€) che adesso al cambio è diventato (50 rubli=1€).......ma potrebbe anche essere l inverso. Come ci si deve comportare? Grazie Pietro
Video interessante, vorrei però notare che c'è stata una svista nel minuto 7:51. Nella scritta che compare in basso c'è scritto " 26% White list e 12,5% black list" quando invece sarebbe il contrario
Ma sui dividendi staccati da etf che investono all'estero, l'emittente richiede il recupero della doppia tassazione quindi lo eroga lordo agli investitori e noi paghiamo solo il 26% (e non il 15% + 26%). Mi sbaglio?
Ciao Pietro, grazie per questo video. Cosa ne pensi di Scalable Capital? Sai se emettono un documento in stile Degiro? Se uno facesse un PAC di ETF, se capisco bene, dovrebbe dichiarare esclusivamente per la tassa sul patrimonio ed il monitoraggio giusto? Cioè finché effettivamente non si vende facendo un guadagno non si paga il famoso 26%, corretto? Altra domanda: basterebbe il modello 730 per dichiarare questo tipo di redditi o servono altri modelli?
ho 20 anni, vorrei iniziare ad investire, a scuola non mi hanno insegnato un caz*o e non ci sto capendo nulla....grazie scuola per l'informazione alla vita e all'investimento...
perchè sulle plusvalenze da investivementi esteri non si applica la doppia tassazione come sui dividenti? Immagino che anche all''estero non tutti ma la maggior parte degli stati applichi una ritenuta anche sul capital gain
Perché il dividendo è un reddito "prodotto" all'estero, la plusvalenza è un reddito prodotto in Italia quindi lo stato estero non ha nessun diritto di tassarti.
Un deposito titoli in regime amministrato va dichiarato? O ci pensa già il sostituto d'imposta a dichiararlo (oltre che fare da tramite per il pagamento della tasse)?
Considero questo video abbastanza approssimativo in quanto, a parte le compensazioni che pure tu hai detto che non volevi affrontarle in modo specifico perché sono molto più articolate di quelle esposte, per quanto riguarda i regimi fiscali ne hai citati solo 2, in realtà ne sono 3: dichiarativo, amministrato e GESTITO
Ottimo hai detto tutto quello che c'è da dire. Fortunatamente sapevo già tutto ma un ripasso va sempre bene. Una domanda: Io uso Gimme 5 per fare un PAC, vanno dichiarati solo a scopo di monitoraggio anche questi? Grazie
In dichiarazione di fatto paghi il saldo al netto di acconti già pagati, quindi a conguaglio L'acconto nasce come obbligo di versamento a seguito del calcolo del saldo dell'anno oggetto di dichiarazione Sono quindi concetti differenti
Anche io mi chiedevo riguardo alla tassazione dei redditi rivenienti da piattaforme di crowdfunding in Italia. Mi sembra di aver capito che subiscano tassazione alla fonte, ma che poi vadano portati anche nella dichiarazione a formare imponibile IRPEF. Insomma, una "doppia imposizione" disincentivante per una tipologia di investimento che mi sembra interessante e sulla quale forse il Legislatore dovrebbe metter mano.
Ciao e complimenti. Se io ho un conto italiano con trading su cui ho etf e poco altro con regime amministrato e poi ho IB e crypto, posso dichiarare solo IB e crypto e tenere il conto italiano in amministrato?
Lei lo sa meglio di me,è meglio stare lontano dall'italia in particolare, specie x investimenti, non solo x le tasse, ma soprattutto x il monitoraggio fiscale, è meglio pensarci molto bene,È INFORMARSI, perché le tasse,sono alte è sicure,è poi ci sono altri balzelli complicati,che ti tagliano le gambe.
Sarebbe interessante sapere che tipo di tassazione hanno gli ETF NON UCTIS per chi come me lavora in Svizzera come frontaliere all'interno della fascia dei 10km e quindi non fa dichiarazione dei redditi ma ha solo imposta alla fonte.
