Atlante storico. Dal Novecento ai giorni nostri - Dario Fabbri - amzn.to/3X4YJf6 «Come la geopolitica umana impone di superare l'occidentalismo per adottare lo sguardo degli altri, l'opera che avete fra le mani pone i popoli al centro della sua analisi.» Con queste parole Dario Fabbri apre un atlante storico caratterizzato da un approccio innovativo che abbandona eroi e autocrati, protagonisti dei libri a cui siamo abituati, per concentrarsi sulla collettività. «Perché ogni individuo è il prodotto di un popolo, mai il contrario.»
@@bushiS senza esaltarne troppo l'importanza....gli intellettuali sono molte spanne superiori rispetto a chi dedica la propria vita alla ricerca della "moda", la quale, se e' in qualche modo arte, e' una di basso rango, poiche' in se' e per se' spesso rischia di esprimere troppa frivolezza e vacuita'...
Dario ti vogliamo primo ministro. Dario, un vero GENIO ITALIANO dei nostri tempi. Un Aretino, un Machiavelli. Ecco, forse Machiavelli a cui assomiglia di più
ogni paese fornisce la sua interpretazione dell occidente..cosa sarebbe bollywood senza hollywood? esisterebbe il k-pop senza la musica occidentale? la cina ha una sua diversa identità ma sui consumi sono i più influenzati dall'occidente.questa influenza resterà tale ancora per molto tempo.non dobbiamo però confondere politica e stile di vita...i cinesi ricchi che conosco sono coperti di stile occidentale che spesso ostentano pure...ma sono nazionalisti convinti.non cambierebbero il sistema cinese col nostro. certo poi stupisce che un cinese abbia problemi a fare un bonifico all'estero per i motivi che vuole ma quella è solo una faccia negativa.quella opprimente.poi ci sono i lati positivi ,a shanghai puoi uscire la sera col rolex, da noi devi stare attento,usano meglio l atecnologia ecc ecc..questo per dire che la globalizzazione sarà rivista ma i nostri prodotti resteranno fra i "desiderata" del mondo, anche di mondi diversi dal nostro..semmai la moda deve pensare ai problemi in casa, il più grande è quello di perdere la filiera produttiva italiana...andati in pensione gli attuali +50enni non avremo persone con la manualità e le idee necessarie per fare tessuti belli,vestiti belli,oggetti belli e fatti bene.se il sistema moda perde questo perde le sue radici ed è finito---e come si fa??? il sistema moda è estremamente iniquo,lo sappiamo.ci sono dentro i più ricchi al mondo ed i più sfruttati...ora,evitando di citare paesi poverissimi sarebbe il caso di far arrivare cash nelle filiere produttive.per mantenerle attrattive alle nuove generazioni...questa è la vera sfida,la più grande.poi se non venderemo in china lo faremo in nigeria o india...se ci perdiamo è finita per tutti
Dario Fabbri piace e vedo che è sempre richiesto per fare questi “Talk”, però preferisco che rimanga nella “sua” geopolitica (che sa spiegarsi bene)e non nella “moda” degli altri.
Yt non lascia inserire i link Tratto dal corriere: "Per gli antichi greci e gli antichi romani, il blu non era un colore a sé, ma una variazione di altri colori, come il bianco o il nero. In greco cyanos era il colore della sofferenza, cianotico, pallido."
Stavo per scrivere un commento analogo. Fa un po' ridere che venga chiamato ovunque. È anche vero però che dovunque vada rimane sempre nel suo (la si potrebbe vedere in senso negativo come "dice sempre le stesse cose") parte rispondendo a domande specifiche/settoriali ma poi le usa come leva per parlare delle sue tematiche
Ma tu lo sai che sta parlando con imprenditori? Che ti piaccia o no Dario Fabbri e tutti gli analisti di geopolitica si rivolgono principalmente a chi muove i soldi a questo mondo
@@Martin-vl2hs ma il punto è che si rivolgono pure male a chi muove i soldi e ti assicuro che 'chi muove i soldi' non sta certo a seguire quel che dice Fabbri o i suoi video e gli altri venditori di oroscopi geopolitici. Ci sono ben altre fonti e ben più fondate e affidabili che non i chiacchiericci geopolitici televisivi
Difficile vedere in giro giacca e pantaloni variopinti e un taglio così esagerato. La domanda è chi rappresenta questa moda dei cinquecento milioni di occidentali? Una elitte di privilegiati benestanti un po snob.
