Complimenti. Prof.. C'è una sola direzione, volta al bene collettivo, soggettivamente cooperiamo per un futuro migliore, sia materiale che spirituale, ciò è autoaffermazione di se stessi
La direzione necessaria della storia è l’emergere del prossimo paradigma: il paradigma spirituale. Questa crisi senza fine ne è un chiaro indicatore. Il paradigma tecno-scientifico (la fase storica delle leggi naturali) sembra proprio giunto al crepuscolo dei suoi idoli, perché finalmente ci mostra in maniera plateale quello che diceva Max Weber: è un paradigma fallimentare perché non risponde all’unica domanda che veramente conta per noi: “Come dobbiamo vivere”? Questa risposta non ce la può dare la scienza, ma solo la filosofia. Grazie prof per averci ricordato della visione così profetica di Schelling, filosofo schiacciato tra l’incudine di Fichte e il martello (anzi la pressa!) di Hegel, e che invece dalle sue lezioni pare proprio emergere come il più moderno dei tre. Mi è parso di cogliere una certa sua emozione durante la citazione della pace perpetua di Kant. È la mia stessa emozione. E non molleremo mai fino a quando non creeremo il prossimo mondo: un mondo dove i tecno-burocrati torneranno a ciò che compete loro, ovvero computar tabelle, e i filosofi, finalmente, siederanno sul trono :)
L'io che guarda se stesso ed e' subito autocoscienza. Mi ricorda l'immagine data nell' "Io della mente" (Hofstadter, Dennet) del tizio in fila alla cassa che vede sullo schermo di una videocamera un uomo che viene borseggiato; si porta la mano alla bocca e vede il medesimo gesto nell'immagine della telecamera. In quell' istante si accende l'autocoscienza, perche' si rende conto di essere lui quell'uomo, l'oggetto ed il soggetto coincidono.
Ma quindi quando parla di io infinito, autocoscienza infinita... si riferisce alla ragione sovraindividuale? Nel senso che lo scopo della filosofia è che tutti gli individui realizzino che l'oggetto si risolve nel soggetto? Il loro ruolo nella produzione della realtà? Lo chiedo perchè talvolta confondo l'io/spirito/ragione assoluta e l'io individuale. Questo io assoluto che pone se stesso è utilizzato per mere questioni di metodo? perchè l'io individuale okay, ma l'io assoluto è tipo Dio? Come si configura?
La divisione di Hegel è in A) spirito teoretico B) pratico C) libero La divisione in schelling è in A) spirito paratico B) teoretico C) libero Insomma riprendere in toto idea non proprie e non ringraziare nemmeno.
Che brutta persona Hegel! Voglio leggere di più su di lui per non giudicarlo superficialmente; ma quello che ha detto del suo ex amico Schelling è davvero grave. E poi lui parlava di spirito! Bello spirito!
Come per Fichte e a parziale rettifica del mio commento sul primo video, finalmente arriva qualcosa di pratico alla fine, ma mi domando anche qui a cosa servissero tutte le chiacchiere metafisiche su Dio e Assoluto ecc ecc che non sono affatto propedeutiche visto che non giustificano proprio nulla (o non ci arrivo io) di tutto quel che dice poi sulla Storia e sull'auspicabile fratellanza universale.
L'obiettivo di tutti questi filosofi, come ha detto giustamente Ferretti, è raggiungere la Pace perpetua di Kant. Ma visto che il lume della ragione aveva fallito, ci provano per un'altra strada, attraverso la dimensione dello spirito. Anche a me paiono evidenti le forzature, ma era davvero lo spirito del tempo. Io non amo molto i filosofi idealisti, ma senza di loro non avremmo i capolavori della letteratura romantica.
Complimenti. Prof.. C'è una sola direzione, volta al bene collettivo, soggettivamente cooperiamo per un futuro migliore, sia materiale che spirituale, ciò è autoaffermazione di se stessi
Seeeeiiii un mito
Seeeeei un mito per me
Sono anni che ti vedo così irraggiungibileeeeeee!
Grazie.