Ciao Pietro, grazie infinite per la spiegazione, sei stato chiarissimo. Provo a farti una domanda, se ho un PAC 100% in ETF azionario, prima di venderli, posso usare IP totale del PAC per acquistare 100% di ETF obbligazionario italiano così da pagare il 12% di tasse anziché il 26%? Spero di essermi spiegato. Grazie
Buongiorno Pietro,ma se uno vuole avere i suoi investimenti in un altro paese e non qui in Italia pagherebbe solo la percentuale di guadagno del paese dove ha i suoi investimenti o pure la tassazione Italiana?
Mi hai salvato Pietro, stavo cercando servizi online come Moneyviz, fin'ora avevo trovato solo preventivi da 150/200 (societa come alpha4all, tassetrading, dichiarativo) euro per 3 conti malgrado la liquidità fosse inferiore ai 5000 complessivi. Quindi più costi che rendimenti. Moneyviz almeno è più bilanciato e tiene conto anche della liquidità. Anno scorso usai alpha4all per dichiarare 1 solo conto e spesi 40. Moneyviz quindi è una ottima alternativa a prescindere.
se fai trading sul forex e in anno, dopo un deposito di 1000, ne ha 2000 ma non "prelevi" per metterli sul conto/carta e li continui ad investire devi dichiarare qualcosa? grazie
Ciao a tutti, non ho capito una semplice cosa: dopo che vendo le azioni con profitto, devo dichiarare e versare il 26% anche se i soldi sono ancora sul conto del broker e non sul mio c/c? E se quei soldi li reinvesto subito acquistando altre azioni?
devi dichiarare e se dovute imposte pagare per il solo fatto di aver generato un profitto che è stato messo a tua disposizione Se è nel conto del broker puoi sempre trasferirlo sul tuo, è quindi a tua disposizione
@@ponevdottor4588 ah ok, quindi se voglio reinvestire il profitto rischiando nell'acquisto di nuove azioni, devo cmq versare l'anno dopo il 26%. peccato!
Certo, anche i video tutorial aiutano, ma non possono mai essere paragonati a un sistema di professionisti, è molto più redditizio. Mi sono ritrovato a guadagnare di più facendo in modo che qualcuno mi fornisse buoni punti di ingresso e uscita nei mercati...
So che non parli di estero, pero’ vorrei capire a livello di senso come mai se io in UK ho un conto di investimenti detassato (quindi non paghi capital gain) detto ISA, sui dividendi che ricevo ho visto delle tassazioni, tra l’altro di percentuali diverse.
Buongiorno Pietro, ti sto seguendo da un po di tempo perchè sono affascinato dal mondo della finanza. Premetto che sono un novellino in materia e ne so ben poco. Seguo i tuoi video anche storici per imparare, ma senza una logica ed in modo confusionale. Potresti darmi un consiglio su come seguire i tuoi insegnamenti e darmi una cronologia cosi da avere un senso logico di insegnamento? Grazie... spero in una tua gentile risposta.
Ottimo video Piero. Una sola domanda. Per i dividendi ricevuti dagli etf azionari, c'è la tassa fissa del 26%, oppure c'è doppia tassazione in base alla provenienza dell'etf (es.: Irlanda o Lussemburgo?)
@@jann888q quindi facendo un esempio pratico, un etf che distribuisce un dividendo di 1 € pro quota con residenza estera, la quota percepita al netto delle tasse in regime amministrato sarà € 1,00 - 26% = € 0,74, giusto?
Tra Fineco e Directa la via di mezzo è WE BANK. Il primo è piuttosto caro, il secondo macchinoso.... Devi aprire il conto online e il conto titoli collegato. Con WEBANK sul mercato italiano e per gli ETF armonizzati paghi solo 2,75 di commissioni per cifre piccole e con il regime amministrato non devi fare nulla. Al di là del mercato italiano è invece più caro.
Per l’estero c’è quasi sempre una legge contro le doppie imposizioni. Io da commercialista seguo molti italiani all’estero e confermo che si potrebbe semplificare.
Complimenti per il video Pietro, tutto estremamente chiaro! Forse l'unica tassa non citata è la "Tobin Tax" applicata solo ad alcune categorie di azioni
Ciao Pietro mi sta interessando il mondo della finanza. Ma quanto si può effettivamente guadagnare investendo o facendo trading? Quali sono i guadagni reali? Avresti degli esempi concreti e realistici? C'è già un video a riguardo sul tuo canale?