@@marcomanto1350 se volessimo fare i pignoli la mia immagine di profilo è tratta da “2001 odissea nello spazio”. Comunque radical chic la vedo un’espressione più da boomer piuttosto che tori o fascisti, ed in tutta onestà non vedo perché uno della sua età ,con le diottrie ai minimi termini ed un’altissima opinione di sé stesso ,la trovi un’espressione tanto strana, per quelli della sua età dovrebbe essere un termine relativamente recente, negli anni ‘70 quanti anni aveva lei ? Una trentina ?
Atlante storico. Dal Novecento ai giorni nostri - Dario Fabbri - amzn.to/3X4YJf6
«Come la geopolitica umana impone di superare l'occidentalismo per adottare lo sguardo degli altri, l'opera che avete fra le mani pone i popoli al centro della sua analisi.» Con queste parole Dario Fabbri apre un atlante storico caratterizzato da un approccio innovativo che abbandona eroi e autocrati, protagonisti dei libri a cui siamo abituati, per concentrarsi sulla collettività. «Perché ogni individuo è il prodotto di un popolo, mai il contrario.»
L’eleganza innata di Dario Fabbri svetta incontrastata, anche quando parla ad una platea di modaioli.
Unico, inimitabile Dario Fabbri
Se hai veramente ascoltato dovresti capire quanto sono importanti i "modaioli" per l'Italia!
@@bushiS senza esaltarne troppo l'importanza....gli intellettuali sono molte spanne superiori rispetto a chi dedica la propria vita alla ricerca della "moda", la quale, se e' in qualche modo arte, e' una di basso rango, poiche' in se' e per se' spesso rischia di esprimere troppa frivolezza e vacuita'...
@@augustataurinorum4555 parli un po' come Vannacci. Senza offesa...
Dario ti vogliamo primo ministro. Dario, un vero GENIO ITALIANO dei nostri tempi. Un Aretino, un Machiavelli. Ecco, forse Machiavelli a cui assomiglia di più
Ti prego dimmi che scherzi
Dario Fabri intervistato da un divano
😂😂😂😂
Dario Fabbri sempre al top.....😊
Un Doc Fabbri speciale come sempre
Fabbri, favoloso come sempre
Geopolitica umana. Capire il mondo dalle civiltà antiche alle potenze odierne - di Dario Fabbri
amzn.to/440v1th
I’m just trying my 😊
Riuscire a rispondere cose intelligenti quando ti fanno domande (anche) imbarazzanti non é da tutti
Anche oggi ho appreso qualcosa grazie
2:50 Dario Fabbri è sempre al di sopra 😃
ogni paese fornisce la sua interpretazione dell occidente..cosa sarebbe bollywood senza hollywood? esisterebbe il k-pop senza la musica occidentale? la cina ha una sua diversa identità ma sui consumi sono i più influenzati dall'occidente.questa influenza resterà tale ancora per molto tempo.non dobbiamo però confondere politica e stile di vita...i cinesi ricchi che conosco sono coperti di stile occidentale che spesso ostentano pure...ma sono nazionalisti convinti.non cambierebbero il sistema cinese col nostro. certo poi stupisce che un cinese abbia problemi a fare un bonifico all'estero per i motivi che vuole ma quella è solo una faccia negativa.quella opprimente.poi ci sono i lati positivi ,a shanghai puoi uscire la sera col rolex, da noi devi stare attento,usano meglio l atecnologia ecc ecc..questo per dire che la globalizzazione sarà rivista ma i nostri prodotti resteranno fra i "desiderata" del mondo, anche di mondi diversi dal nostro..semmai la moda deve pensare ai problemi in casa, il più grande è quello di perdere la filiera produttiva italiana...andati in pensione gli attuali +50enni non avremo persone con la manualità e le idee necessarie per fare tessuti belli,vestiti belli,oggetti belli e fatti bene.se il sistema moda perde questo perde le sue radici ed è finito---e come si fa??? il sistema moda è estremamente iniquo,lo sappiamo.ci sono dentro i più ricchi al mondo ed i più sfruttati...ora,evitando di citare paesi poverissimi sarebbe il caso di far arrivare cash nelle filiere produttive.per mantenerle attrattive alle nuove generazioni...questa è la vera sfida,la più grande.poi se non venderemo in china lo faremo in nigeria o india...se ci perdiamo è finita per tutti
Hai ragione Fabbri quando dici che la geopolitica è diventata ormai una moda...