Scopo ultimo della storia la pace e la fratellanza dei popoli, che quel giorno non sia troppo lontano!...grazie
Complimenti Professore! Chiarezza e semplicità! 👏🏻👏🏻👏🏻
La direzione necessaria della storia è l’emergere del prossimo paradigma: il paradigma spirituale. Questa crisi senza fine ne è un chiaro indicatore. Il paradigma tecno-scientifico (la fase storica delle leggi naturali) sembra proprio giunto al crepuscolo dei suoi idoli, perché finalmente ci mostra in maniera plateale quello che diceva Max Weber: è un paradigma fallimentare perché non risponde all’unica domanda che veramente conta per noi: “Come dobbiamo vivere”? Questa risposta non ce la può dare la scienza, ma solo la filosofia. Grazie prof per averci ricordato della visione così profetica di Schelling, filosofo schiacciato tra l’incudine di Fichte e il martello (anzi la pressa!) di Hegel, e che invece dalle sue lezioni pare proprio emergere come il più moderno dei tre. Mi è parso di cogliere una certa sua emozione durante la citazione della pace perpetua di Kant. È la mia stessa emozione. E non molleremo mai fino a quando non creeremo il prossimo mondo: un mondo dove i tecno-burocrati torneranno a ciò che compete loro, ovvero computar tabelle, e i filosofi, finalmente, siederanno sul trono :)
Grazie a te prof. per le splendide lezioni!
Magnifico video comunque
Ottimo video, come sempre. La Provvidenza dello stoicismo ha qualche aspetto in comune con quella del romanticismo?
L'io che guarda se stesso ed e' subito autocoscienza. Mi ricorda l'immagine data nell' "Io della mente" (Hofstadter, Dennet) del tizio in fila alla cassa che vede sullo schermo di una videocamera un uomo che viene borseggiato; si porta la mano alla bocca e vede il medesimo gesto nell'immagine della telecamera. In quell' istante si accende l'autocoscienza, perche' si rende conto di essere lui quell'uomo, l'oggetto ed il soggetto coincidono.
molto interessante
❤
Ma quindi quando parla di io infinito, autocoscienza infinita... si riferisce alla ragione sovraindividuale? Nel senso che lo scopo della filosofia è che tutti gli individui realizzino che l'oggetto si risolve nel soggetto? Il loro ruolo nella produzione della realtà? Lo chiedo perchè talvolta confondo l'io/spirito/ragione assoluta e l'io individuale. Questo io assoluto che pone se stesso è utilizzato per mere questioni di metodo? perchè l'io individuale okay, ma l'io assoluto è tipo Dio? Come si configura?
La divisione di Hegel è in
A) spirito teoretico
B) pratico
C) libero
La divisione in schelling è in
A) spirito paratico
B) teoretico
C) libero
Insomma riprendere in toto idea non proprie e non ringraziare nemmeno.
Comunque hegel ha preso da schelling sia la parte della natura e anche la parte dello spirito, quantomeno la prima parte..
Che brutta persona Hegel! Voglio leggere di più su di lui per non giudicarlo superficialmente; ma quello che ha detto del suo ex amico Schelling è davvero grave. E poi lui parlava di spirito! Bello spirito!
Che palloso Schelling mamma mia..
sul serio è un tedio studiarlo
Come per Fichte e a parziale rettifica del mio commento sul primo video, finalmente arriva qualcosa di pratico alla fine, ma mi domando anche qui a cosa servissero tutte le chiacchiere metafisiche su Dio e Assoluto ecc ecc che non sono affatto propedeutiche visto che non giustificano proprio nulla (o non ci arrivo io) di tutto quel che dice poi sulla Storia e sull'auspicabile fratellanza universale.
L'obiettivo di tutti questi filosofi, come ha detto giustamente Ferretti, è raggiungere la Pace perpetua di Kant. Ma visto che il lume della ragione aveva fallito, ci provano per un'altra strada, attraverso la dimensione dello spirito. Anche a me paiono evidenti le forzature, ma era davvero lo spirito del tempo. Io non amo molto i filosofi idealisti, ma senza di loro non avremmo i capolavori della letteratura romantica.
Praticamente parla della coscienza umana