Ciao, non capisco, mi sono letto la disciplina sul quadro RW e ho scoperto che non è obbligatorio dal 2014 compilarlo, per la legge 186 di semplificazione imposta dall'unione europea, se il tasso medio del conto non supera i 5000 euro e se anche per un solo giorno il conto non supera 15 mila euro, inoltre se non è dovuto il pagamento ivafe (che non è dovuto quando è inferiore ai 12 euro). Ti sarebbe possibile verificare questa cosa, perchè alleggerirebbe di molto quanto hai appena detto.
Complimenti e grazie per il video. Io, come credo molte altre persone ho un lavoro da dipendente, e un conto degiro. Ogni anno all'atto della dichiarazione dei redditi, vorrei fare tutto io, ma non so come poter inviare 'sommando' il mio 730 e la dichiarazione_redditi_PF. C'è qualcuno che sa come fare?
Quando si parla di tasse crypto bisognerebbe spiegare che: 1- non c'è una legge. 2- gli interpelli dell' ADE non sono vincolanti a tutti i contribuenti e non costituiscono un obbligo 3- le interpretazioni dell' Ade si rifanno all assimilazione delle crypto a valute estere, cosa non in linea con le norme europee
certo e spiegare anche come gestire un eventuale contenzioso sono scelte sicuramente personali, siamo in un regime dichiarativo e soprattutto democratico Interpelli ed altro indicano l'obbligo e nonostante ciò sussistono numerosi dubbi, concordo, tuttavia occorre valutare a 360° la situazione solo così si possono pesare rischi e benefici
A 7:51 c'è un refuso!
White list: 12,5%
Black list : 26%
ce ho un dubbio, le cedole dei bond esteri sono soggetti alla doppia tassazione?
Il video che aspettavamo....grazie mille per condividere la tua esperienza con noi!
Invia un messaggio al numero sopra, ho un'offerta per te solo per un investimento redditizio
Ottimo video, esplicativo e chiaro nella complicata materia trattata! Grazie!
che bravo...avrei anche messo l'argomento ETF armonizzati e non
Minuto 9:01, credo che il 26 vada calcolato sull'85 rimasto, quindi si va a pagare complessivamente un 37.1 rispetto al 100 iniziale, non un 41%.. io in regime amministrato ho notato che per esempio directa fa così.
Ma la doppia tassazione è solo su dividendi e cedole o anche sulle plusvalenze derivanti da investimenti esteri tipo USA come da esempio?
Solo sui dividendi e cedole. Per le plusvalenze si tratta di redditi che hai ottenuto in Italia rivendendo ad un prezzo maggiore una cosa acquistata ad un prezzo minore quindi si tassano solo in Italia.
ma la tassa sulle plusvalenze del 26% va applicata dopo il bollo? confermi quindi che l'irpef non si paga sulle plusvalenze e non centra nulla con gli investimenti? inoltre la tassazione sui dividendi non c'e sugli etf ad accumulo, giusto?
La tassa sulle plusvalenze la calcoli sulle plusvalenze, cioè sulla differenza fra il prezzo di acquisto e di vendita. Il bollo si applica sulla consistenza del portafoglio. Sono due conti completamente separati. La tassazione sulle plusvalenze fa parte dei redditi diversi di natura finanziaria ed è fissa (26% per le azioni) mentre l'IRPEF viene calcolata a scaglioni, sono due conti completamente separati. Sugli ETF ad accumulo, i dividendi non li vedi neanche, vengono reinvestiti dal gestore dell'ETF quindi non paghi nulla fino alla vendita (ovviamente se hai una plusvalenza).
grazie
@@ivanvighetto2486 Ciao so che è un po tardi ma vorrei farti una domanda. Facciamo il caso che io stessi investendo solo in S&P 500 con un aumento contributivo costante, a me a differenza di quello che mi dice il ragazzo nel video non mi converrebbe rimanere sotto il sistema dichiarativo dato che i calcoli sono pochi e uguali e avrei le agevolazioni dei broker esteri.