Dario Fabbri piace e vedo che è sempre richiesto per fare questi “Talk”, però preferisco che rimanga nella “sua” geopolitica (che sa spiegarsi bene)e non nella “moda” degli altri.
Perché vestirsi per apparire ridicoli?
Cercate la scena del "maglioncino ceruleo" da Il Diavolo veste Prada!
Chi è l'intervistatore?
Come occidentali siamo quasi i migliardo
ORMAI FABBRI EVERYWHERE LA PROSSIMA CONFERENZA SARA' GEOPOLITICA E LA PULIZIA DEL WATER
Tutta questa intolleranza romana e greca per il blu non saprei su quale testo o articolo scientifico/archeologico l'abbia reperito....
Yt non lascia inserire i link
Tratto dal corriere:
"Per gli antichi greci e gli antichi romani, il blu non era un colore a sé, ma una variazione di altri colori, come il bianco o il nero. In greco cyanos era il colore della sofferenza, cianotico, pallido."
Bah, io tutta questa mania di " esportare" la propria moda e' solo un modo come un ' altro per sentirsi al di sopra degli altri...
ormai disquisisce su tutto: la prossima conferenza sarà 'GEOPOLITICA DELLA CARBONARA' (tuttologo è l'opposto di esperto...)
Stavo per scrivere un commento analogo. Fa un po' ridere che venga chiamato ovunque. È anche vero però che dovunque vada rimane sempre nel suo (la si potrebbe vedere in senso negativo come "dice sempre le stesse cose") parte rispondendo a domande specifiche/settoriali ma poi le usa come leva per parlare delle sue tematiche
Magari. Il cibo è una cosa seria, e strategica, non come le cazzate di Fabbri sull’ “indole innata dei popoli”
Ma tu lo sai che sta parlando con imprenditori? Che ti piaccia o no Dario Fabbri e tutti gli analisti di geopolitica si rivolgono principalmente a chi muove i soldi a questo mondo
@@Martin-vl2hs ma il punto è che si rivolgono pure male a chi muove i soldi e ti assicuro che 'chi muove i soldi' non sta certo a seguire quel che dice Fabbri o i suoi video e gli altri venditori di oroscopi geopolitici. Ci sono ben altre fonti e ben più fondate e affidabili che non i chiacchiericci geopolitici televisivi
Mah
Il presentatore che definisce “moda” come eccellenza, dimentica che il 99% dell’abbigliamento venduto è low cost non certo “lusso”….
E lo dice in pigiama
Difficile vedere in giro giacca e pantaloni variopinti e un taglio così esagerato. La domanda è chi rappresenta questa moda dei cinquecento milioni di occidentali? Una elitte di privilegiati benestanti un po snob.
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣👏👏
un po come chi usa espressioni come privilegiati benestanti....
Comunque un “po’” si scrive con l’apostrofo , avanzo di radical chic.
@@ilmonolito9439 Pensavo che solo i tori e e i fascisti repressi usassero ancora espressione radical chic...non vedo le corna.
@@marcomanto1350 se volessimo fare i pignoli la mia immagine di profilo è tratta da “2001 odissea nello spazio”. Comunque radical chic la vedo un’espressione più da boomer piuttosto che tori o fascisti, ed in tutta onestà non vedo perché uno della sua età ,con le diottrie ai minimi termini ed un’altissima opinione di sé stesso ,la trovi un’espressione tanto strana, per quelli della sua età dovrebbe essere un termine relativamente recente, negli anni ‘70 quanti anni aveva lei ? Una trentina ?