@@giuseppegiovani2748 se investi con un PAC su S&P500 con un ETF in accumulo, devi solo dichiarare sul quadro RW per pagare l'IVAFE dello 0,2%. Non è banalissimo ma lo puoi semplificare mettendo solo valore ad inizo e fine anno (a costo di pagare qualcosa di più). Se è a distribuzione occorre fare i calcoli anche per pagare le tasse sui dividendi. Se i calcoli per la dichiarazione dei redditi si fanno fare a qualcun altro, i vantaggi del minor costo del broker estero in questo caso vengono ampiamente superati dal costo per l'assistenza sulla dichiarazione.
ma hai un numero americano xd ??
Se perdo perdo da solo se vinco vinco insieme allo stato... ottimo!!
Ciao Pietro, ottimo approfondimento. A mio avviso però mancano un paio di tasselli particolarmente necessari quando si ha un conto multivaluta.
- Nel calcolo dell'IVAFE (quindi monitoraggio) cosa bisogna considerare? Valore del portafoglio al 31/12, medio dell'anno, valorizzato al 31/12? valorizzazione media durante l'anno?
- Quando si calcolano le minus/plusvalenze di titoli in USD, come bisogna valorizzarle?
Sulla doppia tassazione è la prima volta che sento che le percentuali vadano sommate, non è corretto calcolarle nel modo in cui hai fatto tu perché il dividendo statunitense arriva già tassato alla fonte del 15%, quindi applicando la tassazione italiana al 26% la tassazione complessiva risulta al 37,1% e non al 41%.
Veramente fantastico! Hai fatto un ottimo lavoro cercando di semplificare un mondo pressoché indecifrabile 😂 (è molto di nicchia e raramente applicabile ma esiste ancora la Tobin tax)
Tutte cose che sapevo già, ma presentate con una buona grafica e con un linguaggio divulgativo che rende l'ottima sintesi un punto di riferimento per chiunque voglia schiarirsi le idee.
E... no, Pietro non mi ha pagato per dirlo.
Molto interessante, anche noi abbiamo trattato l'argomento con degli esperti, sul nostro canale 🥂
Ottima spiegazione, che ci fa capire come le tasse sui guadagni siano esose, inoltre il fatto che non ci sia su tutte le voci la compensabilità, di fatto sono anche superiori al 26%. La tassazione agevolata sui titoli di stato è uno specchietto per le allodole, essendo il rendimento reali dei suddetti titoli fortemente negativi rispetto all'inflazione, questo è dovuto al fatto che le banche centrali con il quantitative easing riducono i rendimenti a danno del risparmiatore che rimane una delle categorie più bistrattate dai governi e dalle banche
Al minuto 6.47 dici che MINUSVALENZE realizzate su ETF non si possono compensare con PLUSVALENZE realizzate su ETF. (è corretto o volevi dire PLUSVALENZE su AZIONI?)
Grazie Pietro
Sarebbe interessante un video di approfondimento dei servizi offerti da MoneyViz :)
Grazie del video! Finalmente comincio a capirci qualcosa!!!Quindi col regime dichiarativo, se io vendo e ottengo plusvalenza 1000 euro, ma nello stesso anno fiscale quei 1000 li reinvesto, ci pago comunque le tasse o vanno a somma zero? Mi interessa perché vorrei fare un PiR etf con gli utili dei miei ETF per ottenere l'esenzione fiscale dopo 5 anni
Quindi devo pagare anche per il possesso di azioni/ investimenti vari... e che mi resta? Nulla anzi, tra un pò andrò anche a rimetterci e va a finire che dovrò pagarli per poter investire. La tassa sul patrimonio... come se non lo avessero già supertassato.
Interesserebbe anche a me l'utilizzo di IB, l'unica cosa che mi fa paura è la gestione del conto in caso di decesso dell'intestatario.
Lasciare una incombenza grave e tediosa "a chi resta" potrebbe essere un deterrente per molte persone...pur essendo un argomento macabro non ti sei mai posto questa domanda?!
Grazie mille per i video, sempre interessanti....
Loris
Invia un messaggio al numero sopra, ho un'offerta per te solo per un investimento redditizio
Pietro, scusa la precisazione, per chi ha il conto in regime amministrato sarebbe più giusto mettere la prima operazione in perdita, e la seconda in guadagno, perchè se no si andrà prima a pagare il 26% e poi si memorizza la minus
Grazie per tutto il tuo lavoro❤️
Ma quindi mi sorge una domanda (forse anche stupida e ignorante) se uno vuole fare il treider come lavoro fisso come funzionano i contributi per la pensione??
Ciao Pietro, in sostanza nel regime amministrato si è totalmente esonerati anche dal monitoraggio? Se faccio un piano d'accumulo è lo stesso intermediario a occuparsi della tassa patrimoniale, e soprattutto da dove li prende questi soldi?
Anch'io sarei molto interessato alla risposta...
quindi, per capire, si pagano le tasse sugli investimenti SOLO se vendo le azioni in cui ho investito?
Sul sito dell'agenzia delle entrate c'è scritto che la tassa sui dividendi va pagata a monte della tassazione dello stato estero
Ciao a tutti ad oggi 4 luglio 2024 valgono ancora?
scusa, un consiglio. parli troppo veloce. rallenta!! :-D
E per gli investimenti in valuta?
Es: se una persona, 1 anno fa ha comprato 10.000€ in rubli, che al tempo valevano (90rubli=1€) che adesso al cambio è diventato (50 rubli=1€).......ma potrebbe anche essere l inverso. Come ci si deve comportare?
Grazie Pietro
Io me so venduto Tutto, è ZERO investimenti, soprattutto in Italia
Video interessante, vorrei però notare che c'è stata una svista nel minuto 7:51. Nella scritta che compare in basso c'è scritto " 26% White list e 12,5% black list" quando invece sarebbe il contrario
Grazie di avermelo fatto notare! Mi era sfuggito in montaggio 😭
Peccato, le uniche parti non banali erano proprio quelle saltate per non appesantire il video. 😞
ciao ho visto questo video dal 2028 , e no siamo sempre come nel 2022
Ma sui dividendi staccati da etf che investono all'estero, l'emittente richiede il recupero della doppia tassazione quindi lo eroga lordo agli investitori e noi paghiamo solo il 26% (e non il 15% + 26%). Mi sbaglio?
Ciao Pietro, grazie per questo video. Cosa ne pensi di Scalable Capital? Sai se emettono un documento in stile Degiro? Se uno facesse un PAC di ETF, se capisco bene, dovrebbe dichiarare esclusivamente per la tassa sul patrimonio ed il monitoraggio giusto? Cioè finché effettivamente non si vende facendo un guadagno non si paga il famoso 26%, corretto? Altra domanda: basterebbe il modello 730 per dichiarare questo tipo di redditi o servono altri modelli?
ho 20 anni, vorrei iniziare ad investire, a scuola non mi hanno insegnato un caz*o e non ci sto capendo nulla....grazie scuola per l'informazione alla vita e all'investimento...
Invia un messaggio al numero sopra, ho un'offerta per te solo per un investimento redditizio....
Ma per gli ETF ad accumulazione io devo andare a pagare il 26% ogni anno o solo quando ritiro??
Magistrale. Chiaro e limpido. Grazie Pietro. Ti meriti un bel like e naturalmente sono iscritto al tuo canale e ti seguo sempre avidamente...
Io commento ora per poi ricommentare nel 2028🤣🤣🤣
perchè sulle plusvalenze da investivementi esteri non si applica la doppia tassazione come sui dividenti?
Immagino che anche all''estero non tutti ma la maggior parte degli stati applichi una ritenuta anche sul capital gain
Perché il dividendo è un reddito "prodotto" all'estero, la plusvalenza è un reddito prodotto in Italia quindi lo stato estero non ha nessun diritto di tassarti.
@@PietroMichelangeli grazie:)
Un deposito titoli in regime amministrato va dichiarato? O ci pensa già il sostituto d'imposta a dichiararlo (oltre che fare da tramite per il pagamento della tasse)?
@🆆hatsapp㊉①②⓪②⑦④③⑤⑨④④ Tua mamma non deve fare un bel mestiere
Il 26 per cento è un’imposta sostitutiva, non tassa.
Pieno di “chat sponsor” la sezione commenti in cui si spamma ed elogia il broker di turno super fenomeno. Bah.
Invia un messaggio al numero sopra, ho un'offerta per te solo per un investimento redditizio
Considero questo video abbastanza approssimativo in quanto, a parte le compensazioni che pure tu hai detto che non volevi affrontarle in modo specifico perché sono molto più articolate di quelle esposte, per quanto riguarda i regimi fiscali ne hai citati solo 2, in realtà ne sono 3: dichiarativo, amministrato e GESTITO
Ma se avessi un etf ad accumulo che reinveste i dividendi andrei a pagare solo la plusvalenza una volta che lo vendo?
Grazie Pietro, mi hai salvato da incredibili mal di testa!
Ottimo hai detto tutto quello che c'è da dire. Fortunatamente sapevo già tutto ma un ripasso va sempre bene.
Una domanda: Io uso Gimme 5 per fare un PAC, vanno dichiarati solo a scopo di monitoraggio anche questi?
Grazie
Qualcuno sa se per l'IVAFE si può sempre pagare tutto durante la dichiarazione o serve per forza fare acconto e poi successivamente saldo?
In dichiarazione di fatto paghi il saldo al netto di acconti già pagati, quindi a conguaglio
L'acconto nasce come obbligo di versamento a seguito del calcolo del saldo dell'anno oggetto di dichiarazione
Sono quindi concetti differenti
Per compensare le minusvalenze nello stesso anno basta vendere prima i titoli in perdita di quelli in profitto (eccetto etf in gain).
Verissimo ma aggiungere questo vincolo lascia meno libertà per la scelta del momento della vendita con possibile perdita.
Ottimo Pietro, grazie. Aspetto il video sulle cripto ed ho una richiesta da farti, se ti va di parlare di crowdfunding real estate tipo Walliance
Anche io mi chiedevo riguardo alla tassazione dei redditi rivenienti da piattaforme di crowdfunding in Italia. Mi sembra di aver capito che subiscano tassazione alla fonte, ma che poi vadano portati anche nella dichiarazione a formare imponibile IRPEF. Insomma, una "doppia imposizione" disincentivante per una tipologia di investimento che mi sembra interessante e sulla quale forse il Legislatore dovrebbe metter mano.
Non ho capito bene come funziona il monitoraggio
Ciao e complimenti. Se io ho un conto italiano con trading su cui ho etf e poco altro con regime amministrato e poi ho IB e crypto, posso dichiarare solo IB e crypto e tenere il conto italiano in amministrato?
Lei lo sa meglio di me,è meglio stare lontano dall'italia in particolare, specie x investimenti, non solo x le tasse, ma soprattutto x il monitoraggio fiscale, è meglio pensarci molto bene,È INFORMARSI, perché le tasse,sono alte è sicure,è poi ci sono altri balzelli complicati,che ti tagliano le gambe.
fatto braccia?
Sarebbe interessante sapere che tipo di tassazione hanno gli ETF NON UCTIS per chi come me lavora in Svizzera come frontaliere all'interno della fascia dei 10km e quindi non fa dichiarazione dei redditi ma ha solo imposta alla fonte.
Ciao Pietro, grazie infinite per la spiegazione, sei stato chiarissimo. Provo a farti una domanda, se ho un PAC 100% in ETF azionario, prima di venderli, posso usare IP totale del PAC per acquistare 100% di ETF obbligazionario italiano così da pagare il 12% di tasse anziché il 26%? Spero di essermi spiegato. Grazie
In regime amministrato non devi proprio fare niente neanche per l'antiriciclaggio?
Nel 730 compaiono le voci sulle tasse dichiarate dal broker?
Buongiorno Pietro,ma se uno vuole avere i suoi investimenti in un altro paese e non qui in Italia pagherebbe solo la percentuale di guadagno del paese dove ha i suoi investimenti o pure la tassazione Italiana?
Conta la residenza fiscale personale. Se risiedi in Italia dovrai pagare in Italia
Mi hai salvato Pietro, stavo cercando servizi online come Moneyviz, fin'ora avevo trovato solo preventivi da 150/200 (societa come alpha4all, tassetrading, dichiarativo) euro per 3 conti malgrado la liquidità fosse inferiore ai 5000 complessivi. Quindi più costi che rendimenti. Moneyviz almeno è più bilanciato e tiene conto anche della liquidità. Anno scorso usai alpha4all per dichiarare 1 solo conto e spesi 40. Moneyviz quindi è una ottima alternativa a prescindere.
se fai trading sul forex e in anno, dopo un deposito di 1000, ne ha 2000 ma non "prelevi" per metterli sul conto/carta e li continui ad investire devi dichiarare qualcosa? grazie
Scusami, potresti girarmi il link di Moneyviz per favore? Nn c’è in descrizione
Salve! Avete aggiornamenti in merito di modulo 8-3-6 per IBKR? Come si fa a timbrarlo da Agenzia entrate?
Ciao a tutti, non ho capito una semplice cosa: dopo che vendo le azioni con profitto, devo dichiarare e versare il 26% anche se i soldi sono ancora sul conto del broker e non sul mio c/c? E se quei soldi li reinvesto subito acquistando altre azioni?
devi dichiarare e se dovute imposte pagare per il solo fatto di aver generato un profitto che è stato messo a tua disposizione
Se è nel conto del broker puoi sempre trasferirlo sul tuo, è quindi a tua disposizione
@@ponevdottor4588 ah ok, quindi se voglio reinvestire il profitto rischiando nell'acquisto di nuove azioni, devo cmq versare l'anno dopo il 26%. peccato!
Certo, anche i video tutorial aiutano, ma non possono mai essere paragonati a un sistema di professionisti, è molto più redditizio. Mi sono ritrovato a guadagnare di più facendo in modo che qualcuno mi fornisse buoni punti di ingresso e uscita nei mercati...
quindi, in un anno si paga l'ivafe al 0,2%. Ma quali sono le scadenze sia della dichiarazione sia del pagamento della tassa patrimoniale?
Non ho capito dove vanno dichiarati gli ETF, su quale Quadro?
Potresti fare un video sulle operazioni immobiliari? Simile a questo
Salve! Complimenti davvero per il canale! Volevo chiederle, lei fa consulenze private? Pagate ovviamente eh
ma se io investo 50€ al mese per fare esperienza perché sono un ragazzo devo fare anch'io la dichiarazione dei redditi?
Ottimo, grazie!!
Una domanda, per metalli fisici, con intermediari come bullionvault o goldavenue ad esempio, come funziona?
Quanto so, non c'è bisogno di menzionare nella dichiarazione dei redditi se le imprese come moneyfarm sono residente o sbaglio
So che non parli di estero, pero’ vorrei capire a livello di senso come mai se io in UK ho un conto di investimenti detassato (quindi non paghi capital gain) detto ISA, sui dividendi che ricevo ho visto delle tassazioni, tra l’altro di percentuali diverse.
È vero che se non si fa la dichiarazione dei redditi esteri entro il 30/6 l'ivafe diventa del 4 per mille?
Buongiorno Pietro, ti sto seguendo da un po di tempo perchè sono affascinato dal mondo della finanza. Premetto che sono un novellino in materia e ne so ben poco. Seguo i tuoi video anche storici per imparare, ma senza una logica ed in modo confusionale. Potresti darmi un consiglio su come seguire i tuoi insegnamenti e darmi una cronologia cosi da avere un senso logico di insegnamento? Grazie... spero in una tua gentile risposta.
Ci starebbe UN BOTTO una serie uguale a questo video ma su altri paesi!
Ciao Pietro io ho portato i documenti al caf per quanto riguarda il pac di degiro, fanno tutto loro? Video utilissimo, grazie continua così!!! Like
Complimenti presentazione perfetta. Ottimo anche il suggerimento di Moneyviz.
Perché dalla chiusura di un CFD alla sua riapertura c e una variazione di prezzo?
ma le minusvalenze derivate da ETF si possono compensare con plusvalenze da azioni?
Ottimo video Piero. Una sola domanda. Per i dividendi ricevuti dagli etf azionari, c'è la tassa fissa del 26%, oppure c'è doppia tassazione in base alla provenienza dell'etf (es.: Irlanda o Lussemburgo?)
Dalla cifra dichiarata del dividendo, poi c'è solo il 26%
@@jann888q quindi facendo un esempio pratico, un etf che distribuisce un dividendo di 1 € pro quota con residenza estera, la quota percepita al netto delle tasse in regime amministrato sarà € 1,00 - 26% = € 0,74, giusto?
@@francescoaliberti52 si esatto!
100 punti a Pietro per questo ottimo e raro video divulgativo
Qualcuno sa dirmi che percentuale si prende un consulente finanziario?
Qualcuno mi fa un esempio di un buon broker italiano?
Fineco se hai i soldi, Directa se sei povero :P
Tra Fineco e Directa la via di mezzo è WE BANK. Il primo è piuttosto caro, il secondo macchinoso.... Devi aprire il conto online e il conto titoli collegato. Con WEBANK sul mercato italiano e per gli ETF armonizzati paghi solo 2,75 di commissioni per cifre piccole e con il regime amministrato non devi fare nulla. Al di là del mercato italiano è invece più caro.
Gran bel video e non ho capito però se c'è la doppietta sezione anche sugli etf
Ciao Pietro..sui fondi pensione la tassazione è 21%
Cosa consigli tra tassetrading e moneyviz ? Onestamente
Grazie di cuore ❤❤ sei stato utilissimo se non dire di piú
Per l’estero c’è quasi sempre una legge contro le doppie imposizioni. Io da commercialista seguo molti italiani all’estero e confermo che si potrebbe semplificare.
Invia un messaggio al numero sopra, ho un'offerta per te solo per un investimento redditizio
Domanda : per quanto riguarda crypto ?
PIETRO e veramente un piacere guardare i tuoi video ed ascoltare i tuoi consigli 👍🔝🔝🔝🔝❤️❤️❤️❤️
A settembre te ne esci con moneywiz vaff… 😂
Complimenti per il video Pietro, tutto estremamente chiaro!
Forse l'unica tassa non citata è la "Tobin Tax" applicata solo ad alcune categorie di azioni
ciao pietro , veramente grazie del cuore da quando iniziato a seguirti sei sempre molto utile !
Ciao Pietro, non trovo il link per Moneyviz
Pietro puoi fare un video trading tasse
Non hai parlato della gestione patrimoniale
Ciao Pietro mi sta interessando il mondo della finanza. Ma quanto si può effettivamente guadagnare investendo o facendo trading? Quali sono i guadagni reali? Avresti degli esempi concreti e realistici?
C'è già un video a riguardo sul tuo canale?
Ciao, non capisco, mi sono letto la disciplina sul quadro RW e ho scoperto che non è obbligatorio dal 2014 compilarlo, per la legge 186 di semplificazione imposta dall'unione europea, se il tasso medio del conto non supera i 5000 euro e se anche per un solo giorno il conto non supera 15 mila euro, inoltre se non è dovuto il pagamento ivafe (che non è dovuto quando è inferiore ai 12 euro).
Ti sarebbe possibile verificare questa cosa, perchè alleggerirebbe di molto quanto hai appena detto.
quei limiti sono relativi ai conti correnti esteri, non conti deposito o valute virtuali
sull'importo minimo ivafe da pagare confermo i 12euro
Ma per il trading come funziona?
Complimenti e grazie per il video.
Io, come credo molte altre persone ho un lavoro da dipendente, e un conto degiro. Ogni anno all'atto della dichiarazione dei redditi, vorrei fare tutto io, ma non so come poter inviare 'sommando' il mio 730 e la dichiarazione_redditi_PF.
C'è qualcuno che sa come fare?
Stessa tua situazione, puoi aggiungere al tuo 730 i quadri aggiuntivi RT, RW ed RM dove inserire il facsimile fornito da Degiro.
Quando si parla di tasse crypto bisognerebbe spiegare che:
1- non c'è una legge.
2- gli interpelli dell' ADE non sono vincolanti a tutti i contribuenti e non costituiscono un obbligo
3- le interpretazioni dell' Ade si rifanno all assimilazione delle crypto a valute estere, cosa non in linea con le norme europee
certo e spiegare anche come gestire un eventuale contenzioso
sono scelte sicuramente personali, siamo in un regime dichiarativo e soprattutto democratico
Interpelli ed altro indicano l'obbligo e nonostante ciò sussistono numerosi dubbi, concordo, tuttavia occorre valutare a 360° la situazione solo così si possono pesare rischi e benefici